19 3 minuti 2 mesi

Milano, Stadio San Siro ore 20,45

Bilancio Serie A (in “casa del Milan”):

Giocate: 13

Vittorie Milan: 8

Pareggi: 4

Vittorie Venezia: 1

Gol Milan: 23

Gol Venezia: 12

Dopo questo avvio di stagione scrivere i post è sempre più difficile, si rischia di essere ripetitivi, noiosi e soprattutto voglia pari alla zero!

Ma avendo da sempre fatto una bandiera del detto che la propria squadra non si molla mai specialmente nei momenti di difficoltà, armiamoci di speranza e cerchiamo di scrivere due righe sulla partita di sabato sera.

Dovrebbe rientrare Morata, anche se forse non dal primo minuto, e questo è un dato molto positivo. Alvaro già dalla partita col Torino si è visto di che pasta è fatto ed è un leader vero! Spero riesca a trascinare con la sua voglia Theo e Leao soprattutto perché non possono essere quelli visti finora. Si devono per forza di cose dare una mossa ed a cominciare dalla partita col Venezia.

L’ultima partita contro i veneti si è giocata giusto 3 anni fa, il 22 settembre della magica stagione 2021-22. La sbloccammo solo al 68° con B. Diaz su assist di Theo che raddoppiò all’85° con una delle sue bordate fissando il risultato sul 2-0.

Devo sinceramente ammettere che B. Diaz quando stava da noi spesso mi ha fatto più dannare che gioire, anche se non sono mancate giocate sopraffine. Oggi però mi manca, così come mi mancano Kessié e Tonali ma questo è un altro discorso. Lo spagnolo forse non se ne sarebbe mai andato, anche se ora logicamente sta da Dio a Madrid, ma Kessié ha preferito il cosiddetto “vil denaro” sparendo però di fatto dal calcio che conta. Sarà colpa mia che non seguo il calcio arabo, ma neanche quello inglese per dire, io non l’ho più sentito nominare. Tonali invece, sappiamo tutti perché non veste più la nostra maglia…

Prima di noi gioca la Juve che dopo il mezzo passo falso in casa con la Roma non può che non vincere ad Empoli se vuole coltivare i sogni di essere la vera alternativa allo squadrone nerazzurro.

Interessanti domenica Genoa-Roma ad ora di pranzo ed Atalanta-Fiorentina. Il Napoli si reca a Cagliari dopo la vittoria in extremis col Parma e vedremo se comincerà ad ingranare la squadra di Conte con un Lukaku in più al centro dell’attacco.

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IL PROGRAMMA DELLA 4ª GIORNATA

Sabato 14 settembre 2024:

ore 15,00 – Como-Bologna

ore 18,00 – Empoli-Juventus

ore 20,45 – Milan-Venezia

Domenica 15 settembre 2024:

ore 12,30 – Genoa-Roma

ore 15,00 – Atalanta-Fiorentina

ore 15,00 – Torino-Lecce

ore 18,00 – Cagliari-Napoli

ore 20,45Monza-Inter

Lunedì 16 settembre 2024:

ore 18,30 – Parma-Udinese

ore 20,45 – Lazio-Verona

19 commenti su “Presentazione Milan-Venezia – quarta giornata Serie A 2024-2025

  1. Condivido la scarsa voglia di scrivere di Milan; mai provata una sensazione così, neanche durante il triste crepuscolo berlusconiano. È strano però, la voglia di seguire le partite c’è sempre. L’amore per il club sicuramente ha un suo peso, ma c’è anche la curiosità di scoprire dove vogliano andare a parare questi ammeregani.

    Siamo al terzo anno di Red Bird, pretendo dei risultati (che ho già spiegato non essere obbligatoriamente la vittoria di trofei ma almeno la contesa fino a maggio di qualcosa) e la fine di questa noiosa marea di chiacchiere vuote, con l’arrivo di qualche fatto.

    Il Venezia dirà poco se vinceremo e molto se perderemo. Situazione abbastanza delicata, direi.

  2. Il Venezia dirà poco se vinceremo e molto se perderemo. Situazione abbastanza delicata, direi.
    Pienamente d’accordo! Non vincere domani sera, o vincere giocando da cani certamente la situazione si farà sempre più incandescente.
    Ormai ci ripetiamo sempre le stesse cose. Ma d’altronde se la squadra non da segnali di ripresa o di sveglia, cosa possiamo fare se non deprimerci?

  3. Riflettevo che alla sconfitta col Liverpool e a quella ner derby ci ho già messo una pietra sopra e che quindi solo la sconfitta di domani potrebbe veramente farmi incazzare.
    Poi ho riflettuto sulla mia riflessione e mi è venuto da piangere.

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  4. “Il Venezia dirà poco se vinciamo” questo Marcivan lo dici tu mentre LUI sarà domani a San Siro proprio per salutare un pronto rilancio con una vittoria con il Venezia… vediamo se poi si ferma anche per Liverpool e derby

  5. Sono nello stato d’animo di marcovan anche se la voglia di vedere le partite è offuscata da quella sensazione tremenda di mediocrità e inettitudine.

    È palese che la gara determinante della settimana che verrà è il Venezia, ma in caso di non vittoria o addirittura sconfitta cosa potrebbe succedere? Io penso niente, anche perchè non saprei sinceramente un cambio (con chi se non Bonera?) a cosa potrebbe servire.

    Domani intanto si è mossa la curva. Giusto per riscaldare gli animi.

    Ha ragione Lapinsu, “ho riflettuto sulla mia riflessione e mi è venuto da piangere“.

  6. Ma io trovo imbarazzante il comunicato della curva, cosa di chi si barcamena e alla fine non dice niente se non cose più che ovvie, certo partenza più che deludente cosa innegabile, ma alla fine per la situazione in cui siamo arrivati, mettere sullo stesso piano come responsabilità “SOCIETÀ , MISTER E GIOCATORI non trovo sia cosa corretta… alla fine qualcuno fa le scelte e queste non le fa il Mister, lui è stato scelto, e nemmeno i Giocatori,, anche loro scelti, ….. e da chi… chi fa le scelte, la proprietà, che poi ci racconta la storiella del Milan che ritornerà al top europeo… e grazie al nuovo che con loro arriva dall’America prendendoci per il culo….
    No coomunicato deludente, imbarazzante, non si può mettere sullo stesso piano la proprietà che scegli e decide con mister e giocatori ….

  7. Mabell hai ragione ma i giocatori sono professionisti e devono dare sempre il massimo a prescindere… Non fare le fighette come Theo e Leao a Roma.
    Ripeto, pienamente d’accordo che la maggior parte della responsabilità è della società, ma mister e giocatori non devono accampare scuse o alibi.
    Anche perché il calcio è pieno di episodi di spogliatoi che hanno fatto volutamente fuori il mister, per cui potrebbe anche accadere il contrario se c’è voglia di fare e di remare verso un’unica direzione.
    Ecco perché ritengo importante il ritorno di Morata seppur probabilmente in panchina stasera. Lo ritengo il “vero” capitano del Milan e spero che i fatti mi diano ragione.

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  8. Il pesce puzza dalla testa e resta la mia ferma convinzione, ma molti aspetti dello schifo visto in campo in questo inizio di stagione e in parte della scorsa non sono dipesi dall’incapacità societaria. Questi uomini e questo allenatore possono fare meglio di così. Vincere facilmente con il Venezia e non fare figuracce contro Liverpool e Inter dovrebbe essere nelle corde di questa rosa, a prescindere dagli errori con i quali è stata assemblata e dalla gestione generale del club. Fonseca dovrebbe soltanto dimostrare più buon senso e schierare la squadra in modo meno scriteriato, i giocatori dovrebbero tirare fuori le palle e remare nella stessa direzione. Non è impossibile farlo.

    Nemmeno a me piace che si tenti di scaricare le responsabilità su giocatori e tecnico, quando è evidente che il tutto nasca altrove, ma ha ragione Zulli, si tratta di professionisti, alcuni dei quali di buone/ottime qualità, volendo potrebbero, non dico risolvere, ma almeno correggere di molto questa situazione.

    Non vorrei che anche qui come altrove si diventasse monotematici. Voglio dire, c’è anche il campo, e lì non ci vanno Cardinale, Furlani, Ibra, Scaroni e Moncada, mi pare.

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  9. Correggo in parte su Theo e Leao (soprattutto), ho scritto che hanno fatto le “fighette” a Roma ma riferendomi al loro comportamento al cooling break, perché “volendo” nell’azione del pareggio, hanno dimostrato che se “vogliono”… possono!

  10. Parto dalla curva:
    sarà anche un comunicato ovvio, banale ecc. ecc. ma cos’altro dovevano scrivere o proporre di fare?
    Parlare della curva prescritta dove conclamati criminali si ammazzano in scioltezza e nessuno solleva l’argomento da nessuna rotativa?
    Tacere perché, probabilmente, anche nella Sud gira qualche galantuomo ed è meglio il basso profilo sull’argomento?
    Mah!
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    Partita di stasera:
    ovvio che non mi viene, nemmeno lontanamente, da pensare che stasera si mettano a giocare in ciabatte e con le mani in tasca, eh.
    Tutti pretendiamo che tirino fuori il carattere e dimostrino che i denari che prendono, e non sono certo pochi, li meritano.
    Poi ci sono le speculazioni a livello di news da parte dei soliti noti, ancora la storia dei due eroi del cooling break a tenere banco, non certo le solite schizzofreniche proteste di Barella o la scarsa mira e forma di Lautaro.
    Sulla società che non scende in campo sono d’accordo, ma quasi mi vergogno a doverlo scrivere data l’ovvietà dell’affermazione, ma rilevo pure io che altrove la monotematicità ha raggiunto livelli vomitevoli.
    La società ha ben altre responsabilità ma prima o poi i nodi verranno al pettine.
    Comunque sia forza Milan!!

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  11. Sul documento della SUD.
    Certo che per questa scriteriata partenza c’è anche responsabilità da parte dell’allenatore e dei giocatori, condivido, cosa fuor di dubbio.
    Quello che mi lascia perplesso sul documento della SUD è la generalizzazione che viene fatta, si parla di “nessuno o tutti” di “davanti alla rampa d’ingresso per far capire a società mister e giocatori” il che, a mio avviso, mette tutti sullo stesso piano, società, allenatore e giocatori… i livelli di responsabilità, io credo invece che siano diverse e oltre alla “rampa d’ingresso” vorrei sentirli anche in tribuna dove ci sarà il Cardinale

  12. Boh, magari hanno ritenuto giusto non puntare il dito verso un’unica direzione così presto. Sono d’accordo con loro, in questo caso.

  13. Beh, l’arrivo del pullman a San Siro è stato accolto con il solito coro “Sempre insieme a te sarò” e due striscioni che riportavano “Basta scuse, ultima chiamata”.
    Direi che è un gesto per lo meno dovuto dalla tifoseria.
    Intanto Fonseca rivoluziona tutto ancora una volta portando Reijnders più avanti e mettendo dietro Loftus-Cheek e Fofana, con Emerson ancora una volta al posto di Calabria. Bene la posizione dell’olandese, ma è evidente che saremo molto sbilanciati in avanti.
    Speriamo bene, come dice la curva “Ultima chiamata”.

  14. Troppo bello per essere vero. La determinazione c’è, ma c’è anche un Venezia scarso soprattutto nel loro portiere.
    Ad ogni modo va benissimo così, avevamo bisogno di una serata così.

  15. Questa sera ci siamo fatti una bella flebo energizzante in attesa di martedì e domenica. Sarebbe stato molto peggio il contrario. Io comunque sono felice perché quando vince il Milan sono sempre felice. Però non chiedetemi del futuro prossimo.

    PS: la cosa che dopo la vittoria mi ha dato più gioia è stata vedere la faccia di Di Francesco.

  16. “ Questa sera ci siamo fatti una bella flebo energizzante” condivido e bene sia andata così
    “ Fonseca rivoluziona tutto ancora una volta portando Reijnders più avanti e mettendo dietro Loftus-Cheek e Fofana” Finalmente, questa è cosa da tempo auspicata anche qui in questo blog, dove non ci sono allenatori di serie A,. Con questa soluzione “siamo più sbilanciati in avanti” no a mio avviso no, sbilanciati eravamo e sbilanciati siamo, Reijnders ottimo più avanti, è lì che deve giocare, come con l’Olanda e lì certamente è molto meglio di Loftus-Cheek, certo, dietro invece non garantiva la copertura difensiva necessaria, cosa che certamente in quel ruolo davanti alla difesa non garanti nemmeno Loftus-Cheek… li servirebbe oltre a Fofana un secondo centrocampista più completo capace sia nel rilanciare che recuperare e chiudere per dare maggiore equilibrio….
    Comunque iniezione di fiducia aspettando martedì… credo FORZA MILAN….
    p.s. be un grazie anche al nostro Cardinale Rosso, questa sera visto il risultato, probabilmente dovuto non tanto all’avversario, ma alla sua presenza con le sue “nuove idee” penso sia cosa dovuta….

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