Per risparmiare tempo avrei potuto copiaincollare un post di una qualsiasi partita del Milan di quest’anno contro le cosiddette piccole. Siamo ripetitivi e noiosi nelle nostre — purtroppo quest’anno numerose — giornate no. Il Milan a La Spezia ha creato poche azioni pericolose (palo di Tonali, palo esterno di Diaz, tiro da fuori di Hernandez sventato da Dragowsky), mentre i padroni di casa hanno creato e sprecato molto, fino alle meritate concretizzazioni di Wisniewsky ed Esposito, entrambi alla prima rete in serie A (sono nostre specialità quelle di resuscitare morti o, come in questo caso, sverginare novellini).
La corsa Champions in campionato si complica ulteriormente; ed è francamente difficile, in questo momento, pensare che questo Milan male in arnese possa ribaltare uno 0 a 2 contro la brillantissima Inter di questo periodo. Mancano quattro partite alla fine della stagione, se Dio vuole, direbbe qualcuno (io lo dico, per esempio). La speranza è di agguantare almeno il quarto posto in extremis, o nel peggiore dei casi concludere le danze in maniera più dignitosa.
La domanda è: per poi ripartire come?
Ne parleremo, c’è tutta un’estate davanti a noi per assistere alle mosse societarie e commentarle. Ora, onestamente, ho voglia di farlo come ne ho di assistere alla finale dell’Eurofestival, da cui invece mia moglie sembra essere inspiegabilmente ipnotizzata mentre sto scrivendo.
C’è qualcuno da salvare nella partita di oggi? Direi Maignan, Tonali e Theo; e Diaz, ma soltanto nel secondo tempo.
Pioli niente affatto on fire. Il mister ha milioni di attenuanti , e ripeto, di questa stagione negativa (credo che ormai si possa definirla così) avremo modo di analizzare ogni aspetto più avanti, ma la mia sensazione è quella del fine ciclo. Per quanto riguarda il tecnico e diversi giocatori.
35 commenti su “SPEZIA-MILAN 2-0”
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Faccio a Voi una domanda, ma Adli, nonostante gli infortuni che abbiamo avuto e le carenze viste a centrocampo è mai possibile che abbia calpestato un campo per la prima volta solo per i 20 minuti di el ieri??? Mai prima di ieri nemmeno in coppa Italia… Secondo Voi c’è un motivo???
Una mattinata all’insegna della “depressione sportiva” dopo aver visto le azioni dell’Inter e con un Lukaku tornato quello di 2 anni fa e non aiuta neanche guardare fuori la finestra con nebbia e pioggia che sembra novembre inoltrato.
Non so se la partita di ieri è stato il “toccare il fondo” in questa stagione, purtroppo abbiamo ancora il derby martedì. Si stamattina dico purtroppo perché dopo le partite contro il Napoli mi aspettavo un Milan sinceramente diverso e appellarsi agli infortuni di Leao e Bennaccer, che pesano parecchio, non è una scusa valida. Anche con loro in campo questa stagione abbiamo fatto spesso cagare.
L’Inter un mese fa perdevano in casa con il Monza ed in 5 partite un solo punto e praticamente fuori dalla Champions. Ora in altrettante, 15 punti e lanciatissimi verso il 2° posto, la Coppa Italia e la finale di Champions con un Lukaku versione 2021. Il calcio è strano… ma quando hai le motivazioni giuste, la testa a posto e giocatori sani, nessun traguardo è impossibile.
Sto rosicando in maniera feroce e nello stesso tempo preoccupato perché senza Champions il prossimo anno riusciremo a tenere i pezzi da 90 tipo Leao e Maignan? Il boss ha ragione nello scrivere “La domanda è: per poi ripartire come?”, ma intanto finiamo questa stagione.
Raggiungere il 4° posto è ancora possibile, ma è vitale che oggi il Bologna ci dia ancora una mano fermando la Roma, poi faremo i conti.
La squadra ha problemi di testa..
La stagione può ancora salvarsi ma si sta compromettendo in modo drammatico.
Le cause posso essere tante ma non le sappiamo.
Le riserve sono poco utili e anche il vento sembra contrario
Bisogna ritrovare le condizioni testa per chiudere la stagione in salvo.
Poi per ‘anno prossimo bisogna fare una riflessione completa sul rendimento di almeno 10 giocatori e sulla maturità dello spogliatoio
Ops ho dimenticato e
Tonali
Theo
Maignan
B. Diaz benino solo nella ripresa, ma Mister Pioli ha deciso di toglierlo assieme a Theo…
Kalulu – imbarazzante
Pobega – forse fuori ruolo non lo so, ma se lui è il sostituto di Bennacer siamo messi bene.
Rebic – a parte la prima giornata, in un “crescendo calando”, scusate il gioco di parole, fino a diventare un ex giocatore.
Pioli decisamente “pollice verso”. Le due reti arrivate dopo aver tolto un più frizzante Diaz rispetto al primo tempo e Theo che era l’unico ieri che potesse impensierire il portiere spezzino. Un caso? Non lo so, ma i fatti sono questi. Io penso che se anche riuscisse centrare il 4° posto in extremis, sia giunta l’ora di salutarci. Grazie per lo scudo e buona fortuna!
Mabell su Adli spesso ci siamo posti la questione, giocatore preso a gennaio scorso del quale si parlava un gran bene. Ma l’unica risposta che posso dare è che ci sia stato qualcosa di extra-calcistico per averlo fatto mettere all’angolo. Perché anche ieri, pur non facendo chissà che, è sembrato più “sveglio” e “volitivo” dell’ectoplasma belga.
Anche assumendo che i gobbi vengano penalizzati, se la Roma batte il Bologna oggi è quasi finita per il quarto posto, con il loro calendario fanno nove punti in carrozza mentre noi andremo a Torino contro i gobbi incazzati
Questa è bellissima. Appena trovata su facebook.
Finiamo il campionato con 70 punti nella ipotesi migliore di 3 vittorie su 3, compreso il match contro i gobbi incazzati. Per trovare una stagione in cui abbiamo fatto meno di 70 credo dobbiamo tornare agli anni con ringhio, o il primo di Pioli, due non un passo indietro il che è inquietante, Se oggi vincesse la rrioma, anche con 70 punti la qualificazione alla CL sarebbe a rischio perché loro le vinceranno tutte e a quel punto conterà solo la differenza reti. Finire il campionato con una qualificazione in EL anziché CL da campioni uscenti autorizza chiunque a parlare di fallimento su tutta la linea, il raggiungimento della semifinale di CL sarebbe solo fumo negli occhi – Tra l’altro, semifinali raggiunte in gran parte grazie agli accoppiamenti favorevoli e all’aver schivato le ingiocabili Real, city e Bayern. È chiaro che le somme si tirano solo alla fine, può succedere ancora di tutto, ma siamo sull’orlo di un precipizio
Ripartire come? Eh, bella domanda.
Partiamo da ciò che sappiamo: probabilmente ripartiremo dall’Europa League, a questo punto. Nemmeno una vittoria a Torino (ammesso e non concesso che si facciano 6 punti contro Sampdoria e Verona) e la prevista (ma non ancora certa) penalità della Juve ci garantirebbero al 100% il quarto posto, visto che comunque è ancora in gioco la Roma (che a centrocampo oggi giocherà quasi con la Primavera, tra l’altro). Questo purtroppo toglierà risorse preziose dal mercato, che nelle ultime due sessioni la dirigenza e la società hanno toppato. Non credo che si venderà qualche big (salvo super mega offerta), però un effetto sulla capacità di acquisto ci sarà. Maldini, che ha le sue responsabilità sulle scelte di mercato, ha ragione nel sostenere che è ora di rendere solida la base che comunque si è creata negli ultimi anni. Alcuni risultati si sono comunque ottenuti e giocatori forti (addirittura tra i più forti al mondo nel ruolo, come Maignan) ci sono in rosa. Insomma, non è l’anno zero come nell’epoca pre-Pioli.
Poiché gli esuberi saranno quasi sicuramente molti, la prossima rosa va costruita con l’allenatore. Sarà Pioli? Di lodi gliene abbiamo fatte tante e restano tutte valide, eppure la gestione del turnover e l’incapacità di creare un minimo di gioco anche contro avversari nettamente inferiori sono effettivamente colpa sua, almeno in parte. Gli spettacoli visti contro Cremonese e Spezia, per restare agli episodi più recenti, sono inaccettabili anche tenendo in considerazione i limiti della rosa. Si deve capire se potrà ripartire e imparare dagli errori e chi sarebbe l’eventuale sostituto. Mio pronostico: secondo me resterà per via dei due anni di contratto rimanenti, a meno che non ci sia un crollo catastrofico nelle prossime quattro partite. Questo potrebbe creare problemi in caso di intoppi a inizio stagione il prossimo anno, perché allora si dovrebbe trovare un sostituto in fretta e si rischierebbe di compromettere la stagione.
Tutto questo si intreccia col discorso sul mercato e quello sul modulo: con Leao bloccato sulla sua fascia (da seconda punta non ha reso finora) e con la difficoltà ormai di lunga data nel trovare un trequartista adatto (Diaz, che secondo me, a prezzo ragionevoli, va riscattato, è troppo incostante e sembra pagare il fisico minuto), non è che forse è il caso di schierare la squadra in maniera diversa, magari con un centrocampo più folto guidato da un regista classico (che oggi in rosa manca)? È un’idea, magari ce ne sono altre migliori. Sicuramente non ci saranno grossi botti di mercato e non credo nemmeno, onestamente, che si debba andare in Inghilterra a raccogliere i loro costosi scarti.
Questa mattina è peggio di ieri sera quando la rabbia e la delusione l’hanno fatta da padroni. Oggi è subentrata la depressione, la tristezza, la paura che tutto quello che temevo negli ultimi mesi si sta concretizzando. Non c’è cosa peggiore per quello che viene chiamato “pessimista”. Non è pessimismo, ma il guardare oltre l’ingannevole impressione del momento. Sarebbe meglio dire realismo.
La squadra ha problemi di testa..
L’abbiamo pensato un po’ tutti in quel disastroso mese di gennaio, ma un problema di testa si risolve (i ratti lo hanno fatto alla grande), questo Milan sono cinque mesi che ha di questi momenti. Il problema è strutturale. Abbiamo una discreta squadra composta da otto, nove buoni/ottimi giocatori, ma dietro non c’è più niente se non tanta mediocrità. Gli ultimi due mesi e mezzo in 11 partite abbiamo fatto 14 punti, una media buona per salvarsi. Poi, problema dei problemi, questa squadra non sa più giocare. Con un organico scarso devi avere una organizzazione di gioco che bilanci la cosa e sono mesi, se non un po’ tutto l’anno che a noi ci manca.
Vedo con dispiacere che anche a Marcovan stanno incominciando a cadete le braccia, per non dire altro (per poi ripartire come?). Lo scoramento di oggi è proprio causato dal futuro. La mancata qualificazione alla CL incide per circa 50 mln nel bilancio del prossimo anno. Con cosa faremo mercato?
Purtroppo sono almeno una quindicina di anni che siamo condannati a pochissime gioie che vengono subito frustrate da delusioni profonde.
Sembra che ieri in tribuna Maldini a un certo momento abbia esclamato «Ma che è? Ma che è?». Poi la pessima immagine della squadra, Pioli compreso, genuflessa davanti alla curva. Brutti segnali.
Sì lho vista anchio questa, mentre parlava con Massara.
Sono tutti segnali da fine ciclo, i cui sintomi li avevamo visti sin da Milan Udinese 4 a 2. Tonali non parlò a caso, era agosto o settembre.
Per martedì spero solo di non prendere una goleada. All’andata potevano essere 4 dopo mezz’ora.
per fortuna (eufemismo…) ho da badare ad un papà molto anziano che mi obbliga a “distrarmi” e a mettere in disparte i pensieri del Milan.
Certo che ieri sera sono rimasto molto deluso, l’ennesima prestazione raccapricciante e il replay degli errori che Pioli, ahimé, non riesce a correggere.
Gli unici che salvo sono Tonali e Maignan. Gli altri sono da prendere a calci nel culo.
Tonali: l’unico che ci mette garra e cerca di fare qualcosa, purtroppo è circondato dal nulla.
Maignan: incolpevole sui gol, per il resto lo Spezia non aveva fatto molto altro. Eppure hanno vinto.
Rebic: basta così, dai.
Kalulu: regressione pazzesca.
Pobega: troppo grezzo, troppo irruento, troppo scarso.
Pioli : spiace ma temo che non sia in grado di dare nulla in più alla squadra. Probabilmente il ciclo è finito.
Si è vero ed io sono uno di quelli e scritto più volte. Già da Milan – Udinese si era visto che qualcosa non andava. Giustificata quella partita che era la prima, ma partite dove abbiamo dominato l’avversario e con la sensazione che non ci avrebbero mai fatto gol, come le ultime della passata stagione, ne abbiamo fatte forse un paio. Certo oggi siamo tutti depressi e con la sensazione che non ci siano sbocchi. Bisogna ripartire e Leao deve essere un punto fermo, se gli rinnoviamo il contratto per cederlo e magari senza reinvestire, mi spiace ma con tutto l’amore per questi colori, per me che ha sofferto annate ben più peggiori, significa solo che ci vogliono prendere per il culo e non ci sto più.
Tonali due stelle
Adli una stella
–
tre bidoni Rebic
due bidoni Origi
un bidone De Katelaere
–
Pioli pollice giù
Ottimo che la rrioma non abbia vinto, manteniamo due miseri punti di vantaggio è un vantaggio di due gol di differenza reti. Purtroppo dovremo vincerle tutte e tre perché la rrioma le vincerà tutte e tre col rischio che finiamo a pari punti e poi conterebbe solo la differenza reti. Assurdo dover stare a fare questi calcoli per un posticino in CL, ma a questo punto diventa l’unico l’obiettivo per la stagione, poi si dovranno fare delle profonde riflessioni su guida tecnica, preparazione fisica, qualità e profondità della rosa
Sulla gazza scrivono che in caso di fallimento rischiano sia Pioli che Maldini. Alla fine con tutto il bene per entrambi, specialmente per Paolino, se dovessero essere sostituiti in meglio ben venga. Quello che conta è il Milan! Ma poi bisogna vedere chi sarebbero per dare un giudizio. Mah è io credevo che l’anno scorso avessimo aperto un ciclo, o per lo meno non credevo di assistere ad una annata del genere. La base c’è ma bisogna integrarlo a dovere e non con campagne tipo la scorsa estate.
Il ciclo è stato aperto tre anni fa, tre anni in cui si è conquistato un secondo posto, si è vinto uno scudetto e si è raggiunta una semifinale di Champions League. Probabilmente tale ciclo si è concluso, non so, vedremo. Se così fosse, non sarebbe andata malissimo, direi. Poi ci saranno sempre gli eterni scontenti, ma vabbe’.
Quanto a un eventuale cambio di dirigenti e allenatori, non ci sarebbe nulla di strano, ogni nuova proprietà in genere si sceglie un proprio staff, questa non ha voluto o potuto farlo prima ed è stata un’anomalia. Su Pioli sarei anche d’accordo, su Paolo ci andrei molto più cauto, non è uno qualunque, la proprietà deve tenerne conto.
Zullida, tra l’altro anche in quella partita (Milan Udin 4 2) gol subito dopo un minuto e mezzo. L’approccio a molte partite quest’anno veramente scadente. Non può essere un caso prendere diversi gol nei primi minuti.
Kvara che si mangia un gol fatto dopo 36 secondi, magari sarebbe cambiato tutto anche lì e non avremmo visto nessun euroderby. In fondo abbiamo dimostrato che se passiamo in svantaggio e salta il copione tattico andiamo in confusione. Non era capitato con Tottenham e Napoli, è purtroppo capitato con l’inter.
Un gol nostro sullo 0 a 0 e magari saremmo andati ad Instanbul. Naturalmente quando si è abbstanza solidi ci si adatta alle diverse situazioni, non può sbriciolarsi il tutto dopo un gol come l’armata Brancaleone.
Mi dispiace Marcovan, ma io non sono affatto contento. Noi ci siamo dimenticati che ci chiamiamo Milan, siamo la seconda squadra che ha vinto più trofei internazionali in Europa e, praticamente, nel mondo (la squadra egiziana converrete che non fa testo). Fossi un tifoso dell’Atalanta o dell’Udinese probabilmente lo sarei, ma da milanista NO.
la rrioma le vincerà tutte e tre
Sei sicuro Stefano? Io qualche dubbio l’avrei.
Questo è comunque il percorso per l’Europa:
JUVE: Empoli – Milan – Udinese
INTER: Napoli – Atalanta – Torino
LAZIO: Udinese – Cremonese – Empoli
MILAN: Sampdoria – Juve – Verona
ATALA: Verona – Inter – Monza
ROMA: Salernitana – Fiorentina – Spezia
Giustiziere, pazienza se non sei contento. Ognuno ha il proprio approccio allo sport e al tifo.
Ognuno ha il proprio approccio allo sport e al tifo.
No, non sono decubertiano. Ipocrisia pura.
Ma quale ipocrisia…
Ho parlato di un ciclo partito tra anni fa in cui abbiamo fatto un secondo posto, uno scudetto e una semifinale di Champions. Ti pare che Atalanta e Udinese da te citate abbiano fatto meglio negli ultimi 3 anni?
Poi, se sei deluso perché tale ciclo sembra terminato troppo presto mi associo alla tua delusione, ma se ti lagni di questo triennio beh, mi arrendo, ho poco da dire.
se sei deluso perché tale ciclo sembra terminato troppo presto mi associo alla tua delusione
Si Marcovan, mi lagno proprio per questo. È dall’estate scorsa che ripetiamo le parole di Paolo nella famosa intervista dopo lo scudetto. Inutile ripeterle, ma il concetto era proprio quello di non fare spegnere subito qualcosa che era appena nato e che poteva crescere molto. Maldini però parlava da rossonero, da chi sa bene cosa sia il Milan e cosa rappresenti. Gli americani a quanto pare no, o comunque non gliene frega niente.
Vedremo che cosa farà Maldini. Soprattutto che cosa farà Cardinale. Per fare partire un nuovo ciclo (secondo me con un nuovo allenatore) dovrà spendere. Stavolta non ci saranno scuse. Se non spenderà, dovrà avere il culo che i suoi dirigenti (chiunque essi saranno) azzecchino acquisti di fenomeni sconosciuti a poco prezzo, altrimenti precipiteremo nuovamente in banter era; e a quel punto l’ambiente, noi compresi nel nostro piccolo, non perdonerà.
Discutendo alla fine Marcovan siamo arrivato ad una sintesi perfetta.
Comunque “Ipocrisia pura” era rivolta al decubertismo, non a te.
Ragazzi, buona settimana.
Che la stagione abbia preso una china spiacevole è evidente.
Io credo che sia anche l’occasione per fare un punto sulla capacità / volontà da parted ella Società ( e non sempre all’una segue l’altra) di correggere gli errori di questa stagione.
Penso sia un errore – e anche grave – legare i giudizi ai punti in classifica.
Poi penso che si debba anche essere coerenti: se si sostiene che Pioli ha “toppato” significa riconoscere che la società ha operato almeno = minimo in modo sufficiente
Al contrario -se Pioli non ha toppato – gli errori sono della società che ha messo mano ad una rosa scarsa.
Io non credo che Pioli sia a fine corsa e credo che i limiti di quest’anno siano il risultato di una rosa in cui si sono presi troppi rischi contemporaneamente
1 – che Ibra fosse disponibile per almeno il 30% della stagione
2- che DKL rendesse in modo almeno sufficiente
3- che Origi fosse disponibile in modo serio da ottobre 2022 e non da Maggio 2023
Poi ci sono pesi imprevedibili come
Rebic in fase Ilicic per tutto l’anno
Tomori in fase Rebic per due mesi
Kaluku in fase negativa
Maignan+Calabria+ Florenzi+ Messias+ Salemeker+Benaccer infortunati per mesi
Separare i semi dalla pula non sarà facile
è dura da dire ma FORZA RAGAZZI
ah… che qualcuno creda ancora ai titoli della gazzetta mi deprime, devo dirlo.
ma credere che poi alla gazzetta sappiano qualcosa di quello che si decide al Milan, in questo Milan, mi stupisce veramente
Jtura non ho detto mica: «La gazza ha scritto A, sarà sicuramente A».
Poi non è che lo dice solo la Gazza che in caso di fallimento a rischiare non sia solo Pioli, ma anche Maldini… Ha ampiamente dimostrato di saper fare il suo lavoro e trovare un sostituto non è mica così semplice!
Gli possiamo imputare oggi di aver toppato su CDK? Ma appunto “oggi”, non solo noi tifosi ad agosto eravamo convinti che avesse portato al Milan più che un ottimo giocatore.
Nessuno crede alla Gazzetta come al Vangelo, né ad altra stampa, ma proviamo anche noi, da soli a fare sommariamente e ipoteticamente il punto della situazione. Tatarusanu, Mirante, Bakayoko, Ibra, Dest, Adli sicuramente non ci saranno più la prossima stagione. Vranckx e Diaz andrebbero riscattati, ma a che cifre? Poi pensiamo di tenere ancora Rebic e Origi? E CDK? Non sembra una rivoluzione questa?
Senza considerare quella che potrebbe essere una rivoluzione completa investendo Pioli e Maldini. Non so cosa succederà e mi auguro che almeno l’area tecnica venga salvaguardata, però, se posso, oltre all’errore di CDK Paolo forse ha toppato anche nel rinnovo lungo, fino a giugno 2025, di Pioli.
Passiamo domani sera. Ho paura, ma spero che all’eliminazione scontata segua una prova d’orgoglio e non debba aggiungersi un’umiliazione. Sarebbe difficile da sopportare ed esplosiva per la tenuta della dirigenza.
In tutta sincerità parlare della prossima stagione alla vigilia di una semifinale di champions, ancorchè proibitiva, è uno spettacolo che mi sarei risparmiato volentieri.
I conti si fanno sempre alla fine: per scaramanzia o per buona creanza, ma poco cambia.
Anche io sono sfiduciato, incazzato, deluso e quasi del tutto rassegnato, tuttavia faccio fatica a capire compagni di tifo che riescano a traguardare con la mente obiettivi più distanti delle 24h che ci separano dal derby di domani sera.
Io starò col cuore in gola e anche se quasi certamente saremo eliminati, ne sarà comunque valsa la pena.
Lapin è anche un modo di scacciare la tensione e la paura… Almeno per me, parlare di altro mi distrae dalla partita di domani sera che non ci arrivo del tutto rassegnato, ma quasi…
Quello che scrivono oggi i giornali, qualsiasi giornale, sino solo manchiate… grossi titoli solo per incuriosire e vendere giornali
Quello che scrivono oggi i giornali, qualsiasi giornale, sono solo minchiate… grossi titoli solo per incuriosire e vendere giornali
Be sulla partita di questa sera, io vivo l’attesa in maniera completamente diversa rispetto alla scorsa settimana, una settimana fa la tensione era a mille, pur sapendo che in questo momento loro sono più forti e favoriti le due partite con il Napoli mi avevano in un certo modo illuso…
Ora sono invece rassegnato e per certi versi tranquillo, certo tranquillo ma caso mai incazzato perché certamente farsi eliminare proprio da “loro” e vedere “loro” andare in finale mi fa proprio incazzare ma non vivi la tensione per il risultato come la vivevo una settimana fa…
Lapinsù ha espresso quanto anch’io penso. Abbiamo un problema che stasera verrà risolto, in un modo o nell’altro e non sento la necessità di aggiungerne altri.
Da semplice tifoso non posso pensare che si debba andare a contenere il risultato o a fare la minor peggiore figura. Sono tifoso e spero che la mia squadra vada avanti.
Non sono cieco, non sono fuori dalla realtà, sono perfettamente conscio delle difficoltà che abbiamo e dei limiti che ci angustiano.
Ma io sono un tifoso e faccio il tifoso, non faccio il contabile, non faccio il ricercatore di scoop, non faccio il talent scout.
Faccio solo il tifoso del Milan.
Forza Milan!