Bologna, giovedì 27 febbraio 2025 – ore 20,45 – Stadio Dall’Ara
Bilancio Serie A (in “casa del Bologna”):
Giocate: 76
Vittorie Bologna: 25
Pareggi: 22
Vittorie Milan: 29
Gol Bologna: 75
Gol Milan: 94
Sempre più difficile e complicato parlare di Milan e fare post sul Milan.
Una stagione che si sta incanalando verso un finale pieno di sofferenze e delusioni (sportive naturalmente).
Il mio umore verso questa squadra che amo da quasi 60 anni è ben rappresentato dalla immagine che ho scelto per questo post.
Finalmente toglieremo quell’asterisco dalla classifica dicevamo qualche settimana fa quando fu ufficializzata la data del recupero che senza la fesseria dei playoff di Champions si sarebbe dovuta giocare questa sera alle 18,30.
La partita fu annullata esattamente 4 mesi fa, il 26 ottobre e non senza polemiche con tanto di ricorso al TAR il quale esito mi è sconosciuto.
Noi più o meno navigavamo nello stesso anonimato odierno, iniziato il 17 agosto con il comico autogol di Thiaw in Milan-Torino (corsi e ricorsi storici…). Di buono, anzi di ottimo c’era stata la vittoria nel derby dopo 6 cocenti delusioni di fila. Il Bologna non era ancora quella squadra che osserviamo oggi, anche se ha perso malamente a Parma, e che sul piano del gioco forse avrebbe meritato di qualificarsi tra le prime 24 in Champions.
La scorsa stagione si giocò alla prima di campionato, lunedì 21 agosto 2023 e passammo 2-0 con reti di Giroud e dell’esordiente Pulisic. Non era ancora l’ottimo Bologna di Thiago Motta che a fine campionato raggiungerà la storica qualificazione in Champions, ma giocò ugualmente una buona partita.
Ora inutile fare proclami o avere chissà quali speranze per questa partita. La sconfitta (assurda) col Toro ci ha tagliato definitivamente le gambe e preclusa ogni speranza di qualificazione per la Champions che vedrà probabilmente “solo” 4 italiane al via la prossima stagione ed attualmente è molto complicata anche la qualificazione alla Conference essendo praticamente ottavi e con la Roma e Udinese che ci soffiano sul collo.
Se proprio vogliamo ancora dare credito a questa squadra, potremmo ancora sperare se e solo se tra domani sera e domenica con la Lazio otteniamo 6 punti. Anche ottenendone 4 siamo fuori!
All’indomani dello scudetto 2022, con l’arrivo di Cardinale e del suo “uccello rosso”, è stato distrutto un Milan capace dopo anni di anonimato di tornare ai vertici. Bastava solo rinforzare in modo adeguato una rosa già buona senza fare stravolgimenti. Invece via Kessié, via poi Tonali e soprattutto via Maldini e Massara, la cosa più grave e dannosa soprattutto che abbiano potuto fare mettendo al loro posto gente incompetente per non usare altri termini.
Se volevano solo guadagnarci con il Milan non dovevano fare questa rivoluzione di M…. per cui non capisco il loro scopo
Ora è molto complicato tornare a breve in alto, non vedo dei berlusconi all’orizzonte e né sento o leggo che vogliono mollare.
Certo abbiamo avuto momenti peggiori di questo, ma sarà che eravamo più giovani, saranno stati tempi diversi, la fede rossonera non vacillava. Oggi con l’età avanzata comincio ad essere stanco di vedere come hanno ridotto questo giocattolo che tanto ci ha fatto divertire e gioire.
La partita di domani è irrilevante. Potremmo anche vincerla, questa squadra ci ha abituati a brevissime e inaspettate resurrezioni, ma, anche se così fosse, perderemmo la partita successiva o quella dopo. Non arriveremo quarti. Per arrivarci dovremmo inziare una lunga striscia di vittorie, e abbiamo visto più e più volte che ciò non è nelle corde di questa squadra. Per avere continuità occorre equilibrio e un gruppo unito, e non è il nostro caso. Rosa costruita male e giocatori importanti quasi tutti in vendita, tecnico a tempo determinato, fondati rumors di ennesima rivoluzione a giugno: che equilibrio e unione vuoi trovare in un caos del genere?
Ne sono arciconvinto Boss che in questa stagione non riusciremo mai a fare almeno 3 vittorie di fila di un certo spessore.
Tanto per rallegrarci, abbiamo altri due derby questa stagione, e sono 5, visti i precedenti… magari in finale di Coppa Italia ci arriviamo.
Direi che quella foto postata da Danilo rispecchia al meglio la nostra situazione.
Sapete come la penso. Ormai non me ne frega più niente. Come dice il saggio proverbio cinese, mi sono messo sulla sponda del fiume e aspetto. Poco fiducioso, ma aspetto.
A questo punto della stagione, e visto il numeroso elenco di corbellerie, per ridere un po’ propongo a voi questo gioco:
Di chi sarà la cagata di domani? comincio io. per me ci sarà un grave svarione difensivo di Pavlovic, giusto per coinvolgere anche chi nelle ultime partite si è un po’ salvato.
Pronostico che tuttavia riusciremo a pareggiarla.
per me ci sarà un grave svarione difensivo di Pavlovic,
Facile, oppure di Tomori se dovesse giocare.
Mike di nuovo.
Non so chi farà la prossima cazzata, ma è chiaro che ci sarà.
Oggi mi sono imbattuto in una canzone che mi ha ributtato indietro di quasi sessant’anni e che ormai è diventata uno dei simbolo di quell’epoca: “Pugni chiusi” dei Ribelli con la voce del mitico Demetrio Stratos. Lo stato d’animo delle parole del testo si adattano bene al mio rapporto con questo Milan.