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Ha perfettamente ragione chi non si fida di questo roboante risultato, né del gioco per la primissima volta in stagione estremamente convincente: l’Udinese è praticamente salva, ed era in forte appannamento da un po’ di tempo, provenendo da tre sconfitte consecutive. Tuttavia la legittima rabbia e la delusione per questa stagione — che resterà disastrosa a prescindere dalla gara di ieri, dalla Supercoppa italiana, da un’eventuale Coppa Italia e dalle balle di Scaroni — non possono cancellare quanto di positivo si è visto contro i bianconeri friulani.

La prestazione di ieri è stata ottima da ogni punto di vista: tattico, mentale, caratteriale. Il Milan ha mostrato, in casa di un avversario tradizionalmente ostico, ciò che ormai da tre anni i tifosi non tuttaposter chiedono inascoltati: un gioco equilibrato, nessuna prateria a centrocampo regalata agli avversari né stupidaggini difensive, una fase offensiva concreta e ordinata. Mi ha colpito molto l’applicazione e la convinzione con cui i ragazzi hanno tenuto il campo. Ognuno ha svolto il proprio compito egregiamente, rendendo pienamente o quasi secondo le proprie potenzialità; una rarità di questi tempi, per noi.

Il migliore è stato una volta tanto Conceicao. Si è visto qualcosa di suo, finalmente. L’idea del 3-4-3 è stata sua e sembra, ripeto, sembra, che ciò abbia permesso di dare inizio alla soluzione del rompicapo riguardante gli annosi problemi strutturali della rosa. Nessuno deve illudersi ovviamente, come ho scritto all’inizio ha perfettamente ragione chi sostiene che la gara di ieri significa poco o nulla, però tante buone indicazioni possono essere tratte comunque dai cambiamenti di prestazione individuale osservati dopo l’adozione di questo differente modulo. Purtroppo nel Milan c’è chi queste indicazioni non è in grado di trarle, oppure ha altre priorità rispetto a quanto avviene in campo, ma questo è un altro discorso.

Leao ha segnato un bel gol, fornito un assist e coperto egregiamente la sua zona di campo: mi raccomando, vendiamolo, è una grandissima idea.

Theo: l’innesto di un difensore a coprirgli le spalle gli ha giovato; oppure, semplicemente, ieri si è svegliato di buon umore.

Jimenez da ala, con compiti difensivi minori, è un altro giocatore.

Abraham, nei pochi minuti d’impiego, con due decisive giocate di alta qualità ha dato il via alle azioni del terzo e quarto gol.

Molto bene i tre centrali difensivi, soprattutto Pavlovic, e i due di centrocampo.

L’unico a giocare leggermente al di sotto del suo standard è stato Pulisic, colui che era solito salvarsi quando i compagni inanellavano prestazioni raccapriccianti; stranezze del calcio.

Molta paura per Mike, portato fuori in barella e poi all’ospedale per accertamenti dopo lo scontro fortuito con Jimenez: sembrano per fortuna escluse complicazioni.

2 commenti su “UDINESE-MILAN 0-4

  1. Mi riallaccio al commento di Giustiziere sull’altro post.
    Ieri hanno fischiato fino allo scontro con Jimenez il nostro portierone. Ci sta che in una partita di calcio un giocatore venga preso sotto tiro dai tifosi avversari, ma di solito perché considerato “traditore”, come successo a Ronaldo quando venne da noi, come a Leonardo quando allenò l’Inter e per ultimo a Lukaku in un Inter-Roma.
    Ma ieri sera erano fischi razzisti e non di sfottò! Quell’applauso all’uscita in barella non li assolve, per cui come cantano dalla nostra curva: «Udinese… vaffanculo!».
    Leao – sottoscrivo il boss: vendiamolo!
    Theo – ieri una sola dormita in difesa ed un gran gol alla… Theo. Certo che se non avesse segnato con tre giocatori al centro area semiliberi, sarebbero partiti i soliti insulti ai quali questa stagione ha fatto il callo.
    Jimenez – come Theo ne beneficia e molto della difesa a tre.
    Ottimi anche tutti gli altri, da Jovic ad “Abramo”, da Reijnders (anche se al 23″ si divorato un gol…) a Fofana. Pulisic da un po’ di partite sta tirando il fiato, ma è sempre stato tra i migliori ed avercene di giocatori così.
    Coincecao se da gennaio ad oggi avesse fatto il 70% delle partite come ieri, non ci sarebbero stati dubbi per il rinnovo. Per cui grazie per la Supercoppa e chissà cos’altro… ma buona fortuna!

  2. Ammetto di essermi addormentato poco dopo l’infortunio di Mike, ero molto stanco, e mi è spiaciuto perchè questa resterà una delle poche (forse l’unica) partita della stagione dominata.
    Difficile stabilire dove finiscano i demeriti dell’Udinese e inizino le nostre virtù, ma per una volta mi sembra giusto evitare di fare la punta al cazzo e godersi la rotonda quanto inutile vittoria.
    .
    LEAO
    THEO
    REJINDERS
    .
    no bidoni
    .
    per Conceicao: la difesa a 3 non mi piace (sono un nostalgico berlusconiano su questo tema…) ma in questi periodi di magra è giusto accontentarsi di quel che passa il convento.

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