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Trovo difficile affermare che il Monza abbia meritato di vincere. Non perché la squadra brianzola abbia rubato qualcosa, intendiamoci: il rigore c’era, il fuorigioco sul gran  gol di Bondo non c’era, l’espulsione di Jovic c’era e  l’arbitro ha arbitrato complessivamente bene (c’era un rigore sullo zero a zero per noi, ma successivamente abbiamo commesso talmente tante cazzate che non me la sento di rinfacciarglielo). Trovo difficile riconoscere meriti al Monza, dicevo, per il semplice motivo che abbiamo fatto tutto noi. Il Milan ha fatto di tutto per perderla, questa partita. A cominciare dall’allenatore, coadiuvato da buona parte della squadra.

Il primo tempo è stato scandaloso: lentezza esasperante, passaggi elementari eseguiti a casaccio — e sbagliati —, pochissime occasioni da gol. Per tacere delle sciocchezze commesse in fase difensiva. Una squadra senza gioco offensivo come la nostra, abituata a cavarsela esclusivamente grazie alle giocate dei suoi uomini migliori, in assenza di questi ultimi può produrre soltanto lo zero assoluto in attacco. La fase difensiva beh, lì i problemi restano gli stessi, sia con i titolari sia con i sostituti. Anche se in dieci, prendere gol dopo avere faticosamente rimontato una partita complicatissima al novantesimo è stato imperdonabile. Il fatto che si stesse tentando il tutto per tutto per prendere i tre punti, non è una scusa accettabile. Siamo l’undicesima difesa del torneo, d’altronde.

Impossibile individuare i migliori in una partita del genere, così compromessa sin dal fischio d’inizio e mal giocata fino alla fine. Due prestazioni positive però sono state oggettive.

Pulisic: gran gol e assist per Oliviero.

Giroud l’altro autore del gol; avrebbe dovuto riposare, ma non ha potuto permetterselo.

In realtà anche Reijnders e Leao hanno impresso un ritmo diverso una volta entrati, ma mi sarei aspettato di più data la situazione; inoltre non è che fosse molto difficile fare meglio di quelli che c’erano prima, onestamente.

Adli una pena: più lento del solito e impreciso negli appoggi più elementari.

Thiaw ha praticamente giocato per il Monza. Incomprensibile il fallo da rigore: l’avversario era già marcato da Gabbia, non si capisce che cosa possa essergli passato per la testa.

Jovic imperdonabile, ha lasciato la squadra in dieci nel momento più sbagliato possibile; Izzo ha inscenato una commedia stomachevole, ma il suo gesto è stato sanzionato come da regolamento. E lui è stato un grandissimo coglione.

Pioli avrà avuto le sue ragioni per decidere un turnover così corposo. Ragioni che tuttavia non ho capito, col senno del prima e soprattutto con quello del poi. Non resisterò a un altro anno di Pioli.

56 commenti su “MONZA-MILAN 4-2

  1. Io non sono mai stato ossessionato dall’Inter. E’ chiaro, tengo sempre d’occhio per prima cosa i risultati suoi e della Juve, poi eventualmente quelli di altri occasionali antagonisti. Inoltre ogni loro trofeo conquistato mi infastidisce maggiormente rispetto a quelli di — per esempio — Napoli, Roma o Lazio. Ma non sono milanese, magari è diverso per un milanese.

    Comunque sia non ho alcun problema a riconoscere i loro meriti. Hanno assunto uno dei migliori dirigenti e da lì sono partiti. Noi invece abbiamo cambiato addirittura proprietari con la stessa frequenza della biancheria intima; avevamo trovato un po’ di stabilità in dirigenza con Maldini e ci abbiamo vinto uno scudetto, da cui dovevamo ripartire alzando l’asticella, ma abbiamo avuto la grandiosa idea di mettergli i bastoni fra le ruote prima e di cacciarlo poi, per di più con l’approvazione di molti di noi. Sono pieni di debiti? Falliranno? Boh, sono anni che lo si dice e non succede mai, anzi, continuano a investire. Quel che so per ora, e sono questi i veri fatti, incontestabili, è che sono più forti di noi e ci bastonano 9 volte su dieci negli scontri diretti. A volte anche sonoramente.

    A me francamente i discorsi sulla fortuna fanno cadere le braccia. La fortuna nel calcio esiste, ma esiste in una partita, in una serie limitata di partite, non in una o più stagioni. Noi non prendiamo caterve di gol, gran parte di essi in fotocopia, molto spesso anche da squadre che poi precipitano in serie B, per sfortuna. Non ci massacriamo i muscoli in massa ogni anno per sfortuna.

    Il nostro futuro è radioso e il loro incerto? Può darsi, aspettiamo e ne gioiremo. Ma un tifoso mica fa il veggente, un tifoso guarda al presente e nel presente c’è molto da criticare. Anche basta con l’ottimismo forzato.

  2. Zullida,
    siete bellissimi: lezioni di tifo non ne accettate però non vi imbarazza darne agli altri

    Tifavo Milan anche prima di te …….

    Quindi ( e qui parlo al fenomeno che rimpiange Allegri) le figuracce in Spagna con la Coruna non si contano? Quelle in caso con ( se ricordo ) lo Shalke04 in Europa League si dimenticano e per Liverpool si può chiamare in gioco la sorte, visto che fa comodo.

    Nei fatti non si risponde mai: 5 scudetti in vent’anni dal 1995 al 2023, 2 coppe dei campioni
    Tutto il resto sconfitte?
    Allora anche per voi la vittoria è l’unica cosa che conta e se non si vince lo scudetto un anno si e l’altro pure è un dramma ???

  3. Marcovan,

    C’è chi legittimamente è Ateo e quindi non crede all’esitenza di un Dio. Si può non credere alla fortuna nel calcio. Ci mancherebbe. Il fatto è che – credo – poi ci si ritrova comunque a usare sinonimi. L’imponderabile, il caso, l’episodio…

    Ieri l’Inter ha vinto. Per caso ? Non lo so. Il gol a me sembra sicuramente casuale, furtuito si dice anche.

    Ripenso al triplete: quando tutto va bene. In quell’anno l’inter ebbe pochissimi infortuni, quasi zero. La Roma di Mourinho ha avuto più infortuni del Milan di Pioli. E’ un dato di fatto. Non so le cause. Dire semplicemente che è colpa di Mourinho è lecito ma nel 2010 allora è stato fortunato ?

    Sembra che Napoleone preferisse generali fortunati a quelli bravi. Il problema è che la fortuna non è per sempre la bravura forse si

    Io sono agnostico.

  4. siete bellissimi: lezioni di tifo non ne accettate però non vi imbarazza darne agli altri
    Non mi sembra di avertene date. Se così ti è sembrato e non è stato certo voluto. Ognuno tifa come meglio crede.
    Nei fatti non si risponde mai: 5 scudetti in vent’anni dal 1995 al 2023, 2 coppe dei campioni
    Avevi espressamente parlato dei 9 anni di Ancellotti!
    Tutto il resto sconfitte?
    È chiaro che se non si vince di conseguenza sono sconfitte. Poi bisogna anche valutarle le stagioni anno per anno. Magari può essere una buona stagione se si arriva ad una semifinale Champions che non era assolutamente in preventivo a settembre, ma se poi si esce senza averla praticamente giocata la “buona stagione” si va a farsi fottere e si ricordano “solo” le due sconfitte nel derby.
    Se tu sei stato felice dal 2011 al 2022 beato te! Per me sono stati 11 anni vomitevoli. Ho sempre seguito e pagato le paytv, ma avessi potuto sapere in anticipo come sarebbe andata la stagione, il sabato e la domenica sera avrei fatto altro!
    Ha ragione Marcovan quando parla che avevamo trovato una certa stabilità con Maldini, ma che si è avuta la brillante idea di farlo fuori. Se sei contento di questi che abbiamo in società, francamente faccio molta fatica a capirti e qui la chiudo, perché mi sto e sto annoiando a risponderti e a ribadire gli stessi concetti.

  5. Allora anche per voi la vittoria è l’unica cosa che conta …???

    ehm…Sì, almeno per quanto mi riguarda non capisco perché quel motto debba sempre essere considerato appannaggio della gobbaglia. Poi, è chiaro che non si può vincere sempre, ma almeno devi competere

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  6. Non la penso come jtura e lo sapete tutti, però quando ricorda il triplete di quelli là nel 2010, oltre alla buona sorte, mi tornano in mente anche altre cose.

    L’ho già ampiamente scritto, ci soffro tantissimo e ha perfettamente ragione Danilo quando dice che i gobbi li sopportavamo meglio.
    Questi hanno fatto una cosa enormemente peggiore perchè si sono sostituiti a loro con un colpo di mano schifoso e truffaldino che gli ha regalato uno scudetto ignobile e altri quattro vinti contro quasi nessuno (per la serie, ti piace vincere facile…). Poi è arrivato Marmotta, sicuramente bravo, che si era specializzato per molti anni all’università rubentina.
    Ieri sera ho visto qualcosa e non si può dire che la vittoria non l’abbiano meritata anche se il gol è arrivato per un regalo, grosso, di un loro difensore. Non mi aspetto chiaramente niente per il ritorno, perchè quel gol gli consentirà di giocarsela come preferiscono. Gli s’è rotto Thuram, ma loro non giocano tutte le settimane come noi e hanno venti giorni per recuperarlo. L’altro invece sembra invulnerabile.

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