16 4 minuti 2 anni

 Milano, Domenica 4 giugno 2023 – ore 21,00 – Stadio San Siro

Bilancio Serie A (in “casa del “Milan”):

Giocate: 30

Vittorie Milan: 17

Pareggi: 13

Vittorie Verona: 0

Gol Milan: 53

Gol Verona: 13

Ultima giornata di questa travagliata stagione che ci ha visto si qualificarci per la Champions, ma grazie alla penalizzazione (giustissima per carità, anzi…) della Juventus. Certo possiamo però ancora “sanarla” sorpassandoli anche sul campo in caso di vittoria contemporanea sia nostra che dell’Udinese. Ad ogni modo ad oggi lo siamo per quel motivo.

Siamo si arrivati ad un traguardo importantissimo in Champions, ma il traguardo delle semifinali raggiunte viene “oscurato” dall’essere stati eliminati da quelli “lì” in due partite dove già al minuto 11 della prima avevamo capito che la nostra avventura europea fosse giunta al termine.

Quindi, quando sento parlare di stagione da 8, sinceramente non mi trova assolutamente d’accordo. In serie A, a parte la vittoria del primo derby a settembre e le vittorie contro Juve e Napoli, per il resto abbiamo faticato moltissimo perdendo, soprattutto, molti punti con le “piccole” e attraversando un gennaio da incubo con il picco del 2 a 5 in casa con il Sassuolo.

Essendo arrivati alle semifinali di Champions il mio personalissimo voto non va oltre un 6,5, che poteva essere anche 7/7,5 se fossimo usciti che so con il Real oppure City.

Ad ogni modo vediamo di concludere con una vittoria questo campionato, sia nella speranza di “superare anche sul campo” i gobbi ma soprattutto per vendicarci dei troppi bocconi amari ingoiati in passato da parte del Verona.

Le uniche partite che contano in questa giornata sono appunto la nostra e Roma-Spezia dove sono impegnate le due squadre, una della quali, il prossimo anno giocherà in B. Forse, ma io non ci azzecco (quasi) mai, sono più favoriti i liguri che magari troveranno i giallorossi un po’ scarichi essendo reduci dalla sconfitta nella finale di Europa League, con i soliti piagnistei che hanno scassato non poco di Mou, che sarà anche un ottimo allenatore ma specularmente opposto il suo essere “uomo che si assume le responsabilità”, è sempre colpa di altri. Non è escluso uno spareggio non essendo contemplato né il confronto diretto e né la differenza reti.

Concludo con il mostrare la nuova maglia 2023/24. La trovo carina anche se io essendo di un’altra epoca non vedo di buon occhio questo cambiare ogni anno stile. Capisco benissimo che il mondo è cambiato e che la corsa agli acquisti non di prima necessità, come appunto potrebbe essere la maglia della propria squadra, oramai ha influenzato il nostro modo di pensare. Certo anche prima cambiava, ma non di anno in anno ed io da quando cominciai a tifare Milan (1968) fino all’avvento di berlusca, ricordo sempre le maglie con le righe strette tranne in un paio di occasioni, ed infatti se posso dare il mio giudizio, per me la miglior maglia in assoluto resta quella della stagione 1981/82, purtroppo però legata ad uno dei peggiori ricordi della mia storia di tifoso.

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IL PROGRAMMA DELLA 36ª GIORNATA

Venerdì 2 giugno 2023:

ore 20,30 – Sassuolo-Fiorentina

Sabato 3 giugno 2023:

ore 18,30 – Torino-Inter

ore 21,00 – Cremonese-Salernitana

ore 21,00 – Empoli-Lazio

Domenica 4 giugno 2023:

ore 18,30 – Napoli-Sampdoria

ore 21,00 – Atalanta-Monza

ore 21,00 – Lecce-Bologna

ore 21,00 – Milan-Verona

ore 21,00 – Roma-Spezia

ore 21,00 – Udinese-Juventus

16 commenti su “Presentazione Milan-Verona – Trentottesima ed ultima giornata Serie A 2022-2023

  1. Uh, il Gila. Attaccante fortissimo. Con noi ha trovato grandi difficoltà, ma le sue statistiche non sono state malaccio, dopo tutto ( 36 gol su 94 presenze). Fragile psicologicamente, non si abituò mai alla pressione di San Siro.

    Sulla maglia concordo al 100 per 100.

  2. Ufficiale il rinnovo di Leao. 5 milioni più bonus. In pratica il rinnovo non verrà a pesare sul bilancio considerando che l’80% del costo d’acquisto è stato ammortato e che il Milan può ancora beneficiare degli sconti fiscali per il contratto di Leao. Operazione magistrale, non c’è che dire, sembra ci abbia messo parecchio del suo l’AD Furlani in persona. Ma sicuramente la volontà del ragazzo è stata fondamentale, il che è molto positivo. L’assenza di manovre di disturbo (fino a qualche tempo fa era tipico della gobbaglia) o offerte faraoniche dai top club europei e inglesi ha contribuito. Adesso focus sul rafforzamento della squadra, 7 giocatori sono a fine contratto o fine prestito, il che dovrebbe “liberare” poco meno di 20 milioni sul monte ingaggi. Sperando che non spendano davvero una parte del budget per riscattare il puffo, Kamada per quanto non mi faccia strabuzzare gli occhi è sicuramente meglio. Neanche il nome di Loftus Cheek mi entusiasma, tra l’altro è una mezzala, mentre a noi servono due centrocampisti centrali. Il nome che ho fatto più volte, Tielemans, ma anche Fofana sarebbe un grande acquisto, e a me piace anche Ricci del Toro. Dalla primavera occhio a Eletu che sta facendo un bel mondiale U20, e anche a Brescianini che ha fatto un ottimo campionato in B nel Cosenza

  3. Si il Gila alla fine non ha fatto malaccio se da noi ha segnato un gol ogni 3 partite.
    Poi questa stagione si è preso la grande soddisfazione di riportare il Genoa in A.
    Per il rinnovo di Leao strafelice ovviamente. Per gli acquisti non mi faccio influenzare dai nomi che circolano, vedremo a cose fatte ufficialmente.
    In società sanno benissimo chi e cosa serve a questa squadra per cercare “almeno” di uguagliare il cammino Champions e certamente migliorare il piazzamento in campionato.

  4. Mi sono accorto di aver scritto una “falsità” nel post: “possiamo però ancora “sanarla” sorpassandoli anche sul campo”
    Dando per scontato una nostra vittoria, altrimenti non vale nulla, basterebbe anche un pari tra i gobbi e l’Udinese, ma se puta caso oggi dovesse vincere il Toro potremmo superare anche i cugini.
    Il “delitto perfetto” sarebbe una vittoria sia del Toro che della Juve ed in questo modo, senza penalizzazione, sarebbe l’Inter a finire quinta.
    In questo modo gli interisti chi mi ha rotto il c…. che ci siamo qualificati grazie alla penalizzazione, si devono rimangiare tutto e …sperare di vincere sabato prossimo.

  5. Ibra con il Milan; 163 partite giocate
    93 goal segnati

    NIENTE MALE, Grandissimo IBRA

  6. 1 – Concordo con il voto dato da Danilo alla stagione del Milan nel post.

    2 – Le maglie che hanno i nostri colori me le faccio andare bene tutte, non sono un nostalgico, mi piacciono le novità, ma odio le maglie con colori assurdi come ad esempio quelle verde militare. La nuova mi sembra bella.

    3 – Di quello che fanno gobbi e ratti adesso non me ne frega una mazza. Penalizzazione o no il quarto posto è assolutamente meritato. Poi se proprio vogliamo andare a fare paragoni, ai gobbi li abbiamo battuti due volte con il più classico dei risultati.

    4 – Sono estremamente contento del rinnovo di Leao e spero che sia il primo passo di qualcosa che non è avvenuto l’anno scorso. Anche le parole di Pioli di oggi vanno verso una direzione nuova che non aveva percorso prima.

    5 – Gli addii sono tristi e quello di un vero mito per tanti versi lo è ancora di più. Era ora, forse anche tardi, ma i suoi gol, le sue sburonate, i suoi eccessi quasi paranoici penso che resteranno nei nostri cuori.

    6 – Mi sto già preparando a bere una bella tazza di cicuta sabato prossimo e sto cercando disperatamente un antidoto.

  7. “ Peccato sognavo e speravo in una vittoria del toro…” nel calcio certe cose si pensano… ma non si proclamano

  8. Giustiziere condivido tutto tuttoooii
    Poi su Ibra per me un mito e specialmente lo scorso anno abbia incisi tantissimo anche nello spogliatoio quando non poteva scendere in campo

  9. Vero Mabell, poi proprio io così attento a queste cose, ultra scaramantico nel calcio. Ma mi avevano scassato talmente la minchia gli interisti che ho voluto esternare il mio pensiero qui tra amici fidati. Tra l’altro chi ha visto la partita mi ha riferito della solita quantità di culo che sta assistendo le merdacce.
    Giustiziere, è vero gli addii sono molto tristi, a chi non è scappata una lacrimuccia quando ci salutò quel signore in giubbetto scamosciato o due anni dopo al giro di campo del “Capitano”. Tralasciamo poi il 2012 contro il Novara. Là fu veramente durissima per i nostri cuori anche perché percepivamo che non sarebbero stati sostituiti a dovere come effettivamente fu, “regalandoci” annate di merda.

  10. per ora un gran bel fine settimana, spero ci sia da divertirsi stasera con un bel risultato e creare la “fatal Milano” per i veronesi e che con la nostra benedizione possano andare tristemente in B.
    Gilardino era fragile di testa ma sapeva il fatto suo in fatto di segnare.
    Sull’addio di Ibra mi dispiace ma è ormai giunta l’ora.
    In campo non può più stare, anche se è ancora una spanna abbondante sopra ad almeno il 95 % degli attaccanti per carattere, tecnica, volontà e carisma.
    Lo vorrei come mental coach nel team tecnico della squadra, un motivatore, uno stimolatore, un randellatore degli stati di disattenzione, un…Ibra, insomma.

  11. Lo vorrei come mental coach nel team tecnico della squadra, un motivatore, uno stimolatore, un randellatore degli stati di disattenzione, un…Ibra, insomma.

    Ma lui, appunto al suo “caratteraccio” è convinto che può ancora giocare e probabilmente lo farà a Monza. Almeno da quello che si mormora.
    Io come Ghost lo vorrei al Milan al fianco di Pioli in panchina appunto come “mental coch”. Magari fra una stagione chissà… sempre che decida effettivamente di continuare a giocare. Purtroppo puoi essere motivato di testa quanto ti pare, ma se il fisico non risponde inutile insistere. Vedremo, magari ci stupirà tutti ancora una volta.

  12. Grande Olivier anche stasera a parte il rigore. Leao in versione summer. Ma si sa che se non ha spazi perde molto.
    Bene così, il Verona deve andare in B.

  13. La partita è quella che è, anzi, è proprio bruttina, ma vederla senza patos è un piacere.
    Giroud, inutile ripeterlo, è un campione e un gran professionista.
    Valeri che a un metro non vede un rigore così è una vergogna. Che poi il VAR ci metta due minuti per richiamarlo è la ciliegina sulla torta.

  14. I B R A…….. grande grande grande, anche tu tra in NOSTRI grandi, anche per quello fatto da te in questi ultimi anni in campo ma anche fuori dal campo nello spogliatoio (non a casa che questa sera dopo il suo gol LEAO corra ad abbracciare te…) IBRA rossonero sempre

  15. Io e mio figlio, lo confesso molto candidamente, abbiamo pianto all’addio di Ibra. Abbiamo pianto come lo hanno fatto tanti a San Siro. L’emozione è una caratteristica del nostro tifo, è qualche cosa in più che muove l’amore per questi colori. Il rosso e il nero sono colori talmente contrastanti che la loro fusione cromatica tocca delle corde dell’animo profonde, quasi ancestrali, anche se non lo sappiamo o non ce ne rendiamo conto.

    Ciao IBRA, grazie di tutto. Grazie anche per averci lasciato con queste parole: “Mi avete ricevuto con le braccia aperte, mi avete fatto sentire a casa… sarò milanista per tutta la vita”.

    A proposito di emozione… in conferenza stampa.

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