Sotto il diluvio di Rotterdam, i nostri eroi sono partiti col solito approccio delle partite in cui dovrebbero invece averne uno del tutto all’opposto: impauriti, affannosi, confusionari in attacco e imprecisi nelle conclusioni. Al contrario di un avversario che invece, pur in difficoltà tecnica e di formazione, ha messo il cuore in campo sin dai primi secondi, terminando il primo tempo con un vantaggio del tutto meritato. Il Milan si è presentato con una formazione ultra offensiva, ma nella prima frazione ha creato ben poco. A complicarci la vita dopo pochi minuti c’è stata l’assurda papera di turno che ha reso letale un’azione in realtà abbastanza innocua: a Zagabria ci aveva pensato Gabbia, stavolta è capitato a Maignan. È incredibile come questa squadra ripeta se stessa puntualmente, anche rimescolando gli interpreti in campo.
Il secondo tempo è stato lievemente migliore, ma proprio lievemente. Si è vista un po’ di garra in più per lo meno, pur restando ben saldo il pessimo livello qualitativo del gioco. Il Feyenoord ha calato leggermente la propria intensità, ed era naturale che ciò accadesse, ma non la concentrazione difensiva e la pericolosità offensiva. Il Milan non ha mai dato seriamente l’impressione di poter bucare la porta olandese, o almeno io tale impressione non l’ho mai avuta. Vittoria meritata a mio avviso, da parte della squadra guidata dal neo allenatore Pascal Basscahart.
In pochi si salvano in casa rossonera. Direi Pavlovic su tutti, poi Walker. Gravissimo l’errore di Maignan, ai limiti dell’imperdonabile. Hernandez abbastanza anonimo, come spesso gli accade ultimamente nelle partite importanti; velo pietoso sulla nuova tinta rosa dei capelli. Sarò boomer (anzi, orgogliosamente lo sono) e va da sé che ciò non incide sulle prestazioni in campo, ma a me queste mode hanno sinceramente rotto le balle. Un brutto Leao, ma dicono che sia sceso in campo con la caviglia malconcia; voglio crederci, ma perché allora è sceso in campo? Gimenez un fantasma, ma è comprensibile, nella più totale assenza di gioco uno con le sue caratteristiche non può che sparire.
Conceicao: diciamo che l’esperimento fab four può tranquillamente andare a farsi benedire; ma siamo sempre lì, la colpa è della rosa fatta a cazzo l’estate scorsa, non sua, o di Radiorossonera o di Silvestrin, i principali colpevoli secondo i tuttaposter.
C’è comunque modo di ribaltare il risultato a San Siro. Voglio crederci.
Ribadisco quanto avevo scritto alla fine del primo tempo, senza un centrocampo non si può giocare. Questa formazione veniva disegnata come un 4-4-2, ma in realtà è stata un 4-2-1-3, con il risultato che le Walker e Theo venivano sistematicamente raddoppiati. Un aiutino Pulisic lo ha anche dato, ma Leao evidentemente no.
A difesa delle scelte di Conceicao c’è anche il fatto che l’unico giocatore potenzialmente adattabile a centrocampista era Terraciano che onestamente non è un’alternativa.
Ma il problema vero è ancora una volta l’approccio, l’atteggiamento alla partita, il piglio, la voglia che ci si mette per farla tua. Sarà un dettaglio, ma ieri sera il Real all’inizio del secondo tempo era già in campo che aspettava il City, noi siamo come sempre arrivati flemmi flemmi con il Feyenoord già schierato. Una partita si prepara anche dai dettagli e dai segnali che devono entrare nella testa e nel cuore dei giocatori.
Si, è ribaltabile, ma bisognerà ribaltare anche tante altre cose in casa nostra e nella testa di chi scende in campo. Voglio ancora fidarmi di Conceicao.
quoto marcovan e giustiziere.
L’abitudine di arrivare sempre tardi sul campo, oltre che segno di maleducazione (eh vabbé) è un segno di poca fame.
Hernandez versione pantera rosa è raccapricciante, avesse messo anche un foulard in testa..ma vaffanculo, va!
Squilibrati e non in perfette condizioni, ritmo da funerale e assoluta mancanza di gioco.
Loro correvano e lo facevano bene. La cagata di Mike, giustamente rimarcato che non è la prima che fa, pesa come un macigno perché accaduta ad inizio partita e non c’è stato il minimo accenno di reazione.
Mentalmente sono tutti da analisi.
Ancora una volta quando sembrava che avessimo imbroccato la strada giusta per cercare di continuare la stagione in modo più che dignitoso e sperare di lottare concretamente per il 4° posto, arriva l’ennesima mazzata.
Pavlovic – se tutti ci mettessero la sua grinta, specialmente quelli di classe, saremmo una squadra che spazzerebbe via ogni avversario.
Walker – partita difficile, ma con la sua esperienza è riuscito ad essere più che sufficiente. Non c’è controprova, ma mi sa che ieri se c’era Emerson Royal avrebbe perso la sua chioma per stare dietro a Paixao.
Maignan – anche qua non c’è controprova, ma senza la sua incredibile papera forse finiva 0-0. Non è la prima che fa in questa stagione, non sembra avere la stessa sicurezza delle passate, anche se gli anni scorsi saltava un po’ di partite e quindi forse non è un portiere affidabile per un lungo termine? Non lo so, cerco qualche giustificazione.
Theo – anch’io orgogliosamente boomer non ho apprezzato quella capigliatura pink. Non mi sembra serio in un momento dove tutti devono essere concentrati. Immagino se ci fosse stato Nereo Rocco al posto di Coincecao.
Pulisic – il nostro Capitan America ieri impalpabile. Forse quel tipo di schieramento non è idoneo per lui.
Una partita che è stata la continuazione di quella di Zagabria anzi ancora peggio visto che avevamo schierato i “gioielli” della campagna di gennaio.
Non so se in questa stagione Coincecao riuscirà nell’impresa di centrare un posto Champions, a questo punto non sono per nulla ottimista. Le squadra davanti, Juve compresa giocano un calcio migliore.
Non è assolutamente colpa di Sergio sia chiaro, ma abbiamo un centrocampo dove stiamo spremendo Fofana e Tijani senza alternative. Dopo aver aspettato 4 mesi Bennacer, ora che poteva esserci utile è stato venduto. Dicono che sia voluto andare via lui, ma era sotto contratto e bisognava tenerlo oppure acquistare una alternativa visto che Loftus-Cheek è perennemente infortunato.
Questa squadra è in grado di ribaltare il risultato spinto anche dal pubblico di San Siro, ma restano la partita di ieri e quella di Zagabria due tra le più brutte partite fatte in Champions nelle storia del Milan.
Leao non ha fatto grandi cose, ma almeno quale qualche sgroppatina. Gimenez male servito e fuori dal gioco. Malaccio anche J. Felix.
Coincecao “senza voto”, non riesce a trasmettere la sua grinta. Dobbiamo solo aspettare che passi questa stagione e che a in estate la società gli faccia degli acquisti mirati per il suo gioco.
Conceicao
Tre stelle Pavlovic
Una stella Theo
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Tre bidoni Maignan
Tre bidoni Leao
Un bidone Gimenez
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Conseisao pollice giù.
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Voto una stella a Theo perchè a me è sembrato che almeno in difesa ci abbia messo del suo. Salva pure un gol fatto togliendo palla ad un attaccante del Feyenoord solo in area con una diagonale clamorosa. Purtroppo ha spinto poco in avanti, ma la corsia era occupata da Leao versione birillo e pure da Felix che si spostava da quel lato spesso e volentieri portandosi dietro un paio di marcatori. In sintesi, non c’era spazio per combinare granché.
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Maignan forse il nostro peggiore in campo, a parte la papera clamorosa e fatale, passeggia a caso per tutta la partita e a momenti prende gol da centrocampo, ma pure in occasione della traversa del Feyenoord è totalmente fuori posizione nonostante fossero in attacco gli olandesi.
Però Leao lo tallona da vicino: ieri sera davvero versione “Scarsao”, oppure “Narcotizzao” visto che Piccinini diceva avesse preso un antidolorifico a gara in corso.
Veramente pessimo: Felix vede un corridoio tra i difensori olandesi e gli mette una palla d’oro, lui è fermo e si incacchia perchè vuole palla sui piedi; dici vabbé può capitare; azione dopo, non-so-chi gli appoggia la palla un metro indietro, lui libero e solo, sta fermo e non fa manco un passo per evitare la rimessa laterale olandese. Se non hai voglia/non sei fisicamente in grado di giocare, allora bisogna dirlo! e magari chiedere il cambio! Poi fa pure lo scocciato quando Conseisao lo cambia all’80esimo, quando non avrebbe dovuto neppure finire il primo tempo in campo!
Ma l’errore più grave per cui ho invocato la cessione immediata è stato sul contropiede 2vs1 nella prima frazione, si fa recuperare, inciampa sul pallone, si dà una testata col portiere… bastava un appoggio laterale a credo Gimenez in qualunque momento dei quaranta metri precedenti e pareggiavamo una partita maledetta.
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Conseisao: al netto della formazione spregiudicata “obbligata”, è rimasto bellamente a guardare anche quando era evidente che ci stavano prendendo a pallate senza speranza. Invocava il pressing quando a centrocampo erano in due – morti – contro quindici olandesi assatanati. E i nostri terzini erano sempre 1vs1 contro da un lato Garrincha redivivo e stavolta pure con due gambe sane, dall’altro Robben dopo il trapianto in Turchia (“Allora Arjen, come li facciamo ‘sti capelli eh?” – “Guarda, fammeli come il mio idolo: Ritardo Rodriguez!”), innescati da un centrocampo di indemoniati che tra triangoli e lanci di prima al millimetro probabilmente erano Xavi-Iniesta-Busquet al picco di forma.
Al netto del fatto che Terracciano sia scarso, magari mettere un uomo in più a rincorrere le tibie avversarie avrebbe provocato lo stesso qualcosa!
Masochistico tenere in campo Leao quasi 90’.
Senza contare poi gli approcci alla gara da dopolavoro… Non si salva nulla per davvero!
Non trovo tutto condivisibile, ma il commento di Fre mi ha strappato qualche sorriso. Specie il passaggio sul trapianto (non sapevo che Robben se lo fosse fatto). Comunque condivido molto.
Purtroppo il tizio non era Robben col toupet per non farsi riconoscere, perchè non mi pare abbia mai tentato il tiro a giro sul secondo palo, ma così su due piedi non mi veniva in mente un’altra ala forte olandese da citare. Overmars? Ma forse giocava dall’altro lato.
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In ogni caso ieri sera ho sperato che al fischio finale Conseisao andasse in conferenza stampa alla Lippi (“Per prima cosa, io mi caccerei in questo momento, poi appenderei i giocatori al muro e via di calci nel sedere a tutti”) ma non ho letto nulla del genere stamattina quindi presumo non l’abbia fatto. Male!
ma non ho letto nulla del genere stamattina quindi presumo non l’abbia fatto.
Molto probabilmente lo avrà fatto negli spogliatoi.
Non mi sembra il tipo che faccia passare le cose alla carlona…
A prescindere, preferisco li faccia all’interno degli spogliatoi che davanti le telecamere.
@Zullida
ieri ero avvelenato e volevo solo “vedere il mondo bruciare” -cit., quindi ho sperato per un momento che il Consi facesse la piazzata pubblica in modo da mettere ‘sti scappati di casa davanti alle proprie responsabilità urbi et orbi. Tanto lo sapevo che non sarebbe successo mai.
(E poi negli ultimi anni non credo che non ci siano state scenate da fuoco nello spogliatoio, e con tre allenatori diversi, ma i ridicoli evidentemente se ne sbattono il giusto, come ben vediamo in campo.)