66 5 minuti 3 settimane

Ero convinto fosse impossibile vedere un Milan peggiore in fase difensiva rispetto alla scorsa stagione, invece mi sbagliavo. D’altronde nessuno è infallibile. Spero vivamente di essere incorso in un clamoroso abbaglio anche quando definii un disastro annunciato l’assunzione di Paulo Fonseca nel giugno scorso, anche se, a giudicare dalle prime due esibizioni ufficiali, parrebbe il contrario. A dispetto di ciò che al mondo intero era sembrato evidente circa il problema principale da risolvere nel Milan di Pioli, ovvero la fase difensiva, il tecnico portoghese si è presentato promettendo ambiziosamente — e un tantino presuntuosamente — dominio del gioco e calcio offensivo. E in un certo senso le promesse sono state in parte mantenute: è stato di sicuro molto offensivo ciò che è emerso da queste due prime giornate, per noi tifosi in particolare e per il gioco del calcio in generale. Quello che abbiamo visto ieri sera è inammissibile, non soltanto per una squadra che ambisca a competere per le prime posizioni in classifica di serie A: nella squadretta amatoriale in cui giocavo secoli fa, non praticavamo una fase difensiva del genere, posso garantirlo.

Se c’è una cosa che mi annoia mortalmente nella scrittura è la ripetitività. Scrivere sempre le stesse cose da due anni, con la prospettiva di essere costretto a farlo per un terzo, è stato ed è per me estremamente pesante. La fase difensiva, la fase difensiva, la fase difensiva… un mantra veramente stucchevole. Ora si discuterà e litigherà per ore, giorni, su quante colpe siano da ascrivere al nuovo allenatore, a quello vecchio, alla squadra, nel suo insieme e come singoli, e ognuno resterà alla fine della propria idea. La mia è la solita, ovvero che il pesce puzza sempre dalla testa. E resterò di questa idea finché i fatti non mi smentiranno.

Nel frattempo continuerò tuttavia a pazientare. Ancora per qualche partita, per lo meno. Nonostante consideri Paulo Fonseca una delle tante scelte sbagliate di questa società, gli riconosco la professionalità e l’esperienza necessarie per migliorare la situazione (non risolverla appieno, fin lì purtroppo non riesco ad arrivare con l’ottimismo). Converrà sicuramente anche lui, da allenatore ed ex calciatore, che reparti e uomini così distanti fra loro, con quattro giocatori che non aiutano in copertura e due terzini che spingono contemporaneamente, nessuna squadra al mondo possa permetterseli. Si potrà pure incolpare l’atteggiamento di qualche giocatore o di tutta la squadra — come Fonseca ha fatto nel post gara, sbagliando — ma le attitudini degli uomini mandati in campo le conoscono anche su Marte, quelle sono e non potranno cambiare, a meno di improbabili inversioni mentali. Sta all’allenatore limitare i danni causati da questa rosa sbilanciata, da uomini non ancora al meglio della condizione, dal morale non proprio attualmente dei migliori e dalle mille altre cause che vengono ipotizzate in questo momento. Sarà complicato, ma non impossibile: nel calcio si sono viste resurrezioni incredibili, potrebbe accadere anche a noi.

In mezzo a questa atmosfera per il momento plumbea, mi è parso di scorgere qualcosa di buono. Strahinja Pavlovic, a parte i minuti iniziali in cui era comprensibilmente contratto, mi è piaciuto molto: pur gravato da un cartellino giallo preso nella prima mezz’ora, si è prodotto in alcuni pregevoli interventi che hanno impedito al Parma di dilagare, sia nel primo sia nel secondo tempo. Mi è piaciuto anche Fofana; non sarà di sicuro la presenza di un solo uomo, per quanto valido, a regalarci l’agognato equilibrio tattico, ma il suo contributo potrà forse permetterci un po’ più di tranquillità in quella zona nodale del campo. Assieme allo scontato Morata e a parte il prevedibile Emerson Royal, i nuovi arrivati sembrano ottimi elementi. In attesa di Silvano Vos: non l’ho mai visto giocare e non so nulla di lui, ma ha un nome fantastico.

66 commenti su “PARMA-MILAN 2-1

  1. Intervento lungo

    1) Siete rimasti veramente sorpresi da questa partenza?
    abbastanza. Non mi aspettavo un Torino così in forma ( condividevo le previsioni con i loro tifosi) mentre ero sicuro che Parma sarebbe stata difficilissima
    2) Qualcuno ha l’impressione che la squadra sia per lo meno abulica a recepire il gioco che Fonseca vorrebbe darle?
    Questa è una domanda che non ha senso.
    In primo nessuno ha elementi per valutarlo, in secondo è troppo presto per dirlo.
    Quello che posso dire è che la storia del calcio è piena di allenatori che hanno fatto fatica o che hanno avuto risultati e prestazioni iniziali insufficienti rispetto alle aspettative.
    A volte hanno avuto poi stagioni eccellenti altre volte pessime
    Quello che fa la differenza spesso è semplicemente la coesione Società/dirigenza/allenatore/squadra/tifosi.
    Per quanto riguarda gli allenatori precedenti che hanno fallito e che vengono portati ad esempio ( Giampaolo e Tabarez, ma aggiungerei anche Montella) è sempre difficile dire chi è la causa e chi l’effetto dei problemi. Per quanto riguarda Tabarez era arrivato – a mio parere – in una squadra un po’ bollita e presuntuosa. Giampaolo ( mia convinzione che se volete vi spiegherò) è andato nel panico per colpa di Allegri, Montella ha perso lo spogliatoio: troppi innesti nuovi, alcuni fuori ambiente ( Bonucci) troppi infortuni. Dare sempre la colpa all’allenatore è facile ma non credo giusto, in tutti i sensi
    3) Pensate che ci sia qualche possibilità futura che il portoghese possa rischiare la panchina?
    certo. Vale per tutti. Le probabilità per me sono comunque scarse almeno fino ai primi risultati di CL. Quindi non prima di metà ottobre. Comunque, ripeto quello che Boban e Maldini avevano detto al licenziamento di Giampaolo : ” la squadra aveva perso fiducia”. Io credo che il nostro staff tecnico/dirigenziale sia perfettamente in grado di fare l’anamnesi della situazione e di cercare la soluzione più adeguata ( che non significa necessariamente la migliore in teoria)
    Credo giustificato dal fatto che Ibra, Massaro e Baresi non sono esattamente come 4 amici al bar e che – come si vede da recenti filmati – Ibra non vive separato dal mondo ma magari con Ambrosini e altri scambia pareri e opinioni più professionali delle mie e delle vostre.

    seconda parte

    Continuo la risposta allo sfogo di Zullida.

    Primo: non sono saccente. Probabilmente sono più logorato dalla continua lettura di commenti che sembrano usciti da una riunione di vecchie beghine catastrofiste:
    Una litania infinita che dura da anni, dai tempi di Elliott e Gazidis di “questi sono incompetenti” + “questi vogliono solo guadagnare “**** “questi/o sono presuntuosi”+ “Maldini lo hanno mandato via perchè aveva capito tutto” + “questo/i sono delle seghe” ( riferito a tutti: da Maignan a Girouid, passando per Salamella, Messias, Pulisic, RLC, Reijnders, Musah, CWZ ;
    +”Ibra si è venduto” e ripetendo piagnistei ad ogni refolo di vento: Piove = fanno cagare. Temporale= bestemmie contro la qualunque che ci farà finire in B. sempre a vedere il peggio in ogni circostanza.

    Una grandinata di slogan “anti”, di pregiudizio e pretesti per lamentarsi, continuamente, anche a freddo.

    Un capito a parte per le “certezze” alla Mago Othelma, come : ” è chiaro / lapalissiano / evidente / che la squadra ha mollato il tecnico” oppure che “basterebbe”, ripetuto in ogni declinazione senza alcun elemento giustificativo. E quando non è la squadra intera è il singolo: Theo gioca male per ripicca con il Mister, Idem Leao che è nervoso non perchè dagli spalti lo insultano ( come probabile) ma perchè ha problemi con il tecnico….

    Io partecipo qui da anni ma se fossi un nuovo arrivato credo che penserei di essere su un blog di troll, con le dovute eccezioni, ovviamente. E devo aggiungere che lo scorso anno ho avuto la forte tentazione di abbandonarvi alle vostre meste tiritere; non l’ho fatto proprio per controbilanciare questo isterismo catastrofista.
    Può darsi che in questo sforzo, sovrumano dato il peso dei commenti da fine del mondo, abbia ecceduto.

    **** si riferisce al “vogliono solo fare i soldi”.
    sarebbe bello che almeno una volta in questi ormai 4/5 anni di Elliott/Cardinale si fosse portato un esempio di questo.
    Per esempio vendere Theo e comprare .. non so Marusic.
    La società in questi anni ha dimostrato di voler fare tutto tranne che guadagnare soldi sonanti ( basta pensare alle perdite a zero di Kessie e Chala)
    Non ha venduto nessun “big” con l’esclusione di Tonali motivata – credo a ragione – dal fatto di dovere in una sola campagna acquisti ( estate 2023) dover recuperare anche gli errori di quella precedente e quindi di dover fare il doppio delle spese.
    Dove Cardinale/Elliott vuole guadagnare è nel valore della società: valeva 700 nel 2020 vale 1000 oggi, deve valere 2000 nel 2030 e così via.
    Per fare questo bisogna essere una squadra importante, che lotta per vincere, non per perdere.

    Un’altra cosa, poi ho finito: Qualcuno aveva detto ” chissà come si annoiano i tifosi del Real che vincono sempre”

    il problema non sono i tifosi del Real, ma il “sistema”.
    Quanto è interessante un campionato in cui si sa già al 75% chi lo vincerà per un tifoso non madrilista?
    Chi è interessato a vederlo ( e a comprare i diritti televisivi) ?
    Chi è interessato a scommetterci ( e vedete quante società di scommesse sponsorizzano)?
    Questo è il senso del vincere sempre annoia: ci vuole competizione per essere attrattivi

    quasi finito:
    spiegazione del rasoio di occam, da wikipedia
    non vi è motivo alcuno per complicare ciò che è semplice. All’interno di un ragionamento o di una dimostrazione vanno invece ricercate la semplicità e la sinteticità. Ciò significa che, tra le varie spiegazioni possibili di un evento, bisogna scegliere quella più “semplice”, intesa non nel senso di quella più “ingenua” o di quella che spontaneamente affiora alla mente, ma come quella che appare ragionevolmente vera senza ricercare un’inutile complicazione aggiungendovi degli elementi causali ulteriori.

    Se la nostra formazione ha il 50% dei titolari arrivati ai primi di agosto, altri dopo, e Torino e Parma hanno il 90% dei titolari con preparazione da metà luglio è probabile che la differenza di rendimento sia in questo più che nella qualità dell’allenatore, della rosa, delle paturnie personali di Tizio Caio e Sempronio, credo

    Poi si può discutere se / perchè si è scleto di giocare con i senatori al 50% della condizione e non co Liberali al 100%, come fa Motta che però ha giocato sempre per ultimo e forse, forse, ha preso atto di dati di fatto

    finito

  2. Non vorrei che la squadra faccia fatica a recepire le idee del nuovo mister, che a sensazione non sembra uno con una forte personalità.

    Non è un caso. Non piacciono le forti personalità a Red Bird. Ibra ne ha di personalità, ma è dipendente Red Bird, non Milan, e pure questo non è un caso.

  3. Jtura, lungo ma letto tutto con attenzione, ti risponderò dopo il 31, dopo la chiusura della campagna acquisti.
    Solo una precisazione, il nostro staff/tecnico dirigenziale sportivo è composto da Furlani. Moncada e Ibra, Baresi ti assicuro non c’entra niente, meno ancora Ambrosini e Massaro.
    Mai sparlato di Gazidis anzi penso abbia fatto un ottimo lavoro e sui giovani puntava più lui che Furlani & Co con più coerenza

  4. Mabell,
    aspettare la fine della campagna è necessario ma non c redo cambi la prospettiva di valutazione complessiva.
    Un appunto veloce, scusa
    Ambrosini l’ho inserito giusto per dire che l’ambito delle possibili “riflessioni” è ampio e esperto.

    Per Gazidis io parlato di quello che trovo un peccato, non dei singoli peccatori, anzi in genere (una volta) non leggevo nemeno chi interveniva ma guardavo solo il commento

    Per i giovani credo che l’Under 23 sia un grande passo avanti.

    Marcovan: perdonami ma questa frase “Non piacciono le forti personalità a Red Bird” è l’esempio di quello che considero giudizi apodittici e senza fondamento. Che poi tu stesso mi sembra confuti scrivendo che Ibra è dipendente Redbird, ma ha personalità.
    In ogni caso – che io sappia – tu non hai alcun elemento oggettivo per sostenere una tesi del genere.

  5. nel commento di Jtura ci sono annotazioni che ho provato pure io.
    L’eccesso di “pessimismo” ha generato nel recente passato alcuni momenti di frizione, peraltro risolti nel breve.
    E le litanie sono anch’esse un altro dato di fatto, anche se ognuno di noi reagisce a modo suo e diversamente da altri. Ci vuole pazienza anche qui.
    Bisognerebbe non eccedere nel trarre conclusioni quasi definitive in base a quanto scrivono tanti cialtroni, siano essi tesserati come giornalisti o semplici blogger, soprattutto in altri lidi.

  6. L’under 23 dovrebbe essere un fatto sicuramente positivi, non a caso però uso “dovrebbe” perché dipende dall’uso che se ne fa… e questo ancora non lo si sa… vedremo.
    Penso poi che più che pessimismo/catrostrofismo si tratti di opinioni diverse su questa proprietà e sul gruppo dirigenti tecnico sportivi messi al vertici, personalmente non mi ispirano fiducia, visto dal come si muovono con questa proprietà tra le squadre al vertice Europeo il Milan non ci torna. C’è invece chi a Cardinale & Co da piena fiducia..
    Se sostanzialmente la prospettiva del mercato rimane questa ti premette che sostanzialmente do un giudizio negativo

    1
  7. In questo momento ho poco tempo e rispondo velocemente ed istintivamente a jtura semplicemente facendogli rilevare che, se da una parte ci sono i pessimisti e catastrofisti, come me, dall’altra ci sono gli aziendalisti, come lui, per i quali va sempre tutto bene (tuttapposter). Entrambi hanno le loro ragioni, entrambi sono un eccesso al tifo, entrambi sperano, per diverse vie, che la loro squadra torni a vincere. Questo però esige rispetto per entrambi. Quindi non alimentare troppo il fuoco.

  8. Entrambi hanno le loro ragioni, entrambi sono un eccesso al tifo, entrambi sperano, per diverse vie, che la loro squadra torni a vincere. Questo però esige rispetto per entrambi. Quindi non alimentare troppo il fuoco.

    Se tu fossi tipo Margot Robbie ti bacerei, Giustiziere. Mi limito a ringraziarti per il tempo che mi hai fatto risparmiare. Accontentati.

    Non starò a rispondere a Jtura. Potrei chiarire in mille modi da quali indizi scaturiscano le mie opinioni “prive di fondamento”, potrei spiegare perfettamente la differenza fra la personalità di un Ibra dipendente Milan e quella di un Ibra dipendente Red Bird (anche se mi sembra lapalissiano), ma non ho voglia di farlo, né ho tempo da perdere.

    Perché ho altro da dire.

    Dichiararsi educatamente in disaccordo col commento di qualche altro utente e spiegarne il motivo — sempre educatamente — è normalissimo e pure divertente, perché alimenta le discussioni. Quello di mostrarsi costantemente infastiditi dai commenti su cui non si concorda e anzi, sminuirne i contenuti tentando di farli passare per qualcosa di poco intelligente o poco ragionato, o chissà cos’altro, è un modo di fare che non comprendo.

    E non mi sto riferendo soltanto a Jtura.

    Il Milan sta andando male gente, e non da oggi. Che cazzo pretendete, che tutti siano fiduciosi e ottimisti come voi? Non potete, non siamo tutti uguali a questo mondo per fortuna.

    Mi sto stancando moltissimo, e il Milan c’entra pochissimo.

  9. Una squadra che parte così male* che possibilità di fare un campionato dignitoso e in linea con le sue possibilità?
    Ora non serve trovare il colpevole (non serve mai in realtà) bensì bisognerebbe trovare soluzioni.
    Il problema vero è che abbiamo una società nel migliore dei casi inesperta nel peggiore incapace, mentre l’allenatore non ha le spalle e l’esperienza per reggere questo tsunami.
    Non credo più ai miracoli del padreterno, figuriamoci alla rinascita di questa squadra.
    .
    *= mi riferisco non ai risultati bensì al gioco. Seguo il Milan da quasi 40 anni e poche volte ho visto lo scempio di sabato al Tardini. Non c’è giustificazione sulla condizione atletica che regga: se regali 10 palle gol a una squadra di scappati di casa significhe semplicemente che non hai giocato a calcio in maniera professionistica.

  10. Giustiziere, poi basta perchè non ne posso più.

    Io non sono un tutto a posto tuttaposter e roba del genere. Dirlo significa che o io non so spiegarmi o altri non sanno capire

    Sono le motivazioni, la ricerca delle cause per cui le cose non vanno bene la differenza.

    Un po’ come dire che sostenere che il cambiamento climatico è causato dalle scie chimiche o da una complessa serie di cause, riconducibili per semplicità all’effetto serra, sono la setssa cosa: si tratta solo di opinioni diverse.

    aahhhhhhhhhhhhh. non sono semplici opinioni diverse.

    basta. vado nell’eremo fino a sabato

  11. In parole povere Giustiziere, le tue motivazioni, le tue ricerche delle cause sono vaneggiamenti di un terrapiattista, quelle di Jtura invece sono argomentazioni concrete e inattaccabili

    Come cazzo si fa a discutere con uno così sant’iddio

    1
  12. certo e che cazzo
    tu hai un mille modi da portare per ma poi “ma non ho voglia di farlo, né ho tempo da perdere” nemmeno per metterne uno.

    Poi le cose sono evidenti, chiare “lapalissine” un po’ come «Ho una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, che non entra nel margine stretto della pagina” o credo che fossi proprio tu ” è evidente che la squadra ha mollato Pioli” ripetuto per 10 giornate per poi dire “è chiaro che i giocatori sono con Pioli”

    Io forse come qualcuno mi ha indicato sono il ghost writer di Cardinale tu invece devi essere il fantasma dello spogliatoio che sa tutto ma non può indicare le sue fonti.

    peccato che non sei Fermat

  13. che poi aggiungo mentre vado nell’eremo
    per te quindi dire : problema di preparazione . Giocatori arrivati tardi. = dato oggettivo con date e nomi
    è lo stesso che dire
    Leao / Theo pinco pallo danno “evidentemente” l’impressione di non seguire il tecnico o di non capire come dimostrato dalle parole di Musah ) che magari sono legate al fatto che in una squadra slegata ( per motivi fisici per me) i giocatori sono fuori posizione e uno a questo punto ha perso i riferimenti. ?

    ok, prendo atto e capisco.

    non siamo alle scie chimiche ma ” anche 30 anni fa c’erano 40 gradi”

  14. Jtura, dopo le due prime partite per quello che si è visto tu dai delle motivazioni “motivi fisici ecc.” io invece di altre motivazioni problemi già evidenti lo scorso anno e accentuate in questo inizio campionato, centrocampo squilibrato senza una concreta fase difensiva e con questa campagna acqui in quel settore ok Fiofa ma a mio avviso non basta serve un secondo incontrista… sono solamente opinioni diverse e ti faccio presente che lo squilibrio che si evidenzia da più di un anno è un fatto che trovo difficile da non vedere

  15. ” anche 30 anni fa c’erano 40 gradi”
    Si ma al massimo 2/3 gg. non 3 mesi come adesso!
    Buon riposo nel tuo eremo.

  16. Jtura, dopo le due prime partite per quello che si è visto tu dai delle motivazioni “motivi fisici ecc.” io invece di altre motivazioni problemi già evidenti lo scorso anno e accentuate in questo inizio campionato, centrocampo squilibrato senza una concreta fase difensiva e con questa campagna acqui in quel settore ok Fiofa ma a mio avviso non basta serve un secondo incontrista… sono solamente opinioni diverse e ti faccio presente che lo squilibrio che si evidenzia da più di un anno è un fatto che trovo difficile da non vedere Error happened.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *