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C’è chi è rimasto deluso dallo spettacolo offerto dalle due squadre e mi domando perché. La delusione è un sentimento che in genere è preceduto da grandi aspettative, ma la gara di stasera non è stata altro che l’epitome dell’intera stagione di entrambe le contendenti: calcio brutto, bruttino quando è andata grassa, poche e confuse idee all’interno del rettangolo di gioco e nelle aree tecniche. La Juventus e il Milan stanno vivendo due finali di stagione sotto tono, ma lo stanno facendo in modo differente, in linea con le caratteristiche di ciascuna: la prima con una buona fase difensiva e poche idee offensive, la seconda con un miglior palleggio, con un’unica opzione offensiva e con una fase difensiva orribile. Caratteristiche che hanno prodotto questo zero a zero. Non inguardabile come sostiene qualcuno, ma certamente neppure esaltante. Non condivido neanche chi ha definito la partita come una sorta di amichevole: i giocatori in campo non se le sono date di santa ragione, è vero, il pari in fin dei conti poteva andare bene a tutti, è vero anche questo, tuttavia è anche vero che entrambe le squadre hanno tentato in qualche modo di vincere. Non c’è riuscita nessuna delle due  perché la nostra ha dovuto fare i conti con i propri noti limiti, la Juventus perché si è pappata qualcosa di troppo e ha trovato uno Sportiello in serata di grazia.

Quando il portiere di una squadra è stato il migliore in campo e quello dell’altra è stato invece praticamente inoperoso, non ci vuole molto a stabilire quale delle due avrebbe meritato di più i tre punti. D’altronde anche le statistiche parlano chiaro: 18 tiri totali a 9 di cui 7 contro 0 (zero)  nello specchio, 52% possesso palla e 10 corner a 4, il tutto a favore dei padroni di casa. Il risultato di oggi è estremamente positivo, sia per l’andamento della gara sia in ottica secondo posto:  ammettiamolo.

Il finale di stagione ci riserva le seguenti avversarie: Genoa, Cagliari, Torino e Salernitana, tutte a San Siro tranne i granata. Arrivare secondi non dovrebbe essere un obbiettivo irraggiungibile, il calendario ci è senza dubbio amico. Anche se, è bene tenerlo a mente, dovremo farlo con una squadra guidata da un allenatore con le valigie in mano, una squadra senza più obbiettivi importanti, in calo di forma fisica e psicologica e che sembra abbia anche ricominciato a essere bersagliata dagli infortuni. Come se non bastasse, l’ossessione mediatica circa la proprietà del club sta proseguendo insistentemente e il nome di Lopetegui ha cominciato a volteggiare sopra la nostra panchina come un minaccioso avvoltoio. Nel frattempo la Curva ha giustamente cominciato a dare segni d’insofferenza, rilasciando un duro comunicato. Il tutto mentre Ibra e Furlani se la ridono di gusto sugli spalti dello Stadium. Beati loro che si stanno divertendo.

86 commenti su “JUVENTUS-MILAN 0-0

  1. Marcovan “ Non voglio credere che a questo punto ancora non sappiano chi ci allenerà e le preferenze di costui in materia di acquisti/cessioni.” Vero quello che dici, però attenzione, da quando è arrivato il Cardinale rosso negli ultimi due anni un anno perché tardava il rinnovo a Maldini Massara, l’anno dopo per l’esonero di Maldini Massaro, se non sbaglio le nostre campagne acquisti estive sono sempre iniziate molto in ritardo…. Io non escludo che la cosa si stia ripetendo… alla fin fine anche negli anni scorsi, sia il rinnovo che l’esonero di M M si doveva fare prima senza poi ritardare il mercato

  2. Sfogliando rassegna stampa di giornali si deduce che qui siamo ancora al “casting” Per l’allenatore, ben lontani dalla scelta.
    O i nostri dirigenti sono bravi nel lavorare sotto copertura non facendo trapelare nulla… cosa su cui dubito fortemente, oppure non si capisce un tubo sul come ə strutturata e quali sono i fini, gli obiettivi del Milan con questa proprietà.

  3. Non mi sembra, però, che le altre squadre che necessitano di cambio di allenatore – ad esempio il Napoli o la Juventus – abbiano già chiuso o annunciato chi sarà il prossimo in panchina.
    Questa voglia di sapere subito cosa farà la società in merito all’allenatore è una questione legata al singolo tifoso.
    A me, ora come ora, non interessa leggere i millemila nomi perché generano solo false aspettative.
    Stiamo parlando poi dei soliti cialtroni che ne sparano ogni giorno un paio con titoloni su media notoriamente simpatizzanti altri colori.

  4. Non mi sembra, però, che le altre squadre che necessitano di cambio di allenatore – ad esempio il Napoli o la Juventus – abbiano già chiuso o annunciato chi sarà il prossimo in panchina.

    Vero, non l’hanno annunciato ma sembrano avere le idee chiare, i gobbi hanno già bloccato Motta ma hanno l’ostacolo Allegri per via del suo contratto multimilionario in scadenza l’anno prossimo, il Napoli è deciso su Conte, che però non sembra convinto, e ha già l’alternativa pronta, Pioli. Ovviamente, questo è quello che emerge, in effetti non sappiamo se anche i nostri hanno le idee chiare, ma a sensazione sembra stiano in alto mare, forse perché erano davvero convinti di andare avanti in EL, vincere il derby e quindi confermare Pioli

  5. Condivido Stefano e aggiungo che l’altra di Milano hanno già fatto acquisti e non di poco conto… ma l’ora hanno un dirigente con le palle che anche se il Presidente non si vede e sappiamo il perché fa e sa fare forse un po’ meglio di Scaroni e Furlani

  6. Condividto Stefano e aggiungo che l’altra di Milano ha gia fatto acquisti e non di poco conto… ma l’orao hanno un dirigente con le palle che anche se il Presidente non si vede e sappiamo il perché, fa e sa fare, forse un po’ meglio di Scaroni e Furlani

  7. Per quanto possano non piacermi questi tizi, non riesco a credere che si siano mossi e si stiano muovendo in maniera così dilettantesca. Spererò fino all’ultimo che abbiano preso per i fondelli noi e i media interisti. Per cui sto in attesa. Nel frattempo voto Thiago Motta o Conte. Magari Sarri. Ma per favore, niente Lopetegui (a meno che non abbiano già deciso da mesi, allora forza Cagòn, stupiscimi). Niente Fonseca. O De Zerbi, che esteticamente è bello, difensivamente un disastro (e abbiamo già dato abbastanza da questo punto di vista).

    Si fa per giocare. Però sono curioso.

  8. Se questa società eccelle in qualcosa è proprio nel lavorare sottotraccia senza lasciar trapelare quasi nulla ai giornalisti.
    L’unico allenatore del panorama Italiano che m’intriga è Motta, per il resto vedo solo bolliti come Sarri, inadatti come Conte, scommesse troppo azzardate (Italiano, De Zerbi, etc).

  9. Marcovan e Lapinsu, il mio augurio è che i fatti mi smentiscano dando ragione a Voi…. Ne sarei ben felice… speriamo

  10. mabell, che la società faccia trapelare poco o niente è un dato di fatto.
    Ovviamente questo non può garantire che il nome che salterà fuori per la panchina ci farà gridare alleluja…
    Possiamo solo sperarlo

  11. . Nel frattempo voto Thiago Motta o Conte. Magari Sarri

    Per giocare, ma neanche troppo, io sono sempre più convinto che Gasperini potrebbe essere la soluzione ideale per noi, ha uno stipendio inferiore a quello di Pioli e contratto in scadenza l’anno prossimo, sa come far rendere i giocatori al meglio delle loro capacità e caratteristiche, ha esperienza, anche internazionale oramai, è particolare non irrilevante, gioca a due punte, qualcosa che non vediamo al Milan oramai da tempo immemore (tranne qualche saltuario fallimentare tentativo di Pioli)

  12. Giusto, il Gasp. Di una antipatia allucinante, ma mica deve farci ridere. Vero, è bravissimo. All’Inter fallì per la spocchia dei senatori che dopo il triplete forse pensavano di non avere più nulla da imparare. A me piacerebbe molto.

  13. Tutta questa telenovela sull’allenatore non mi appassiona, non mi piace, la trovo parecchio squallida sia come fine ciclo Pioli (che andrebbe sempre e comunque ringraziato e non insultato) che come orrendo casting che ci auguriamo condotto non in maniera dilettantesca.

    io sono sempre più convinto che Gasperini potrebbe essere la soluzione ideale per noi
    Non credo che lasci l’Atalanta, sta troppo bene e la scottatura con i prescritti ha lasciato il segno. Poi se vogliamo proprio fare paragoni sul palmares, Gasperino non ha vinto nulla, mentre Pioli almeno un campionato con noi l’ha vinto, e alla grande. Infine non dimentico lui che saltella sotto i tifosi mentre la sua squadra infierisce sui i resti di un Milan senza identità e di un Pioli appena arrivato. Detto questo, nonostante la sua enorme antipatia, Gasperini è un bravo tecnico… non vincente. Poi magari quest’anno si porta a casa l’EL.

  14. Gasperini, a mio avviso, sarebbe anche quello con maggior sintonia con le scelte aziendali, non l’acquisto di già affermati ma giovani con potenzialità da far crescere e in questo, non si può certo negare, a Bergamo anno dopo anno ha fatto un lavoro incredibile…. Arriva in Europa e mi piacerebbe calcolare a quanto ammontano le plus valenze che ha portato alla società. Personalmente mi potrebbe anche diventare simpatico

  15. Gasperini sta bene all’Atalanta dove è padre e padrone, non credo che riuscirebbe a ripetere la sua magia spostato in un altro ambiente, magari anche con velleità di risultato diverse e più pressioni… Non mi sembra uno che si adatta, ad una certa età è difficile cambiare sé stessi.

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  16. Buongiorno, attenzione all’articolo di Ordine su MN, ci sta preparando… alla conferma di Pioli 😀 , ridendo e scherzando secondo me non è un’ipotesi tanto remota per vari motivi 1) stiamo capendo che Ibra non decide una minkia, e rappresentazione di una proprietà a metà, una comproprietà… 2) Pioli vorrà tutto ciò che gli spetta da contratto fino al 2025, e difficilmente troverà un club … 3) tutto potrebbe essere rimandato all’anno prossimo, quando a agosto Cardinale dovrà estingueee il debito di 700 milioni con Elliott

  17. Le cose che leggiamo oggi valgono tutto e valgono niente.
    Ordine, che è un giornalista che rispetto, oggi scrive così e magari domani scriverà il contrario.
    Sinceramente mi sta venendo il voltastomaco di questo toto-allenatore. Su faceboook si fanno i sondaggi, su altri social si protesta e si discute meglio tizio o caio. Infatti nel post per la partita di domenica non parlerò affatto del “nuovo” allenatore.
    Non è una critica personale a te Stefano, ci mancherebbe altro. Sei libero di commentare come e meglio ti pare e spesso mi trovo d’accordo. È solo una cosa personale che mi sta veramente stufando e preoccupare per il futuro prossimo rossonero.

  18. Fumare nuoce gravemente alla salute. Non fumate.
    Bere alcolici in eccesso fa male alla salute. Non bevete troppo.
    Leggere troppe narrazioni in giro riguardo il Milan crea ansia e tensioni. Non leggetele.

    Ogni giorno c’è qualcuno che deve scrivere qualcosa e c’è qualcuno che leggerà. Troppe voci nel coro e manco cantano la stessa canzone. Calma e gesso.

  19. Da questo si è insediato Cardinale, ho l’impressione di partire sempre in ritardo ogni anno rispetto agli avversari, fin dalla firma del rinnovo dei dirigenti scudettati allo scadere.

  20. Almeno hanno cambiato tema. Vari siti e social parlano di Maignan in procinto di voler cambiare aria.

  21. la strada da oggi 2 maggio al ritiro di luglio è molto molto lunga; vogliatevi bene e ignorate i giornali sportivi, uno su tutti quello roseo marrone che prende soldi dai cugini che ovviamente cosa volete che scriva….

  22. Ignoriamo pure i giornali nessun problema. Quanto scritto da Conte Franz (copio incollo “ Da questo si è insediato Cardinale, ho l’impressione di partire sempre in ritardo ogni anno rispetto agli avversari, fin dalla firma del rinnovo dei dirigenti scudettati allo scadere.” è realtà, io pure rivivo stesse sensazioni… se poi penso al proprietario? In America oppure in medio oriente ad elemosinare, e qui dirigenti decisionali Scaroni e Furlani (Ibra???) mi vien freddo… questa è la società Milan attuale e non so a voi ma per me la situazione non mi ispira tanta fiducia e serenità

  23. E’ verissimo, la strada è ancora lunga e le chiacchiere sono tante. Ma la voce su Lopetegui si sente da qualche mese ed è stata molto insistente da vari fronti. Direi che è quasi impossibile che non abbiano veramente pensato a lui e preso qualche contatto; e il fatto stesso che ci abbiano pensato, a Lopetegui, è già di per sé preoccupante. Sarei proprio curioso di sapere da quale mente illuminata è partita un’idea del genere, comunque. Poi non so se ora abbiano veramente cambiato idea. Se l’hanno cambiata per motivi loro è brutto segno, mentre se l’hanno cambiata per la sommossa popolare è ancora peggio.

    Aspettiamo, certo. Però a me sembra che abbiamo aspettato già abbastanza.

  24. Certo che c’è tempo. Quello che a me preoccupa per certi aspetti è il quanto meno strano, incomprensibile modo in cui si sta muovendo questa proprietà/dirigenza. Sì tempo di Gazidis e Maldini/Massara, poteva piacere in no ma c’era una linea, si faceva mercato sui giovani promettenti, quello era l’imput che dava Gazidis che rappresentava la proprietà e su quello i due MM andavano. Oggi chi rappresenta la priorità? E cosa dice? E chi deve fare mercato? Furlani. Personalmente ero e sono critico anche rispetto al mercato dello scorso anno, ma non tanto sulle più o meno capacita tecniche dei singoli giocatori presi, tecnicamente possono anche essere accettabili, ma sulle loro caratteristiche che formano una rosa a mio avviso per niente equilibrata.

  25. Sforziamoci di inquadrare i fatti da una prospettiva diversa da quella dominante nel tifo rossonero (in questo blog e non solo).
    Non significa che sia la prospettiva giusta, ma semplicemente che a determinati fatti si possono dare interpretazioni diverse e che la verità è un concetto spesso sfuggente:
    .
    a. la scorsa stagione Maldini fu silurato 2 giorni dopo l’ultima partita, la promozione di Moncada fu annunciata il giorno successivo e per la fine di luglio avevamo comprato quasi tutti i nuovo giocatori (a memoria solo Chucku e Jovic vennero in agosto). Onestamente accusare l’attuale management di attendismo e idee poco chiare mi sembra fuori luogo
    .
    b. le voci su Lopetegui sono state messe in giro dalla Gazzetta e poi riprese dagli altri. Sempre la Gazzetta ha insistito costantemente fino ai titoloni degli ultimi giorni che hanno scatenato il Nopegui. Non so se queste voci siano vere, ma il fatto che siano state messe in giro e gonfiate da quello che è per l’Inter ciò che era per l’URSS la Pravda, francamente qualche domanda me la faccio.
    .
    In estrema sintesi: non ho molta fiducia di questa società, tuttavia i media filo-marottiani hanno creato un clima irrespirabile che sta avvelenando i pensieri di gran parte dei tifosi. Sforziamoci di ignorare queste chiacchiere.

  26. Punto A: attendismo certamente no, idee poco chiare forse neppure, però a mio avviso idee sbagliate. Esempio: Lopetegui è probabilmente stato scelto da qualche mese; si tratta di un’idea quindi tempestiva e chiara di qualcuno. Ciò non toglie che sia una puttanata alla Giampaolo (puttanata in quel caso maldiniana).

    Punto B: in realtà le prime voci su Lopetegui sono state messe in giro da Matteo Moretto, giornalista, uno che ne ha sempre azzeccate veramente tante (non tutte, ma tante). Poi la gazza non vedeva l’ora di fomentare e ci ha insistito molto e altri l’hanno seguita. La faccenda puzza di autentico da chilometri e chilometri di distanza.

    Conclusione: il vento in generale è neroazzurro e ormai mi pare evidente, soprattutto quello mediatico, ma trovo sbagliato continuare a considerare l’umore dell’ambiente rossonero sempre come condizionato dai media. E’ un po’ una roba alla Jtura quella di considerare i milanisti critici come pecoroni senza cervello, una roba che non mi trova d’accordo. Insomma, personalmente non leggo la gazza e affini, non guardo i talk show calcistici, sono sempre stato un propugnatore del motto “calma e gesso, lasciamoli lavorare”. Però questa gente deve cominciare a sentire la pressione dell’ambiente, deve capire che il Milan è il Milan, non può più accontentarsi di uno scudetto se capita, dello scudetto del bilancio e della zona Champions. Se vuoi dare l’idea di voler provare a vincere, non ti puoi presentare con Lopetegui, suvvia.

  27. A vedere il Bayer stasera, ci avrebbero fatto shampoo, barba e capelli se fossimo passati noi 😀 . Comunque, a mio avviso l’Atalanta se la potrebbe giocare in finale, sempre se passa prima con il Marsiglia

  28. Cerco di spiegarmi meglio:
    non intendevo che le critiche dei tifosi siano ingiustificate e generate soltanto dai giornalai filointeristi.
    E’ innegabile che sia stato un errore confermare Pioli dopo i disastri dell’anno scorso.
    E’ innegabile che la rosa sia stata costruita male: assenza di un mediano che dia equilibrio, investimento di oltre 50mln per 2 giocatori destinati alla panchina (oka + chucku), assenza di un vice Giroud (Jovic non lo è), etc
    E’ innegabile che nella scelta dei giocatori non siano state tenute nella debita considerazione le caratteristiche mentali e il carattere, la tempra.
    E’ innegabile che a causa di questo nelle partite clou ci siamo sempre sciolti
    E’ innegabile che l’eliminazione con la Roma sia ingiustificabile
    .
    Le critiche sono giuste e sacrosante, tuttavia mi sembrano eccessive nei toni e nei modi: sentivo meno scoramento ai tempi di Montella e Gattuso e francamente non me lo spiego se non con il clima avvelenato che ci circonda il quale dà grande risalto ai problemi che abbiamo e ignora completamente gli aspetti positivi che comunque sono emersi da questa stagione.

  29. Scaroni: entra nel consigli di amministrazione Milan nel 2017 nominato dal Cinese? Presidente dal dal 2018 dopo che il Milan passa ad Elliot. Confermato Presidente con 2 diverse? Proprietá.
    Furlani: entra nel Cosuglio del Milan nel 2018, passa poi Amministratore delegato nel 2022.
    Entrambi uomini Elliot che in precedenza prima di essere stati “inviati” al Milan nessun precedente nel mondo del calcio anzi dello sport.
    Lapinsu, Che questi siano messi nelle posizioni di potere che coprono nel Milan da tre proprietà (Cinese prima con uno, Elliot e Cardinale poi con entrambi) pur non avendo conoscenze ed esperienze precedenti nel mondo calcio per far tornare il Mila tra i top club europei, come è stato raccontato dalle nostre ultime proprietà , uno non ci credo nel modo più assoluto. Abbiamo vinto uno scudetto certo, ma grazie a giovani buoni acquisti fatti da Maldini/Massara poi licenziati e grazie a Pioli ( che ringranerò sempre ma va cambiato), ma non certo grazie a Scaroni Furlani.

  30. Aaaahhhh come gioca il Bayer, direbbe la buonanima di Mosca… Ieri sera è stata la prima volta che li ho visti giocare quest’anno, devo fare i miei complimenti a Alonso, fa un gioco semplice e verticale, tra l’altro con la difesa a tre, questo per dire che si può fare un bel gioco anche con la difesa a tre, così come un gioco di mda con la difesa a quattro (ogni riferimento è puramente casuale). Io la cosa che dobbiamo giocare con la difesa a quattro perché è il dna Milan non l’ho mai capita. Comunque, il Bayer mi sembra in una di quelle annate magiche in cui ti riesce tutto benissimo, aspetto Alonso in altre esperienze, su panchine più pesanti, per saggiarne la stoffa, che comunque sembra esserci

  31. Con mabell, soprattutto quando parla di società, sono sempre d’accordo. È chiarissimo che Scaroni e Furlani sono due uomini di Elliot messi e saliti di grado solo per avere pieno controllo della gestione bilancio (del resto non frega niente a nessuno).

    sentivo meno scoramento ai tempi di Montella e Gattuso
    Penso sia dovuto al fatto che lo scudetto abbia alzato nei tifosi milanisti la percezione di diventare una squadra realmente forte. Pioli paga tanto per questa delusione, non direi per le sue reali colpe.

    La Roma ieri sera si è trovata per la prima volte con la buona sorte che non l’ha sorretta. È vero che dopo l’uno a zero ha rischiato l’imbarcata grossa, ma è anche vero che ha sprecato un sacco di occasioni, come l’ultima di Abraham. Noi con loro comunque l’abbiamo buttata via per colpe nostre.

  32. Martin Sartorio, celebre esperto di mercato e penna di Calciomercato.it, ha dichiarato che il Milan sta accelerando su Boloca del Sassuolo, talento adocchiato dal tandem Moncada-Ibrahimovic in tempi non sospetti. L’operazione parrebbe agli sgoccioli, si attendono aggiornamenti.

  33. Consiglierei innanzi tutto un ripasso sul significato dell’aggettivo “celebre”.

    Pioli paga tanto per questa delusione, non direi per le sue reali colpe.

    Insomma. Diciamo che paga anche per colpe non sue, come spesso succede agli allenatori. Ma di colpe ne ha anche lui, e tante.

    Quanto alla curva, a me questo secondo comunicato suona molto come un passo indietro, anche se molto piccolo. Mi sembrava molto più duro il primo, sinceramente, ma magari è solo una mia impressione. Poco male, l’avvertimento che la luna di miele è finita mi sembra ancora molto esplicito.

  34. Martin Sartoriomai sentito… ma io non faccio testo
    Boloca neanche conosco. Ho visto che è del 98, per cui ha già la sua bella età
    Non vuol dire che non possa fare bene, anzi, lo spero vivamente.
    Per quanto riguarda la curva sono d’accordo a questa protesta ma che non deve finire domenica se la società continua a nicchiare.

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