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Sesta giornata Girone Unico Champions League 2024-2025

 Milano, mercoledì 11 dicembre 2024, ore 21,00 – Stadio San Siro

Inevitabilmente la Stella Rossa ci riporta col pensiero alla stagione trionfale 1988/89, quando a distanza di vent’anni tornammo a vincere la “Coppa dei Campioni”, che per i vecchietti come me suona molto meglio di Champions League.

Ma soprattutto ci riporta al 9 novembre 1988, alla famosa nebbia di Belgrado che probabilmente cambiò il corso di quel torneo e il numero di Coppe rossonere, forse due in meno come ricordò anche Galliani.

La partita di andata a San Siro terminò 1-1 con la Stella Rossa che passò in vantaggio grazie ad un gol di Stojkovic al 47° pareggiato un minuto dopo da Pietro Paolo Virdis.

Quindi per il passaggio del turno ci si gioca tutto a Belgrado dove uno 0-0 non sarebbe bastato.

Il primo tempo termina sullo 0-0, favorevole quindi ai padroni di casa forti del gol segnato in trasferta. Nella ripresa addirittura passano subito in vantaggio grazie ad un gol del “Genio” Savicevic futuro rossonero. Da quel momento inizia a scendere una fitta nebbia che non impedisce però ad un guardalinee di vedere la gomitata di Virdis ad un avversario il quale viene espulso.

Sembra davvero finita, ma la nebbia ci viene d’aiuto e la visibilità peggiora di minuto in minuto tanto che al 57° l’arbitro decide per la sospensione.

Si rigioca il giorno dopo di primo pomeriggio, ripartendo dallo 0-0 come erano le regole dell’epoca, ma senza Virdis la quale squalifica viene confermata e senza neanche Ancelotti ammonito ed essendo in diffida anche per lui scattò la squalifica.

Sacchi recupera però Gullit che si allenò in piena notte nei corridoi dell’Hotel.

Partita d’altri tempi questa ripetizione, l’arbitro non vede una clamorosa autorete di Vasilijevic, palla entrata almeno di un metro. Quella di Muntari in confronto sparisce.

Il Milan però passa lo stesso in vantaggio con Van Basten su assist di Donadoni in quale più tardi riceve una gomitata che gli frattura la mandibola, perde i sensi ed in campo si teme il peggio con il giocatore in preda a convulsioni.

Dopo 4 minuti dal vantaggio di Van Basten, la Stella Rossa arriva al pareggio ancora con Stojkovic.
Partita infinita, non saranno sufficienti neanche i supplementari e saranno i rigori a decidere chi andrà avanti.

Giovanni Galli ne para due e Rijkaard segna quello decisivo.

Ricordo che non potendo assentarmi dal lavoro, mi portai la radiolina ed ai rigori si avvicinarono (per gufare) due miei colleghi, uno gobbo e l’altro futuro prescritto.

Lo so ho rifatto la cronaca di quel mitico incontro anziché presentare la partita di domani sera. Ma viene spontaneo parlare e ricordare più “quel Milan” che questo attuale il quale mette tanta depressione (sportiva).

Neanche la Stella Rossa è più quella squadra che aveva giocatori di grande classe su tutti Savicevic e Stojkovic.

Due anni dopo cedettero quest’ultimo all’O.M. e scherzo del destino si ritrovarono di fronte nella finale di Bari 1991 che terminò ai rigori con la vittoria della Stella Rossa. Leggenda vuole che Dragan si sia rifiutato di tirare uno dei rigori della serie.

La statistica dice che su 6 incontri ne abbiamo vinte 2 e pareggiate 4, equamente distribuite tra dentro e fuori. 8 gol realizzati contro i 6 subiti.

Oggi la Stella Rossa ha solo 3 punti nella “Classificona” della Champions, 3 punti arrivati proprio nell’ultima giornata del 27 novembre quando hanno seppellito lo Stoccarda per 5-1.

È una partita ampiamente alla nostra portata, ma bisogna sempre sperare che i ragazzi siano nella giornata giusta. Questa stagione è così, capaci di vincere a Madrid ma di rischiare con lo Slovan.

19 commenti su “Presentazione Milan-Stella Rossa

  1. @Zullida
    ai tempi uscivano articolesse dello stesso tenore su Zhang – anzi sospetto sia un copia-incolla con solo le sostituzioni Cardinale/Zhang ed Elliott/Oaktree per far prima. Abbiamo visto come è finita.
    Vedremo se stavolta andrà diversamente.

  2. Danilo, si, direi di prenderle con le pinze e con molta calma. Oltre il titolone in prima pagina poi l’articolo è pieno di se, forse, può darsi. Mi insospettisce il trappo fragore dopo un articolo abbastanza contenuto di Repubblica. Una cosa è certa, Cardinale non ha i soldi per chiudere il prestito ad agosto e vuole rilanciare. Non mi sembra una bella prospettiva, anzi, se dovesse essere così, per noi sarà una sciagura.

  3. bei ricordi quell’anno. Poi ero andato a Barcellona a vederla, la Finale!!
    —-
    Leggo che il DS, tale D’Ottavio è stato esonerato dall’incarico. Troveranno una soluzione interna, pare.
    Alla base dovrebbero esserci state discussioni e divergenze con il plenipotenziario Fonzie per l’allontanamento di Abate voluto dallo stesso Fonzie. Il giorno in cui se andrà sarò contento!

  4. Ah il famoso DS del Milan, già fissato nell’eternità dalle parole immortali del Manzoni: “D’Ottavio, chi era costui?”. Sopravvivrà la Società senza il suo indispensabile contributo?

  5. Giustiziere, purtroppo da quello che si legge, quanto da sperato nel tuo commento dell’altro giorno va a farsi friggere.

    Quello de
    I Cardinale che chiede di rifinanziare / posporre la scadenza del debito contratto con Elliott è di gran lunga lo scenario più deprimente e inquietante. Non ci sarebbe nessun vantaggio per Elliott, a meno che il rifinanziamento avvenisse a interessi aumentati, ai limiti dello strozzinaggio. In tal caso spererei nella magistratura

  6. Dimenticavo, nella Stella Rossa ci gioca Krunic. A quanto è dato un suo gol???

  7. Leggo che non hanno invitato Boban alla festa dei 125 anni.
    La società si deve vergognare.

  8. Comunque ieri sera la figura di merda delle cosiddette è stata esemplare. Noi da lì eravamo usciti con lo stesso risultato, ma con molta più dignità.
    Gran partita invece a Bergamo, calcio vero. Un pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato più giusto, ma volete mettere umanamente Carletto rispetto a Gasperini?

  9. Leggo che non hanno invitato Boban alla festa dei 125 anni.
    La società si deve vergognare.

    Vero, ma c’è da dire che Boban aveva agito per vie legali contro il Milan. Personalmente sarei stato del parere di essere superiori a queste cose, ma figurati che sensibilità possa avere una proprietà che non sapeva neppure quante coppe aveva il Milan.
    Maldini invece sembra sia stato invitato, ma che probabilmente non aderirà. La scusa sarebbe che l’invito è stato troppo formale.
    Questa celebrazione stride clamorosamente con il momento e con i personaggi che vi ruotano attorno. Le maglie però sono veramente belle e i tifosi saranno sicuramente molto presenti. Ci sarà anche mio figlio che giustamente non si arrende alla speranza di tempi migliori.

  10. davvero, le maglie sono favolose. Peccato si debba aspettare queste occasioni per rivedere la maglia autentica.

  11. Partita noiosa risolta da un due grandi giocate di Fofana e Leao.

    Speriamo che per Morata nulla di preoccupante.

  12. Che squadra insulsa. È incredibile la facilità con la quale va sotto, all’inizio del secondo tempo i serbi si sono avvicinati alla porta con azioni pericolose 4-5 volte in 3-4 minuti, il pareggio era già scritto. Vinciamo per un regalo dell’arbitro, fallo netto di Gabbia non fischiato. Altra prova irritante di Hernandez. E adesso inizia la stagione degli infortuni

  13. Fonseca “Lavoro per fare bene, non so se tutti in squadra possono dire lo stesso“.
    La sensazione, personale, è che sia totalmente solo in una situazione dove con la rosa risicata che si trova non può fare scelte. Quindi si trova giocatori che sanno di essere praticamente inamovibili e fanno un po’ quello che gli pare. La società è chiaramente una cosa virtuale, che esiste nella facciata, ma non nella sostanza.
    Nell”intervista a Sky Fonseca mi è apparso realmente sconfortato con la sensazione che non sappia che pesci pigliare. Però, perchè ha accettato una situazione come questa, sapendo che alla fine sarebbe finita così?
    Siamo ridotti ad essere tristi dopo una vittoria che è fondamentale per la CL, ma in effetti è più fondamentale per le casse di queste sanguisughe che ci posseggono.

    Tiriamo su il morale guardando che siamo un punto sopra ai Gobbi e all’Atalanta e solo un punto sotto alle stratosferiche merde.

  14. La sensazione, personale, è che sia totalmente solo

    Si sapeva, con questa dirigenza e società era già solo da quando ha firmato il contratto, e lo resterà. Fonseca ha più coglioni di Pioli, almeno davanti ai microfoni, ma in una situazione del genere non serve a nulla.

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