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Solita trama, solito film, solito Milan. Questo riproporsi continuo delle medesime situazioni è veramente snervante. Il sentimento diffuso di rassegnazione, rabbia, fretta che questa stagione termini al più presto, è più che giustificato. Ormai non si contano più le partite nelle quali siamo andati sotto di una o due reti, alcune rimontate totalmente, altre soltanto parzialmente come stasera. Abbiamo cominciato alla prima giornata contro il Toro e a tutt’oggi, alla trentunesima, dopo avere cambiato l’allenatore e qualche giocatore, la musica è ancora la stessa: partenza da incubo, reazione disordinata ma veemente, durante la quale si rischia di vincere o di perdere. Non si conquistano i trofei in questo modo; e, come accadrà quest’anno, non si arriva neppure fra le prime della classe.

Sento da più parti che potrebbe trattarsi di un problema di concentrazione. Non sono d’accordo. Secondo me il problema è strutturale. La squadra è composta per la maggior parte da buoni/ottimi giocatori e anche qualche pippa, ma meno di quanto possa sembrare: è piuttosto l’assemblaggio a essere stato eseguito male. Il benedetto equilibrio tattico di cui vado cianciando da tre anni, non è stato ancora trovato. Gli avversari iniziano tutti le partite con la bava alla bocca, ci aggrediscono, noi difendiamo male e puntualmente subiamo, poi, mano a mano che passano i minuti, la qualità di alcuni dei nostri e il calo fisiologico avversario ci permettono di raddrizzare la baracca, o per lo meno di andarci vicino. La questione è tutta qui, per come la vedo io.

Comunque sia, pareggio tutto sommato giusto.

Tammy Abraham e Maignan decisamente i migliori. Bravissimo Jovic. Reijnders e Leao stanchissimi, ma dignitosi. Degli altri non mi è piaciuto nessuno. Spiace per Musah, mi sembra un bravo ragazzo, ma il Milan non fa per lui.

Conceicao, una delle mie infatuazioni della scorsa estate, mi sta deludendo moltissimo. Non comprendo fra le altre cose il continuo turn over dei centrali difensivi: non credo che questo aiuti una fase difensiva già strutturalmente lacunosa in partenza.

14 commenti su “MILAN-FIORENTINA 2-2

  1. Furlani “Mi focalizzerei sulla parte sportiva e sulla possibilità del Milan di vincere, noi guardiamo ancora alla Champions League: quello è l’obiettivo“.
    Ok. Noi cosa stiamo a parlare, scrivere ancora? Ha cosa serve? Ieri il presidente che ci bacchetta, poi una partita surreale come quella messa in campo da Conceicao, poi l’AD che spara robe come quella cosa che sembra uscita da un bambolotto con le frasi pre registrate. Nel mezzo 70.000 gaudenti ed ebeti pseudo tifosi che vivono quella roba lì come la finale di qualche torneo.
    Sembra un sogno. Un brutto e surreale sogno dal quale speri di svegliarti, me che purtroppo continuerai a vivere nella consapevolezza che non è un sogno.
    Siamo un popolo di dementi e lo siamo a tutti i livelli, anche nello sport e nel calcio. Non sto a fare paragoni con cose molto più importanti nella vita perchè non è il posto giusto, ma se continuiamo a riempire San Siro, se quelle orrende maglie, che non saranno neppure orrende, ma non c’entrano nulla con noi e vanno a ruba a prezzi da ladrocinio, se dalle maglie stesse vengono tolte nell’assoluta indifferenza i nostri colori, se quelli che dicono di amministrare la società si permettono di rilasciare certe dichiarazioni, allora capisco che quelli che dicono che il popolo è un gregge di pecore hanno perfettamente ragione.

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  2. Come il boss da qualche tempo non capisco il perché di cambiare ogni volta il duo difensivo, Fece fuori Tomori un paio di mesi dopo una delle sue partite migliori.
    Poi nell’insistere nel mettere Musah ed è, mi pare, la seconda volta che lo toglie al 20°.
    Fino al 23 aprile abbiamo ancora speranza di andare in Europa anche se in E.L.. Intanto dobbiamo passare il turno e poi dovremo anche vincerla! Perché se la vincitrice di Coppa Italia è qualificata già per la Champions o per l’E.L. l’altro posto non si libera per la finalista ma per la squadra meglio piazzata in campionato.
    Per cui a questo punto il Milan mi sa che ha le stesse probabilità di giocare in Europa che ho io di uscire a cena con Scarlett Johansson, anzi senza falsa modestia, anche meno… ah ah ah
    La partita di ieri vista da un neutrale è stata divertente, per noi un po’ meno. Abbiamo rischiato di perderla a anche di vincerla.
    Secondo me la squadra deve entrare in campo almeno mezz’ora prima dell’altra, così magari nei primi 10 minuti effettivi sarà più concentrata…
    Maignan – ieri dopo un po’ abbiamo rivisto il Mike sicuro e concentrato.
    Abraham – non sarà un giocatore da 20 gol a stagione, ma non è così scarso come vorrebbero farci credere. Se solo Gimenez diventasse il giocatore che abbiamo pensato che fosse quando lo abbiamo comprato, sarebbero una coppia micidiale.
    Jovic – altro giocatore bistrattato dalla critica, dai tifosi e …dagli infortuni. Vale lo stesso discorso fatto per Abraham
    Buona partita anche di Leao e di Reijnders.
    Musah – giocatore al massimo buono per una discreta squadra di Serie B.
    Non saprei chi altri bidonare, lo stesso Thiaw è stato in parte sfortunato in occasione dell’autorete. Qualcuno, come Fofana, Pulisic e Walker, al di sotto delle loro possibilità, ma non hanno giocato proprio male male.
    Coincecao – da l’impressione di essere una “spina” durante il servizio militare che ad ogni partita mette una crocetta contando quante ancora ne ha da mettere. Grossa illusione a gennaio ed anche per me come per il boss lo avrei voluto al posto di Fonseca a giugno. A prescindere, anche se dovesse miracolosamente vincere anche la Coppa Italia, credo proprio che il suo destino sia segnato.

  3. “Non mi piacciono le partite aperte, piene di errori. Voglio compattezza, solidità. Vincere 1-0 mi fa più felice di un 3-2. La fase difensiva è il primo segnale di una squadra forte.”

    Lo ha detto Conceicao. È un mio assiduo lettore, evidentemente.

    Scherzi a parte, è assurdo pensare che tre allenatori professionisti non si siano accorti del problema principale, ossia l’equilibrio disastroso della squadra, e abbiano evitato di risolverlo. Semplicemente non ci sono riusciti. Va’ a sapere perché.

  4. Conceicao si è rivelato una sciagura peggiore di Fonseca, fermo restando tutto il discorso sulla merda che sta in società.
    Io, visto che ormai ho risposto da tempo qualsiasi speranza in campionato, e anche di vedere una partita normale, ieri mi sono divertito come quando guardo amichevoli estive dove il risultato non conta.
    Maignan super, 3 stelle; due a Jovic e Abraham.
    3 bidoni Musah, uno a Felix.
    3 bidoni di merda a Ranieri.
    E bidoni all’arbitro, io vedo un livello generale veramente basso.

  5. Questo è il livello del nostro AD. Dalla Gazzetta di oggi. Furlani: «Siamo già ad aprile e quindi è importante iniziare a preparare la prossima stagione. Per noi è fondamentale prendere e scegliere la persona giusta. L’identikit? Uno che ci faccia vincere: è più importante questo che focalizzarci sui tempi del suo arrivo».
    Ancora: «È chiaro che siamo nel contesto del campionato italiano con tutte le sue specificità. E questa è una componente che sarà valutata attentamente al momento di decidere. L’organigramma rimarrà Furlani, Moncada, Ibrahimovic più il nuovo ds? È presto per commentare questi dettagli. In questo momento evito di farlo».
    Come ho scritto questa notte, spara robe come un bambolotto con le frasi pre registrate. Possiamo avere una qualsiasi speranza?

  6. Boh. In altre circostanze ti avrei risposto di pazientare per vedere cosa faranno, prima di stracciarti le vesti. Ma in queste…

  7. Morelli nell’ultimo video fa una intelligente considerazione: quello al quale assistiamo da mesi è un tentativo di trasformare il calcio in wrestling, cioè uno spettacolo finto dove c’è la componente dello spettacolo, ma non la componente dello sport? Dove chi va allo stadio non è più il tifoso, ma un semplice spettatore di una messinscena più o meno divertente?
    Non è banale come domanda e quando ho scritto “70.000 gaudenti ed ebeti pseudo tifosi” mi accorgo che in un certo senso mi riferivo a quella cosa lì.

  8. inizio partita, come al solito, da scappati di casa. Soliti errori, solita testa svagata che non sa far tesoro degli errori.
    Abraham: molto bene, gol bello e anche altro.
    Maigna: parate determinanti, come spesso sa fare.
    Jovic: entra con il piglio giusto. Bravo a sfruttare le occasioni.
    Musah: improponibile.
    Thiaw: incerto e poco attento.
    Walker: pure lui in fase calante.
    Conceicao : salutiamoci a fine campionato.
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    Leggevo da più parti che il mancato arrivo di Paratici, dato per certo nei giorni scorsi, sia dovuto all’intromissione di Marotta che ne ha parlato con Gravina adducendo al fatto che è squalificato. Se è vera questa cosa, ma non ho molti dubbi visti certi andazzi in Campionato, siamo a posto.

  9. Sicuramente Marotta si è mosso con Gravina. Ma a me non sembra comunque normale, dopo un anno disastroso, tentare di fondare il proprio riscatto su qualcuno nell’incerta posizione di Paratici.

  10. la cosa grave sta nel fatto che Marotta abbia parlato di una cosa che riguarda un’altra Società.
    Al di là dell’evidente imbarazzo per la questione squalifica ancora in essere, pare debbano esserci delle ruggini tra i due dal caso CR7.
    Ricordo che hanno lavorato tantissimi anni insieme e che la squalifica, una volta scontata, lo rimette in gioco.
    Che Paratici possa essere temuto da Marotta? A pensar male… Gravina tifoso prescritto, Sala tifoso prescritto, Marotta ci sguazza.
    Certo è che ogni cosa che riguarda i prescritti sfocia sempre in polemica e viene poi raddrizzata il più delle volte a loro favore.

  11. Le noste partite ormai sono come una puntata de “La signora in giallo”:
    – ci scappa subito il morto
    – il morto siamo sempre noi
    – comunque resuscitiamo e raddriziamo la baracca perdendo di misura (Napoli), pareggiando (Fiorentina), vincendo (Lecce) in base all’avversario.
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    Di conseguenza guardo queste partite con la stessa suspence (ovvero 0) con cui osservavo Jessica Fletcher sgamare l’assassino di turno.
    .
    Riguardo il caso Paratici: l’eventuale intromissione di Marotta e FIGC sarebbe gravissima, tuttavia sarebbe meno grave di aver provato a mettere sotto un contratto un dirigente che:
    a. è squalifica e
    soprattutto
    b. le uniche cose buone fatte in carriera le ha fatte sotto Marotta (come Ausilio per capirci e nessuno sano di mente vorrebbe Ausilio in società…)
    .
    Detto ciò:
    MAIGNAN: temo sia una delle ultime partite in cui godremo delle sue paratone
    ABRAHAM: ha qualità nella media ma si sbatte tanto e in questo Milan depresso è tanta roba
    JOVIC: anche lui si sbatte, probabilmente perchè cerca un buon contratto per l’anno prossimo… però ha qualità e quando vuole sa essere bravo
    .
    MUSAH: era dai tempi di Ibrahim Bah che non vedevo un giocatore calcisticamente così stupido. Avrebbe qualità tecniche e fisiche, ma tatticamente è di una sciagura inaudita.
    WALKER: è in evidente difficoltà tuttavia ho il timore che l’anno prossimo lo rimpiangeremo quando ci ritroveremo Royal titolare
    GIMENEZ: mi sembra un pesce fuor d’acqua. Ho il sospeto che sia bravuccio ma che questo inizio horror abbia già compromesso la sua vita rossonera.
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    Conceicao: BOH
    non saprei dargli nè .
    Mi sembra totalmente estraneo alla squadra, alla società, ai tifosi.
    Vedo lui, un mini-Conte, e mi chiedo perchè ci siano ancora tanti compagni di fede che sbavano sperando nell’ex gobbo con trascorsi interisti. Piuttosto mi riprendo Giampaolo

  12. Conte ti proietterebbe immediatamente di nuovo là in alto, ecco perché qualcuno lo vorrebbe — e io sono fra questi. Nel calcio non ci sono certezze, ma sono altissime le probabilità che succederebbe così. Non sono io a dirlo, parla la storia stessa di Conte, specie nelle stagioni senza coppe, tipo la nostra il prossimo anno. La storia di Giampaolo invece dice tutt’altro, siamo seri. Poi ognuno è anche libero di farne una questione morale per i suoi trascorsi gobbo-interisti, ci mancherebbe, lungi da me l’intenzione di criticare gusti e principi di ogni tifoso. L’importante è essere consapevoli di fare una scelta fra l’altissima probabilità di tornare subito competititvi e quella altrettanto altissima di restare in questa mediocrità, anzi, di sprofondare ulteriormente in qualcosa di peggio.

    Ovviamente preferirei anche io qualcun altro, però di pari livello. Sarei stufo di questa mediocrità. Quando una dirigenza è mediocre, un allenatore in gamba può metterci almeno una pezza, a volte anche grossa. Uno scarso peggiora soltanto la già precaria situazione.

  13. Ma questo Lautaro che giura e spergiura di non aver mai bestemmiato in vita sua e che poi mi va a patteggiare e a pagare una multa per le bestemmie rilevate in TV ? Ma quanto sono inclini a fottere questi pezzi di merda?

  14. i figli di Lautardo hanno chiesto di essere mandati in adozione, temono che il padre giuri ancora qualcosa sulla loro testa…

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