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Per la prima volta quest’anno ho interrotto la visione di una partita del Milan prima del triplice fischio. Non perché mi sia addormentato, non perché abbia avuto qualcosa di improrogabile da fare, bensì per noia. Al settantesimo minuto sono passato ad altro, lo confesso. Pentito — anche perché avrei dovuto scrivere questo post — ho rimediato stamattina in differita. Il Milan ha giocato una brutta partita, sia nel primo sia nel secondo tempo. Passaggi elementari sbagliati, rigorosamente non più di tre consecutivi riusciti, lentezza esasperante, pochissime idee e ognuna di esse confuse. Nessuna occasione nitida da rete da parte nostra, a parte un tiro da fuori potente ma centrale di Pulisic,   e addirittura  due clamorose per gli avversari sullo zero a zero, una su corner nel primo tempo e una sciupata da Immobile nel secondo. Soltanto con la Lazio in dieci, nel finale, guarda caso nel periodo in cui non sono stato collegato, si sono visti un minimo di gioco offensivo e qualche occasione importante, fra cui un gol annullato a Leao per fuorigioco di ginocchio.

Occorre precisare che la Lazio del ‘giochista’  Sarri ha avuto pari responsabilità nel rendere la gara esteticamente inguardabile. Una Lazio imprecisa, nervosa, polemica oltre ogni senso logico. I biancoazzurri hanno cominciato a buttarla in vacca dall’episodio che ha visto coinvolto Maignan il quale, anticipando l’attaccante avversario, aveva servito Gabbia scontrandosi poi col laziale in scivolata. Da lì ne è nata un’assurda polemica con l’arbitro da parte dei nostri avversari, dalla panchina, dal campo, dagli spalti. Una polemica fondata sul nulla assoluto a termine di regolamento, ma che ha  incanalato inesorabilmente la gara sulla strada del nervosismo. Un nervosismo che ha raggiunto il suo apice con l’espulsione di Pellegrini per doppia ammonizione. Espulsione anche in questo caso ineccepibile a termine di regolamento, ma conseguenza di una sfortunata coincidenza e di una ingenuità: l’arbitro non ha visto il giocatore a terra colpito alla testa dopo un contrasto, Pellegrini ha scelto di conversare in italiano con un avversario che probabilmente conosce soltanto le parole ‘ciao’ e ‘spaghedi’, invece di buttare comodamente la palla fuori. A proposito, le accuse di antisportività che stanno piovendo addosso a un Pulisic  evidentemente ignaro del laziale a terra, sono di una disonestà stomachevole.

Alla Lazio non abbiamo rubato nulla, semmai è stata la Lazio stessa a privarsi di qualcosa perdendo la testa a quel modo senza motivo. Non è un momento facile per il club capitolino e ieri sera lo si è visto chiaramente, al di là del gioco espresso.

In una partita così mal giocata da entrambe le squadre, è per me impossibile individuare un migliore o un peggiore. Diciamo che non mi sono dispiaciuti Theo, Reijnders e Leao. E ovviamente il match winner, Okafor.

Pioli ha ottenuto i tre punti, bene così. Nulla da aggiungere.

94 commenti su “LAZIO-MILAN 0-1

  1. ma va, Danilo, che c’entri tu? Comunque si, stop.
    Era tanto per dire Luciano visto i precedenti ah ah ah

  2. Domenica abbiamo la possibilità di superare i gobbi avendo l’Empoli in casa e loro l’Atalanta vogliosa di riscatto, d’altronde siamo bravissimi a non cogliere le occasioni. Si giocherà domenica alle 15, tradotto in ore sono meno di tre giorni dall’andata con lo slavia Praga, ma Pioli ammise che è stata la società a voler giocare la domenica anziché il lunedì, salvo poi aggiungere che non gli avevano fatto capire che la partita era alle 15 😀 Cmq non vedo l’ora che finisce questa stagione, raggiungiamo l’obiettivo minimo della qualificazione alla CL il prima possibile, dall’EL zero aspettative di andare avanti, e poi confidiamo nell’ennesima rivoluzione

  3. Posto un link che a mio parere dovrebbe chiarire che il gol di Pulisic è molto più regolare che irregolare.
    Parliamo ancora di questo ?

    Io penso che ci siano stagioni in cui le cose vanno bene ed altre in cui vanno male.

    A mio parere le grandi squadre sono tali quando sono più forti della sfortuna.

    Lo scorso anno al Napoli andava tutto bene, arbitraggi compresi.

    Quest’anno succede all’Inter.

    Poi però sono malizioso

    Da quando Marotta è andato via dalla Juve è mediamente cambiato il modo di arbitrare verso i gobbi ? A me sembra di si. Episodi clamorosi a loro vantaggio pochi e sicuramente compensati da errori altrettanto clamorosi.

    l’Inter ? A me sembra che dall’arrivo di Marotta gli episodi clamorosi a favore siano molto evidenti. Con l’Atlalanta siamo arrivati all’assurdo. Se fosse successo alla Juve si sarebbe ancora parlato di Moggi e cose simili.

    L’atteggiamento degli interisti ad ogni fallo non è diverso da quello di Chiellini & C.

    E io non dimentico che la “classe” della stampa era asservita a Moggi. Ricordate le famose moviole di Biscardi coi giudizi aggiustati “alla carta”

  4. Io ho notato che se accade un mezzo episodio a favore del Milan, anche se si tratta di un banale fallo laterale, gli avversari scatenano un parapiglia indecente nei confronti degli arbitri sin dai primi minuti. Non ho mai notato niente del genere in altre partite. Lo stesso accade nei post partita, episodi identici scatenano reazioni opposte, quelle di Zangrillo e Lotito ne sono l’esempio più lampante: suppongo che in altre partite Lazio e Genoa abbiano avuto episodi controversi a sfavore, ma guarda caso i due presidenti si sono scatenati solo contro di noi. E’ molto strano questo, sembra quasi che tutti sappiano che con noi possano comportarsi così, mentre con altri sia meglio non rischiare. Lo stesso accade a livello mediatico. Forse un giorno capiremo.

  5. Si Boss, hai pienamente ragione anch’io ho notato la stessa cosa. Sembra quasi che diamo fastidio a tutti, come se tutte le domeniche rubiamo la partita. Ma questo accadeva già ai tempi di Silvio, come ho già scritto in altro commento, non ci lamentiamo mai e gli altri però si sentono di farlo.
    Una porcheria e temo che sarà ancora peggio da qui a giugno.

  6. Non credo che diamo fastidio, Zulli.
    Piuttosto credo che siamo politicamente deboli:
    – il proprieatrio sta in america
    – il presidente è anziano, ha più poltrone che neuroni funzionani e ciancia solo per lo stadio
    – il CEO è un finanziere
    .
    Sanno tutti che se si sfogano contro di noi, non avranno ripercussioni perchè non contiamo un ciufolo.
    Piuttosto mi ha stupito lo sbotto di Percassi dopo Inter-Atalanta… e son curioso di vedere che trattamente avrà la DEA da qui a fine stagione…

  7. Ho rivisto solo ora gli highlights di Napoli-Juve, ma è incredibile quanti gol si è mangiato la Juve.
    Ci andrei molto cauto nel dire che sia facile sorpassarla. Certo può essere pure che demoralizzati si lascino andare.

  8. Dopo il rigore inesistente assegnato oggi all’Inter, peraltro confermato anche dopo i controllo al VAR da parte dell’arbitro, mi attendo la sfuriata di Zangrillo. Per ora silenzio assoluto, ma sono ottimista…

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  9. Anch’io sto aspettando che Zangrillo e Girardino si straccino le vesti come fecero in occasione del gol contestato di Pulisic.
    Queste comunque le immagini passate a Sky dell’inquadratura sparita come per incanto al VAR.
    Quanto pensate se ne parlerà di questa cosa che è l’ennesimo scandalo a favore di quelle merde, disoneste e truffaldine? Capitemi, non toglie nulla che siano i più forti se comunque sono dei furfanti.

  10. No no giustiziere hai ragione. Sono così forti che non avrebbero bisogno dei favori arbitrali. Almeno non ora. Ad inizio campionato e fino a due mesi servivano eccome, ma oggi??? Evidentemente il bonifico aveva una sfilza infinita di zeri che devono ancora ammortizzarlo.

  11. Ma il fatto è che, a questo punto, non è l’Inter il problema: ha già stravinto il campionato ed è talmente forte che non ha più bisogno di queste porcherie. Quello che mi manda fuori dai gangheri è la reazione generale. Per combinazione abbiamo avuto due esempi ravvicinati: l’inferno scatenato contro di noi dagli avversari e dai media per il nulla assoluto e la reazione soft dopo questa palese invenzione a favore dell’Inter, stridono fra loro in modo assordante. Airoldi è andato addirittura a rivedere e ha confermato il rigore inesistente. Scommettiamo che non si beccherà il mese di squalifica toccato a Di Bello, che tra l’altro non ha commesso alcun errore?

  12. e si domandano “perché non gliele hanno fatte vedere?”. Ma chi doveva fargliele vedere? Vuol dire che c’è un ulteriore passaggio discrezionale sulla scelta delle immagini da mostrare? Se così fosse ciaone a tutti!! Bisogna segnarsele tutte queste magagne, questo è l’annus horribilis degli arbitri e del loro mondo.
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    Zangrillo mi è sempre stato sulle palle, fin dai tempi del Covid. Dopo le parole spese dal professorone su Maignan mi sarei aspettato qualcosa di frizzantino. E invece niente?
    Non mi sento nemmeno di criticare Barella, noto tuffatore olimpico e maestro di yoga meditativo, visto che calcia il pallone e il difensore lo devia ma lo travolge pure, come obbligatoriamente deve succedere dato che lo smaterializzarsi del corpo umano non è ancora stato codificato.
    Concordo con Giustiziere: non toglie nulla che siano i più forti se comunque sono dei furfanti

  13. “Grande prestazione, complimenti alla squadra, a Gilardino e ai nostri meravigliosi tifosi”

    Queste le dichiarazioni di Zangrillo dopo Inter-Genoa.

  14. Zangrillo dopo Genoa-Milan:

    “Sono qui per invocare rispetto per i 35.000 che erano presenti allo stadio. Si sta rovinando il calcio. Quando non c’è la ragionevole certezza noi soccombiamo sempre. Ormai è così da tempo.

  15. Io non me la prendo troppo perchè la nostra posizione in classifica è solo colpa della nostra dabbenaggine: abbiamo gettato via almeno 6 punti in modo ingiustificabile.

    Cio’ non toglie che -senza troppa ricerca – l’inter si sia fatta una decina di punti grazie alle scelte arbitrali di cui otto contro Genoa e Atalanta, tra andata e ritorno. dicasi otto.

    L’errore di ieri è peggio che incomprensibile al punto tale che l’arbitro per potersi giustificare ammonisce Lautaro senza motivazioni se non quella di avere in qualche modo danneggiato pure l’inter.

    Niente complotti, ci mancherebbe. Anzi trovo estremamente divertente
    1- gli juventivi che hanno rubbbbato per 50 anni nello stesso esatto modo in cui lo sta facendo ora l’Inter e ora si idignano
    2- gli interisti che dopo aver fatto i piangina per 50 anni ora si difendono dalle chiare accuse con gli stessi identici argomenti sostenuti da sempre dai rubentini.

    Alla fine per me meglio così: fossimo stati a 62/64 punti e dovessimo confrontarci che l’Inter ci starebbe derubando come ha fatto la Juve negli anni 70 e con Moggi sarebbe veramente troppo.

  16. Nemmeno io penso a complotti. Nel senso che non credo vengano organizzate riunioni segrete fra tutti gli addetti ai lavori per favorire l’Inter e rompere i coglioni al Milan. Non ce n’è bisogno. Mi sembra fin troppo evidente che tutti sappiano esattamente come possano comportarsi con una squadra e come con l’altra.

    Un rigore come quello concesso all’Atalanta per quel calcetto di Giroud, sarebbe stato concesso contro l’Inter? Troppo facile la risposta.

  17. Quello che mi fa rabbia è che tanto sanno che ci saranno sempre milioni di coglioni come noi che continueranno imperterriti a seguire questo calcio di MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM, e quindi non faranno nulla per fare le cose veramente a regola.
    Possiamo romperci di seguirlo io, Giustiziere, Mabell e qualche altro vecchietto, che abbiamo già dato, ma ci saranno giovani che nonostante pensino che il calcio sia malato, per passione continueranno a seguirlo.

  18. Nel liquame puzzolente che è la serie A lascerei a sguazzare marmotta e sudditi, spero che la Superlega si materializzi e che faremo un bel ciaone a Rocchi, Gravina, Lotirchio, e compagnia bella

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  19. spero che la Superlega si materializzi
    Ma non si sente più niente, stanno lavorando all’ombra oppure…

  20. Per anni e anni ci lamentavamo dei gobbi che difendevano le peggiori malefatte di Moggi e soci, le merde interiste sono uguali. Anzi peggio, perchè almeno i gobbi non hanno mai recitato la parte degli onestoni.

    Quindi anchio favorevole alla grande alla Superlega. Unica alternativa, che Marotta vada all’estero ma è improbabile, visto la posizione di strapotere in Italia.

  21. Io sta storia che tanto sono i più forti non la sopporto proprio, come non la sopportavo neppure quando veniva riipetuta tipo mantra ai tempi di Moggi.
    .
    Questi vincono GRAZIE ai favori arbitrali. Solo in questo campionato hanno aggiustato come minimo una decina di punti:
    – Napoli
    – Genoa (andata + ritorno)
    – Verona
    – Atalanta
    – etc.
    .
    Levagli 10 punti dalla classifica e il campionato ha tutto un altro significato.

  22. Lapinsù

    condivido pienamente.
    Aggiungo che trovo veramente nauseabondo Barella.
    Anche ieri dopo aver fatto finta di aver preso un fallo ha fatto la solita consueta sceneggiata da tarantolato sofferente e bisognoso dell’estrema unzione per poi riprendere a giocare come al solito.
    Insopportabile, con le sue simulazioni e continue proteste

  23. Io sta storia che tanto sono i più forti non la sopporto proprio

    In effetti, quanto siano forti in senso assoluto come rosa è tutto da vedere e andrebbe verificato in più anni. La stagione che stanno facendo mi sembra la classica stagione nella quale va tutto ma proprio tutto bene, un po’ come quella del Napoli dell’anno scorso, infatti alla 27esima hanno più o meno gli stessi punti e lo stesso distacco dalla seconda. Li vorrei vedere 2-3 mesi senza Lautaro, o con mezza difesa infortunata. Eppure, rispetto all’anno scorso hanno perso Brozovic, Dzeko, Lukaku, Skriniar, sostituiti da Thuram, Arnautovic, Sanchez, Pavard, e a centrocampo hanno dovuto arretrare Chalanoglu a regista, ma questo va a merito della loro dirigenza e dell’allenatore. Intanto si sono assicurati Zielinsky e Tharemi a zero, che andranno a colmare le poche lacune che hanno (rispettivamente Minkiataran che ha i suoi anni e riserve in attacco scarse) fottendosene di tetti ingaggio o commissioni, chapeau

  24. E’ vero un po’ tutto: hanno lavorato benissimo a tutti i livelli ed è filato loro tutto liscio. Aggiungiamoci la protezione di cui godono e l’enorme distacco sulle inseguitrici è presto spiegato.

    Detto questo, secondo me anche senza gli aiutini sarebbero davanti. Hanno una rabbia agonistica e un’organizzazione tattica che noi e la Juventus ci sogniamo. Però senza aiutini sarebbero molto più vicini, di conseguenza molto meno sereni. E negli sprint finali la serenità è quasi tutto.

  25. errata corrige: di Barella avevo visto solo un video da dietro dove si vedeva l’intervento sulla palla del difensore dopo che aveva calciato il prescritto. Non avevo ancora visto tutto da altre angolazioni e devo riconoscere che questo non è un giocatore di calcio ma un truffaldino cascatore. Veramente un coglione isterico, presuntuoso e arrogante. Non lo vorrei al Milan nemmeno a pulire i cessi, resti dov’è che è il suo habitat migliore. Che bastardo!

  26. questo non è un giocatore di calcio ma un truffaldino cascatore
    Merita tutte le maledizioni possibili immaginabili. Io non auguro mai nulla di brutto a nessuno (tranne a Salvini, Meloni ecc. ah ah ah ) ma al truffaldino gli auguro di spaccarsi un ginocchio come e più del povero Conti.
    È proprio un bastardo nato!

  27. Gente, però noi abbiamo Theo eh. Si rotola meno ma strilla come un’aquila e stramazza al minimo contatto. Mi sta sulle palle quando fa così, però rammento immediatamente che è fortissimo e me ne sbatto

  28. Gente, però noi abbiamo Theo eh.


    giustissimo, ma almeno qui dentro lo stigmatizziamo quando fa così, i prescritti invece mi pare lo esaltano e lo difensono il cascatore

  29. Theo sembra in partenza per Monaco. Non è una sorpresa.

  30. Ma sembra dove Giustiziere. Il contratto gli scade nel 2026 e probabilmente gli verrà prolungato. Se lo vogliono ne devono sborsare un centinaio.

  31. Beh… una partenza di Theo o Maignan l’abbiamo preventivata un po’ tutti. Certo che conta il ritorno economico, ma se c’è la volontà del club acquirente e del giocatore poi l’accordo (tra 70-100) si trova. Sperando poi che siano per la maggior parte reinvestiti e spesi bene.
    Questa sera starei anche con la Lazietta nonostante tutto, ma non penso che ci riuscirà mai, anche se i tedeschi attualmente sono un po’ mosci.

  32. Sembra, lo scrivo sottovoce, sembra che si siano accorti di Barella. Fosse davvero la volta buona…ma c’è ancora molto da lavorare 😉

    Ieri sera la Lazzie ha preso calci in culo dai tedeschi. Non me ne frega niente, detto fuori dai denti, ma dopo tutto quello che ho letto dopo la nostra partita un sorriso mi è scappato. Soprattutto quando quell’asino del loro “gabidano” ha sbagliato tutto solo davanti al portiere.

  33. Gente, però noi abbiamo Theo eh.
    Giustissimo boss e ribadisco anche quanto scritto da Ghost, noi qua lo diciamo che è un pirla quando fa così. Non credo che lo stesso numero di interisti stigmatizza Barella.
    Per la Lazio ho goduto, mi sta già sulle palle, da domenica ancora di più.
    Su Facebook ho messo un’aquila a terra per sfanculare i laziali, ma molti non hanno capito e stanno mettendo le faccine con le lacrime. ah ah ah

  34. Su twitter ho visto un sacco di video delle simulazioni di Barella, robe assurde. Non seguendo mai le partite dei ladri mafiosi non me ne ero accorto fosse arrivato a certi livelli. E come protesta sto infame. Nuovo Pavel Nedved (ma molto meno forte).

  35. Poi c’è Lautaro, altro simulatore di merda. Entra soltanto adesso per la prima volta in diffida in questo campionato, pazzesco.

  36. Incredibile la differenza di atteggiamento, come molti milanisti incluso me, si incazzino quando Theo fa una sceneggiata, e questi invece difendono l’indifendibile.

  37. Esatto Zullida, ho letto solo dopo, ma era praticamente lo stesso concetto che hai scritto sui tifosi di Barella…

  38. Theo sembra in partenza per Monaco.
    Se ci danno soldini (tanti) e Zirkzee ci possiamo sedere a trattare.
    Per riscattare il talento del Bologna ci vogliono “solo” 20 ml., penso proprio che il Bayern non si lascerà sfuggire l’occasione.

  39. Detto questo, secondo me anche senza gli aiutini sarebbero davanti.

    .
    Questo è indubbio: un distacco di 15 punti non può essere giustificato SOLO dagli arbitri.
    .
    Tuttavia, se ora ne avessero solo una manciata (come la Giustizia avrebbe voluto):
    a. la loro stagione avrebbe tutto un altro significato (i media ne parlano come se fossero diventati il Brasile del 70 cazzo…)
    b. il campionato sarebbe stato ancora in bilico e in una volata può succedere di tutto

  40. Incredibile la differenza di atteggiamento, come molti milanisti incluso me, si incazzino quando Theo fa una sceneggiata, e questi invece difendono l’indifendibile.

    Noi tifosi siamo molto simili, a prescindere dalla fede. Un tifoso è per definizione poco imparziale nei giudizi ed è giusto così. Però è vero che qualche differenza c’è fra le tifoserie. La storia di ogni squadra, differente l’una dall’altra per forza di cose, cambia un po’ il modo di essere. Noi milanisti siamo portati ad ammettere le nostre debolezze e mettere in piazza i nostri difetti, gli interisti sono tifosi ciechi, o se non ciechi sono disonesti intellettualmente fino alla morte. Non ho mai conosciuto un interista obbiettivo, di milanisti e juventini non tantissimi, ma ne ho conosciuti. Sono fatti così, inutile pretendere da loro un minimo di obbiettività.

  41. La storia di ogni squadra, differente l’una dall’altra per forza di cose, cambia un po’ il modo di essere.

    Esatto Marcovan, probabile che gli anni 90 (e primi 2000 con le batostone europee) li abbiano particolarmente inaciditi. Schiumano odio e rabbia anche nelle vittorie, in maniera irreversibile. Ma come si fa, anche a distanza di decadi, esaltarsi per i colpi proibiti di Materazzi, robe assurde.

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