Tifare Milan nell’era piolista è un’esperienza indimenticabile, di cui probabilmente parleremo fra noi negli anni a venire con un pizzico di nostalgia. Partite strane, dominate sul piano del gioco e condotte nel punteggio, riaperte improvvisamente e talvolta perse senza alcun motivo tecnico apparente. Oppure partite giocate malissimo sin dal primo minuto, ma vinte con pochissimi meriti per il rotto della cuffia. Il Piolismo è una prova estrema per le coronarie del tifoso cacciavite, e anche per il suo fegato. Se questi due organi rossoneri reggono a tutto ciò è un buonissimo segno, significa che godono di una salute di ferro.
Udinese-Milan è andata come decine di altre volte. Noi che giochiamo bene, passiamo meritatamente in vantaggio, teniamo il pallino del gioco, loro che non si scompongono, in attesa di qualche nostra cagata difensiva che puntualmente commettiamo. Per fortuna stasera si è verificata un’altra situazione già vista decine di volte: le castagne dal fuoco tolte grazie alla giocata del singolo. Il Milan ha molto più talento di quanto sostengano i media e di quanto noi stessi crediamo, e anche stasera ha raddrizzato una gara compromessa grazie ad esso. Il problema del Milan è che manca di equilibrio, è disordinato in entrambe le fasi, prende troppi gol; ma è inutile che ripeta cose già dette mille volte, perché poi pare che io ce l’abbia con Pioli, cosa che assolutamente non è. Vorrei che fosse lui, Pioli in persona, a trovare questo benedetto equilibrio; ma non ci è ancora riuscito, perciò non posso esimermi dal criticarlo. Comunque stasera ha azzeccato i cambi, questo gli va riconosciuto.
Anche i giocatori non sono esenti da critiche: Theo ha giocato in linea di massima bene, ma in coppia con Reijnders ha regalato il gol a Thauvin.
Reijnders ha giocato invece in linea di massima malissimo, oltre ad avere contribuito a omaggiare Thauvin.
Leao è stato decisivo, ma è in evidente difficoltà, secondo me soprattutto psicologica.
Maignan abbastanza incerto su entrambi i gol, ma c’è da capirlo. Ciò di cui è stato vittima è rivoltante.
Giroud mette qualcosa di suo in tutti i nostri gol: stupendo giocatore.
Bene Loftus-Cheek e Adli. E Gabbia, che ci ha salvato in un paio di occasioni (ma il senso dell’arrivo di Pellegrino e lui in prestito qual è stato?)
Okafor in area di rigore è una sentenza. Preghiamo per i suoi muscoli di burro.
Provvidenza Jovic: chi l’avrebbe mai detto?
Pensiero finale: razzistelli ( una minoranza si dirà: mah…) puniti da due giocatori neri e da uno slavo. E’ tutto molto bello.
57 commenti su “UDINESE-MILAN 2-3”
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Come è perplesso il boss lo sono anch’io e ritengo non vero che ha riguardato solo un piccolo settore della curva udinese. Quando Mike è rientrato in campo ha fischiato tutto lo stadio e tutti sapevano il motivo del perché se ne fosse andato dalla porta.
Venendo alla partita giocata pienamente d’accordo con quanto scritto nel post. Mike non poteva per forza di cose essere concentrato al 100%.
Leao è in difficoltà a livello psicologico, non gli riesce qualche giocata e si …deprime. Potrebbe sembrare che non gliene freghi nulla della squadra e che pensi solo a se stesso. Non è assolutamente vero perché è il primo ad andare a festeggiare un compagno che segna e ad esultare con entusiasmo a fine partita.
Kjaer– il “signore” della difesa. Ieri un solo piccolo errore, troppo leggero nel gol del pari
Gabbia – gran partita e neanch’io capisco il perché cederlo in estate anche se all’epoca erano abili ed arruolati Tomori, Thiaw e Kalulu.
Loftus-Cheek – Gran partita dell’inglese che quando è in forma è un gran giocatore.
Adli si conferma un buon giocatore e che forse solo un giorno sapremo del perché Pioli lo abbia fatto ammuffire in panchina per mesi.
Jovic conferma il suo momento di forma e a me piacerebbe vederlo dall’inizio in coppia con Oliviero, da seconda punta è devastante. Buono naturalmente anche Okafor.
Reijndeers – ieri inguardabile ma ci sta a sbagliare una partita per uno che sta tirando la carretta con ottime partite dall’inizio.
Calabria – qualche errore in disimpegno tipo quello dal quale è partita l’azione del vantaggio fiulano.
Theo – non ha giocato male, ma quell’errore in coppia con Reijndeers poteva risultare decisivo.
Pioli ha vinto e anche grazie ai cambi, per cui il voto non può che essere positivo.
Tre Stelle GABBIA (ha fatto la differenza tra 3 punti e 0 punti, con quel salvataggio: fosse stato 3-1 sarebbe finita lì, o forse avremmo preso l’imbarcata nel finale). Due Stelle GIROUD (estremamente decisivo su 2-2 e 2-3). Una Stella OKAFOR (ha cambiato la partita in avanti, da quando è entrato). Tre bidoni Reijnders (partita mediocre, aggravata da quell’ inspiegabile orrore in piena area per il 2-1 dell’ Udinese). Due bidoni Leao (sulle azioni del Milan esce SEMPRE dall’ area avversaria, anche quando la palla rimbalza in area, che attaccante è???). Un bidone Kjaer, perché anche se non ha demeritato, sul gol dell’ 1-1 ha lasciato che Samardzic facesse ciò che voleva. Pioli ON FIRE per i cambi.
concordo con Marcovan, la sua disamina è molto ben fatta e, soprattutto, veritiera. Bravo.
Quanto accaduto a Maignan è la cosa più vergognosa che ancora tocca vedere e sentire su un campo di calcio.
Il tema razzismo, per me e la mia famiglia, è molto sensibile dato che siamo felicemente multietnici, quindi non perdòno niente e nessuno.
Tutto lo stadio ha dimostrato di essere sottosviluppato e con grossi problemi di interazione e comprensione.
Auspicavo nella nostra chat che al rientro in campo ne facessero 2 di reti a questi trogloditi (i tifosi intendo), così è avvenuto e dopo qualche rischio infarto ho goduto moltissimo.
Per ora mi limito a questo.
“Pensiero finale: razzistelli ( una minoranza si dirà: mah…) puniti da due giocatori neri e da uno slavo. E’ tutto molto bello.”
SOTTOSCRIVO
Sulla parte sportiva del post, condivido parecchio, io però continuo ad avere un dubbio, i goal alla cazzo che sempre prendiamo per apparenti errori esclusivi dei difensori, è veramente loro responsabilità, o c’è anche mancanza di un degno filtro della mediana e centrocampo? Io penso che il nostro attuale, centrocampo, forse per caratteristiche tecniche dei componenti sia carente in fase difensiva, alla fin fine due anni fa abbiamo perso Kessie che di palloni ne rubava a iosa, poi via Tonali (visto poi le scommesse…) e ora un “incontrista” come lui non l’’abbiamo, l’attuale nostro centrocampo non da equilibrio e gli inserimenti dei centrocampisti avversari per noi sono sempre estremamente pericolosi… oltre ai goal presi come ieri ogni partita vediamo, come ieri anche salvataggi miracolosi dei difensori
In pratica i nostri difensori a volte fanno i miracoli e salvano altre volte la cazzata e compromettono ma resta il fatto che la pressione che subisce la nostra difesa anche con squadre non forti è eccessiva
D’accordissimo con Mabell sull’eccesso di pressione subita dalla difesa.
e ora un “incontrista” come lui non l’’abbiamo
In alcune partite è sembrato che Musah potesse fare bene questo ruolo, ma poi spesso è stato relegato all’ala.
Io naturalmente non sono allenatore di professione e non vedo Musah tutti i giorni, però quella impressione non l’ho avuta solo io.
Poi è ancora molto giovane, appena 21 anni e penso che in futuro lo possa ricoprire bene quel ruolo.
Buona domenica a tutti, quando il Milan vince ci aggiusta il weekend 😀 , è detto tra noi, una vittoria è sempre una vittoria, ottenuta di qlo o meritata che sia (sì, lo so, è molto gobbo quello che ho scritto).
⭐️⭐️⭐️ Giroud, tre stelle, entra in tutti e tre i gol in misura diversa. Giocatore immenso, non so davvero come faremo a sostituirlo ma il problema bisogna porsi perché va sui 38 anni e il rinnovo è tutt’altro che scontato.
⭐️⭐️Gabbia, ieri ha retto la baracca, i sei mesi al Villareal ce lo hanno fatto ritornare come un difensore più attento, aveva ragione lui a pretendere di giocare di più.
⭐️ Okafor, per il gol della vittoria, ma una stella la meriterebbe anche Jovic
Nessun bidone se si vince di rimonta a Udine. Mi sembra crudele accanirsi con Kjær, che a 35 anni sta reggendo la difesa insieme a Gabbia, ricordo che tutti e due l’anno scorso erano quarti e quinto nella gerarchia, e che attualmente mancheranno i primi tre, Tomori, Ciao, e Kalulu per almeno un mese e mezzo. In questo, è assurdo come al 20 gennaio non sia arrivato almeno un altro difensore centrale, di nuovo, giocheremo con Kjær e Gabbia titolari per tutto gennaio e febbraio almeno, con riserva Simic, e Theo da spostare a centro con conseguenze sul gioco offensivo (ieri Theo è entrato in due dei tre gol, assist a LC, e assist a Giroud per il secondo gol, anche se poi il tap-in è di Jovic).
Pioli , up, si reinventa una sorta di 424 e ha ragione alla fine,
Sottoscrivo in toto, è incredibile come né allenatore né la dirigenza tecnica non se ne siano resi conto. Io penso che alla fine prenderanno Chalobah in prestito dal Chelsea, con gli esuberi dei londinesi ci è andata bene finora, lui è un DC che può giocare anche da mediano incontrista
Concordo con il post di marcovan. Questo Milan è l’emblema dell’instabilità. Ogni partita non sai come sarà, ogni minuto che passa non sai cosa potrà accadere il minuto dopo. Quando sembra di avere in mano la partita poco dopo ti ritrovi con il culo per terra e quando sembra che sia tutto finito scatta un qualcosa che ribalta la disperazione in esaltazione.
Vincere in quel modo in uno stadio dove i fischi li hanno riservati a Maignan piuttosto a quei deficienti (è un vezzeggiativo) in curva e di un gusto impagabile. Ci sarebbe tanto da discutere sul luogo comune che i friulani siano un popolo dalle elevate peculiarità di civiltà.
Mabell ha ragione, ma il secondo gol subito trenta secondi dopo la stessa situazione risolta con un po’ di fortuna da Maignan e roba che la vedi tra i dilettanti e t’incazzi anche lì.
Ieri sera in telecronaca su DAZN ho scoperto che siamo la squadra che ha segnato di più su calci d’angolo… chi l’avrebbe mai detto.
Ho letto poco fa un intervista ad Ancelotti quando un suo giocatore fu vittima di razzismo e Carletto in pratica si rifiutò di parlare della partita volendo mettere più in risalto il problema razzismo.
Al contrario Cioffi ieri sera ha detto “meglio parlare della partita di Maignan ha già parlato il D. S. Meglio sorvolare”.
Tutta la differenza tra un allenatore-uomo e un allenatoruncolo.
Gabbia – tre stelle – cambiare squadra, andare a giocare, liberarsi dal Piolismo anche solo per sei mesi, torni che sei un giocatore diverso, è ovvio
Jovic e Okafor – due stelle da dividersi
Giroud – una stella, immenso
–
Leao tre bidoni, la peggior partita da mesi a questa parte
Reijnders due bidoni, mediocre quando non dannoso
Theo un bidone, per la stupidata sul gol
–
Pioli in questo momento culone, quindi pollice su perchè “preferisco avere allenatori più fortunati che bravi” – semicit.
Però la prestazione è stata veramente pessima, una squadra di ballerine che alla prima occasione butta tutto in vacca mettendosi a giocare di fino, senza contrasti, senza equilibrio. Così non si fa molta strada. Soprattutto in difesa e a centrocampo, ma sono cose evidenti a tutti. Concordo che Loftus-Reijnders-Adli è un inutile pastrocchio, a me poi pare che sia il francese l’unico dei tre a farsi il mazzo anche in fase di filtro.
Peccato pesi venti chili bagnato, corra e sia irruento come se ne pesasse 120, e nasca trequartista quindi non proprio esperto di copertura degli spazi e lettura delle linee di inserimento avversarie.
Dopo qualche ora di riflessione personale, non ho voluto rivedere nulla di quanto successo a Maignan. Ne avevo già avuto abbastanza durante la diretta.
La prima cosa che mi è venuta in mente e mi ha infastidito molto, è stato ciò che i media riportano in merito all’allenatore Cioffi. Sviare l’argomento su quanto accaduto in campo e nemmeno una parola per stigmatizzare l’accaduto mi sembra una cosa fuori dal mondo.
Il problema del razzismo non esiste solo negli stadi, quella può essere considerata la valvola di sfogo più becera e vigliacca perché fatta in gruppo, ma molto spesso presente nel quotidiano e in ogni angolo del mondo.
E’ un grave problema che si può provare a risolvere in diversi modi.
Si potrebbe iniziare con l’ampliare le già esistenti campagne di sensibilizzazione con nuove iniziative appositamente create fino ad arrivare al campo sanzionatorio.
Quanto successo a Udine succede più o meno in ogni stadio, ogni volta che c’è una partita di calcio e in maniera più o meno pesante.
L’individuazione, la condanna e l’effetto sanzionatorio verso questi ignoranti può aiutare molto.
Si deve avere il coraggio di non guardare in faccia a nessuno e colpire chi commette queste bestialità.
Di pari passo va combattuta anche la violenza gratuita, ieri ad esempio, leggevo di sassi lanciati verso Retegui a Salerno.
E devo dire che anche Strootman non ha fatto una bella figura minimizzando e dichiarando che “abbiamo festeggiato davanti ai
loro tifosi, hanno lanciato qualcosa ma nel calcio succede, nessuno si è fatto male e va bene così”.
Penso che si sono create le condizioni per tenere alto il livello di guardia e che interventi rapidi siano la necessità per sanare un ambiente che è lo specchio sporco della società civile.
Parlando della partita, abbiamo preso due reti in maniera molto stupida, la seconda soprattutto.
L’episodio di Maignan ha condizionato molto, a mio parere, lo sviluppo della partita fino al vantaggio loro.
Finalmente poi è scattata la molla della reazione e vincere allo scadere del tempo di recupero, con le reti segnate sotto la loro curva è qualcosa di impagabile.
Gabbia: ha fatto una gran partita, attento e preciso negli interventi.
Loftus-Cheek: gol quasi fotocopia del precedente e molto diligente tatticamente oltre che impetuoso nelle ripartenze.
Okafor: ha avuto il merito di sbattere in rete quel pallone che ogni milanista ha imitato in diretta con il movimento della propria gamba.
Bene anche Jovic, Giroud, Florenzi.
Reijnders: scarico, svuotato, in difficoltà. Finora si è spremuto come un limone, una toppata può capitare.
Hernandez: non ha giocato male, ma quei movimenti goffi e impacciati sul secondo gol loro, da lui non li posso vedere.
Calabria: le sgroppate che fa in avanti non sempre gli lasciano lucidità poi nei ripiegamenti.
Pioli : 100 vittorie non sono poche per un allenatore che, probabilmente, ha finito il suo ciclo. Lo abbiamo criticato tanto e in tanti per alcune scelte troppo spesso incomprensibili e che hanno dato risultati pessimi ma che non ci metta del suo anche quando si vince non lo trovo corretto. E la squadra, particolare di non poco conto, è con lui. E io pensavo di no!
Eh beh, di fronte a questo nutro poche speranze. Incredibile!!
Ghost, non ci sono assolutamente speranze se non gli stessi e soliti asteroidi che auspico da tempo.
E la squadra, particolare di non poco conto, è con lui. E io pensavo di no!
Ho avuto tanti dubbi anch’io un mese fa. In effetti quel passaggio assomiglia molto, anche se più leggero, a quello di gennaio dell’anno scorso. Sembra qualcosa in qualche modo fisiologico nel percorso di un campionato che arriva in un certo momento. Credo anch’io che sabato sia stata una gara anomala condizionata dall’episodio Maignan. La squadra nella prima mezzora non aveva giocato male, anzi. Poi andati sotto non è che abbiamo fatto niente di che e abbiamo pure rischiato qualcosa, ma è indubbio che i cambi Pioli li abbia azzeccati tutti e la vittoria sia stata una conseguenza.
Ho criticato la guida tecnica abbastanza ferocemente, ma ho anche sempre ripetuto nonostante tutto che Pioli resterà nel mio cuore assieme agli allenatori da ricordare.
Eh beh, di fronte a questo nutro poche speranze. Incredibile!!
Mi aspetterei una reazione da parte della società. Non si può far passare Maignan come un visionario o anche peggio.
Questi “signori” poi mi dovrebbero spiegare a che pro l’avrebbe fatto.
Se qualcuno avesse dei dubbi può ascoltare con le sue orecchie.
beh, io ho contato 8 volte l’insulto a Maignan! Che sia uno, dieci o cinquecento fotte sega.
All’ingresso in campo nel secondo tempo i fischi a Mike erano molto nitidi e frutto di non poche centinaia di sottosviuppati, le chiacchiere stanno a zero. Che li si prenda a calci in culo e basta!
Ho letto diverse bestialità, oltre a quelle sopra linkate. L’immagine di Cioffi ne è uscita molto male da questa vicenda. Durante la protesta di Mike avrebbe chiesto l’espulsione del portiere milanista e al termine della gara, a precisa domanda circa gli insulti razziali, ha preferito glissare. Molto bene invece la società Udinese, per fortuna, assai tempestiva col suo comunicato.
Cioffi…
Non mi stupirei se fosse leghista.
Ma come si fa a pensare una idiozia del genere?
Come gli struzzi, testa sotto la sabbia e quello che succede, succede.
Uno che paga l’abbonamento cosa dovrebbe dire?
Ma questa gente sa cosa è al mondo a fare?
e stasera ocio ai tuffi dei vari Lautaro, Thuram e Barella. Un rigorino gli arriverà sicuro, così, tanto per gradire.
e stasera ocio ai tuffi dei vari Lautaro, Thuram e Barella. Un rigorino gli arriverà sicuro, così, tanto per gradire
Non la vedrò, preferisco finire di vedere gli ultimi episodi de “La Storia”.
e intanto pare che il primo di quelli che NON insultava Maignan e che NESSUNO ha sentito, sia stato identificato.
Strano, però. Eh
Ghost il link del commento delle 17:17 non apre niente
ora dovrebbe essere a posto. Grazie!
L’Udinese sta dando un segnale molto forte. Individuato e bandito a vita uno dei responsabili (spero l’urlatore scemo). Complimenti.
Immaginavo che il riferimento fosse quello.
Mi trattengo perchè sarei cattivo. Qualcosa non va nella direzione di certe scelte… e non solo nel calcio. Datemi pure del complottista.
Per stare nel luogo comune, si sta andando fuori si senno.
Ci sono 2 tipi di razzisti.
Nel primo gruppo (il più piccolo per fortuna) ci sono quelli che i neri proprio no, non li possono vedere nemmeno nella propria squasa.
Il secondo gruppo, il più nutrito, è quello dei tifosi che il colore della pelle conta solo sugli avversari: siccome devo insultare l’avversario, allora faccio leva sul tasto dove penso di poterlo farlo soffrire di più. Non so se stabilire se in queste persone prevalga l’ignoranza o la vigliaccheria, sta di fatto che sono figlie di una cultura popolare gretta, bigotta, ottusa, superata (almeno nei paesi più civili del nostro).
Sono purtroppo abbastanza vecchio da essere disilluso: non cambierà niente. Maignan troverà ancora cretini che lo chiameranno scimmie e personaggi inqualificabili come Cioffi ne chiederanno l’espulsione perchè è uscito dal campo, poi i media si indigneranno per qualche giorno prima di tornare a sbranare, da brave iene, qualche altra succulente carcassa che attira l’indignazione nazional-popolare.
L’unica cosa che possiamo fare è educare i nostri figli a essere persone migliori di questa gente qua sperando che un giorno, magari, saranno la maggioranza.
L’unica cosa che possiamo fare è educare i nostri figli a essere persone migliori di questa gente qua
Io con i miei, fortunatamente ce l’ho fatta. Si il maschio mi è uscito gobbo, ma non tutti siamo perfetti…
L’unica cosa che possiamo fare è educare i nostri figli a essere persone migliori
L’educazione è semplicemente il tuo modo di vivere, di esprimerti, di rapportarti. Purtroppo per poterla dare bisogna averla, o meglio, essere.
Se n’è andato anche Rombo di Tuono. Uno dei grandi esempi di attaccamento alla maglia.
Per quelli della mia età come non ricordarsi dell’iconico abbraccio con Rivera dopo il gol del 4-3 in Italia-Germania.
Un saluto a Gigi Riva, bomber vero!
Ma anche ieri sera due aiutini ai prescritti? La doppia ammonizione con esplusione di Simeone non esiste proprio e poi il portiere del Napoli (Gollini?) che si nasconde dietro al suo compagno invece di coprire la porta sul tiro del prescritto.
Ma una vittoria senza qualche dubbio riescono a portarla a casa o no?
Un saluto a Gigi Riva, bomber vero!
Ieri sera appena saputa la notizia mi è tornato subito in mente Mexico 70 e le tre “R” che giravano durante quei Mondiali: Rivera, Riva, Rete!
Mettiamo da parte la staffetta che gli anziani come me ricordano e la nazionale nonostante arrivata seconda dietro un Brasile mostruoso accolta con fischi, uova e il cartello “W Rivera – Mandelli in galera”, ed onoriamo un grande campione attaccato ad una terra, come De Andrè, che non era sua di origine.
Altro ricordo, nell’estate del 1973 sul Corriere uscì a carattere cubitali “Riva al Milan per Chiarugi e Sabadini“. Il cuore impazzito e la mente già pregustava giocate fantastiche tra Rivera e Riva. Ma alla fine fu una bolla di sapone. I giornali in pratica hanno sempre sparato cazzate.
Delle merde non scrivo e non vedo più nulla, ormai rassegnato al loro nuovo triplete…
Ieri sera arbitraggio scandoloso: Chala ha randellato per tutto il primo tempo, ha fatto 3 falli chiaramente da ammonizione ma ne ha preso solo 1. Espulsione di Simeone ingiusta se confrontata con la ruvidezza delle entrate del turco.
Ma la cosa più agghiacciante è stata la reazione di ADL a fine partita: nonostante il giornalista lo pungolasse di continuo per commentare l’arbitraggio, lui ha sorvolato, sminuito, finanche ignorato i fatti. Se perfino un polemico (ricordo ancora la scena del motorino ai sorteggi del calendario) resta zitto dopo un arbitraggio così, significe che il potere di Don Beppe è veramente smisurato.
una giornata a porte chiuse per l’Udinese, perché “Rilevato, altresì, che non sono state riportate, durante e dopo i fatti, e nonostante i 2 annunci al pubblico, chiare manifestazioni di dissociazione da tali intollerabili comportamenti da parte dei restanti sostenitori (elemento che sarebbe stato rilevante in senso attenuante, e finanche esimente in presenza degli altri presupposti, ai sensi dell’art. 29, comma 1, lett. e CGS)”.
Questo a tacitamento che i restanti sostenitori si sono comportati da merde pure loro. Non tutti ovviamente ma una gran parte si.
E alla faccia di chi ha cercato di sminuire tutto, Cioffi in testa, e tutti i beceri che gli sono andati dietro.
una giornata a porte chiuse per l’Udinese
Alla fine giocare a porte chiuse penalizza la squadra di casa, ma anche l’altra. Forse sarebbe meglio giocare in campo neutro come si faceva una volta.
Sinner è pronto per vincere il suo primo slam. In un anno ha fatto un salto di livello incredibile.
Pazzesco. Spero sempre più nella Superlega a questo punto. La serie A va di pari passi col governo e mi fa sempre più schifo!
e intanto…
cori razzisti a Maignan: procura di Udine apre procedimento penale
molto, molto bene
Prima o poi succederà. Non so quando, ma succederà.
… E Bennacer se ne torna… a Pioli glielo venderanno come il rinforzo di centrocampo che chiedeva 😀 meglio non ci poteva andare, da capire adesso l’entità dell’infortunio
E del servizio delle Iene cosa mi dite?
Mah…a me il servizio sul Supereroe Arbitro Ignoto sembra una cagata pazzesca (cit fantozziana). Dice tutto e niente, scarica le colpe sui varisti ma a fare i varisti sono prevalentemente gli arbitri stessi (cortocircuito concettuale), parla di alcuni arbitri tutelati e sempre promossi dai vertici, e altri niente, gne gne gne, manco fossero in un’azienda a invidiare i colleghi preferiti dei capi…tutto fumo. Niente di che. Un ammasso di stronzate che non cambieranno di una virgola il corso degli eventi (al massimo annulleranno qualche gol in più al Milan per fuorigioco di spalla vicino al corner 195 secondi prima del gol). Capisco che devono trovare dei passatempi per sfogare le frustrazioni, ma vadano a schiacciare i ricci (di mare) col c*lo, come si dice a Bari…
boh, non so cosa ci possa essere di vero in quello che Fantomas ha raccontato. Di sicuro ci sono numeri molto evidenti e incontestabili. Guardate quanti cartellini sono stati distribuiti finora!
CARTELLINI IN SERIE A: LA CLASSIFICA
1. Lecce: 62 cartellini
2. Milan: 60 cartellini
3. Napoli: 56 cartellini
3. Salernitana: 56 cartellini
4. Hellas Verona: 55 cartellini
5. Roma: 53 cartellini
6. Lazio: 52 cartellini
6. Monza: 52 cartellini
7. Juventus: 50 cartellini
7. Udinese: 50 cartellini
8. Bologna: 49 cartellini
9. Genoa: 48 cartellini
9. Frosinone: 48 cartellini
10. Sassuolo: 47 cartellini
11. Empoli: 44 cartellini
12. Cagliari: 42 cartellini
13. Fiorentina: 41 cartellini
14. Torino: 40 cartellini
15. Atalanta: 34 cartellini
16. Inter: 24 cartellini
e chi ne ha ricevuti di meno? Il 60% in meno del Milan, non so se c’è sotto qualcosa ma fortissimi dubbi mi restano. Così…
Pure io.
Fare queste sparate nascondendosi, lascia sempre dubbi e poca credibilità. Alla fine sono lotte interne tra loro ed è evidente, almeno per me, che stanno usando tutti i sistemi, chi per spandere merda e chi per evitare di prenderla.
Resta il fatto che, comunque, un problema c’è. E quei numeri lo dimostrano.
Infatti. Poi sulla natura del problema, senza prove, non si possono avere certezze. Ognuno la vede a modo suo, a seconda della squadra per cui si tifa. A me pare che l’Inter sia fortemente aiutata rispetto alle concorrenti dirette, quei numeri sono chiari. Ma non posso dire con sicurezza, come fanno alcuni compagni di tifo, che Marotta sia il gran burattinaio della serie A. La mia sensazione è che non ci sia bisogno di burattinai e che gli arbitri si comportino in un certo modo autonomamente. Nel senso: se voglio farmi largo in questo ambiente, a questi è meglio non rompere le palle, con questi altri invece posso applicare il regolamento alla lettera e al limite anche permettermi di sbagliare. Perché questo? Boh. Politica calcistica, rapporti personali d’amicizia di chi è una vita nel calcio, va’ a sapere. Però è evidente che con l’Inter i fischietti ci vadano coi piedi di piombo, suvvia.