In questa prima uscita ufficiale — non semplice, soprattutto dal punto di vista psicologico — il Milan ha dimostrato che la qualità media dei suoi interpreti si è decisamente elevata, e non di poco. Per contro, rispetto allo scorso anno non è che il gioco abbia evidenziato i miglioramenti che ci aspettavamo. La fase difensiva è parsa più o meno la stessa: troppe occasioni concesse agli avversari, talvolta per errori individuali, ma spesso per errato posizionamento di squadra. La fase offensiva invece, basata essenzialmente su recupero palla e rapidi uno contro uno verso la porta avversaria, ha come sempre prodotto pochi tiri in porta (nessuno nel secondo tempo, palo di Rafa a parte). Insomma, clean sheet abbastanza bugiardo e due gol segnati grazie a prodezze estemporanee dei singoli durante gli unici venti minuti di buon gioco della squadra. Il piolismo continua a non piacermi, a me piacciono le squadre che rischiano poco dietro, giocano principalmente palla a terra e tirano molto in porta (direte graziarcazzo, ma il Milan piolista queste cose non le fa).
Detto ciò, si è trattato della prima stagionale, avevamo molti giocatori nuovi da inserire e gli automatismi non sono stati ancora assimilati pienamente. La mia speranza è che, col passare del tempo, venga registrata la fase difensiva e davanti cresca la produzione di pericoli per gli avversari. Se poi il tipo di gioco non piacerà a Marcovan, ce ne faremo tutti una ragione.
Mi tengo ben stretti il risultato e le buone prestazioni di alcuni elementi.
Mi è piaciuto moltissimo Reijnders.
Pulisic mi è sembrato fortissimo, gran gol a parte.
Loftus-Cheek non è ancora al cento per cento, ma ha mostrato buone qualità.
Leao evidentemente non ancora in piena condizione, la facilità con cui è solito saltare chiunque questa sera è venuta a mancare; ciò nonostante ha colto un palo clamoroso dopo una magia in dribbling.
Raccapricciante Tomori. Il difensore dello scudetto è ormai un vago ricordo.
In grande difficoltà anche Calabria.
Krunic ha fatto come sempre il suo: continuo a pensare che sia un’ottima riserva.
Pioli non on fire. Quest’anno non potrà accampare scuse, per sua stessa ammissione questa squadra l’ha voluta lui. Per ora, risultato a parte, non ci siamo.
91 commenti su “BOLOGNA-MILAN 0-2”
I commenti sono chiusi.
Concordo su tutto con marcovan.
Lo già detto, ridetto, ma lo confermo dopo avere visto la prima: asticella della qualità nettamente alzata, ma la squadra, se togliamo la prima mezzora, assomiglia troppo a quella dell’anno scorso. Le amnesie difensive di Tomori e Calabra sono sempre le stesse e il centrocampo continua a filtrare poco e male.
Comunque accontentiamoci perchè Bologna non è mai una piazza facile e Thiago Motta (insopportabile ratto) la sta facendo giocare bene.
Inutile ribadire i giudizi positivi su Pulisic e Reijnders. Giroud, fresco e riposato da preparazione, dimenticato nei giudizi da marcovan, è tanta roba, ma anche con tanti limiti di età.
Il buon Pioli ribadisco che sa di avere una graticola sotto il culo e non ha più alcun paracadute o paravento al quale affidarsi. Ci si è messo lui in questa situazione, vediamo se i coglioni adesso reggono. Sto parlando da un piolista convinto e fedele.
Concordo nel post del boss. Partita difficile sulla carta. Non abbiamo subito gol forse per caso, ma va bene così, aiuta a crescere…
C’è ancora da lavorare, ma molti temevamo che non saremmo riusciti a vincere, per cui benissimo così.
PULISIC
REIJNDERS
GIROUD
TOMORI – inspiegabile…
Calabria
Kalulu – per quel passaggio a centro area verso la fine
Pioli – abbiamo vinto per cui “pollice su”. Ma deve registrare e bene la difesa, con altri giocatori probabilmente avremmo beccato qualche pera.
Migliori in ordine Pulisic, Rejinders e Giroud, peggiori Tomori e Calabria. Mi aspetto molto di più da Leao, per stipendio e “anzianità”, ho rivisto l’azione in cui ha preso il palo, bellissimo il dribbling, ma poi tiro sbilenco che dall’inquadratura dietro la porta sarebbe finito fuori (prende il palo solo dopo deviazione del difensore). Sarebbe stato meglio che l’avesse data ad Okafor che era libero al centro (vi ricordate il gol a Napoli, ritorni dei quarti di CL), a porta sguarnita, avremmo avuto più possibilità di segnare e avrebbe fatto segnare il nuovo compagno al suo esordio
Ovviamente con questa partita riparte il gioco di stelle e bidoni.
Buongiorno, bene i 3 punti, certo, ma questo Bologna non era esattamente l’avversario che fa testo per capire le reali ambizioni nostre. Attendiamo incontri più difficili sulla carta, mi limito a segnalare gli enormi sbandamenti della nostra difesa che potevano costarci la vittoria.
Insomma, poco da festeggiare e moltissimo su cui lavorare
Rejinders lo metto nettamente come migliore nel complesso della partita. Pulisic ha fatto vedere ottime cose il che ci rende più imprevedibili e meno controllabili sulle fasce. Leao, purtroppo, è così e per fare lo scatto finale da ottimo giocatore a fuoriclasse dovrà proprio liberarsi da giornate come quella di ieri. La fase difensiva non so che dire: ma ogni tanto qualche ciabattata in tribuna e qualche marcatura addosso all’uomo si può fare o è vietato? Forza Milan comunque, il bello delle vittorie è che da altre parti eviti di leggere per almeno due giorni i commenti di certi fenomeni
Beh dai, almeno non abbiamo letto oggi di #vittorietta che #nonfatesto. Ma il senso resta quello 😀
Cmq
Cmq da altre parti è na giornataccia…fa impressione vedere gente che non aspettava altro che si perdesse e ora si attacca a qualunque cosa (quando poi, essenzialmente, il problema è trovare un equilibrio che ci consenta più solidità difensiva) oltre al solito multinick che continua a scrivere senza che gli altri se ne accorgano :-D.
Tornando a noi, col Torino spero che vengano dati più minuti a Okafor, Chuku e a Musah
Scusatemi se faccio notare una cosa che, qui si legge spesso ma, a mio avviso, non mi sembra particolarmente interessante.Sono “i commenti sui commenti che si fanno d’altre parti”, io ora frequento solo questo blog, prima per un certo periodo leggevo anche Milan night e altri, poi mi sono stufato e da tempo mi limito a screw, gli altri scrivano pure quel che vogliono, ma penso non sia interessane e nemmeno opportuno, se si leggono, criticarli poi d’altre parti.
Concordo con mabell
Esattamente a noi che ci importa di quello che dicono da altre parti, dei multinick e dei cazzi e mazzi?
Eccomi ragazzi.
Buona giornata e buona la prima.
Calcio d’agosto era e calcio d’agosto rimane però qualche riflessione si può fare.
La squadra sembra avere delle attitudini interessanti: in primo una maggiore imprevedibilità con gli esterni che si scambiano poi con dei centrocampisti più verticali.
Mi rimane l’impressione che questa squadra non possa / non sappia gestire ritmi compassati. Lo sa bene per due / tre minuti ma poi si disunisce: è fatta per ritmo e intensità e a bassa velocità mi sembra rischi lo stallo.
Però io sudo in casa con il climatizzatore…. e dal divano è abbastanza facile
Tomori – Kalulu e Thiaw devono rendersi conto che non devono dimostrare nulla a nessuno: non devono fare i fenomeni
FORZA RAGAZZI
Rejnders, corre, verticalizza, tanta roba, sembra un centrocampista completo.
Pulisic, bello vedere un giocatore di calcio a destra, sensazione che non provavo da una decade almeno.
Giroud, ogni volta che lo critico segna.
Tomori, male, molto male.
Calabria, gioca perchè l’alternativa è quel rintronato di Kalulu
Loftus, ieri non s’è visto.
Azz mi son mangiato stelle e bidoni, molto simili a quelle di Zullida comunque.
E c’ha ragione Mabell. I blog di provenienza sono un po’ come le ex fidanzate con cui si è stati bene e poi ci si è lasciati in malo modo: c’è rancore, ma sottopelle ancora un po’ d’amore. Molti di noi qui ricordano con affetto Milanorossonera e Milan Blog Club sulla defunta piattaforma Splinder, 2 blog dalle cui ceneri è nata quest’oasi di pace e tranquillità, ma non rivangano continuamente quel passato ( devo anche ammettere che è trascorsa una quindicina d’anni). Comunque non è una imposizione, mica siamo gelosi se ogni tanto parlate dell’ex fidanzata stronza…
Sulla gara di ieri chiedo venia: ho scordato Oliviero bomber vero. Mi è piaciuto molto, ma non dimentico che una sessantina di partite ad alto livello, alla sua età non le può fare.
Personalmente continuo a frequentare sotto copertura il night per curiosità, per leggere qualche post e soprattutto mentre guardo la partita per alleggerire la tensione. Non commento o critico nulla qui anche se non ho difficoltà a dire, come ho già detto, che è tutto troppo esagerato e borderline.
Completo il mio commento di ieri sera con le stelle e i bidoni.
3 STELLE Pulisic (un bel salto di qualità sulla fascia dx)
3 STELLE Reijnders (due bei piedi e mi sembra tanta testa)
2 STELLE Giroud (un gol e un assist parlano da soli)
2 BIDONI Tomori
2 BIDONI Calabria
2 BIDONI Kalulu
Pioli per adesso lo tengo ancora con la fiammella accesa. Però ho già scritto i rischi che corre.
Il mistero delle stelle e bidoni che non mi compaiono nel commento persiste.
Funzionano solo a Zulli.
Ho scoperto tempo fa che funzionano solo se si è loggati.
Essendo un “blogger” nel senso che scrivo post (presentazione incontro ndr) io “può”.
Come disse Albertone nel Marchese del Grillo: “io sono io e voi nun siete un…” Con simpatia naturalmente, ci mancherebbe altro.
A questo dovrebbe “ovviare” Darko, ma dipende probabilmente dal tema scelto o da qualche altra diavoleria di WordPress
Partita non perfetta sul cui giudizio pesano i troppi tiri concessi al Bologna (di cui, ad onor del vero, solo pochi sono stati veramente pericolosi).
Tuttavia abbiam giocato meglio di quanto credessi e soprattutto nei primi 30 minuti ho visto scambi e transizioni che non vedevo da almeno 2 anni.
Poi concordo con JTURA: se scendiamo di ritmo diventiamo una squadretta e infatti il secondo tempo è stato abbastanza penoso.
Comunque i 3 punti fanno morale e aiutano a lavorare bene in vista delle prossime partite, soprattutto il derby che temo moltissimo (loro sono molto più pronti di noi al momento)
REIJNDERS: ma dove l’hanno trovato? E’ un mostro. Tecnica. Corsa. Fisico. Nell’occasione più clamorosa del Bologna (metà secondo tempo) è lui che segue e copra l’avversario facilitando la parata di spalla di Mike
PULISIC: che fosse bravo era cosa nota, ieri ha solo confermato.
GIROUD: eterno
CALABRIA: chiaramente fuori forma
TOMORI: svagato e gli capita da troppo tempo. Forse un po’ di panchina potrebbe pungolarlo un po’.
LOFTUS: mi sembra molto imballato. Da rivedere
per Pioli. Partita non perfetta ma ha saputo portare a casa la vittoria e in questa fase contano più i risultati perchè sono l’unico propellente che può farci amalgamare e crescere.
Ah probabile, infatti penso sia lo stesso motivo per il quale non posso mettere le reaction ai commenti da non loggato.
Quindi Lapinsu è un altro privilegiato?
Io commento sempre da PC e uso firefox come browser. Non se questo può aiutare a svelare l’arcano
Reijnders
Pulisic
Giroud
Calabria
Tomori
Leao
proviamo se funzia
Non funzia…vabbè è lo stesso 😀
Tre stelle Pulisic e Rejinders
Due stelle Giroud
Un bidone a Tomori e Calabria, siamo alla prima di campionato e c’è tutta una stagione per dare tre bidoni 😀
Non funziona neanche a me; credo sia un problema di browser come dice Lapinsu, le stelle e bidoni vengono aggiunte come img che non vengono renderizzate su alcuni browser – io ho provato sia da Chrome che Safari da iPhone. Faccio una prova con l’emoji ⭐️
Prova tre bidoni per stefano72, vediamo se funziona dal pc su FF
No, non è questione di browser. Lapinsu è loggato come blogger, così come zullida, per questo funziona per loro.
Vabbè, facciamo senza disegnini
due stelle per Reijnders e Pulisic, una per Giroud
un bidone a testa (ma non al posto del cuore) per Calabria e Tomori, mezzo bidone per Leao.
Vittoria si chiedeva e vittoria è stata.
Il Bologna era avversario temibile, Motta sapeva come farci male, la prima poi in trasferta, la Garisenda è inclinata ancora, il tortellino è sempre meglio in brodo e blablabla.
E invece Motta l’ha preso nel lisca, il Bologna ha perso in casa alla prima, abbiamo scoperto Pulisic e Rejinders, intravisto qualcosa di Chuckwueze.
Ottimo, a parte la fase difensiva giustamente sottolineata in negativo e dovuta sempre più spesso a errori individuali (per giunta di Tomori).
Guardo sempre il bicchiere mezzo pieno e sono molto contento, anche per la porta inviolata.
Miglioreremo di sicuro, certi meccanismi richiedono tempo, oltre ad un centrocampista in più ed una punta grande e grossa.
Detto ciò:
Pulisic: Capitan America ha lasciato il segno nelle amichevoli e dimostra anche in Campionato di valere molto in termini tecnici.
Rejinders: arrivato in silenzio, nessuno sapeva chi fosse, ha fatto vedere cose molto, ma molto, interessanti.
ahahahahahahah assurdo, anche se ormai non mi sorprendono più…
Well said, Ghost.
Su Rejinders, Ieri cercavo qualche analogia con giocatori del passato, non ne ho trovato uno, aiuto cercasi. Gioca a testa alta, busto diritto, semplicità disarmante nel passaggio, lo trovi in area in difesa che recupera palla e fa ripartire così come va a prendere una palla (bellissima) di Pulisic sul fondo e la mette di prima al volo per il tap in di Giroud. È difficile non lasciarsi prendere da facili entusiasmi, ma se il buongiorno si vede dal mattino…
Qualche settimana fa scrissi riguardo Jovic che sarebbe una scommessa a basso costo per un giocatore che in Germania era fortissimo ma che negli ultimi 4 anni ha fatto pochissimo tra Real e Italia. Io me lo lo ricordo fortissimo all’Eintracht, appunto, ha solo 25 anni e potrebbe prenderebbe l’occasione Milan come una rivincita. L’affare Pulisic dimostra che spesso i giocatori sono vittima di pregiudizi, e che le motivazioni sono la cosa più importante – e Pulisic sembra sia venuto da noi con un treno di motivazioni. Fermo restando che per il ruolo di vice Giroud preferirei altro, un indizio: quell’altro scarto del Cielsi… ma non l’attaccante albanese, quell’altro che piacerebbe anche @Zulli 😀
per Ghost: non sapevo la storia della mail. Per il resto bello che qui ci sia uno spazio dove confrontarsi senza estremismi e senza che vi siano ideologie intoccabili. Ora puntiamo ad arrivare al derby con 9 punti in cascina, e poi si vedrà.
Tre Stelle: PULISIC. Due Stelle: Giroud. Una Stella: Loftus-Cheek.
Bidoni non ne voglio dare perché continuo ad avere un’opinione ferma sui nostri difensori (tutti e 4): c’è uno squilibrio tattico, l’unico mancino dei 4 dietro fa il terzino ed è spesso chiamato ad attaccare, quindi uno dei centrali (anche ieri, come spesso accade, Tomori) è spesso in 1 vs 2 sul piede debole.
se vedete la stellina nel mio commento delle 13:38 significa che con le emoji funziona, indipendentemente dal browser, anche se ogni browser potrebbe renderizzarlo diversamente. Il problema è che non c’è un emoji per il bidone 😀
Voti secondo il Nico.
Mike 7. Calabria 6 (Kalulu 6), Thiaw 6.5 (Kjaer sv), Tomori 6, Theo 6. Loftus-Cheek 7 (Pobega 6.5), Krunic 6, Reijnders 7.5 (ho dimenticato di dargli stelle, sono sicuro che avrò altre occasioni). Pulisic 8 (Chukwueke 6), Giroud 7.5 (Okafor 6), Leao 6. PIOLI né on Fire né off Fire, l’ha preparata bene ma continuo ad aver paura che questa difesa si sbilanci troppo.
Cerco anche di valutare l’avversario. Il Bologna si muove MOLTO BENE, sa gestire palla e campo in velocità. Merito soprattutto dell’allenatore, per me Thiago Motta potrebbe tranquillamente allenare una delle squadre che lottano tra quinto e settimo posto. Nel fare girare palla nella metà campo avversaria sono bravi, manca il finalizzatore e manca anche un buon crossatore. Ferguson tanta roba. In difesa, invece, sono da retrocessione diretta, nonostante un buon portierone.
Off Topic, devo testare la reattività di Nikola, il mio adorato Nikola1899. Prova prova… MISMATCH! Prova…uno, due, tre, prova…prova …NON-FA-TESTO! Prova Sa, Sa, uno due Sa…IMBARCATA! VITTORIA-DI-PIRRO! Prova prova uno due tre prova….
Provo anche io Nico: Credo che contro il Toro di Juric Pioli abbia poche carte da giocare: se a livello di rosa dovremmo essere superiori, il mismatch in favore loro per quel che riguarda l’allenatore si farà sentire. Se non facciamo attenzione temo che occorrerà il pallottoliere.
prova ogni tanto a utilizzare #divario invece di #mismatch o #abaco al posto di #pallottoliere. Intanto cerco anche un sinonimo di #miracolone e di #nonfatesto. Così, tanto per non essere mono-toni 😀
contenti entrambi? 😀
ABACO…aaaaahhh…addirittura, le decine e le centinaia. Roba da DIVARIO sul campo e fuori. Ma vi ricordate quando di primo mattino io e il Barone ci accusavamo reciprocamente di essere ubriachi? Aaaaahhhh
va beh, parlare di pallottoliere per la gara con il Torino lo trovo, personalmente, fuori logica.
Non è che ora ad ogni partita dobbiamo andare in sbattimento e temere le cavallette e la siccità.
Contro il Bologna che veniva dato, da qualcuno anche fuori di qui, forte quasi come il Real Madrid ne abbiamo tratto 3 punti e spunti di valutazione molto interessanti.
Non esageriamo, su.
Mi spiace solo che non la potrò vedere dato che mi farò gli unici 3 giorni di ferie in questo weekend.
Bhe Ghost, c’è una storia dietro che parla chiaro: contro Juric il nostro modesto Frate perde praticamente sempre. L’anno scorso addirittura sia in campionato che in coppa Italia, ero pure presente allo stadio per quella figura ignobile ai supplementari, uccellati in contropiede. Ecco perché mi è impossibile pensare positivo per sabato
Buone ferie Ghost e non preoccuparti. Tanto ci sarà sempre una persona che ti tira fuori la storia del #pallottoliere visto che sono circa…uhm…3 anni che a ogni partita la cosa si ripete e su vari lidi. Per il resto, occhio alla penna con il Torino e più attenzione in difesa e in quel caso la portiamo a casa
Pensa te che ti fai portare a spasso da ben 3 anni
Ormai siamo una coppia di fatto
Volevo mettere la faccina che sorride ma da telefono non funziona… 🙂
L’ex amministratore delegato del Milan Ivan Gazidis ha rilasciato un’intervista al canale Youtube di “Business of Sport”, come riportato da Calcio e Finanza.
Sin da quando era al Milan si parla del nuovo stadio del Milan…
“San Siro? È uno stadio che nonostante fosse bello e storico era in condizioni non eccellenti, con delle aree che per quanto pericolose erano e sono tutt’oggi chiuse al pubblico. Gli accessi per i disabili sono pochi e i bagni è meglio evitarli, specialmente se sei una donna”.
Il Milan, qualche anno fa, passò nelle mani di Elliott.
“Il Milan arrivò nelle mani di Elliott poiché la proprietà cinese non fu in grado o non volle ripagare i debiti che si era creata per acquistare il club e quindi il Milan era in una vera e propria crisi. Mi ricordo una delle prime partite, perdevamo 0-3 in casa e la curva sud abbandonò lo stadio durante la partita. Il club perdeva circa 150 milioni di euro all’anno e c’era il rischio che si arrivasse a toccare i 200, poiché nonostante fecero un mercato molto costoso il rendimento della squadra in campo non era di alto livello, quindi ci furono un sacco di sfide per noi. Elliot ha rivoluzionato completamente il management, sia a livello sportivo che commerciale, e da lì abbiamo avuto subito tanto da fare per sistemare la squadra”.
Qual è stato il suo percorso?
“Il primo pensiero è stato quello di abbassare il monte ingaggi, perché non potevamo permetterci di perdere tutti quei soldi, al contempo però dovevamo anche migliorare il rendimento in campo, quella era la vera sfida. Abbiamo assunto Moncada, un capo scout di livello mondiale, e un team di osservatori esperti, unendo queste due cose abbiamo ottenuto subito risultati eccellenti. Dopodiché abbiamo individuato Paolo Maldini come direttore sportivo, mi ha subito impressionato. Paolo non solo ha portato il suo carisma, ma è stato in grado di creare dei veri e propri rapporti padre-figlio con i giocatori più giovani. Paolo è stato bravissimo”.
Com’era la situazione?
“C’erano pochi sponsor esteri, due terzi degli sponsor erano italiani e avevamo uno stadio che nonostante fosse bello e storico era in condizioni non eccellenti, con delle aree che per quanto pericolose erano sono tutt’oggi chiuse al pubblico. Gli accessi per i disabili sono pochi e i bagni è meglio evitarli, specialmente se sei una donna. La situazione non era rosea e io sono arrivato scelto da un fondo di New York e non conoscendo la lingua italiana, un fondo in cui la gente non credeva molto. Loro hanno ereditato il club non per scelta ma perché c’era il rischio di default e di conseguenza si sono trovati a dover gestire il Milan. Avrebbero potuto approcciarsi in vari modi a quest’avventura, avrebbero potuto tagliare i costi e vendere il club immediatamente così da ricavarci subito dei soldi, ma hanno deciso di non farlo. Hanno deciso di incaricare un amministratore delegato per ribaltare la situazione, io sono arrivato ed ho dovuto affrontare subito svariati problemi, ma l’ho fatto sempre con il loro pieno supporto”.
Come si è trovato sportivamente al Milan?
“Non è stato facile. Il primo anno abbiamo venduto e addirittura lasciato andare via a 0 alcuni dei nostri giocatori. La gente era scettica, ma noi li abbiamo avvisati che avremmo comprato dei giocatori giovani che sarebbero diventati forti. Ho sentito la pressione da parte dei tifosi, certo. Con il tempo però ho imparato che devi fare ciò in cui credi. Devi concentrarti su ciò che ritieni giusto e fare capire alla gente che stai facendo ciò che è giusto”.
Il momento più bello?
“Il momento sportivo più iconico in cui sono stato coinvolto per me rimane lo Scudetto vinto con il Milan. La immagini della festa nelle strade della città non riescono a descrivere cosa è stato realmente. Tutta Milano è stata chiusa, e non potevamo muoverci con il pullman. Cinque ore per fare poco più di un chilometro, e abbiamo concluso in Piazza del Duomo, in centro. Chiunque sia stato lì quella giornata non la dimenticherà mai per il resto della propria vita”