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Un paio di giorni fa circa è stato sorteggiato il calendario della Serie A 2024-25.

Non ho seguito la diretta ma sono andato a vedere ed a salvarmi il calendario da uno dei tanti siti che lo hanno proposto.

Non ci ho mai tenuto più di tanto al calendario, solo la curiosità di vedere quando incontriamo Y oppure X.

Molti dicono e scrivono “tanto bisogna affrontarle tutte prima o poi…”. In parte è vero, ma in parte anche no. Specialmente se hai il mercoledì una partita di Champions, non è certo auspicabile incontrare una “almeno” tra Inter e Juve.

Comunque faccio questo post esclusivamente da un punto di vista statistico e tanto per scrivere qualcosa in questo periodo di “attesa” di qualche colpo in entrata!

Questa stagione la iniziamo in casa col Torino e la concludiamo, sempre in casa, con il Monza. Il primo derby una settimana più tardi rispetto alla stagione passata quando subimmo una sonora sconfitta alla 4ª giornata.

Dopo l’esordio casalingo, subito due trasferte contro il Parma e la Lazio.

Il Parma, come il Verona ed il Cagliari le prime due le giocheranno in casa. Questo perché Atalanta e Como giocheranno le prime tre tutte in trasferta per i lavori da terminare ai rispettivi stadi, mentre il Venezia “solo” le prime due.

Come scritto su il primo derby alla 5ª giornata il 22 settembre, mentre il ritorno alla 4ª di ritorno il 2 febbraio. Quindi quasi dopo un intero girone.

Mentre la Juventus l’affronteremo il 24 novembre a San Siro alla 13ª giornata, mentre il ritorno a Torino solo dopo 8 turni il 19 gennaio 2ª di ritorno.

Sempre da un punto di vista statistico, ma è sempre bene tenere in considerazione anche se probabilmente non vorrà dire nulla, abbiamo questa stagione 3 volte due partite consecutive fuori casa e 2 volte invece in casa.

Il Venezia che affronteremo alla 4ª giornata in casa, la riaffronteremo dopo ben 30 giornate alla 34ª. È in pratica la squadra contro la quale passeranno più giornate tra andata e ritorno.

Invece Cagliari, Verona e come già citata Juventus, saranno quelle le quali il tempo tra i due incontri sarà più breve, “solo” 8 le giornate di attesa

Ho scritto questo post come detto all’inizio esaminando il calendario solo da un punto di vista statistico. Sicuramente ci saranno altri dati che al momento mi saranno sfuggiti, ma forse se li avessi notati avrei fatto un post troppo lungo e noioso. Lascio a voi, fratelli rossoneri, riportarli.

In attesa ora dei primi colpi da mettere a segno, che è la cosa più importante, nel frattempo auguro di vero cuore buone vacanze a tutti!!!

Immagine prelevata su www.freepik.com

 

103 commenti su “SERIE A 2024/25: il Campionato del Milan

  1. È vero che prima o poi bisogna affrontarle tutte, però certe partite sarebbe meglio non giocarle a ridosso degli impegni europei. L’Inter è sempre particolarmente fortunata da questo punto di vista, diciamo così, ma se allestiremo una rosa come si deve il calendario diminuirà il suo impatto sui risultati. Per ora tutto tace.

  2. Questo immobilismo sul mercato, spero solo apparente, è preoccupante, sopratutto considerando che la concorrenza si è già mossa, la Juve ad esempio sta allestendo un signor centrocampo, e l’inda ha già piazzato i suoi colpi da settimane (Zielinsky e Taremi a zero). Come scrissi in un commento del 15 giugno che trovate al link qui, tra fine contratto e cessioni di giocatori riscattati, il costo della rosa si alleggerisce di quasi 30 milioni, ai quali andrebbero sottratti poco più di dieci milioni per il ritorno alla base di Origi e Ballo Touré (il primo peserà a bilancio quasi otto milioni di stipendio lordo). Non vorrei che l’attendismo sia dovuto al voler sbolognare questi due, più qualche altra cessione per fare plusvalenza, prima di chiudere i primi acquisti, sbolognare Origi è impresa pressoché impossibile per un giocatore del quale non ho mai compreso l’acquisto essendo un pippone, forse il più grande errore della coppia Maldini Massara, basterebbe vedere sull’album panini che questo qui nella sua carriera ha vissuto di rendita di un gol da 19enne al mondiale 2014, e l’exploit con il Liverpool in semifinale e finale di CL del 2019

  3. Il mercato…. Ma perchè tanta fretta… c’è tempo c’è tempo… quelli che conta è l’algorutmo non serve avere fretta…

  4. Oggi è arrivato mister Fonseca. Nessun dirigente ad aspettarlo all’aeroporto. Bell’eleganza, non c’è che dire.
    Speriamo che almeno lunedì non lo piazzino da solo in conferenza.

  5. Nessun dirigente ad aspettarlo all’aeroporto. Bell’eleganza,
    Ma che schifezza!
    Peggio dell’Inter anni 90.

  6. L’Inter è sempre particolarmente fortunata da questo punto di vista
    Chissà perchè? Ma sono sicuramente coincidenze e colpi di fortuna.

  7. Scusate ma io trovo sconcertante anche l’arrivo di oggi di Fonseca… cahe cacchio ne so sarà anche questa cosa che fa parte delle logiche Americane…. ma nessun dirigente val suo arrivo che tristezza..
    Devo confessare una cosa, sapete tutti, dato che lo scrivo da tempo, sui comportamenti di questa proprietà sono da tempo critico… dico però che con la conferma di Ibra come uno tra i dirigenti devo dire che alla fine sta cosa mi diede un filo di speranza… pensavo Ibra qualsiasi ruolo lui svolga giocatore o dirigente non vuole fare il comprimario ma vuole vincere e se accetta sto ruolo è perché sa che si vuole ricostruire un Milan tra le top Europee…. Certo non mi aspettavo niente da Scaroni/Furlani ma da Ibra si. Oggi però non posso dire che Ibra da me profondamente amato ora mi sta deludendo… sino ad non vedo l’Ibra che io immaginavo come dirigente… ma solo accomodante con la proprietà su un progetto del tutto evanescente, ora vorrei solo che mi smentisse con i fatti, non con le vuote parole sentite sino ad oggi, e sarò il primo ad inginocchiarmi scusandomi … ma per favore batti un colpo

  8. Mabel, più o meno qualche settimana fa scrissi le stesse cose su Ibra.
    Fino ad oggi non è certamente l’Ibra di due anni fa che rovesciava tavolini (anche se in segno di giubilo).
    Sarebbe ora e tempo di farci sapere cosa vuole fare effettivamente in questa società!
    Io un filino di speranza lo nutro ancora, mi sembra così assurdo che un personaggio col suo carisma e con la sua voglia di vincere si sia di colpo rammollito e accontentato di fare un impiegatuccio qualsiasi.
    Vedremo…

  9. Scopro che Furlani è un gran maleducato perchè non è andato ad aiutare Fonseca coi bagagli all’aeroporto… per altro in buona compagnia perchè non ho visto foto di De Laurentis che aspetta Conte a Capodichino o di Giuntoli che accoglie Motta al Caselle…
    .
    Suvvia ragazzi, non esageriamo: di motivi validi per criticare la società ce ne sono tanti e andare dietro a queste sciocchezze è una perdita di tempo.

  10. Buona domenica, provo ad analizzare come sia possibile che una squadra con diversi buchi da colmare (centravanti titolare, e direi anche riserva, centrocampista mediano, difensore centrale, terzino destro) si presenti al raduno senza alcun acquisto. Faccio la premessa che non sto giustificando la proprietà, e per proprietà intendo questo abominio Red Bird Elliott, che per me prima se ne andranno meglio sarà per noi. La chiave di lettura che do è che il vincolo imprescindibile imposto dalla proprietà sia la chiusura del bilancio rigorosamente in attivo. Parto dal bilancio 2023-2024, che da voci e previsioni si chiuderà con un +10-20, comprensivo della plusvalenza per la cessione di Tonali, che assumendola dell’ordine dei 40-50 milioni risulterà decisiva per la chiusura in attivo del bilancio, in considerazione dei minori ricavi da diritti tv e botteghino per il mancato passaggio agli ottavi di CL rispetto all’anno precedente. Questo significa che il livello attuale di ricavi non direttamente legati ai risultati sportivi (in particolare, andare avanti in CL) non sia ancora tale da assicurare la chiusura del bilancio in attivo, da cui la “necessità” di contenere il costo della rosa e possibilmente fare plusvalenze come “assicurazione” per una eventuale stagione negativa. Come ho scritto ieri, il Milan risparmierà quasi 30 milioni tra fine contratto (Giroud, Kjaer
    , Caldara) e giocatori in prestito riscattati (CDK, Krunic, Messias), ma è tornato alla base Origi (8 milioni a bilancio) e Pioli non ha ancora trovato l’accordo con gli arabi (quasi dieci milioni a bilancio, incluso lo staff), temo che queste situazioni stiano bloccando il mercato in entrata.

  11. Ibra l’ha detto, gente: Red Bird lavora in silenzio, se non ha nulla da dire non parla. Cerchiamo di fidarci di lui, per lo meno finché i fatti non lo smentiranno. Questi americani hanno modi che a noi non piacciono, non ci siamo abituati e vorremmo altro. Vorremmo se non altro non dare l’impressione di essere tutti in vacanza. Una presenza all’arrivo del nuovo mister l’avremmo gradita, ma vabbe’, questi si comportano così e lo sappiamo. Speriamo che almeno qualcuno ci sia alla presentazione di domani.

    Torno sui fatti di cui parlavo sopra: aspettiamo, poi giudicheremo. Per ora tutto tace, si dice che si stia attendendo la fine degli europei. Mi sta bene, purché poi non si cominci a dire che fino al 31 agosto c’è tempo.

    Alle voci credo sempre poco. Posso per ora dire poche cose.

    Che Morata più un altro attaccante — non necessariamente Zirkzee, uno dalle medesime potenzialità — sarebbe tantissima roba;

    che Rabiot mi piacerebbe molto, ma che ci credo poco; di certo credo un filino di più a Morata;

    che Fofana, o uno dalle medesime caratteristiche, servirebbe come l’ossigeno;

    che forse ne servirebbero due;

    che Mike e Theo vanno accontentati senza tanti tentennamenti;

    che Royal non mi piace, o per lo meno non mi è piaciuto ogni volta che l’ho visto (e se un giocatore non nostro me lo ricordo così bene deve avere fatto faville o cagare veramente, e non l’ho mai visto fare faville).

    Ma ripeto, mi sto basando sulle voci. Sto aspettando i fatti, di perdere troppo tempo dietro alle voci ne ho pochissima voglia.

  12. Lapin non è come dici. Una società seria si vede anche da queste piccole cose.
    Sti cazzi che AdL non sia andato ad attendere Conte. Io guardo in casa mia e se fosse andato qualcuno ad attendere Fonseca l’avrei preso come una cosa positiva.

  13. Certo campagna acquisti solo all’inizio, peró si vede che Juve, Inter, Atalanta, Lazio ecc. hanno già fatto acquisti e non cose di secondo piano… noi zero assoluto, da tempo si lavora in silenzio… direi che da tanto tempo è chiaro a tutti quali sono le nostre carenze, da tanto tempo si sa per quale ruolo dobbiamo fare acquisti e ancora si lavora in silenzio… io avrei tanto aver visto acquisti fatti in fretta e in silenzio… nel nostro campionato ci sono altre proprietà Americane ma non mi sembra si muovono come i nostri… tra l’altro Scaroni e Furlani non sono americani come non lo è Ibra.
    Personalmente rimpiango Maldini Massara ma anche con Gazidis c’erano cose più logiche e coerenti con un progetto che poteva piacere o non piacere ma un progetto c’era, qui ora l’unica logica sembra sia quella di fare attivo senza correre nessun rischio..

  14. Zirkzee sarebbe affascinante come scommessa a livello tecnico, anche se ti può andare piuttosto male, visto che non costa due noccioline. Per quanto riguarda gli altri punteri meglio sicuramente Morata che la sfilza di cessi alla Dobvyk che hanno fatto finora. A me non ha convinto nemmeno Sesko, tra 2 o 3 anni può darsi che diventa fortissimo ma deve crescere parecchio ancora. Mi è parso uno Scamacca sloveno. Io sono come Don Beppe, in queste piazze i profili fatti e finiti dovrebbero essere la priorità. Anzi raddoppio. Oltre ad Alvaro prenderei anche quel fuori di testa di Memphis Depay svincolato.

  15. che Royal non mi piace, o per lo meno non mi è piaciuto ogni volta che l’ho visto (e se un giocatore non nostro me lo ricordo così bene deve avere fatto faville o cagare veramente, e non l’ho mai visto fare faville).

    Non seguo la PL, ma ci sarà un motivo se di questo ne parlano quasi tutti male.

  16. Mi spiace zulli ma non sono d’accordo.
    Accogliere il nuovo allenatore all’aeroporto non è “una piccola cosa che rende più seria una società”.
    Accogliere il nuovo allenatore all’aeroporto è una puttanata degna di una puntata di C’è posta per te.
    .
    Questa pervicace tendenza a trovare sempre e comunque (anche quando non c’è) un pretesto per criticare la società, finisce per svalutare le ragioni SERIE per cui si può criticare questa società.
    .
    Io non mi incazzo se Fonseca deve caricare da solo la valigia sul taxi.
    Io mi incazzo perchè ancora non abbiamo un centravanti e domani inizia il ritiro.

  17. Lap, però anche le puttanate, o piccoli dettagli, talvolta determinano la cifra di una società. Il Milan di berlusca — quello che vinceva ovunque, non il circo che è diventato dopo — era attentissimo anche alla minima puttanata, specie se inerente all’immagine.

    Sono tuttavia d’accordo con te che per il momento stiamo peccando in aspetti ben più importanti. Pare che Zirkzee si accaserà al Manchester UTD, e pare che in questo caso non si tratti soltanto di voci. All’apparenza, ovvero basandoci su ciò che viene raccontato, è una figura da cioccolatai: tratti un giocatore da mesi e scopri improvvisamente che c’è una grossa clausola che tu non intendi pagare, quando peraltro pure io, da mesi, ne conoscevo sia l’esistenza sia l’ammontare. Mi sembra tutto troppo dilettantistico per essere vero.

    Avranno certamente virato su qualcun altro da tempo, o almeno lo spero. E spero che non si tratti del solo Morata.

  18. Lapin ognuno la pensa come vuole.
    Come ha scritto giustamente Marcovan, il primo Milan di berlusca ci stava attento a queste cose!
    È chiaro che se fanno grandi acquisti questo fatto passerà in secondo piano e non ci penserà più nessuno.

    Credo però che si sposa benissimo col fatto che dopo aver trattato Zirkzee per mesi, poi lo lasci partire per Manchester.
    Quindi una società di pagliacci in tutto e per tutto a cominciare dalla questione Fonseca/aeroporto!

  19. Stasera sono cagacazzi quindi perdonatemi se sarò troppo cagacazzi.
    Il Milan di Berlusconi stava attento a tante cose, giustamente, ma non ricordo nessun allenatore accolto all’aeroporto dalla dirigenza. Vado a memoria, ma non ricordo neppure i fuoriclasse (tipo Ibra o Dinho) attesi all’aeroporto.
    Criticare la società per questo a me sembra sbagliato e pretestuoso.
    Le cazzate che ha fatto e che sta facendo sono altre e ben più gravi. Stigmatizzare le assenza all’aeroporto è una ridicola perdita di tempo pertanto, se potessi fare una domanda a Furlani o Ibra non chiederei mai perchè Fonseca ha dovuto caricare da solo la valigia nel taxi di Malpensa, bensì gli chiederei perchè per mesi è stato trattato Zirkzee e poi si è virato su Morata, ovvero un giocatore di caratteristiche TOTALMENTE diverse
    (ovviamente ammesso e non concesso che le voci della stampa siano un minimo veritiere)

  20. se potessi fare una domanda a Furlani o Ibra non chiederei mai perchè Fonseca ha dovuto caricare da solo la valigia nel taxi di Malpensa, bensì gli chiederei perchè per mesi è stato trattato Zirkzee e poi si è virato su Morata, ovvero un giocatore di caratteristiche TOTALMENTE diverse

    Questo è scontato, ci mancherebbe altro. Ma nessuno avrebbe fatto caso alle valigie di Fonseca se il Milan targato Red Bird avesse l’abitudine di comunicare, dare qualche segno di vita ogni tanto. Il problema non è la solitudine del nuovo tecnico all’aeroporto, è ciò che la società trasmette all’esterno: assenza, menefreghismo, pressapochismo, improvvisazione. Se ciò che viene trasmesso corrisponde alla realtà non lo so, magari non è così e spero vivamente di no, ma la sensazione che si dà tacendo, non presenziando mai a quasi nulla, è quella. Anche una piccola cosa come una presenza importante ad accogliere un tecnico il quale, è bene ricordarlo, non era certo il sogno della maggioranza del tifo, non avrebbe guastato, ecco. Non ricordo come si comportasse Galliani in questi casi, so che però la sua presenza ai tempi d’oro era puntuale, quasi ossessiva. Quindi rassicurante. Poi che non si debba fare un dramma di queste cose sono d’accordo, ma non bisogna neppure trascurarle.

  21. Lapinsu,
    Credo che zirkee allo united sia ormai certo
    Vedremo le cifre.
    Chiaro xhe per firmare un contratto bisogna essere in due e come calafiori dimostra verti rialzi non sono facilmente contrastabili.
    Se l’alternativa è Morata, però, mi sembra il giocatore con le caratteristiche più vicine.

  22. Ma il solo Morata non basta però, sempre ammesso che arrivi. Io sono molto critico verso questa società, però se dovessero arrivare Morata, Fofana ed almeno un altro attaccante non di seconda fascia, è chiaro che il mio giudizio, per quello che vale, cambierà drasticamente. Ah, naturalmente senza nessuna cessione importante, altrimenti siamo sempre lì.

  23. Comunque , come ho già scritto qualche tempo fa, se la trattativa è fallita per “colpa” delle commissioni ai procuratori, abbiamo fatto una grande cazzata. Potenzialmente 55 mln Zirkzee lì vale tutti, poi magari non ripeteva la stagione passata, ma questo non lo potrà sapere nessuno Intanto oggi dopo anni, non sarà presente la Curva Sud al raduno. Segnale non certo positivo che spero però possa dare una scossa ai dirigenti.

  24. @JTURA
    Se l’alternativa è Morata, però, mi sembra il giocatore con le caratteristiche più vicine.
    su questo non sono d’accordo: Zirkzee mi sembra un attaccante simile a Giroud, ama giocare spalle alla porta, molto tecnico, fantasioso. Morata spalle alla porta è inutile.
    Le caratteristiche in sè quindi sono molto diverse secondo me e non mi sembra logico puntare il primo e poi quando svanisce virare sul secondo. Mi dà l’idea che si sta prendendo la prima occasione che passa e non quello che serve veramente.

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  25. Mi dà l’idea che si sta prendendo la prima occasione che passa e non quello che serve veramente.”
    condivido e aggiungerei “l’importante è che costi poco”
    Da quanto tempo sappiamo ciò che ci manca in attacco… mesi mesi mesi e abbiamo provveduto in qualche modo? NO ASSOLUTAMENTE NO.
    E attenzione quello dell’attaccante è solo il caso più eclatante ma la stessa cosa vale per altri ruoli sia in difesa che a centrocampo..

  26. Il nostro futuro 9 CAMARDA e la cosa mi potrebbe anche stare bene… ma allora dillo che è una scelta quella di puntare su un giovane del vivaio non quello fatto sino ad ora

  27. Ibra mi pare aveva detto che, se Camarda fosse stato pronto, sarebbe stato in prima squadra. Siccome non lo è giocherà in serie C.
    Non credo che un anno gli basterà e sicuramente devono annunciare uno, se non due, acquisti là davanti.
    Poi rimane il centrocampo da rimpolpare con un incontrista e la difesa con uno o due difensori.
    Giusto per dire come le notizie cambiano repentinamente, come il meteo dalle mie parti: fino all’altro ieri scrivevano che Florenzi lo cedevano di sicuro perché in disaccordo con Fonseca sin dai tempi della Roma, ieri Spizzi ha scritto che non vede l’ora di ricominciare a Milanello.

  28. La solitudine di Fonseca all’aeroporto è poca cosa ma si somma alla gestione DILETTANTESCA di tutto l’affare: la ridda di voci su Pioli che se ne va, o forse rinnova, o forse non si sa. Le voci sul sostituto. Dirigenti scomparsi o muti come pesci. La mancanza di comunicazioni UFFICIALI fino a quando Ibra si è degnato, bontà sua, di fare una conferenza con tanto fumo e poco arrosto. Poi di nuovo silenzio fino all’apparizione di Fonseca a Malpensa. Diciamo che a questi in Società non sembra fregare molto dell’allenatore che dovrebbe far ripartire un ciclo “vincente”.

    Sulla figura di palta fatta con Zirkzee preferisco non commentare, non so cosa sia peggio, che abbiano scoperto dopo sei mesi di trattativa la commissione da 15 milioni o che dopo un lustro di bilanci in crescita costante quando non in attivo, calo del monte ingaggi etc non si vogliano tirare fuori dal borsellino una quindicina di milioni per uno dei migliori prospetti della Serie A che sembra ritagliato su misura per essere segnalato dal mitologico Algoritmo. Dilettanti allo sbaraglio è dire poco.
    Poi devo leggere le veline per Lukaku, o sperare che arrivi Morata perchè altrimenti il Gruppo di Lavoro Integrato è capace di presentarsi con Pippamonti (quasi-giovane, italiano, a prezzo di saldo, stipendio gestibile…).
    Nel frattempo Morata dichiara amore eterno all’Atletico, chissà con che voglia si presenterebbe a Milanello.
    Ribadisco, si sapeva da un anno che Giroud avrebbe lasciato. Come si fa a presentarsi al raduno in queste condizioni?!

    Questione Camarda: a malapena è maggiorenne e non ha mai giocato coi “grandi”. Messo titolare contro un Acerbi ma pure un Baschirotto secondo voi non volerebbe via alla prima spallata? Proprio per una questione di sviluppo fisico ancora in divenire… Fare la prima punta non è lo stesso sport di fare l’ala dribblomane!

  29. Fre condivido tutto, sulla mia ipotesi Camarda è dovuta al fatto che questi “non so come definirli” in un anno non sono riusciti ad individuare un centravanti

  30. Ribadisco, si sapeva da un anno che Giroud avrebbe lasciato. Come si fa a presentarsi al raduno in queste condizioni?!
    Perché i nostri dirigenti sono una massa di somari e di incompetenti! Messi lì non si come è perché!
    Quoto in tutto quanto scritto da Fre.
    Maledetto me che ho rinnovato l’abbonamento a Tim Vision.

  31. Non so gente, ammetto che la vostra incazzatura sia più che motivata e che l’apparenza sia sconcertante a dir poco.

    Ragionandoci su con calma credo però sia improbabile, anzi mi sbilancio, impossibile che le cose stiano esattamente come sembrano. Sicuramente si sono mossi in questi mesi, avranno avuto una strategia, piani A, piani B e quant’altro. Credo sia ingenuo pensare che se ne siano rimasti lì a girare i pollici o fare qualche timido tentativo qua e là senza sapere esattamente dove andare a parare.

    Qualcosa stanno sicuramente facendo. E’ il cosa, che mi spaventa.

  32. Per me fanno David.

    Per Zirkzee hanno voluto mettere un po’ di fumo negli occhi ai tifosi, sapendo di non volerlo e poterlo mai prendere.

    Deluso da Ibra, il suo ruolo è fare il giullare in conferenza. Moncada e Fuffani muti.

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  33. Marcovan, io non credo che costoro siano degli incapaci… tutt’altro, certo non sono rimasti li ad oziare per mesi e mesi qualche cosa sicuramente avranno fatto ma sempre in base al loro progetto Milan che non è certo il ritorno tra le top europee ma il fare business guadagnare e si muovono di conseguenza

  34. Mah, sono sempre perplesso su certi commenti.
    Immagino che per qualcuno, dai toni , il Milan avrebbe dovuto prelevare certi giocatori dalle competizioni internazionali o impedirne la convocazione per poterlo presentare al raduno.

    Per il momento il mio maggiore problema/dubbio è che tra 30 giorni inizia il campionato e metà dei nostri titolari sta giocando titolare in competizioni di alto livello.

    Maldini ha detto questo in una recente intervista “si è saputo dopo che tutti quelli che dopo una stagione hanno avuto meno di 20 giorni di vacanza, si sono fatti male dopo un mese, un mese e mezzo e questo è un classico”

    Quindi, fatti due calcoli, al 15 agorsto avremo il 50/60% della formazione titolare rientrata da un paio di giorni dalle vacanze o avremo il 50/60% della formazione che sta per infortunarsi?

    Lapinsu: io penso che Milan abbia diversi aspetti che l’avvicinano, come assetto di gioco, alla Spagna. Forse con Fonseca ancora di più che con Pioli. Morata mi sembra adeguato

    Camarda facciamo finta che non esiste per i prossimi due anni, per favore.

    Zirkee:
    1- Non si cede ai ricatti.
    2- se paghi oggi paghi per sempre
    3- Peggio per lui ( vedi chi non beve con me peste lo colga) Fuori dalla CL e con alte probabilità ( per come va lo United ) di non essere titolare il prssimo anno e di non giocare la CL menco nel 2025-2026

  35. @Jtura
    Nessuno voleva i nuovi arrivi presenti fisicamente al raduno ovviamente.
    Noi si voleva l’ufficialità o almeno l’ufficiosità dell’acquisto, come ha fatto la Juve per il brasiliano impegnato in Coppa America, come ha fatto l’Inter per Zielinski e Taremi già da qualche mese.

    Invece abbiamo Ibra che all’8 luglio esordisce in conferenza con “Zirkzee è il passato, abbiamo in mente l’attaccante X, per far arrivare dei nuovi acquisti dobbiamo fare spazio”.
    Mancano solo la cravatta gialla e il tic al collo, come dicono su Twitter, ora X.

  36. In tutta sincerità non mi strappo i capelli perchè non arriva Zirkzee: giovane età e scarso feeling con il gol sono il binomio perfetto per una debacle in stile CDK, con l’aggravante che lui sarebbe stato un titolare.
    E in tutta sincerità non credo neanche alla favoletta che “non arriva per le commissioni”: nemmeno il presidente della Longobarda manderebbe in vacca una trattativa per questa cosa.
    .
    Quel che mi fa incazzare è che il centravanti andava annunciato 1 mese fa mentre ora stiamo qui a chiederci chi sarà mr X…
    a Indovina chi ci giocavo da bambino, ‘sta pagliacciata l’avrei evitata

  37. Quella che se paghi oggi paghi per sempre l’ho letta diverse volte anche altrove, scritta dagli abituali tuttaposters che pullulano in rete per convinzione pura (che meritano il mio rispetto), o che lo fanno a pagamento (che il mio rispetto lo meritano molto meno). Io credo che quando devi staccare gli assegni le regole le fai tu, se vuoi sottostare a certi ricatti lo fai, altrimenti eviti. I casi devono essere isolati quando si ritiene che ne valga veramente la pena, e i precedenti non contano una mazza. Ma a parte questo, la clausola dell’olandese la si conosce da mesi, Kia lo si conosce da decenni, non è piovuto tutto dal cielo improvvisamente. Si sta parlando proprio ora di 10 milioni che il Manchester sborserà oltre alla clausola. Alla fine Zirkzee costerà loro 50 milioni: per un giocatore di grande prospettiva, è una cifra perfettamente in linea con i costi di attaccanti di tali caratteristiche. Se poi il ragazzo manterrà le promesse o meno è un altro paio di maniche, ma qualche rischio bisogna correrlo ogni tanto: non voglio sentire poi in futuro i “gnè gnè gnè visto che erano soldi buttati via bravo Gerry”, e giù colpi di lingua nel fondoschiena di ‘sta pazzesca proprietà, alla Suma o Pellegatti. Il sospetto è che Zirkzee non sia mai stato un obbiettivo e che siano state passate certe veline per incoraggiare gli abbonamenti. Il che che sarebbe veramente squallido.

    Detto ciò, ribadisco: qualcuno arriverà, la rosa sarà sicuramente numericamente completa. Il problema è che la locuzione aggettivale ‘numericamente completa’ mi pare di averla udita fin troppe volte ai tempi della banter era del tardo impero berlusconiano, e mi ero illuso che ne fossimo ormai usciti.

  38. Non seguo moltissimo Andrea Longoni, ma in questo caso ha ragione da vendere:
    Il Milan è in ritardo, in clamoroso ritardo: il mercato si fa in primavera, e in ogni caso il campionato è finito da un mese e mezzo. Arrivare oggi senza neanche un acquisto (e qualcuno è di vitale importanza) è una pecca evidente di questa dirigenza, anche perchè da altre parti non stanno ad aspettare. Caro Milan, se ci sei batti un colpo. Morata mi piace, non segna tantissimo ma è garanzia di affidabilità: c’è però poca coerenza nel passare da un profilo a un altro diverso…

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  39. Mi dicono dal sito di Serafini
    Milan: il club più titolato al mondo”. Per molto tempo Adriano Galliani ha insistito affinché questa dicitura campeggiasse sulle divise della squadra, rimanendoci orgogliosamente fino al 2014. Sono passati dieci anni e forse è giunto il momento di tornare a fregiarci di tale appellativo. No, non stiamo parlando di trofei, ma di titoli di giornale. Il Milan da tempo viene bistrattato dalle testate di tutto il Bel Paese, che vanno ad analizzare in modo chirurgico, a volte fino all’esasperazione, tutti gli accadimenti societari e di campo, spesso facendo trapelare un sottile godimento di fondo. Tale atteggiamento risulta ancora più fastidioso se si considera che, quando si presentano dinamiche tali e quali nelle altre società, (soprattutto sull’altra sponda del Naviglio) tutto passa in sordina, o tuttalpiù la faccenda viene rubricata come normale momento di dialettica della vita del club.

    Perché questo atteggiamento contro il Milan? Anche chi non si occupa di comunicazione ha da tempo notato questa tendenza da parte dei media a sparare a vista sul Milan, mentre si tende a santificare a prescindere le scelte di Marotta e compagnia.

    Partiamo dai fatti: il Milan ha da qualche anno una proprietà solida, un team che ha fatto mercato prendendo giocatori di livello e spendendo moneta sonante, intraprendendo inoltre un iter serrato e concreto per la costruzione dello stadio; il lavoro della società parte da un’idea (magari non condivisibile) di puntare su giocatori non del tutto pronti, ma funzionali ad un sistema di gioco basato sul controllo del gioco, senza poi sperperare soldi per le commissioni. Che piaccia o no, tutte le mosse del club si sono orientate con coerenza e in sinergia per raggiungere questi obiettivi: tale modus operandi ha comunque suscitato malumori, perché ha portato per ora a qualche risultato sportivo e ad una stabile permanenza in Champions. Al contrario, l’ortodossia a questo modello ha portato (e sta portando) alla rinuncia a qualche giocatore determinante, alla separazione da figure carismatiche come Maldini e Boban e a qualche problema strutturale nella formazione della rosa, drammaticamente priva di vecchi filibustieri e incontristi di livello.

    Questo lo stato dell’arte del progetto Milan. La narrazione sui media si spinge ben oltre e con toni a volte catastrofistici: non si contano ormai più i pezzi che iniziano con un “Milan beffato”, come se i dirigenti navigassero permanentemente a vista, trattando una cinquantina di giocatori alla volta; Nelle ultime settimane il casting per l’attaccante ha assunto i contorni del ridicolo, e oltre ai nomi si è sempre e comunque scritto facendo sottintendere che il Milan non PUÒ spendere (mentre in realtà non VUOLE spendere, che è ben diverso). Al contrario, in settimana molte testate ci hanno ricordato attraverso Marotta che l’Inter non ha bisogno di Gudmundson, che l’attacco è già forte così. È dovuto intervenire Zangrillo a riportare la narrazione su un piano di realtà: i giocatori del Genoa non vengono regalati come richiesto da Beppe, non si pagano in sessanta comode rate a partire dal Duemila e credici. E i giornali? Nessun “Inter beffata”, nessuno a chiedersi come mai i campioni d’Italia non hanno i soldi per chiudere un acquisto in un reparto che non avrà più Sanchez e con un Arnautovic palesemente non all’altezza (e nonostante Taremi, ha in rosa Il partente Correa e un Valentin Carboni che è già, a detta di vari giornali, un Garrincha con i piedi di Messi).

    Forse non ci avete fatto caso, ma Simone Inzaghi sta trattando da mesi il rinnovo, ma al momento in cui sto scrivendo (7 luglio) non c’è ancora la firma. Ovvio che non lo sapete: Marotta un mesetto fa ha detto che era tutto fatto (come il rinnovo di Lautaro, già in cassaforte dallo scorso novembre secondo lui) e i giornali hanno preso la cosa per buona, non uno straccio di articolo per problematizzare o quantomeno verificare. Per l’amor di Dio, a giorni arriverà, ma la difficoltà nel trovare una quadra è passata (come al solito) sotto traccia. Immaginate le paginate se fosse successo a noi. Al contrario, venerdì 5 luglio SportMediaset ha offerto un titolo capolavoro: “Fonseca a Milano, ma per il club c’è la grana Pioli da risolvere”. Ho faticato un po’ a capirne il senso, ma di fatto il giornalista postula che il rallentamento della trattativa araba non permette la risoluzione con Pioli del contratto in essere con il Milan, come se (ancora una volta) ciò fosse un impedimento alle disponibilità del club che in questo modo nono PUÒ spendere.

    Sempre SportMediaset il 17 giugno ha dato il meglio di sé, dando forma plastica a quello che sto spiegando: due articoli, uno consecutivo all’altro, che dicono esattamente la stessa cosa, ossia il rientro dei giocatori dai prestiti. Ecco i titoli: “Inter, dai prestiti tornano in 20: tesoretto Carboni e rebus Correa” (tradotto, i prestiti portano soldi, evviva). Subito dopo: “Che grane Origi e Ballo: Saelemaekers e Maldini per fare cassa” (tradotto, i prestiti portano guai, servono cessioni per POTER operare sul mercato).

    Vogliamo poi parlare dei fondi americani? Ai tempi si guardò il passaggio a Elliott con sospetto, parlando di futuro incerto e di mercenari pronti a rivendere il club senza ambizioni sportive o certezze di sorta. Nel 2024 si è invece assistito al trionfo del mondo alla rovescia, con l’escussione di un pegno sottratto forzosamente ad un insolvente come ad una festa di piazza, con il debitore che scrive lettere commoventi e i giornali che magnificano il radioso futuro che si prospetta per la società. Un fondo dal volto umano che farà ancora più grande chi grande lo è già.

    Potrei proseguire con mille altri esempi, ma la sostanza non cambia: Al di là dell’aspetto strettamente sportivo, l’Inter pare vivere di certezze, il Milan di precarietà.

    È malafede quella dei media? No, non vogliamo far passare il Milan come una povera vittima. Il Milan paga il prezzo del silenzio. La Curva Sud lo ha colto e scritto chiaramente nei giorni della protesta. Ricordate gli striscioni? “STRATEGIA COMUNICATIVA” e “PRESENZA ISTITUZIONALE”. Hanno colto in pieno.

    Marotta, da vecchia volpe quale è, sa che la sua prima partita non si svolge sul campo, ma consiste proprio nel permettere alla società di concentrarsi solo sul campo. Immagino che in tanti anni di calcio il presidente interista abbia cucito una solida rete di relazioni, capaci di filtrare tutto ciò che accade nel mondo neroazzurro e con persone disposte ad ascoltarlo quando interviene. Appena c’è uno spiffero sull’Inter, Marotta è bravissimo a spegnere tutto sul nascere, spostando l’attenzione su altro. Il Milan invece è vittima della sua stessa strategia mediatica di stoica sopportazione dei torti e delle situazioni. È vero che “non siamo un podcast”, ma dalle parti del Portello dovrebbero iniziare a capire che se non si spegne subito una fiammella, il vento delle voci provoca un incendio in men che non si dica. Se non si prende di petto una situazione, veramente la sensazione è quella di essere in balìa degli eventi. Questo atteggiamento sornione stride ancor di più se si pensa alla prontezza con cui si prende di petto ogni singola illazione o inesattezza sulla questione stadio, che sembra risvegliare un “animus pugnandi” che latita in mille altre occasioni.

    La società ha la responsabilità di riprendere in mano le redini nel rapporto con il mondo della comunicazione, perché al momento quando si parla di Milan sembra di rivedere don Abbondio, che il Manzoni ci descrive come “Un vaso di terracotta, costretto a viaggiare in mezzo a tanti vasi di ferro”.

    Tuttapost

  40. Serafini sa di cosa parla, facendo parte di quel mondo. E la sua penna è come sempre bella tagliente e precisa. Una delle (tante) lacune che la società Milan deve colmare al più presto è quella riguardante la comunicazione, per lo meno dal versante sportivo (quella dal versante stadio è invece, guarda caso, sempre molto tempestiva, come giustamente fa notare Serafini).

  41. una buona notizia c’è, Origi in serie C

    @Conte, penso che qualche storico fan di Origghi adesso farà l’abbonamento a Milan Futuro per vedere giocare la leggenda di Anfield 😀 😀 comunque, scherzi a parte, relegare il belga in una squadra di lega pro è ai limiti del mobbing, starei molto attento fossi in loro

  42. Ho letto spezzoni dell’intervista a Ibra e a Fonseca, una cosa l’ho capita, e ce l’hanno detta in tutte le lingue, loro vogliono vincere 😀 😀 😀

  43. Figura di mda colossale per Zirkzee, ma come ha detto il buon Martinelli, questi non hanno mai avuto intenzione di spendere più di quaranta milioni di euro per Zirkzee, altro che il problema commissioni. E vi dirò di più, anche lo stipendio che chiede l’olandese, 4,5- milioni netti, è un problema per loro perché sarebbe più alto di quello che guadagnano Theo, Maignan, Pulisic, solo un po’ più basso dello stipendio di Leao

  44. Bella la battuta di Martinelli, l’alto giorno ci fu la presentazione del Milan Futuro, oggi hanno presentato il Milan senza Futuro 😀 😀

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  45. Per me fanno David.

    Sempre pensato, l’avevo scritto anche qualche giorno fa, arriverà uno tra David, Guirassy, che mi sembra si sia accasato, o El Nesyri. Non escludo anche Dallinga dal Tolosa o Denkey dal Bruges. Gente da max 15-20 milioni di cartellino. Morata ha una clausola da 13 milioni, ma al AM guadagna 6,5 netti all’anno e non capisco su quali basi Morata dovrebbe venire a Milano a guadagnare quasi due milioni in meno, con ancora due anni di contratto

  46. Jtura, però dovevi specificare che quell’articolo non è stato scritto da Serafini, ma da un illustre sconosciuto tifoso che si chiama Cristian Cattaneo.

  47. Jtura, io tifo Milan, guardo al Milan e di ciò che scrivono i media m’interessa ben poco, guardo il comportamento della nostra proprietà ed in base a a quello che l’oro fanno, mi dichiaro più o meno soddisfatto e sicuramene rispetto al metro di giudizio e non ho difficoltà che può anche essere io mi sbagli, ma di una cosa sono abbastanza certo, le scelte che sono ad ora sta facendo la proprietà Cardinale non mi soddisfano ma non per ciò che scrivono i media, ma proprio per la “sostanza” di queste scelte. Detto in modo semplice e chiaro per come si sta muovendo questa proprietà a me non piace e non per ciò che scrivono i media ma per i fatti che producono, per te invece il loro comportamento è positivo… ok opinioni diverse io rispetto la tua anche se non la condivido

  48. Mabell, quello che scrivono i media è importante. Tu giustamente non gli dai peso, io neppure, ma l’ambiente — non solo quello milanista, anche quello federale e arbitrale — ne viene condizionato negativamente.

    L’articolo (non di Serafini, scopro ora grazie a Giustiziere) mette in risalto una grave lacuna della dirigenza milanista. La quale di gravi lacune ne ha tante altre da colmare: individuandone una, non si fanno sparire magicamente tutte le altre. Non funziona così.

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