Milano, venerdì 7 aprile 2023 – ore 21,00 – Stadio San Siro
Bilancio Serie A (in “casa del “Milan”):
Giocate: 14
Vittorie Milan: 10
Pareggi: 1
Vittorie Empoli: 3
Gol Milan: 29
Gol Empoli: 10
Dopo il trionfo di Napoli occorre continuità per inseguire il piazzamento Champions, altrimenti lo 0-4 rifilato ai partenopei rimane solo come una grande partita disputata in casa della prima, ma fine a se stessa.
La partita di stasera non è assolutamente scontata come sembra. Partite come questa, sulla carta abbondantemente alla nostra portata, ne abbiamo cannate tante in questa stagione. Ora bisogna invertire la rotta e disputare queste ultime partite con lo spirito e la voglia di domenica scorsa dove si è rivisto il Milan del finale di stagione 2021/22.
L’andata si è giocata sabato 1° ottobre e la partita ebbe un finale al dir poco rocambolesco. Il primo tempo si conclude 0-0 con qualche occasione dei nostri sventate tutte dal portiere Vicario. La ripresa sembra la fotocopia del primo fino a quando Rebic, ottimamente imbeccato da Leao infila da due passi. L’Empoli si tuffa in avanti alla ricerca del pari che raggiunge al 92° su calcio di punizione per un fallo procurato dall’ex Bennacer, ammonito per l’occasione, e realizzato da Bairami.
Sembra finita e tutti noi pensiamo a due punti buttati in malo modo. Invece al minuto 93 Ballo Touré, di piattone, infila Vicario realizzando la prima ed importantissima rete in rossonero. Ci sono ancora 3 minuti da giocare e l’Empoli si butta tutta in avanti alla ricerca di un nuovo pari. Ma così facendo si espone al contropiede rossonero ed infatti proprio al 96° Leao lanciato da Rebic, realizza con un pallonetto la rete del 3-1 finale.
Partita da vincere senza se e senza ma per poter magari, approfittare del doppio scontro Torino-Roma, che potrebbe portarci qualche vantaggio.
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IL PROGRAMMA DELLA 29ª GIORNATA
Venerdì 7 marzo 2023:
ore 17,00 – Salernitana-Inter
ore 19,00 – Lecce-Napoli
ore 21,00 – Milan-Empoli
Sabato 8 aprile 2023:
ore 12,30 – Udinese-Monza
ore 14,30 – Fiorentina-Spezia
ore 16,30 – Atalanta-Bologna
ore 16,30 – Sampdoria-Cremonese
ore 18,30 – Torino-Roma
ore 18,30 – Verona-Sassuolo
ore 20,45 – Lazio-Juventus
23 commenti su “Presentazione Milan-Empoli – Ventinovesima giornata Serie A 2022-2023”
I commenti sono chiusi.
lo scriviamo sempre, ad ogni partita.
La differenza sta tra lo “sperare” che si realizzi una vittoria o “credere” che si avveri.
Io ci credo. Sempre.
Hai messo la foto di un giocatore tanto prezioso quanto sottovalutato da molti tifosi. Ad avercene di Rade in squadra
Ricordo che la partita dell’andata, pur nella soddisfazione per una vittoria alla quale a un certo punto non credevo più, mi fece molto innervosire. L’Empoli subì molto nel primo tempo, ma nel secondo, dopo il nostro gol, ebbe molte occasioni per pareggiare, riuscendoci poi meritatamente nel recupero. Una delle tante sconcertanti prestazioni di questa stagione.
Vediamo di cambiare registro, per questo finale di stagione. Questa squadra può essere devastante, non si vince a Napoli in quel modo e non si elimina il Tottenham dalla Champions per caso. Ma questa squadra può anche svegliarsi con la luna storta e buscarle da chiunque (ci vorranno anni affinché mi scordi della gara interna col Sassuolo).
Il segreto, di Pulcinella, sarà affrontare l’Empoli come se fosse il Napoli.
Rade è uno di quei GIOCATORI (scritto in maiuscolo perché lo ritengo tatticamente completo, calcisticamente parlando, per la Serie A) che, tra 10 anni, ci mancherà.
La differenza sta tra lo “sperare” che si realizzi una vittoria o “credere” che si avveri.
Premettendo che non sono scaramantico nella vita, ma nel calcio si e tantissimo. Ad ogni partita ho le mie abitudini ed il modo di seguire la partita. Detto questo, non so perché e capisco che sono un po’ fissato, non sono mai tranquillo neanche se al 70° siamo 3-0 per noi.
Non è mancanza di fiducia verso la squadra, quest’anno come ha rimarcato il boss si, ma anche ai tempi del Milan berlusconiano mi capitava. È una questione personale probabilmente anche per la “troppa” passione che ho per questi colori.
Nella finale 1990 mi rivestii identico come l’anno prima. Ovviamente partita al bar nella saletta con lo schermo gigante.
Comunque il Milan anche ai tempi che non possiamo ricordare, neanche Giustiziere, tendeva ad essere così. Lessi anni fa che nella stagione 57/58, il Milan arrivò in finale di Coppa Campioni persa ai supplementari contro il Real, ma in campionato navigava in zone “paludosi”.
Oggi partita delicatissima e complicatissima.
Si gioca sul filo del rasoio della necessità di fare risultato e il timore di infortunarsi.
Per me bisogna giocare sempre concentrati e con il massimo impegno, almeno fino a quando il risultato non è acquisito.
Bene il tournover, sperando che chi subentra capisca che ha in mano una grande responsabilità e si devono comportare di conseguenza.
FORZA RAGAZZI
DAIIIIIIIIIIIIII…..
Danilo, la mia memoria calcistica e rossonera, per altro non così estesa, arriva sbiaditamente alla prima coppa dei campioni. Poi i veri lucidi ricordi vanno al brutto periodo delle vittorie dei ratti, anche allora gonfiate ad arte, al nono scudetto, alla vittoria roboante in coppa contro il nascente Ajax di Cruijff e alla sanguinosa vittoria dell’Intercontinentale contro l’Estudiantes.
Per questa sera ho già dentro latente la rabbia per l’ennesima partita “facile” buttata via in maniera scialba e pressapochista. Mi auguro naturalmente che non sia così, ma il completo tournover in attacco non mi tranquillizza affatto. Dà il senso che si voglia mettere questa partita e quindi il campionato in secondo piano rispetto alla CL.
Faccio il menagramo sperando al contrario di esorcizzare il rischio di una ricorrenza. La vigilia di Pasqua del 2003 perdemmo in casa contro l’Empoli 0-1. Anche allora squadra con importanti assenze ( tournover per il ritorno di CL in casa contro l’Ajax quattro giorni dopo) e le solite tante occasioni sprecate. La ricorrenza positiva fu che quell’anno poi superammo i ratti in semifinale e vincemmo la CL contro i gobbi. Oggi sinceramente mi affiderei a rincorrere un più probabile quarto posto.
Partita difficilissima come sempre negli incontri immediatamente prima dell’incontro Champions… quest’anno poi per come stiamo altalenando ancora di più, ma spero di essere smentito dai fatti ma credo non succederà…
Giusto per fare un po’ di statistiche (che tanto piacciono a Zio Zully):
-2002-2003 Milan-Empoli (0-1) prima del quarto di finale di Champions –> CAMPIONI D’EUROPA.
-2006-2007 Milan-Empoli (3-1) prima del quarto di finale di Champions –> CAMPIONI D’EUROPA.
–
E ora faccio il mio lavoro di Profeta (e da studioso di numerologia).
Se
-2022-2023 Milan-Empoli 1-1 prima del quarto di finale di Champions,
allora –> CAMPIONI D’EUROPA.
Ecco, ve l’ho detto.
A prescindere, sempre secondo la mia teoria, a prescindere da quanti gol facciamo noi, è purtroppo fondamentale che l’Empoli ci faccia uno e un solo gol, per continuare IL PERCORSO. Quindi, se al 93′ l’Empoli non ha ancora segnato, MIKE SCANSATI.
Se finisse come nel 2003, ci metterei la firma. Il problema che nel 2003 avevamo un tantinello più di “esperienza”.
Già. E il triplo del talento medio. Facciamo un giochino: quale dei titolari attuali soffierebbe il posto a quelli dell’epoca?
Comincio io: Mike lo soffierebbe a Dida, Theo a Kaladze. Forse Rafa a Pippo. Stop.
Ma sul giochino di Marcovan… be io in quel Milan un posticino per Tonali non lo escluderei…..
Sicuramente questo Mike toglierebbe il posto al Dida pre-Manchester (furono quei rigori, parati 3 su 5, a lanciare la sua immagine di top-player). Per come interpretava la difesa Ancelotti, credo che Kaladze sarebbe titolare al posto di Theo, che a sua volta sarebbe riserva di mediana sinistra/trequarti al posto di Serginho, che finirebbe in tribuna. Leao non toglierebbe il posto a Shevchenko, né a Pippo, dato che tra Carletto e Pippo c’era una sintonia incredibile, dai tempo della Juve.
Avevo scritto anch’io di Tonali che forse poteva giocare un tempo al posto di Rino. Ma non me lo ha preso, ho dovuto loggarmi di nuovo.
Comunque quella corsa che fece Rino al 120° e che ha ricordato in “stavamo bene insieme” rimane qualcosa di straordinario!
Io comunque resto molto preoccupato del segnale che dà mentalmente il tournover (tutto l’attacco) sul considerare questa partita meno importante di quella di CL.
Vent’anni fa ci punì, guarda caso, il solito Di Natale, probabilmente in fuorigioco. Carletto aveva fatto riposare contemporaneamente Seedorf, Pirlo e Rui Costa. Però avevamo 7 punti dalla quinta.
Degli attuali in quella squadra vedrei solo Maignan e Tonali, non penso però titolari, almeno Sandrino. Ricordo che a centrocampo giravano: Pirlo, Gattuso, Ambrosini, Rui Costa, Seedorf.
Arbitro giovanissimo e al debutto con noi. Non è l’ideale.
Però se non vinciamo riscordo tutto, compreso lo 0-4 di Napoli, e m’incazzo come una bestia.
Candrevaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Si Danilo, ma se non vinciamo non serve a niente.
Però… se Lautaro faceva quel gol… se Lukaku la metteva dentro… spiaze.
Certo che hanno una maledizione mica da poco… Nico, non è che ne sai qualcosa?
Non ci voleva certamente uno scienziato del calcio per prevedere un primo tempo così.
Lo ripeto fino allo sfinimento, la coperta non è corta, è cortissima.
Primo tempo squallido con un Origi inguardabile. Io non so come sia possibile acquistare un giocatore così scarso. Cosa sia passato in testa a Maldini.
Deluso e tanto.
Voliamo basso…. Il nostro obiettivo non è vincere la Champions ma arrivare nelle quattro per qualificarsi nella prossima Champions…. Ma se è così questo turnover iniziale è giustificabile???? Io sono molto dubbioso….. voliamo basso….
Stasera dobbiamo ringraziare Pioli per questi altri punti persi
Questa si doveva vincere e basta. L’avevo scritto che mi sarei incazzato e così è!!! Sono una bestia.
Ha ragione mabell, non abbiamo una rosa per gestire due competizioni. Non ci possiamo permettere un turnover se al posto dei titolari abbiamo dei brocchi, perchè Rebic e Origi sono dei brocchi.
Sabato avremo il Bologna fuori e con quanti punti ne usciremo?
Possiamo buttare fuori anche il Napoli, ma non me ne frega niente se si fallisce il quarto posto. Questo è il concetto, il nostro primo obiettivo è quello e allora quando si gioca per il campionato si mette in campo la migliore formazione possibile. È un po’ quello che ho sempre predicato per la coppa Italia. La CL è importante, ma sicuramente inarrivabile e quindi alla fine se resti con un pugno di mosche in mano?
Comunque più arriviamo alla fine di questa stagione e più ci rendiamo conto dell’aberrante campagna acquisti che MM hanno fatto quest’anno.
Per ultimo, ma tutto incide, in queste occasioni ti mandano sempre dei pivelli ad arbitrarti e al VAR mettono Valeri. Qualcuno mi spieghi come non si può dare un rigore come quello su Theo. Malafede.
Quoto tutto, giustiziere, talmente scontato che non avremmo fatto punti che la vittoria col Napoli neanche l’ho festeggiata. Penso che a fine stagione vada fatto un reset totale di tutto il settore sportivo è una bella ripulita alla rosa, anche se senza qualificazione alla CL la vedo dura con il mercato