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Partita da dentro-fuori per noi, per lo meno per quanto concerne il discorso scudetto: una sconfitta che ci elimina definitivamente da questo obbiettivo, che peraltro era già abbastanza compromesso in ogni caso. Ci restano gli altri, soprattutto la qualificazione alla prossima Champions League, obbiettivo niente affatto semplice da raggiungere a giudicare dalla ressa che si è formata in cima alla classifica. Una sconfitta a Bergamo, specialmente contro questa Atalanta che scoppia di salute ci può stare, inoltre la nostra gara non è stata poi così disastrosa. Il problema, è il terreno perso in precedenza.

Buon primo tempo da parte nostra, buona la fase difensiva, un po’ meno quella offensiva, avendo noi creato pochi pericoli alla porta difesa da Carnesecchi. L’Atalanta qualcosa di più ha prodotto in attacco, Lookman e De Katelaere qualche grattacapo ce lo hanno creato, ma meno di quanto mi sarei aspettato alla vigilia. Grande occasione nostra in avvio con Pulisic, sventata dal portiere bergamasco, vantaggio di testa di De Katelaere viziato da un evidente fallo in attacco su Theo, pareggio di Morata su splendido assist di Leao, Capitan America costretto a uscire anzitempo dal campo per una botta subita al polpaccio. La prima frazione è tutta qui, e il pareggio tutto sommato giusto.

Secondo tempo ripartito a ritmi lenti, specialmente per demeriti nostri: molto cauti nella manovra, direi troppo. L’uscita di Pulisic, è chiaro che qualcosa ci ha tolto in fase offensiva, e la nostra intenzione di addormentare la gara, sperando magari in qualche folata offensiva di Rafa, è stata palese. L’Atalanta ha mantenuto un certo predominio territoriale, com’era prevedibile, evitando di scoprirsi troppo, non producendo tantissimo ma dando ininterrottamente la sensazione di maggior pericolosità fra le due contendenti. Poi il secondo calcio piazzato ci ha condannato. Sarebbe potuta finire anche 1 a 1, ma i tre punti agguantati nel finale dall’Atalanta, analizzando la gara per intero sono stati meritati.

Fonseca ha in mano una coperta corta; stasera ha giustamente dato disposizione di non scoprirsi troppo, ma forse la squadra l’ha preso troppo in parola, specialmente dopo l’uscita di Pulisic. Rosa lacunosa, ripeto per l’ennesima volta: di colpe, al portoghese, che è un buon tecnico e niente di più, ne attribuisco ben poche, per lo meno stasera.

I giocatori. Non ha giocato veramente bene nessuno Mike a parte — così come nessuno ha fatto veramente schifo. Una prestazione generale difensivamente accettabile (calci piazzati a parte), ma offensivamente insufficiente. Mettiamola così.

33 commenti su “ATALANTA-MILAN 2-1

  1. Gol attesi 2.09 a 0.62, grandi occasioni 4 a 1, tiri totali 17 a 6, parate 1 a 6, calci d’angolo 7 a 0, qualcuno pensa che ci sia stata partita? Certamente poteva benissimo finire 1-1, ma la logica è la vittoria dei muratori.

    Continuo a insistere facendo il paragone nei cambi e immaginando come il povero Fonseca si sia abbarbicato il cervello per immaginarsi che cambi fare quando i cambi in quel momento servono.
    E infatti il (Giam)Paulo alla fine s’incazza con l’arbitro non potendo fare altrimenti. Arbitro che per altro avevamo già questa mattina sospettato essere pericoloso e infatti ha arrotondato il suo curriculum degli scontri giocati a Bergamo con un bel 3-0. In effetti il gol di De Katelaere poteva essere annullato e in molti falli non ha fischiato uniformemente, ma mi sento di dire che non ha influito sul risultato.
    Sul risultato hanno influito sicuramente l’infortunio di Pulisic, la partitaccia di Reijnders e Theo (nell’occhio del ciclone per il famoso video), l’insipienza tecnica di Emerson e la grave incertezza di Maignan sul primo gol, poi ampiamente riscattata.

    Il due plenipotenziari Ibra e Furlani sono tornati oggi pomeriggio da New York dove sono stati a rapporto con il padrone. Nessuno pensi che abbiano riportato buone notizie.

  2. Come l’anno scorso alla quindicesima, la sconfitta in casa dell’Atalanta ci esclude definitivamente dalla corsa per lo scudetto, per quei pochi che parlavano ancora di obiettivo scudetto (non io). Questa Atalanta quest’anno può fare il colpaccio. Se non vinciamo con il Bologna nel recupero sarà durissima anche per arrivare tra le prime quattro, si dovrà sperare solo che quest’anno l’Italia acquisisca ancora il quinto posto per la CL, e fare la corsa su Fiorentina e Lazio a una quota tra i settanta e settantacinque punti. Ieri a dire la verità non avevamo giocato neanche male, ma loro sono semplicemente più forti e hanno più cambi a disposizione (sembra incredibile ma è così)

  3. Il fallo di CDK c’era ma a mio avviso non così evidente e Hernandez accentua in maniere plateale come suo uso, il che porta l’arbitro a pensare che la spinta non fosse fallosa.
    Non do voti per questa partita, non ce ne è uno che mi preme mettere in evidenza in un senso o nell’altro. Riguardo Hernandez, a parte il bel passaggio per Leao in occasione del gol, il francese ha fatto poco o nulla. Credo sia arrivato al capolinea della sua esperienza al Milan. È uno dei terzini più forti in circolazione, ma tenersi un giocatore che gioca controvoglia è controproducente, penserei seriamente a venderlo già a gennaio e prendersi un terzino sicuramente meno forte, ma magari più disciplinato. D’altronde, mi sembra che Fonseca gli chieda di stare più in copertura, ma lui è un terzino di sprinta, offensivo, la sua posizione ideale secondo me sarebbe alla di Marco, centrocampista di sinistra con i tre di difesa che lo coprono dietro.
    Comunque, contento per CDK, evidentemente non mi ero sbagliato quando lo avevo visto al Bruges e lo volevo fortemente al Milan. Sì può dire oramai che non era un acquisto sbagliato in sé, ma che l’avevano preso per un ruolo non suo, il trequartista, mentre in questo mondo fatato che è l’Atalanta ha finalmente trovato la sua giusta collocazione

  4. il problema di quel pezzo di merda di Hernandez è che ha dato un pugno ad una ragazza in una sera nella quale non era in possesso di tutte le sue funzioni cerebrali. Uno che alza le mani su una donna è un uomo di merda e non lo vorrei più vedere al Milan.
    Leggere per credere, è solo uno dei tanti media che riporta la notizia.

  5. Leggere per credere, è solo uno dei tanti media che riporta la notizia

    Giudico solo per quanto vedo in campo, spero solo che il Milan non centri nulla in questa storia. Certo che se fosse coinvolto anche Calabria, che sembra essere coinvolto anche per la questione rapporti con le curve, si capirebbe perché non ne vogliono sapere di rinnovo

  6. Come sta capitando spesso questa stagione, dopo un paio di partite che ci illudiamo che girerà tutto per il verso giusto, zac! Arriva la partita di M.
    A dire il vero il primo tempo non l’abbiamo giocato male ed eravamo meritatamente sul pari. Ma la ripresa l’abbiamo giocata come una squadretta che deve salvarsi sul campo di una grande.
    Una domanda a tutti voi, ma se l’avessimo sfangata e la partita fosse terminata sul pari, il giudizio di oggi sarebbe diverso? Io dico di si ed avremmo parlato di un buon pari sul campo di una delle squadre più in forma.
    A rivedere il presunto fallo di CDK a freddo, in effetti Theo esagera come al solito.
    a testa a Morata e Leao per l’azione del pari.
    Discreta prestazione di E. Royal, ma a destra abbiamo avuto altri giocatori…
    Theo – a prescindere dalla questione Corona, ha rotto per come gioca svogliato e ad ogni tocco va giù come colpito da un asteroide.
    Reijnders – non mi è piaciuto ieri sera, era l’occasione per dimostrare che è veramente un grande, invece abbiamo rivisto il giocatore osservato contro la Juve. Di certo non è tutta colpa sua.
    Fonseca – ma che ti incazzi con l’arbitro quando la tua squadra gioca a c.d.c.? D’accordo che siamo bistrattati, ma sembra più una scusa che altro per giustificare un gioco che non si vede se non a tratti.

  7. Intanto pare sembra preoccupare l’infortunio di Pulisic che oltre alla Stella Rossa potrebbe saltare anche Genoa e Verona.
    Come si dice da noi “supre a lu cotte, l’acqua vullite” (sulla bruciatura l’acqua bollente).

  8. Ennesimo gol preso su cross sul secondo palo. Theo Quadradez fuori dai coglioni

  9. Si dice che sbagliare è consentito, perseverare è diabolico. Da buon tifoso del Milan sono molto diabolico perché ogni volta continuo ad illudermi di ritrovare qualche sprazzo di un Milan accettabile e poi prontamente ripiombo nella depressione più nera. Non giriamoci attorno inutilmente, la partita di ieri sera, al dì là che poteva finire con un pareggio, che il primo gol era a metà tra un fallo e no, che il primo tempo ce lo siamo anche giocato dignitosamente, nel complesso è stata un’altra delle molte partite mediocri che ci siamo abituati a vedere da inizio stagione. Il nostro Milan (qualcuno ricorda la nostra storia e il nostro palmares?) è andato a Bergamo per giocarsela come una “provinciale” che affronta la squadra forte che lotta per lo scudetto. Neppure Cagliari ed Empoli se la sono giocata così con noi. Forse perché noi ormai siamo più o meno al loro livello.

    Sentire poi alla fine quel servo seduto in panchina indignarsi per un arbitraggio che sarebbe quasi studiato a tavolino, perché il signor La Penna era al VAR in Milan-Udinese, è stata la ciliegina sopra una serata senza nessun onore e dignità. Il Milan non è questa cosa qua.

    Li ho riportati ieri sera nel primo commento i dati statistici della gara e sono numeri impietosi. A questo punto, anche se probabilmente è ininfluente, non è ora di dare una sterzata a questa conduzione ignobile e anonima? Il Gianmaestro ricordo che fu esonerato dopo una vittoria a Genova. No, non voglio più illudermi e poi stare male. Ho vissuto alcune partite quest’anno nella totale indifferenza di come fosse il risultato, non me ne fregava nulla ed ero sorpreso del distacco che non avevo mai provato nei confronti del Milan, poi la vittoria a Madrid fu fatale per farmi ripiombare nella passione. Adesso voglio veramente staccare la spina e riattaccarla quando ci sarà, se mai ci sarà, un filotto di risultati e prestazioni inconfutabilmente positivi. Sarò quindi molto critico e spietato nei giudizi.

    Sapete bene quale immagino possa essere la cura a questa situazione: lasciarli soli, disertare San Siro, non comprare più nulla del loro merchandising. Utopia, lo so, ma farebbe tanto bene come cura.

  10. Currò su Repubblica in edicola: l’Atalanta punta lo scudetto. Difficilmente potrà farlo il Milan, la squadra che lo scudetto lo vinse nel 2022 e che nel frattempo è stata stravolta, non necessariamente in meglio: è già arrivata alla quarta sconfitta, ha incassato altri due gol su calcio piazzato, staziona fuori dai posti per l’Europa e, tanto per non farsi mancare nulla, è alle prese con scontri societari (sempre più debole il ruolo del DS D’Ottavio”.

    Ecco trovato il colpevole, D’Ottavio ahahhahahaha

  11. A questo punto, anche se probabilmente è ininfluente, non è ora di dare una sterzata a questa conduzione ignobile e anonima? Il Gianmaestro ricordo che fu esonerato dopo una vittoria a Genova.

    Non credo servirebbe a qualcosa. Comunque Fonseca è stato preso proprio perché non deve rompere i coglioni e, finché non li rompe, conserva il posto. Il risultato è un orpello secondario.

    Per quanto riguarda l’arbitraggio, Fonseca ha però ragione. Un gol come quello di CDK sarebbe stato giustamente annullato se l’avesse segnato il Milan (entrambe le mani sulle spalle del difensore per tenerlo giù: di cosa stiamo parlando?); non c’è la controprova, ma ad alimentarne il sospetto ci sono diversi episodi del passato. Abbiamo visto mille volte VAR e arbitri scannerizzare minuziosamente i gol nostri prima di convalidarli (o annullarli), mentre i gol che subiamo, ancorché meritevoli almeno di un’occhiatina, vengono invece sempre rapidamente convalidati. Per non parlare della gestione dei cartellini durante le nostre partite, o dell’interpretazione del protocollo VAR, fatta a sentimento e, guarda caso, sempre o quasi a nostro danno. Il fatto che giochiamo meno bene dell’avversario e meritiamo la sconfitta, non autorizza l’arbitro a danneggiarci. C’è un complotto? No. Non contiamo un cavolo? Certamente sì. E perché non contiamo un cavolo? Perché non ce ne frega niente di vincere.

    D’ora in avanti, per quanto riguarda lo scudetto, per me forza Atalanta. Poi c’è la zona Champions, su cui ho ancora qualche speranza.

  12. Per quanto riguarda ieri sera tirare in ballo l’arbitro è meschino. È cercare solo un alibi per mascherare la tua inadeguatezza alla gara (allenatore e squadra). Sul gol, per quanto mi riguarda, ma molti la pensano come me, non è uno scandalo convalidarlo come non lo sarebbe stato se fosse stato annullato. Il modo come ci stanno trattando da anni è palesemente penalizzante e ne abbiamo parlato tante volte rimproverando la condotta silenziosa da parte della società che non è mai intervenuta a protestare. Che lo faccia adesso Fonseca non ha nessun senso non avendolo vissuto. Ecco, queste sparate danno la sensazione di un ignobile servilismo indossato da una persona con pochissima dignità.

    Chiaro che a questo punto, e non me lo sarei mai aspettato, tiferò anch’io Dea. Tra i due nerazzurri sono il male minore.

    Poi c’è la zona Champions, su cui ho ancora qualche speranza.
    Riponila marcovan, riponila. Probabilmente passeremo ai sedicesimi perchè se non fosse così sarebbe drammatico, ma non vedo nient’altro. L’episodio di Madrid è appunto un episodio.

    Come segnala Danilo l’infortunio di Pulisic non sembra grave, ma preoccupa e, visto quello che capita spesso nella nostra infermeria, potrebbe diventare più serio del previsto. Abbiano i giocatori contati a centrocampo e se capita qualcosa (con questi ritmi è molto facile che possa capitare) a Fofana o Reijnders sono caxxi.

    Intanto i gobbi l’hanno riacciuffata per i capelli contro gli ex del loro allenatore, espulso. Se Atene piange, Sparta non ride.

  13. Oggi, visto su Facebook, è il compleanno di Mabel. Auguri ovunque tu sia.

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  14. Criticare l’operato dell’arbitro lo fanno tutti, in modi diversi, ma lo fanno tutti.
    Che ci fosse fallo sul primo gol mi pare abbastanza evidente, come mi pare evidente che quell’arbitro, come è stato riportato nel post, è colui che ha decretato l’espulsione di Rejinders. Guarda caso un intervento identico di Kalulu con il Bologna ma che non è stato trattato nella stessa maniera.
    Definire meschino incazzarsi e rilasciare dichiarazioni forti lo trovo fuori posto.
    Perché poi se nessuno parla sono coglioni, se parlano sono senza dignità. Lo trovo esageratamente eccessivo.

  15. Ghost concordo sul tuo post e sul fatto che “bisogna” farsi sentire! Però il mio commento negativo sull’incazzatura di Fonseca è stato influenzato dalla “mia” incazzatura su come ha giocato la squadra nella ripresa.
    Poi per sicurezza l’ho rivisto anche stamattina il fallo, o presunto tale, di CDK, io continuo a vedere ancora una esagerazione nella caduta di Theo. Sarò prevenuto, sarà che appena viene sfiorato si rotola a terra, ma non mi sembra così scandaloso non averlo annullato.
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    Che poi a noi il VAR ci conta i peli del culo ed un gol così probabilmente annullato è un altro discorso.
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    Tornando al calcio giocato, il Bologna dopo un avvio stentato gioca un buon calcio. Dire che abbiamo 3 punti in saccoccia non è assolutamente veritiero, non lo era un mese, oggi meno che mai.

  16. Poi per sicurezza l’ho rivisto anche stamattina il fallo, o presunto tale, di CDK, io continuo a vedere ancora una esagerazione nella caduta di Theo. Sarò prevenuto, sarà che appena viene sfiorato si rotola a terra, ma non mi sembra così scandaloso non averlo annullato.

    CDK si appoggia con le mani a Hernandez, e dalle immagini non è chiara l’intensità, ma secondo me l’arbitro (e il VAR) hanno interpretato la scarsa intensità con la quale il francese va in contrasto del belga (di fatto tenta appena di saltare e appena sente il belga si butta) come più interessato a cercare il fallo che alla situazione di gioco. Evidentemente gli arbitri lo hanno puntato

  17. Stefano il VAR, a detta dei più non poteva intervenire. Lo ha detto anche Marelli che però secondo lui era fallo netto.

  18. Trovo pochissima dignità in Fonseca perché è arrivato al Milan sapendo di dovere fare il servo di una società che non gli avrebbe concesso niente. La prima constatazione dovrebbe averla avuta quando aveva detto dopo le prime amichevoli che Saelemaekers era per lui molto importante e dopo poco l’hanno ceduto. Non c’è dignità se devi prestarti a sostituire una società completamente assente per fare certe rimostranze contro gli arbitri. È meschino che tu lo faccia dopo una prestazione come quella dell’altra sera, che non sarebbe neppure negativa in toto, ma è andato a giocarsi forse la partita più importante senza un briciolo di coraggio, alla stregua di una qualsiasi squadretta di provincia.

    Mi associo a Danilo e ripeto ancora una volta che quel gol non è uno scandalo averlo convalidato, come non lo sarebbe stato annullarlo. Sull’espulsione di Reijnders con l’Udinese il VAR non poteva intervenire perché un leggero tocco c’era stato e avrebbe dovuto giudicarlo l’arbitro in campo. Di torti ne abbiamo subito tanti negli ultimi anni nel silenzio di chi avrebbe dovuto in qualche modo farsi sentire, ora esce fuori lui con delle sparate che, ha ragione Gasperini, servono per non parlare della partita.
    No, da ora in poi mi troverete spesso così, intransigente e duro.

    Del Bologna avremo modo di pensarci in futuro. Una cosa salta agli occhi: Motta sembra non essere quel messia tanto invocato e Italiano è un buon allenatore ormai navigato.

  19. Stefano il VAR, a detta dei più non poteva intervenire. Lo ha detto anche Marelli che però secondo lui era fallo netto.

    Sì, chiaro, non cambia la sostanza di quello che penso, l’arbitro ha visto l’appoggio di CDK (altrimenti, se non l’avesse visto, il VAR gli avrebbe detto che c’era un appoggio e di andare a rivedere al VAR) ma ha visto anche la mollezza con la quale Hernandez si lascia cadere, e il VAR non può intervenire sull’intensità, che invece è a discrezione dell’arbitro

  20. Se oggi la Fiorentina, come molto probabile, dovesse vincere contro il Cagliari, il quarto posto sarebbe a nove punti, mentre la prima in classifica è a dodici – tredici se vincesse il Napoli. Il distacco tra primo e quarto posto non è così ampio, quindi se siamo fuori dalla lotta per lo scudetto (se mai ci fossimo stati), anche il raggiungimento del quarto posto mi sembra “abbastanza” difficile. A meno che, come l’anno scorso, il percorso nelle coppe delle italiane permettesse all’Italia di acquisire il diritto di partecipazione della quinta alla CL – a quel punto, il quinto posto ce lo giocheremmo con gobbi e Lazio. Leggo (non so quanto sia vero) che la permanenza di Fonseca dipende dalla qualificazione alla CL, ma con questo andazzo non ci arriviamo. Fondamentale vincere le prossime tre contro Genoa e Roma in casa, Verona fuori casa, che giocheremo forse senza il nostro miglior giocatore (Pulisic)

  21. Ho fatto cose buone, altre meno. Il Milan mi ha dato molto, io forse potevo fare di più.

    Leggendo questa dichiarazione del genio Savicevic, penso ai fenomeni che abbiamo oggi che ci fanno un piacere a scendere in campo… @Dejan, hai fatto tanto e non smetterò mai di ringraziarti per avermi fatto vivere la più bella notte da milanista della mia vita (se la gioca solo con la vittoria contro i gobbi a Manchester), sei stato uno degli acquisti che più ho desiderato da quando sono milanista, e quando scendevi in campo era sempre un’emozione

  22. che invece è a discrezione dell’arbitro

    Ed è qui che di solito casca l’asino. La discrezionalità. Una roba che non dovrebbe esistere in un regolamento sportivo, dove dovrebbe essere sempre o quasi bianco o nero, senza sfumature di grigio. Sento a volte commentare palesi sgambetti non sanzionati con “eh ma il metro di quest’arbitro è questo”, per poi vedere cinque minuti dopo lo stesso sgambetto prontamente sanzionato. Oppure “questo arbitro è bravo, lascia molto giocare“. A casa mia uno è bravo se lascia giocare quando deve lasciar giocare e fischia quando deve fischiare. Un arbitro è bravo quando applica il regolamento alla lettera, non quando lo interpreta a sentimento. Perché poi sappiamo cosa succede, in Italia ma non solo.

    Due mani a braccia tese o semitese sulle spalle dell’avversario che sta tentando di saltare assieme a te, è sempre fallo. Equivale a una trattenuta in corsa. Basta una lieve pressione per trarre enorme vantaggio. Ho giocato a basket, so di cosa parlo.

    Detto questo, il Milan l’aveva riacciuffata e nel secondo tempo non ha effettuato un tiro in porta. Non abbiamo perso per colpa dell’arbitro. Brava Atalanta, somari noi.

    Non concordo con le critiche a Fonseca per ciò che ha detto. Ha fatto bene, perché gli episodi sono troppi e non da quest’anno. Non c’entra che lui prima non c’era, evidentemente è ben informato. Punterei piuttosto il dito contro i soliti conigli, che anche stavolta hanno mandato avanti lui. Fonseca stesso ha rivelato che il permesso di lamentarsi gli era stato concesso: una dirigenza seria gli avrebbe risposto di tacere e che ci avrebbe pensato lei.

  23. Ho fatto cose buone, altre meno. Il Milan mi ha dato molto, io forse potevo fare di più.

    Leggendo questa dichiarazione del genio Savicevic, penso ai fenomeni che abbiamo oggi che ci fanno un piacere a scendere in campo… @Dejan, hai fatto tanto e non smetterò mai di ringraziarti per avermi fatto vivere la più bella notte da milanista della mia vita (se la gioca solo con la vittoria contro i gobbi a Manchester), sei stato uno degli acquisti che più ho desiderato da quando sono milanista, e quando scendevi in campo era sempre un’emozione

    Applausi. Grande Genio. I fenomeni di oggi che si sentono arrivati al primo scudettino manco sanno cos’è l Ac Milan, quello vero.

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  24. Theo un simulatore schifoso, basta che lo sfiora una piuma cade a terra. Menomale che non hanno annullato il gol di Cdk. Sto coglione ci sta facendo prendere un sacco di gol, speriamo vada via al piu presto, ex giocatore ormai da 2 anni, non ha voglia, si tolga dalle palle. Anche Deschamp se n’è accorto ormai, questo non ci sta di testa, ma di brutto. Spero anche in Corona.

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  25. Theo un simulatore schifoso, basta che lo sfiora una piuma cade a terra. Menomale che non hanno annullato il gol di Cdk. Sto coglione ci sta facendo prendere un sacco di gol, speriamo vada via al piu presto, ex giocatore ormai da 2 anni, non ha voglia, si tolga dalle palle. Anche Deschamp se n’è accorto ormai, questo non ci sta di testa, ma di brutto. Spero anche in Corona.

    Tranne che per l’ultima frase 😀 , sostanzialmente d’accordo su Hernandez, @Conte . Ho pure spesso di chiamarlo affettuosamente “Theo” da un pezzo, lo chiamo per cognome come tutti gli altri. Penso sia controproducente tenersi uno che sta controvoglia, che molto probabilmente avrebbe voluto andare via in estate, e che non è andato via solo perché non si è concretizzato l’interesse del Bayern, per via del mancato trasferimento di Alfonso Davies al Real – trasferimento che dovrebbe avvenire in estate a parametro zero. Ci sono dei profili interessanti come terzino sinistro, Tavares della Lazio in prestito dall’Arsenal, De Cuyper del Bruges, lo stesso Kerkes che la dirigenza precedente cedette a cuor leggero in Olanda

  26. Secondo me non ricordate bene pregi (tanti) e difetti (altrettanti) di Savicevic. Un fenomeno, più forte ovviamente di qualsiasi altro giocatore dell’attuale rosa, ma quanto a discontinuità e atteggiamento scazzato, altro che Leao e Theo…

  27. Secondo me non ricordate bene pregi (tanti) e difetti (altrettanti) di Savicevic. Un fenomeno, più forte ovviamente di qualsiasi altro giocatore dell’attuale rosa, ma quanto a discontinuità e atteggiamento scazzato, altro che Leao e Theo…


    quoto! Le madonne che mi ha fatto tirar giù sia nel bene ma anche nel male.
    Era una testa dura, ma ricordo che come tutti gli slavi in Italia giocava in un’era storica dove la sua terra era in conflitto fratricida durato anni e con preoccupazioni e sentimenti fortissimi. Avevo letto una intervista di Sinisa quando raccontava come gli hanno ucciso il suo migliore amico e capisco che magari certi atteggiamenti avevano una paternità certa.
    Che fosse Genio resta ovviamente indiscutibile.

  28. Ah il genio… si vero croce e delizia ma in percentuale 75% delizia.
    Un altro “difetto” i muscoli di cristallo. Dicevano all’epoca che se avesse avuto la soglia del dolore di Maldini, avrebbe giocato il 40% delle partite saltate per infortunio ed avrebbe giocato sicuramente la finale ’95 persa con l’Ajax. Forse con lui in campo…

  29. Savicevic era anche peggio di Hernandez a farci incazzare. Ricordo un milan Lecce in cui si è fatto espellere al 15′ perché gli era venuta la mosca al naso.
    Però era il genio, i suoi colpi ci han fatto vincere partite e trofei. Hernandez fosse più continuo lo perdoneremmo.
    A Bergamo abbiamo fatto un ottimo primo tempo e un secondo da nulli stile milan juve. Abbiamo perso, ci sta, ma alla fine abbiamo perso per un gol irregolare.
    Fonseca ha fatto bene, viste le tre scimmiette che abbiamo in dirigenza. Non vedo non sento non parlo.

  30. Per la finale del 95 le sue belle colpe le ha Capello.
    Lentini in campo 5 minuti grida scandalo

  31. Sono solo speranze. Ne girano di voci, comprese i ritorni di Maldini e Tonali.
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    Intanto con la vittoria della Lazio a Napoli, il quarto posto inizia a diventare utopia. Se non vinciamo almeno 5 partite di fila possiamo pensare seriamente alla Conference, oggi in lotta col Bologna, quindi nemmeno il settimo posto è sicuro.

  32. Al netto che si poteva fischiare fallo su CDK come no, la partita poi era stata ripresa, avevamo pareggiato con merito, e non davamo l’impressione di essere COSI’ inferiori ai bergamaschi.
    (Che poi magari se Theo avesse dato mostra di voler saltare davvero, invece di rimanere inchiodato al suolo fuori tempo e svenire, forse sarebbe stato fischiato).
    Penso però sia inutile stare a rimuginare su un episodio che – ripeto – abbiamo subito anestetizzato pareggiando meno di dieci minuti dopo, con ancora settanta minuti di partita da giocare.
    La vera pietra dello scandalo è il secondo tempo vergognoso, e l’arbitro non ci ha messo mano, abbiamo fatto tutto da soli. Anzi “non” abbiamo fatto, visti i tipo zero tiri in porta.
    Perdiamo perchè facciamo le belle statuine e perdiamo le marcature su un cross al 90esimo che attraversa tutta l’area e lasciamo segnare un nano sul secondo palo. Fortissimo e in formissima, ma nano.

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