Questa sconfitta contro il Liverpool era ampiamente prevedibile. Squadra più organizzata quella di Arne Slot, più qualitativa, più tante altre cose. Sconfitta peraltro neppure eccessivamente dolorosa per l’economia del torneo, poiché la nuova formula ci lascia tutto il tempo per recuperare. Ciò che però ha lasciato l’amaro in bocca al cacciavite scontento (quello perennemente contento sarebbe in grado di trovare il lato positivo anche nelle peggiori figuracce), è stato l’atteggiamento della squadra: molle, sfiduciato, insicuro, arruffone. Insomma, contro questo Liverpool si può perdere, ma c’è modo e modo di farlo.
La gara era iniziata pure bene, ma onestamente al gol di Pulisic non mi sono fatto troppe illusioni; un po’ perché diffido sempre dei gol al pronti-via, per lo meno contro le squadre più forti della nostra, e un po’ per il mio profondo scetticismo stagionale, già da me dichiarato in più di un’occasione. Non ho quindi provato grande stupore quando è quasi subito iniziata la forte pressione degli inglesi, quando essi hanno incominciato a inanellare facili imbucate e noi a inscenare patetici tentativi di pressing e di manovra offensiva. Speravo come sempre di sfangarla in qualche modo, ma dentro di me sapevo perfettamente che per i gol sarebbe stata soltanto questione di tempo. E così è andata. I gol sono stati subiti di testa da calci piazzati, è vero, ma sono stati figli della facilità con cui il Liverpool era ormai in grado di avvicinarsi insistentemente alla nostra area e tirare in porta.
Maignan è un grande portiere, ma sembra fatto di cristallo. Trovo decisamente assurda la sua propensione agli infortuni. Per quanto riguarda i gol subiti sui corner ha una parte di colpa, ma solo una parte.
Leao sarà ovviamente oggetto di critiche negative, che in parte si merita. Ma torno a ripetere ciò che scrissi tempo fa: quando una squadra applica una fase difensiva disastrosa, gli attaccanti perdono tranquillità e rischiano meno le giocate per timore che un proprio errore mandi gli avversari in porta; e comunque, quando le rischiano, nove volte su dieci le sbagliano. Ciò che è successo a Parma proprio a Rafa, mi pare l’esempio più limpido possibile.
Fofana è una grossa delusione, per il momento.
Theo è stato un po’ in ombra nel primo tempo, come tutta la squadra, ma nel secondo ha tentato di suonare la carica.
Abraham, l’unico giocatore in prestito, il migliore dei nostri. Ottime giocate e grinta da vendere. Encomiabili anche i suoi tentativi — purtroppo infruttuosi — di svegliare dal torpore i compagni fino al triplice fischio.
Torriani sembra un bel portierino.
Fonseca mi sembra una brava persona, mi dispiace molto per lui. Ma mi dispiace anche per noi: questa squadra si potrebbe farla giocare meglio di così.
36 commenti su “MILAN-LIVERPOOL 1-3”
I commenti sono chiusi.
A me sembra di vedere una squadra che non ci ha capito nulla degli schemi di Fonseca e che sta remando contro.
Sarebbero tutti da prendere per il colletto ed appenderli al muro. Ci sarebbe Ibra che dovrebbe far questo, appunto dovrebbe…
Il gol è anche venuto per caso, perché Pulisic è stato quasi “costretto” a tirare non avendo nessuno a cui passare la palla.
Una sola stella ad Abraham per lo spirito per come ha giocato.
Al resto tutti bidoni.
Non so se cambieranno mister a breve, con questi non sai cosa aspettarti, ma al 18 settembre stagione già quasi buttata.
Si parla di Sarri e di Allegri, preferirei leggermente il secondo, ma l’importante chi dovesse arrivare cambi davvero qualcosa nella testa dei giocatori.
Imbarazzante. Non trovo altri aggettivi per descrivere la partita del Milan.
E Imbarazzante anche Ibrahimovic nel prepartita che risponde piccato a un Boban che chiede ciò che in molti di noi vorrebbero sapere e lui dice è il boss, che tutti lavorano per lui, che quando il leone…ma anche basta, su.
Le smargiassate andavano bene quando giocava, ora copre un ruolo di rilievo e se le decisioni prese sono un disastro, dovrebbe abbassare la testa e stare zitto.
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Abraham, Morata: gli unici in effetti che hanno cercato di dare la scossa;
ho l’imbarazzo della scelta e premio i rimanenti non stellati;
Fonseca : ritengo sia arrivato in stazione e tra poco scenderà dal treno. Non riuscire a cambiare registro, modulo, assetto è cosa grave. I prodromi del crollo c’erano tutti e ben visibili, l’allerta era stata ampiamente annunciata ma non se n’è fatto nulla. Giusto quindi scendere dal treno e salutarci.
Aggiungo che Fonseca ha dichiarato che avevano preparato le marcature sui calci piazzati/corner: quindi Rejinders a marcare Van Dick era programmato? Trai due ballano almeno 20 cm. e si sa che sui calci d’angolo la palla viene colpita di testa.
Solo per una questione linguistica sarebbe stato logico, si sarebbero scambiati pareri senza problemi.
Questo è il Milan costruìto secondo le nuove logiche per il calcio portare dall’Americano. Un Milan costruito senza nessuna logica, quando al vertice della società trovi un presidente come Scaroni, uno che in pratica è Direttore sportivo come Furlani che di calcio non sa niente, affiancato da un deludentissimo Moncada, sorvoliamo poi su questo patetico imbarazzante Ibra e costoro decidono chi e come acquistare…. Può solo mettere assieme una squadra senza nessuna loglica come il Milan attuale.
Fonseca e questi giocatori mal assortiti , fuori da ogni logica che dovresti avere per firmare una “SQUADRA”da chi sono stati scelti…. dagli incompetenti, calcisicamente parlando, messi al vertice dal Cardinale Risso.
Certo che Fonseca durerà ancora pochissimo, ma chi lo sostituirà avrà grandissime difficoltà perché si trova con una rosa di giocatori illigica specialmente a centrocampo, guardate ieri sera curante palle perse per fassaggi errati apparentemente facili, quante palle mai recuperate, sempre a subire l’avversario ma mai capaci di reimpostare veloci rovesciamenti, in queste condizioni certo che la difesa subisce e sbaglia mentre davanti non segni, ieri ,abbiamo preso tre goal due traverse un goal da loro sbagliat clamorosamente, poteva finire con un passivo di 5/6 goal.
Il futuro allenatore, be io tra chi è libero vorrei Sarri, uno che a mio avviso sa di calcio, ma poi con centrocampo da rifare completamente a gennaio, con quelli che abbiamo ora tutti sarebbero in grande difficoltà.
Oggi i giocatori sono questi e l’allenatore è questo e è ora di contestare pesantemente chi sta ai vertice in tribuna e ribadusco che andava fatto anche sabato scorso contro il Venezia ed in tribuna c’era anche il Cardinale rosso.
La Roma esonera De Rossi per i soli tre punti in quattro partite, c’è da scommettere che andranno su un profilo di esperienza senza troppe considerazioni sul bilancio
Buongiorno, vi confesso che per il motivo pratico di non voglio pagare per vedere questa squadra di mia, e allo stesso tempo non voglio rischiare di trovarmi la guardia di finanza sotto casa, finora non ho visto neanche una partita del muuilann, e così neanche la prima di CL che era praticamente a risultato scontato, e pensare che ieri sentivo a Radio sportiva uno che si sorprendeva che la
Vittoria del Liverpool fosse quotata solo 1,90 😀 . Ho visto gli highlights, e non vedevo l’ora che finissero gli highlights di tre minuti, figuriamoci una tortura di due ore 😀 Comunque, qualche giorno fa ponevo il quesito se dovessimo considerare lo svedese come principale responsabile, ci/mi ha tolto ogni dubbio, ha detto che conmanda lui, decide tutto lui, fa tutto lui… sticaxxi…
Non ci sono più parole. Questa situazione, eravamo catastrofisti, ma l’avevamo immaginata abbastanza bene già da tempo. Non occorreva essere troppo conoscitori di calcio per capire che questo insieme di rosa, allenatore, dirigenza sarebbe stato esplosivo.
La stagione, come scrive Danilo, se n’è andata a metà settembre. Andrebbe fatta la cosa che ha fatto la Roma già oggi, ma domenica c’è da vivere un’altra umiliazione contro quelli dai quali non vorremmo mai averne. Il dopo? Sapete bene cosa pensi della “capra”, ma in questo momento forse è l’unico che possa cambiare qualcosa e rimettere insieme un gruppo scriteriato e sfasciato. Non ci serve qualcuno con un suo progetto e un suo gioco perchè non abbiamo tempo e non ci sono le condizioni umane. Serve qualcuno che tappi la falle della barca e la rimetta in piedi in fretta, per poi a breve tempo consentire una navigazione senza infamia e senza lode, ma con una certa sicurezza.
Stefano, ma uno streaming, tipo Rojadirecta? Contro la Lazio me la sono vista lì perchè avevo mio figlio fuori che la vedeva da un’altra parte con il mio abbonamento.
Comunque mi pare sempre più evidente che questa rosa abbia anche dei buoni giocatori, ma non sia una squadra. Non si muovono assieme, non reagiscono ai diversi momenti della partita. In campionato contro squadre che pensano inferiori magari fanno il forcing finale se siamo in svantaggio al 90esimo, e spesso la sfangano; contro le squadre di livello medio-alto partono già battuti fin dal tunnel in attesa del fischio d’inizio.
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Io penso che qualcosa si sia rotto nel dopo scudetto, ma almeno fino con la Roma i Nostri sapevano di essere forti e sapevano attaccare come una squadra (Inter battuta, Juventus battuta Napoli messo sotto nonostante i gol e Kalulu prende una traversa fatale, la stessa partita con la Roma in pratica dominata fino al minuto del disastro). Poi dopo Roma l’esplosione, e i cocci sono tutti per terra ancora adesso.
Alla fine credo avesse ragione Maldini a dire di voler alzare il livello della rosa – per tenere in tensione i più forti, ché son ormai tre anni che fanno schifo più o meno ad intermittenza – probabilmente si sarebbe dovuto fare lo stesso anche in panchina. Peccato abbia sbagliato il mercato.
(Mi viene in mente Nesta che dice “Vinco la Champions del 2003, sto a posto per dieci anni! e invece ad agosto mi trovo Stam a Milanello che mi vuole fregare il posto!”).
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Dopo Roma il crollo.
Ma la Società si accontenta dei cappellini in collaborazione con gli Yankees, e delle kiss-cam all’americana nell’intervallo, e i giocatori in campo passeggiano nella mediocrità. Poco importa che la prima partita in casa in Champions lo stadio sia quasi mezzo vuoto, e che al 17 settembre si sentano già i “Tirate fuori i co…oni!” come per le squadre in lotta salvezza.
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Oramai sogno soltanto un Mazzone redivivo che costringa i Nostri ad imparare a difendere, vorrei 18 zero a zero consecutivi come il suo Brescia che aveva credo tale Bilica e il giovane Bonera come difensori più forti, mi godrei beato le 18 porte inviolate. Vorrei un Mister che si faccia venire una sincope e minacci di morte i suoi giocatori ad ogni gol subìto.
Ieri Kalulu ha fatto un partitone. Complimenti a chi ha pagato 15 o 18 milioni, quelli che sono, per uno come ER. Tutta l’Inghilterra ride. Proprietà e dirigenza totalmente incompetenti ed inadeguate, disastro totale. Le frasi da bullo quindicenne di Ibra sono una vergogna assoluta che non c’entra assolutamente niente con l’Ac Milan.
Mi spiace per gente come Tammy e Morata per il club tossico dove sono capitati, almeno loro e pochi altri come Pulisic e Pavlovic ce la mettono tutta.
Dopo lo scudetto il Millan è cambiato, il nostro centrocampo di allora è stato smantellato, sostituiti i giocatiri con altri con caratteristiche diverse con scarsa propensione alla fase difensiva, alzata parecchio la linea difensiva, conseguente centrocampo inadeguato, squadra priva di equilibrio, difesa sempre in sofferenza e attacco inconcludente., proprietà che estromette chi di calcio e di MILAN qualche cosa ne sa e li sostituisce con dei loro , economicamente, signorsì ma del tutto incompetenti di sport e calcio. Risultato rosa con giocatori alcuni buoni altri discreti ma per l’oro caratteristiche tecniche inadeguati a formare una “squadra equilibrata” cosa indispensabili per costruire un gioco almeno accettabile. La cessione dì Kalulu alla Juve è cosa di una covlionerua incredibile e sbagliata anche quella di Saleamek alla Roma, Abramo si doveva prendere in prestito con diritto di riscatto.
Ora che fare??? Io proverei con un 442, difensori Calabria o il Brasiliano, Theo, centrali Tomori ed il nuovo, centrocampo in mancanza d’altro proverei Gabbia mediano davanti alla diffesa (alla Desaily) poi Fofana e………… non saprei chi scegliere dei nostri attuali e l’olandese più avanti, le due punte, Abra e seconda punta scegliere tra Leao o Pulisci o Morata.
p.s. Visto che sto Milan ci deprime , proviamo a consolarci giocando noi a fare gli allenatori, chiaramente senza prenderci troppo sul serio
Chiaro che io lo faccio da una spiaggia dopo aver fatto una bella pedalata…
Pioli al Al-Nassr per 12 mln. Noi, meglio dire loro, ne risparmiano 8-9.
Ieri sera la triade rossonera ha lasciato San Siro mezzora dopo Fonseca.
Questa mattina Ibra ha incontrato Terzic.
Si aspetta il massacro di domenica sera.
Sto facendo gossip calcistico, perdonatemi, è l’ultimo passatempo che mi resta.
Capello:
“Mi sento affossato vedendo questo Milan, senza reazione, incapace di fare tre passaggi. Continuiamo a giocare un calcio attaccati al portiere, che ha toccato più palloni di Morata. Senza coraggio non si va da nessuna parte. Poi è lampante che giocano tutti ma non c’è un leader. Sapete chi è stato leader stasera? Abraham. L’unica giocata di Leao è arrivata alla fine. Un giocatore hai che può mettere in difficoltà gli avversari e non lo servi. La prima palla toccata è arrivata al 20′. Tutto ciò mi fa avere poca fiducia di questo Milan”.
A proposito di Capello, leggete anche l’intervista che ha pubblicato la Gazzetta oggi. Questo è il link, anche se non so se è leggibile a tutti.
Ieri sera ho visto per larghi tratti la partita delle mer*e e mi sono procurato un pallottoliere.
Giusti, guarda il loro centrocampo e confrontalo con il nostro. Loro giocano con un 352
Auguri a Big Luciano Ghost per il suo compleanno!!
Ma Terzic è l’allenatore del Dortmund?
Io preferisco in ordine: Allegri, Sarri… Ma tanto questi fanno come gli pare a loro.
L’anno scorso avevo concesso il beneficio del dubbio a dirigenza e proprietà perchè, di fatto, era la prima stagione gestita da RedBird e da uomini che aveva scelto: i risultati raggiunti erano stati discreti ma altalenanti e, almeno per me, difficile stabilire quanto fosse farina del loro sacco o eredità della precedente gestione (Maldini+Singer).
Questa stagione doveva rappresentare la prova del 9 sulle reali capacità e ambizioni della nuova gestione:
il fatto che già a fine agosto fosse chiaro a chiunque mastichi un po’ di calcio che la stagione è compromessa credo tolga ogni dubbio sul valore di chi oggi gestisce il Milan.
E francamente faccio fatica a sperare nell’esonero di Fonseca (colpevole, ma in percentuale infinitamente più bassa di chi l’ha scelto) o a tifare per l’arrivo di Tizio oppure di Caio: non esiste un antidoto o un allenatore che possano invertire la deriva emersa in sole 5 partite ufficiali.
Paradossalmente, quasi spererei che Fonseca resistesse il più possibile, perchè se fosse esonerato adesso le uniche alternative spendibili sarebbero quelle di Sarri o Fonseca che ovviamente (e giustamente) pretenderebbero contratti ricchi e lunghi impedendo un nuovo cambio in panchina a fine campionato.
La domanda che mi faccio è quindi: preferisco sbracare totalmente tenendo Fonseca fino in fondo, o sbracare un po’ meno compromettendo anche il prossimo campionato?
In tutta onestà, non riesco a capire quale tra questi due possa essere il male minore.
Lapinsu, bella domanda la tua e davvero molto difficile dare una risposta…. Anche perché io credo che ci sia sì un problema di allenatore, ma non solo, io penso che e forse con un peso anche maggiore, ci sia un problema di rosa a disposizione mal assortita e conseguente grande difficoltà a formare una “squadra” .
La risposta è semplicemente sempre e solo una: se non c’è una società forte e capace non c’è niente sotto di essa.
È partito il toto allenatore, Sarri, Terzic, Allegri, Tudor, ma secondo me non lo cacciano neanche se prendesse l’imbarcata (molto probabile) al derby
Bayer Leverkusen un rullo compressore, la nostra prossima avversaria, per modo di dire… tra l’altro ho visto che la partita è il primo ottobre, che è anche il mio compleanno, me ne vado a festeggiare fuori 😀
Scusate se riposto un altro pezzo di Capello, ma mi sento Dani cose che dixmcusmi anche noi qui..
“ “Quando prendevo una squadra ero attento al passato, ma mettevo dentro le mie idee, ho sempre fatto il vino con l’uva che avevo.
Che uva ha Fonseca?
Bisognerebbe chiedere a chi ha fatto il mercato. Ho sentito il Boss in TV? Dice di comandare lui, no?
Quindi ha qualche responsabilità anche lui.
Del Milan che ha vinto lo scudetto non c’è più uno di quel centrocampo. Se hai vinto devi migliorare la base, non distruggerla.
Negli ultimi anni sono arrivate mezze punte, mezzi attaccanti, e dove è il regista? Ma il problema riguarda tanti ruoli, tipo il centravanti. Giroud è un 9 d’area, Morata è un’altra cosa. Reijnders ha fatto un ottimo europeo, Loftus sa giocare ma non si è ancora capito dove.
Pulisic è un signor attaccante, adesso hai i problemi a destra e vendi Kalulu che alla Juve è subito titolare e gioca alla grande contro il psv.
Non mi spiego cosa succeda, non so se alcuni non sono da Milan o se è sbagliato il contesto.
Io non vedo una squadra, vedo 11 giocatori sparpagliati in campo. Già dall’anno scorso.
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Che in campo ci sia un problema di confusione e di (mancata) leadership mi pare evidente. Io non so chi possa essere, oggi, il “cuore” di questa squadra: Leao e Theo si accendono a sentimento e altrettanto facilmente si spengono se le cose vanno male, e giocano tra loro due; ma anche agli altri sembra che perdere o vincere in fondo non faccia né caldo né freddo. Erano Giroud e Tonali i cuori di questa squadra?
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Poi mi viene in mente anche questo: è difficile cambiare atteggiamento o tattiche se la formazione titolare è in gran parte “obbligata”. Pulisic, forse il migliore per rendimento medio, e comunque è il volto del marketing USA che tanto piace a Gerry: non si può panchinare. Leao – uomo-franchigia – neppure. Theo, neanche. Almeno una punta d’area ci vuole. Loftus credo sia il centrocampista con lo stipendio più alto: lo lasci in panchina? Reijnders: l’unico che ha qualche geometria nei piedi, chiudiamo un occhio che non sia capace di difendere. Però così metà formazione è fissa e non c’è modo di risolvere le debolezze difensive. Chi fa spazio ad uno/due ipotetici mediani?
Meno tre. Guardavo le quote… 1,65 contro 5,25.
preferisco sbracare totalmente tenendo Fonseca fino in fondo, o sbracare un po’ meno compromettendo anche il prossimo campionato?
Il problema e che in entrambi i casi non vedo futuro con questa proprietà e dirigenza. Se cambi dopo il derby, come un po’ tutti prevedono, dipende chiaramente con chi cambi. Al momento gira molto il nome di Sarri. Non mi sarebbe dispiaciuto dall’inizio, adesso non so.
Sarri, non dispiace nemmeno a me… penso però che fare il “suo calcio” con La Rosa che si ritroverebbe da noi non credo sia cosa semplice… tutt’altro…
Cosa cambiare? Be una cosa, per il bene del MILAN, sarebbe da cambiare il prima possibile e d è la PROPIETÀ …..
Ascoltavo il video di Rinaldo Morelli di questa mattina dove si chiede se per caso non avesse ragione Pioli. Personalmente questa domanda me l’ero posta già da tempo e mi sembra di averla anche esposta qui. Questo Milan come è strutturato non ha equilibrio e se provi a rafforzare la fase difensiva poi non hai armi per attaccare. Pioli aveva scelto di spostare l’equilibrio della coperta corta in avanti e cercare di creare il più possibile anche a rischio di prendere molti gol. Alla fine il secondo posto dell’anno scorso ha premiato la sua scelta anche se i momenti di vuoto sono stati parecchi (vedi ancora i derby e le due gare con la Roma).
Anche nella partita dell’altra sera dove in effetti ci siamo messi coperti in attesa (ha poca importanza se costretti o per scelta) non siamo mai riusciti a ripartire e a creare qualche pericolo.
Poi il buon Morelli si chiede anche se per caso non siano gli stessi giocatori a preferire quel tipo di gioco.
Dopo domenica quasi sicuramente si cambierà panchina e resta da vedere di quelli in ballo chi arriverà. Oh, poi magari i nostri resuscitano all’improvviso sfoderando una chissà quale prestazione e allora… però questo sembra qualcosa che assomiglia a: la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere?
Esatto Mabell hai voglia a cambiare allenatori se rimaniamo con questi incompetenti in società.
Quando Marotta andò all’Inter si vociferava prima un suo passaggio da noi. Molti storsero il naso, così come molti interisti dopo. Non aggiungo altro…
Per anni siamo stati superiori all’Inter che rivinse un campionato (a tavolino) grazie a calciopoli. Ora le parti si sono invertite di brutto!
Hai voglia a dire che hanno avuto aiutini o altro, intanto hanno messo su uno squadrone che rivincerà il campionato in scioltezza e che potrebbe andare fino in fondo in Champions.
Ho 65 anni e da sempre nel conteggio “complessivo” dei derby siamo stati avanti in media di una decina di vittorie. Lo scorso anno siamo riusciti nell’impresa di farci raggiungere e domenica con ogni probabilità (a meno di miracoli) ci supereranno.
Qualche commento fa ho scritto che essendo avanti negli anni avrei rivoluto “rigiocare” almeno una finale Champions. Oggi aggiungo che la vedo difficile, così come vedo molto remoto il giorno della seconda stella.
L’unica speranza che ritorni un Berlusconi, ma la vedo dura, i tempi sono molto cambiati.
Leggo sui vari social che hanno distrutto il “milanismo” di questa squadra. Solo due anni fa avevamo Maldini e “capitan futuro” Tonali che ci facevano ben sperare, sembrano passati 20 anni invece che 2 e la luce in fondo al tunnel è sempre più fioca.
@Giustiziere
Non condivido molto quel “se provi a rafforzare la fase difensiva poi non hai armi per attaccare”.
O almeno, le partite migliori dell’ultimo anno (PSG, Tottenham, Napoli) sembrano smentire questo fatto: linee basse e strette, applicazione difensiva feroce, tanto spazio per i Nostri corridori per veloci azioni in verticale e/o per puntare in corsa il proprio marcatore. Poco, pochissimo giro palla minestrato.
Certo ci vuole una applicazione anche mentale per tutti i 90′ che questo gruppo sembra aver rigettato. Di sicuro è più facile minestrare in orizzontale in attesa di qualche giocata individuale (da fermi, però, e non in corsa) e nel dubbio, passaggio all’indietro.
Condivido Fre, in fondo nella seconda parte del campionato vinto da Pioli si giocava così, sfruttando in veloci rovesciamenti di fronte la velocità di Theo e Leao
Analisi (semi)seria:
ALLEGRI: se si vuole veramente pensare di arrivare tra le prime 4 è l’unico nome spendibile. Ha sempre saputo fare le nozze coi fichi secchi ed è bravissimo ad adattarsi alla rosa che ha valorizzandola senza pretendere di imporre idee calcistiche inapplicabili col materiale a disposizione. E’ però evidente che Max pretenderebbe un contratto ricco e lungo e chiunque intuisce che è impropobile solo pensare di costruire un progetto tecnico di lungo termine con lui.
SARRI: è l’esatto opposto di Allegri. Per far bene ha bisogno di una squadra costruita per assecondare la sua idea di calcio. La nostra rosa mi sembra agli antipodi del calcio di Sarri.
TUCHEL: un miracolato. Un Di Matteo che ha avuto la protervia di allenare ancora dopo una della champions più immeritate di questo secolo. Se venisse lui, rimpiangeremmo Fonseca nel giro di 2 mesi.
TERZIC: la scuola di allenatori tedesca ha sfornato molti tecnici di valore e lui secondo me è tra questi. Purtroppo è un allenatore giovane e inesperto di Serie A: potrebbe funzionare se avesse alle spalle una società seria e competente ma, mi pare lapalissiano, no è questo il nostro caso.
TUDOR: sembra essere uno dei nomi più forti. Francamente mi fa cagare, l’unico aspetto che mi sembrerebbe positivo è che sarebbe l’unico a poter accettare un contratto di pochi mesi per fare il traghettatore.La qual cosa ci permetterebbe di programmare al meglio il prossimo campionato (ammesso e non concesso che in primavera ci sia qualche dirigente minimamente competente in grado di scegliere tecnico e giocatori con granu salis… )
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L’unica cosa certa e che questa stagione è già andata a puttane e ci sono tutti i prodromi perchè lo sia anche la prossima.
nella seconda parte del campionato vinto da Pioli si giocava così, sfruttando in veloci rovesciamenti di fronte la velocità di Theo e Leao
Vero, ma vai a vedere come era fatto il centrocampo e fai un paragone ad oggi.
“ Vero, ma vai a vedere come era fatto il centrocampo e fai un paragone ad oggi.”
Certo quello era un centrocampo che non andava per niente smantellato
L’altro giorno pensavo che nel 2027 saranno vent’anni che non la alziamo, lo stesso lasso di tempo che intercorse tra la seconda e la terza (1969-1989). Penso che neanche un ottimistone che sia un incrocio tra Suma, Pellegatti, e Serafini a oggi riuscirebbe a immaginare di vincere l’ottava entro tre stagioni, soprattutto se restassimo in mano dell’indebitato
Con il ritorno di Maldini come dirigente, e l’arrivo di Tonali milanista doc e vero leader di era riallacciato quel filo di milanismo che si era spezzato dieci anni prima con gli addii di ringhio, ambro, etc.. Fossero rimasti entrambi, sono sicuro che questa estate avrebbero ripreso anche Brescianini per ri-formarw una bella coppia di medianoni belli tosti e milanisti, che rivedremo sicuramente insieme in nazionale
“Yankee Go Home”
Quando uno striscione così a San Siro…..
Il, e penso di essere l’unico qui, le nostre COPPE, dei CAMPIONI prima e CHAMPIONS, dopo, le ho vissute tutte, gioito, tante e sofferte, poche… devo dire che dopo l’ultimo scudetto mi sono illuso, ho pensato, si può sognare, siamo sulla giusta via… e perché NO, mi sa che un’altra non è cosa da escludere…
No Non sì distruggono i sogni…
Yankee Gì Home