1 3 minuti 2 ore

Una delle partite più scialbe e insignificanti a cui mi sia capitato di assistere nella mia lunga esistenza da appassionato di calcio. Se la Juventus può accampare mille scuse per avere prodotto pochissimo, essendo abbondantemente incerottata, il Milan non ne ha alcuna per avere prodotto il quasi nulla. O se di scuse ne ha qualcuna, si tratta sempre delle solite. Una squadra priva di equilibrio non ha alternative: se vuole evitare di prendere caterve di gol deve chiudersi riducendo al minimo i tentativi di segnarne. Oppure attuare la dottrina Pioli, ossia fregarsene dei gol subiti e tentare di segnarne sempre uno in più, con tutte le controindicazioni che ben conosciamo.

È un’ovvietà affermare che piuttosto che perdere è stato meglio pareggiare, però le cose stanno così se consideriamo l’avversaria di oggi una diretta concorrente (ma lo è ancora?). Sono i pareggi tipo quelli di Cagliari o le sconfitte tipo quelle di Parma che fanno incazzare: i fischi del dopo gara, i sacrosanti fischi del dopo gara, sono figli di quelle partitacce e dell’andamento generale della stagione, più che di questo brutto pareggio.

Non saprei che altro scrivere di questa partita, onestamente. Se non per ribadire che è stata una noia mortale: ho ancora le mandibole indolenzite per il quasi incessante sbadigliare. Mi sono pure addormentato un paio di volte per qualche minuto, ma sono certo di non essermi perso granché. Le statistiche peraltro parlano abbastanza chiaro: 1 tiro in porta noi, 2 loro; 2 corner noi, 4 loro. I gobbi hanno tenuto più la palla (57%), ma in modo sterile, finalizzato più a non farsi male che a farne.

Fonseca avrebbe forse dovuto osare di più contro questa Juventus spuntata. Però sono lieto che egli concordi con me: a fine gara ha dichiarato di essersi annoiato come non mai. Ha inoltre detto — e qui le nostre due opinioni sono diametralmente opposte — che crede ancora nello scudetto; dubito fortemente che fosse sincero, ma d’altra parte, che avrebbe dovuto dire?

Non mi è piaciuto nessuno dei giocatori, a parte il mai domo Fofana, l’unico che sembra crederci ancora. Male o anonimi tutti gli altri.

Un commento su “MILAN-JUVENTUS 0-0

  1. Oppure attuare la dottrina Pioli… con tutte le controindicazioni che ben conosciamo.
    E comunque quelle controindicazioni ci hanno portati a un quarto e secondo posto. Con Fonseca ho qualche dubbio, ma si può ancora sbagliare.

    a fine gara ha dichiarato di essersi annoiato come non mai
    Beh, io e te lo possiamo tranquillamente dire, ma lui? Poi va bene tutto, ma dire che crede ancora nello scudetto è molto umiliante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *