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Tentare di dare continuità ai risultati positivi di campionato, possibilmente confermando la compattezza di squadra mostrata nel derby: questo era l’obbiettivo alla vigilia di questa partita. Mi pare che tale obbiettivo sia stato pienamente raggiunto, con un risultato rotondo accompagnato da cleen sheet e una prestazione, benché non eccezionale, comunque convincente. Bisogna dire che il Lecce ci ha creato qualche grattacapo di troppo nella prima mezz’ora: messo bene in campo a intasare le linee di passaggio, spesso primo sulle palle vaganti, per nulla timido nel tentare qualche fastidiosa ripartenza. Insomma, ho avuto l’impressione di un avversario tutt’altro che scarso e di un Milan leggermente in difficoltà. Ma la micidiale inzuccata di Morata ha aperto le danze rossonere, la squadra ha premuto sull’acceleratore, si è scatenata e per i salentini è calato il sipario. Il secondo tempo è stato una formalità, anche se talvolta, specie dopo che siamo rimasti in dieci, ho temuto che quel cleen sheet al quale tenevo tantissimo potesse sfuggirci. A proposito: assurdo il rosso a Bartesaghi (che era chiaramente un giallo) e ancora più assurdo il mutismo del VAR.

Mi sono piaciuti moltissimo i soliti Morata e Abraham, entrambi primi difensori in fase di non possesso e sempre pericolosi sotto porta (il primo ha segnato, il secondo ha colto un palo). All’attivo dello spagnolo c’è stata anche una magnifica ruleta, che non porterà punti in classifica ma è sempre una gioia per gli occhi.

Ottimo anche Pulisic, per il momento capocannoniere del campionato con 4 reti.

Theo Hernandez è in forma smagliante: un gol, un altro sfiorato e un assist, 29 gol in serie A come il suo idolo e mentore, Paolo Maldini. Theo per il Milan ne ha segnati in totale 31 fra campionato e coppe, Paolo 33: manca poco anche a questo aggancio.

Leao ha giocato con la fascia da capitano al braccio e ne è stato più che degno. Oltre all’assist per Theo e alla punizione procurata da cui è nato il gol di Morata, ha disputato una buonissima gara. Deve imparare a tirare, è vero, ma da qui a considerarlo un problema come fanno in troppi, ce ne corre.

Nessuno ha giocato male, neppure il povero Emerson Royal, perennemente nel mirino dei tifosi, me compreso.

Paulo Fonseca mi sta colpendo da vari punti di vista, soprattutto da quello comportamentale: trattato malissimo da giornalisti e opinionisti, anche direttamente (adoro Zvone, ma con lui ha esagerato), ha sempre risposto con calma ed educazione; un signore. Inoltre il portoghese sta dimostrando un coraggio inaspettato: ce n’è voluto parecchio per schierare quel tipo di modulo nel derby e ce n’è voluto altrettanto per riproporlo ieri sera. L’idea di ruotare la fascia di capitano, confesso che d’impatto mi ha lasciato un po’ perplesso, ma pensandoci bene chissà, potrebbe pure rivelarsi una mossa psicologicamente vincente. Non so se la sua idea di calcio funzionerà, è ancora troppo presto per stabilirlo e lui stesso ha dichiarato di non esserci ancora pienamente arrivato, ma spero vivamente, in futuro, di pentirmi di averlo definito un disastro annunciato.

10 commenti su “MILAN-LECCE 3-0

  1. Se uno non avesse visto la partita, come Ghost ad esempio, potrebbe pensare ad una partita semplice semplice tipo col Venezia.
    Invece il Lecce nei primi 39 minuti si è mostrato un avversario rognoso, messo bene in campo e che qualche tiro in porta lo ha anche provato con un Rebic voglioso di mettersi in mostra.
    Ma il Milan post-Liverpool è un altro Milan, è una squadra che sembra, anzi ha cambiato registro. Sembra più unita e vogliosa di dimostrare che è una squadra degna di lottare per i piani alti e soprattutto ha dato l’impressione di giocare e tenere per il loro mister che era stato abbandonato da tutti soprattutto da NOI tifosi.

    Morata 3 stelle, si sta dimostrando un giocatore fantastico e trascinatore.
    Theo 3 stelle, in forma smagliante.
    Pulisic 3 stelle, un cecchino formidabile.
    Ci sarebbe anche Capitan Leao che meriterebbe 3 stelle, ha giocato bene sembra aver svoltato anche lui “lottando” per il mister.
    Nessun bidone, solo per i “signori” arbitri e VAR che hanno espulso ingiustamente Bartesaghi? Sarà un segnale per il futuro? Non lo voglio credere e né essere complottista, ma falli del genere non sono da espulsione e non avrebbero usato lo stesso metro per altre società di milano.

  2. Visto solo il secondo tempo, il primo seguivo saltuariamente la cronaca, condivido il post e sottolineo che questo risultato non era per niente scontato, certo con questo modulo serve grande sacrificio da parte di tutti e soprattutto da parte delle punte con i rientri a centrocampo per dare equilibrio, l’impressione che la squadra ci crede ne è convinta e si comportano di conseguenza.
    Fonseca, io pure sorpreso positivamente… un signore pacato ma mai banale nei suoi commenti.
    Dove può arrivare questo nuovo Milan… comincia a piacermi ma è prematuro per dare giudizi, ecco martedì partita estremamente importante per capirne un po’ di più… chissà… non dico… penso… non dico cosa… ma mi tocco le palle…

  3. Ho visto la replica della partita, buona parte del primo tempo e qualche spezzone del secondo, condivido il giudizio di @zulli su migliori. Quello di Bartesaghi non solo non è rosso ma non è manco fallo, prende il pallone per primo in scivolata e poi travolge il giocatore avversario. Non era neanche un’entrata con piede a a martello, ma che caxxo faceva il VAR?

  4. con questo modulo serve grande sacrificio da parte di tutti e soprattutto da parte delle punte con i rientri a centrocampo per dare equilibrio, l’impressione che la squadra ci crede ne è convinta e si comportano di conseguenza.

    Io sono più preoccupato per la scarsa profondità della rosa, soprattutto in considerazione delle numerose partite da qui a Natale. Non sia mai si facesse male Fofana o uno dei due attaccanti, o lo stesso Theo… ma anche Gabbia sembra fondamentale. Ho visto che Ibrahimovic e Fonseca erano entrambi a vedere il Milan futuro con la Spal, segno che credono davvero che questo possa essere il serbatoio per la prima squadra in casi di emergenza, e non solo, ma mi sembra una scelta molto rischiosa, spero che a Gennaio prendano almeno un altro centrocampista simil Fofana, o almeno uno che possa giocare in coppia con lui aiutandolo nei compiti difensivi. In tal senso avrebbero potuto riprendersi Brescianini in estate, che tra l’altro avrebbe potuto rientrare nella lista dei 4 italiani provenienti dal vivaio, e l’avrebbero pagato la metà di quanto lo valutava il Frosinone per via della clausola del 50%. Anche un degno vice Theo e un altro DC sarebbero benvenuti

  5. Milan, nel 2023/24 investimenti in crescita e bilancio in utile di 4 milioni Arriva la conferma che il bilancio chiuderà in positivo per il secondo anno consecutivo. Leggendo l’articolo di C&F si capisce che la plusvalenza per la cessione di Tonali è stata decisiva per la chiusura in positivo, e che insieme ad altri aumenti nei ricavi è servita a compensare i mancati introiti per non essere andati avanti in CL. Questo ci fa capire che i rinnovi, acquisti e cessioni di giocatori vengono fatti tutti in nome del sacro bilancio in positivo/utile. Anche quest’anno il costo della rosa dovrebbe aumentare di una ventina di milioni rispetto al 2023/2024, dei quali quasi una decina per non essere riusciti a sbolognare Origi e Ballo Touré, ma l’aumento sarà compensato dalle plusvalenze minime (Simic, CDK, e Brescianini) e prestiti vari (Adli, Kalulu), senza dimenticare che tra i prestiti con diritto di riscatto di Adli, Kalulu e Pobega potrebbe scapparci qualche altra plusvalenza – quella per Kalulu ahimè è molto probabile. Non è un caso che abbiano insistito con il Milan Futuro, che potrebbe diventare un serbatoio di plusvalenze in base all’esempio della Juve next gen

  6. Vittoria netta e convincente ma va riconosciuto che nella prima mezz’ora il Lecce ci aveva imbrigliato bene. Per fortuna e bravura nostra, sbloccato il risultato abbiamo dilagato.
    Mi preoccupa l’assurda espulsione di Bartesaghi: non vorrei si iniziarre un trend di decisioni a noi sfavorevoli come spesso è accaduto negli ultimi anni.
    .
    THEO: devastante
    MORATA: trascinatore
    LEAO
    .
    No bidoni
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    Fonseca ovviamente : la sbornia post derby rendeva insidiosa la partita e lui ha saputo gestire bene l’euforia.
    Ora subito a lavorare: le prossime due insidiosissie trasferte (Leverkusen e Udinese) diranno moltissimo sulla pasta e sugli obiettivi concreti di questi squadra.

  7. 38 minuti di nulla assoluto e lentezza della manovra, poi i gol e buona gestione. Date la fascia ad Alvaro.

  8. A quanto pare il VAR non poteva intervenire perchè azione svoltasi sotto gli occhi dell’arbitro, così mi pare di aver letto, più o meno.

  9. ho visto solo gli highligts e letto i commenti in chat.
    Credo sia stata una buona serata e una buona prestazione.
    Ogni volta si dice che la prossima partita è un esame, che sarà difficile, che l’avversario è da non sottovalutare.
    Poi ci giochi contro e fai una buona partita, non corri grossi rischi e metti tre punti pesanti in cascina.
    Ecco, mi sento abbastanza tranquillo dopo ciò che ho letto e visto. Abbastanza, ho scritto.
    Bravi tutti, quindi. E avanti così.

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