I pochi che sono rimasti sorpresi dal gioco della Roma non sanno nulla di calcio, oppure hanno la memoria di un pesce rosso. Josè Mourinho è sempre stato questo: preparazione maniacale della gara, barricate nella propria metà campo, pazienza infinita nell’attendere il minimo errore dell’avversario, rapide e micidiali ripartenze una volta ogni tanto. E ovviamente spezzettamento deliberato del gioco, altrimenti l’avversario potrebbe prendere ritmo e far saltare in aria l’intero diabolico piano. Il tutto viene condito ovviamente da sceneggiate, provocazioni, piagnistei, letture pre e post gara totalmente avulse dalla realtà. Josè ci ha vinto due Champions League in questo modo, pur disponendo di molto maggior talento rispetto alla Roma attuale. Assistere a partite in cui una delle contendenti è allenata da Josè Mourinho, se non sei direttamente interessato diventa un supplizio, oppure una anestesia. Quando in passato ho tentato di guardare le partite dei suoi Porto, Chelsea, Real e Inter non sono mai arrivato al trentesimo minuto: o ho cambiato canale o sono sprofondato in un sonno profondo. Soltanto Il Signore Degli Anelli, film che vanta almeno una ventina di miei inutili tentativi di restare sveglio oltre la mezz’ora, mi ha fatto lo stesso effetto nella vita.
La Roma di Josè Mourinho è l’avversario peggiore che il Milan possa incontrare. Il Milan di Pioli ormai lo conosciamo, soffre le squadre chiuse, mentre va a nozze con quelle che tentano di imporre il proprio gioco. Siamo una squadra forte in difesa, tosta a centrocampo, mentalmente anche predisposta a imporre il proprio gioco, ma che non dispone della qualità necessaria per farlo. Il Milan, offensivamente, è un ‘vorrei ma non posso’. Il Milan è offensivamente soltanto Leao e raramente Diaz, quando quest’ultimo non resta ingabbiato in qualche tonnara a centrocampo — cosa che accade molto, troppo spesso. Giroud è un grande giocatore, ma è un finalizzatore: se non viene servito come si dovrebbe, pur restando utile perché si sbatte sempre come un dannato per la squadra, non può risolvere i nostri cronici problemi di sterilità offensiva.
La partita di ieri sera è stata bruttissima, ma il risultato è stato tutto sommato giusto. La Roma, con il suo calcio inguardabile ma solido e astuto, ha avuto le occasioni più nitide, soprattutto nel primo tempo, il Milan ha fatto la partita procurandosi a sua volta qualche buona occasione, soprattutto nel secondo tempo. Il vantaggio dei padroni di casa nel recupero era stato immeritato, ma di avvisaglie ce n’erano state diverse prima di allora, soprattutto per via di qualche sconcertante errore di troppo degli ospiti in fase d’impostazione. Le voci statistiche più importanti evidenziano una perfetta parità: 11 a 11 i tiri totali e 1 a 1 i tiri in porta. Quando certe cifre raccontano questo, il nostro 64% di possesso palla assume un’importanza secondaria.
L’arbitraggio di Orsato. Non un granché, a dire il vero. Sorvolerò sulla cintura di Mancini in area ai danni di Giroud, ormai mi sono rassegnato: per vedere assegnato un rigore al Milan dovrò attendere un fallaccio terminale, impossibile da ignorare pur con tutta la buona volontà. Impossibile tuttavia sorvolare sul fallo di Ibanez su Saelemaekers: chiaramente da espulsione, anche senza l’aiuto del VAR. VAR che comunque se n’è rimasto bello tranquillo, come spesso accade quando di un suo intervento dovrebbe beneficiare il Milan, VAR che invece, quando c’è da penalizzarlo, si scuote improvvisamente dall’abituale torpore e viene rapidamente pervaso da un’ondata di iperattività. E’ difficilissimo non pensare male, anche per me.
Leao il migliore. E’ fortissimo e merita uno sforzo economico, e meriterebbe anche qualche compagno in più con cui dialogare nella sua stessa lingua calcistica: non è necessario svenarsi per trovare profili del genere.
Mi è piaciuto moltissimo Thiaw.
Tonali, Kiaer, Saelemaekers e Calabria gli unici a salvarsi dall’insufficienza.
Theo, soprattutto nel secondo tempo, si è divertito a farmi incazzare distribuendo palloni a caso in mezzo al campo.
Idem Krunic, per il quale stravedo se impiegato come dodicesimo uomo, ma per il quale stravedo poco se titolare inamovibile del nostro centrocampo.
Non so cosa sia accaduto a Kalulu, francamente.
Non sopporto più De Ketelaere; okay le difficoltà d’ambientamento, la nuova lingua, i nuovi compagni eccetera, tuttavia, a giudicare da ciò che stiamo vedendo adesso, è obbiettivamente difficile immaginare un’esplosione di rendimento il prossimo anno di questo ragazzo.
Pioli non molto on fire, senza senso il cambio di Giroud a quel punto della gara. Inoltre, la partita di ieri sera contro i bucanieri di Josè non era certamente la più indicata per il molle belga dal carattere fragile, onestamente.
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30 commenti su “ROMA-MILAN 1-1”
I commenti sono chiusi.
Come di solito mi accade condivido in toto il post. Una sola differenza: io non ho neanche iniziato a vedere neppure uno de Il signore degli anelli. Preferisco il Signore degli “agnelli’ con tanti di quegli arrosticini da restare a stomaco strapieno.
3 STELLE Leao, seppur un po’ ingabbiato ma si vede che è in forma.
2 STELLE Tonali, il Signore del centrocampo.
1 STELLA Saelemaekers, ha dato più vivacità, oltre all’importanza della rete, rispetto a Diaz che ha giocato in un ruolo non suo.
2 BIDONI Theo, ieri irritante.
2 BIDONI Kalulu, un agnellino rispetto alla stagione scorsa.
2 BIDONI CDK, l’ho scritto da ieri che la pazienza è agli sgoccioli.
Pioli ON FIRE. Ancora una volta Mou non lo ha battuto.
La Roma ha impostato la partita come da previsioni, noi non abbiamo giocato bene. Il pari è giusto anzi abbiamo evitato la beffa finale, almeno quella. Poche sufficienze ieri, e i cambi finali di Origi e Cdk Pioli avrebbe dovuto evitarli. Più che criticate dekete io me la prendo col mister.
Leao due stelle, Saelemakers e Tonali una. Un bidone theo, Origi e Diaz
TRE STELLE TONALI, partita tostissima, non ha mai mollato. DUE STELLE Leao, assist sontuoso non solo per tecnica, ma anche per la velocità visiva con cui ha notato il movimento di Saelemaekers. UNA STELLA KJAER che finché è stato in campo, Abraham non ha visto pallone. TRE BIDONI KALULU, entra e il Milan prende gol: Abraham arriva sulla palla prima di lui, si gira indisturbato in area e tira…e fa gol, con Pierino che copre anche la visuale a Mike, un disastro tattico. DUE BIDONI DeKetelaere. UN BIDONE Theo. PIOLI NON on Fire: hai Gabbia che, anche se inspiegabilmente non piace ai tifosi, non sbaglia quanto sbaglia Kalulu.
Voti del Nico: Mike sv. Calabria 6, Kjaer 7 (Kalulu 3.5), Tomori 6.5 (Thiaw 7), Theo 4.5. Tonali 8, Krunic 5.5. Brahim Diaz 5 (Saelemaekers 7), Bennacer 5 (De Ketelaere 4), Leao 7. Giroud 5 (Origi sv). Pioli 5.
Va beh far entrare Gabbia al posto di Kalulu significa bocciare il francese del tutto. Kalulu fino a che è stato in forma ha dimostrato di essere un calciatore molto affidabile. Col senno di poi anch’io avrei preferito Gabbia ieri sera, ma mettiamo che anche lui faceva una sciocchezza?
Piuttosto CDK, ci siamo ostinati a scrivere, pensare e sperare che potesse ricalcare le orme di Leao prima e Tonali poi che ci hanno messo un po’ ad ingranare ed ambientarsi. Ma quest’ultimi anche se insufficienti nella loro prima stagione in rossonero qualcosina in più del “nulla assoluto” del belga avevano dimostrato.
Magari se torna in Belgio ritorna ad essere il calciatore che era. Sto rimpiangendo Paquetà che era un fenomeno rispetto a CDK.
Cito quello che ha scritto Ravezzani. Non è che sia il massimo del giornalismo, ma sicuramente non sta dalla nostra parte.
“Secondo me Orsato ha ormai spostato le sue valutazioni dei falli dal calcio al rugby. Designarlo per arbitrare una squadra molto fallosa al limite della violenza è un indubbio favore a quest’ultima. Le mancate ammonizioni e il rosso negato vanno contro lo spirito del gioco“.
Penso che qualunque non romanista ieri sera abbia avuto questa impressione. Orsato in Roma-Milan è l’espressione palese di come siano orientati i vertici del calcio italiano.
Non facciamoci quindi nessuna illusione e questo benedetto quarto posto dovremo conquistarcelo solo con le nostre forze, lottando non solo contro l’avversario di turno. Torno a ricordare quel Di Paolo al VAR in un’altra occasione non si comportò alla stessa maniera contro di noi.
2 STELLE Tonali
2 STELLE Leao
1 STELLA Saelemaekers
3 BIDONI CDK
2 BIDONI Kalulu
1 BIDONE Theo
Pioli on-fire, ma ci deve spiegare i cambi di Kalulu, CDK e Origi che in qualche modo hanno influito pesantemente sul vantaggio della Roma. Pareggiammo anche all’andata per due cambi non proprio giustificati. Questi sono piccoli dettagli del perchè non è ancora un grande allenatore. Attenzione perchè immagino che il limoncino delle merde copierà molto da questa partita e loro, a dispetto dell’appellativo, sono molto più forti della Roma.
Danilo, quando è entrato Kalulu ho scritto su quall’altro blog, che non nomino, “Con Kalulu la perdiamo“. Non sono un veggente, ma immaginavo che Abraham non fosse il giocatore più adatto a lui. Si è girato bene sul gol, ma forse con Kjær non avrebbe avuto quello spazio.
Kaluletto gode di un’inspiegabile immunità sia tra i giornalisti che tra i milanisti medi. Ma basta riguardare tutti i gol che ha subito il Milan in questa stagione, per notare che su quasi la metà ha colpe. E non solo sui gol presi, ma anche su tante occasioni avversarie (palo del Lecce, ad esempio, o varie occasioni non concretizzate dall’Inter nel derby di ritorno di Campionato). A me sembra palesemente inadatto a marcare “a uomo”. Perde SEMPRE sull’anticipo, concede facilmente il tiro, fisicamente è gracilino…potrebbe essere più utile come libero davanti alla difesa, ma è bassino, sarebbe sempre scavalcato. Non lo so, non mi sembra da Milan. Anzi, non mi sembra proprio da colonnina di sinistra della Serie A, almeno come titolare. Come riserva ci può stare.
Poi va detto che un portiere come Maignan nasconde tantissimo i limiti dei difensori centrali: Maignan di fatto fa anche il terzo centrale, oltre al regista basso. Diciamo che, con questo Maignan, anche Ely, Papasthatoupoulos, Coloccini, Laursen, Mexes e altri che con la nostra maglia hanno deluso, avrebbero potuto sembrare dei campioni.
Hanno vinto anche le merde. Adesso è dura, dura, dura.
Sono convinto che almeno quei -9 punti ai gobbi li daranno e comunque l’UEFA non gli perdonerà niente, quindi siamo in sei che ci scanneremo per i posti in Europa. Diciamo che finire in EL e fuori in semifinale non renderanno questa stagione scudettata una di quelle da ricordare (eufemismo).
Naturalmente quella è l’ipotesi più pessimistica, ma pensare di eliminare quelli lì penso sia solo un’utopia.
Quello che fa più male è vedere loro che hanno la società allo sbando, piena di debiti e di bilanci disastrosi, che però riesce a mettere in pedi una squadra che con tutti i disastri rimediati durante un anno sono ancora lì che rischiano di finire secondi e magari andare in finale e magari rubare un’altra Champions. Noi però siamo un modello…
PS: non badate al mio pessimismo oggi… mi girano i coglioni per altre cose e questo finisce per influire anche qui.
partita difficile come sapevamo, aggiustata sul filo di lana quando loro pensavano già di averla sfangata.
Pari tutto sommato giusto, resta il rammarico dell’ennesima conduzione arbitrale fatta a occhi chiusi a senso alternato.
Mancini e Ibanez sono due fabbri schifosi, il secondo doveva pure essere espulso.
Pioli
Le partite tra Lazio e Inter sono da ufficio indagini: lo schifo più totale. Aver favorito gli amici per un piazzamento in CL frutterà qualcosa a Lotito, ne sono certo.
Si sta realizzando il mio pronostico. Ho detto per primo che sarebbero stati restituiti i punti alla JuMERDUS, che NON avrà altre penalità e sarà anche perdonata dalla UEFA. Guardando ora la classifica…arriviamo settimi, dietro l’Atalanta (ora a -2 e con calendario favorevole). L’Inter arriva quinta e VINCE LA CHAMPIONS. La Fiorentina vince la Coppa Italia e PERDE la finale di Conference…MILAN IN CONFERENCE NEL 2023-2024.
si si e io vincerò al Superenalotto e avrò una storia, finalmente, con Charlize Theron.
Ma sta Charlize a tutti piace…mah…carina, come tante. Aaaah
Beh, in confronto alla Laurito evapora in effetti
Bella la Laurito. Tutta sostanza!
Beh, in confronto alla Laurito evapora in effetti
Ah ah ah
Questa è una bestemmia! No Nico non puoi dire questo.
Ah ah ah ah A o ciuccio gli tocca andare a festeggiare a Udine. Una piccola goduria.
Chissà per cosa piange Spalletti oggi.
Condivido tutto il post sottolineando questo
“ Leao il migliore. E’ fortissimo e merita uno sforzo economico, e meriterebbe anche qualche compagno in più con cui dialogare nella sua stessa lingua calcistica: non è necessario svenarsi per trovare profili del genere”.
Troppo bella.
Ragazzi, buona giornata
la 32ma ha creato un raggruppamento degno del palio di Siena ma prima di tutto vi dirò una cosa su Charlize: 10 anno fa era in macchina con me. Io guidavo e lei era accanto. Avevo qualche ispirazione ma ad un certo punto ha – non ricordo bene – ansimato, respirato,sospirato- insomma ha alitato un topo morto… soffre di alitosi e pesante. Sarà il digiuno perenne, qualche strana mania… una cosa tipo “lasciate ogni speranza”. Con le brutte si può pensare di chiudere gli occhi ma con l’alitosi… respirare si deve.
Parliamo di cose meno serie: La Roma è stata un allenamento per l’Inter. I cugini giocheranno così: coltello trai denti, fisico e partita della vita.
Intanto noi facciamo il nostro: PANCIA A TERRA,COLTELLO TRAI DENTI, SOTTO CON CREMONESE E LAZIO
FORZA RAGAZZI
Chi vuole venire con me a Udine a vedere lo spogliarello della Laurito?
Che poi, perché la Laurito sì e la D’Urso no? Non è napoletana anche lei? Barby non te la tirare!
mmhhhhhh… ci stavo facendo un pensierino poi mi sono ricordato che non parlo friulano e quindi vorrei evitare di fare figuracce 😉
mmhhhhhh… ci stavo facendo un pensierino poi mi sono ricordato che non parlo friulano e quindi vorrei evitare di fare figuracce
Figurati io che vengo dal centrosud.
Per cui a questo punto opterei per la Charlize visto che è sudafricana e quindi più a sud di me…
Leggo questa probabile formazione per domani sera:
Maignan; Calabria, Kalulu, Thiaw, Theo; Vranckx, Bennacer; Saelemaekers, De Ketelaere, Diaz; Origi
In corso di partita ci potranno essere variazioni, ma ho la forte sensazione che se va bene ripeteremo il risultato dell’andata. Con un punto molto probabilmente ci ritroveremo settimi a pari punti con l’Atalanta.
Abbiamo preferito il sogno… però attenzione ai bruschi risvegli.
PS: do un’occhiata alle quote e vedo che siamo dati 1,33 a 10… mi tranquillizzo?
@giustiziere, eppure se avessimo letto questa formazione a inizio stagione non ci avremmo trovato nulla di male, CDK era il candidato titolare nella trequarti, Origi il vice Giroud e Vranckx il sostituto di Kessie nelle rotazioni dei due di cc. Questo dà la misura di quanto il mercato non abbia fatto fare io salto di qualità (ma questo si sapeva) ma neanche ha dato più profondità alla rosa
Spero non sia quella la formazione. Tremenda. Una difesa a 4 con tre terzini destri, di cui due adattati a fare i centrali (di cui uno, Kalulu, non sa marcare), e un esterno mancino (Theo) messo a fare le diagonali. Una trequarti e un attacco che in totale, in stagione, non supera la media di 0.25 gol a partita (e per fortuna Saelemaekers ne ha fatti ben 4, altrimenti manco 0.2 a partita). Un centrocampo senza anima (Tonali, escluso). Porcaccio tutto, che formazione brutta. Irrispettosa anche verso l’avversario, una Cremonese che può ancora salvarsi.
Parliamone. Che possa ancora salvarsi è un bel dire, eh. Domenica ha pareggiato con il Verona che era il potenziale avversario da mettere nei guai, ha vinto 3 partite in tutto il campionato, 3.
Di irrispettoso verso l’avversario non ci vedo proprio niente.
Diciamo che una formazione del genere mi lascerebbe deluso anche ai preliminari di Conference contro l’Atletico La Valletta. Poi magari stasera si vince 4-0 con doppietta di DeKetelissimo, gol chirurgico di Vranckx da 35 metri e sigillo di Origi, voglio sognare (perché di sogno proibito si tratta).