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Partita persa malamente dal Milan, contro un’avversaria che, oltre a correre molto, mordere le caviglie e sfruttare le nostre distrazioni difensive non ha dimostrato chissà che. La Viola ha trovato il primo gol nel nostro momento migliore — o meno peggiore — su una prodezza di Adli, agevolata da un attacco di narcolessia generale in difesa, il secondo da un colpo di testa cannato in elevazione da Tomori su un rinvio a caso di De Gea. Di sicuro non ha espresso quel calcio spumeggiante di cui hanno cianciato per novantacinque minuti gli urticanti commentatori di DAZN (non pretendo Mauro Suma al microfono, pretendo però, da abbonato, che non si tifi apertamente contro). Le statistiche dicono 60 per cento a 40 di possesso palla, 8 tiri in porta contro 3, 7 calci d’angolo contro 0 per noi. È vero che le statistiche non dicono tutto, ma un De Gea migliore in campo per distacco credo lo abbiano visto tutti, e  questo qualcosa dice: una deviazione prodigiosa sopra la traversa su missile di Leao, una paratona a terra su tiro angolato di Chukwueze nel finale, due rigori parati, non sono un’opinione. Insomma, un Milan brutto, pasticcione, distratto finché si vuole, ma un Milan che ha creato molto, specie nel secondo tempo, un Milan che si è sconfitto praticamente da solo, come spesso è accaduto e, temo, spesso ancora accadrà.

La prestazione del Milan è riuscita nell’impresa di mettere in secondo piano quella dell’arbitro Pairetto, inventore straordinario di falli, ammonizioni e calci di rigore; peccato, mi sarebbe piaciuto prendermela soltanto con lui. Invece sono costretto a sorvolare e prendermela ancora una volta con questa irritante squadra che continua a illudere e deludere, che stenta a dare continuità ai risultati positivi e, di conseguenza, a farsi volere bene dai tifosi.

Parto con Fonseca. Il pesce puzza sempre dalla testa, lo ripeterò ancora e ancora,  fino a quando non ricomincerò a respirare aria pura. Tuttavia l’allenatore è lui, Paulo, e il suo Milan gioca male come quello di Pioli; rispetto a quello di quest’ultimo forse un po’ meglio in difesa, dove però vengono commessi errori individuali da campionato amatori. Ma non gliene voglio, gli è stata affidata una squadra difficile se non impossibile da mettere in campo; lui sta provando a metterci qualche pezza qua e là, per il momento però senza grandi risultati. Non ho capito le sostituzioni di Pulisic e Leao, i migliori in campo per noi assieme a Fofana e Morata. E non ho capito perché i rigori non li tiri Pulisic, uno con buone statistiche in questa specialità. È andato un po’ in confusione, il povero Paulo.

Imbarazzante Hernandez: imprudente il suo intervento sul primo rigore (comunque inesistente) e graziato su un secondo intervento in area su Colpani nel secondo tempo. Ha sbagliato un rigore e, non contento, ha trovato anche il modo di farsi espellere a tempo già scaduto e squalificare per le prossime gare.

A Tomori voglio bene, l’anno dello scudetto e quello precedente è stato straordinario; ma ora è un lontano parente di quel giocatore.

Abraham è sempre molto generoso, ma un attaccante non può fallire tutte quelle occasioni sotto porta.

Sarà di nuovo una sosta piena di polemiche e nervosismo. Io ero scettico prima e scettico rimango, per me non è cambiato niente.

63 commenti su “FIORENTINA-MILAN 2-1

  1. Ho appena ascoltato l’analisi, a caldo, di Rinaldo Morelli, che reputo uno che di calcio se ne intende, e nell’insieme rispecchia perfettamente quello che ho pensato durate la partita e dopo il fischio finale.
    Mentre si giocava pensavo e parlavo anche con mio figlio (nella sue psicotiche incazzature in partite come queste è difficile, ma ci ho provato) della rosa che ha a disposizione Fonseca, creatasi, aldilà del risultato finale, da operazioni di mercato che non hanno nulla di logico. Due ipotesi: ho abbiamo veramente alla dirigenza persone assolutamente incapaci che non conoscono nulla di calcio (nonostante tutto ne dubito) o ci sono cose che noi umani non conosciamo e sono state manovrate da misteriosi fili mossi da economisti, commercialisti, procuratori e altri misteriosi movimenti nascosti dell’ingrovigliato mondo delle società calcistiche.
    L’operazione estiva di liberarsi di Kalulu e Simic per prendere Pavlovic e, soprattutto, Emerson Royal, uno del quale nel Tottenham i suoi tifosi cantavano “Non sa difendere, non sa attaccare. Emerson Royal è il nostro esterno basso” è per lo meno fantasiosa e incomprensibile.
    A centrocampo al momento, con Bennacer fuori ancora per parecchio, abbiamo solo Reijnders, Fofana, Loftus-Cheek e Musa, e questa sera LC non c’era neppure.
    In porta abbiamo solo Maignan, perchè Sportiello è fuori per qualche mese e ha sostituirlo c’è un ragazzino di diciannove anni che non era titolare neppure della primavera.
    L’attacco è forse quello meno problematico perchè ci sarebbero e ci sono giocatori di sicuro valore, poi il rendimenti è un’altra cosa.
    Sinceramente mi chiedo con quale coraggio un allenatore che non sia emergente si sieda su questa panchina. Fonseca ci ha provato e ci prova, ma, ha ragione Morelli, ancora, forse per colpa delle sirene della vittoria nel derby, ancora non fa giocare il suo Milan come lui lo ha pensato. Oltretutto la sensazione che qualcosa (forse è un eufemismo) non vada bene nello spogliatoio e che non regni una certa armonia e tranquillità se ne avvertono a distanza i segnali, come ho accennato nel mio commento precedente sull’altro post.
    Ok. Tutto potrebbe rientrare nel nostro cronico tafazzismo, ma, ripeto e ripeto ancora, il dolore di certe serate come questa non viene perchè ti sei martellato i coglioni.

    l’allenatore è lui, Paulo, e il suo Milan gioca male come quello di Pioli
    Marcovan, ne sei proprio sicuro? L’anno scorso come oggi per lo meno avevamo 18 punti ed eravamo primi insieme con le mer@e, pur avendo perso il derby.

    Guarda a che ora mi sono ridotto a scrivere perchè l’incazzatura non vuole passare.

  2. Come gioco sì, Giustiziere, ne sono sicuro. Poi i punti di un campionato rispetto a un altro dipendono da molti fattori. Non vedo una gran differenza fra i due Milan, come gioco ripeto. Squilibrati entrambi, e legati entrambi offensivamente alle invenzioni dei singoli più che a una manovra corale. L’unica differenza è che Pioli ci si era rassegnato, oppure credeva veramente alla cagata del segnare un gol in più dell’avversario, mentre Fonseca ancora crede di poter trovare un equilibrio. O si illude, questo lo vedremo, sempre che a lui sia concesso ancora tanto tempo. Le squadre negli ultimi anni sono state fatte male, ha ragione Morelli. Ma non solo lui, mi pare che più o meno diciamo le stesse cose anche qui.

  3. Una squadra che sbaglia due rigori merita di perdere. Oltretutto, c’era anche un rigore netto per la Fiorentina, quindi giusto così, nonostante i numeri su possesso palla, calci d’angolo, tiri in porta e minkiate varie dicano che avremmo “meritato” qualcosa in più. Questa è una squadretta, se non squadra di m3rd4, non sono degni del tempo che i tifosi perdono per loro.
    Due stelle a pulisic, una stella a gabbia.
    Tre bidoni a Hernandez, un coglione patentato.
    Due bidoni a Abraham, se la Roma ce lo ha sbolognato per prendere Dovbik una ragione ci sarà.
    Un bidone a Tomori, definito da scienziati che girano su altri blog il miglior centrale della serie A 😀 😀 😀

  4. … e adesso qualcuno si metterà a contare i commenti di noi poveri lamenters tafazzi dopo una sconfitta 😀

  5. Ho ascoltato questo Morelli, che non conoscevo, mi pare abbia detto cose piuttosto evidenti e condivisibili.
    L’immagine che ho di ieri sera è Adli che, quasi in lacrime, si scusa per averci segnato. A parte Gabbia chi altri ha un milanismo così acceso?
    Quel milanismo che non è di facciata, che non è di comodo ma che ti fa giocare con la grinta che si meritano di vedere tutti i tuoi tifosi?
    Anche il post è piuttosto chiaro e razionale, lo condivido.
    Le immagini che vorrei cancellare di ieri sera durano circa 96 minuti.
    Fonseca ha dichiarato che il rigorista è Pulisic e non sa spiegarsi perché non abbia tirato lui. E’ la seconda volta che ammette di non conoscere cosa fanno i suoi giocatori. L’altra era quando ha spiegato che preparano le partite poi in campo fanno altro e lui non capisce perché lo fanno.
    Piuttosto grave questa cosa. Per non parlare poi dei cambi.
    Pavlovic al posto di Tomori era uno scandalo? Hernandez fuori già nel primo tempo per manifesta indolenza?
    Se cambi in panca vanno fatti, si facciano ora, subito. Due settimane di tempo dovrebbero bastare a far dare una reazione.
    E però anche basta con ‘sta cosa del tafazzismo, dai. Abbassate il livello alla suscettibilità che vi siete spiegati parecchio.
    —–
    Pulisic: è in uno stato di grazia evidente, va lasciato giocare. E calciare i rigori.
    Fofana: ha recuperato molti palloni, interrotto diverse trame ma aveva intorno il deserto.
    Gabbia: l’unico dietro a far bene.
    Hernandez: da prendere a calci in culo e basta. Non l’ho mai amato e l’ho sempre scritto, ora ha raggiunto il top. Fuori dai coglioni.
    Tomori: ormai le sue prestazioni hanno raggiunto una media insufficiente che fa paura. Mi sembra davvero il clone fatto male del giocatore che avevamo ammirato qualche stagione fa.
    Chukwueze: ma come si fa a calciare un pallone a quota satellitare lo sa solo lui. Inconcludente, pasticcione, scarso.
    Fonseca : non ha in mano niente a parte un pugno di mosche. Ha ragione sacrosanta su una cosa: quando parla del calcio diventato un circo e che ad ogni tocco ci sono sceneggiate degne dei testi di Mario Merola. Sul resto stendo un pietoso velo.

  6. e Pairetto, come tante volte gli è successo, ha fatto letteralmente cagare. Con questo non butto addosso a lui le nostre colpe, ma certe sceneggiate bisogna saperle sanzionare correttamente.

  7. Sentito Morelli e condivido in toto ed è vero che, come dice Marcovan, che in fondo dice cose che si leggono anche qui da noi, lui certo esprime meglio i concetti, ma la sostanza è quella, proprio ieri rispondendo a Lapinsu esprimevo io pure le mie perplessità ad utilizzare il modulo del Derby come modulo base fondamentale per il nostro gioco.
    Io penso che una squadra fondamentalmente vada costruita dal centrocampo ed il nostro centrocampo, non tanto per i nomi, ma per le caratteristiche tecniche, è stato messo assieme da emeriti incompetenti… non ci sono cazzi e pensare di fare costantemente un 442 con 4 difensori 2 centrocampisti e 4 attaccanti (alla fine la sostanza è questa) è pura follia… ti può andar bene sorprendentemente una volta, ma non può essere la norma.
    L’unica differenza che io vedo rispetto a Pioli è la difesa più bassa ma poi si riparte con il solito “cincischiare” che io definivo “lento Tim Tim” né più né meno come prima.
    Scusate ma questo sta diventando un mio pallino anche se so bene che non dipende da questo il gioco del Milan, ma per favore ditemi secondo voi quale sia il motivo per cui Maignan ( si diceva portiere con i piedi buoni) non fa più uno e dico uno rilancio lungo come avevamo visto fare con efficacia nell’anno scudetto… chi glielo vieta?

  8. “ Fonseca ha dichiarato che il rigorista è Pulisic e non sa spiegarsi perché non abbia tirato lui.”
    Be scusate io non do colpe a Fonseca ma che un allenatore dichiari questo (sempre sua vero) è cosa estremamente imbarazzante… vuol dire che abbiamo una dirigenza societaria che va per i cazzi suoi, un allenatore che va da solo per i cazzi suoi ed i giocatori (non credo tutto lo spogliatoio ma non so) che vanno per i cazzi loro è il Mila va a dar via il c…….

  9. Mabell se non ricordo male dovrebbe essere una scelta voluta dall’allenatore per fare in modo che gli avversari si alzino per pressare il portatore di palla e creare qualche spazio per verticalizzare rapidamente.
    Qualcosa si era visto nel precampionato, poi tutto è svanito come una bolla di sapone.
    Ora giochiamo in slow motion, vogliamo dare tempo agli avversari di divertirsi un pochino di più

  10. Pulisic tre stelle
    Morata due stelle
    Fofana una stella

    Tre bidoni Theo – che abbia dei problemi personali extra-campo che non sappiamo? perchè così almeno potremmo giustificare queste prestazioni schizofreniche.
    Due bidoni Abraham
    Un bidone Reijnders – siccome è olandese, stampa e capiscers non riescono neppure a concepire l’ipotesi che possa essere scarso. Però a conti fatti: gol, un paio in due anni; assist, pochi di più; contrasti? non pervenuti; scelte intelligenti nell’ultimo passaggio o sotto pressione, tipo quando era da solo in area del Leverkusen? “La prossima volta!”-cit.

    Fonseca pollice giù.
    A parte l’allenatore che ammette pubblicamente per l’ennesima volta che i giocatori in campo giocano un po’ come caspio gli pare e non seguono le sue istruzioni, foss’anche roba semplice come “I rigori li tira Pulisic”, si capisce che questa squadra ha un problema quando vediamo MORATA giocare fisso come terzo di centrocampo perchè altrimenti nessuno si sogna di provare la giocata in verticale o il passaggio a più di tre metri.
    Una squadra di sciocchi fifoni capace di far esaltare Adli (piede educato e tigna li conoscevamo, ma sapevamo pure che l’unico modo per farlo giocare “bene” era lasciargli spazio, perchè basta pressarlo per annullarlo o quasi – lo abbiamo visto giocare per un anno intero; ovviamente i Nostri lo lasciano libero di pascolare nelle praterie).
    Poi oh, De Gea era un lustro almeno che alternava prestazioni da cartonato in barriera per gli allenamenti sulle punizioni, quando proprio non prestazioni da cadavere in Weekend con il Morto. Ci volevano i Nostri eroi a resuscitarlo.

  11. Ho visto la partita con la testa ad un problema che mi sta attanagliando questi giorni.

    L’ho iniziata a vedere pochi secondi primi del rigore parato da Mike.

    La Fiorentina poca cosa ed era una partita che si poteva e si doveva vincere anche col quel Milan di ieri sera.

    Dopo esserci illusi dal derby, siamo tornati quasi ai livelli di Parma.

    Mi piange il cuore per Morata, Mike, Pulisic e Fofana costretti a far parte di questo Circo che ormai è diventato il Milan, senza offesa naturalmente per i circensi.

    Mike – impotente ai gol, grande parata sul rigore.
    Pulisic – gran bel gol anche se il primo tempo non si è visto.
    Fofana – sempre più padrone del centrocampo, ma gli sembrerà di stare su un’isola deserta.

    Ottimo anche Morata anche se forse un po’ troppo nervoso.

    Theo – non gli bastava i danni fatti in campo, si è voluto superare facendosi espellere a fine partita. Ora se gli va bene ne beccherà due, altrimenti mancherà anche con il Napoli. Testicolo patentato come hanno già scritto.
    Tomori – colpevolissimo sul gol del 2-1. Dove è finito il suo fratello gemello di due anni fa?
    Abraham – un centravanti viene preso anche per fare i gol mi pare. Non solo dannarsi a tornare indietro.
    Fonseca – inspiegabile le sostituzioni di Leao e Pulisic. Ma è un allenatore questo?

  12. Partita approcciata male. Confermare a oltranza lo stesso 11 ha un senso in questa fase, tuttavia ho notato che c’erano molti giocatori stanchi e forse un minimo di turnover (1 giocatore per reparto) poteva avere un senso.
    Pur facendopena, potevamo vincere segnando i 2 rigori: da anni abbiamo percentuali realizzative dagli 11 metri imbarazzanti
    .
    PULISIC
    FOFANA
    LEAO
    THEO
    TOMORI
    EMERSON
    .
    Fonseca ovviamente

  13. Sui rigori, non ho detto ancora niente, a mio avviso, senza il VAR non c’era nessun rigore, detto questo io sono favorevole al VAR ma va usato in maniera diversa, non esiste che nel calcio ad ogni minimo contatto a prescindere dall’intensità e dall’effetto ə fallo e conseguentemente se in area è RIGORE, nel calcio sino ad ora è ammesso il contatto fisico… altrimenti cambiamo la regola, cambiamo il gioco del calcio e come nel calcetto aboliamo il contatto fisico.

  14. Ma è un allenatore questo?

    È un bravo professionista. Il suo errore è stato accettare. Fare l’allenatore del Milan in questo momento è complicatissimo, per una serie infinita di evidenti motivi. Sarebbe complicato per un top, figuriamoci per lui che è solo bravo. Un top allenatore, al di là dello stipendio, quando lo contatti e gli dici che si deve far andare bene qualsiasi cosa dal mercato, ti manda a cagare, mentre lui ha accettato con entusiasmo, perché quando gli ricapita? Quindi è sbagliato anche parlare di suo errore nell’accettare, è comprensibile la sua scelta. E magari avrà anche pensato di poter fare bene, il calcio riserva spesso delle sorprese e lui, che è uomo di calcio, lo sa perfettamente. Il problema è chi ha scelto un profilo come il suo, non lui.

  15. Voglio Fonseca fuori dalle palle. Mi spiace per la persona, ma da allenatore vale Giampaolo, non lo sta a sentire nessuno nello spogliatoio. Che fosse una scelta completamente inadeguata lo si sapeva ad agosto. Ce lo ricorderemo come Terim, ci ha regalato un bel derby in un disastro di stagione.

    Una sola parola per Zlatan, Furlani, Moncada: merde.

  16. A fine stagione venderei Theo e Leao, questi due si sentono superiori al concetto di squadra.

  17. Sottoscrivo tutto Marcovan su Fonseca. Il problema al Milan attuale non è l’allenatore. A Milanello manca completamente la società l’allenatore è lasciato a se stesso .
    La nostra rosa è cosa messa assieme senza logica, il nostro centrocampo non ha senso per le caratteristiche dei giocatori che lo compongono. Un allenatore top col cazzo che viene ad allenare una squadra messa assieme senza logica. Il Milan dello scudetto era la base da cui partire e non serviva rivoluzionarlo come abbiamo fatto ma inserire alcuni giocatori nei ruoli in cui erano evidenti le carenze..

  18. Vendere Theo e Leao… certo questo sarai ascoltato, vedrai che questa proprietà ti accontenterà ci puoi scommettere

  19. Magari vendessimo queste due mele marce, 5 partite buone all’anno se va bene, specie Theo lo venderei stasera stessa. Problema che poi Moncada li reinveste in gente del livello di ER e Chuku.
    Io mi tengo solo Mike, flagellato da infortuni ma professionista serio, cosa che quei due non saranno mai.

  20. Siamo ormai al terzo anno post scudetto, 3 anni di passeggiate svogliate in campo, specialmente Theo. A me hanno rotto il caxxo. è anche colpa della malagestione certamente, non tutti sono professionisti esemplari come Mike.

  21. Giornata di decantazione dell’incazzatura umorale di ieri sera. Ho provato a pensare ad altro con qualche sporadico ritorno prontamente ricacciato.
    L’unica cosa che ha continuato a girare in quei momenti di riaccensione del livello calcistico sono state le parole di Fonseca nel dopo partita nel commentare i calci di rigore e della sua irritazione perchè il designato sarebbe stato Pulisic, l’espulsione di Theo da capitano a partita finita e la strana reazione che ha avuto la squadra al gol del pareggio, quasi come quella che si fa in una partitella amichevole (andatela a rivedere). Queste tre cose questa sera nel silenzio della mia stanza mi sono rimbombate nuovamente in maniera funesta e funebre. Come è ridotta questa squadra? Senza un gioco (marcovan anche giustamente dice che non c’era neppure l’anno scorso, ma che in generale la squadra giocasse con uno spirito diverso questo è innegabile, perchè altrimenti non saresti arrivato secondo), senza carattere, sembra senza la voglia di giocare assieme. La sensazione è che non ci sia più una dirigenza, e un allenatore che abbia in mano l’autorità e il comando di un gruppo di giocatori che vivono nella loro anarchia. Un Milan che sta esternando e materializzando la sua mancanza d’identità e della sua memoria storica.
    Non c’è più niente del Milan che ho tifato e amato da quando ero un bambino e quindi da più di sessant’anni.
    Sono passato dal supposto tafazzismo sfrenato alla depressione più nera.

  22. Se non basta vincere in rimonta un derby fuori casa dopo anni di umiliazioni a creare un gruppo coeso e affamato a sufficienza per non perdere la dignità contro una Fiorentina che è stata davvero poca cosa, basta, si smantelli tutto questo gruppo di giocatori e si sparga il sale sulle rovine. Grazie per sempre per lo scudetto meraviglioso, ma finiamola qui e ricominciamo da zero – d’altra parte dopo un lustro è quasi fisiologico, le eccezioni sono rare; si riparta da capo magari stavolta scegliendo un pelo meglio gli uomini.

  23. La squadra scudetto, specialmente il centrocampo, è stata smantellata gia da tempo (purtroppo, quella era la base da rinforzare per ripartire).

  24. E’ partita l’artiglieria pesante dei media dopo la cagata di Hernandez.
    Stanno affondando colpi in parte prevedibili, in parte no. Tutta roba ripetuta allo sfinimento.
    1 – Fonseca non ha il polso della situazione;
    2 – I giocatori hanno instaurato l’anarchia;
    3 – Kalulu ha preso in mano la Juve;
    4 – Gli ultras del Milan erano nella ‘ndrangheta prima di quelli dell’Inter;
    5 – Galeone dice che Allegri sarebbe perfetto per il Milan;
    6 – Inter su Maldini, Ausilio va a vederlo in Nazionale;
    —-
    Ma capiscono che sono nell’occhio del ciclone e che ogni scoreggia viene amplificata a tuono o no?

  25. Se solo fosse così semplice ripartire, lo farei da questi: Mike, Gabbia, Pavlovic, Tonali che vado a riprenderlo a piedi, Fofana, Pulisic, Morata. Tutti gli altri possono andare per quanto mi riguarda. Discorso umano, prima che tecnico.

  26. ah, c’è anche la genialata della Hall of Fame, con l’inserimento di Baresi al primo posto e poi a seguire una votazione online che coinvolge i tifosi (i “partners”, ricordatevelo…) per scegliere ruolo per ruolo altri giocatori e alcui scelti dalla società.
    Spero che nessuno partecipi a questa oscenità, primo perché è una cazzata bella e buona solo per raccattare click dai social, l’altra e più determinante per me è che si lascerebbero fuori nomi pesanti. Sono curioso di vedere Maldini come lo tratteranno. Bah!

  27. Qualcosa di vero ci sarà, qualcosa verrà gonfiato e qualcos’altro non sarà vero. Tutto questo clamore attorno a noi, certi comportamenti in campo, l’aggressività della stampa non avvengono per caso, avvengono per un motivo ben preciso. Il pesce eccetera eccetera…

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  28. Pavlovic… ma sembrava interessante poi però vediamo che per adesso sta facendo la riserva di Tomori.
    Io penso che il rendimento di un giocatore dipende non solo da se stesso, ma anche da altre cose anche dall’ambiente che trova, nello spogliatoi, nella presenza della società ecc. per esempio io non sarei così sicuro che nel Milan attuale Kalulu avrebbe giocato come sta giocando con i gobbi…. Ricordo poi l’Inter anni fa comprava anche nomi importanti ma il loro rendimento poi era sempre sconfortante… Se sopra c’è un struttura societaria ridicola, inconsistente, lo spogliatoio, la squadra diventa cosa ingestibile e giocatori, anche forti, non si esprimono in tutto il loro potenziale. Stiamo attenti con facili certezze… io ricordo l’altra Milano felice per averci sbolognato e “LIBERATI” contemporaneamente di due giocatori che li da loro sembravano del tutto inconsistenti e per fortuna noi li abbiamo presi al volo… e abbiamo visto poi da noi chi erano…. Si chiamavano Sedoorf e Pirlo… altro che palle… no non farai mai una squadra sana e forte se sopra non c’è una società sana, competente e chiara con i suoi obiettivi. La nostra attuale proprietà si è trovata un miracoloso inaspettato scudetto e invece che partire da lì rinforzando dove erano palesi le carenze hanno voluto rivoluzionare ci. I risultati che vediamo… allenatore giocatori vengono dopo dopo l’importante è continuare con Scaroni, Furlani, Moncada e questo incredibile sconfortante Ibra e vedrete che come dice il nostro Cardinale rosso con il nuova sistema calcio che porta lui dall’America torneremo al vertice europeo

  29. “ ah, c’è anche la genialata della Hall of Fame, ” be sempre meglio “vendere” la gloria e successi del passato che costruire gloriose vittorie future….. costa molto molto meno…
    Condivido Marcovan che che credo, in maniera molto più sintetica dice più o meno ciò penso pure io

  30. Condivido anch’io l’ultimo commento di marcovan. Il pesce…

  31. Bravo Trevisani.

    “La soluzione migliore per questa squadra è Massimiliano Allegri. Perché è una squadra che ha bisogno di qualcuno che lavori sulla difesa, perché l’attacco fa comunque, in qualche maniera gli attaccanti, possibilmente il tridente giusto cioè Pulisic-Morata-Leao, fanno gol lo stesso. Il Milan farà dei gol ma va sistemato dietro: e se ha un pregio Allegri è che dietro in qualche modo ti sistema, anche con una squadra in cui non ci sono Chiellini, Bonucci e Barzagli. E poi Allegri ha bisogno di una squadra che poi a un certo punto sappia fare gol a prescindere dagli schemi che non gli da. E questi ce li hanno: Leao salta l’uomo, Morata sa fare gol e tra l’altro lo ha già allenato. Per sistemare il casino del Milan prendo uno che già ha avuto una società ballerina, credo che nelle difficoltà del Milan di oggi Allegri sia la soluzione.

  32. Pavlo fa la riserva di Gabbia in questo momento, visto il momento di forma dell’italiano, non di Tomori, che sta facendo una cappella dietro l’altra. Tomori ormai da 2 anni pieni è un pericolo pubblico per noi. Semplicemente Pavlovic per tipologia di centrale, non è quello da affiancare a Gabbia. Tomori viene preferito perchè l’unico veloce tra Gabbia, Pavlo, Thiaw.

    La vera alternativa a Tomori era Kalulu, anche lui un disastro negli ultimi due anni. Chiaro che cambiando ambiente poi li vedi rinascere e fa incazzare, ma quello è un altro discorso, quello del pesce, di cui abbiamo detto e stradetto.

  33. Allegri, certo per lui la prima cosa è la difesa, verissimo, ma alla fase difensiva deve partecipare anche il centrocampo garantendo una certa capacità di interdizione, il problema per Allegri sarebbe che la nostra rosa di centrocampisti per caratteristiche tecniche dei suoi componenti è carente di giocatori completi che garantiscono anche una buona fase difensiva e capaci poi di veloci rovesciamenti di fronte con lunghi lanci…. io insisto i nostri centrocampisti presi singolarmente possono essere discret e alcuni buoni, ma per caratteristiche tecniche assieme non garantiscono un buon equilibrato centrocampo… quello è per me, il vero punto debole della nostra rosa, peggio della e difesa e peggio dell’attacco

  34. Mi faccio e vi faccio una domanda:
    Dopo lo scudetto del 2022 sono stati cambiati alcuni giocatori. Se si fa un confronto tra che è stato ceduto e chi è arrivato sono stati tutti cambi positivi che hanno migliorato il potenziale della rosa…
    Personalmente, salvo Pulisic x Messias, non vedo altri cambi positivi…
    Secondo voi ci sono altri cambi migliorativi che aumentano il potenziale della squadra???
    Parlo dal punto di vista di rinforzi della squadra non economici

  35. Secondo me la qualità individuale è aumentata. Il problema è che sono stati presi i giocatori in base al costo del cartellino e non secondo un criterio tecnico sensato. Il centrocampo va composto in un certo modo, così come la difesa. Un DS li valuta certi aspetti, ma appunto, ci vorrebbe un DS vero, non un prestanome munito di tesserino, messo lì soltanto perché le regole lo impongono.

  36. Coniglio la lettura su Repubblica l’articolo di Emanuele Gamba “bisogna saper vendere”.
    Marcovan, condivido la tua seconda parte, non sono invece convinto della prima “ sulla qualità individuale aumentata, io dubito che sia aumenttata pure quella specialmente a centrocampo…

  37. Prima odiavo le pause perché ci privavano del Milan, adesso non me ne fotte proprio, anzi, mi evito l’incazzatura nel vedere giocare questa squadra di m3rd4. Intanto un’altra grande prestazione di Tonali in nazionale, spero che con un’altra proprietà e un’altra dirigenza, chissà quando, Tonali faccia ritorno da noi, ad avercelo oggi in coppia con Fofana

  38. Repubblica di oggi su Tonali, conclude così:
    “Ma nell’estate 2023 il Milan americano lo ha ceduto. E nel documento in cui Washington Harbiur prospetta agli investitori l’acquisto di azioni di Red-Bird per centocinquanta milioni di euro, sono chiarissime le ragioni dell’abiura; i 59,5 milioni di plusvalenza.”

  39. spero che con un’altra proprietà e un’altra dirigenza,
    Io che speravo prima di salutare di rivedere un’altra finale Champions, con questa dirigenza sarà un miracolo assistere ad una Finale di Coppa Italia.
    Il dolore della vendita di Tonali è stata paragonabile a quella di Sheva e di Kakà. Ma all’epoca eravamo un altro Milan anche se silvio aveva iniziato a mollare ed inoltre sia Sheva che Kakà ci avevano deliziato per qualche anno, mentre Tonali lo abbiamo “vissuto” per un paio di stagioni e già lo immaginavamo con la fascia da capitano.

  40. Ma nell’estate 2023 il Milan americano lo ha ceduto. E nel documento in cui Washington Harbiur prospetta agli investitori l’acquisto di azioni di Red-Bird per centocinquanta milioni di euro, sono chiarissime le ragioni dell’abiura; i 59,5 milioni di plusvalenza

    Ma è chiaro, senza la plusvalenza per la cessione di Tonali il bilancio 2023-2024 sarebbe stato chiuso in un forte passivo, se pensate che nonostante la mega plusvalenza l’attivo è solo di quattro milioni

  41. Beh fra non molto partirà Theo, poi lo seguirà Rafa. E la cosa più “divertente”
    è che molti di noi festeggeranno.

  42. E la cosa più “divertente” è che molti di noi festeggeranno.
    Questo si che è il famoso tafazzismo del quale parlavamo.

  43. Beh fra non molto partirà Theo, poi lo seguirà Rafa. E la cosa più “divertente”
    è che molti di noi festeggeranno.

    Che non ci sia neanche una parvenza di trattativa per il rinnovo di Hernandez, mi fa pensare che entrambe le parti abbiano deciso di non proseguire insieme. In realtà si diceva che Hernandez volesse andare via già l’estate appena passata, ma il mancato passaggio di Alfonso Davies dal Bayern al Real ha bloccato il suo trasferimento al club bavarese. Penso che il suo addio sarà rimandato al 2025 perché Davies si libererà a zero per andare al Real. Per quanto riguarda Leao, il rischio che qualcuno festeggi per la su partenza non c’è se continua a giocare come sta giocando

  44. …mi fa pensare che entrambe le parti abbiano deciso di non proseguire insieme.

    Il procuratore di Theo dice tutt’altro. Magari sta mentendo, ma Quillon non è né Raiola né Kia, gode fama di essere una persona schietta e corretta. Forse è soltanto una parte, quella che vuole liberarsi di Theo.

    Quanto a Rafa, sta giocando come tutta la squadra: male. Ma lui e Theo non sono il problema del Milan, semmai sarebbero la soluzione, se messi in condizione di esserlo.

    Poi si è liberi di credere che una volta partiti questi due ne troveremo due più forti, ci mancherebbe.

  45. Be devo dire che su alcune cose i Nostri (proprietà/dirigenti) sono bravi, non c’è che dire… hanno ceduto Tonali, ceduto Kalulu ed ora siamo al punto che se cedono due dei nostri top player addirittura i tifosi non li contestano ma dicono “meno male, era ora….”Fantastici… Certo è vero che Leao. Theo, come la squadra non stanno giocando al massimo, ma costa giocano il Milan… dicevo in un commento precedente “ che il rendimento di un giocatore dipende non solo da se stesso, ma anche da altre cose, anche dall’ambiente che trova, dallo spogliatoi, dalka presenza della società ecc. per esempio io non sarei così sicuro che nel Milan attuale Kalulu avrebbe giocato come sta giocando con i gobbi….” .
    Ricordo che anni fa, quando la situazione all’Inter era più o meno incasinata come ora da noi, cedettero, perché deludenti, a noi, per fortuna, Pirlo è Sedoorf, ed i loro tifosi contenti per averceli “sbolognati” se visto poi da noi cosa hanno combinato…..

  46. Hernandez è un grande velocista, atleticamente parlando ha pochi rivali.
    Come calciatore ha sicuramente buone qualità tecniche ma anche alcune falle che ripete spesso: palloni velenosi perduti scioccamente e non recuperati, difficoltà difensive abbastanza costanti.
    Come capitano ha dimostrato di essere stupido, tremendamente stupido, come compagno di squadra altrettanto stronzo e senza rispetto nei confronti dei suoi colleghi.
    Accentua sempre falli e cadute, protesta sempre troppo.
    L’ho scritto tra i primi commenti, sono sempre stato di questa opinione e non la cambio certo ora.
    Non lo considero uno essenziale e non so, se lo dovessero cedere, se arriverà qualcuno più bravo. Più funzionale me lo auguro, si.
    E’ troppo incostante, da anni, non mi aspetto nulla di più ora.
    Se poi non è messo in condizione di rendere al meglio, dopo 5 anni, dovrebbe essere lui stesso a protestarlo ma tace.
    E’ la mia semplice opinione ma, se non sei capace di autocontrollarti e dare l’esempio, cambia aria e stop.

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