7 2 minuti 2 mesi

Milano, Stadio San Siro, ore 18:45: va in scena il terzo atto della Champions League 2024/25.
L’avversario odierno è il Bruges, squadra che ha 3 punti in classifica e che nei precedenti turni ha perso in casa 0-3 con il Dortmund e ha vinto fuori casa con lo Sturm Graz per 0-1.
Il match è alla portata dei nostri, considerando il fattore casalingo ed il ritorno alla formazione tipo.
Rientrano infatti Hernandez, Leao e probabilmente anche Gabbia.
Dopo la prestazione con l’Udinese è lecito, e dovuto, aspettarsi una conferma del carattere dimostrato. La grinta di Baresi l’ho scelta di proposito per la foto di copertina, come buon auspicio.
Non so come giocano i belgi, nemmeno chi sono i giocatori più rappresentativi e, in fondo, mi piacerebbe sapere a quanti di noi interesserebbe saperlo.
Le sole cose che ci interessano realmente è vedere giocare al calcio, magari arbitrato in modo corretto e con zero infortuni, possibilmente con una vittoria.
In panca troverà posto anche Camarda ma, personalmente, credo che questa promiscuità tra U23 e prima squadra non faccia bene a nessuno.
Avrebbero dovuto fare ragionamenti migliori in sede di campagna acquisti, ma non sto qui a rivangare discorsi triti e ritriti, ne ho le scatole piene di leggere le solite lamentele.
Giuste, per carità, ma ripetute troppo fino a svenimento.
Armiamoci di un buon aperitivo, visto l’orario, molta calma e godiamoci la partita senza paura. E ricordiamoci che vestono di nerazzurro.
Forza Milan!

7 commenti su “Presentazione Milan – Bruges

  1. Grazie Luciano per avermi sostituto e temo (spero di no) dovrai farlo anche per la partita di campionato…
    Si è lecito aspettarsi una conferma dopo la partita di sabato.
    Dobbiamo dare una svolta definitiva e non ricadere di nuovo in partite come quella di Firenze, altrimenti sarebbe un’annata da Via Crucis autentica.

  2. Anche io penso che questa promiscuità non faccia bene. È comunque ora di vedere se la promessa Camarda ha fatto qualche progresso.

    Il Bruges è una delle prossime avversarie da battere senza se e senza ma, assieme al Bologna. Poi mi pare ci siano Juve, Napoli e Real (non so in che ordine) e qui qualche ma e se c’è, specie con il Madrid. Tre pareggi potrebbero pure non far scattare lo psicodramma, in fondo. Meglio vincere sempre ovviamente, ma la vedo dura.

    Ma pensiamo a una gara per volta.

  3. Io sono convinto che Camarda abbia qualità importanti, ma deve crescere ancora tanto e fare esperienza.
    Non so se è pronto per la Champions League, i giornalai si stanno facendo le pippe sognando record da battere, il più giovane di qui, il più giovane di là…ma che cazzo!
    Comunque sia, spero non debba entrare e rischiare di bruciarsi. Meglio per lui e, per ora, annusare l’aria e ascoltare la pancia di San Siro ancora dalla panchina. Tempo ne ha davanti parecchio per crescere.
    Sono d’accordo anch’io che è meglio pensare a una partita per volta.

  4. Visti i cambi clamorosi al 60esimo direi che siamo in mezzo ad una guerra aperta tra allenatore e giocatori.
    Ibra detto “La Bocca di Saur-pardon Cardinale” stasera è allo stadio? Che dice, o che dirà?
    Ciliegina sulla torta Okafor svernicia diretto avversario e procura di fatto il vantaggio mentre Leao ancora cammina di fianco a bordocampo. Il Fato a volte si diverte molto.

  5. Menomale che è uscito questa merda di Lentus Inutilus Cheek, giocatore più inutile della rosa, da cacciare a calci nel culo a gennaio. Abbiamo ripristinato la supeiorità numerica con la sua uscita.

    Peccato per il gol annullato del bambino.

  6. Vedo che come me non c’è nessuno che senta il bisogno di dire qualcosa. Pensate a come ci hanno ridotto. Mi fermo perchè partirebbero insulti pesanti.

I commenti sono chiusi.