22 6 minuti 2 mesi

Milano, Stadio San Siro ore 20,45

Bilancio Serie A (in “casa dell’Inter”):

Giocate: 90

Vittorie Inter: 35

Pareggi: 30

Vittorie Milan: 25

Gol Inter: 118

Gol Milan: 90

Ci siamo, siamo arrivati alla partita che da 60 anni mi toglie, sonno, energie e chili. Ho sempre sofferto il derby in modo esagerato e molto ma molto di più di Milan-Juve, a parte la finale Champions 2003. Praticamente da 60 anni vivo i derby come quella partita di Manchester.

Molte gioie, ma anche molte delusioni che se prima almeno si alternavano o per un buon periodo le gioie erano a nostro vantaggio, da ben 6 partite veniamo sempre sconfitti senza attenuanti ed in modo netto.

Se prima contavamo di avere a nostro favore per due volte il record di vittorie consecutive, appunto 6, la prima tra febbraio 1911 e febbraio 1913 e la seconda tra maggio 1946 e aprile 1948, domani sera rischiamo seriamente di perdere anche questo primato.

Un’altra cosa che vantavo da tifoso era il numero delle vittorie in assoluto sempre a nostro favore da quando ho iniziato a capire il calcio. In Serie A il vantaggio è sempre stato nerazzurro, ma in totale, ed io mi sono fatto forte su quello per anni, il Milan sempre avanti per una decina di vittorie in più, a volte ha toccato anche 12 derby di vantaggio.

Lo scorso aprile con la vittoria per 2-1 dell’Inter, nei 310 derby complessivi il bilancio delle vittorie è ora di 115 a 115.

Per anni abbiamo deriso i cugini vantando le nostre vittorie ed i nostri trofei. Nonostante la nostra chiara superiorità però i loro tifosi avevano sempre da ridire nei nostri confronti ed il 90% di loro sono veramente disgustosi ed arroganti. Ricordo ancora che senza alcun motivo uno di loro mi fece andare di traverso il cenone di capodanno 1997. Non siamo neanche amici e mai lo siamo stati, ci conosciamo perché il paese è di circa 10.000 abitanti, si mise rompere i marroni in modo assurdo, tra l’altro di tutto si parlava tranne che di calcio. Tant’è che presi mia moglie e chiesi al cameriere di cambiarci posto.

Debbo però ammettere e ne vado fiero di questo, che non ricordo mai di scontri tra tifosi a San Siro. La prima ed unica volta che ho visto un derby (2012) all’andata ad un’area di servizio si fermarono vicini il nostro pullman proveniente da Ortona ed uno di loro proveniente da Penne. Fraternizzammo scambiandoci gli arrosticini, la birra ecc. ed anche a San Siro, prima di entrare chiedemmo ad un paio di interisti se ci facevano la foto davanti allo stadio e quando uscimmo tutti mischiati senza nessunissimo problema.

Cosa aspettarci domani sera, ormai da un paio di anni partiamo rassegnati e sperando di perdere in modo onorevole. Questa volta ancora di più! La nostra squadra sembra essere molto più debole di quella passata e la loro invece è diventata di livello internazionale e rischiano di fare molta strada in Champions. Pensare che solo poco più di un anno fa Simone Inzaghi stava per essere esonerato, azzeccò qualche partita riportandosi in zona Champions in campionato e raggiungendo la finale, persa ma non in modo netto come erano le previsioni. Da allora hanno preso consapevolezza dei loro mezzi e con tutta la nostra invidia e rosicamento sono diventati una “signora” squadra. Non riconoscerlo è da …interisti!

Ieri sera si aperta la quinta giornata con due vittorie fuori casa di due squadre che sono partite col piede giusto. L’Empoli d’altronde ha anche fermato la Juve. Il Torino di Vanoli sta facendo molto bene, è un allenatore che mi sta simpatico e deve essere anche bravino se lo scorso anno ha portato in A il Venezia e se in questa cinque partite ha fatto vedere cose buone.

Oggi pomeriggio c’è lo scontro diretto tra chi potrebbe essere l’antagonista ai nerazzurri. La Juve non ancora subisce un gol e si sa che di solito i campionati li vincono appunto chi subisce meno e non sempre chi segna di più. Il Napoli di Conte, che io ancora rimpiango anche se i nostri amati dirigenti non hanno mai pensato seriamente a lui, dopo la partenza shock di Verona, sembra essersi messo in carreggiata e quale occasione di dimostrarlo oggi a Torino?

Domani c’è l’esordio sulla panchina giallorossa di Juric. Non riesco ancora a capire l’esonero di De Rossi, credo che oltre ai miseri 3 punticini ci sia qualcos’altro sotto che forse non sapremo mai. L’avversaria è la capolista (sorpassata ieri dal Torino ma con una partita in più) Udinese, per cui sicuramente un impegno non facilissimo.

Ma a noi del resto della giornata sinceramente interessa molto relativamente, la testa il cuore ed i nervi tutti rivolti a San Siro.

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IL PROGRAMMA DELLA 5ª GIORNATA

Venerdì 20 settembre 2024:

ore 18,30 – Cagliari-Empoli 0-2

ore 20,45 – Verona-Torino 2-3

Sabato 21 settembre 2024:

ore 15,00 – Venezia-Genoa

ore 18,00 – Juventus-Napoli

ore 20,45 – Lecce-Parma

Domenica 22 settembre 2024:

ore 12,30 – Fiorentina-Lazio

ore 15,00 – Monza-Bologna

ore 18,00 – Roma-Udinese

ore 20,45Inter-Milan 

Lunedì 23 settembre 2024:

ore 20,45 – Atalanta-Como

22 commenti su “Presentazione Inter-Milan – quinta giornata Serie A 2024-2025

  1. De Rossi ha subito lo stesso trattamento che in genere le proprietà riservano alle bandiere di forte personalità che svolgono ruoli operativi. I tre punticini credo anche io c’entrino poco.

    I derby mi mettono ansia quando siamo più forti, dovrei essere ancora più in ansia adesso. Invece no. Sono rassegnato, diciamo. E abbastanza disgustato. Le voci su Fonseca e la girandola di nomi che stanno circolando per sostituirlo, le fanfaronate di Ibra. Un caos stomachevole. Davvero fantastica la “visione” , mr
    Cardinale, congratulations…

  2. Stesso stato d’animo di marcovan. Che brutta sensazione trovarsi a una vigilia di un derby e non sentire dentro niente se non sperare in una lezione non troppo dura.
    Poi magari in qualche maniera domani sera si rimedia uno striminzito pareggio? A cosa servirebbe? A prolungare l’agonia? Anche no.

  3. Io su questo derby non vivo per niente la solita grande tensione pre derby, sono talmente pessimista che trovo del tutto normale la nostra sonora sconfitta. Poi saltuariamente mi passa per la mente una cosa che anni fa si diceva e là si credeva vera “ il derby di Milano alla fine lo vince sempre la squadra sfavorita” passa vericemente per la mente e se ne va via immediatamente…

  4. “ il derby di Milano alla fine lo vince sempre la squadra sfavorita”
    Nei derby come in tutte le partite è spesso successo che la vittoria sia andata alla squadra favorita.
    Ma questo derby sulla carta(e non solo) risulta talmente impari che non riusciamo ad attaccarci nemmeno a questo.
    Ha ragione Marcovan, le voci su Fonseca e sugli eventuali sostituti è stomachevole a dir poco. Mr. Cardinale & S. ci hanno ridotto ad una squadretta di terza fascia. Non so se servirà cambiare allenatore, dipende anche da chi arriva, se arriva Tudor forse sarà anche peggio. Mi da l’impressione di uno tosto e incompetente che sarebbe capace di sfasciare lo spogliatoio in maniera preoccupante.
    Se avessero un po’ di sale in zucca chiamerebbero uno tra Allegri (preferisco) e Sarri, ma se avessero avuto il sale in zucca avrebbero cercato questa estate di portare T. Motta o Conte e non Fonseca.
    Niente, io spero sempre in una cordata araba con il ritorno di Maldini e Tonali… ma come diceva un grande artista: «Io sono un sognatore e non sono il solo…».

  5. Approccio il derby di domani con tale sfiducia che considererei dignitosa una sconfitta con uno scarto minore o uguale di 3 gol…
    Non mi sembra una cosa normale.
    La cosa fa ancora più rabbia perchè appen 16 mesi avevamo creato un leggero vantaggio competitivo sulle nostre storiche rivali (gobbi e merde) e l’abbiamo dilapidato per via della presunzione del nuovo proprietario.
    Questo è un peccato mortale che mai potrà essere perdonato.

  6. Leggo che il nostro mister ha intenzione di schierare un fantasioso (?) 4-4-2
    Maignan
    Emerson Royal – Gabbia – Tomori – Theo Hernandez
    Pulisic – Fofana – Reijnders – Leao
    Morata – Abraham
    A me sembra quasi un 4-2-4.
    Per la serie, la miglior difesa è l’attacco.
    Forse l’ultima follia prima dell’esonero, una specie di o la va o la spacca.

  7. Stasera passo per la mattanz…ehm, il derby, se davvero ha intenzione di schierare i soli Fofana e Reninders contro Barella, Chalanoglu, Minkiataran, allora se la cerca proprio

  8. Secondo me ha ragione Giustiziere. O la va o la spacca. Tanto suppone, come tutti noi, che il suo destino sia segnato in ogni caso.

    Temo però che la spaccherà. Sarà un bagno di sangue

    .

  9. Intanto i ragazzi della primavera stanno 2-0 contro le merde junior, ha appena segnato il figlio di Ibrahimovic. Lo dipingono come scarsone raccomandato ma intanto ha fatto un bel gol, e non è il primo

  10. Allenare una squadra non significa soltanto trovare modulo e schemi oppure scegliere i titolari.
    Allenare una squadra significa anche conquistare le teste di 20 ragazzi milionari.
    Se i giocatori non ti seguono o non ti capiscono (e le prime partite ne sono la riprova), un allenatore saggio cerca di cambiare registro tattico così da conquistare i giocatori perchè solo dopo che avrà in pugno lo spogliatoio potrà avere la sicurezza che lo squadra lo seguirà.
    Fonseca invece è cocciuto, testardo, ostinato ed è sempre stato così (non sono parole mie, ma del suo ex vice-allenatore).
    Lui è inadatto, ma averlo scelto è un errore MOLTO più enorme.
    .
    PS: se la formazione sarà quella annunciata, saremo sotto di 3 prima della mezz’ora.

    1
  11. Io pure leggo cge la formazione e mi sembra un azzardo, poi magari ci sorprende con una inaspettata vittoria , ora però mi sembra che Fonseca giochi la carta della disperazione… poi, ripeto, magari ci sorprende con una inaspettata vittoria, ma questo credo possa avvenire solo grazie ad uno stratosferico Leao arretrato… in quel ruolo…
    Io avrei fatto un 352 con Gabbia Tomori ed il nuovo centrale, Theo a sinistra nei 5 di centrocampo e Leao e Abraham punte

  12. Intanto la primavera vince il derby 3-1, questo Guidi mi sembra un allenatore con la testa sulle spalle, 433 classico senza fronzoli, le punte esterne tornano e aiutano in fase difensiva, compreso il figlio di Ibrahimovic, due mezzali classiche, e un ragazzo del 2008 del quale sentiremo parlare, Comotto, centrocampista con i controcazzi

  13. Tutto confermato: Maignan; Emerson, Gabbia, Tomori, Theo; Pulisic, Fofana, Reijnders, Leao; Abraham, Morata.
    Ma chi me lo fa fare a mettermi a vedere questo derby?

  14. L’eterno ritorno del famigerato 4-2-viva-la-figa!
    “Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?” -cit.

  15. Meno peggio di quello che ci si poteva aspettare.
    Vantaggio rapido come contro il Liverpool però dopo abbiamo tenuto un pochino meglio.
    Loro battono i corner copia incolla dagli inglesi.
    Purtroppo una volta in vantaggio non siamo riusciti mai a renderci pericolosi.
    Mi fermo qui, senza nessuna speranza per il secondo tempo, se non di vedere almeno qualcosa da Leao, che non è mai servito, ma che non fa nulla neppure per cercare di andare a pendersi qualche palla.

  16. Bastava togliere l’Impazzito di Parma, l’eroe dei 6 derby di fila, grande Fonseca che a differenza del pazzo non ha fatto finire il derby dopo 7 minuti. A parte un vergognoso Leao, tutti con grandissimo impegno, come sempre dovrebbe essere. Si gode almeno una volta.

  17. Che dire, pensavo che Fonseca si volesse far esonerare con un 442 che era più un 424, o 4141, e invece, grande! Ha avuto ragione lui! Finalmente un derby vinto dopo sei persi, vinto con con stacco imperioso di Gabbia, unico italiano e proveniente dalle giovanili del Milan, un’incornata che mi ha ricordato con i dovuti distinguo lo stacco di Mark Hateley su Collovati nel derby vinto sempre per 2-1 dopo gli anni della B. Adesso speriamo inizi un nuovo campionato. Intanto Furlani tira un sospiro di sollievo perché non deve pagare un altro allenatore dopo essersi finalmente liberato dello stipendio di Pioli 😀

  18. Il derby… lo scrivevo in un post da spiaggia nel pomeriggio, è sempre cosa strana che può portare grandi sorprese e perché no il bravo questa sera va detto e va detto anche a Fonseca, vista la formazione condividevo, finalmente, il ritorno al 442, però visto i 4 che si perdeva a centrocampo pensavo ad una squadra , ancora pesantemente squilibrata e stato invece un buon Milan perché i due attaccanti si sono sacrificati molto nei rientri a centrocampo, bravo Fonseca che ci ha creduto ed i giocatori che gli hanno creduto…. Detto questo Trovo invece sempre insopportabile questa proprietà…
    Abraham,, salvo gli infortuni credo non fosse un caso che Mourinho lo avesse voluto a Roma, quando fisicamente è ok gra bel acquisto

  19. Ci siamo tutti sbagliati questa sera sul risultato finale. La cosa che sorprende è che questo derby l’abbiamo meritato ampiamente. E bastato un pizzico di follia per ribaltare un trend di sei sconfitte, ma è stato proprio quello il segreto. Un pizzico di follia e coraggio, che purtroppo Pioli non ha mai avuto. Non è un’esaltazione di Fonseca, però il solo fatto di essere al primo derby questo lo ha avvantaggiato.
    Che bella serata!!!

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