La partita di ieri sera all’Olimpico ha seguito più o meno lo stesso copione di quella della stagione scudettata: vantaggio nostro su rigore, dominio rossonero sul piano delle gioco e delle occasioni, Roma che picchia impunita, Mourinho che la butta in vacca, pubblico e giocatori che lo imitano, arbitro che si sente in colpa per il (sacrosanto) rigore concesso e tenta di farsi perdonare distribuendo cartellini a cazzo in modo unidirezionale, riaprendo così una gara già chiusa e togliendoci inoltre un pezzo importante in vista del successivo derby. Sono cambiati un poco gli attori rispetto ad allora, ma la piece teatrale è sempre la stessa.
Gara senza storia fino all’espulsione di Tomori, ma in fin dei conti senza troppi sussulti anche successivamente; soltanto una sfortunata deviazione di Kalulu a pochi minuti dalla fine ha riacceso le speranze giallorosse e messo un po’ di apprensione in noi cacciaviti. Ieri sera fra Roma e Milan sembrava ci fosse una categoria di differenza, questa è la verità. Sicuramente la vera Roma non è questa, con l’innesto definitivo di Lukaku e il rientro di Dybala sarà un avversario molto più ostico, ed è anche per questo motivo che gli otto punti di distacco che abbiamo già piazzato fra noi e loro sono di vitale importanza.
Non dobbiamo montarci la testa e soprattutto non dovranno farlo i ragazzi, ma possiamo già fornire un giudizio su questo Milan di inizio stagione. La squadra gioca con una sicurezza di sé sorprendente, nonostante i numerosi nuovi innesti. Ciò che più salta all’occhio è la serenità che si legge nei volti dei giocatori (a parte un elemento di cui parleremo), inoltre i nuovi si sono inseriti alla grande. Il gioco è fluido e i reparti sono compatti, l’equilibrio invocato un po’ da tutti — e che per me stava diventando una mezza ossessione — sembra essere stato trovato. Inoltre ci sono almeno sei titolari che anche un analfabeta calcistico sarebbe in grado di individuare come di categoria superiore. Ci sono ancora molti aspetti su cui ovviamente si dovrà lavorare, inoltre si dovrà continuare a essere fortunati per quanto riguarda qualcosa che non oso nominare per scaramanzia, ma come inizio, diciamo, non c’è malaccio.
Loftus-Cheek sta crescendo di gara in gara: stazza impressionante, buona tecnica, mentalità vincente. A parte l’azione che ha portato al rigore, il migliore in campo.
Leao sta maturando a vista d’occhio. Dopo numerosi tentativi in rovesciata stampatisi su pali e traverse nel corso dei suoi anni rossoneri, ecco finalmente un gran gol in acrobazia: se lo meritava.
Reijnders ha sbagliato il suo secondo pallone in tre partite: imperdonabile. Consiglio al CT olandese di continuare a ignorarlo.
Pulisic meno coinvolto rispetto alle partite precedenti, ma una costante spina nel fianco e gol negatogli soltanto da una prodezza di Rui Patricio.
Ottimi Theo e Calabria nelle loro assurde posizioni in campo.
Thiaw sta acquisendo sicurezza e maturità.
Rade Krunic, a differenza di quello scarsone di Reijnders, non ha sbagliato un pallone.
Giroud solite sportellate e destra e manca, rigore perfetto.
Maignan non troppo impegnato, incolpevole sul gol e diverse rassicuranti uscite alte, esclusa una a vuoto nel finale.
Tomori unico neo. E’ afflitto da un costante nervosismo di cui il primo anno in rossonero non soffriva, o che non avevo notato. Bisogna urgentemente che si dia una calmata. Comprendo il temperamento aggressivo, che assieme alla velocità fa parte delle sue qualità migliori, ma in alcune situazioni occorre usare maggiormente il cervello. Il primo giallo per fallo su Belotti è stato inventato dall’arbitro Rapuano, ma il secondo poteva starci e lui sapeva benissimo di avere già una sanzione sul groppone; doveva evitare. Ma in generale, anche prima dell’espulsione, a ogni inquadratura lo si era visto sempre troppo incazzereccio: così non va bene.
Pioli molto on fire per la preparazione impeccabile della gara e in linea di massima per la rapidità con la quale ha fatto capire ai nuovi cosa pretende da loro. Il gioco del Milan è un casino assurdo per la mie capacità cognitive, ma l’importante è che, come sembra stia succedendo, lo capiscano i nostri giocatori. Decisamente non on fire per la gestione dei cambi: che Tomori non avrebbe terminato la gara lo avevano capito anche i sassi sin dal primo giallo.
Qualche considerazione sul mercato appena concluso (grazie al Cielo). Per i miei gusti partito malissimo, assurto poi prepotentemente alla categoria di ottimo, si è abbassato di livello nel finale, sia dal punto di vista tecnico sia da quello dell’immagine. La sensazione di metodicità che la dirigenza aveva dato nella parte centrale delle operazioni si è affievolita alla fine col buco nell’acqua Taremi, per certi versi incomprensibile. Jovic era evidentemente un piano C, se non D, sebbene né Pioli né la dirigenza lo ammetteranno mai pubblicamente (ed è anche giusto, per l’autostima del giocatore). A mio modo di vedere resta inoltre scoperto il ruolo di vice Krunic (il quale dovrebbe essere egli stesso ottimo vice di qualcuno, ma tant’è). Giudizio globale sul mercato: di alto livello, malgrado le lacune. A me le prese di posizione contrapposte fra cosiddetti Maldinisti e Furlanisti stanno pesantemente sulle balle, per me esistono soltanto gli interessi del Milan; trovo tuttavia che ultimamente si tenda a seppellire quanto di buono fatto dall’ex capitano sottolinandone soltanto gli errori (e attribuendogliene di inventati), e per contro giustificare qualsiasi stupidaggine commessa dalla nuova dirigenza, come se quest’ultima fosse protetta da un’aura d’intoccabilità. Non era esente da critiche Paolino, non lo è né dovrà esserlo la coppia Fu-Mo, che ancora non ci ha fatto vincere una mazza. Altrimenti somiglieremmo troppo a ‘quelli là’, i quali non sbagliano mai ed è sempre colpa di qualcun altro. Dovevo scriverlo, ora mi sento molto meglio.
176 commenti su “ROMA-MILAN 1-2”
I commenti sono chiusi.
Barella e Di Marco si sono riposati ieri sera. Frattesi gran partita ieri, il Tonali molto mediocre contro la Macedonia può tornare a fare panchina in nazionale.
Gnonto è una pippa da Serie B. Raspadori non ha i coglioni necessari. Zaccagni altro mediocre. Nazionale di basso livello.
Comunque dietro molto male, una faticaccia assurda, venivano infilati con 2 passaggi.
Ieri non ho visto
E’ chiaro che noi siamo morituri
quello che mi scoccia non è tanto perdere con l’inter quanto che già sento i peana dei risorti “….out”
Per conto mio credo che non abbiamo una singola chance sabato, e mi dispiace perché sarò in curva. Ovviamente spero di sbagliare
Primo arbitro milanese per il derby. Si scatena la diatriba di chi da giovane fosse stato tifoso. C’è chi giura che facesse le partitelle con la maglia dei prescritti. Però se è cresciuto in Brianza potrebbe facilmente anche essere stato gobbo (Adrianone docet). Milan e Inter hanno vinto tutte le gare che ha diretto (3 quelli là e 2 noi).
Non è questo il problema però. Ha ragione jtura che ci definisce “morituri”, poi magari va a finire come nel “Gladiatore”. Anche i bookmaker non hanno dubbi e ci danno il minimo di chances.
Sabato mi toccherà anche arrangiarmi alla bene e meglio perchè non avrò dazn (lo lasciato a mio figlio in vacanza). Insomma si prospetta un fine settimana complicato.
La vita va avanti… mai arrendersi.
L’anno scorso li dominammo all’andata, poi i rapporti di forza visti furono ben altri. Ridimensionerei l’importanza di questo derby, è solo la quarta giornata. I nostri devono affrontarla in questo modo, la posta in palio è molto meno alta di una seminifinale di CL o di un derby potenzialmente decisivo al ritorno.
A proposito…per caso Gaspare ci ha detto che per sabato non abbiamo alcuna speranza? No, perché sono 15 giorni che non scrive e mi sono preoccupato. Anche il club degli amici di Grock (composto da Alberto, Larlo, Steve, Pino, Bebo, Travis e Armanduccio) è molto preoccupato…
Massimo Tecca su Jovic è lapidario: “A Firenze non mi è piaciuto per nulla, il Milan non aveva mai avuto lui come prima scelta. Non capisco il suo acquisto”
Oggi come oggi non ci sono cazzi, loro sono più forti e pertanto favoriti e non lo dico per scaramanzia ( nel derby il favorito perde), mo questa purtroppo, a mio avviso, è la realtà. Poi se saremo noi, ma ribadisco io non ci credi, a dimistrarci superiori grazie al nostro gioco… be questa sarebbe una vera sorpresa.
p.s. Anche se è solo la quarta questa partita è molto importante, specialmente per noi, siamo partiti bene ma continuo a non essere pienamente convinto della sorprendente “rivoluzione d’estate”.
Felice di essere smentito dai fatti e comunque da Carloforte (isola di San Pietro) un mesetto di bici (assistita) mare e pesce FORZA MILAN SEMPRE
Esatto mabell, loro sono più forti di noi, punto. Bisogna farsene una ragione.
No Mabell, non sono per niente d’accordo, quindi tu aspetti la sentenza sul mercato d’estate già in base al risultato della quarta giornata? Sarebbe una cazzata.
Nelle prime giornate non si vedono i veri rapporti di forza, conta solo la forma. L’anno scorso, 3 settembre 2022, li uccidemmo, poi il resto della stagione ha detto ben altro.
Vedo che spopola il “maniavantismo”.
Sul fatto che loro siano così tanto più forti di noi, non ci metto la mano sul fuoco e manco me ne devo fare una ragione.
Penso che pure loro temano questa partita e temano questo Milan.
Può succedere di tutto, ma ho la sensazione che il recente passato qualcosa abbia insegnato ai nostri.
Come spesso mi capita, io vedo il bicchiere mezzo pieno. E non mi sono mai fasciato la testa prima di romperla, ovviamente.
TMW Radio – Esclusiva intervista a Daniele Daino: “Più forte il centrocampo del Milan o dell’Inter? Ad oggi non ho dubbi nel definire quello dell’Inter uno dei migliori centrocampi d’Europa. Quello del Milan deve ancora trovare i meccanismi giusti, ce n’è di lavoro da fare per raggiungere i cugini”
Eh la dura vita del flammatore 😀
Ghost, non c’è nessun maniavantismo credimi: qui ci sarà qualcuno scaramantico e uno (uno solo) che dopo avervi martellato per 15 giorni su quanto l’Inter sia forte, se dovessimo vincere partirebbe, dal giorno successivo, con cose del tipo “non è l’Inter dello scorso anno”, “vittorietta di qulo” e “derby che non fa testo”. Cose già viste e riviste su altri lidi e riproposte qua pari pari 😀
Per il resto Forza Milan e vediamo come andrà sabato 😀
assolutamente no Nik, quella contro l’Inter è la prima vera partita della stagione, dunque in caso di vittoria celebrerò a dovere i nostri ragazzi. Vado addirittura a San Siro a vederla dunque…
Ragazzi
Mia provocazione
Se – se – fossi io il Mister penseri di giocarmi la carta del 4231
i quattro difensori due centrocampisti e poi da sx a dx Leao Pulisic Chewu + Giroud
Il mio dubbio sarebbero i due di centrocampo
Meglio Rejnders+ Loftus
oppure
Loftus + Kruinic
oppure
Loftus + Musa
Oppure….
dato che partiamo battuti facciamo qualche esperimento…
Nikola, ma Grock chi cazz’è, mai sentito, dove scrive(va)?
il 4-2-3-1 è stata la rovina della scorsa stagione, in mezzo eravamo in inferiorità contro chiunque, per carità di dio
Una volta ha scritto anche Scaramacai, credo volesse darmi velatamente del pagliaccio.
Milan, Giroud è recuperato: sarà a disposizione per il derby.
Trovato su internet… speriamo al 100%
In merito all’attualità in chiave rossonera, l’attenta redazione di Milannews.it ha raggiunto telefonicamente in esclusiva assoluta Marco Bolis, celebre calciatore del Milan nella stagione 1980-1981.
Qualora Giroud non ce la facesse in vista del derby a pieno regime, Jovic costituisce un sostituto all’altezza del francese?
“Assolutamente No, Jovic a Firenze a me non ha convinto proprio per nulla. In chiave derby, se il Milan non avrà Giroud al 100%, sarà uno svantaggio gigantesco”.
Cosa non ti convince dell’attaccante serbo?
“Tutto. È troppo discontinuo, non può essere credibile in una squadra come il Milan. Secondo me il Milan lo ha preso solo perché non è riuscito a ottenere nessuno, comunque non rappresenterà mai il prototipo del centravanti del Milan”.
Gaspare, abbi pazienza ma queste trollate non portano a niente.
Ho la nausea di leggere tutta la merda che, vera o inventata, viene riportata sul Milan e che poi viene messa qui.
Fate discorsi più seri, è già stato detto che il gioco è bello quando è corto. Ora è diventato troppo lungo.
Ok, ribadisco però che non ho mai inventato nulla. Scripta manent e potete sempre confrontare con altre fonti
Ah ecco. Con tutta quella sfilza di nick che fa ogni volta pensavo fosse uno di quelli.
Chi temo delle merde? La salma di nonna Kjaer.
Io la penso abbastanza come Mabell.
C’è una cosa però che è ora di ribaltare e sono i numeri impietosi degli ultimi anni. Negli ultimi cinque anni il bilancio è tragico: 3 vinti, 11 persi, 2 pareggiati, 12 gol fatti, 30 subiti. Basta!