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In colpevole ritardo, il mio giudizio sul quinquennio piolista al Milan. Probabilmente pieno di cose già dette e stradette qua e là, ma credo che un periodo di permanenza così lungo, di un allenatore che ha portato un titolo importante, meriti di essere riassunto in un unico post. Per chiudere un capitolo importante della nostra lunga storia, se non altro.

Il ciclo di Pioli al Milan è durato cinque anni, ed è stato generalmente positivo. Per giudicare adeguatamente un lasso di tempo così lungo su una panchina occorre sempre ricordare la situazione di partenza. Stefano Pioli ha iniziato come traghettatore o quasi da una situazione tutt’altro che facile, in piena banter era, quando la luce in fondo al tunnel era null’altro che un quasi impercettibile puntino bianco. Questo allenatore ha schivato l’insidia Rangnick, gestito alla grande la pausa forzata per l’incubo pandemia, migliorato giovani talenti non ancora pienamente maturi e creato, per quanto ne sappiamo e appare, un ottimo rapporto con lo spogliatoio. I dati non mentono: media punti, ottimi piazzamenti, una semifinale di Champions League e un titolo molto importante come lo scudetto certificano che siamo di fronte a uno dei migliori allenatori della nostra storia. Ovviamente dietro Rocco, Sacchi, Capello e Ancelotti, ma certamente alla pari con gli altri vincitori dei titoli di cui sono stato testimone durante la mia esistenza da tifoso, ovvero il grande Liedholm e i meno grandi ma bravi Zaccheroni e Allegri. Poi ci sono i gusti personali di ognuno sul modo di intendere il calcio; i miei gusti, è ormai noto da tempo, differiscono totalmente da quelli del tecnico parmigiano, ma ciò non deve inficiare la valutazione complessiva del lavoro da lui svolto. Gli insulti che spesso ho letto al suo indirizzo, oltre a fare ribrezzo come principio, sono un’ingiustizia colossale nei confronti del lavoro di un professionista serio e preparato quale Pioli è.

La vita di un allenatore su una panchina non è mai troppo lunga. A parte rare eccezioni è sempre stato così, ma lo è particolarmente oggigiorno, in questo congestionato e logorante calcio moderno. Uno può essere anche l’allenatore più bravo del mondo, ma dopo qualche tempo di permanenza nello stesso ambiente subentrano fattori che mettono a dura prova le capacità di qualsiasi professionista. Fattori quali appagamento, stanchezza, sfortuna, rapporti interpersonali che si incrinano, ma anche presunzione, testardaggine. Credo che il declino di Pioli sia stato causato da un mix di tutto ciò. A Pioli è stato fatale il tentativo non riuscito di superare i propri limiti e di restringere quelli oggettivi della squadra. Dopo lo scudetto, la sua incapacità di dare al gruppo una solida fase difensiva e in generale un’identità di gioco corale in grado di competere per un qualsiasi titolo, è stata evidente. Lo scudetto, conquistato per certi versi inaspettatamente, è stato un suo capolavoro. Lo è stato anche di tutte le componenti del club, come sempre accade in questi casi, ma soprattutto suo. Nessun patetico odiatore da social può cancellare dalla storia del club questo suo grande merito. Ma poi Pioli ha perso il controllo della situazione. La preesistente, anomala tendenza agli infortuni autunnali, si è addirittura accentuata. Il suo bilancio nei derby non può essere ignorato, e credo che lui stesso ne sia amaramente consapevole: su 15 giocati ne ha persi 10, pareggiati 2 e vinti soltanto 3, 31 sono stati i gol subiti, appena 13 quelli segnati: un umiliante disastro. Per lui, per i suoi ragazzi, per noi tifosi. La fase difensiva dei suoi Milan non è mai stata eccezionale, ma le ultime versioni sono state qualcosa di raccapricciante. Quando difendi così male, soffri anche contro squadre di serie B. Difensivamente siamo stati ultimamente impresentabili, sia a livello italiano sia europeo. La fase difensiva efficace non serve soltanto a non prendere gol, serve a rendere più fluida e pericolosa la fase offensiva. Una fase difensiva efficace consente di correre meno, stancarsi meno, fisicamente nonché psicologicamente, e agli uomini di maggior talento permette di esprimersi meglio avendo meno paura di sbagliare. I giocatori di una squadra con una pessima fase difensiva sono terrorizzati di perdere palla, poiché sanno che gli avversari correrebbero sparati in porta e che la colpa ricadrebbe sull’autore dell’errore più vistoso. Il ritornello che recita “poco importa se subiamo molti gol, per vincere bisogna segnarne uno in più degli avversari”, molto spesso canticchiato per assolvere l’allenatore dalle sue colpe e spostarle sui “giocatori che sbagliano troppi gol”, è una cazzata terrificante. Abbiamo subito appena 4 gol in meno di Juventus e Inter messe assieme: come si può anche solo pensare che il vero problema sia stato non riuscire a realizzare un gol in più dell’avversario? In tutti gli sport di squadra la fase difensiva è l’aspetto più importante. In tutti. E lo è specialmente in quelli in cui esistono il contatto fisico e l’obiettivo di infilare una palla in una porta o in un canestro.

E’ stato giusto separarsi da Stefano Pioli. E’ stato giusto farlo in quel modo, con tutti i meritati onori, ma soprattutto è stato giusto farlo. Al momento non so chi sarà il suo successore, ma tutti gli indizi portano come sappiamo a Paulo Fonseca: non l’allenatore dei nostri sogni, non certamente il segnale di innalzamento d’asticella che la moltitudine del tifo milanista si aspettava. Parleremo più approfonditamente di lui quando avremo l’ufficialità del suo arrivo, per il momento mi imito a una osservazione: questa dirigenza commette molti errori, ma ha un coraggio leonino. Non è esattamente un complimento, ora come ora, ma potrebbe diventarlo. Dipenderà, come sempre, dai risultati del campo.

101 commenti su “Il lustro piolista

  1. Giusto Ghost! Il “gobbo” Deschamps non apostrofò nulla a proposito di Maignan e non avrebbe detto nulla neanche ora se era la Juve a volare in Australia con Rabiot.

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  2. Continuo a credere che date troppo retta alle chiacchiere da bar
    Io credo poi che lo scarso entusiasmo di Theo sia dovuto alla presenza – ancora – in panchina di Deschamps.
    Un “pollo” che è stato capace di perdere una finale di Coppa del Mondo contro una nazionale che era stata umiliata dall’Arabia Saudita.

  3. Ragazzi la dichiarazione di Gasperetti piace anche a me, quando si sparla dell’altra Milano e dei gobbi fa sempre tanto piacere… detto questo non dimentichiamo però che è una battuta e che purtroppo questo è il calcio ed il quanto si pagano i giocatori è cosa folle tra le tante follie del “sistema” in cui viviamo… e in questo mondo, che l’essere umano sta distruggendo, autodistruggendo anche se stesso, nel calcio se vuoi essere competitivo a livello Europeo/mondiale paghi quelle cifre non c’è alternativa, non dimentichiamo che anche il Silvietto, che tanto ci ha fatto godere, pagava e strapagava. Se vuoi essere competitivo ti devi adeguare questo è il folle cacio, altrimenti, se sei capace, la cosa non è per niente semplice, fai come l’Atalanta e una volta ogni tantissimo ti può succedere che ti porti a casa una coppa Europea

  4. Palladino a Firenze per un contratto da 1,6 mln.
    I nostri non lo sapevano che costava così poco?
    Naturalmente è una battuta. A questo punto visto che hanno scelto Fonseca: W Fonseca!

  5. Buonasera, vi confesso che l’ultima partita che ho visto del Milan è stata il ritorno di EL con la Roma, e in campionato quella in casa col Lecce. Vi posso dire che ho campato più che bene, la domenica e il weekend li ho dedicati ad altro, e ho la forte tentazione che a settembre non inizio neanche a guardarli. Di questi tempi tipicamente inizio a pensare chi mi piacerebbe, chi servirebbe, … mi hanno fatto perdere la voglia

  6. Di questi tempi tipicamente inizio a pensare chi mi piacerebbe, chi servirebbe, … mi hanno fatto perdere la voglia

    Ecco, questione prima punta. Sappiamo tutti che Zirkzee e Sesko non possiamo neanche sognarceli. Per me bene che ci vada prendono Jonathan David, ma attenzione al ritorno di Origi, l’invendibile, ce lo potrebbero spacciare come nuovo acquisto, e comunque ci sono anche Okafor e Jovic, al quale secondo me rinnoveranno il contratto perché è aggratis

  7. OT: io ragazzi non so più cosa dire su Nole. Mi vengono in mente le parole di Commodo ne Il gladiatore “Sembra proprio che tu non voglia morire”.

  8. Stefano, io ormai ho il tifo talmente incancrenito che pensare a una cura disintossicante è pura follia. Mi prendo come una manna dal cielo questi due mesi di riposo, ma so perfettamente che alla prima del Milan io sarò lì.

  9. Spero mi perdonerete se continuo a rigirare il coltello, ma la differenza tra noi e le merde è tutta nella notizia di questa mattina: noi cambiamo proprietà e Maldini con Massara vengono mandati via a calci nel culo, loro cambiano proprietà e Marotta lo fanno presidente.

  10. loro cambiano proprietà e Marotta lo fanno presidente.


    E ti stupisci pure? Ma chi pensavi avrebbero messo a fare il burattinaio ancora più potente?
    Devono salvarsi il culo da una serie di questioni – che conosciamo tutti, eh – messe sapientemente in cantina e lasciar credere ai babbei che non hanno problemi di alcun genere. Tempo al tempo, si usa dire.

  11. Devono salvarsi il culo da una serie di questioni

    E ci riusciranno, non illudiamoci.

    La nostra situazione e la loro non sono paragonabili. Noi siamo costantemente sotto schiaffo, anche per il più lieve refolo di vento, mentre loro possono fare ciò che vogliono, con la benedizione di media, federazione e procura milanese.

    Maldini non serviva per gli obbiettivi di Red Bird, Marotta, come ha giustamente detto Ghost, è fondamentale per quelli di Oaktree.

  12. Io però mi riferivo semplicemente alle capacità. Marotta, possiamo dire di tutto, è il più bravo come DS. Maldini e Massara forse non sono il massimo, ma comunque adesso siamo senza nessuno che abbia serie competenze. Vincere non è tra i nostri obiettivi primari.

  13. Noi abbiamo Furlani in pratica Direttore Sportivo e Scaroni Presidente… e ci dici pocoooo…
    Situazione economica, certo che l’altra Milano ha un bel debito, abbassato di un pochino nell’ultimo anno ma ancora ben alto, per quanto riguarda noi non dimentichiamo che che acquisto è stato fatto con un prestito di ben 600 milioni più relativi interessi e questi vanno restituiti il prossimo anno… non mi sembra una bella situazione , o si vende in fretta prima della scadenza del prestito, cosa che a mio avviso sarebbe quella migliore, auspicabile,, oppure sono veramente curioso di vedere cosa succede alla scadenza… da fondo a fondo??? Sempre più convinto che il nostro problema non è certo l’allenatore, non è Fonseca, ma sin da quando Fininvest ci ha ceduto è la proprietà… c’erano più possibili acquirenti ma non ci hanno certo ceduto a coloro che per il Milan dava maggiori garanzie…

  14. Purtroppo il fondo pezzente ce lo abbiamo noi, quello delle merde si è presentato alla grande, mi sa che saranno cazzi amari per noi.

    Ma sto benedetto centravanti, hai avuto un anno di tempo dopo che la scorsa estate sei finito a rovistare tra la spazzatura con Jovic, inadatto al tipo di punta di cui abbiamo bisogno, e siamo ancora in altomare mentre le merde chiudono con Taremi in primavera.

    Purtroppo ripetersi e dire sempre le stesse cose è inevitabile al momento, a meno di cambi di rotta clamorosi. II confronto con le merde è impietoso per noi, una massa informe di corpo dirigenziale.

  15. Vincere non è tra i nostri obiettivi primari.

    Credo che il motivo della promozione di Marotta non sia esattamente correlato alle competenze calcistiche, ma a ben altre capacità. Capacità che Maldini non aveva e che non voleva avere, e che comunque a Red Bird non sarebbero interessate.

    Vediamo se il buon Beppe, peraltro anche ex brillante DS del Ravenna calcio, riuscirà a parare i colpi che in un mondo normale ed equo dovrebbero portare a un forte ridimensionamento della squadra. Secondo me, ripeto, ci riuscirà, e non per le sue competenze calcistiche, o per lo meno non soltanto.

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  16. Ma sto benedetto centravanti, hai avuto un anno di tempo dopo che la scorsa estate sei finito a rovistare tra la spazzatura con Jovic, inadatto al tipo di punta di cui abbiamo bisogno, e siamo ancora in altomare mentre le merde chiudono con Taremi in primavera.

    Gli si deve essere inceppato l’algoritmo eheheheh Comunque scommetto che sarà uno tra questi tre, Jonathan David, En-Nasyri e Pavlidis, età 24-27 anni, tutti in scadenza 2025, prezzo tra i 20-30 milioni

  17. Si riparla, tanto per scrivere cazzate, di Lukaku.
    Aggiungerei magari, ma Conte gli ha già telefonato…

  18. Doppietta Camarda nella finale dell’europeo U17, 3-0 per l’Italia. Habemus prima punta, a meno che non se lo lasciano scappare…

  19. Questa stagione no, ma la prossima inizieranno a guardarsi attorno.

  20. beh Camarda è stato premiato anche come miglior giocatore della competizione. In effetti ha stracciato tutti e ha dimostrato che è davvero forte.
    Ho letto che sarebbe ormai prossimo al rinnovo con il Milan, dal 1 luglio così diventa più lungo il termine del contratto.
    Lasciarselo scappare al momento è l’ultimo dei miei pensieri, mi preoccupa di più che non si bruci o si monti la testa.
    Del resto anche Mastour lasciava intravedere un futuro scintillante ma poi è finito ora, a 25 anni, nel campionato marocchino e gioca nel Union Touarga Sportif dopo aver cambiato una marea di squadre. Calma e gesso.

  21. Anche perchè per il momento l’unica certezza è che si divora i pari età. La serie A è quella che conta.

  22. Io ricordo tanti prospetti che si sono persi
    Macina, Incocciati e poi quello che poteva essere il più forte centravanti del secolo : Pato

    Stiamo schisci, pazienti e silenziosi: Sono poco più che bambini

  23. Pato ha fatto tre stagioni e mezza ga grande, poi tra infortuni, gossip e ca..ate varie si è perso. Comunque aveva dei numeri da gran giocatore.
    Camarda è un’incognita come tutti a quell’età, ma lasciarselo sfuggire sarebbe peggio che essere idioti.
    Piuttosto, Saelemaekers ci torna indietro e CDK è probabile.

  24. Io ricordo anche un certo Aliyu che nel Viareggio fece sfracelli e poi…

  25. Fabrizio Romano: “Il Milan ha informato il Bologna di voler pagare la clausola di Zirkzee”. L’olandese è “super appassionato dal progetto rossonero”.

  26. Fabrizio Romano: “Il Milan ha informato il Bologna di voler pagare la clausola di Zirkzee”. L’olandese è “super appassionato dal progetto rossonero”.

    Farò come San Tommaso. Poi ci diranno che quel cattivone del procuratore voleva troppo e che non è stato trovato l’accordo… con diversi YTuber e social che esortano a non abbonarsi, facile immaginare perché esca la voce su Zirkzee

  27. Del resto anche Mastour lasciava intravedere un futuro scintillante ma poi è finito ora, a 25 anni, nel campionato marocchino e gioca nel Union Touarga Sportif dopo aver cambiato una marea di squadre. Calma e gesso.

    Con Camarda siamo sicuramente a tutt’altro livello rispetto a Mastour, che non riuscì a emergere neanche nella primavera. Camarda è emerso in primavera anche sotto età, in Youth League, e adesso vince il campionato europeo U17 da migliore del torneo. In Camarda vedo un ragazzo con molta più voglia e testa sulle spalle, per me il suo rinnovo è importante quasi quanto quello di un titolare di prima squadra

  28. Improvvisamente, molti criticano il criterio di ripescaggio in lega pro che favorisce le seconde squadre della serie A, proprio adesso che a usufruirne sarebbe il Milan. Lungi da me gufare affinché una qualsiasi squadra non sia in grado di iscriversi, in questo caso l’Ancona che ha seri problemi, ma oggi a Radio sportiva dicevano una cosa giusta perché il Milan non ruberebbe il posto a nessuno se non a squadre che o sono retrocesse oppure non avevano ottenuto la promozione in lega pro sul campo

  29. Improvvisamente, molti criticano il criterio di ripescaggio in lega pro che favorisce le seconde squadre della serie A, proprio adesso che a usufruirne sarebbe il Milan.
    Una cosa che ho notato anch’io. L’ha fatta la Juve tutti muti, l’ha fatto l’Atalanta idem. Lo facciamo noi è immorale!

  30. Su Camarda condivido Stefano 72 anche per me “ per me il suo rinnovo è importante quasi quanto quello di un titolare di prima squadra”.
    Anche su Zirkzee, sino a quando non c’è l’ ufficialità della firma non mi fido

  31. rinnovare Camarda è certamente una cosa positiva, non ci piove. Se, come ho letto, lo piazzano non in Primavera ma nell’U23 credo sia altrettanto un bel segnale per la crescita e la formazione. Oggi è un fenomeno con i pari età, ma come giustamente scrive Marcovan e penso anch’io, la serie A è altra cosa.
    Bisogna poi fare molta attenzione alle notizie che vengono veicolate, non mi faccio attrarre come un pollo. Aspetto pure io, come sempre, le ufficialità.

  32. Io sono terrorizzato da questa voce sul ritorno di Allegri… spero propio di NOOOO, piuttosto meglio il “rischio” Fonseca

  33. Anche su Zirkzee, sino a quando non c’è l’ ufficialità della firma non mi fido
    Ma chi si fida!
    Anche lo scorso anno sembrava tutto fatto per Taremi e/o Thuram ed aggiungerei anche Frattesi.
    Poi è venuto fuori che non li avevamo mai seguiti. Il che può essere vero, ma stessa cosa potrebbe accadere anche quest’anno.
    Zirkzee, mai stato un nostro obiettivo!!!

  34. A livello statistico è la prima volta che la Nazionale di calcio qualificata per gli europei non ha nessun rappresentante del Milan.
    Prima accadeva all’Inter, ora la tendenza è cambiata.
    Certo che se Fagioli fosse stato del Milan, sicuramente per “punizione” non sarebbe stato convocato.
    Va beh, accadde anche nell’82 per Rossi convocato dopo due anni di squalifica.

  35. Sono un po’ diverse le vicende Thuram, Frattesi e Taremi, non esageriamo col pessimismo. Il Milan pare molto più avanti di allora. Può sempre saltare tutto ovviamente, il calciomercato è spesso imprevedibile, ma qui c’è qualcosa di veramente concreto. Anche gente che solitamente è molto cauta, e anche altra che solitamente rema contro, in questo caso si è esposta molto.

    La mia sensazione è che con Zirkzee siamo assai avanti. E si tratterebbe di un gran bell’acquisto. I dubbi li indirizzerei piuttosto su tutto il resto che c’è da fare (che è tanto). Ma c’è anche tanto tempo.

  36. Marcovan lo penso anch’io, ma lo dico a voce moooooolto bassa.

    Nel calcio sono moooooolto scaramantico e se non vedo non credo.

    Attendiamo con pazienza e speranza, ma prima di aprire lo spumante teniamolo ancora bello in fresco.

  37. https://www.ilcentro.it/chieti/guardiagrele-abbraccia-zanetti-1.3292421

    Ieri sera ospite al mio paese Zanetti per presentare il “Grele Summer Camp”.
    Per carità una cosa molto positiva per i ragazzini come mio nipote che da 3 anni frequenta la scuola calcio e per il sociale in genere. Nulla da eccepire, anzi…
    Ma è troppo forte in me “l’antiinterismo” per andare a vederlo e a sentirlo nonostante in fondo sia una delle ultime bandiere calcistiche.

  38. Una cosa positiva per i nostri bistrattati dirigenti: Nessun sconto per CDK. Neanche sulla futura vendita che rimane al 10%.
    I bergamaschi ci hanno provato a tergiversare facendo circolare la voce che forse non erano più interessati al riscatto…
    Se tutto risponde al vero, speriamo che sia di buon auspicio per tutto.
    Comunque il fatto che non stanno ancora annunciando “De Fonseca” fanno sorgere dubbi che quanto scritto da Mabell su Allegri non sia poi così campata in aria.
    So di prendermi una marea di insulti, ma a Fonseca preferisco Max!

  39. “ So di prendermi una marea di insulti, ma a Fonseca preferisco Max!”
    Zuli scusami ma No in questo non condivido, Allegri, a mio avviso, so quello che mi può dare e non mi entusiasma per niente. Fonseca, è vero che non mi entusiasma e avrei preferito altro, ma diciamo che potrebbe anche sorprendermi e sorprendere…

  40. So di prendermi una marea di insulti, ma a Fonseca preferisco Max!

    Parla il curriculum, il resto sono chiacchere e pregiudizi. In questi periodo fa figo parlare male di Allegri. Invece ha fatto i miracoli col cda disintegrato, una squadra costruita male e un ds contro. Ma ripeto, fa figo per gli allenatori da divano dire che Allegri non capisce di calcio, come i fenomeni Cassano e Adani, bravi a giudicare gli altri allenatori senza aver mai lavorato in quel ruolo. Fonseca potrebbe dimostrare in futuro di essere un grande, finora in italia ha collezionato un quinto e un settimo posto. Neanche si può paragonare a Max per storia e profilo ad oggi. Glielo auguro possa farlo in futuro. Le chiacchiere restano fumo, il curriculum invece contiene i fatti, scritti sulla carta. E carta canta.

  41. Detto questo. secondo me stanno aspettando qualche dettaglio, magari burocratico, poi annunciano Fonseca.

  42. Zuli scusami ma No in questo non condivido,
    Mabell, ci mancherebbe, ognuno la pensa come meglio crede.
    Comunque sono d’accordo con Conte Franz che ormai a giorni annunceranno Fonseca.

  43. Caro jsuma. A Sacchi perdono rosenborg e marsiglia, ad Ancelotti le 4 pere mostruose di La Coruna, così come maccabi juve non cambia la carriera di Max. Tutta gente che ha vinto tanto. Allegri in Italia secondo solo a Trapattoni come trofei nazionali credo. Ha fatto la sua carriera ormai. Chiaro che Pioli che fa ridere per due anni di fila con Calabria a centrocampo e la difesa da retrocessione non gli perdono un cazzo per un solo scudetto in tutta la carriera. Ha allenato squadre meno attrezzate, e non sarà mica colpa mia quella. Fagli vincere qualche altro campionato che il curriculum cambia. Ma ne dubito, se rimane un montato come quello degli ultimi due anni sarà difficile rivincere, deve riuscire a fare un bel bagno di umiltà. Ma stiamo qui ancora a parlare di Pioli? Ma fuori dai coglioni finalmente. Vediamo Fonseca, almeno è nuovo.

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  44. Poi c’è altro tipo di gente come Gasperini che mi intriga tanto, pur proveniendo da un contesto di piazze minori, che ti devo dire, magari viene da noi e fa peggio di Pioli ma mi intrigava. Pioli tra dicembre 2022 e gennaio 2023, quel famoso gennaio 2023, rilasciava interviste al NYT, parlava dei sigari che si fumava dal balcone con suo figlio dopo lo scudo. Questo mesi dopo la vittoria era ancora in piena estasi onirica, con la barca che dava evidenti segni di cedimento. Non ci ha capito un cazzo il caro Stefano di Parma da quel pomeriggio di Reggio Emilia in cui abbiamo con grandi meriti, anche suoi, quello scudo.

  45. A Sacchi perdono rosenborg e marsiglia, ad Ancelotti le 4 pere mostruose di La Coruna, così come maccabi juve non cambia la carriera di Max.

    Perfetto. Anche perché se partiamo con i link di partite di merda dell’era Pioli andiamo avanti fino a domattina. Milan-Sassuolo 2 a 5 è una di tante.

    Ma poi, “l’avreste lapidato” chi? Criticare e lapidare sono due verbi dal significato totalmente diverso. Se uno non vuole leggere la minima critica nei confronti del Milan può benissimo correre sul canale di Mauro Suma, lì fila sempre tutto liscio come l’olio: i treni arrivano in orario, si regalano pensioni, si bonificano paludi.

    Ciò detto, Allegri proprio no. Al di là del suo calcio che non mi hai mai divertito granché, lo considero un bravo allenatore, ma le minestre riscaldate hanno sempre fallito in generale, e da noi in particolar modo — Rocco a parte.

    Comunque credo proprio che verrà Fonseca. Se gli mettono a disposizione la squadra giusta chissà, può pure funzionare. In ogni caso non me la prenderei con lui in caso di fallimento: nella prossima stagione le responsabilità saranno ben delineate, sia nel bene sia nel male. Non ci sarà un Maldini che non sa lavorare in gruppo da incolpare.

  46. I bravi manager imparano dagli errori e quest’anno ne hanno commessi diversi (dalla riconferma di Pioli alla composizione di una rosa squilibrata a centrocampo, per citare i maggiori), ma l’a prossima stagione sarà quella da ZERO ALIBI:
    Furlani, Moncada e Ibra saranno i responsabili dei risultati ancor più dei giocatori e dell’allenatore, sia che essi siano ottimi (come spero) sia che siano disastrosi (come temo)

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