Diventa obbiettivamente complicato, dopo prestazioni così, pretendere di meritare la qualificazione alla prossima Champions League. Tutto può ancora accadere ovviamente, finché l’aritmetica sostiene la speranza bisogna continuare a crederci: il calcio, in fin dei conti, ci ha abituati a inversioni di tendenza imprevedibili, talvolta assurde. Tuttavia, al momento, sembra improbabile che questo Milan lento, distratto, pasticcione e sterile, possa improvvisamente riaccendersi e battere in volata formazioni che stanno andando a mille, o che, per lo meno, stanno facendo il proprio dovere battendo le avversarie alle quali sono superiori.
La partita del Milan di ieri sera è stata la copia esatta di molte altre disputate in questa stagione contro compagini chiuse e rinunciatarie: ritmo scarso, lenti passaggini in zone del campo innocue, ultimo passaggio sempre errato tecnicamente o concettualmente, tiri in porta col contagocce e quei pochi sprecati malamente, talvolta in maniera clamorosa. In più, tanto per cambiare, gol sciocco preso negli ultimi minuti, al quale viene posto parzialmente rimedio allo scadere con la bava alla bocca, e le coronarie del tifo cacciavite messe irrimediabilmente a dura prova. Tutte difficoltà che con le seconde linee in campo vengono elevate all’ennesima potenza, ma che in parte si verificano puntualmente anche quando vengono schierati i pezzi grossi al completo. La Cremonese ieri sera ha fatto la gara che doveva, ha avuto un discreto fondoschiena in più di un’occasione, Pairetto non ha fischiato falli importanti a favore del Milan, ma è evidente che il risultato negativo sia scaturito principalmente dalle nostre croniche incapacità targate 2022-23.
Mi sono piaciuti Saelemaekers e Calabria. E un pochino pure Ballo-Touré, poverino.
Mi era piaciuto molto anche Thiaw, poi l’ho insultato per il pasticcio in collaborazione con Kalulu che ha portato al gol dello svantaggio; poi, rivedendo l’azione, gli ho chiesto scusa e rivolto tutti gli insulti a Pierre (o al suo sosia scarso).
Diaz si è mangiato un gol a porta vuota in modo incredibile. E in generale è stato il solito Diaz che mi fa incazzare a dismisura.
Vrancks non mi sembra affatto pronto.
Origi ha fatto meno schifo del solito, il che non significa che abbia giocato bene.
Cdk… meglio evitare commenti.
Pioli non on fire. Comprendo benissimo la necessità di dosare le energie dei titolari in vista dei prossimi impegni, e ormai ci sono arrivato pure io che la nostra panchina è quella più scarsa fra le squadre di prima fascia (o la meno pronta), ma che ne so, magari si sarebbe potuto provare a iniziare con la formazione migliore e poi, eventualmente, mandare dentro gli altri.
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33 commenti su “MILAN-CREMONESE 1-1”
I commenti sono chiusi.
al gol di Saelemaekers ho pensato che la partita sarebbe stata tranquilla. Non avevo fato i conti con il solito VAR pronto a cercare eventuali peli del pube in offside e infatti così è stato.
Non mi è piaciuto affatto il modo di giocare con i soliti passaggini orizzontali o a Mike, giro palla lento, solite palle perse stupidamente e con il nostro giocatore a terra a fare i capricci per non aver ottenuto una punizione a favore, confusione, tiri in porta si ma quella del secondo anello, gravi errori nelle cose più elementari.
Riconosco che abbiamo troppi elementi inadeguati, chi per questioni tecniche, chi per questioni mentali.
Quest’anno mi aspetto una pulizia profonda nella rosa, eliminando definitivamente tutto quello che non è da calcio professionistico o che è in cura dallo psicologo.
Nulla di nuovo, quindi, amnesie sempre più frerquenti e aumento della loro durata. Peccato buttare tutto nel cesso.
Pioli non on fire
: ha sbagliato ancora nel motivare chi andava in campo. Purtroppo sta diventando un’abitudine insana.
Testa bassa e pedalare!
magari si sarebbe potuto provare a iniziare con la formazione migliore e poi, eventualmente, mandare dentro gli altri.
Visti i risultati precedenti, sempre con le piccole, è una cosa che ho subito pensato ieri sera anch’io.
Stamattina mi sono svegliato ancora più incazzato di quanto mi sono messo a letto ieri sera.
Non vedo l’ora finisca questa stagione che ci potrebbe ancora regalare qualcosa di buono/ottimo, ma nello stesso tempo anche ulteriori e immensi dispiaceri. Ha ragione il boss: il calcio, in fin dei conti, ci ha abituati a inversioni di tendenza imprevedibili, talvolta assurde.
Saelemaekers: 2 STELLE
Calabria: 2 STELLE
Thiaw: 2 STELLE – l’unico acquisto azzeccato e il meno reclamizzato
CDK: 3 BIDONI, ormai non ho più fiducia in lui, non so se lo terremo ancora e magari il prossimo anno esplode, ma una cosa è certa: Leao e Tonali anche se li abbiamo dovuti aspettare, non erano così scarsi nella loro prima stagione.
Kalulu: 3 BIDONI
Diaz: 2 BIDONI, non so se vale la pena spendere i milioni del riscatto visto che alterna ottime partite ad altre veramente squallide.
PIOLI: pollice verso, anche se non è assolutamente tutta colpa sua vista la dispendiosa (e basta) campagna acquisti.
Molta delusione.
Purtroppo i ragazzi sono solo ragazzi.
Ieri ho fatto caso che la nostra Salamella ha solo 23 anni.
Kalulu Thaw Wranks, dkl, hanno dei limiti di personalità che quando si propone in 1-2 undicesimi si assorbe , quando sono 5-6 undicesimi diventano troppi.
Non critico nessuno ma kazzo !!!!! troppa troppa troppa mancanza di personalità.
Mi domando se non vale la pena pensare di portare in campo il centravanti della primavera.
Comunque FORZA RAGAZZI, non si molla.
“Questo Milan lento, distratto, pasticcione e sterile”
… e qualitativamente scarso. Torno a battere su questo tasto perché il nocciolo di tutto sta lì: una campagna acquisti al risparmio condotta in maniera imbarazzante senza nemmeno minimamente intervenire a gennaio, a qualificazione agli ottavi di Champions acquisita, per provare a rattoppare qualche buco. Lo scopo principale della società è da sempre solo arrivare al pareggio di bilancio o giù di lì. Bene, come strategia aziendale è encomiabile, ma una squadra di calcio è un’altra cosa. I successi non si ottengono nel marketing e nei conti a bilancio, ma sul campo. Una squadra di calcio non si misura sui proventi, ma sui risultati. Sembra invece che quelli ottenuti, come le qualificazioni in Champions, siano legati unicamente al profitto e non alla gratificazione del risultato sportivo.
Passare da uno scudetto ad essere l’anno successivo a -13 punti a cinque giornate dalla fine è un piccolo record. Distacco che può solo peggiorare perché le avevamo vinte tutte e cinque. Ho guardato velocemente le classifiche dal 2000 e solo una volta una squadra ha fatto addirittura 15 punti in meno dopo aver vinto lo scudetto: i gobbi nel 2015, ma avevano vinto con il record di 102 punti e hanno rivinto lo scudetto con 17 punti sulla seconda. Poi è capitato alle merde nel 2008 con un -12 dopo avere fatto 97 punti l’anno prima e comunque mantenendo il titolo.
Dovrei essere, non dico impassibile, ma almeno preparato a vivere certe delusioni, ampiamente previste già dall’annuncio della probabile formazione. Invece sono incazzato come una iena, perché tutto questo è un insulto a tutti i tifosi, soprattutto a quelli che sborsano un sacco di soldi per riempire all’inverosimile lo stadio tutte le partite, a gioire e cantare, a volte come imbecilli, tutto il tempo e poi ad assistere a prestazioni da partitella d’allenamento come quella di ieri sera.
“il calcio, in fin dei conti, ci ha abituati a inversioni di tendenza imprevedibili, talvolta assurde.”
Dobbiamo sperare in questo? Infatti lo scudetto è stato assolutamente imprevedibile… e casuale.
In fondo è bello sognare… chi l’ha detto?
Giustiziere,
Potrei anche condividere: in effetti la delusione è tanta.
Però trovo che la prospettiva debba essere diversa
Questi 13 punti in meno li abbiamo persi quasi tutti contro squadre di basso profilo
prendo per esempio : cremonese, sassuolo, torino
Con la cremonese 2 punti su 6 minimi mimimo sono 2 punti buttati via ( 1 vittoria e 1 pareggio)
Sassuolo 1 su 6 !!! minimo altri 2 punti buttati via
Torino 0 su 6 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! diciamo anche qui 3 punti ?
Solo qui recupereremmo 7 punti…, come minimo.
E sono squadre con cui non serviva una campagna acquisti straordinaria. bastava mettere + carattere e + cattiveria. E non tanta, solo un po’. Kazzo
Purtroppo -siamo quasi alla fine e si può dire – c’è stata una resa molto inferiore non solo alle aspettative ma anche alla capacità dei ragazzi.
Adesso i giochi si fanno duri e vediamo di che pasta sono fatti
Siamo tutti in bilico
calma sangue freddo e personalità = fuori los balotas
Poi a giugno si programma facendo tesoro degli errori
DAI RAGAZZI
È vero Jtura, però per dire la verità ne abbiamo persi anche 4 con la Roma, 3 col Napoli, 3 con l’Inter, 3 con la Lazio e 2 con l’Atalanta. L’anno scorso contro le prime sette abbiamo fatto 24 punti, quest’anno siamo a 15, dobbiamo ancora incontrare Lazio e Juve, massimo arriviamo a 21.
Con il Torino il ritorno l’abbiamo vinto.
La differenza è data dal fatto che fondamentalmente la squadra si è stata indebolita anziché rafforzarsi. Ci è mancato tantissimo Kessiè e non dimentichiamo anche di Ibra.
L’anno scorso abbiamo fatto la campagna acquisti con i 50 mln dell’iscrizione in CL, il prossimo anno come faremo? Forse se saremo fortunati ci toccherà vendere Leao e con quei soldi rimodulare la squadra. Sempre che non sbagliamo ancora un acquisto da 35 mln.
Adesso si dovrebbe provare a fare un finale tipo l’anno scorso, ma ci sono di mezzo due derby che potrebbero essere anche letali e poi nelle ultime nove partite abbiamo vinto solo due volte facendo 11 punti su 27, come si può pensare che cambi radicalmente tutto?
Affidiamoci alle parole di Marcovan “il calcio, in fin dei conti, ci ha abituati a inversioni di tendenza imprevedibili, talvolta assurde.”
Purtroppo lo scudetto doveva essere un punto di partenza e invece è stato un punto d’arrivo. Storia già vissuta con quello del 2011.
penso ci sarà un discreto ricambio.
Poi alcuni sono semplicemente acerbi.
La cosa che deve essere in qualche modo verificata poi sono gli infortuni tra settembre e dicembre. Vale per tanti ma sono troppi
capisco che ci sia subito da schiattare dalla fatica ma – forse – bisogna trovare della soluzioni durante le vacanze e nella preparazione estiva
INTANTO CONVINTI E DECISI
PANCIA A TERRA
DAI RAGAZZI
ma il Mondiale fatto a metà campionato non ha inciso sul rendimento, sui punti persi, ecc.?
Secondo me è stato determinante per tutte, infatti siamo tutti in molto vicini in classifica. Qualcosa vorrà pur dire.
Giustiziere non sono d’accordo sul fatto che lo scudetto sia stato un punto di arrivo. È una squadra molto giovane che può solo migliorare. Questa è stata una stagione anomala che può ancora regalarci soddisfazioni. Ma anche se dovessimo uscire con l’Inter è non qualificarci per la Champions, se si rinnova a Leao vuol dire che la società pensa al futuro non vendendo i pezzi pregiati. Abbiamo una squadra con talenti puri e punti fermi della squadra: Mike, Calabria, Tomori, Theo, Leao, Tonali, Giroud e aggiungo anche Salamella. Se a questi verranno affiancati altri buoni giocatori, il prossimo anno torneremo a lottare per lo scudetto. Altro che 2011.
Danilo, il prossimo anno se non dovessero esserci i soldi della CL siamo alla canna perchè con il pareggio di bilancio praticamente raggiunto quest’anno non si faranno più debiti e non avremo altre risorse per il mercato o per lo meno risicatissime.
Ho parlato di un punto di arrivo perchè, come detto e ridetto, di fatto non ci siamo migliorati nell’organico e il risultato, mondiale o no, è quello che si vede. Non lo sto dicendo da oggi, sono stato più volte contestato per questo già mesi fa. Si diceva che si sarebbe dovuto aspettare la fine del campionato, che i conti si tirano alla fine. Adesso manca poco, si potrebbe ancora rimediare in extremis, ma se non ti qualifichi o vinci la CL (mi spaventa solo a scriverlo) si fa un bel salto all’indietro. Senza l’Europa che conta riesci a tenere tutti i migliori?
Solo pessimismo il mio?
Vedo tanta confusione e incertezza dai vertici. È di oggi la notizia che anche per lo stadio sembriamo tornati al punto di partenza con il primo progetto a San Siro assieme al quegli altri.
Vedo tanta confusione e incertezza dai vertici
Io aspetterei nel vedere se rinnovano o meno a Leao. Perché se non lo fanno vorrà dire che tutti i top che abbiamo potrebbero essere ceduti al miglior offerente.
Se invece rinnoveranno il contratto alle cifre che sappiamo e quindi sostanziose, vorrà dire che difficilmente ci priveremo anche degli altri. Non credo che Leao rinnovi solo per prendere più soldi, altrimenti sarebbe già andato via, ma avrà preteso anche garanzie tecniche.
“Non credo che Leao rinnovi solo per prendere più soldi, altrimenti sarebbe già andato via, ma avrà preteso anche garanzie tecniche.”
Perfetta sintesi.
Difficile trovarne tre che hanno fatto bene ieri.. Una stella a Messias, una a Calabria che il suo lo fa sempre, una a Tonali, come per Calabria.
Tre bidoni a Diaz, se lo riscattano c’è da denunciare il Real per circonvenzione di incapaci. Due bidoni a Kalulu, involuzione pazzesca. Un bidone di incoraggiamento a sciarl decheteleér. Si va verso la mancata qualificazione alla CL, traguardo storico per una squadra detentrice del titolo, a chi è riuscita come impresa nei campionati più importanti? Al Leicester?
Io l’unico problema che non ho e’ sulla prospettiva della società.
Leao o non leao questa e’ una società ambiziosa
Non c’è che dire, giù il cappello, scudetto meritatissimo. Qui a Napoli è un’esplosione di botti e trombette, stasera credo che non si dorme, vabbè
Va beh scudetto n. 3 meritato. Poi è sempre meglio che vada a loro anziché ai gobbi o peggio ai prescritti. Noi lo scudetto n. 3 lo abbiamo vinto “solo” 116 anni fa e ricordo con l’amico Giustiziere a festeggiarlo in Piazza Duomo.
il rinnovo o non rinnovo di Leao dirà molto sull’ambizione della società. Finora quello che si è potuto constatare sostanzialmente è uno scudetto assolutamente non programmato e il quasi certo raggiungimento del break even, ma quest’ultimo non è ambizione, è semplicemente far quadrare i conti in ottica sostenibilità, se non addirittura bilancio in attivo. Sono anni che si parla di stadio, tante parole, meeting, briefing, ma ancora tutto in alto mare, e sul rafforzamento tecnico della squadra le parole di Maldini dopo la vittoria dello scudetto riecheggiano ancora
In apparenza paradossalmente, questa è una partita che anche a posteriori era giusto affrontare facendo del turnover (in altre circostanze, ad esempio contro un Bologna in forma, si è esagerato, ma se non si dà spazio alle riserve contro la Cremonese penultima in classifica, allora quando?) e che allo stesso tempo ha mostrato tutti i limiti della rosa, perché questa andava vinta anche con le seconde linee.
Ormai mancano 5 partite in campionato, e 2 (se siamo bravi e fortunati, 3) in coppa. Si tratta del momento in cui bisogna dare il massimo, quindi secondo me si dovrà schierare sempre il migliore undici a disposizione da qui alla fine. Basta Origi, basta De Ketelaere, e anche una certa diffidenza verso ex o quasi titolari fino a quando non torneranno ai livelli che abbiamo visto (vedi Kalulu).
Detto ciò, questi risultati sono anche figli del mercato e di alcuni limiti di Pioli (non è la prima partita che soffriamo contro squadre piccole), questo va detto, ma è un discorso che andrà ripreso a fine stagione quando verranno fatte delle scelte (o anche prima, nel caso in cui la situazione precipiti).
Quello della difficoltà per costruire lo stadio è un problema politico; fosse stato per le proprietà, la prima pietra sarebbe già stata posata da un pezzo.
Sul resto invece condivido i dubbi. Questo primo anno di Cardinale ha detto poco circa le sue intenzioni, ma è fuori discussione che il controllo dei conti e l’aumento del fatturato siano i suoi principali obbiettivi, per il momento.
Prima però di lanciarci nelle solite previsioni di sventura, aspetterei le mosse estive di Red Bird, che non potranno mancare quest’anno. La nostra è una buona situazione, a prescindere da come andrà a finire la stagione. Animo.
Secondo me, Red Bird seguirà la strada del fondo Elliott (anche perché quest’ultimo è ancora dentro la società). Si investe solo per aumentare il valore della società e per migliorare risultati commerciali e sportivi in linea con l’obiettivo tendenziale di a) ridurre i buchi di bilancio e successivamente b) fare profitti. O almeno, io non mi aspetto nulla di diverso.
Nemmeno io, Corrado. È difficile da digerire per i tifosi, ma le cose stanno così. Piagnucolare continuamente è inutile. Ripeto, la base è buona, con la competenza si possono migliorare comunque rosa e finanze. Non bisogna commettere gli errori di quest’anno, però.
Programazione
Io condivido le premesse di Corrado e Marcovan ma non il punto di arrivo.
A mio parere, ed è quello sempre detto e credo dimostrato, la società sostiene che gli obiettivi sportivi si possono raggiungere solo con rispetto del bilancio. A differenza dell’Inter non credo che arrivare quinti /sesti e non vincere la CL cambierà questi obiettivi.
Potrà influire per qualche giocatore, ma abbiamo già perso qualcuno che aveva diverse prospettive e nessuno lo rimpiange, anzi
E questo lo dico riferendomi ai timori di Stefano72
Ci hanno già rotto hli zebedei a 1000 quando c’era da rinnovare a Donnarumma.
Eh ma se non si rinnova significa che….
Ha significato solo che non si è disposti a subire le perverse richieste di chi alla fine può essere sostituito: gli obiettivi erano rimasti e rimarranno con o senza Leao
per me
e come al solito, prima di imbarcarmi sul Titanic FORZA RAGAZZI
🙂
Ha significato solo che non si è disposti a subire le perverse richieste di chi alla fine può essere sostituito: gli obiettivi erano rimasti e rimarranno con o senza Leao
Beh sostituire un portiere è una cosa, sostituire uno come Leao è un’altra!
Poi con Maignan siamo stati ed anche un po’ fortunati perché nessuno, neanche Maldini penso, lo credeva così forte.
Uno forte come Leao in quel ruolo e che costi poco dove sta? Forse M&M lo sanno, ma io credo, come ho già scritto, che se si rinnova al nostro N. 17 vorrà dire che la società è interessata a fare grandi cose. D’altronde anche lo scorso anno è stata disponibile a versare 35 mln. per CDK che sembrava destinato a grandi cose.
Leao al contrario di Gigio, almeno da quello che si legge/percepisce, vuole fortemente continuare in rossonero ed uno stipendio da 7 mln. per uno come lui è congruo. Anzi credo che PSG & C. sarebbero disposti ad arrivare anche ad oltre 10.
Vedremo tra un mese circa…
Danilo, sostituire lo stabiese ha significato esattamente quello.
Non sono d’accordo nemmeno sul fatto che sostituire un portiere non è come sostituire Leao.
Ricordo che tutti, e scrivo tutti, temevamo di aver perso un uomo in più che faceva la differenza, un nascente fuoriclasse. E tutta la rabbia che gli abbiamo riversato addosso era proprio per quella ragione: temevamo di rimanere mutilati.
E invece hanno preso Magic Mike che si è rivelato essere qualcosa di speciale, ma non possiamo sapere se pure Maldini lo pensava così forte. Certo non era uno sconosciuto nella League 1, anche se non al livello che ha raggiunto oggi.
Purtroppo abbiamo il caso CDK che lascia pensare, ad oggi e per quanto visto finora, ad una toppata clamorosa. Il ragazzo ha evidentemente qualche problema che non è legato alle qualità tecniche. Avrà un carattere da formaggio a pasta molle, l’entusiasmo di uno che deve lavorare sotto il sole di mezzogiorno in un’estate torrida, l’espressione di felicità pari a uno che riceve la cartella esattoriale con migliaia di euro da pagare, non so.
Può anche essere che esploderà, che dovrà maturare di più o che che scomparirà dai radar e farà una carriera mediocre. Nessuno, ad oggi, potrà dirlo con certezza assoluta.
Sono d’accordo sul concetto di Marcovan, cioè che la base è buona, che con la competenza si possono migliorare comunque rosa e finanze e che non bisogna commettere gli errori di quest’anno. Li reputo intelligenti quanto basta per aver già fatto tesoro di queste esperienze negative.
Mmmhhh sì e no, nel senso che la proprietà vuole fare soldi, che significa avere tendenzialmente il bilancio in attivo, restituire il prestito di centinaia di milioni e incassare fino ad arrivare probabilmente tra anni a una vendita per una cifra superiore a quella spesa fino ad allora. I risultati sportivi possono arrivare solo col rispetto del bilancio nel senso che il secondo è l’obiettivo e i primi sono uno strumento. Questo però non significa che vendiamo Leao se non andiamo in Champions League: forse sì, forse no, ma non è la compravendita di giocatori il metodo finora seguito per mettere a posto le casse della società, bensì il contenimento degli stipendi (la vera zavorra di tutte le società calcistiche, almeno in Italia) unito a una valorizzazione del patrimonio della società (giocatori giovani, magari anche relativamente costosi, che però crescono di valore economico e tecnico e a cascata portano beneficio sportivo ed economico) e all’aumento (appunto) delle entrate commerciali e da risultati sportivi. Chi ha comprato il Milan sa benissimo che al momento non è una macchina da soldi.
Se fosse la compravendita dei giocatori il modo scelto dalla società per tenere a posto il bilancio, avremmo visto altre operazioni rispetto a quelle di Donnarumma, Calhanoglu, Kessié, e anche rispetto a ventenni o poco più pagati decine di milioni. Poi, ecco, premesso che dei tre citati l’unico che ha lasciato a posteriori qualche rimpianto è il terzo (come si è visto quest’anno), credo che qualche conto in società se lo siano fatto e non vogliano perdere altri giocatori di valore a parametro zero, però questo è un discorso diverso dal dire “ecco, non facciamo la Champions League, allora dobbiamo vendere”.
Importante. Per tirare su il morale, potrei cambiare il mio avatar con l’immagine di SexyMarisa post-spogliarello. E renderò i vostri pensieri molto piccanti. Votate la mia proposta!
Secondo voi è più eccitante, come immagine, SexyMarisa che festeggia col triangolino tricolore a coprire la sua “fonte del piacere”, oppure Kalulu che falcia Thiaw mentre Okereke cerca goffamente il pallone per fare gol? È un’arduo dilemma.
Se si cerca sconto sulla cifra ( e il Real sconterà) per la conferma di Diaz vuol dire che squadra con grandi ambizioni non là si costruisce
Due immagini raccapriccianti allo stesso modo, Nico. Il problema è che a una delle due abbiamo assistito veramente.
Vedremo. Sono molto curioso di vedere quali saranno le mosse di Gerry Cardinale la prossima estate. Tali mosse, dipenderanno dai risultati oppure è già stato tutto deciso? In caso di zero titoli e mancata qualificazione in CL, farà saltare qualche testa?
Scherzi a parte, la Marisa ha mostrato, con quell’annuncio, una grande autoironia e una sdrammatizzazione di tutte quelle paranoie che tante donne, oltre una certa età (e non solo), si infliggono sul proprio aspetto fisico e sulla sessualità, soprattutto qui a Sud, fino a rovinarsi la vita sociale e anche il benessere interiore. Lo ha fatto capire, il suo intento, ma non si è neppure vantata pubblicamente di avere quell’intento, diversamente dacome avrebbero fatto altre molto più giovani e “richieste”. Ce ne fossero di Vip così. Giù il cappello. Per me questo è vero femminismo.
Che la compravendita di giocatori non sia il metodo seguito finora non ci piove, anche se alla fine con la politica dei non rinnovi si è ottenuto l’obiettivo di abbassare il costo della rosa ai fini dei vincoli del bilancio. Quello del contenimento del costo della rosa (stipendi e ammortamento) è un punto chiave per cercare di capire quello che succederebbe in caso di mancata qualificazione. Tra mancati rinnovi e fine prestito dei vari Tata, Mirante, Ibra (sperando che non vogliano rinnovargli per un altro anno), Dest, Bakayoko, Vrancks e Diaz (follia sarebbe riscattarlo) il taglio sul monte ingaggi è quasi 20 milioni, dovrebbe passare dagli attuali 135-140 a 125-120. Di fatto sono tutti esuberi, tranne Diaz per cui non mi straccerei le vesti, anzi. In pratica ci sarebbe da prendere sono un CC (tra Vrancks e Baka non ne facevano uno buono), un centravanti di riserva e un portiere di riserva (già preso Sportiello), rimanendo con un costo della rosa in grado di sostenere anche il mancato approdo in CL. Da tenere presente anche che il rinnovo a Leao alle cifre che si leggono, 7 milioni netti, non sarebbe un salasso rispetto a quanto costa oggi Leao, 7 netti grazie al decreto crescita sarebbero poco meno di 9 lordi, ma con il rinnovo per altri 4-5 anni sarebbero in buona parte compensati con l’ammortamento che oggi è di quasi 6 milioni a stagione
So che la ragioneria non piace qui dentro ma su Leao ci tengo perché come @zulli ritengo che perdere Leao sarebbe una perdita gravissima e non paragonabile con quella del bambascione. Senza Leao oggi l’attacco sarebbe da squadra di parte destra della classifica. I conti sono presto fatti, Leao guadagna 1,4 netti, lordi sono meno di 2 milioni grazie al decreto crescita, a chi bisogna aggiungere un ammortamento di poco sotto ai 6 milioni, per un totale di quasi otto milioni. Se lo si rinnova a 7 netti il Milan potrà usufruire ancora del decreto crescita, quindi per lo stipendio del portoghese si dovrebbe arrivare a quasi 9, con l’aggiunta di 1-2 milioni di ammortamento (dipenderà dalla commissione) si arriva a un totale di 10-11 milioni. Questo per dire che su Leao si misureranno effettivamente le ambizioni della società, anche rinnovandolo a 7 milioni netti, in totale sarebbero meno di 3 milioni in più rispetto a quanto costa oggi il giocatore più forte della serie A..
So che la ragioneria non piace qui dentro
Non è esattamente così. Dipende. Per esempio ho trovato molto interessanti le tue analisi sulla situazione Leao.