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Un Milan rimaneggiatissimo a causa di scelte tecniche, infortuni, squalifiche e decisioni di sindaci, perde in casa contro un lanciatissimo Napoli, che vola a 11 lunghezze dai rossoneri e li elimina praticamente dalla corsa scudetto già dal 29 di ottobre. Un certo fenomeno un giorno mi chiese in modo provocatorio, qui su questo blog, quale sarebbe stato per me un risultato soddisfacente per questa stagione; risposi che avrei voluto quanto meno non essere fuori dai giochi già a novembre e che avrei voluto giocarmela fino a maggio. Beh, direi che, osservando la classifica, non posso in questo  momento considerarmi un tifoso soddisfatto. No, decisamente.

Premesso questo, il Milan stasera non ha affatto disputato una brutta gara. Ha messo sotto il Napoli per larghi tratti, direi per quasi tutta la partita, e se non ha ottenuto almeno un pari è stato soltanto per un pizzico di sfiga, molta imprecisione sotto porta e nell’ultimo passaggio, e per le solite due o tre stupidaggini difensive che è solito commettere a prescindere dagli uomini messi in campo. Il Napoli non ha rubato nulla, sia chiaro: è stato bravo e ordinato nel difendersi e ripartire, e fortunato nelle uniche due distrazioni difensive che si è concesso. Però il Milan ha molto da recriminare, specialmente nei confronti di se stesso.

Fofana il migliore dei nostri, ma non l’unico a essersi comportato bene. Può sembrare strano dopo uno 0 a 2 casalingo, ma è così. Chukweze e Okafor sono stati due spine nel fianco per il reparto arretrato partenopeo. Leao, nei 30 minuti concessigli dall’allenatore è stato pericolosissimo, e ha costretto Meret a una grossa prodezza per evitare che la gara venisse riaperta. Morata grandissimo come al solito, anche se temo che il suo generoso sbattersi a tutto campo gli tolga lucidità sotto porta; peccato per il gol annullato per fuorigioco di ginocchio. Tutto sommato né TerraccianoEmerson Royal si sono resi protagonisti di clamorosi errori (non pretendo altro, da loro). Musah, come sempre, ha alternato belle cose a irritanti vaccate; deve assolutamente eliminare la seconda parte, quella delle vaccate, dalle caratteristiche del suo gioco.

C’è stata qualche nota dolente ovviamente, altrimenti ora staremmo parlando di un altro risultato. Maignan, per esempio, ha messo lo zampino, anzi, non lo ha messo, in entrambi i gol. Pavlovic ha rimesso in gioco Lukaku e si è fatto spostare come un fuscello nell’azione del primo gol. Loftus-Cheek si è visto come sempre pochissimo. Pulisic ha pasticciato un po’ e sparato alto una buonissima occasione, anche se ha mille attenuanti non essendo un buone condizioni di salute.

Fonseca si è trovato a gestire una situazione non facile, fra infortuni e squalifiche; inoltre la squadra, come ho detto, ha comunque giocato una buona gara. Ma Fonseca si è anche complicato la vita da solo. Suppongo che abbia le sue buone ragioni per escludere qualche volta Leao, ragioni che però sfuggono alla mia comprensione. So benissimo che c’è una parte del tifo milanista che approva tali scelte e anzi, se ne auspica diverse altre. A me questa parte di tifo sembra impazzita, onestamente.

24 commenti su “MILAN-NAPOLI 0-2

  1. Questa volta sono in totale disaccordo con marcovan, salvo nella prima e fondamentale constatazione: non siamo neppure a novembre è per noi i giochi terminano qui.
    Questa è una squadra senza un progetto, perchè se l’avesse avuto non sarebbe stata costruita così senza alcun fondamento logico. La cosa brutta è che non si soffre nemmeno più quando si perde tanta è la rassegnazione. Questo non ha più niente del Milan, questa cosa non è più il mio Milan per il quale ho gioito e anche pianto da quando capitan Cesare alzò a Wembley la prima Coppa dei Campioni.
    Basterebbero queste poche righe per spiegare come la penso e come ho vissuto la partita questa sera. L’ho già evidenziato in qualche commento a caldo nel post precedente.
    Eravamo in emergenza per le assenze di Theo, Gabbia, Rijndeers, ai quali si è aggiunto anche Pulisic, però (Giam)Paolo ha pensato bene di continuare a punire il colpevole di tutti i mali di questa squadra. Adesso mi dite cosa ha fatto di diverso Okafor che non potesse fare Leao, magari con qualche potenzialità in più? Ci rendiamo conto che abbiamo giocato senza una vera punta (perchè non l’abbiamo)? Che Terraciano, Musa, Emerson e LC non sono da Milan, per lo meno non come titolari, ma i primi due neppure come riserve.
    L’ho scritto a fine partita e lo lo riscrivo: che differenza ci vedere dall’anno scorso se non che avevamo 8 punti in più (anche se oggi ci manca una partita)? Lo chiedo seriamente, in termini di gioco che miglioramento c’è stato? Che vantaggio abbiamo tratto dall’emarginare i due nostri migliori giocatori fino a spingerli alla ignobile sceneggiata del cooling break senza poi neppure punirli, dimostrando, se ce n’era bisogno, una totale mancanza di presenza della società e della sua autorevolezza.
    Non c’è più niente del nostro Milan, credetemi.
    Tanto la proprietà questa sera era ancora intenta a festeggiare il secondo bilancio in attivo.

  2. Sarò pure impazzito su Leao, ma penso così gran parte della critica e dei tifosi delle altre squadre. A oggi credo che sia oggettivo, forse molti milanisti, tra i quali @marcovan, hanno ancora gli occhi a cuoricini per il fine campionato 2021-2022 nei confronti di Leao, ma questo è un giocatore oggettivamente rimasto al livello di buon talento non pienamente espresso, con molti, moltissimi limiti caratteriali e tecnici. Anche nell’unica conclusione in porta ha dimostrato i suoi limiti, tiro forte centrale di mezzo piattone, quando aveva tutto lo specchi della porta a disposizione. Il confronto con Kvara è impietoso. Comunque ribadisco quanto scritto ieri, questa è una squadra scarsa, con pochissimi che si salvano, non mi cambia nulla perché ho sempre creduto che al massimo siamo da qualificazione alla CL, e ce ne vorrà per ottenerla

  3. Mi dispiace per Fonseca, ma credo che con lui il quarto posto ce lo sogniamo. Questi senza CL l’anno prossimo dovranno abbassare il costo della rosa per non impattare il bilancio. Difficile, se non impossibile vendere Leao, a meno di qualche club turco o arabo che impazzisce, ma sicuramente la permanenza di Hernandez Pulisic e Maignan sarebbe a forte rischio, il che vorrebbe dire ridimensionamento

  4. A me sinceramente è piaciuto più il primo tempo che il secondo. Se non fosse stato fuorigioco sicuramente avremmo assistito ad altra partita, così come probabilmente se avessimo avuto tutti i titolari.
    Ci eravamo considerati già alla seconda fuori dai giochi, salvo poi l’episodio derby. Ora a 11 punti lo siamo ufficialmente.
    È una squadra ed una società sopratutto, scarsa. Ci sono dei buoni giocatori ma predicano nel deserto. Morara ad esempio immagino si sia già pentito di essere venuto da noi. Anche se è un professionista esemplare.
    Inutile girarci attorno, se si voleva fare il salto di qualità si doveva prendere Conte.
    Ma come ha scritto qualcuno ieri sera, probabilmente comprendeva anche il “pacchetto ” Lukaku e questo ad Ibra non andava giù.
    Le altre per ora stanno filando e per un posto in
    champions dobbiamo fare i conti con Atalanta, Lazio ed anche Fiorentina. Se non ci sarà un cambio di rotta ed una serie di risultati molto positivi, perderemo anche questo treno.
    3 stelle Morata. 2 Fofana, 1 Chuku.
    3 bidoni Pavlovic. 2 Mike. 1 Loftus Cheek
    Fonseca s.v.

  5. Obbligare il Napoli a giocare con Politano e Kvara quasi sulla linea dei terzini per contenere Okafor e Chukwueze non è stato facile ma ci sono riusciti. Purtroppo inutilmente, perché troppi errori di misura o precisione non hanno consentito di realizzare reti.
    Il loro atteggiamento era quello di farci venire avanti e attaccarci in contropiede. E il primo gol ne è la dimostrazione.
    In quella occasione Pavlovic non può volare come una piuma, anche se Lukaku fisicamente è una bestia.
    Maignan purtroppo non ha avuto una serata felice, capita pure a lui.
    Mi dispiace per il gol annullato a Morata, fosse stato valido forse sarebbe cambiata la solfa.
    Spiace buttare occasioni su occasioni ogni volta.
    —–
    Morata: si sbatte, si danna l’anima, rientra, recupera, ma è troppo solo.
    Chukwueze: è stato una spina per loro per tutta la partita.
    Fofana: ha fatto il possibile per tenere alta la squadra, recuperare e ripulire palloni.
    Loftus Cheek: inguardabile ed inutile. E’ fuori fase da tempo.
    Pavlovic: l’errore su Lukaku è determinante anche se poi non ha fatto malaccio.
    Maignan: spiace ma ha toppato serata.
    Fonseca : la scelta di Leao in panca può non piacere, lo capisco. Credo ci sono dinamiche e alchimie che non possiamo conoscere. Se tenerlo fuori serve a forgiarlo e a fargli fare un salto, ben venga. Se ci sono altre motivazioni allora abbiamo un grosso problema.
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    Osservavo l’espulsione del difensore del Verona: Dorgu del Lecce parte in contropiede, sente l’avversario vicino e si sposta verso di lui, il difensore gli mette una mano sulla spalla perché cambia direzione improvvisamente e questo quando sente il tocco crolla a terra.
    Queste cose dovrebbero valutarle meglio, ormai sono tutti scafati, si lanciano, si buttano, urlano come gli amputati a mente sana ma poi si rimettono a correre come niente fosse. Anche basta

  6. Due stelle Fofana: se ce l’avesse avuto Pioli quando gli hanno venduto Krunic, forse avrebbe concluso la stagione in modo più dignitoso
    Morata: giusto @zulli, predica nel deserto

    Tre bidoni Loffius… oops Loftus cic: una sola parola, giocatorino. Mi fanno ridere quelli che dicono che bisogna metterlo in condizione di esprimersi, per me quello che gioca bene solo se lo metti in una determinata posizione a fare solo una determinata cosa, è un giocatorino. L’anno scorso Pioli ci era riuscito, quest’anno Fonseca ancora no…
    Due bidoni Pavolic Pavlocicic come si chiama: il difensore centrale di piede sinistro da comprare era quello dall’altra parte del campo, ma costava trentacinque milioni… può fare secondo me solo il braccetto di sinistra in una difesa a tre, detto dall’allenatore della Serbia. Altro giocatorino.
    Un bidone Musah: a differenza dei due di cui sopra, lui in un anno ancora non si è capito cosa sappia fare e quale sia il suo ruolo più congeniale. Eppure ai mondiali mi era sembrato promettente, giocando in una posizione di centrale

  7. Vedendo quello che fanno sia Politano che Kvara con Conte è la dimostrazione che se fosse venuto da noi Conte avrebbe preso a calci Leao fino al cancello di Milanello

  8. Oppure, con Conte, Leao avrebbe reso più di Kvara e Politano.

    Non è questione di avere i cuoricini negli occhi, Stefano, è questione di guardare le partite senza farsi condizionare dall’accanimento mediatico che sta investendo questo giocatore.

    Lo vedo pure io che Leao non sta rendendo come potrebbe. Lo so anche io che negli anni non ha colmato le lacune tecnico tattiche che aveva quando era un giovincello inesperto. Ma chi va in campo al posto suo non mi sembra faccia molto meglio, anzi, direi il contrario (e a me l’Okafor riserva piace tantissimo, tengo a precisare).

    Leao è in difficoltà come tutta la squadra, però si parla ogni giorno di lui, e i tifosi si lasciano inevitabilmente condizionare. Io no, semplicemente. Credo piuttosto che le difficoltà di squadra andrebbero risolte con i migliori giocatori in campo. Rispetto le decisioni di Fonseca, ma credo stia sbagliando. E ho una paura fottuta che stia sbagliando perché non sa che pesci pigliare.

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  9. Esatto Boss, il timore è quello. La societa ha scelto lui anziché Conte perchè di poche pretese e con stipendio nettamente inferiore.
    Risultato, che mancano 2/ 3 giocatori siamo una squadra inferiore anche al Monza per dire.
    Il brutto che non si vede il fondo e rischiamo annate di merda chissà per quanto.

  10. Comunque, la sensazione che mi danno è di squadra a fine ciclo, semmai un ciclo sia mai iniziato. È specchio dell’incertezza societaria, ad agosto Gerry deve sborsare quasi settecento milioni a Elliott, e io la mano sul fuoco che abbia i soldi non ce la metto. Lo scenario di un’estensione del vendor loan sarebbe il peggiore di tutti, ma forse è il più probabile. Se non ci qualifichiamo per la CL l’anno prossimo, si prevede una raffica di cessioni e abbassamento del costo della rosa, Hernandez e Pulisic i più quotati. Per quanto mi riguarda, sogno un Milan con uno zoccolo duro di Italiani milanisti, sogno il ritorno di Tonali, e perché no anche Daniel Maldini. Spero nei vari Camarda, Comotto, Liberali, Bartesaghi, Zeroli, e che Milan Futuro li aiuti a crescere. A tal riguardo, mi terrei ancora Calabria, anche come riserva, mentre per il rinnovo di Gabbia sembra cosa fatta. Pensare che ieri l’unico italiano che avevamo in campo era Terracciano, venuto da noi che era riserva al Verona, rende bene l’idea di cosa siamo oggi

  11. Questa volta sono in totale disaccordo con marcovan

    Ci mancherebbe che si fosse sempre d’accordo. Però toglimi una curiosità: su che cosa non saresti d’accordo? No perché non vorrei che dal post fosse passato il messaggio che, siccome non ho visto un brutto Milan nella partita di ieri, allora ho cambiato idea sul quadro generale.

    Se così fosse mi sono espresso male ed è meglio che chiarisca: non ho cambiato idea. Resto scettico. Anzi, visto l’andazzo sono passato decisamente dal prudente scetticismo al pessimismo e all’incazzatura nera. Continuo a ritenere Fonseca una scelta sbagliata. Continuo a vedere questa proprietà e la dirigenza da essa scelta come il fumo negli occhi. Voglio tutti fuori dalle balle il più presto possibile.

    Però, se devo giudicare la gara di ieri e soltanto quella, da spettatore e non da tifoso, non ho visto un brutto calcio da parte del Milan, pur con degli errori e con le solite pecche (che sono strutturali, rassegniamoci).

  12. La cosa che a me infastidisce di più è la totale assenza di comunicazioni da parte della società, di segnali che facciano capire da che parte stanno, cosa pensano di fare o non fare.
    Lasciano parlare colui che ricopre il ruolo di Presidente, sapendo che la sua capacità comunicativa sull’argomento calcio è pari al nulla, che esprime concetti che nessun tifoso vorrebbe mai sentire.
    L’amministratore delegato, il direttore tecnico ed il direttore sportivo li penso come entità astratte, che cavalcano unicorni in un universo parallelo e perpendicolare al tempo stesso, padroni del potere ereditato dal mago Otelma, non Coglioneverosemper ma quell’altro cialtrone, con Cardinale che vaga nei conclave dell’universo alla ricerca di se stesso e, dopo che si è trovato, è pronto a lasciarsi ancora per tornare poi a cercarsi. In loop.
    Fonzie si fa vedere solo quando crede di fare il simpatico ma in realtà, in quel ruolo, mi è salito sulle balle con i tacchi a spillo.
    A proteggerli e a giustificarli resta ormai un manipolo e il più disturbato tra questi è il citato mago Otelma, questa volta lui, Coglioneverosemper.

  13. Coglioneverosemper appartiene a quella parte di tifo che adora Cardinale e compagnia soltanto perché hanno fatto fuori Maldini, che lui detesta perché si macchiò in una occasione del peccato mortale di criticare l’operato di Galliani durante la banter era. E non si può fare questo, a Coglioneverosemper, lui non dimentica un affronto del genere.

  14. eh si, ricordo bene!
    Sul web le più note testate sportive online stanno facendo la vivisezione al Milan, su Fonseca, su Leao, ecc.
    Ecco, io mi aspetterei che qualcuno dei colletti bianchi del Milan, dicesse qualcosa a protezione di tutti, invece niente.
    Fonseca è lasciato disarmato di fronte al branco di leoni affamati che ad ogni articolo gli mangiano un pezzo del corpo, quindi ora non mi stupisco più se in conferenza stampa usa termini come “cazzo” o toglie e mette chi vuole lui, anche a costo di essere impopolare o di sbagliare, tanto sa che finirà comunque nelle fauci dei leoni.
    Se lo devono cacciare, almeno prova a fare di testa sua visto che quella dei suoi dirigenti non esprime nulla oltre il silenzio. Almeno in pubblico, perché spero che al sicuro da orecchie indiscrete almeno tra loro si parlino.

  15. Qui il direttore di Radiorossonera, un tipo solitamente critico ma sempre molto pacato, ci va giù pesante coi Tuttaposters.

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  16. Stasera mi sono detto, vedo il Milan futuro, nella speranza di un magra consolazione… cagata del portiere, l’ennesimo francese preso dal genio di Gioffrí Moncadá, 1-0 per il Pineto, ma vaf…

  17. Ma oramai di tuttapposter ne sono rimasti pochissimi, forse solo Suma, anche Pellegatti si sta riposizionando verso una una velata critica. Sto coglioneverosemper non lo conosco

  18. Qui il direttore di Radiorossonera, un tipo solitamente critico ma sempre molto pacato, ci va giù pesante coi Tuttaposters.


    penso che la totalità dei tifosi non mentecatti ha fatto quella riflessione. Poi c’è chi la condivide e chi invece scuote la testa restando nel suo mondo parallelo/perpendicolare.

  19. Stefano, se non lo conosci devi fare uno sforzo a leggerti anche solo il pezzo di ieri sera e tutto ti si appaleserà molto chiaramente.

    Marcovan, avevo capito bene come la pensi, però mi avava colpito questa frase: “il Milan stasera non ha affatto disputato una brutta gara. Ha messo sotto il Napoli per larghi tratti, direi per quasi tutta la partita, e se non ha ottenuto almeno un pari è stato soltanto per un pizzico di sfiga, molta imprecisione sotto porta e nell’ultimo passaggio, e per le solite due o tre stupidaggini difensive che è solito commettere a prescindere dagli uomini messi in campo.“. Penso che noi siamo arrivati a fare solo quello che Conte ci ha concesso (è una mia opinione). Si, siamo andati anche vicini a segnare due o tre volte (uno l’avevamo anche fatto), ma l’impressione che il Napoli eseguisse uno spartito ben preciso e programmato, mentre noi andavamo avanti più che altro con spirito d’improvvisazione mi è sembrata abbastanza netta. Poi stando a quello che dicono gli expected goals (sinceramente non so quanto sia attendibile il dato, ma lo si cita spesso) noi siamo a 0,69 mentre il Napoli è a 1,13.

  20. Tanti auguri al uno dei più grandi miti rossoneri: Marco Van Basten.
    Questo è il Milan caro indegno usurpatore che non sapevi che solo il Real Madrid ha più Champions dei rossoneri. Questo sarebbe il Milan se qualcuno non ce l’avesse portato via.

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  21. Tanti auguri al uno dei più grandi miti rossoneri: Marco Van Basten.
    Poi qualcuno dell’altra sponda, fortissimo per carità ma che a Marco non sarebbe degno neanche di allacciargli le scarpe, si incazza perché arrivato 9° al pallone d’oro.
    Ma vai a fare in…………………………………………

  22. Auguri a Marco Van Basten, siamo stati fortunati a vederlo giocare, ancora rosico perché ha dovuto lasciare così presto. Pensando a lui mi chiedo quanto costerebbe uno così oggi. E poi mi chiedo, se molti tifosi rossoneri considerano Leao un campione, MVB che cos’era?

  23. I Lautaro e i Leao sono grandi, ottimi, forse soltanto buoni giocatori, Van Basten è un Dio del calcio. Anche ai livelli più alti esistono le categorie.

    Purtroppo è il destino di noi cacciaviti, non possiamo goderci nulla troppo a lungo. Quando tocchiamo il cielo, succede sempre qualcosa che ci afferra per i piedi e ci sbatte sul duro terreno. Marco è un esempio, Alexandre Pato un altro.

    È la nostra storia, sembra che il destino si diverta a farci godere soltanto per brevi periodi. Anche per i titoli è così. Vinciamo la stella, l’anno successivo arriva la serie B per il calcio scommesse. Vinciamo lo scudetto più bello di sempre, arriva immediatamente il genio del money ball e smantella tutto riportandoci al punto di partenza, di nuovo in odore di banter era. Forse è per questo che stentiamo ad aprire dei cicli come invece è accaduto ad altri — primo periodo berlusconiano a parte, ovviamente.

  24. Vero Marcovan, me lo chiedevo anche da ragazzo prima del tris 92-94. Avevamo vinto solo due scudetti consecutivi nel 1906 e 1907, ai quali seguirono ben 44 anni senza “tituli”.
    Anche con il Grenoli ci furono al massimo scudetti “alternati”, un anno si e l’altro no.
    Di certo se non ci fossero stati i mondiali americani ne avremmo infilati 5 consecutivi. Poi era risaputo che Silvio mirasse più alle vittorie europee, giustamente, perché di sicuro che durante il suo “regno” qualche scudetto, un po’ per colpa nostra, molto per fattori esterni manca.

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