Dopo l’obbiettivo scudetto, possiamo ufficialmente salutare anche la corsa al quarto posto, forse anche al quinto. Non che potessimo farci troppe illusioni in proposito, ma il tifoso ha sempre il diritto di sperarci, anche quando è evidente che la stagione è nata storta e non dà la sensazione di potersi raddrizzare. Ci restano ancora tre obbiettivi più o meno importanti: almeno gli ottavi di finale di Champions League, se non altro per salvare un po’ di faccia, la qualificazione in Europa League e la Coppa Italia.
Il risultato di stasera è stato deludente, ma poco sorprendente. Siamo questi, inutile nasconderlo ancora a noi stessi. Inoltre mancava l’unico giocatore in grado di estrarre il coniglio dal cilindro, assieme a Rafa, che però nell’occasione era in una di quelle serate da dimenticare. Capitan America per questa squadra è imprescindibile, e il fatto che una squadra non possa prescindere da un singolo giocatore per quanto bravo, è un aspetto tutt’altro che positivo.
La Juventus ha strameritato la vittoria, stasera. Ha aggredito la gara sin dal primo minuto, ci ha schiacciati nella nostra area rendendoci molto complicata la costruzione dal basso ed eseguendo un discreto possesso palla nella nostra metà campo. È vero che nella prima frazione di gioco non ha prodotto grandi occasioni, e che le migliori palle gol le abbiamo probabilmente avute noi sfruttando due ripartenze e un pregevole schemino su corner, ma è anche vero che nella seconda frazione non c’è stata praticamente più gara; nella ripresa, il Milan non è più ripartito, si è difeso molto peggio e ha concesso diverse occasioni all’avversario.
Quando una squadra si affloscia così all’improvviso in maniera corale — perché è questo che è accaduto e sovente accade — trovo che la ricerca dei singoli colpevoli sia una perdita di tempo. Leao è stato anonimo, Theo ha commesso qualche leggerezza difensiva delle sue, Fofana e Reijndeers sono allo stremo delle forze, Bennacer è stato come al solito inguardabile. Royal, poverino, non solo è una pippa, è pure sfortunato. Maignan, alle prese con un fastidio muscolare, ha subito l’ennesimo gol evitabile. È tutto vero. Ma quando non esiste una squadra, intesa come gruppo di uomini assemblati nella giusta maniera che remano tutti nella stessa direzione, gli errori dei singoli si moltiplicano. La barca sta rischiando di affondare per colpa del presuntuoso armatore e dei suoi altrettanto presuntuosi ufficiali; il nostromo attuale, quello precedente e i marinai, c’entrano, ma poco poco.
Condivido tutto, ma tranquilli. Il consulente dell’armatore coadiuvato dai suoi sodali e dell’algoritmo sa perfettamente cosa serve e cosa fare.
Fa niente che dopo 20 giorni dall’apertura del mercato ancora si stia aspettando che accada qualcosa e l’isola di approdo appaia sempre più lontana.
Sono gente esperta loro.
Maignan, Fofana una stella.
Bennacer 3 bidoni, Abraham e Musah una.
Al momento penso che potremo entrare in Europa solo grazie a una serie favorevole di eventi.
Dopo la scossa del cambio allenatore con la vittoria (insperata) della Supercoppa, nelle tre partite di campionato siamo ritornati ai livelli Fonseca.
Fofana – una stella di stima, ieri non è che ha fatto chissà che. Ma è stanchissimo e speravo che fosse ammonito per farlo riposare domenica. Invece rischiamo, anche se non fosse squalificato per il derby, di averlo a pezzi.
Leao – è tornato il solito scazzato giocatore che rifiuta anche l’invito di Maignan ad una breve “riunione” in campo.
Theo – stesso discorso fatto per Leao, un Theo così, che perde palloni al limite dell’area, è dannoso più che inutile.
Maignan – come si dice: tre indizi fanno una prova! Ieri altro gol subito non irresistibile. Ok che non stava bene, ma se non stai bene perché rimani in campo!
Anzi ieri ancora peggio, forse solo la partita interna col Napoli è stata così scandalosa e deprimente.
Siamo stati capaci di resuscitare una Juve che non vinceva in casa dal derby del 10 novembre e che non ha battuto neanche il Venezia.
Aggiungiamoci che erano e campionati che uscivamo indenni, se non vittoriosi dallo Stadium.
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Sapevamo benissimo che il cambio allenatore non avrebbe prodotto chissà che, anche se come ho già scritto mi ero illuso in quelle due partite a Ryiad.
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Il 4° posto è una chimera, anche perché a meno di clamorosi eventi 3 posti sono già belle che assegnati. Aggiungiamoci che il Bologna va alla grande, che la Roma sta rientrando ed abbiamo lo scontro diretto all’Olimpico. Secondo me oggi come oggi non è sicuro nemmeno il posto che ci garantirebbe la Conference League.
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Coincecao – senza voto. Eravamo convinti tutti che se pur Fonseca non fosse un allenatore da grande squadra, non era certo il primo dei colpevoli. Coincecao ha pur vinto 12 titoli in Portogallo e lo avrei voluto vedere all’opera da giugno, anche se con questa squadra costruita con i piedi, farebbe fatica anche Carellto nostro.
Buona domenica a tutti
è la dura verità, l’effetto cambio allenatore già svanito. Conceicao chiaramente ha zero colpe, anzi, finora c’è solo da ringraziarlo. Anche lui giustamente come il predecessore si lamenta di atteggiamento e mancanza di fame, quando lo faceva Fonseca tutti i tifosi lo criticavano perché non si accusa la squadra in pubblico, non sia mai criticare i nostri fenomeni… Non do stelle per la partita di ieri, bidoni li meriterebbero un tanti perciò mi astengo dal darli
Danilo, era dal 10 novembre 2019 che non vincevano in casa contro di noi. Pardo ieri sera ce l’aveva tirata ben benino durante la partita.
Quello che non capisco comunque è il ribaltamento di atteggiamento e condizione atletica nel secondo tempo.
Conceicao ha parlato chiaramente dopo la partita “Il Milan non ha avuto voglia di vincere. Ma quale stanchezza, ma quale benzina, ma dai su. I giocatori hanno tutto per recuperare dalle partite precedenti“, “All’inizio della carriera ho avuto piccole squadre, non erano un granchè a livello tecnico ma erano determinate“, “Avete visto i cambi della Juve? Noi abbiamo messo dei ragazzi che pure sono entrati benissimo. Se mi chiedete se vorrei avere qualcosa la risposta è sì, ovviamente“.
Qualcuno in giro ha commentato ironicamente che contro il Cagliari ha visto il suo primo tempo più brutto e ieri sera ha avuto anche il secondo.
La foto che ha messo marcovan non poteva essere più eloquente.
Provo a farmi passare la delusione e apatia con una bella giornata in famiglia. Il problema è che ho due generi gobbi marci.
Giusta riflessione Boss.
Certo se ci fossero ancora in dirigenza quelli del 2022 i giocatori avrebbero più stimoli.
Oggi credo che tu abbia ragione e che alla fine non vedono l’ora di cambiare aria.
Basta vedere la metamorfosi di Kalulu, da noi, complici anche gli infortuni, era lontano anni luce da quello dello scudetto.
Vedrete che anche Tomori, se sarà ceduto, cambiare completamente.
Stessa cosa se venissero ceduti anche Theo e Leao, anzi ancora peggio perché conosciamo le loro qualità.
Quel coglione di Cardinale non ha capito che facendo fuori Maldini è andato contro i suoi interessi.
Voleva fare chissà che, portare innovazioni ed altro, invece sta riducendo la società Milan ad una società di secondo livello. Se vuole farci un business col Milan, riducendolo a questo livello che guadagno potrà farci?
Io non lo so, non so cosa ci sia effettivamente dietro, so solo che vedendo questo Milan mi fa star male ed accelera la mia apatia verso il calcio. Già non riesco a vedere le altre partite, se mi tolgono anche il Milan…
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P.S. Giustiziere si erano 4 campionati e non 3 che uscivamo indenni dallo Stadium. Poi che Pardo ce l’abbia tirata ci credo poco. Speravo più ad una Juve più scarsa, che ha infilato pareggi su pareggi, per uscire ancora una volta imbattuti.
Che tristezza vedere i gobbi che vengono a fare shopping da noi.
i principali colpevoli di tutta questa storiaccia sono quelli dietro le scrivanie.
A ruota ci sono i giocatori. Per me.
Spero che Red Bird si tolga dalle palle alla svelta, che Fonzie vada a fare il cowboy o il remake di Happy Days a casa loro, che venga una nuova proprietà che capisca che il business cresce solo se i “partners” sono contenti di investire nel loro prodotto.
Ad oggi stanno facendo cagate su cagate, stanno distruggendo ciò che a parole dicevano di voler portare di nuovo in alto: il brand.
Veramente, sono nauseato da questi incapaci arroganti.
Scusa boss, a me il tuo link non si apre.
Non so se sono io oppure c’è qualche errore.
Grazie
Prova adesso.