50 5 minuti 12 mesi

Risultato bugiardo. O più correttamente, punteggio bugiardo. L’Atalanta avrebbe meritato ampiamente un 4 a 1, e lo dico non in seguito alla cocente delusione per la sconfitta maturata a tempo quasi scaduto, lo dico perché lo stavo dicendo anche nei minuti di recupero, quando eravamo ancora sul  2 a 2.

Non so se esista ancora qualche cieco sostenitore del “va tutto bene, è solo sfiga”, ma qualora ne esistano li invito a strapparsi il prosciutto dagli occhi una volta per tutte. E i tappi dalle orecchie: le dichiarazioni post gara di Stefano Pioli, anche se sarebbero inascoltabili per gli assurdi contenuti, è bene imprimersele bene nella mente, perché evidenziano inequivocabilmente lo stato d’animo del nostro allenatore. Una difesa timida, surreale, mendace, tipica di chi sa benissimo di trovarsi con le spalle al muro ma non sa quali pesci pigliare per rimediare.

“Il primo tempo l’abbiamo fatto meglio noi, ma non siamo riusciti a trovare il guizzo vincente. Nel secondo tempo hanno iniziato meglio loro, poi però la partita è stata equilibrata: ambedue le squadre hanno giocato con qualità. Il rimpianto è essere rimasti con un giocatore in meno quando sembravamo noi quelli che potevano centrare la vittoria. Ma abbiamo subito tre gol, quindi … Ci portiamo a casa una sconfitta, tre gol subiti e l’amarezza di aver commesso errori gravi. Mi sarei portato a casa sensazioni diverse con il 2-2. Volevamo trovare continuità, possiamo fare meglio, questo è sicuro”.

Paiono le dichiarazioni di qualcuno che non abbia visto la partita, costretto a commentarla per qualche oscura ragione. Pioli la partita l’ha vista benissimo, si trovava a bordo campo e di calcio ne capisce certamente più di noi tutti: ha mentito sapendo di mentire.

Non è necessario avere frequentato il corso di Coverciano per raccontare questa partita nel modo corretto.

Il primo tempo l’ha fatto meglio l’Atalanta, questa è la realtà. Dopo le prime battute di gioco, De Ketelaere si è divorato una clamorosa occasione a porta vuota da un metro; successivamente, dopo essersi liberato di Theo, il belga si è trovato a tu per tu con Maignan, il quale gli ha negato il gol con una prodezza (è vero che poi l’arbitro ha fischiato un fallo su Theo, ma è anche vero che tale fallo era inesistente). Il Milan nella prima frazione di gioco ha rischiato molto creando pochissimo, come gli accade puntualmente in ogni partita. Le uniche occasioni rilevanti le ha create da calcio d’angolo, con un tiro al volo di Tomori non terminato in rete per miracolo e con il gol di testa di Giroud. Gol peraltro macchiato da un precedente fallo a centrocampo di Musah su Lookman, erroneamente non rilevato dall’arbitro.

Il secondo tempo è andato anche peggio. Solita partenza sonnolenta dei rossoneri dopo il riposo alla quale eravamo preparati, alla quale siamo ormai abituati e — quel che è peggio — alla quale siamo tristemente rassegnati. Dove diavolo abbia visto Pioli l’equilibrio rimane un irrisolvibile mistero. L’Atalanta, pur essendo squadra in difficoltà, ha giocato a calcio, ha mostrato qualche movimento offensivo senza palla, ha lottato a centrocampo, ha tirato in porta. Tutti aspetti del gioco a noi sconosciuti da diverso tempo. Il nostro pareggio è scaturito come sempre da una prodezza individuale estemporanea (assist di Pulisic per Jovic). E’ stato soltanto merito di Maignan se i bergamaschi non hanno messo al sicuro il risultato prima del gol di Muriel allo scadere, altro che secondo tempo equilibrato, altro che sensazioni diverse se fosse terminata 2 a 2.

Non vorrei infierire su Stefano Pioli, credetemi, anche perché le sue colpe andrebbero condivise con molti altri. Odio infierire soprattutto perché ho troppo rispetto per l’uomo e il professionista che egli è. Si tratta di uno degli allenatori rossoneri scudettati, e questi signori, a prescindere dai miei gusti personali in fatto di gioco e tattica, godranno sempre di un posto privilegiato nel mio cuore di tifoso. Rocco, Liedholm, Sacchi, Capello, Zaccheroni, Ancelotti, Allegri, Pioli: nessuno mi sentirà mai parlare di loro in toni sprezzanti o rancorosi. Il lavoro di queste persone ha contribuito a regalarmi gioie immense; certo, qualcuno me ne ha regalate in numero maggiore, ma non è questo il punto, le gioie sono gioie.  Però quando una storia è evidentemente al capolinea occorre prenderne atto, salutarsi amichevolmente e passare oltre.

50 commenti su “ATALANTA-MILAN 3-2

  1. Buona domenica, si fa per dire, @marcovan, concordo con la chiosa, ma purtroppo la storia di questo allenatore parla chiaro, non ha mai superato le due stagioni di fila in qualsiasi squadra abbia allenato. L’origine di tutti i mali è stato quel rinnovo sanguinoso nell’ottobre 2022 fino al 2025 per la cifra monstre di 4 milioni all’anno, fatto da Maldini per sua stessa ammissione nell’ultima intervista. Per la serie io l’avevo detto, Leggetevi il commento che feci alla partita Torino-Milan finita 2-1 (e ne feci altri a riguardo), quella fu la prima partita assurda della scorsa stagione, guarda caso avvenuta a cavallo del rinnovo di contratto. Torino-Milan di fine ottobre 2022 fa da spartiacque tra una squadra concreta e attenta, quella che aveva vinto lo scudo e aveva iniziato il 2022-2023 battendo gobbi e merde e restando in scia del Napoli, e una squadra disattenta e indecifrabile. https://www.screwdrivers-milanblog.it/2022/10/31/torino-milan-2-1-2/comment-page-1/#comment-153477

  2. La squadra e Pioli sono (da 12 mesi) come come una coppia che ormai non ha più nulla da spartire ma non trova il coraggio di farla finita.
    Pioli e i giocatori si vogliono bene, lavorano insieme bene, condividono progetti e strategie. Tuttavia non c’è più la scintilla nè l’ardore di qualche anno fa quando le difficoltà venivano tramutate in opportunità (ricordiamo tutti quando dal crociato di Kjaer fiorì un Kalulu in versione Cannavaro, anche solo per pochi mesi).

    Il ciclo di Pioli al Milan è finito 1 anno fa.
    Lo sanno tutti: Pioli, Giocatori, Tifosi, solo la società si è voluta ostinare a proseguire questo rapporto ormai vuoto. Credo che il mancato esonero di Pioli a giugno sia stato un errore di strategia e valutazione ma non di spilorceria (una proprietà che investe oltre 130mln sul mercato non credo che si metta a fare la micragnosa per qualche manciata di milione da sborsare per un allenatore esonerato). Sta di fatto che questo errore ha compromesso una stagione che sicuramente non avrebbe potuto regarlarci trofei, ma che per il valore della rosa non avrebbe dovuto somigliare alla via crucis che stiamo vivendo.

    Il quarto posto è possibile ma per le nostre qualità ad oggi dovrebbe già essere in cassaforte. Non so quindi cosa sperare: in questo momento nè la conferma nè l’esonero di Pioli mi renderebbero fiducioso.
    Mi auguro solo che la società stia già individuando il nuovo allenatore che siederà in panchina l’anno prossimo perchè è veramente triste avere obiettivi così modesti con una rosa come la nostra.

  3. Le dichiarazioni dell’allenatore sono allucinanti, d’altra parte un allenatore che dovesse sostituirlo si troverebbe una squadra in macerie, letteralmente senza difesa, avendo Thiaw e Kalulu infortunati lungo degenti, Kjær oramai temo irrecuperabile, Caldara che li dico a fare, Pellegrino inadeguato. In pratica, ci sta solo Tomori, il primavera Simic, e Theo fuori ruolo, e senza un sostituto di ruolo come terzino sinistro (Florenzi chiaramente adattato è inadeguato in quella posizione). In tutto questo, Calabria con grande lucidità si fa espellere nei minuti finali con un fallo inutile, ho rivisto l’azione, c’erano almeno due dei nostri che avrebbero potuto fermare l’Atalantino che si era fatto sfuggire. Mala tempora currunt

  4. C’è poco da aggiungere a quello che ha scritto marcovan. Della partita ho in mente una sola cosa che si ripete sistematicamente nelle partite di quest’anno: una squadra completamente fuori equilibrio che fa una fatica enorme a creare occasioni da rete mentre rischia si subire gol ogni volta che gli altri l’attaccano.
    Guardavo i gobbi l’altra sera e, livello di gioco a parte, sono una squadra che non ha nulla di più di quello che abbiamo noi, ma che ha una solidità complessiva che noi non abbiamo mai avuto. Mi duole tanto fare gli elogi alla capra però è un dato di fatto e una cosa che mi fa tanta rabbia.
    Se l’avvento dell’uccello rosso è servito a qualcosa è stato quello di avere lentamente distrutto una squadra scudettata che bene o male si era sostenuta con una sua anima intrinseca. Non ho parole per maledire ogni giorno questa proprietà.

    Adesso quello che mi fa più paura è che prenderemo una sonora batosta a Londra mercoledì e faremo fatica a rimediare una difesa per domenica, oltretutto a pranzo, contro un Monza che gioca tanto meglio di noi. Poi vediamo se senza altri impegni riusciremo a gestire in qualche modo una dignitosa lotta per quel quarto posto che è l’unico vero obiettivo che ha una qualche possibilità.

  5. Adesso quello che mi fa più paura è che prenderemo una sonora batosta a Londra mercoledì e faremo fatica a rimediare una difesa per domenica, oltretutto a pranzo, contro un Monza che gioca tanto meglio di noi.

    @giustiziere, per quanto mi riguarda la sonora batosta dal Newcastle è l’ultima delle mie paure, anzi, mi preoccupa molto di più una vittoria e qualificazione alla EL. Dalla partita di mercoledì ho solo una paura, spero che non si faccia male nessuno, non oso immaginare se anche uno solo tra Theo e Fikayo si facesse male

  6. Le dichiarazioni dell’allenatore sono allucinanti, d’altra parte un allenatore che dovesse sostituirlo si troverebbe una squadra in macerie
    Ripeto in pratica quanto scritto nell’ultimo post. Ormai non serve più cambiare allenatore. La frittata è fatta, lo si doveva fare questa estate, almeno dopo l’ennesimo derby perso e con un risultato massacrante.
    Ora a che serve, solo ad inguaiare il suo sostituto.
    Io vado controcorrente e non mi spiacerebbe partecipare alla E.L. Puta caso recuperiamo qualche infortunato e non ne avremo altri, potrebbe essere la strada per qualificarci in Champions e vincere una Coppa che manca alla nostra bacheca.
    Il problema è che si deve vincere mercoledì. Saremo in grado di farlo? Ho molti moltissimi dubbi. Per cui non nutro alcuna illusione.

    Maignan – in questa ultima stagione in rossonero, perché andrà via, un portiere di questo calibro non può giocare in una squadra senza ambizioni, sta confermando le sue grandissime doti.
    Oliviero – grande professionista e grande persona. Purtroppo da solo non può fare il lavoro di tutta la squadra.
    Chukweze – lo boccio per la partita di ieri, ma nutro ancora fiducia in questo ragazzo. Non scordiamoci il primo anno, se non i primi due, di un certo Leao. Lo avremmo preso a bastonate sui denti.
    Theo – ma stavolta non è colpa sua. Non è il suo ruolo, anche se dopo il Frosinone (!) lo avevano esaltato.
    Calabria – molto deludente, nella ripresa CDK lo ha saltato più volte.
    Ce ne sarebbero tanti altri da bidonare…
    Pioli, ormai dal derby pochissimi “on-fire”.

  7. Io vado controcorrente e non mi spiacerebbe partecipare alla E.L. Puta caso recuperiamo qualche infortunato e non ne avremo altri, potrebbe essere la strada per qualificarci in Champions e vincere una Coppa che manca alla nostra bacheca.

    @Zulli, opinione rispettabilissima, ma oggi come oggi come si fa a pensare di vincere una coppa nella quale ci sta uno squadrone come il Liverpool e ottime squadre come Betis, Leverkusen, le stesse Roma e Atalanta, per non parlare delle altre terze della CL? Per me sono molti di più gli svantaggi che i vantaggi nel passare alla EL. Questi mentecatti a gennaio si presentano con il ritorno di Gabbia per sopperire alla mancanza di centrali di difesa, rendiamoci conto

  8. Oggi ne ho per tutti. Veniamo al mercato. Non rinnego quanto detto sul mercato, è indubbio che abbia aumentato la qualità della rosa. Ma, mi chiedo, come è possibile non aver preso un vice Theo? Avevamo Calafiori in mano, sta facendo benissimo al Bologna, anche come DC. Come centravanti, Lukaku di retendeva uno stipendio troppo alto, d’accordo fino a un certo punto), ma ci stava Aubameyang libero, preso a titolo gratuito dal Marsiglia. Veniamo al centrocampista centrale, ci siamo affidati a Krunic, per volere di Pioli, o per mancanza di budget, non si saprà mai, salvo poi scoprire che dopo tre mesi adesso sembra sulla via della cessione in Turchia. Questo credo sia per l’inesperienza dell’attuale dirigenza, e mancanza di un vero Direttore Sportivo, vedo i giocatori che ha preso Sartori all’Atalalanta, prima, e adesso al Bologna e mi do una risposta

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  9. Non tocchiamo il tasto Lukaku, mi sono preso delle cazziate pazzesche per aver solo scritto questa estate che io l’avrei preso ad occhi chiusi. Così come avrei preso Conte. Ma figurarsi se quest’ultimo viene in una società simile.

  10. Be nessuna novità ormai è ampiamente dimostrato che dopo il TOP raggiunto con lo scudetto è iniziata una irreversibile continua, progressiva fase calante, lo scorso anno peggio dell’anno precedente e quest’anno peggio dell’anno scorso nonostante destate ci dovrebbe essere il mercato cosiddetto di rafforzamento. Finita da tempo la fase Pioli è proprietà inadeguata se per acquistare il Milan ha dovuto ricorrere ad un pesantissimo prestito con relativi interessi concesso dal venditore. Lo scorso anno siamo arrivati nelle 4 grazie alla penalizzazione Juve. Quest’anno invece nelle 4 non ci arriviamo.
    Lo so che mi ripeto da tempo e mi scuso ma questa altro non è la realtà che abbiamo davanti dimostrata dai numeri… tutto il resto è noia

  11. Quello che penso di questa proprietà (che sotto varie sfumature è rimasta sempre la stessa da metà 2017) lo ho espresso più volte in momenti diversi, prendendomi insulti, minacce, bannamenti e censure clamorose su altro lidi. Non lo esprimerò mai altre volte, ma un AVEVO RAGIONE lo ribadirò sempre con spocchiosità, arroganza e superiorità, perché so che molti si fracassano il fegato (e io godo) quando mi vanto della mia superiorità intellettiva. La colpa di Maldini? Aver vinto il Diciannovesimo.

  12. Max Albino
    @MaxyAlbino

    ⚠️ #Milan, la gara di #ChampionsLeague contro il #Newcastle sarà il crocevia per il futuro. In caso di sconfitta, #Pioli verrà (a malincuore) esonerato.

  13. Maignan tre stelle
    Oliviero una stella
    Jovic una stella

    Chukuweze tre bidoni
    Reijnders tre bidoni
    Calabria tre bidoni

    Pioli pollice giù

    Condivido in gran parte la sintesi della partita di Marcovan; ciononostante, se l’arbitro avesse giustamente espulso Kopmeiners per il fallaccio su Theo al limite dell’area, probabilmente l’avremmo vinta anche se ostaggi delle strategie allucinanti del Coach.
    Abbiamo fatto sembrare una squadra da titolo la peggior Atalanta da un lustro, che giusto lunedì aveva preso tre pere dal peggior Torino possibile. Abbiamo subìto CDK nonostante fosse la solita versione tragica di sé stesso. Non mi capacito.

    A margine: son sempre più convinto che il centrocampo dei “nuovi” non valga un’unghia del centrocampo Tonali-Bennacer-Kessié.
    Loftus signor giocatore se sano e in forma, ma lo abbiamo visto così in una manciata di partite soltanto. Troppe incognite fisiche per farne un punto fermo lungo tutta la stagione. Reijnders, lo dico, a me non piace: leggero in interdizione, almeno cinque tocchi di palla e due giravolte su sè stesso ogni volta prima di passarla, sostanzialmente nullo in zona gol. Musah poveretto fa il tappabuchi a seconda del ruolo al momento scoperto in formazione – non ho ancora capito l’utilità di spostarlo all’ala ogni volta a metà secondo tempo: si svuota il centrocampo e si rende sterile l’attacco. Epperò il Coach è affezionato a questa mossa, beato lui.
    Adli si impegna tantissimo ma non sa fare lo schermo davanti alla difesa: anche ieri a momenti abbatte un uomo in area, per l’ennesima volta.
    Bennacer è l’unico rimasto che ha doti da marcatore puro, e si è visto anche ieri sera quando è entrato.
    Uno sprovveduto qualsiasi dal divano potrebbe pensare: “Non hai più giocatori con senso della posizione, polmoni e cazzimma tali da reggere il centrocampo di una squadra sostanzialmente spezzata in due, magari sarebbe l’ora di cambiare modo di giocare?!” ma fortunatamente il Coach non è uno sprovveduto e continuiamo a giocare alla garibaldina, perchè non bisogna permettere alla dura realtà di rovinare una bella idea. Bravo Coach.

    A margine 2: ad oggi Chukuweze è un veneziano capace solo di attaccare 1vs1, e non sa difendere – guardate l’azione del 2-1 atalantino, il nostro vaga spaesato tra due o tre bergamaschi che si passano la palla, troppo lontano da tutti per marcare l’uomo o raddoppiare Calabria, troppo lento per chiudere CDK quando va sul fondo per il cross.
    In questo momento per reggerlo bisognerebbe decidere di giocare “solo” col “tutti dietro a coprire i buchi, palla a Chuku e vediamo che succede”.
    Metterlo in campo ma usarlo come terza scelta d’attacco dopo il palla a Pulisic e il lancione per la spizzata di Giroud, senza mai dargli la palla tra i piedi, di fatto è come giocare con un uomo in meno.

    Nota finale: io sono per l’esonero, la stagione è finita a meno di una improbabile EL e la Coppa Italia. C’è bisogno di un allenatore nuovo che rimetta insieme i cocci aggiustando per quanto possibile prima di tutto la FASE DI DIFESA, visto che ormai prendiamo gol ogni partita pure fosse contro il Dopolavoro Ferroviario di Vergate sul Membro. Pioli non mi sembra più in grado. Non si può pensare di continuare la Via Crucis da qui fino a giugno prossimo. Ne va anche solo della valutazione di mercato dei tuoi giocatori.
    Cardinale, maledetto te, pensa al borsellino! ‘sto pelato ti sta facendo perdere soldi ogni settimana che passa, non te ne rendi conto?!

  14. mercoledì tiferò Newcastle confidando nell’esonero del miracolato emiliano del caxxo!

  15. Gaspare, è inutile. Pure se perde 0-7 contro il Newcastle, NON LO ESONERANO. L’ obiettivo è un Milan NON vincente, con tifosi che PERDANO IL PRIMA POSSIBILE la mentalità vincente. L’ obiettivo è un Milan “Circo Itinerante”, pieno di nuovi acquisti presi a 10 alla volta e a pochi spiccioli, da 7 continenti, ogni anno, senza identità storica, free, chick, appariscente, avveniristico e chi più ne ha più ne metta. Maldini è stato CACCIATO A PEDATE perché con quello Scudetto ha remato contro, riportando ambizione e mentalità vincente. Pioli, invece, per un Milan senza ambizione e pronto a fare IL CIRCO ITINERANTE con acquirenti che prendano a debito ogni tot anni e portino soldi, è perfetto. È il TOP.

  16. L’attuale proprietà non entusiasma neppure me, tuttavia stabilire “a priori” che voglia un Milan NON VINCENTE non solo mi pare prematuro, ma oserei dire anche una cazzata.
    Se così fosse, infatti, come si spiegherebbero i 130 mln spesi nel mercato?

    Il mio timore è che questi dirigenti siano proprio incapaci (che sarebbe comunque peggio che non ambiziosi).

  17. L’attuale proprietà non entusiasma neppure me, tuttavia stabilire “a priori” che voglia un Milan NON VINCENTE non solo mi pare prematuro, ma oserei dire anche una cazzata.

    Nico esagera a suo modo, ma comunque Scaroni l’ha detto chiaramente, obiettivo quarto posto, scudetto è un di più

  18. Anche nell’estate del 2017, Lapinsu, successe la stessa cosa. È un modus operandi dei singheretti. Nuovo investitore = si compra a cazzo, per fare Circo. Si spende. È successo con Yongocoso, è risuccesso con quest’ altro coso italo-americano. È circo. È puro circo. I tifosi abboccano, il resto non conta.

  19. @Stefano72
    Stadioni probabilmente si addormenta di notte sognando sogni erotici dove flirta con lo stadio in nuda proprietà (“nuda” ehehe) e agogna la sostenibilità finanziaria, lo sappiamo e ci sta, quello è il suo ruolo.
    Ma la sostenibilità finanziaria si mantiene anche coi sold out allo stadio e la vendita di giocatori ad alto prezzo: senza risultati sportivi o stagioni dove (almeno) ambisci al risultato sportivo, si fa in fretta a tornare alle tribune vuote e/o ad avere in rosa i Birsa e i Mati Fernandez e quel nano argentino centrocampista preso dal Parma che giocò tipo 20 minuti e poi mai più ma lautamente pagato per un lustro, come si chiamava? – che compri a dieci e poi rivendi a cinque se ti va bene, anzi devi pagare tu la squadra talmente disperata che se li accolla per pietà.
    Scherzo Valterone! Lo sai che sei sempre nel mio cuore, due gol, due vittorie, sei punti.

  20. Ho sentito Rinaldo Morelli su YT, non sono spesso d’accordo con lui, ma stavolta al 100%. Siamo tornati al 2019, ci stanno portando al distacco dalle cose di campo e dai risultati. I giocatori dell’inda hanno la determinazione e quell’unione di intenti che i nostri non hanno. Ieri ho visto Lautaro Martinez sul tre a zero andare a recuperare palla a metà campo, andare in porta e segnare. Non posso credere che sia solo merito di Inzaghi e demerito di Pioli. Forse ha ragione Sacchi quando dice che ci vuole uno zoccolo duro di italiani, le merde ce l’hanno, guarda caso, Bastoni, Acerbi, Barella, Di Marco, adesso Frattesi… Oppure, semplicemente loro hanno Marmotta e noi Furlani.

  21. @Stefano72
    più che lo zoccolo duro italiano, l’Inter ha avuto la sliding door di Barcellona – fino alla vigilia di quella partita Limone era con un piede fuori dalla porta di Appiano tra le pernacchie degli stessi interisti che lo trattavano come un minus habens, ve la ricordate la farsa della paura dei cartellini? – e si è giocata “alla pari” una finale di Champions. Hanno avuto la loro Rio Ave ma moltiplicata per mille. Da quel momento in avanti giocano sull’onda dell’entusiasmo.

    In aggiunta, Lautaro ha vinto il Mondiale, giocando malissimo ma segnando dei pesantissimi rigori decisivi – lui che ne metteva a malapena uno su due e quando lo vedevano sul dischetto i suoi tifosi si facevano il segno della croce. Ha svoltato a livello mentale e adesso è un carrarmato che non si infortuna mai e che segna un gol a partita contro chiunque.

    L’Inter continuerà a macinare punti e vittorie fino a quando la ruota della fortuna non deciderà di mettere di nuovo fine all’epopea di Piagnone Inzaghi – speriamo il prima possibile.

  22. L’inter oggi è semplicemente di dieci categorie sopra a noi, sia parlando dell’allenatore che dei singoli giocatori. Proprio non c’è da fare confronti, non meritiamo di comparire nelle stesse frasi in cui sono presenti loro. Ci piallano come e quando vogliono

  23. non meritiamo di comparire nelle stesse frasi in cui sono presenti loro

    ahahahahahahahahahahahahahahah! La compagnia di Grock è ancora in giro.

  24. Si può odiare a morte il mister, ma scrivere di voler tifare contro… Francamente non è ammissibile. Io non ci riuscirei mai.

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  25. Più che altro, Zio Zully, tifare contro è inutile. Meglio staccare, disinteressarsi, mollare, guardare dall’ alto sta lunga pagliacciata con la sicumera dell’ avere ragione, e non sforzarsi più di tanto a capire ciò che è evidente. Tifare contro, per cosa? Questo qui può pure perdere col Newcastle e perdere le prossime 5 di Campionato, e farsi eliminare in Coppa Italia dal Cagliari perdendo 0-4: rimarrà lì. Non lo manderanno via. Rimarrà lì perché alcune cose la sa fare: farsi andare bene 10 pellegrini/mercenari/rottami presi a cacchio a ogni mercato, inserirne alcuni (a cacchio), lasciarne a marcire in panca altri (a cacchio), giocare con “tutti all’ attacco” e “uno contro uno fino alla rottura” (a cacchio), niente difesa, moduli da circo, se si fa la figuraccia lui davanti alle telecamere a fare il capro espiatorio ci va (a cacchio) e rilascia giustificazioni (a cacchio) imbarazzanti…va benissimo, per la proprietà. È perfetto. Tifare contro per avere il suo esonero è come cercare di svuotare l’Adriatico con un secchiello.

  26. semplicemente loro hanno Marmotta e noi Furlani.
    Spiegato un teorema con sette parole.

    Aggiungo, se non si era capito dai miei commenti, che nella nostra società non c’è nessuno, ma proprio nessuno, che sappia di calcio.
    Dall’avvento di Elliott abbiamo avuto Leonardo, Boban, Maldini, Massara e, non meno importante, Ibra. Cacciati uno dopo l’altro (Ibra si è tolto di mezzo da solo), ma bene o male ci hanno riportato in Europa e vinto uno scudetto. Da giugno non c’è più nessuno, il deserto, con l’unico inadeguato per reggere la baracca in panchina. Veramente c’è anche Moncada, che però è uno scouting non un direttore sportivo o comunque uno capace di assemblare una squadra.
    Siamo nelle peggiori mani che potessimo capitare, però ci siamo illusi con il restyling dei conti e lo scudetto, capitato per puro caso, che fossero bravi.
    Sono triste.

  27. Uno scudetto non arriva mai per caso, Giustiziere. L’anno prima eravamo arrivati secondi. Piuttosto direi che dopo lo scudetto si sarebbe dovuto alzare ulteriormente l’asticella, l’occasione era ghiotta. Gruppo unito, ambiente carico a molla. Invece il giorno successivo i festeggiamenti si cominciarono a percepire i primi scricchiolii. Quelli che sapevano di calcio sono stati via via allontanati tutti, hai ragione. Sono rimasti quelli che sanno di quattrini, ma è questo che preme maggiormente alla società. Secondo me si poteva continuare a tentare di contemperare risultato sportivo e conti in ordine, come peraltro aveva suggerito Maldini, ma resta la mia opinione (e il mio rammarico). Speriamo che questi tizi si soddisfino e si tolgano dalle palle il più presto possibile, altro non possiamo fare. Per il momento però, credo che con questa rosa si potrebbe fare molto, ma molto meglio.

  28. Uno scudetto non arriva mai per caso
    Si, è vero, certamente. Ma l’ho definito così perchè quello scudetto è stato cercato e voluto solo dal gruppo dello spogliatoio. Nei piani alti della società l’hanno vissuto come un qualcosa di piacevole che però forse poteva complicare i loro piani economici. E in effetti poi si è visto chiaramente nel il mese di tempo per rinnovare Maldini e Massara e poi in maniera più palese l’anno dopo.

  29. Lo Scudo non è arrivato per caso perché Maldini voleva lo Scudo. Sottotraccia, Maldini aveva costruito una squadra estremamente fisica, e tanto è bastato a vincere lo Scudo, dato che in Serie A, col fisico, si vince. In più c’era Kessie, che praticamente ci consentiva di giocare con un difensore in più e al tempo stesso con un finalizzatore in più. Maldini poi ha deciso di fare il passo successivo: passare dalla squadra ultrafisicata a quella sia fisica che talentuosa (esempio, De Ketelaere, che con Gasperini si sta ritrovando: è fisicato ma ha anche buon piede, gli serve solo un vero allenatore, e lo ha trovato a Bergamo). Quindi Maldini ha cercato di cambiare anche la guida tecnica. Al tempo stesso, Maldini era l’ unico in dirigenza a parlare di Seconda Stella, mettendo strane idee vincenti in testa ai tifosi. BUM, silurato.

  30. l’ho vista piuttosto distrattamente, devo ammetterlo, ma era prevedibile.
    Però ho notato le stesse cose esposte da marcovan.
    Credo che la rete di Muriel, per tecnica eccellente e minutaggio della sua realizzazione, dovrebbe far muovere il culo ai piani alti.
    So che non ci sarà mai un’analisi, da parte loro, sincera ed efficace. I problemi resteranno esattamente dove sono ora.
    Non so come e, soprattutto, se ne usciremo.
    Periodo veramente di merda!

  31. Pare Annuncio a breve di Ibra come consulente di uccellino rosso. Sa tanto di arma di distrazione di massa in questo momento, comunque vediamoci qualcosa di positivo, quantomeno potrà fare un po’ di “audit e reporting” al proprietario su quanto combinano nel settore tecnico, ma anche manageriale, considerando che in questo momento vede uno sbilanciamento a favore di uomini di Elliott

  32. Max Albino
    @MaxyAlbino

    Proposto da intermediari il profilo di Davide #Nicola alla dirigenza del #Milan.
    Nel caso classico contratto da traghettatore (Giu. 24), l’allenatore vuole una grande occasione con una big in difficoltà.

  33. Accidenti, niente popodimeno che il celeberrimo Max Albino…

    A me Zlatan sarebbe piaciuto in campo con 10 anni di meno. Questo ritorno non mi scalda particolarmente, francamente.

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  34. Gaspare, scusa la mia infinita ignoranza… ma chi caxxo è Max Albino?

  35. Uno dei tanti personaggi irrilevanti da cui Gaspare è misteriosamente affascinato

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  36. A me Zlatan sarebbe piaciuto in campo con 10 anni di meno. Questo ritorno non mi scalda particolarmente, francamente.

    Sinceramente avrei scambiato Lukaku preso per un solo anno per questo ritorno di Ibra come consulente di uccellino rosso, quindi non scalda neanche me, a prima vista sembra una gianninata, ma a vederci qualcosa di positivo, o almeno sforzarsi, potrebbe essere un tentativo di Cardinale per vederci un po’ più chiaro su come è gestita la squadra a livello tecnico – che non è solo pioli, ma anche come spendono i soldi per il calcio mercato

  37. ma chi caxxo è Max Albino?

    Trovato adesso su X, ha la bellezza di 429 followers, un’autorità 😀

  38. Non credo che il ritorno di Ibra abbia risvolti “di campo”.
    Zlatan è personaggio globale, molto conosciuto anche negli USA, e credo che Cardinale l’abbia ingaggiato più per RedBird che per il Milan.

  39. Trovato adesso su X, ha la bellezza di 429 followers, un’autorità

    Se può confortare, sul profilo c’è scritto che è un giornalista specializzato nel settore sportivo e che posta solo notizie verificate 😀

  40. Albino è un giornalista professionista e iscritto regolarmente all’albo, ad oggi si è dimostrato estremamente competente su notizie riguardanti il mondo rossonero…

  41. In AC Milan, Ibra ricoprirà il ruolo di Senior Advisor della Proprietà, che è guidata da RedBird e comprende i New York Yankees, uno dei partner sportivi di più lunga data di RedBird. Lavorando in stretto coordinamento sia con la Proprietà che con il Senior Management di AC Milan, Ibra svolgerà un ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali del Club e contribuirà a rafforzarne la cultura vincente. Il suo mandato includerà lo sviluppo dei giocatori e la formazione per alte prestazioni, la promozione del marchio globale e degli interessi commerciali di AC Milan e il sostegno a progetti speciali di importanza strategica, incluso il nuovo stadio del Club.

    Preso da MN, sembra farà un po’ di tutto…

  42. Wow, 429 followers! Tolti i parenti, non sono tantissimi. Ma se Gaspare garantisce per lui pendiamo dalle sue labbra. Forza Nicola!

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  43. Ciao Marcovan, lasciando perdere certe cose – anche per non annoiare chi legge – preferisco dire che, indipendentemente da come andrà Newcastle-Milan Pioli sia da esonerare. Anzi, a maggior ragione se miracolosamente dovessimo passare il turno. Più che altro per salvare la stagione visto che ormai non mi sembra abbia più la forza e la lucidità necessaria per gestire la squadra. Un saluto e Forza Milan

  44. Ciao Nikola, finalmente ti rileggo…purtroppo il nostro Milan ci sta facendo cadere in una depressione senza fine, una vergogna assoluta per chi addirittura spende soldi per vedere dal vivo sta merda liquida

  45. Ricambio il saluto Nikola. Boh, non saprei più cosa pensare. Ancora spero che Pioli riesca a trovare la soluzione giusta, per terminare la stagione dignitosamente e salutarci a giugno; ma ho visto troppe crepe quest’anno, crepe che mi pare si stiano allargando di partita in partita. Quel Loftus che sabato chiedeva continuamente dove si dovesse posizionare mi ha fatto rabbrividire, devo ammettere.

  46. Ciao Marco, ecco perché l’esonero di Pioli sarebbe da attuare anche se non soprattutto in caso di passaggio del turno. Perché se dovessimo passare sarebbe solo per una sterzata d’orgoglio della squadra, e nient’altro.

  47. purtroppo il nostro Milan ci sta facendo cadere in una depressione senza fine,

    Intanto ho appena realizzato che quest’anno non ci sarà la pausa natalizia, quindi con Salernitana il 22 dicembre e soprattutto la bestia nera Sassuolo il 30 dicembre ci intossicheremo Natale e capodanno, hai detto niente

  48. MilanNews.it
    @MilanNewsit

    MN – Rifinitura a Milanello: non c’è Zlatan Ibrahimovic

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