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Ottava giornata Girone Unico Champions League 2024-2025

Zagabria, mercoledì 29 gennaio 2025, ore 21,00 – Stadion Maksimir

Eccoci arrivati all’ultima giornata di questa nuova Champions League. Siamo ad un passo dal qualificarci tra le prime 8 che vorrebbe dire in primis tanti più soldi e in secundis ci risparmierebbe un seccante playoff che oltre a toglierci energie fisiche con 2 partite in più, non è ovviamente scontato il passaggio al turno successivo.

Certo dopo le prime due partite se qualcuno mi avesse fatto vedere la classifica attuale avrei chiamato la neuro per farlo ricoverare. Però ora mi roderebbe molto se non dovessimo riuscire a qualificarci direttamente.

Stavo vedendo la classifica e gli scontri delle nostre dirette avversarie che ne sono tante.

L’Atletico Madrid, 15 punti come noi, va a giocare in casa del Salisburgo già eliminato.

L’Atalanta, 14 punti, va a giocare a Barcellona che anche se già qualificato direttamente vorrà mantenere almeno il 2° posto.

Bayer Leverkusen, 13 punti, affronta in casa il già eliminato Sparta Praga.

Aston Villa, 13 punti, anch’essa in casa contro il Celtic che con 12 punti potrebbe in teoria, molta teoria, aspirare alla qualificazione diretta.

Monaco, 13 punti, va a giocare a Milano contro quelli là ai quali basta un punto per la qualificazione.

Feyenoord e Lille entrambe con 13 punti, si affrontano tra di loro in terra francese. Un pareggio probabilmente eliminerebbe entrambe, per cui si prevede uno scontro all’ultimo sangue.

Per finire il Brest, 13 punti, affronta in casa il Real Madrid (12 punti) con minime possibilità di qualificazione diretta, in partica vale lo stesso discorso fatto per il Celtic.

Per cui per non farci venire il mal di testa nel cercare di fare calcoli pre-partita, dobbiamo vincere senza se e senza ma! Ma un “ma” c’è”, La Dinamo Zagabria con i suoi 8 punti non è fuori del tutto dai playoff, ma ha un solo risultato per continuare a sperare, il che ci complica un po’ la situazione e non c’è biscotto che tenga.

In campionato la Dinamo occupa la terza posizione a 6 punti dalla coppia Rijeka e Haijduk che però hanno entrambe una partita in meno.

Il Milan ha affrontato 8 volte la squadra croata con 6 vittorie, 3 in casa e 3 in trasferta, un pareggio in casa e l’unica sconfitta fuori casa.

Per curiosità l’unica sconfitta è avvenuta nel primo incontro assoluto tra le due formazioni. Ottavi di finale della Mitropa Cup stagione 1966/67 vinta dai croati per 1-0. Risultato che non riuscimmo a ribaltare a Milano, la partita si concluse sullo 0-0 con i rossoneri quindi eliminati.

L’ultima partita si è giocata poco meno di due anni fa, il 25 ottobre 2022 a Zagabria in Champions League. 5ª giornata del Gruppo E ed il Milan si impose con un perentorio 4-0 che spianò la strada alla qualificazione agli ottavi.

Di sorprendente che le reti segnate dal Milan avvennero ogni 10 minuti: 39° Gabbia, 49° Leao, 59° Giroud su rigore e 69° autorete di Ljubicic.

9 commenti su “Presentazione Dinamo Zagabria-Milan

  1. Sono d’accordo, niente calcoli. È tutto molto semplice: bisogna vincere.

    Non so se siano vere tutte voci che circolano su Gimenez, la mia opinione è che non l’abbiamo mai trattato. O meglio, forse lo abbiamo anche fatto, ma come al solito poco seriamente. E credo più a Lucca, sinceramente. Staremo a vedere.

    Piuttosto, non si parla più di centrocampisti. Il nuovo acquisto in quel reparto è Bennacer, un giocatore che ha giocato molto bene con noi, ma che non è più tornato a quei livelli e sembra stia scivolando paurosamente verso un precoce declino. Siamo fermi a Walker, gran giocatore, ma anziano e in un ruolo in cui non c’era urgenza.

    Quando ci libereremo di Red Bird sarà sempre troppo tardi.

  2. Quando ci libereremo di Red Bird sarà sempre troppo tardi.
    Sarà sicuramente troppo tardi.
    Si sperava nel fatto che non potesse rimborsare gli interessi ad Elliott, ed invece è tramontata anche questa speranza.

  3. La settimana scorsa scrivevo che siamo costretti a vincere e che non sarà una passeggiata, perchè noi in questo momento non possiamo pensare di affrontare nessuna partita con la consapevolezza di essere superiori e di imporre quindi la nostra forza.
    Non pensiamo neppure che l’ultima facile vittoria dimostri qualcosa perchè il nostro approccio altalenante alle partite non ci può garantire mai nulla. Piccolo punto di forza dovrebbe essere Cannavaro in panchina da loro, ma noi spesso siamo più efficienti della Caritas.

  4. Opzioni diverse dalla vittoria non ce ne sono, ovvio.
    Come ad ogni partita non so mai cosa pensare in merito all’atteggiamento che avranno, alla grinta o meno che metteranno in campo.
    E’ davvero un terno al lotto!
    Ci sono cose che non funzionano da anni ma pare che nessuno le noti e le prenda in considerazione. E’ tutto così surreale che pare una fiction di basso livello.
    Sul mercato del Milan sono girate, e continuano a girare, millemila nomi e notizie.
    Come sempre aspetto le ufficialità, al resto non voglio dar peso. Non mi interessa.

  5. Per il mercato se non arrivano le ufficialità inutile illudersi. Siamo già rimasti abbastanza scottati nelle ultime campagne acquisti.
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    Per stasera voglio essere fiducioso, immagino che tutti sentano l’importanza del passaggio del turno. Anche perché entrerebbe più moneta e quindi la società… preme!
    Poi se faranno i coglioni come spesso hanno fatto quest’anno, amen. Andassero a f…..o tutti quanti

  6. Venerdì 31 a Nyon verranno sorteggiati gli accoppiamenti dei playoff: le gare d’andata si giocheranno l’11 e 12 febbraio alle 21, il ritorno il 18 e 19 alla stessa ora.
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    Assolutamente da evitare, andrebbe ad intasare un calendario già fitto.

  7. Certe cose non si possono spiegare. Andiamo in campo mosci e con una supponenza irritante. Pulisic e Musah si fanno ammonire per due cosa da fuori di testa. L’americano si fa anche espellere rischiando addirittura il rigore e da questo momento usciamo definitivamente dalla partita. Adesso in dieci cosa possiamo fare nel secondo tempo? Sarei curioso di vedere cosa succede negli spogliatoi perchè l’elettricità è alta.
    Questi sono terzi nel loro campionato da serie B nostra, avevano preso nove gol dal Bayern e noi, come ha raccontato bene Danilo, praticamente li avevamo sempre battuti.
    La beffa oltre il danno sarebbe di doverli rincontrare nel prossimo turno di spareggio.

  8. L’episodio tra Conceicao e Calabria forse non è un fulmine a ciel sereno, ma nasconde un profondo disagio nello spogliatoio. D’altronde lo stesso portoghese ha detto lo spogliatoio è spaccato.

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