Per un tifoso neutrale, la partita di stasera non deve essere stata neppure malaccio da vedere: continui rovesciamenti di fronte, gioco abbastanza veloce, numerose occasioni da entrambe le parti, più di una giocata di ottima qualità da parte dei giocatori più dotati tecnicamente. Ovviamente a livello tattico è stato un disastro, anche in questo caso da parte di entrambe le contendenti, a conferma della stagione poco brillante che esse stanno vivendo. Di equilibrio neanche a parlarne: ogni qualvolta una delle due perdeva palla nella trequarti avversaria, all’altra si aprivano succulente praterie, che solo per puro caso o per la dabbenaggine dei protagonisti in mutande e scarpini non hanno fruttato un risultato numericamente più corposo.
Lasciamo la Roma ai suoi problemi, noi abbiamo i nostri di cui occuparci. Sono sempre tanti e sempre gli stessi: unico schema offensivo credibile, la ripartenza, attacco alla difesa schierata lento e confusionario poi, una volta persa palla, fase difensiva che va dall’approssimativo all’imbarazzante. Esattamente le stesse gravi lacune che ci perseguitano da tre anni, alle quali non si è potuto — o voluto — porre rimedio e delle quali il tifo milanista si lagna dopo ogni maledetta partita (frangia tuttaposter a parte, sempre meno affollata ma ancora stupidamente agguerrita).
Individualmente i ragazzi non hanno giocato male, in realtà. L’impegno c’è stato da parte di tutti, la buona volontà è stata evidente, ma il calcio non è uno sport individuale, e il Milan, diciamolo, è da troppo tempo che non sta giocando come una squadra. Mi sono piaciuti particolarmente i soliti Maignan, Jimenez, Reijnders e Fofana. Volenteroso Theo, ma oggettivamente lontano dai tempi migliori. Non male anche Chukuweze prima dell’infortunio. Malissimo Morata e Abraham.
Nel momento in cui scrivo stanno filtrando insistentemente voci poco rassicuranti circa il destino di Paulo Fonseca. Scopro peraltro che tali voci stavano circolando da prima del fischio d’inizio, particolare che una volta di più certifica l’inadeguatezza di chi sta guidando il club in questo momento, chiunque egli sia. Fonseca è forse l’ultimo dei colpevoli per questa situazione, ma è comunque colpevole. Esistono molte ombre sul suo operato, soprattutto per quanto riguarda il suo rapporto con i giocatori più importanti, o che importanti lo erano prima del suo arrivo. Giocatori che saranno pure un branco di stronzi, ma trovo abbastanza strano che stronzi lo siano diventati improvvisamente, e che siano stati così tanti a diventarlo contemporaneamente. Quando Paulo Fonseca venne annunciato definii l’operazione come un fallimento annunciato, e come me fecero in tantissimi. Purtroppo sarà soltanto la sua testa a saltare, quella di chi lo ha scelto resterà ancora lì, ben salda e pronta a partorire nuove brillanti ideone.
Sembra che il sostituto sarà Sergio Conceicao, un altro allenatore portoghese. Ne parleremo più approfonditamente quando ci sarà l’ufficialità, se ci sarà.
Vorrei tanto scrivere due righe sul rigore negato nel primo tempo a Reijnders, ma non lo farò. Per evitare querele, più che altro.
30 commenti su “MILAN-ROMA 1-1”
I commenti sono chiusi.
Una stella Reijnders
Una stella Fofana
Una stella Jimenez
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Tre bidoni Morata
Due bidoni Abraham
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Bennacer sembra essere vivo, o almeno è entrato con una prestazione ben sufficiente. Una buona notizia in una serata pessima.
Fonseca direi pollice su, diciamo di stima – nel primo tempo la Roma sembrava abbastanza in balia dei Nostri, poi il gol preso ci ha tagliato le gambe – d’altra parte, se il pessimo Morata avesse fatto il suo quand’era davanti alla porta, le gambe tagliate sarebbero state quelle della Roma… – e il fattaccio del rigore ha acceso gli animi abbassando ancor di più il QI calcistico in campo.
Secondo tempo arrembante con Chucku che finalmente stava forse trovando il centesimo per fare il dollaro, chiaramente si infortuna nel momento migliore e da lì in poi partita finita.
Ma una stagione nata sotto una cattiva stella, preparata male e proseguita peggio non poteva certo essere esente dalle beffe del Destino cinico e baro!
Confesso che guardando la partita ho pensato spesso a te, marcovan. Mi chiedevo cosa stessi pensando al cospetto di tanta sregolatezza, nessun equilibrio e imbarazzante pochezza di schemi (mi riferisco ad entrambe le squadre).
Fonseca sembra davvero giunto al capolinea, con un accordo già preso con il connazionale Conceicao e lasciato mestamente e poco educatamente solo dalla dirigenza in conferenza stampa. Ci prepariamo quindi ad affrontare venerdì i cari gobbi con una nuova direzione tecnica, non sappiamo ancora con quale formazione e con il forte sospetto che in quattro giorni non cambierà nulla.
Il rigore non fischiato non lo trovo così scandaloso perchè è una scelta che l’arbitro deve prendere in campo e questa sera Fabbri ne ha azzeccate poche, però sono assolutamente convinto che a qualcun altro l’avrebbero dato. Il rigore comunque c’era e le motivazioni su dazn sono imbarazzanti, al limite della presa per il c.
Per chiudere, sono ironiche e tristi le parole di Fonseca a TL: “Ci vediamo in Arabia? Non lo so. Se volete domani potete vedere se sono a Milanello”.
Aggiungo solo una nota: Fonseca ha assistito alla partita con la Roma da esonerato-che-cammina a causa delle veline nel pre-partita. E già qui, male! pessima figura per noi.
Adesso sembra che sia stato proprio esonerato dopo il fischio finale, e ciononostante, è stato mandato lo stesso a fare le interviste? Completamente allo sbaraglio?
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Ma io mi chiedo, ma in Società sanno come ci si comporta, anche solo a livello umano? Che figure del genere ti alienano i profili di livello di cui avresti disperatamente bisogno?
Perchè non si può assistere ad un circo del genere: ma chi sarebbe il matto che viene a bruciarsi la carriera in un ambiente così disastrato dove tu allenatore sei solo e gettato in pasto ai lupi a far la figura del fesso? Uno dice, eh ma il ManUDT allora? Ma il Manchester almeno ti copre di denaro per anni e anni! Noi invece offriamo due spicci (dicono Conceicao 6 MESI ad 1 MILIONE totale).
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Siamo un circo come la peggior Inter di Moratti, SENZA i miliardi di Moratti. Roba da Banter Era in purezza.
A l’una passata arriva l’ufficialità: Fonseca esonerato: al suo posto è pronto Sergio Conceiçao
sono una mandria di pezzenti, con questi non raggiungeremo mai successi sportivi come in passato.
La clausola del licenziamento entro il 31/12 per non pagare gli altri anni di stipendio a Fonseca, sono l’ennesima conferma che a questi interessa solo ed esclusivamente il portafoglio.
Mi fanno schifo, Ibra che a giugno pontificava dicendo che avevano scelto con cura l’allenatore e poi cacciarlo in sei mesi. Cardinale che è un ologramma teleguidato, Furlani che deve crescere in tutti i sensi tranne che in altezza dove ha però raggiunto il minimo sindacale, Moncada per non saper guardare oltre i confini francesi.
Andassero tutti a fare in culo, di cuore. E fuori dai coglioni al più presto!
Non avrei mai pensato di diventare peggio dell’Inter degli anni 90! Quelli furono capaci anche di cambiare 4 allenatori in una stagione, ma a figure di merda come ci stanno esponendo questi miserabili che abbiamo in dirigenza non penso che quella Inter avesse esposto i suoi tifosi.
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Era chiaro da subito che Fonseca era una scelta sbagliata per il Milan, tranne ai nostri miserabili!
Poi la questione della clausola è sinceramente vomitevole. Anche se avessero vinto 5-0 ieri sera Fonseca lo avrebbero cacciato ugualmente.
Fonseca alla fine si è dimostrato almeno un professionista serio ed una persona corretta. Ieri poteva starsene tranquillamente seduto in panchina al calduccio, invece si è fatto anche espellere per proteste giustissime per un netto rigore (checché ne dica Stefano72 n.d.r.), l’ennesimo, che non ci hanno fischiato a favore!
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Ora vediamo all’opera Conceição che io speravo arrivasse già questa estate al posto di Fonseca. Non credo nei miracoli e non credo che possa fare meglio di Fonseca, ma da milanisti “malati” quali siamo lo speriamo tanto.
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Veniamo alla partita la quale, come ha scritto il boss, è stata anche piacevole per spettatori neutrali. Per noi un po’ meno perché come al solito becchiamo gol assurdi con alta percentuale di colpa. Ieri sera in un primo momento (ero distratto) mi sembrava che il gol fosse stato merito di una grande giocata giallorossa. Invece Dybala era solo solissimo in area come se i nostri difensori temessero avesse la peste bubbonica.
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Poi non abbiamo un centravanti vero, quanto manca Giroud…
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Fofana – non ancora riesco a capire come hanno fatto i nostri miserabili ad indovinare un acquisto del genere. Non è da loro. Lunga vita al francesone!
Maignan – come suo solito ha fatto un paio di interventi straordinari salvando almeno il pari.
Reijnders – ha segnato il gol dell’illusorio vantaggio, poi dobbiamo dire che è sparito. Ma non possiamo pretendere dall’olandese che giochi sempre al top per 95 minuti.
Si conferma ancora una volta Jimenez, avrebbe meritato almeno una stella, ma tre sono i posti.
Buona prova anche di Chuku, peccato per l’infortunio.
Abraham – giocatore inutile, anzi dannoso visto come ha perso il pallone senza che avesse nessuno che lo marcasse. Questo avrebbe dovuto sostituire Giroud? Ma neanche in bagno sarebbe capace!
Morata – era partito bene, ora invece è in un periodo di involuzione preoccupante. Speriamo che il cambio di allenatore sia per lui positivo.
Fonseca alla persona. Come scritto su non è un allenatore da top club. Non è assolutamente il primo dei colpevoli, ma da sempre paga sempre il mister tutti gli errori che si commettono nelle società.
Cambiare allenatore con il Milan all’ottavo posto a otto punti dalla quarta posizione alla diciassettesima era d’obbligo, e pure tardivo. Sì sono dimostrati dilettanti anche nelle modalità e tempistiche dell’ esonero, dopo essersi dimostrati dilettanti incompetenti nella selezione dell’allenatore in estate. Conceicao è uno bravo, ma ancora una volta scelgono uno straniero alla prima esperienza in serie A, con Sarri e Allegri liberi. Per la serie errare è umano, perseverare è diabolico. Riguardo la partita, note positive le prestazioni di Fofana e Jimenez, Chuk ha fatto qualche spunto per il resto un giocatore inutile come sempre. Riguardo il rigore, ci poteva stare, ma ribadisco che se me l’avessero fischiato contro mi sarei incazzato. E comunque con la nostra ridicola percentuale di realizzazione di rigori, quando ci assegnano un rigore abbiamo il 50% di realizzarlo, e in caso di 2-1 la Roma avrebbe pareggiato grazie alla nostra insulsa fase difensiva (ho avuto l’impressione che la Roma si sia accontentata del pareggio, anche se alla fine è andata più vicina alla vittoria di noi)
Finisce un annus horrobilis per noi milanisti. I prodromi di quello che sta per iniziare non lasciano sperare per un anno migliore, anzi
si sono dimostrati dilettanti nelle scelte e codardi nel non metterci la faccia, nel chiedere scusa e ammettere i propri errori.
L’arroganza e la maleducazione dimostrata anche nel mandare davanti alle telecamere Fonseca pur sapendo di averlo esonerato, ma senza averglielo ancora ufficialmente comunicato, è stato un gesto inqualificabile, una cafonaggine che solo dei buzzurri come Ibra e C. potevano fare.
Stefano, se è rigore lo dai e basta. La percentuale di realizzazione non c’entra niente nel discorso.
E ricordati della sanzione a Bartesaghi quando è stato espulso, i fuorigioco geografici o altri casi simili e poi ne parliamo di chi si dovrebbe incazzare. Eddai
Sì chiaro, ma lamentarsi di rigori non dati o torti arbitrali nella situazione disastrata e grottesca nella quale siamo mi sembra quantomeno fuori luogo. E probabilmente i torti arbitrali sono figli di una proprietà ridicola (se proprietà si può chiamare) e società di dilettanti allo sbaraglio che non sanno farsi rispettare nei palazzi – ultimo, il caso di ieri, non si è visto nessuno protestare per il mancato rigore se non il malcapitato Fonseca, seppur avesse il foglio di via in mano. Sì raccoglie quanto si semina
La totale mancanza di figure societarie credibili, preparate e autorevoli porta a questo scempio.
E’ come mandare topolini nelle gabbie dei serpenti, sai già che fine faranno, l’unica incognita è quanto tempo ci metteranno a divorarli.
Ieri ad ogni inquadratura del magico trio proiettata sui maxischermmi, sui levavano bordate di fischi e loro impassibili come la merda che si secca al sole. Cosa si vuol pretendere da gente così?
Comunque, in bocca al lupo a Conceicao, gli attende un compito che definire arduo è un eufemismo. A me sarebbe piaciuto già in estate, e adesso escono le veline che una parte della dirigenza lo avrebbe voluto (ma alla fine hanno preso Fonseca, ma guarda un po’). Se ricordo bene gioca un 4231, 442 in fase di non possesso, con due centrocampisti di quantità e qualità, e esterni offensivi che coprano. In questo contesto sarà interessante capire come collocherà Leao e Pulisic. Inutile dire che un Saelemerkels ci sarebbe servito molto più del nigeriano, e avrebbe potuto giocare a destra e sinistra in un 442, così come sta ampiamente dimostrando di saperlo fare Jimenez
Parolo andava dietro a quello che diceva Pierluigi Lardo, panzone e noto tifoso romanista.
Per la pagnotta meglio andare contro l’evidenza e l’onestà.
Faccio la mia personale lista di mali del Milan ( in ordine crescente di malvagità)
5. Moncada: questo come direttore tecnico non ne azzecca una, sono quasi sicuro che Fonseca l’abbia scelto lui sulla base di qualche programma software di minkia, e cosi Emerson Royal, Pavlovic, Pellegrino etc, come disse giustamente Maldini nella celebre intervista post licenziamento, non ci vogliono gli algoritmi per scegliere Pulisic (e infatti era anche nella sua lista)
4. Scaroni (Stadioni): mai presidente dell’AC Milan fu più lontano dall’idea di presidente dell’ACMilan. Il suo unico interesse è lo stadio, e i risultati si vedono, a distanza di quattro anni siamo punto e a capo e ritornati alla soluzione San Siro, ben lontana dall’essere finalizzata. Tanto basterebbe in una società normale per sbatterlo fuori a calci in qlo (in una società normale, appunto)
3. Ibrahimovic: sono giunto alla conclusione che sia un povero idiota, una testa di legno messa lì per tenere buona la tifoseria. Sarà il prossimo a esser fatto fuori.
2. Furlani: questo è il deus ex machina, quello che anche a suo dire dalla sua recente intervista opera nell’ombra dai tempi del cinese, è il vero mandante del licenziamento di Maldini, come quest’ultimo disse descrivendo le motivazioni del licenziamento fornitegli da Cardinale. Nel suo essere un harvardiano bocconiano di staminkia, prova profonda invidia verso le figure storiche e non può tollerare che un Maldini senza master di business e caxxi vari gli possa pisciare in testa come risultati ottenuti.
1. La proprietà, un Giano bifronte, perché ci metto sempre Elliott tra la proprietà, oltre a un avventuriero spiantato che non sa cosa sia il calcio. Solo fattori esterni potrebbero liberarci di costoro, ma purtroppo ce li dovremo tenere molto probabilmente per tutto il resto di questo decennio che si preannuncia come una nuova banter era
@Stefano72
il proprietario Elliott è però quello che si presentò dal giorno 1 con Gazidis AD, cioè il top manager decennale di una delle squadre di vertice della Premier: non uno scappato di casa né un improvvisato qualsiasi.
La sostituzione di fatto di tutta o quasi la dirigenza elliottiana – tranne Moncada – nonostante i risultati economico/sportivi ottenuti, mi sembra la classica mossa da nuovi padroni che vogliono le PROPRIE pedine nei ruoli apicali, cioè tutta farina del sacco di Gerry.
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Nel senso: dall’altro lato del Naviglio, Oaktree si è limitata a dire “Squadra (dirigenziale) vincente non si cambia”, e infatti veleggiano col vento in poppa. Oaktree non è certo un fondo gestito da suore Orsoline, sono squali tanto quanto i Nostri.
Perciò mi pare strano che Elliott abbia prima costruito un gruppo vincente, e poi l’abbia smantellato dall’oggi al domani, per sfizio.
Non per sfizio, Fre. Per guadagno.
Scusa fre, forse dovresti leggere l’intervista di recente pubblicata, ti sfugge che Furlani è uomo e fido di Elliott, e il fatto che sia stato messo come AD nonostante il Milan sia passato a Red Bird è la dimostrazione che Elliott c’è dentro ancora con tutte le scarpe e vuole comandare, o perlomeno “controllare”. L’unico portato da Cardinale è Ibrahimovic, che come scritto credo sia una testa di legno messa lì come facciata verso i tifosi per coprire le magagne altrui, che molto probabilmente sarà la prossima a saltare. Tieni presente che Maldini era inviso a Elliott stesso, dopo le parole proferite in pubblico riguardo la necessità di elevare il livello tecnico della squadra e investire di più, e non andava d’accordissimo con Gazidis, con il quale avevano comunque trovato una quadra nell’anno dello scudetto
Torno un attimo sul rigore di Reijnders. Dal vivo non mi ero scandalizzato della mancata assegnazione, ma visto da questa inquadratura non si capisce come il VAR non sia poi intervenuto per correggere la decisione di Fabbri (orrenda direzione di gara a parte questo episodio). Le immagini sono della Domenica Sportiva e Bergonzi l’ha definito forse l’errore più grave di tutto il campionato.
L’episodio è comunque diventato assolutamente marginale nel contesto che poi è scaturito. Non ho voglia di commentare questa mattina, ma il tutto è di uno squallore unico. Umanamente il povero Fonseca mi ha fatto molta tenerezza e c’è da dire che ne è uscito da vero signore.
@Marcovan
a me sembra che smontare un giocattolo che funzionava e probabilmente aveva “tutto” per stare ai vertici del calcio italiano per un lustro, vista l’età dei giocatori di punta, per poi ritrovarsi invece ad arrancare ogni stagione sempre peggio da quasi tre anni a questa parte, non sia la strategia migliore per guadagnare o almeno conservare l’investimento fatto.
Poi magari l’obiettivo è spolpare tutto lo spolpabile dal bilancio a colpi di plusvalenze e caro-biglietti e rivendere ad un euro in più di quanto messo da loro (Elliott) all’epoca di Yoghi Li. Boh, vedremo.
Certo è che se non lotti per i risultati, in breve tempo giocatori di alto livello con cui fare plusvalenza non li hai più, e il caro-biglietti ti ritorna dove fa più male.
leggere della clausola di Fonseca, ora quella di Conceicao dove sembra che gli daranno 1 milione fino a fine stagione e poi decidere unilateralmente se confermarlo o meno, mi fa pensare che forse i vari Conte, Sarri, Allegri e tutti quelli accostati ai nostri colori abbiamo mandato affanculo chi ha fatto loro queste proposte, altro che sc€lt€ t€cnich€! Cornuti!
Infatti mi stupisce che Conceicao abbia accettato. Ho sempre creduto che potesse aspirare a qualcosa di meglio.
Forse quelli che pensano che ci sia lo zampino di Mendes non hanno tutti i torti. Chissà che con l’operazione non abbia avuto un qualche bonus per Leao. La cosa triste è che che con questi non riesci mai a vedere dove arrivi il fondo dello schifo.
In ogni caso faccio fatica a pensare che il secondo portoghese possa fare peggio del primo. Mi aspetterei anche una reazione d’orgoglio da parte di giocatori che non avevano accettato il rapporto con Paulo.
Curioso che la prima partita Conceicao la giochi proprio contro suo figlio.
A detta di Pedullá, che è in ottimi rapporti con Sarri, hanno avuto la faccia tosta di proporre il contratto di 6 mesi + opzione di 1 anno anche a Sarri, il quale ha declinato per dignità (e ci mancherebbe). Dai dettagli sul contratto fatto a Fonseca in estate, abbiamo avuto conferma che la scelta di Fonseca è stata in primis dettata da convenienza economica, magari condita da qualche minkiata partorita dagli algoritmi di Moncadá. Non a caso, ricordo che in estate si diceva che Conceicao pretendesse uno a stipendio di cinque milioni, motivo per cui la scelta ricadde su Fonseca che aveva meno pretese tanto da accettare una forma di contratto così a favore della società Milan. Adesso, essendo disoccupato, e forse con lo zampino di Mendes come dice giustiziere, Conceicao ha accettato un contratto apparentemente a lui sfavorevole – c’è da vedere, non è detto che in caso di stagione positiva il portoghese non trovi un club che gli offra di più e un progetto più serio, e sia lui a sfancularli
Carissimi fratelli rossoneri, auguro almeno per voi e le vostre famiglie un felicissimo 2025!!!
Altrettanto per il Milan, ma non ho molte speranze.
Grazie Lele, contraccambio i tuoi auguri che estendo a tutti i fratelli del Blog.
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L’augurio che faccio maggiormente, di avere a capodanno prossimo un nuovo presidente, un nuovo staff e che siano rientrati Maldini e Tonali.
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Chiedo troppo? Ma se non si sogna il primo dell’anno…
Buon 2025 a tutti voi e le vostre famiglie! Auguro un 2025 che ci porti via l’attuale proprietà e dirigenza (molto difficile che succeda, ma vabbè 😀 )
Buon Anno, di cuore a tutti noi che non siamo e non saremo MAI “clienti” ma il “Popolo Rossonero”, a noi che ci mangiamo il fegato ad ogni partita, smadonniamo, a volte ci accapigliamo, esultiamo e ci esaltiamo, ma siamo sempre qui o negli stadi a condividere questo Amore che è il nostro Milan!
Che il 2025 faccia entrare in quelle zucche dei piani alti che ci siamo stancati, stufati, stomacati del loro modus operandi. Si sono dimostrati degli incapaci e degli irriconoscenti verso chi la pagnotta gliela fa mangiare sempre.
Spero nel loro esodo quest’anno, che se ne vadano con lo zaino pieno della loro superbia, della loro incapacità comunicativa, con la loro mancanza di rispetto.
Buon Anno, fratelli!!