Finalmente è finita questa strana stagione per certi versi contraddittoria. Una stagione culminata in un secondo posto conquistato tutto sommato abbastanza facilmente, ma che non accontenta la maggioranza del tifo cacciavite. I perché di questo malcontento — a mio parere giustificato — sono da ricercare principalmente nelle incertezze sul futuro e nella consapevolezza che questa rosa avrebbe potuto fare qualcosa di più per ritardare i festeggiamenti della rivale cittadina, e quanto meno battere in Europa League una squadra, la Roma, staccata di varie lunghezze in campionato. Sbaglia chi sostiene che questa sia stata una stagione da buttare, ma allo stesso modo sbaglia chi si ostina a definirla positiva. Il tifo rossonero è stato costretto alla mediocrità per troppi anni e pensava di esserne uscito definitivamente dopo lo scudetto più bello di sempre, ma ora sta tornando a percepirne il sinistro odore ed è giustamente terrorizzato dall’idea di ritornarci. Tutto qui.
La partita di ieri ha riassunto, nel bene e nel male, l’intera stagione: tanti gol segnati e altrettanti subiti, errori, distrazioni; ma il risultato, ieri sera, aveva pochissima importanza. Ieri sera, a San Siro, è andato in scena l’ultimo ballo di Oliviero, Stefano e Simon, tre uomini importantissimi della storia recente rossonera, tre uomini ai quali i colori rossoneri rimarranno per sempre impressi nel cuore. E uomini che, odiatori abituali a parte, resteranno per sempre impressi nei nostri cuori. Trovo onestamente incomprensibile come, in alcuni casi, per fortuna rari, qualcuno non sia stato in grado di mettere da parte le incazzature e le delusioni della lunga stagione appena terminata e di percepire l’importanza del doveroso saluto tributato da San Siro a questi tre uomini: quei canti, quei saluti, quelle lacrime, hanno spiegato più di mille parole ciò che siamo noi per questo club e cosa questo club è per noi. Personalmente non ho versato una lacrima, perché come spesso ripeto sono un duro, o forse, più verosimilmente, perché c’era lì mia moglie pronta a prendermi per i fondelli. Ma un grosso nodo alla gola l’ho avuto, eccome se l’ho avuto, e le amare parole di Massimo Ambrosini ai microfoni di Dazn (“hanno ricevuto il saluto che io non ho avuto la fortuna di ricevere”), non mi sono state di grande aiuto per ridurlo. La flebile speranza è che quanto avvenuto ieri sera a San Siro abbia insegnato qualcosa anche all’assente, insensibile proprietà a stelle e strisce.
Di Oliviero, Stefano e Simon avremo occasione di parlare ancora. Su Pioli uscirà un post nei prossimi giorni, ma due righe voglio dedicargliele anche adesso. Benché la sua idea di calcio non sia la mia preferita e spesso non abbia compreso alcune sue scelte (cosa che comunque mi è spesso accaduta per ogni allenatore milanista), gli riconosco grandi meriti nel triennio culminato con la conquista dello scudetto numero 19, forse più meriti di quanti ne riconosca di solito alla figura dell’allenatore. Provo molto affetto, sia per il professionista sia per l’uomo: prima della partita speravo in un ultimo, meritatissimo ‘Pioli is on fire’; sono contento che ci sia stato.
Il clima è stato idilliaco, ma non al cento per cento. Qualche fischio è piovuto su Scaroni, Furlani e Moncada (e su Ibra, ma suppongo si sia trattato di danno collaterale). Ho goduto, lo confesso. Sta a loro trasformare i fischi in applausi, l’anno prossimo.
71 commenti su “MILAN-SALERNITANA 3-3”
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Di sicuro, se la scelta del nuovo allenatore sarà confermata, sembra che la continuità sarà garantita soprattutto per il contenimento dei costi, dal momento che Fonseca percepirebbe uno stipendio inferiore rispetto a quello dello stesso Pioli. Allla faccia della volontà di vincere
Ho goduto anch’io ai fischi rivolti ai rattazzi della media company. Milan formato Cervia reality show, americanate tristissime, e tanti caxxi in faccia subiti sul campo. La scelta di Fonseca rappresenta la pietra tombale, come scriveva qualcuno nei post precedenti. Manco il Leicester festeggia lo scudetto a diversi anni di distanza. Questa media company non mi appartiene, non è il Milan questo. Mentalità da perdenti. Prego per una nuova proprietà, prima o poi questi impostori dovranno andarsene.
Emozioni a gogò ieri sera. Ero solo è quindi ho potuto far scorrere qualche lacrimuccia.
Come scritto nel post prepartita speravo in un “Pioli onfire” e così è fortunatamente stato. Meraviglioso anche risentire i cori della curva. Questa società non ci merita ed ho una fottuta paura per il prossimo futuro.
Non pensavo di essere così affezionato a Pioli. Gli ho praticamente detto male per tutta la stagione ed auspicavo un suo esonero dopo il derby di andata.
La cosa che mi preoccupa maggiormente è sostituire Giroud. Dopo anni senza un vero 9 non vorrei ripetere l’esperienza.
Kjaer grandissima persona prima che grandissimo giocatore. Poi o.t. ha anche la moglie gnocca e non guasta.
Vedo la Juve molto incarognita, vorrei che fosse il Milan così. Vedremo… ma per ora sono molto molto preoccupato.
Condivido tutto nel post, d mi aggrappo a questa ““Flebile speranza è che quanto avvenuto ieri sera a San Siro abbia insegnato qualcosa anche all’assente, insensibile proprietà a stelle e strisce” ieri sera per me non è stata “un’americana” ma qualcosa di forte che unisce noi Milanisti al rossonero delle nostre maglie, ieri sera i protagonisti dell’emozionante saluto ai giocatori ed al tecnico che, dopo anni, ci hanno riportato a certi livelli sono stati il pubblico Milanista che riempiva San Siro, nessuna americanata con arrivi in elicottero. La speranza che la cosa abbia fatto capire qualche cosa all’assente più che flebile sia illusoria, se non lo aveva capito in Duomo durante i festeggiamenti dello scudetto non credo lo abbia capito ieri sera. Credo che nemmeno i due presenti abbiano capito le emozioni che legano Noi a questi colori, mi auguro invece che lo abbia capito Ibra .. non vorrei proprio vederlo passivamente affiancato ai due a sostegno del Cardinale… no proprio no sarebbe una delusione che in sol colpo cancellerebbe tutto il bene che gli ho voluto.
Conte, io ieri sera non ho assistito ad un reality show preparato dall’alto. ma lacrime ed emozioni vera nate dai nostri tifosi e che io pure ho provato, per il resto del tuo post condivido tutto e vorrei tanto che fossimo smentiti dai fatti che si succederanno durante la prossima ci smentiscano, ma credo ince che avremo solo conferme.
Padovan perfetto.
Mabell ci sta quello che dici, infatti non ho mai contestato chi tra i tifosi si è emozionato. A parer mio, da Milan, dopo una stagione del genere consegni due targhe a due professionisti serie come Kjaer e Giroud, due applausi e via, basso profilo. Per Pioli non avrei fatto nulla, in fondo è stato esonerato. Non abbiamo festeggiato nemmeno Ancelotti.
quello che è stato fatto ieri sera è stato il commiato a tre personaggi che hanno fatto tanto. Emozionarsi, come ho fatto anch’io nonostante sia un duro come Marcovan (ma avevo il vantaggio che la moglie dormiva, eheh), significa tante cose.
Il legame che mi lega ad ognuno di coloro che è transitato dentro i nostri colori ha pesi e sostanza diversificate. Non tutti hanno smosso sentimenti di affetto, ovvio. Ma nessuno ho mai odiato.
Ho letto due cloache e mi sono vergognato di sapere che queste inutilità scrivono cose sul Milan.
Un appunto sulla maglia. Nel post di ieri ho scritto che quel colletto bianco faceva cagare. Solo perché l’avevo vista così senza che nessuno la indossasse.
Indossata, appunto, fa un altro effetto ed è meno “bruttina”.
Io però continuo a preferire la maglia della infausta stagione 81/82 ed a seguire 98/99 e 2010/11. Guarda caso le ultime due terminate con la vittoria finale.
Intanto l’Atalanta sta onorando il campionato e la Coppa appena vinta. In questo modo sorpassa il Bologna e nel recupero con la Viola potrebbe addirittura classificarsi al 3° posto.
In questo modo la Roma “nada” Champions!!!
Spiace un po’ per il Toro che ci sperava andare in Europa.
Ora come ora sarebbe fuori anche la Fiorentina e deve per forza vincere mercoledì la finale di Conference.
C’era qualcuno a campovolo ieri sera?
Concerto leggendario che si piazza circa tra i primi 6 – 7 per affluenza nella storia della musica dal vivo italiana, e io c’ero.
Grazie Dio, pardon, Angus.
Brava l’Atalanta, elimina ogni sospetto di combine facendo il proprio dovere e vincendo davanti al suo pubblico giustamente festante. Immagino adesso che qualcuno a Roma si lamenterà… Tra l’altro, non vedo perché avrebbe dovuto far passare la rrioma come sesta, che avrebbe comportato all’Atalanta meno soldi per la quinta posizione in campionato. Per noi, per il nostro obiettivo principale imposto dall’attuale proprietà (qualificazione alla CL), meglio che la non vada in CL, la loro proprietà è ambiziosa e potrebbero spendere i soldi della CL per rinforzare la squadra
Sembra che si avvicini Conte al Napoli… se chiudono non è una buona notizia
Col carattere di Conte e quello di ADL, se le cose non vanno come devono andare a Natale non ci arriva.
Conte, checché ne dicono altri, era perfetto per noi!
Invece a noi piace il brivido…
Chissà se rimpiangeremo o meno Pioli nonostante fossimo tutti convinti che sia stato giusto così!
E adesso forza Empoli e Frosinone, sarebbe bellissimo vedere entrambe le succursali retrocesse in serie B
Questione Coppe europee:
La Roma dopo la vittoria di oggi dell’Atalanta giocherà la prossima Europa League assieme alla Lazio, a meno che non perdano con il Sassuolo e quindi poter venire superata (nella differenza reti) dalla Fiorentina se vince il recupero contro l’Atalanta.
Molto probabilmente la Fiorentina arriverà ottava e quindi va in Conference League.
Se, però, la Viola dovesse vincere la Conference League arrivando ottava, si qualificherebbe per l’ Europa League mentre la nona in classifica, il Torino andrebbe in Conference League. Quindi al contrario di quanto scritto prima per i granata c’è ancora speranza.
L’Atalanta avrebbe liberato un altro posto in Champions solo se arrivava quinta, infatti 4 si qualificano di diritto mente la quinta con il posto extra come premio per il ranking stagionale Uefa.
@zulli, Pioli era arrivato ben oltre fine ciclo, non credo che lo rimpiangeremo anche se il nuovo allenatore dovesse fare peggio. Conte sarebbe stato perfetto, assolutamente, ma evidentemente non la pensano così gli scienziati a capo del Milan, anche se io penso che a far scartare l’opzione Conte sia stata meramente una considerazione economica legata allo stipendio preteso dal leccese
non credo che lo rimpiangeremo anche se il nuovo allenatore dovesse fare peggio.
Ne sono convinto, il mio è stato un commento dettato dal momento.
non credo che lo rimpiangeremo anche se il nuovo allenatore dovesse fare peggio.
Però verrà da dire che si stava meglio quando si stava peggio.
Fine primo tempo la succursale friulana è salva.
Vedremo, io se devo lanciarmi in un pronostico vedo retrocedere il Frosinone. Ritengo l’Udinese in grado di fare il colpaccio. Ma al massimo ho fatto qualche 12 al Totocalcio (quando ci giocavo), per cui più che una previsione è una impressione.
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In alto il finale del post presentazione partita dove mi ero lanciato in un pronostico che si è rivelato azzeccato.
Spiace sempre vedere una squadra retrocedere, il Frosinone ha colpito 2/3 pali come minimo e poi il gol del nostro ex Niang al 93° che di fatto ha salvato l’Empoli.
Ricorda un po’ quel finale tragico del 16 maggio 82 quando una “Sporca Faccenda”, o meglio dire un Castellini che continuo a maledire ad oltranza, ci condannarono alla B quando sembrava fosse fatta.
Non mi dispiace devo dire però per Di Francesco, che anche se è nato e cresciuto a pochissimi km da me, non ha mai avuto parole dolci per i nostri colori.
l giornalista Paolo Paganini nel corso di 90° Minuto sulla situazione legata al prossimo allenatore del Milan. Le parole su Conte e Fonseca.
– «Chi comanda al Milan? Chi fa mercato al Milan? Cardinale aveva investito Ibrahimovic che aveva avuto un contatto a gennaio con Conte e sembrava tutto fatto. Poi è cambiata la strategia ma manca la chiarezza che c’era quando Maldini e Massara erano dirigenti. Adesso c’è Fonseca ma non è che si va a migliorare dopo Pioli».
Comunque qua si parla anche un po’ a vanvera. Tutti sanno tutto e cosa sia il bene del Milan, salvo poi durante l’anno massacrarlo!
A questo punto visto che noi tifosi ci stiamo già fracassando di nostro i maroni, se iniziamo a sentire tutti sarà un massacro senza via di uscita.
La cosa migliore sarebbe non leggere e non sentire più niente e nessuno, tanto non possiamo cambiare il corso di quello che sarà.
A cose fatte diremo la nostra in queste pagine ed ognuno sceglierà cosa fare nella prossima stagione.
Certo mollare il Milan di punto in bianco, smettere di tifare per questi colori dopo anni ed anni non è facile, anzi direi impossibile e quindi ci toccherà farci andare giù quello che ci daranno da mangiare.
Sarà dura se andrà come temiamo, ma sicuramente saremo, immagino, tutti presenti alla ripresa della prossima stagione.
hai ragione Danilo, se diamo retta a tutti quelli che parlano del Milan anche a sproposito, e Paganini è uno che mi risulta essere tifoso dello Spezia, non ce la caviamo più.
Smettere di tifare il Milan per queste situazioni mi pare puerile, dissentire o criticare quanto fa la Società è sacrosanto!
Comunque due parole sulla moglie di Simon potevamo spenderle…
Certo mollare il Milan di punto in bianco, smettere di tifare per questi colori dopo anni ed anni non è facile, anzi direi impossibile e quindi ci toccherà farci andare giù quello che ci daranno da mangiare.
Non potrei neppure immaginare per un momento di smettere di tifare Milan. Quella rossonera è molto più di una maglia, è una pelle attaccata addosso, è un modo di essere, di pensare, di vivere il calcio assieme alla vita. Siamo milanisti non perchè l’abbiamo scelto, ma perchè il nostro modo di essere ci ha portati lì.
Comunque due parole sulla moglie di Simon potevamo spenderle…
Io veramente l’ho scritto che era “gnocca”!
Non sei stato attento!!!!!
26 Maggio 2024 alle 13:58: Kjaer grandissima persona prima che grandissimo giocatore. Poi o.t. ha anche la moglie gnocca e non guasta.
Non ti scappa niente mannaggia…
Ragazzi i giornali scrivono e spesso anche a vanvera, è vero, ma il problema è anche che l’attuale nostra proprietà da parecchio addito a scrivere, tant’è che anche noi tifosi rossoneri per la grande maggioranza non siamo certo soddisfatti da come si stanno comportando le contraddizioni sono evidenti e se le vediamo noi lo notano anche i giornalisti. Loro, i giornalisti devono scrivere e l’attuale proprietà del Millan gli fornisce ampie dosi di materia prima.
Mabel scusa
non voglio essere polemico ma mi puoi portare un esempio della meteria prima che fornisce l’attuale proprietà au giornalisti?
Quali contraddizioni “evidenti” ci sono?
perchè io non le colgo
Intanto a sei anni dal suo acquisto l’altro ieri ha fatto il suo esordio in serie A con il Milan Caldara, esordio alla sua ultima partita 😀 . Pioli gli ha voluto concedere la meritata passerella, il tempo di prendere di due gol, e ciao a mai più arrivederci. Pensare che questo ragazzo pesa a bilancio quasi dieci milioni tra stipendio e ammortamento. In pratica, solo liberandosi di questo qui potrebbero in gran parte compensare l’impatto a bilancio di (che non arriverà)
Non ti scappa niente mannaggia…
Una volta mi sono scappati i capelli e non li ho più ripresi…
Jtura alcuni fatti, il primo non sportivo è le vendite del Milan, prima quella apparente allo sconosciuto prestanome Cinese che in modo strano ha portato alla Fininvestc più di 400 milioni, di chi erano??? Suoi no, poi per una piccola cifra che doveva restituire ad Elliot entro una certa scadenza, lui non riesce a pagare e il Milan passa gratis ad Elliot e lui, in apparenza, ci smena i 400 milioni… qui di trasparente non c’è assolutamente niente ed è normale che i media scrivono, poi Elliot vende al Cardinale per una cifra molto superiore al valore reale del Milan e costui compre con metà soldi suoi e metà, altri 600 milioni prestati dal venditore Elliot , voglio proprio vedere alla scadenza del prestito iil prossimo anno, cosa si inventano. Faccio notare che sia nella prima vendita al Cinese che nella seconda al Cardinale, c’erano possibili acquirenti probabilmente molto più affidabili di costoro, anche economicamente più solidi.
Sportivo, personalmente per me è inconcepibile avere Furlani in quel ruolo, se Gazidis aveva esperienze già maturate in altro club, costiui assolutamente no e oltre che economici gli vengono dati anche potere per scelte sportive… A livello sportivo sostituire Maldini con Furlani è cosa, per me, incomprensibile, fuori di ogni logica.
Altra scelta per me inspiegabile e fuori da ogni logica è la scelta di Fonseca, a mio avviso c’erano tecnici Italiani molto meglio di lui, poi magari fa miracoli e con lui si vince ed allora mi scuserò, ma al momento trovo questa scelta fuori da ogni logica e inspiegabile.
Alla fine di chiaro dalla vendita del Berlusca ad oggi nelle nostre proprietà per come si sono susseguite e come operano c’è ben poco di chiaro di trasparente e qui i media trovano spazio per indagare e per scrivere.
Io amo da tanti anni il Milan, per il Milan ho goduto e sofferto e continuo a tifare, ma la realtà non posso non vederla e mi spiace veder il rossonero usato in questa in questa squallida maniera
Mabell, dal telefono e’ difficile rispondere in modo completo.
La cessione da Berlusconi e’ un mistero.
Il valore e’ discutibile ma non credo sia la cosa più importante.
Li era logicamente un prestanome.
Si può avere ogni ipotesi di chi coprisse, io ho la mia ma senza alcun elemento oggettivo ci sono solo indizi.
Elliott subentra come piano b.
Chi ha comprato il Milan sapeva che era possibile che il gioco del prestanome no reggesse e quindi aveva preparato con grande lungimiranza un paracadute.
Da Elliott in poi trovo tutto piuttosto lineare. Discutibile come tante cose nella finanza ma lineare.
Dal punto di vista sportivo trovo che tutto sia in linea con le indicazioni della gestione Elliott prima e redbird dopo: risultati sportivi subirdinati a equilibrio economico.
La gestione e’ collegiale e dal mio punto di vista la campagna acquisti 2023 e’ stata ben fatta. Quello che e’ mancato quest’anno e’ stato il rendimento individuale , per tanti motivi, di quasi tutta la difesa. Se furlani e company deve essere giudicato per la campagna acquisti 2023 io gli darei un bel otto.
Quest’anno la dirigenza ha detto che non sarebbe stata timida e quindi non ho motivo per credete che non agirà di conseguenza. Agire male non e’ semplicemente negli interessi di qualsiasi dirigenza.
Fonseca e’ un allenatore di esperienza. Sul valore di certi allenatori che vanno per la maggiore credo ci sia il meraviglioso esempio di Mourinho che gli e’ succeduto a Roma. Rispetto a lui Fonseca e’ stato un maestro.
Sulla stampa italiana si e’ espresso Dagospia indicandone Marotta come il padrone
Di squallido da elliott in poi non vedo nulla
Jtura, Li era il prestanome che doveva fare il lavoro sporco e poi uscire di scena. Doveva fare cio che Elliot non poteva fare per non esporsi e rischiare troppo, ma l’accordo di cessione era già tra Silvio e Elliot. Sul resto continuo a pensare che Scaroni e Furlani sono lì per garantire soldi non sport, Moncada invecsa più di sport, campagna acquisti dell’estate scorsa, nomi accettabili come qualità dei singoli, ma formata una squadra con un centrocampo molto sbilanciato non si può cedere prima Kessie poi Tonali senza sostituire nessuno dei due con le loro caratteristiche.
Elliot/ Cardinale vediamo alla scadenza del prestito cosa succederà e io penso poi che il fondo mediorientale dava maggiori garanzie econimiche. Comunque queste sono mio opinione non “verità “ assolute, rispetto chi la pensa diversamente e mi piace questo confronto molto corretto.
Quest’anno la dirigenza ha detto che non sarebbe stata timida e quindi non ho motivo per credete che non agirà di conseguenza.
Il problema che non citi caro jtura è che questa società finanzia le campagne acquisti con una (speriamo una sola) cessione di un giocatore top. L’anno scorso è toccato a Tonali, quest’anno tutto sembra dire Theo (come scrivevo sabato sera ha già una pettinatura da tedesco). Questo è un comportamento di una società alla quale non interessa vincere, ma semplicemente sopravvivere più in alto possibile, puntando come primo obiettivo alla qualificazione in CL. Un’Atalanta (che però quest’anno ha vinto… e come ha vinto!), una Lazio, un’Udinese dei tempi migliori.
Maldini è stato mandato via per questo e adesso non si è cercato un allenatore di un certo spessore sempre per questo.
Però non so se si sono resi conto che il feeling con i tifosi si è rotto e la cosa non è di poca importanza. La squadra in questi anni ha potuto contare di uno stadio quasi sempre sold out che non è una cosa trascurabile sia per l’apporto di tifo e calore che economico, cosa che a loro sta tanto a cuore.
Su Fonseca non voglio esprimermi più di tanto se non che i due anni alla Roma mi sono apparsi poco più che insignificanti, con una difesa che assomiglia in peggio alla nostra di quest’anno. Prendo in prestito l’espressione di Padovan, citato dal nostro Conte: “Fonseca è triste come il fado“. Sempre molto contento di essere sbeffeggiato in autunno.
L’ironia palese e manifesta con cui la stampa sta commettando l’arrivo di Fonseca me lo sta quasi rendendo simpatico.
Trovo gravissimo che siamo costantemente presi a pesci in faccia dai media.
Ma ovviamente questo è un aspetto di cui la società di non si cura.
tante osservazioni sulla cessione da parte di Silvietto, tante supposizioni che però non hanno trovato – e sono passati ormai 7 anni – motivi per indagini da parte degli organi preposti. Non è una vendita di cioccolatini e organi di vigilanza e sorveglianza ce ne sono stati, ma nessuno ha aperto fascicoli.
Sulle indagini attuali ci sono i movimenti di 2 ex soci che hanno perso cause su cause, oggi non se ne parla più nemmeno a volerlo.
Che Marotta sia molto immanicato lo si sa da decenni. Fin dai tempi dei gobbi aveva il suo bel appeal in molti campi.
Leggevo che Conte sta parlando con ADL e forse chiudono a una decina di mln. compresi bonus e con Oriali chiesto espressamente dall’allenatore stesso: che vada pure a Napoli, mancava solo di vedere il sosia di Roby Facchinetti da noi e allora si, avrei salutato tutti quanti.
Giustiziere,
scusa ma credo che sbagli.
Sostieni che finanziamo le campagne acquisti con le cessioni. Ma non è così.
Più o meno da Elliott a oggi sono 5 anni di percorso. Solo con Tonali si è scelta questa strategia.
negli altri 4 anni la società ha speso. A volte anche tantissimo e malissimo come con lo sperpero con Paquetà e Piantek e non dimentichiamo Laxalt ( mi sembra già in gestione Elliot). Abbiamo speso per Tonali abbiamo speso per DKL. Abbiamo speso con tanta attenzione e parismonia ma abbiamo speso senza vendere. Noi abbiamo tagliato i costi. Non abbiamo confermato ingaggi troppo onerosi ma non abbiamo monetizzato. E sull’altro lato del naviglio che vendono per coprire i debiti. Al limite mi sembra addirittura che la società sia stata troppo attenta a non fare “realizzi” visto che si sono persi a zero Donnarumma, Kessiè, Romagnoli e Chala…. Sono certo che l’inter – al nostro posto – avrebbe cercato disperatamente di venderli pur di non perderli a zero.
Credo che quest’anno cercheranno di fare le mosse giuste senza però farsi prendere alla gola, come credo sia giusto.
Poi io avrei venduto VanBasten al barcellona per 20 milioni di dolari nel 1990 ( credo 150/200 milioni di oggi) avrei portato sulle spalle Kakà a Manchester per 100 Milioni e Pirlo al Madrid per 40. Per 80 milioni porto Theo a Monaco.
Lapinsù:
Questa dirigenza ha scelto la strada dello stoicismo eroico.
Il problema non è la dirigenza che non risponde ( e che per quello che vale ha tutta la mia stima) ma chi da fiducia a questo giornalismo jukebox.
mabell
Non vedo alcun motivo per mettere di mezzo Li per arrivare a Elliott.
Un prestanome copre chi non puo’ o deve apparire.
A mio parere….per fare un esempio… Francisco Franco era un grande tifoso del Real Madrid… tifoso al punto da bloccare l’aquisto di DiStefano dal Barcellona.
Poi mi taccio altrimenti chiamate l’ambulanza e mi toccherebbe anche darvi ragione
Jtura, a mio avviso l’accordo per la cessione era tra Berlusca ed Elliot sin dall’inizio ma con operazioni di rientro che Elliot non poteva azzardarsi per farle e in mezzo misero Li fer fare queste operazioni, fatta l’operazione il rientro passa ufficialmente ad Elliot.
Sì comunque concordo con sta storia chiudo qui
jtura in un mondo ideale tu avresti ragione, ma le idee lasciamole a Platone… noi viviamo una realtà complicata dove talvolta bisogna scendere a compromessi.
La pervicacia con cui la società e il management hanno snobbato i media negli ultimi 5 anni è stata, di fatto, un boomerang che condizionato sul giudizio dei tifosi milanisti e non sui traguardi raggiunti (sia positivi che negativi) dalla squadra.
Ostinarsi a non scendere a patti col quarto potere è, a mio avviso, un difetto tanto grave come sbagliare l’acquisto di un terzino.
Questa cosa non piace neppure a me, ma è una realtà con non si può evitare di confrontarsi
Lapinsù
E’ triste ma credo che hai ragione
Allo stesso modo credo che la Società l’abbia preso l’impegno di non piegarsi come un punto d’onore.
Da un certo punto di vista li obbliga – forse – ad impegnarsi maggiormente a cercare risultati positivi perchè nessuno è disposto a giustificarci nulla. ( cerco ogni lato positivo possibile)
Oggi per fare l’esempio sul Corriere della Sera davano i voti alla stagione
Milan – se ricordo bene – 5
Juventus ( partita per vincere lo scudetto e senza altre competizioni ) 6
Inter 9.5 senza nemmeno citare l’uscita in CL al primo scontro serio e arrivare seconda in un girone dimostratosi elementare
MilanNews.it
@MilanNewsit
Guirassy spiazza tutti: “Futuro? L’Inghilterra va bene, così come vanno bene la Spagna e l’Italia. Vanno bene anche la Germania e la Francia in realtà”
Grande Guirassy, il Piatek nero. A Moncada piacciono certi profili dal punto di vista fisico, come cax ha fatto a spendere 20 milioni per quella sega di Musah lo sa solo lui.
Eh sì, il network di Moncada è quello, come molti scout ha la sua regione di competenza.
Fonseca firmerà un contratto biennale di 2.5 mln a stagione, 1.5 in meno di Pioli. Un ingaggio da squadra di mezza classifica. Di cosa vogliamo parlare?
Stiamo a vedere come dice marcovan, ma non mi sembrano buoni segnali. La speranza se n’è andata da un pezzo. Almeno da quando hanno fatto fuori Paolo in quel modo. L’ultima memoria, la più importante perchè tramandava due generazioni con la terza comunque in campo, di una squadra, di una società che ha rappresentato e rappresenta il calcio italiano nel mondo da assoluta protagonista. Sabato non hanno avuto neppure dignità di giocare con il lutto al braccio per la morte di un nostro giocatore storico.
Di cosa stiamo parlano jtura? Di di chi? Questi hanno scambiato una gloriosa società di calcio per un bancomat dal quale poter andare attingere più utili possibile e pure in breve tempo.
Mi dispiace che in tutto questo schifo ci sia finito dentro pure Ibra. Speravo di aggrapparmi a lui, ma questa scelta dell’allenatore ha dimostrato che è piegato alla volontà di chi comanda.
Ma poi voglio dire, la nostra dirigenza di fenomeni, lo sa che esistono calciatori anche oltre i confini francesi?
Aggiungerei anche oltre il Lilla.
I procuratori, ma i procuratori ci sono anche in Nord America, nel futbool nel basket e ne baseball, non è certo una realtà che il Cardinale scopre in Europa dato che il suo fa di è impegnato anche nello sport americano, io penso che anche sta storia dei rapporti con i procuratori non sia il vero problema… viene usato per coprire quello VERO. Io sono curioso di vedere cosa succederà tra un anno alla scadenza del prestito fatto da Elliot. Siamo una cosa strana e per me inspiegabile credo che siamo l’unica società in Europa a non avere un direttore sportivo (Furlani non è un D.S)
per chi è interessato
https://www.ultimouomo.com/stefano-pioli-addio-storia-milan/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR3FCmiiBokHW_DBmWR8c-_xEidrKRz43EF72P7iY8R7kIlr0o3tSAxl3-0_aem_AYT4bK7YEN-wljK5Akg6t9FJk_pYKShHO1rjW-PpE62wqNDJ-oBeKLto608yZro-mcT81FdE2rRcJ2yOCsYG_SKu