Avevo concluso il mio ultimo post consigliando di non illuderci troppo e di goderci la vittoria. Più che un consiglio è stato un modo come un altro per concludere un articolo, la goduria era scontata e, in realtà, in quel momento non credevo che qualche cacciavite si stesse davvero illudendo di un improvviso miglioramento. Almeno me lo auguro. Il tocco magico del nuovo arrivato Conceicao è servito magari a dare una scossa iniziale alla rosa, come spesso succede nei cambi di panchina, ma in così poco tempo sarebbe stato obbiettivamente complicato per qualsiasi allenatore cancellare i vecchi vizi di questa squadra. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento deciso, il recupero palla è stato quasi sempre molto efficace, a parte un paio di distrazioni di cui una clamorosa e fatale, e di rischi ne abbiamo corsi pochissimi; però non ho gradito affatto la scarsissima incisività nelle numerose conclusioni e, ovviamente, il calo di concentrazione dopo il gol del vantaggio. Dovrà lavorare molto Conceicao su queste vecchie lacune, è stato assunto per questo, ma senza l’aiuto dal mercato difficilmente potrà fare miracoli.
Sarebbe stato bello vincere stasera, e , pur con tutte le difficoltà che abbiamo incontrato durante la gara, l’avremmo ampiamente meritato: 24 tiri totali contro 6, 11 contro 2 in porta, 9 calci d’angolo a 1, 69% a 33% di possesso palla. I numeri sono spesso bugiardi, ma le immagini della partita non lo sono mai. Il Cagliari ha eretto le barricate davanti alla propria porta, salvato la pelle in diverse occasioni per bravura e molta fortuna, pareggiato perché gli extraterrestri hanno per pochi secondi rubato il talento a due dei nostri migliori giocatori contemporaneamente, come in Space Jam. Il Cagliari non ha meritato il pareggio, checché ne dicano i telecronisti DAZN, però è riuscito comunque a ottenerlo. È il bello e il brutto del calcio, a seconda dei punti di vista.
Pulisic e Reijnders mi sono sembrati i migliori. Anche il sorprendente Calabria e Theo mi sono piaciuti. I due centrali, Thiaw e Tomori, sono stati quasi inoperosi. Morata ha segnato ed è un ottimo giocatore, ma in quella posizione occorre forse un altro tipo di attaccante. Fofana e Maignan a un certo punto sono improvvisamente impazziti, ma fino a quel momento erano stati fra i migliori (incredibile la prodezza di Mike su Felici). Leao obbiettivamente inguardabile. Abraham si è divorato un paio di gol da urlo.
Nulla da dire su Conceicao, ha avuto troppo poco tempo per lavorare: lo pensavo lunedì scorso, a maggior ragione lo penso adesso.
Replico qui dal post precedente.
Mi rode! Mi rode parecchio, perchè gliel’abbiamo regalata con due errori inaspettati, imprevedibili, incomprensibili di due dei giocatori migliori che abbiamo, e ne abbiamo davvero pochi. L’abbinata di Fofana e Mike è qualcosa che non mi sarei mai aspettato e addirittura insieme sulla stessa azione che ha portato al gol del pareggio.
Coincecao era parecchio deluso e ha detto cose vere e forti. L’ho “odiato” profondamente come calciatore, ma adesso, al di là del tecnico, sulla nostra panchina siede sicuramente un uomo.
Tre giorni e abbiamo un’esame di riparazione. Lavorare, lavorare, lavorare.