7 3 minuti 2 giorni

Milano, domenica 2 marzo 2025 – ore 20,45 – Stadio San Siro

Bilancio Serie A (in “casa del “Milan”):

Giocate: 81

Vittorie Milan: 48

Pareggi: 23

Vittorie Lazio: 10

Gol Milan: 139

Gol Lazio: 44

La “passione” continua… ma non in senso sportivo e di amore verso questi colori. Anzi l’amore c’è sempre, ovviamente non c’è e non c’è mai stato verso chi ci ha ridotto così!

Fare post, e non solo di presentazione della partita, è sempre più doloroso e soffocante! Si, personalmente provo un senso di soffocamento ogni volta che penso e parlo di Milan.

Cosa posso e possiamo pensare della partita di domani sera se non nutrire la “speranza” di non veder ancora una volta la nostra squadra soccombere.

Ci è rimasto un solo traguardo: la Coppa Italia. Fortuna vuole che manca ancora un mese alla prima semifinale che oggi sembra una montagna di spine e di lamette (come una vecchia fiaba che mi raccontava mio nonno) da scalare, nonostante nei tre derby precedenti di questa stagione, per poco non facevamo 3 su 3.

Per la cronaca la scorsa stagione battemmo la Lazio per 2-0 nella partita giocata il 30 settembre 2023 con gol di Pulisic e Okafor.

Ieri sera ci ha dato una mano la Fiorentina, la quale battendo il Lecce lo tiene a debita distanza da noi… Scherzo, ma non troppo. Il nostro passo attuale è da retrocessione, fortuna vuole che abbiamo superato quota 40, quota che da quando ci sono i 3 punti è considerata la “quota salvezza”.

In questa giornata spicca ovviamente lo scontro diretto per il primo posto tra Napoli e Inter. Il Napoli ha perso troppe chance per “scappare via” approfittando di una Inter non irresistibile che però la scorsa settimana si è piazzata in testa e penso che difficilmente verrà scalzata.

Prima di loro gioca l’Atalanta in casa col Venezia che ne potrebbe approfittare in caso di pareggio al Maradona. Ma deve però prima vincere la sua partita. Anche l’Atalanta ha fatto qualche passaggio a vuoto in questa stagione.

Sembrano scontate le vittorie in casa di Bologna, Roma e Juventus, ma specialmente il Como è da prendere con le molle anche se subisce troppi gol.

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IL PROGRAMMA DELLA 28ª GIORNATA

Venerdì 28 febbraio 2025:

ore 20,45 – Fiorentina-Lecce 1-0

Sabato 1° marzo 2025:

ore 15,00 – Atalanta-Venezia

ore 18,00 – Napoli-Inter

ore 20,45 – Udinese-Parma

Domenica 2 marzo 2025:

ore 12,30 – Monza-Torino

ore 15,00 – Bologna-Cagliari

ore 15,00 – Genoa-Empoli

ore 18,00 – Roma-Como

ore 20,45Milan-Lazio

Lunedì 3 marzo 2025:

ore 20,45 – Juventus-Verona

7 commenti su “Presentazione Milan-Lazio – 28ª giornata Serie A 2024-2025

  1. Altra immagine azzeccata Danilo, la “passione del Milan”. Tra l’altro mi sono accorto che fino alla fine della stagione ci mancano quattordici partite (l’eventuale finale di CI evidentemente non si conta), come le stazioni della Via Crucis. Lugubre presagio.

    Domani sera mi aspetterei uno striscione come quello che apparve nel lontano 10 maggio 1998 “…E ADESSO RIMANETE SOLI CON LA VOSTRA VERGOGNA“.
    È un po’ che lo scrivo, devono restare soli. Disertiamo San Siro.

  2. Lele, l’anno dopo però vincemmo lo scudetto, quello della rimonta proprio ai danni della Lazio.
    Non credo che l’anno prossimo possiamo fare altrettanto.
    Poi nel calcio…
    So che il post era per invitare a disertare San Siro e sarei in linea di massima d’accordo. Ma lo saranno tutti? Anche quelli che hanno i biglietti “aggratis”?

  3. Basta anche uno stadio riempito a metà o anche meno per dare un bel segno. Chiaro che deve incominciare la curva.
    Il confronto con il 1998 è chiaramente metaforico, quello che stiamo vivendo è probabilmente il punto più basso della storia del Milan che io ricordi. Anche le due serie B avevano comunque un loro orgoglio e una loro dignità. Oggi ci hanno estirpato tutto la sciando solo terra bruciata. Ci vorrà tempo, sperando che lo si possa avere, per ricostruire qualcosa che assomigli ai nostri colori.

  4. Non è il punto più basso dal punto di vista sportivo, lo è certamente da quello sentimentale. Concordo con il Giustiziere.

    L’Atalanta ha pareggiato in casa con il Venezia, l’Inter, praticamente dominata dal Napoli dall’inizio alla fine, è riuscita a portare a casa un pareggio e per poco le sono sfuggiti i tre punti. Sembra un’altra volta il loro anno. Sono forti, fortunati (ma di solito le due cose vanno di pari passo), e godono di palese benevolenza da parte della classe arbitrale; c’era un rigore evidente a favore del Napoli (ovviamente loro ne reclamano a gran voce uno inesistente per mettersi la coscienza a posto), mentre a Inzaghi è permesso a ogni gara di correre e sbraitare indisturbato a distanze siderali dall’area tecnica. Forza Atalanta e forza Napoli, ma la vedo dura.

    Da noi stanno cominciando a volare gli stracci, l’addetto stampa Vercellone è stato rimosso. Si parla di fazioni interne anche nel gruppo di lavoro integrato. Qualcosa succederà a fine stagione, ma temo che sarà tutto fumo negli occhi e pagherà chi c’entra meno, sicuramente l’allenatore e qualche giocatore, mentre i veri responsabili di questa catastrofe resteranno saldamente al loro posto. A meno di una vendita della società, ma è molto improbabile come eventualità.

    La partita con la Lazio mi interessa poco. Siamo fuori da tutto, ormai. Da qui alla fine, per me, le partite saranno tutte amichevoli.

  5. Io mi metterò in poltrona sempre con la speranza che il Milan giochi una buona partita anche sapendo che saranno 3 punti inutili.
    Spero solo che in questo mese, essendo fuori dai giochi, magari riescono a riprendersi un po’ per non stravaccare di brutto nei due derby di coppa. Certo vincerla rallenterebbe quell’epurazione che ci aspettiamo. Ma se dovessimo arrivare in finale, credo che nessun milanista tiferebbe contro.

  6. No certo, mi riferivo al campionato. La Coppa Italia a questo punto diventa fondamentale. Peraltro, tifare contro nella speranza di un cambio radicale ai vertici credo sia molto ingenuo.

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  7. tifare contro nella speranza di un cambio radicale ai vertici credo sia molto ingenuo.
    Forse, ma una speranziella che qualcosa cambi nella proprietà non è del tutto campata per aria. Quando questi si accorgeranno che non c’è spazio per guadagnare e il prossimo anno il bilancio tornerà in rosso, non è detto che l’uccellino rosso vada avanti.
    Non ho mai tifato contro, e quando dico mai dico mai mai mai mai (cit. Boldi), ma in queste condizioni non riesco a sperare niente per questa società se non che affondino nella loro merda.

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