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Il turnover selvaggio di Stefano Pioli ha destato molte perplessità, alla comunicazione delle formazioni. Nel prepartita  ho qui commentato — quindi col senno del prima —  che tale scelta poteva essere senz’altro messa in discussione, ma che tutto sommato ci poteva stare. La sorprendente decisione di giocare gran parte della gara con la formazione rivoluzionata per dieci undicesimi non è stata di sicuro soltanto farina del sacco dell’allenatore, e non c’è dubbio che debba esserci stato l’avallo della dirigenza, tuttavia una discreta dose di coraggio da parte di Pioli, essendo alla fine lui quello che ci ha messo principalmente la faccia, credo debba essergli riconosciuta. Anche e soprattutto da parte dei social-fenomeni fautori dell’antipatico #pioliout (ma non accadrà). Società e allenatore (e probabilmente i membri più influenti dello spogliatoio), devono avere deciso di comune accordo di mettere a repentaglio la partecipazione alla prossima Champions League, per inseguire un sogno sulla carta impossibile. Decisione estremamente rischiosa, ma legittima e affascinante, anche se non condivisa da buona parte  della tifoseria.

A me peraltro le squadra delle seconde linee è piaciuta, in quel di Bologna. Bella e immediata la reazione dopo il gol subito a freddo, molte sono state le occasioni da rete, anche prima che entrassero alcuni dei pezzi grossi e ne creassero a loro volta delle altre, con  Supermike praticamente inoperoso. Ieri pomeriggio, in casa di una squadra tosta e molto in forma, che a sentire certuni avrebbe dovuto fare di noi un sol boccone, avremmo meritato ampiamente di vincere. Non ci siamo riusciti, per sfiga e per altri motivi.

Veniamo a questi altri motivi. Non ho mai amato parlare di arbitri e non è mai stata mia abitudine accampare scuse dopo un risultato non soddisfacente. Peraltro, sapendo di essere tifoso, quindi accecato per definizione, ho sempre messo in dubbio i miei stessi giudizi sugli episodi controversi riguardanti il Milan. “Mah, chissà, non è che mi sto sbagliando?” Questo ho sempre pensato, fra un’imprecazione e l’altra. Avrei voluto continuare a vivere le vicende della squadra in questo modo, davvero, sono caratterialmente un tantino intollerante verso il vittimismo portato all’eccesso; ma da qualche tempo sto vedendo cose che stanno cambiando le mie abitudini. In peggio, ma di fronte all’evidenza ho dovuto arrendermi: ora i pensieri sono cambiati un po’, solo le imprecazioni sono rimaste le stesse.

Facciamola corta: il gol di Sansone (sempre sia comunque lodato), sarebbe stato da annullare per un fallo precedente di Aebischer su Ballo-Tourè, ma il VAR ha dormito; lo step on foot in area su Rebic è stato lampante, ma il VAR ha dormito; il braccio larghissimo di Lucumi ha fermato una palla invitante in area, ma il VAR ha dormito. Per carità, il riposo è sacro, però la sgradevole sensazione che tutto questo  ronfare cessi improvvisamente qualora ci sia da annullare un gol o togliere un rigore appena concesso al Milan, è difficile scrollarsela di dosso.

Parliamo dei giocatori. Mi sono piaciuti quasi tutti, anche Ante Rebic. Al primo minuto Kalulu si è dormito Sansone (sempre sia comunque lodato), ma poi si è ripreso alla grande. Il migliore è stato Pobega, gol bellissimo a parte. Gli unici a deludermi (per l’ennesima volta) sono stati Origi e De Ketelaere. Il primo l’ho già mollato da tempo, sul secondo nutro ancora qualche piccola speranza. Molto piccola, per la verità.

Di Pioli ho già dato un giudizio sopra. Comunque molto, molto on fire.

22 commenti su “BOLOGNA-MILAN 1-1

  1. Abbiamo già detto molto tra ieri e oggi. Su Massa e Di Bello al VAR bisognerebbe stendere un velo pietoso (o un velo peloso, come direbbe Sconsolata) se non fosse che è quello che vogliono. È ora di incominciare a farsi sentire perchè questi te lo ficcano in quel posto impunemente, imperterritamente, continuamente come e quando vogliono.
    Voglio tornare su una cosa che ho scritto prima sull’altro post. Pare incredibile, ma due squadre completamente diverse, quella contro in Napoli e a Bologna, sono riuscite entrambe a regalare un’occasione monumentale e un gol nel primo minuto della partita. Non sono coincidenze se oltre a queste due c’è un intero campionato pieno di episodi negativi successi nei primissimi minuti. Non credo che la cosa sia passata inosservata a Milanello. A Napoli non deve succedere!
    Per chiudere su Bologna:
    3 STELLE – Pobega (poteva essere utilizzato più spesso)
    3 BIDONI – Origi (un dilettante)
    3 BIDONI – Decotocoso (una ciofeca, come si fa a sperarci ancora)
    Pioli on fire.

  2. Idem boss. Anch’io da sempre il mio detto è stato: «se una squadra è forte, vince sempre e comunque anche al netto degli errori arbitrali». Memore dei 3 campionati vinti dal 92 al 94 dove in due anni non ci concessero un rigore neanche per sbaglio.
    Ma se per “quel” Milan il discorso poteva valere, per questo attuale i “presunti” ed anche di più (essendo in epoca VAR) errori arbitrali no.
    Per cui comincio anch’io a stufarmi di questo buonismo che fa parte probabilmente del DNA Milan e vorrei che la dirigenza cominciasse a farsi sentire, magari a telecamere spente, ma sarebbe quasi ora.
    Oddio ho scritto DNA e mi è tornato in mente “DNA rossonero” che gli anziani del blog ricorderanno. Frequentava anche MBC ed all’inizio andavamo d’accordo, poi cominciai a litigarci di brutto fino a bloccarlo anche su facebook.
    – 3 stelle POBEGA: di sicuro il migliore in campo che ha pareggiato con una grande sventola di sinistro e sfiorato la doppietta. È di sicuro la riserva N. 1 di Tonali e Bennacer e chissà per quale motivo Pioli per oltre un mesetto lo ha lasciato ai margini.
    – 2 stelle REBIC – nulla di trascendentale, ma come si diceva una volta: è uscito con la maglietta inzuppata di sudore. C’era un rigore su di lui, ma…
    – 1 stella BALLO-TOURÉ – partito malaccio, ma pian piano con la sua forza fisica è venuto fuori anche se alcuni cross li ha sbagliati. A prescindere, non è un giocatore da Milan.
    – 3 bidoni ORIGI – con lui si gioca sempre con uno in meno. Non so se riusciremo a svenderlo in estate, sarebbe un grosso affare risparmiare il suo stipendio.
    – 2 bidoni CDK – anche a me, come al boss, la speranza che possa ricalcare le orme di Leao e Tonali comincia a scemare. Ma se dovesse rimanere, porterò pazienza ancora qualche mese.

    PIOLI: on-fire

  3. Arbitraggio scandaloso.
    Milan tosto e in forma: come diceva sempre Don Fabio la salute di una squadra si vede da quante palle gol concede agli avversari e noi dopo Udine concediamo quasi niente.

    Pobega: : dei nuovi mi sembra quella che ha fatto meglio in assoluto
    Ballo Tourè: ha spinto tanto e con coraggio. Fisicamente straordinario, i piedi son quelli che sono.
    Rebic: finalmente una partita decente. Il suo recupero psicofisico è fondamentale perchè è l’unico ricambio spendibile in attacco

    Origi: corpo morto e corpo estraneo alla squadra

    per Pioli. Scelta di formazione coraggiosa oltre ogni limite e il campo gli aveva dato ragione perchè con un arbitraggio regolare avremmo vinto in carrozza

  4. Lapin, come hai fatto a mettere stelle e bidoni? A me non escono… Grazie zull

  5. Non so che dire ragazzi: nel riquadro commenti vedo i vari bottoni per stelle, bidoni, etc.
    Io rispondo da web, non da telefono, forse può dipender da questo?

  6. TRE STELLE POBEGA, questo qui è da Nazionale. DUE STELLE Rebic, molto presente in attacco (anche in occasione del gol di Pobega). UNA STELLA Ballo-Tourè. TRE BIDONI ORIGI. UN BUDONE a Kalulu: sì va bene, ha commesso un solo errore…il kazzo, su quell’errore in marcatura (perché non sa marcare) il Bologna ha fatto gol. E con Kalulu in campo si torna a prendere gol. Va bene, se sta bene fa prendere solo un gol a partita. ME COYONI! E perché se sbagliano Gabbia, Tomori e Kjaer e fanno prendere un gol, tutti si incazzano, ma se sbaglia Pierino è perdonabile? Boh…Pioli ON FIRE.

  7. Voti: Mike 6.5. Florenzi 6 (Calabria 6.5), Kalulu 5, Thiaw 6.5 (Gabbia SV), Ballo-Tourè 7. Vranckx 5.5, Pobega 8. Saelemaekers 6.5 (Messias 5.5), DeKetelaere 5.5 (Brahim Diaz 6), Rebic 7. Origi 3 (Leao 6). PIOLI 7. Arbitro ligure 10, continua a svolgere il mestiere che sognava da bambino: danneggiare il Milan, brutto, cattivo e puzzolente. E lo fa con classe e cinismo.

  8. Io rispondo da web, non da telefono, forse può dipender da questo?

    Io pure… L’unica cosa che mi viene da pensare che possa essere il browser. Io uso Edge, magari da Chrome funziona o magari sto a dire na cazzata…
    Forse su questo Darko ci può illuminare dall’alto della sua sapienza.

  9. E intanto lo Scansuolo stavolta… Forse sapendo che la Giuve andrà in B a prescindere, stavolta non si è scansato.

  10. Intanto l’elegantissimo tifo napoletano si spinge anche a queste cose:
    Sul profilo Instagram di Theo Hernandez sta succedendo qualcosa di decisamente pessimo. Sotto il suo ultimo post, in cui tra le braccia ha il piccolo Theo jr – nato dall’amore con la compagna Zoe Cristofoli – che ha da poco compiuto un anno, alcuni tifosi napoletani si sono lasciati andare a commenti poco edificanti, per usare un eufemismo. C’è chi gli augura di svegliarsi «elegante» (un augurio di morte, senza mezzi termini), chi gli dice che «farai la fine di Vialli», e chi addirittura insulta il figlioletto, augurandogli gravi malattie.“.

  11. Giustiziere, la gente malata di testa sta da tutte le parti non sono solo tifosi napoletani. Ora è il loro turno, ma accade ovunque.
    A questa gente se guardi dal foro di un orecchio si vede dall’altra parte.
    Penso che queste cose, come i cori contro martedì sera saranno un incentivo per i ragazzi a rendere al 200%

  12. Il Sassuolo, va detto, gioca davvero bene. Non è il massimo in fase difensiva (altrimenti sarebbe tra le prime 6), ma ha un giro palla, un pressing selettivo e una facilità di portarsi nei 20 metri, chiaramente buone.

  13. A proposito di quanto ha scritto Giustiziere in merito a Theo Hernandez, alla fine ci sono riusciti a generare il clima d’odio pesante.
    E mi riferisco a chi ne ha il “potere parlante e scrivente”, pseudo giornalisti che hanno la totale responsabilità di quello che accade e accadrà.
    Non è possibile che uno sport come il calcio, seguito da milioni di persone, debba essere inquinato da questi irresponsabili.
    Oltretutto poi senza nemmeno ricordare che pure da quelle parti hanno perso la verginità da moltissimi anni.
    Ora poi ci si mettono le partite indirizzate dal VAR con valutazioni opposte di episodi pressocché simili, senza riuscire a comprenderne il perché. Una classe arbitrale scarsa e priva di figure con bagaglio di esperienza e credibilità a fare da garanti e tutori sulle prestazioni di questi scappati di casa.
    E’ un calcio che mi piace sempre meno.

  14. Ho letto che gli ultras napoletani andranno di notte fuori dall’albergo per fare casino.

    Visto l’ambiente che stanno preparando spero che anche la squadra sia protetta come si deve, nel 93 a Marsiglia diedero il sedativo ai giocatori dello Spartak Mosca, serviva vincere con 6 gol di scarto per passare il girone, poi vinsero purtroppo anche la coppa, come sappiamo benissimo purtroppo.

  15. Queste cose sono inaccettabili. Trovo peraltro insopportabili quei napolisti che per dimostrare che tutto il mondo è paese pubblicano tweet o commenti offensivi scritti da milanisti. Lo sappiamo benissimo che gli idioti sono ovunque, chi ne fa una questione di tifo non ha capito un cazzo dell’indignazione che quei commenti orrendi hanno generato.

    E ha ragione Ghost: è stato creato un clima mediatico assurdo intorno a questa sfida.

  16. Lo sappiamo benissimo che gli idioti sono ovunque,

    Basta ricordare lo scorso anno quando Castillejo fu costretto a chiudere i social perché non era voluto andare via.

    Come vedrete scritto sul post di domani, per domani sera ci sarà un clima tremendo allo Stadio e se dentro è anche lecito aspettarselo, io ho molto timore di quanto potrebbe accadere invece fuori e di questo “Mister piangina Spalletti” si dovrebbe sentire in parte responsabile per le sue frasi non da professionista.

    Spero tutto fili lisci e la cosa si limiti ai normali sfottò. Ma ripeto, ho molta molta paura.

  17. I giornalettisti sono parte fondamentale di questa situazione, purtroppo.
    Ma li comprendo: devono guadagnare la pagnotta. Ormai per lavorare devono aizzare la plebe e augurarsi che accadano casini vari.

  18. La mia grande paura è che accada qualcosa di molto simile a Inter-Milan di Champions nel 2005. Gli ingredienti ci sono tutti. I tifosi sono stati inviperiti a dovere dai giornalisti. Fossi in Maignan mi porterei l’ombrello, non si sa mai. Anche perché a Napoli non tirano i fumogeni, tirano altro.
    I tifosi del Milan, a loro volta, stanno sbagliando: si tanno ergendo (molti, non tutti) a rappresentanti di quella “Alleanza del Nord” contro cui puntava il dito De Laury. Stanno quasi mettendo in risalto un’arcana alleanza con tifosi juventini e interisti. E’ sbagliato. I napoletani, prima dei tafferugli “social”, non avevano particolare antipatia per il Milan…Anzi, tra le “strisciate del Nord” (a Napoli, a Bari e in altri capoluoghi del Sud, chiamiamo così le tre, cioè Juve, Milan e Inter), il Milan è la meno antipatica, a Sud. Ma alcuni tifosi del Milan, stupidamente, hanno alimentato l’idea dell’alleanza segreta tra “strisciate”, insultando i napoletani.

  19. Il tifoso è fondamentalmente stupido a prescindere.

    Io odiai molto il Napoli per lo scudetto sfilato nel 1990. Poi però dopo ho letto e capito che il Napoli ci entrò “per caso” essendo seconda in classifica. Fu tutto studiato a tavolino affinché l’Italia avesse per la stagione successiva, tra l’altro c’erano anche i mondiali in casa, due squadre in Coppa campioni. Se c’era la Roma seconda, avrebbero favorito i giallorossi.

  20. Personalmente ritengo la che miccia a tutto questo l’abbia accesa Spalletti al termine della partita e rinfocolata sabato sera dopo la partita con il Verona con queste parole “Sulla partita di San Siro, eccetto i milanisti, siamo stati tutti d’accordo su quello che è accaduto“. Alla fine poi i media cavalcano le parole dei protagonisti e lui, a cominciare anche dalla sceneggiata con Maldini al rientro in campo a Napoli in campionato, ci ha giocato furbescamente accendendo quel clima di vittimismo che piace tanto al popolo napoletano.
    Domani sera avremo un arbitro che dovrebbe essere una garanzia, ma bisogna metterci le palle ed evitare di abboccare all’esca. Ecco l’occasione per “quando il gioco si fa duro”.

  21. Si Danilo, a proposito di quello scudetto del ’90, ma tu vedresti mai un massaggiatore del Milan fare quello che fece Carmando, oltretutto anche nazionale? La napoletanità spinta all’estremo livello.

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