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Fallito per l’ennesima volta l’esame di maturità. Siamo dei somari patentati, questo è ciò che emerge dalla partita dell’Unipol Domus. Merito del Cagliari ovviamente, che ha reso possibile questa nuova bocciatura, ultima di tante altre, ma grandissimo demerito del Milan, che a un approccio molle, svagato e disordinato ha aggiunto anche una marea di puttanate difensive che non si vedevano da… da quasi tutte le partite giocate da questi ragazzi negli ultimi tre anni. Questi tre punti sarebbero stati importantissimi per diversi motivi: evidentemente per la classifica, che se frignava prima, ora piange a dirotto; per chiudere finalmente con le montagne russe e dimostrare che Madrid era stata la gara della svolta; per evitare le polemiche e le tensioni durante la sosta, poiché in questo senso avevamo già abbondantemente dato. Niente di tutto ciò è accaduto: ci siamo incartati nelle solite lacune, lacune di cui stiamo parlando fino alla nausea da tre anni a questa parte, lacune evidenti alle quali nessuno sembra mai potere o volere porre rimedio.

Il Cagliari dovrebbe rammaricarsi per il misero punticino ottenuto, avrebbe meritato la vittoria per il gioco espresso. Ogni sua azione, anche la più banale, ha dato la sensazione di poter creare guai seri, ogni corner e ogni cross hanno sfiorato la rete o comunque messo in apprensione il maldestro avversario. I sardi hanno segnato 5 reti al Milan, due delle quali sono state annullate, una di esse per l’incauta deviazione di un loro giocatore che si trovava in fuorigioco (tipo ciò che rischiò Tomasson contro l’Ajax nel 2003). Il Milan l’aveva ribaltata ed era passato in vantaggio due volte grazie al talento di alcuni suoi solisti, ma non ha mai dato l’idea di essere in grado di resistere fino al novantesimo senza subire almeno un’altra rete. Troppe le praterie in mezzo al campo, troppi i cross comodi concessi, troppi gli avversari lasciati liberi in mezzo all’area.

Leao e Reijnders nettamente i migliori in campo per il Milan. Tutta la linea difensiva disastrosa, sia nel gioco aereo sia palla a terra; inguardabili Hernandez e Pavlovic ( e sono stato carino). Fofana non male, ma autore di una stupidaggine che ci è costata il primo pareggio. Unica nota positiva, l’esordio del giovanissimo Camarda: ti auguro buona carriera, ragazzo mio.

Fonseca ha, come ho sempre sostenuto, un compito complicato, così come lo ha avuto a suo tempo Stefano Pioli. Per le ragioni più volte qui enucleate. Lo rispetto molto, Paulo, come rispettavo il suo predecessore. Però la storiella che con il Real si gioca in un modo e con Cagliari in un altro non si può sentire. Si deve essere equilibrati contro ogni avversario, se si vuole vincere. Al di là delle stronzate commesse dai singoli giocatori, questa gara è stata preparata con i piedi. Credo che si possa affermare senza tema di smentita.

66 commenti su “CAGLIARI-MILAN 3-3

  1. Squadra totalmente inaffidabile, non c’è neanche più da incazzarsi, questi siamo, anzi, questi sono, teniamo le dovute le distanze. È una squadra che merita distacco, questa è la nuda e cruda verità, non ca neanche di dare voti stelle e bidoni.
    Chiaramente, il pesce puzza soprattutto dalla testa. Aspettiamo il prossimo agosto per vedere se questo spregiudicato che ci ritroviamo come pseudo proprietario avrà raccattato quasi settecento milioni, oppure se andrà avanti questa farsa.

  2. Inter-Milan 1-2: il Milan è tornato, sta crescendo dopo un periodo di appannamento dovuto al nuovo modulo ecc. ecc.
    Real M.-Milan 1-3:una grande prova di forza del Milan, tornato ai livelli che le competono ecc. ecc.
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    Tra questa due partite e quella appena dopo, prove infami e irrispettose per la maglia.
    Stavolta non ci casco più, continuerò a seguirlo naturalmente (anche per ammortizzare la spesa n.d.r.), ma anche se alla ripresa dovessimo per assurdo vincere 5-0 contro la Juve, perderemo poi la successiva in casa con l’Empoli. Ormai è così, questa stagione andrà avanti con chi dovrebbe prendere dei provvedimenti a gongolarsi in tribuna e a pensare ai cazzi propri!
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    Ieri alla fine ci è andata anche bene, come ha scritto nel post Marcovan, aver strappato un punto. Si il loro primo gol era irregolare, ma arrivavano in area come e quando volevano e solo due interventi del VAR e il solito Maignan, hanno impedito al Cagliari di portare a casa i 3 punti. Anche a me, ed immagino a migliaia di tifosi rossoneri, al secondo gol annullato al Cagliari è tornato alla mente quello “scippo” di Tomasson che rischiò di cancellare, oltre alla sesta Champions, anche i due derby batticuore in semifinale.
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    Leao – per una sera che era in vena e voglioso, non lo erano molti compagni di squadra.
    Rejinders – un grandissimo giocatore del quale si dice molte squadre gli abbiano messo già gli occhi sopra.
    Maignan – incolpevole sui gol, anzi ne ha salvato uno emulando Zoff nel famoso Italia-Brasile del 1982.
    Hernandez – mi ha proprio fracassato i marroni. È l’emblema di “questo” Milan. Buona partita col Real, da cane (con rispetto per il quadrupede) ieri. Il terzo gol dei sardi è tutto “merito” suo!
    Pavlovic – ci ha illuso con le prime 2/3 prestazioni segnando anche un bel gol a Roma. Ma si sta dimostrando col passare del tempo un giocatore veramente pessimo ed inutile. 20 milioni buttati nel cesso! E questo sarebbe il nuovo Stam???
    E. Royal – ormai non fa più notizia.
    A Fofana, nonostante quell’erroraccio, nessun bidone. Ha giocato come suo solito, ma si è “distratto” anche lui e pagata cara.
    Pulisic, si vede che è stanco. Sta tirando la carretta dall’inizio e non può giocare sempre al top.
    Fonseca – più che altro per la sua presunzione e per le sue dichiarazioni a cazzo!

  3. Milan Juventus sa già di ultima spiaggia, a novembre, non per la lotta scudetto, ma per il quarto posto, che quest’anno molto probabilmente richiederà il raggiungimento di 75 punti con media da 2 punti a partita (attualmente siamo a 1,6). L’andamento in campionato è talmente pessimo che, se oggi vincesse, il Bologna ci raggiungerebbe a 18 punti, con prospettiva a 21 punti, perché con questo Milan qualsiasi squadra è autorizzata a pensare di vincerla.
    Io inizio a pensare che questo giogu offensiv di cui cianciano i nostri allenatori sia un mandato della proprietà, più interessata alla spettacolarizzazione del calcio che alla competizione. Cioè che sia lo stesso uccello rosso a chiedere di partite con molti gol e molte occasioni, per l’una come per l’altra squadra

  4. Cioè che sia lo stesso uccello rosso a chiedere di partite con molti gol e molte occasioni, per l’una come per l’altra squadra
    A che pro? Per vendere il prodotto a chi di calcio non capisce una mazza e che non sia tifoso?
    Sarebbe l’unica spiegazione che ci potrebbe stare nella testa di questo incompetente che ci sta rubando i nostri sogni.

  5. Cosa aggiungere a quello che è stato scritto? La prima impressione nel dopo partita era stata che il secondo peggior attacca del campionato ci ha rifilato, bene o male, cinque reti e sfiorate almeno altrettante con un paio di paratone di Maignan. Non tiriamo in ballo la stanchezza mentale di Madrid o altre menate simili, la verità è che questa squadra non ha nessun equilibrio perchè è stata costruita, non male, malissimo. Probabilmente non è un problema di allenatore e Pioli non era uno stupido se aveva deciso di giocare in quella maniera, per lo meno a livello di risultati non aveva fatto neppure male.
    Theo ieri è stato qualcosa che non si può descrivere. Il primo e il terzo gol sono praticamente uguali (ma anche il gol annullato è identico) e sono cose che si vedono solo a livello dilettantistico. Così praticamente stiamo giocando senza gli esterni in difesa perchè l’altro, Emerson, aggiunge alle mancanze di Theo anche una certa goffaggine.
    A ragione Danilo, che raramente ho visto così deluso e incazzato, caviamoci dalla testa qualunque tipo di illusione. Magari battiamo i gobbi? Sarà soltanto un’altra inutile presa per il cu.. Ieri sera nel suo video commento Ravezzani ha intitolato: “Milan senza palle“, la spiegazione di tutto in tre parole.

  6. A che pro? Per vendere il prodotto a chi di calcio non capisce una mazza e che non sia tifoso?
    Sarebbe l’unica spiegazione che ci potrebbe stare nella testa di questo incompetente che ci sta rubando i nostri sogni.

    Sì @zulli, si ricollegherebbe a quello di cui blatera l’indebitato riguardo la trasformazione in media company, e vendere il prodotto calcio & Milan in US dove sono abituati a sport dove si gioca su chi fa un punto più dell’altro. Non dimentichiamoci che siamo in mano a uno che “non sapevo che il Milan avesse vinto tutte queste coppe”, un mitomane che vorrebbe cambiare tutta la serie A, con volponi come DeLa, Marotta, Lotirchio, che a Gerry LaCambiale se lo mangiano a colazione, pranzo, e cena 😀 😀 😀 , roba da matti

  7. Probabilmente non è un problema di allenatore e Pioli non era uno stupido se aveva deciso di giocare in quella maniera, per lo meno a livello di risultati non aveva fatto neppure male.

    Assolutamente. Vedo in altri blog che se ne dicono di ogni sul portoghese, ma l’allenatore da noi conta relativamente, non ha neanche voce in capitolo sulla campagna acquisti, ricordo bene le frasi di apprezzamento di Fonseca su Saelemerkels, e poi glielo hanno venduto… Le frasi dello svedese dette in estate riguardo la scelta dell’allenatore sono emblematiche, l’allenatore lo scelgono perché debba “fare solo l’allenatore”, cioè fare il suo lavoro senza pretendere altro, e per questo motivo un Conte non sarebbe andato bene. Io aggiungerei anche che hanno preso Fonseca perché si accontentava di uno stipendio inferiore a i tre milioni netti annui, quando c’era ancora lo stipendio di Pioli sul groppone, ma questo non hanno il. coraggio di dirlo

  8. Ne dico un’altra di idea che mi sto facendo, e poi vi la finisco con i commenti 😀 . L’impressione è che vogliano puntare su un percorso in CL, che è redditizio dal punto di vista del bilancio in corso, e che non ci sia grande interesse ai risultati in questo campionato, perché non c’è certezza su chi sarà proprietario l’anno prossimo, e con quale dirigenza. In poche parole, quello che si guadagnerebbe da un percorso oltre gli ottavi in CL permetterebbe di chiudere il terzo bilancio in attivo consecutivo, che è un pre-requisito per la quotazione in borsa in U.S. (evidenzio questa ipotesi che è una mia idea, non letta da nessuna parte). A supporto di questa mia idea, a Moncada, e se non erro anche a Furlani, scade il contratto a giugno 2025, e lo svedese è legato a red bird. Aspettiamo la scadenza del vendor load nel 2025 e vediamo…

  9. Allora che arrivi, ed in fretta, questa estate 2025!
    A settantun anni è meglio che non faccia andare il tempo troppo in fretta…

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  10. In poche parole, quello che si guadagnerebbe da un percorso oltre gli ottavi in CL permetterebbe di chiudere il terzo bilancio in attivo consecutivo, che è un pre-requisito per la quotazione in borsa in U.S.

    Per chi fosse interessato, il link su Wikipedia ” Borsa di New York: la Borsa di New York (NYSE) richiede che una società abbia emesso almeno un milione di azioni per un valore di $ 100 milioni e deve aver guadagnato più di $ 10 milioni negli ultimi tre anni, dove per guadagni si intendono utili, e se ci pensate negli ultimi due anni gli utili sono stati +6 e +4 che fanno esattamente 10… quindi basterebbe chiudere il bilancio anche in pareggio per rientrare nei requisiti per una quotazione di Ac Milan alla borsa di NY, terreno di red bird.. tradotto, lo speculatore trova in qualche modo i soldi per saldare il debito con Elliott e procede subito alla quotazione in borsa, facendoci verosimilmente in guadagno

  11. Aspettiamo la scadenza del vendor load nel 2025 e vediamo…

    Vendor Loan, maledetto correttore 😀

  12. Cmq, almeno di positivo c’è un Leao ritrovato, un Camarda che secondo me ha dimostrato che nel calcio dei grandi ci può stare, è poi la scucchiaiata di esterno di Rejinders, mamma mia, che giocata, un delitto non averla vinta con una giocata del genere. Non me la sento neanche di infierire su Fofana per l’errore sul secondo gol, lui si ammazza di lavoro in mezzo al campo, in più ha il merito di lanciare Leao nel secondo gol

  13. sono d’accordo con la maggior parte dei commenti, in particolare con quelli di Zullida.
    Se è un problema psicologico o di tenuta mentale, cerchino un motivatore o uno psicologo.
    Nel caso, cambiare i giocatori è la soluzione migliore.
    Royal, purtroppo per lui, non aggiunge nulla alla fascia destra, anzi. E’ incomprensibile il suo acquisto. Ieri faceva salti “a cazzo”, tipo “se la piglio, bene, altrimenti hyppie ya ye hyppie ya yai”.
    Lo sconforto mi prende quando vedo Hernandez. O fa cose strabilianti o, ed è la maggior parte delle volte, fa cagare a spruzzo. E’ un giocatore piuttosto incompleto e sopravvalutato.
    A Fonseca non attribuisco colpe esagerate, le cazzate le fanno in media 7 o 8/11 dei componenti della squadra. Se usa maniere forti fa bene, l’ho sostenuto spesso questo concetto. Forse lo stesso bastone usato per Leao, che ora sembra aver capito la lezione, lo si dovrebbe usare per quell’asino di terzino sinistro.
    —–
    Rejinders: davvero bravo, quasi l’unico con la testa accesa sul canale giusto.
    Leao: ha fatto quello che poteva pur essendo circondato da molti imbecilli.
    Maignan: ancora una volta determinante.
    Hernandez: mi ha rotto il cazzo e basta.
    Emerson Royal: mi ha ricordato Reiziger, in peggio. E’ tutto dire.
    Pavlovic: lasciamo stare Stam, al quale chiedo scusa solo per aver pensato che avrebbe potuto fare come lui, gli assomiglia solo nel fare pipì. Forse.
    Fonseca : attribuire colpe a lui per le cazzate in fotocopia fatte da questi pseudo giocatori è sbagliato. Inizi pure a distribuire “legnate” come ha fatto con Leao.

  14. Questo gol, quello del definitivo pareggio, non è una colpa di Theo ma di Okafor, quello invocato dai più al posto di Leao perché “più attento alla fase difensiva”.

    Non voglio fare l’avvocato difensore di Theo, ribadisco il mio giudizio del post: ha fatto cagare nel complesso. Però sto notando che un po’ dappertutto gli si stanno addossando colpe che oggettivamente non ha. Non vorrei, adesso che Leao ha infilato due ottime prestazioni consecutive, che si spostasse il mirino su un altro importante singolo giocatore.

    Sembra sempre che abbiamo bisogno di qualcuno con cui prendercela (Maldini, Pioli, Leao, Fonseca, Theo), perdendo di vista il vero problema: il famoso pesce. Il Milan non ha problemi di singoli. Ha problemi strutturali che compromettono le prestazioni dei singoli. Faccio un esempio: Pavlovic sembra scarsissimo, ma magari, in una difesa a tre, oggettivamente più adatta alle sue caratteristiche, farebbe un figurone. Il problema è che il Milan non gioca a tre dietro e, semmai, bisognerebbe chiedere a chi di dovere perché è stato acquistato (spoiler: per il cartellino da 20 milioni). Theo, come tutto il resto della squadra, sta pagando la confusione tattica con cui questa rosa è stata costruita. Poi lui ha le sue colpe, come le ha Leao, ma non colpe tali da giustificarne il continuo tiro al piccione.

    Mi si chiederà: allora perché, se abbiamo problemi strutturali difficilmente risolvibili, contro Inter e Real abbiamo sfoderato quelle prestazioni? La risposta è semplice: boh. Si possono fare mille ipotesi. Una è che Fonseca, mescolando le carte a quel modo, ha mandato in tilt i due tecnici avversari (cosa che difficilmente accadrà ancora). Ma la continuità si acquisisce con un gioco equilibrato, non con le intuizioni estemporanee.

  15. Mi fa incazzare non aver costruito niente dopo la vittoria del derby, e aver ripetuto lo stesso errore dopo l’impresa di Madrid. Sono partite che in molti casi svoltano una stagione. Per noi invece vietato sognare.

  16. Siamo la rometta di Zeman.
    Ieri potevano farci 6 gol, roba da matti.

  17. Mi si chiederà: allora perché, se abbiamo problemi strutturali difficilmente risolvibili, contro Inter e Real abbiamo sfoderato quelle prestazioni? La risposta è semplice: boh. Si possono fare mille ipotesi. Una è che Fonseca, mescolando le carte a quel modo, ha mandato in tilt i due tecnici avversari (cosa che difficilmente accadrà ancora). Ma la continuità si acquisisce con un gioco equilibrato, non con le intuizioni estemporanee.

    Mah, per me si da troppa importanza alle mosse tattiche, neanche gli allenatori fossero scacchisti che giocano uno contro l’altro, e i giocatori fossero delle pedine nelle loro mani. Questo lo lascio agli amanti di FIFA o football manager, oppure là vate della Maiella che scrive nell’altro blog un migliaio di commenti tutti uguali contro il malcapitato di turno sulla panchina del Milan (@Conte sai a chi mi riferisco 😀 ). Purtroppo, o in alcuni casi per fortuna, in campo non scendono delle pedine, ma ventidue individui senzienti e pensanti (non è il caso di Casinò royal 😀 ), ergo la differenza tra la partita col Real o il derby e le altre potrebbe essere “solo” una questione di testa, voglia e concentrazione. In questo, la colpa principale di Fonseca non starebbe nel mettere quello in quella posizione o quell’altra, ma nel non essere entrati nella testa di questi ragazzi fondamentalmente viziati e immaturi – vedi Leao, con il quale sembra che un minimo di bastone, dopo tanta carota, gli sia servito

  18. Sì e no, Stefano. Le caratteristiche dei giocatori inseriti in una determinata disposizione tattica contano, eccome. Per fare qualche esempio: Di Marco in una difesa a quattro è un giocatore buono, in una difesa a tre è devastante; Bonucci a tre era forte, a due una pippa (noi lo sappiamo bene); Jovic seconda punta è pericoloso, prima punta è nullo; Henry nella Juventus di Carletto che praticava il 4-4-2 e giocava esterno, è stato un flop, da seconda punta in altri schemi è diventato una leggenda. Questo non è Football Manager, è realtà.

    Gli allenatori e la loro capacità di capire come far rendere al meglio i propri giocatori sono importanti, altroché. Poi sono il primo a dire che Fonseca ha un compito difficilissimo, ma non è che possiamo andare avanti fino a fine stagione affrancandolo da ogni responsabilità solo perché dei presuntuosi speculatori gli hanno affidato una rosa incasinata. Le possibilità di migliorare le cose mettendoci del suo le ha, anche con questa rosa. Qualche volta lo ha fatto, stavolta proprio no. Basta con questo centrocampo a due e difesa alta, specie se dietro schieri due lumache come Thiaw e Pavlovic. Non ci vuole un genio della panchina per capirlo.

  19. Intanto il Bologna ci ha raggiunto. A serio rischio anche un posto in Conference.

  20. In realtà @marcovan, mi riferivo alla possibile ipotesi che le partite con il Real e l’inda fossero state decise da una mossa tattica:

    Si possono fare mille ipotesi. Una è che Fonseca, mescolando le carte a quel modo, ha mandato in tilt i due tecnici avversari (cosa che difficilmente accadrà ancora

    quando a me sembra che la squadra sia entrata con tutt’altra voglia e determinazione rispetto ad altre partite.
    È chiaro che ci sono giocatori che rendono solo se messi in una determinata posizione e schema. E sul fatto che Fonseca debba fare di necessità virtù con i giocatori a disposizione non ci piove, io stesso qualche giorno fa commentavo che con difensori centrali non fulmini di guerra (per usare un eufemismo), e con evidenti problemi di filtro, e con il solo Fofana a portare la carretta, sarebbe un’idea provare con la difesa a tre. Lo stesso selezionatore della Serbia ha fatto capire che Pavlovic sarebbe meglio come braccetto di sinistra di una difesa a tre (che al Milan non so perché è vietata da statuto). Ma se la nostra dirigenza ha preso un allenatore da 4231 per continuare sulla scia di Pioli, per una squadra che non può giocare con il 4231, Fonseca c’entra fino a un certo punto, non so neanche se ci abbia mai giocato a tre dietro

  21. Roma al secondo esonero dall’inizio del campionato. Secondo me adesso puntano su Sarri

  22. Ah beh certo Stefano. Quella del rimescolamento di carte l’ho buttata lì, ma resto chiaramente sulla mia prima ipotesi, ossia “boh”.

    Stanno correndo tutte. Tutte tranne noi e la Roma.

  23. Una caterva di gol presi alla stessa maniera quest anno, col cross da destra e buco a sinistra. Ho visto un video imbarazzante, tutti uguali, saranno una decina.

  24. Furto con scasso non riuscito alla banda bassotti nerazzurri, rigore vergognoso. Marotta cancro del calcio, vero erede di Moggi.

  25. Su Hernandez se ne possono dire tante quante ne sono state dette su Leao.
    Il portoghese ha capito, il francese mi sa di no.
    Io lo tengo sempre d’occhio, vedremo cosa combinerà.
    Ho letto tante critiche verso di lui in merito alla partita con il Cagliari, vorrei poter dire che ne trarrà una conclusione da solo. Almeno lo spero.
    —-
    Il rigore dei prescritti è raccapricciante: quell’invornito si lancia in tuffo sul pallone, una cosa vergognosa che il VAR non sia intervenuto ma ormai sappiamo che solo a noi fanno gli esami completi.

  26. incazziamoci, sbraitiamo, insultiamo cani e porci, poi oggi vedo che il fuorigioco di Luvumbo al gol di Zortea è piuttosto evidente e non lascia dubbi.
    Purtroppo, pensa te, non hanno caricato l’immagine chiarificatrice leggo sul sito Sport Mediaset.
    Ma di cosa stiamo ancora parlando?

  27. Già, di Udogie non vedevano bene la manina, qua non riuscivano a trovare le immagini. Quando segna il Milan però hanno delle viste d’aquila e sono molto meticolosi nelle ricerche.

    Detto ciò, siamo riusciti nella difficile impresa di far passare in secondo piano anche questa “distrazione”.

  28. siamo riusciti nella difficile impresa di far passare in secondo piano anche questa “distrazione”
    In fondo è giusto così perchè siamo stati troppo ridicoli in difesa per meritare qualcosa in più.
    Questo naturalmente non toglie nulla dal discorso che la gestione del VAR sta diventando una presa per il c…

  29. Aggiungiamoci anche le uscite di Scaroni…
    Non ho approfondito perché le abbia fatte, quel personaggio non mi piace e quando lo vedo tiro dritto.

  30. Allora le preoccupazioni di Giustiziere erano giustificate.
    .
    Sinceramente dispiaciuto, era una memoria storica del Milan.

  31. È avvenuto lunedì 4 novembre, non si è neppure goduto la vittoria di Madrid il giorno dopo. Probabilmente l’apice di questa stagione…

  32. Ci si incrociava in rete da una ventina d’anni, su Milan Blog Club della piattaforma Splinder, che ora non esiste più. Sono addolorato.

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  33. Avevo un brutto presentimento. Speravo tanto di sbagliarmi.
    Conoscevo Mabell in rete anch’io dai tempi di Milan Blog Club. Ci eravamo scambiati anche qualche pensiero in privato. Sono triste. Poche settimane fa era in vacanza. Mi mancherà molto.
    Oltretutto pensare che aveva solo due o tre anni più di me mi fa riflettere.

  34. Ti dirò che anche a me erano venuti brutti pensieri, purtroppo.
    Spiace molto si, anche se non lo conoscevo di persona erano quasi vent’anni anche con me che ci si bazzicava in rete.

  35. Non sono riscito a vedere la Nazionale, ho guardato solo gli highligts stamattina.
    Mi sembra che la squadra abbia giocato piuttosto bene e Tonali ha fatto un partitone, oltre che il gol.
    E’ cresciuto moltissimo, ma era immaginabile.
    Domenica la Francia a San Siro, ininfluente il risultato perché noi già qualificati grazie ai 3 punti di ieri, ma sono pur sempre i francesi eh…

  36. Ah Tonali, ogni volta che lo sento nominare è un colpo al cuore.
    Dicono che tornerà… ma con questa dirigenza la vedo difficile, mooooolto difficile.
    .
    P.S. non l’ho vista neanch’io

  37. L’ho vista. Confermo, la squadra ha giocato bene. Non ci saranno i fuoriclasse di una volta, ma è un gruppo molto compatto ed equilibrato. E comunque qualche grossa individualità c’è. Tonali e Barella formano una coppia di altissimo livello a centrocampo, così come i due laterali Di Marco e Cambiaso. Anche il terzetto Di Lorenzo-Buongiorno-Bastoni è molto solido. Davanti così così, Retegui e il subentrato Kean non mi sono piaciuti, però segnano a raffica in campionato, spero comincino anche in Nazionale.

  38. Ho letto solo ora di Mabell, mi dispiace tantissimo 🙁 … ricordo bene che ha scritto fino a qualche giorno fa? In caso ci leggessero, condoglianze alla famiglia. Sto per dire una stupidata, forse irrispettosa nei confronti di Mabell, per noi milanisti andarsene di questi tempi, con questa pseudo società e proprietà con le quali non si intravede un futuro, è una fregatura. Almeno, molti di noi hanno visto i grandi Milan, almeno il ricordo non ce lo toglie nessuno

  39. Stefano in effetti quanto da te scritto mi sembra un pochino “disarticolato”.
    Mabell, come Giustiziere ed in parte me e poco meno Marcovan e Ghost (non so loro se ricordano Madrid 1969, io si), si è goduto il Milan campione nel 1963 e nel 1969 per poi gioire come tutti gli utenti del blog (immagino, a meno che non ci siano minorenni) col Milan di Berlusconi.
    Poi per la questione “andarsene” con questo Milan attuale perché è una fregatura? A me spiacerebbe più andarmene con un Milan che detta legge. Per cui visto che per tornare un Milan “leggendario” ce ne vuole, spero di “andarmene” il più tardi possibile…
    Ricordo con simpatia il grande Massimo Troisi che, in una divertentissima intervista in occasione dello scudetto del Napoli 1987, disse che nelle vicinanze del cimitero c’era uno striscione con scritto “‘Uagliò che v’avete perse!”

  40. Buona domenica (senza Milan), ho visto la partita dell’u21, mi ha dato uno spunto riguardo Casadei, forse non proprio il medianaccio che ci servirebbe per far rifiatare Fofana, ma è italiano, giovane, duttile, dotato di buon fisico, e al Chelsea non gioca mai. Lo si potrebbe prendere a un prezzo relativamente basso, e potrebbe rientrare nella lista italiani cresciuti in vivai italiani. Ho letto che da bambino era milanista, anche se poi è cresciuto nelle giovanili dell’Inter. Altri italiani che prenderei sono Parisi come vice Hernandez, e l’anno prossimo Zappa come terzino destro, si libera a zero dal Cagliari, considerando che sia Calabria che Florenzi molto probabilmente andranno via a scadenza di contratto. In generale devono necessariamente aumentare la quota italiani per la questione liste

  41. In effetti Danilo il quadro è questo. Confesso che la morte di mabell non mi ha lasciato indifferente pensando alla mia età. Essere diventato il decano del blog non mi entusiasma affatto.
    Carina la battuta di Troisi, che non conoscevo. Io invece voglio provare a parafrasare la risposta alla domanda delle domande di Marzullo: “la vita non è il Milan, però il Milan aiuta a vivere”.

  42. @Zulli, in effetti, volevo dire che, come Mabell, molti di noi almeno hanno il ricordo dei grandi Milan (io per età ho ricordi del ritorno in serie A e delle CL di Sacchi). Conosco di quell’aneddoto narrato da Troisi, spero di godere ancora per una vittoria in CL, che, diciamocelo, è e sarà sempre il massimo della goduria, ma sinceramente con questa pseudo proprietà è francamente difficile immaginare che avvenga nel giro di pochi anni, e questo mi fa ancora più rabbia perché il tempo passa per tutti, era questo che intendevo per “fregatura”

  43. Dollarumma assente oggi per gastroenterite, guarda il caso. Il solo pensiero di ricevere ancora fischi a San Siro gli ha fatto venire il cagotto.

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