21 3 minuti 8 mesi

Torino, sabato 25 aprile 2024 – ore 18,00 – Allianz Stadium

Bilancio Serie A (in “casa della “Juventus”):

Giocate: 88

Vittorie Juventus: 43

Pareggi: 22

Vittorie Milan: 23

Gol Juventus: 137

Gol Milan: 72

Se questa partita si fosse giocata un mese fa probabilmente l’avremmo vinta senza problemi. La Juve era ancora “febbricitante” e noi venivamo da un buon periodo.

Poi sono arrivati Roma-Sassuolo-Roma e Inter dove abbiamo raccolto un solo pareggio. Eliminati senza appello dalla E.L. e perso l’ennesimo derby con loro a festeggiare.

Mettiamoci che mancheranno per squalifica Calabria, Theo e Tomori, la situazione sembra disperata. Ma il Milan lo ha dimostrato più volte ed anche recentemente, che quando sembra tutto finito ed il baratro ad un passo… siamo capaci di risorgere.

Mancano “solo” 4 punti in 5 partite per qualificarci matematicamente alla prossima Champions, ma questa partita vale per il secondo posto e la Juventus vorrà sicuramente scavalcarci di nuovo ed arrivare davanti a noi soffiandoci la possibilità di giocare la Supercoppa che sempre qualche milioncino porta nelle casse societarie ma anche la possibilità di un altro derdy…

Non so come sono messi moralmente i ragazzi. Non mi hanno fatto una buona impressione nel derby. Dovrebbero giocare col sangue tra i denti e guadagnarsi la riconferma per la prossima stagione. Ma vorranno davvero rimanere nel Milan? Sicuramente loro sanno più di noi come si sta evolvendo la situazione societaria, chi sarà il prossimo mister, che intenzioni ha la società, se vogliono o meno fare il salto di qualità. La cartina tornasole sarà sicuramente l’eventuale rinnovo di Theo e/o Maignan. Se così non sarà temo che andremo incontro a  stagioni anonime continuando a vedere gli altri vincere.

Esaminando comunque la 33ª giornata, il Frosinone ha una occasione importante per mettere nel carniere 3 punti d’oro ed inguaiare le dirette concorrenti che hanno trasferte non certo semplici, specialmente Empoli ed Udinese. Quest’ultima, sconfitta ieri dalla Roma nella partita di recupero dopo che questa era stata sospesa al  72° per il malore di N’Dicka lo scorso 14 aprile, ora rischia davvero seriamente e dovrà dare tutto specialmente nelle ultime tre giornate che sono praticamente tre confronti diretti.

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IL PROGRAMMA DELLA 34ª GIORNATA

Venerdì 26 aprile 2024:

ore 20,45 – Frosinone-Salernitana

Sabato 27 aprile 2024:

ore 15,00 – Lecce-Monza

ore 18,00 – Juventus-Milan

ore 20,45 – Lazio-Verona

Domenica 28 aprile 2024:

ore 12,30 – Inter-Torino

ore 15,00 – Bologna-Udinese

ore 18,00 – Atalanta-Empoli

ore 18,00 – Napoli-Roma

ore 20,45Fiorentina-Sassuolo

Lunedì 29 aprile 2024:

ore 20,45 – Genoa-Cagliari

21 commenti su “Presentazione Juventus-Milan – trentaquattresima giornata Serie A 2023-2024

  1. Pietro Paolo Virdis, che ricordi…
    Per chi non l’avesse fatto, consiglio di andare a mangiare al suo ristorante (è in una via laterale di Corso Sempione a Milano).
    Si mangia divinamente (prodotti sardi per lo più) e lui porta a tavola e intrattiene gli ospiti (ci vanno praticamente solo milanisti).

  2. Se domani vincessimo ne sarei sorpreso. Difesa decimata, morale sotto i tacchi, allenatore già con le valigie in mano. Ci sono tutti gli ingredienti per una bella rullata, l’ennesima in uno scontro diretto.

    P.s: non vedo l’ora di conoscere le prossime mosse della società. Dalla scelta dell’allenatore si capirà immediatamente se la voglia di vincere che ogni tanto qualcuno sbandiera è fuffa oppure no. Chi ha pensato a Lopetegui, Farioli, Tedesco ha avuto più voglia di risparmiare denaro che di vincere.

  3. Virdis, quanti ricordi legati a lui!
    Sulla questione “talpa”, leggendo la storia, mi sembra che questo Savi (appena ho letto il cognome mi è venuta in mente la “Uno bianca”…) possa essere il cavallo di troia dei due di Blue Skye che hanno inanellato una serie impressionante di sconfitte nei tribunali e magari hanno deciso di giocarsi il jolly facendo fare casino tra le carte.
    Finora, sulla questione, ho letto solo impressioni e deduzioni ma non un solo documento prodotto che sancisca in maniera certa violazioni o frodi.
    Anche qui evito, in assenza di prove inconfutabili e serie, di leggere entusiasmanti scoop a orologeria. Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, eh.
    Sulla partita con i gobbi qualche grattacapo mi viene. Siamo in ultra emergenza in difesa e le congiunzioni astrali non mi sembrano particolarmente favorevoli, anzi.
    Come spesso è accaduto sarà una sofferenza, manca solo di preoccuparsi anche per il Var e non oso immaginare cosa andrà in scena sui social.
    Ah, ho letto la tirata d’orecchie che il boss della Sud ha rivolto a Scaroni: non fa una piega.

  4. Ciao
    Lapinsu
    Io ci vado due o tre volte all’anno
    In genere a inizio, meta’ e fine stagione…

  5. Grazie Ghost per gli auguri.
    Anche Jovic? Domani proprio “come l’agnello esposto al macello”.

  6. AUGURONI DANILO!!!

    Per il resto la penso come marcovan.

    1
  7. Mamma mia, la prima pagina della Gazzetta odierna… augurio che sia una grossa bufala

  8. Adesso esce fuori anche una “talpa” dal Milan.
    Ne parla anche Longoni.
    Povero Milan, come ti sei ridotto

    per la legge di Murphy che, se c’è una possibilità che varie cose vadano male, quella che può arrecare il danno maggiore sarà la prima a farlo, prepariamoci alla terza. Ne potrebbe uscire anche qualcosa di buono, fuori dalle palle Red Bird e Elliott, e ci prende un vero proprietario a prezzo stracciato

  9. Mamma mia, la prima pagina della Gazzetta odierna… augurio che sia una grossa bufala
    Torniamo ai tempi di Tabarez.
    Questa società non merita il rinnovo del mio abbonamento Pay TV se sarà così.

  10. Finalmente la curva si è svegliata dal lungo letargo. L’ho già scritto più volte, se continua con questo andazzo voglio San Siro quasi deserto. È l’unica cosa che possa fare male a questi qui.

  11. Più che letargo hanno giustamente atteso prima di emettere sentenze. Lamentarsi continuamente è sbagliato, così com’è sbagliato difendere l’indifendibile. Ogni cosa va fatta a suo tempo. Non sempre la curva è stata tempestiva, né giusta. Stavolta mi sento di sottoscrivere tutto, tempi, parole e virgole.

  12. Come Sassuolo e derby, me la salto anche oggi, tra l’altro da poco ho scoperto che è alle sei, e sono fuori casa, pensate un po’ quanto interesse mi suscitasse questo Juve Milan, dall’esito scontato che ci porterà a quatto big match persi su quattro in stagione

  13. Facile prevedere che un allenatore alla Lopetegui o similari sarà il bersaglio preferito della stampa sportiva italica sin dal giorno 1, appena scenderà dalla scaletta dell’aereo. Un mondo di squali che si muovono per partito preso secondo amicizie e inimicizie palesi – col Milan nella lista dei “nemici”, ovviamente – ma prontissimi ad azzannare il personaggio debole di turno, e gli getti tra le fauci un Signor Nessuno come quello? In più, straniero?
    Dopo due stagioni pessime e dopo aver esonerato Pioli che ha più amici tra i giornalisti che tra i famigliari?
    Al primo pareggio si scatenerebbero le prese per i fondelli a reti unificate tipo De Boer, assicurato.
    Cardinale vabbè, sta in America e non ha ancora capito perchè i giocatori si ostinino a colpire il pallone coi piedi invece che con la mazza da baseball. Però pensavo che in Società esistesse ancora qualcuno che sapesse come funziona un minimo il mondo del calcio italiano. Invece pare di no.

  14. Difficile ricordare altre partite di questa bruttezza. Zero tiri in porta (peggio non è possibile), tre-quattro paratone di Sportiello che prima ci ha salvato poi in una occasione ha quasi regalato un gol, migliori in campo probabilmente i due della coppia centrale, a Leao neppure la fascia di capitano serve a cambiare l’atteggiamento. Ci è andata bene anche perchè loro non sono certamente messi meglio.
    Tanto la colpa è sempre, solo e tutta di Pioli.

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