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Non si è mai contenti dopo una partita persa dalla propria squadra. Non è nella natura di noi tifosi, qualsiasi siano i colori per i quali  tifiamo. Tuttavia, analizzando obbiettivamente Leverkusen-Milan, si può tranquillamente affermare che, ieri sera, la squadra ha disputato una buona gara. C’è stata un’ora di dominio tedesco e una mezz’ora abbondante di dominio rossonero,  ma le occasioni per il Milan nel suo momento migliore sono state più numerose e soprattutto più nitide rispetto a quelle avute dall’avversario nel suo. Entrambi i portieri sono stati severamente impegnati e bravi, ma quello dei padroni di casa è stato decisamente il più fortunato fra i due: una parata di puro istinto — non alla Dudek su Sheva ma quasi —, una traversa, un rimpallo su contrasto che, sovvertendo ogni legge della fisica, è finito alle stelle anziché in rete. Tutto ciò se si vuole  evitare il discorso sulla direzione arbitrale; ma non eviterò, perché non sarebbe giusto. L’operato di Scharer ha influenzato la partita in maniera abbastanza evidente: cartellini gialli incastrati all’interno del taschino, fischietto muto per diversi falli che hanno consentito pericolose ripartenze agli avversari e due rigori non concessi, l’ultimo dei quali solare, o quanto meno meritevole di un’occhiatina a quello strano strumento tecnologico che viene azionato oramai a sentimento, sia in Italia sia in Europa.

Il Milan ha molto da recriminare, dunque. Nessuno avrebbe preteso la vittoria, questo no, il Bayer Leverkusen era passato meritatamente in vantaggio dopo un gran primo tempo in cui aveva prodotto fraseggi rapidi a centrocampo, continui cambi di gioco e qualche occasione da rete, a differenza di un Milan che se ne era stato troppo timidamente arroccato nella sua metà campo, difendendosi anche benino, ma difendendosi quasi soltanto. Però poi, dopo il gol di Boniface, le parti si sono invertite e in campo c’è stata solo la nostra squadra: diciamo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, e credo che anche Xabi Alonso e soci ne siano consapevoli.

Mi sono piaciuti moltissimo Maignan e Fofana. Morata è un grande giocatore, la sua presenza in campo è fondamentale. Leao ha disputato una buona gara, se poi qualcuno si era illuso che egli fosse il nuovo Messi, problemi suoi. Reijndeers e Loftus-Cheek a parte, che sono stati poco incisivi, male non ha giocato nessuno, neppure il malcapitato Emerson Royal.

Di Fonseca non ho capito l’idea di piazzare Loftus dietro e Reijndeers davanti e non viceversa, ma avrà avuto le sue ragioni. Mi stanno piacendo i suoi evidenti sforzi per  migliorare la fase difensiva, a differenza del recente passato in cui si riteneva che segnare un gol in più dell’avversario fosse l’unica soluzione possibile. Speriamo che prosegua in questi suoi tentativi.

 

21 commenti su “BAYER LEVERKUSEN-MILAN 1-0

  1. Concordo su tutto.
    Sentir definire, dal duo Compagnoni-Marchegiani, che il contatto in area è “fortuito” mi ha fatto salire il crimine.
    Ormai anche le telecronache sono diventate l’occasione per dimostrare quanto il Milan sia odiato e non ne comprendo il perché.
    La fase difensiva è stata fatta ancora una volta con coscienza, Abraham rientrava fino alla 3/4 nostra e la squadra era corta e chiudeva spesso le linee di passaggio facendo presing al portatore di palla avversario. Questo merito, a Fonseca, va riconosciuto.
    Maignan: parate di grande spessore;
    Fofana: sta prendendo coscienza del ruolo e si sta adattando bene;
    Morata: grande impatto e garra costante. Non me lo ricordavo così dai gobbi.
    Chukwueze: un pesce fuor d’acqua, pasticcione e confusionario. Inutile;
    Rejinders: non mi è piaciuto soprattutto quando ha pasticciato davati al portiere cileccando il tiro da buona posizione;
    Tomori: non so, lo vedo insicuro e quando la palla gli passa tra i piedi sento i brividi;
    Fonseca : semplicemente per non aver dato una scossa fin dall’inizio e per un’ora non ha trovato contromisure adatte.

  2. Concordo sia con il post sia con il commento di Ghost. È incredibile come veniamo presi a pesci in faccia sia dagli arbitri che da certi telecronisti!
    Non mi è piaciuto il primo tempo, troppo contratti. Sembrava (forse era così) si volesse far terminare la gara a reti inviolate. Dopo il loro gol di siamo sbloccati. Forse troppo tardi, anche se abbiamo avuto innumerevoli occasioni tralasciando lo scandaloso Scharer.
    La prossima bisogna vincerla, se vogliamo nutrire ancora qualche speranzella. Alla quarta c’è il Real.

  3. Marcovan, tutto vero quello che dici… sottoscrivo, con quella nostra mezz’ora il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, cosa verissima.
    Detto questo io però mi chiedo, ma perché per un’ora, sino a quando abbiamo incassato il goal, abbiamo pensato solo a difendersi, certo meglio che in passato, ma poi, anche quando c’era la possibilità e si vedeva, perché non si cercavano veloci ripartenze in contropiede con veloci rovesciamenti di fronte. invece di quel lento Tik tok con con facili passaggi di pochi metri e quasi sempre fatti con secondi di ritardo che permettevano ai nostri avversari di rientrare? Ogni volta che si recuperava la palla si aveva quasi sempre, o almeno io avevo, il tempo di imprecare e pensare “dai passala” prima che ciò avvenisse… salvo in due occasioni in cui si era visto chiaramente che attaccati in velocità andavano in crisi. Ecco personalmente, fino al goal subito non mi è piaciuto il nostro atteggiamento, bene abbassare la linea difensiva, ma troppo rinunciatari poi net ripartire… sembrava voler tenere la palla per gestire il risultato lo 0 a 0. Dopo il loro goal la nostra velocità e determinazione era tutt’altra cosa

  4. Vero Mabel, in parte l’ho scritto anch’io.
    Mi sono dimenticato di dare stelle & bidoni.
    Maignan – in grande spolvero
    Morata – un supercampione che non pensavo fosse così forte e determinante.
    Fofana – dopo un inizio di stagione leggermente sottotono, ha preso le chiavi del centrocampo e ci darà molte soddisfazioni.
    Chuku – ha sprecato tutti i bonus che gli avevo riservato. Giocatore più dannoso (Marcovan cit.) che “inutile”.
    Rejindeers – impacciato ed impreciso, avrebbe potuto segnare nel primo tempo se il pelo del tallone del difensore non avesse fermato il pallone. Nella ripresa impacciato in una grande occasione da rete.
    Fonseca: s.v. non mi è piaciuto l’atteggiamento del primo tempo.

  5. Un po’ di statistche: Expected goals 1.82 – 1.00; Tiri totali 16 -16; Parate 5 -8; Falli 15 – 4; Ammonizioni 2 – 3.
    Non so quanto siano veritieri questi dati (presi dal sito sofascore.com), il primo indicherebbe una maggiore pericolosità complessiva del Leverkusen che in effetti coincide con il maggior numero di parate di Maignan. L’altro dato che salta all’occhio sono i falli (15) di loro rispetto ai (4) nostri e qui il cerchio non si chiude con il numero delle ammonizioni. Senza lamentarci troppo, e forse ne avremmo anche il diritto, mi sembra che la cosa indichi di una direzione di gare non buona. In un contesto simile i due rigori, diciamo, sorvolati sono una conseguenza.

    No, non abbiamo fatto una brutta partita, marcovan dice bene nel post, però quei cinquanta minuti fino al loro gol dove siamo stati oltremodo rinunciatari e solo attendisti è la cosa che mi dà più fastidio. Va bene programmare una partita dove parti coperto, però obiettivamente abbiamo subito un po’ troppo e soprattutto facevamo una fatica enorme a ripartire. Non a caso il gol subito all’inizio ripresa viene proprio da un dei tanti errori in ripartenza su una palla persa da Theo.

    Da quel momento la partita si ribalta in maniera quasi perfetta (primo tempo possesso 61-39, secondo 39-61) e, almeno a me, ha dato la sensazione che i due atteggiamenti sono stati determinati non tanto dalla forza dell’avversario, ma da una scelta delle due squadre. Fatto sta che quel pareggio che sarebbe stato il risultato più giusto non è arrivato anche e soprattutto per episodi solo sfortunati.

    Domenica si torna alla realtà di un campionato che è molto diverso dalla coppa e la benedetta prova del nove si prolunga per vedere come ci comportiamo in trasferta con una discreta squadra di seconda fascia.

    Emerson Royal ha fatto meglio di altre volte, ma sinceramente mi auguro che ritorni il tanto bistrattato Davidino Calabria.

  6. Buonasera, condivido il post, penso che le critiche per l’atteggiamento difensivo nel primo tempo siano esagerate e non tengano conto di un avversario che ha un gioco collaudato e codificato da tre anni di lavoro continuato e che in Bundesliga rivaleggia con uno squadrone come il Bayern

  7. Altra grande prova di Kalulu ieri sera. Sto mangiandomi il fegato. Altro che turco, porca di quella v…….

  8. @Zullida
    poi uno non deve sperare che Furlano e il Gruppo di Lavoro Integrato Algoritmico facciano la fine di Bin Laden nascosti in una grotta afgana per il resto della vita lavorativa?

  9. Questa mi era sfuggita. Un procuratore della Repubblica che va in conferenza stampa per parlare dell’inchiesta che ha portato all’arresto dei capi delle curve dell’Inter e del Milan con il logo dell’Inter sulla cover del suo telefono. Non è un dettaglio ragazzi! Anche perchè questo personaggio lo conosciamo da un pezzo e sappiamo bene che oltre al logo c’è molto altro che lo accomuna quella squadra e alla sua dirigenza.

  10. Altra grande prova di Kalulu ieri sera

    E c’è chi la giustifica pure questa scellerata operazione. Di sicuro l’eremita lo farebbe, se potesse. Ma non può, mi dispiace.

  11. sulla questione Kalulu faccio qualche considerazione:
    1 – in tanti, pure qui dentro, non eravamo soddisfatti del sue ultime prestazioni (pre infortunio).
    2 – Ha saltato tutta la scorsa stagione per un infortunio piuttosto grave quindi non giudicabile.
    3 – E’ stato ceduto, incassando circa una ventina di mln., ma spendendone quasi altrettanti per comprare Emerson Royal.
    4 – Ci siamo lamentati molto di aver comunque risolto una parte dei problemi di una diretta avversaria, senza ragione.
    5 – Alla luce dell’infortunio di Bremer, al quale auguro una pronta guarigione ma che comunque ha finito la stagione, questo aiuto brucia ancora di più.
    6 – Non è questione di essere vedovi di qualcuno, di rimpiangere qualcuno o criticare sempre severamente le scelte della Società, ma penso che nessun normodotato possa dire diversamente.
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    Su Morata, il sindaco di Corbetta, le questioni ultras, ecc.:
    1 – L’inchiesta degli ultras sta mettendo i prescritti in una posizione molto difficile da giustificare senza suscitare l’ilarità generale.
    2 – L’ilarità generale esplode però leggendo quanto i tifosi prescritti scrivono, confermando ancora una volta che vivono un mondo parallelo tipo il Mulino Bianco o il Mago di Oz.
    3 – L’ilarità poi cessa quando ti rendi conto che vivono però nella tua stessa società civile e godono degli stessi diritti che godi tu.
    4 – Morata trova casa a Corbetta (MI) e il sindaco di quel paese lo rende noto a tutti via social. Lui si incazza per violazione della sua privacy e dichiara di cambiare location a causa di ciò. Il sindaco di Corbetta lo saluta via social con “ciao ciao” e il logo dell’Inter.
    5 – Questa cosa preoccupa perché non solo godono degli stessi diritti miei ma riescono anche ad acquistare potere.

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  12. Questa cosa del Sindaco di Corbetta è proprio fuori dal mondo.

    Se c’è questa questa benedetta legge della privacy, bisogna che la si applichi.

    Poi il saluto col logo dell’Inter se lo ficcasse in quel posto se non gli bastano le due pere di 15 giorni fa!

  13. Sulla questione Kalulu aggiungo solo che chi esaltava l’operazione lo faceva soprattutto perchè pensava che Pierino non fosse più atleticamente abile (ad alti livelli) e invece pronti via, subito titolare e con prestazioni di livello assoluto anche in Coppa. Pensavano di rifilare un bidone e invece hanno regalato un titolare che ti svolta un reparto in positivo.
    Quindi è abbastanza logico rosicare per quello che è un evidente errore di valutazione “sportiva” commesso dal mitologico Gruppo di Lavoro.

    Se poi aggiungiamo che la cessione aveva motivi solo contabili, per liberare spazio a Emerd… – pardon! – Emerson Royal che sapevamo fin dal principio sarebbe stato un fosso da scampare (talmente fosso che siam qui a sospirare sollevati se azzecca un cross ogni tanto e si limita ad un buco in difesa a partita) e che anzi a livello tecnico noi ci siamo indeboliti, perchè a parte Gabbia che rende più del dovuto, i nostri centrali sono Fikayo “Farfallone” Tomori e “Oggetto misterioso e panchinaro” Pavlovic, ad ogni partita di Kalulu ci troviamo (o almeno, io personalmente mi trovo) a singhiozzare di rimpianti davanti alla tivù.

  14. Kalulu è finito nello stesso pentolone di decine di altri suoi compagni, ovvero quello dello staff di Pioli. Lui è stato più sfortunato di altri e ha faticato a riprendersi. Prima di farsi male era poco brillante, ma come tutti i suoi compagni di reparto: i difensori sono sempre quelli che ci fanno la figura peggiore in un sistema dalla fase difensiva approssimativa (eufemismo) quale era il nostro nell’ultimo biennio di Pioli.

    È stata una scempiaggine incomprensibile cederlo con quella formula win win a favore di una diretta concorrente (se il ragazzo farà bene ce lo teniamo a una cifra ridicola, in caso contrario vi rispediamo il pacco a casa), per di più a una rivale storica da me odiatissima sin dall’infanzia. Mi ha fatto tornare in mente lo scambio Benetti-Capello, il prestito di Abbiati dopo l’infortunio di Buffon, Davids per 10 miliardi perché stava sul cazzo a Costacurta. Sono traumi che segnano.

    Si è voluta soddisfare l’ossessione di qualcuno all’interno del magico gruppo per Emerson Royal. Che difenderò sempre, poveraccio, mi è pure simpatico, non ce l’ho con lui e spero che cresca e mi smentisca. Però, al di là del suo rendimento presente e futuro, quei 15 milioni si potevano risparmiare e mettere altrove.

  15. Anche io sono arrabbiato per la cessione di Kalulu ma più per aver dato una mano a una diretta concorrente che non per il giocatore in sè.
    Da noi è stato 4 anni, a ottimo livello ha giocato solo 4 mesi e ricordo ancora molte sue partite scellerate che ci costarono gol e punti. Ha 24 anni e ancora non è chiaro se sia un terzino o un centrale… Vediamo il suo rendimento nell’intera stagione prima di stracciarci le vesti perchè a sentire tanti commenti (anche qui, solitamente isola di grande equilibrio) sembra che abbiamo venduto Nesta per 2 spicci.

  16. Abbiamo venduto un giocatore che ci serviva, per due spicci, non Nesta. Di Nesta non ce ne sono attualmente nel panorama europeo. Forse mondiale. Peraltro io ne ricordo poche di partite perse unicamente a causa di Kalulu, onestamente.

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  17. Capitolo equilibrio. Da parte mia tornerà se i risultati saranno soddisfacenti. Soddisfacenti dal mio punto di vista ovviamente, poi chiunque è libero di scendere in piazza per festeggiare la coppa bilancio, ci mancherebbe.

  18. la mia osservazione, in merito alla questione Kalulu, è piuttosto semplice e da non fraintendere:
    1 – La considerazione non è affatto economica, tant’è che hanno reinvestito subito per acquistare qualcuno che lo sostituisse. Quindi vuol dire che il ruolo era scoperto, dunque non comprendo la ragione di privarsene. E non mi pare sia upgrade, almeno finora.
    2 – E’ stato dato un giocatore che si adatta anche a fare il terzino ad una diretta rivale, che sta sui coglioni alla stragrande maggioranza dei tifosi e che se cadesse un meteorite sul loro stadio durante una loro partita partirtebbe una ola, siamo onesti.
    3 – Non ricordo manco io molte sue partite nelle quali sia stato così deleterio. Certo non un fenomeno ma uno che si applica. E lo sta dimostrando bene, per ora, a Torino.
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    E con questo chiudo, nessuno è vedovo di nessuno.

  19. Comunque su Repubblica di oggi: Cardinale cerca soci vende il 22% del Milan…. Lo stadio il vero affare…

    = Cardinale cerca soldi
    = Quale stadio? San Donato o quello con l,Inter?

  20. Morelli questa mattina (ma ne ha parlato anche Longoni) parla di movimenti di gennaio del tipo Chukwueze via, Calabria verso la Turchia e Jovic che potrebbe essere un secondo puntello in casa gobbi. Chiacchiere chiaramente, ma mi sento di pensare che almeno due su tre potrebbero anche avere un risvolto.
    Una cosa mi sembra che salti all’occhio: Fonseca dal derby non ha cambiato più formazione, salvo Morata forzatamente, e il sospetto che non abbia troppe alternative viene spontaneo.
    Kalulu è stata un’operazione che se non fosse vera avrebbe dell’incredibile.

  21. dare giocatori ai gobbi storicamente non è un affare. A quelle condizioni da scellerati poi!
    Ma se abbiamo in dirigenza gente che non sa quanti trofei abbiamo in bacheca cosa vogliamo pretendere?

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