14 4 minuti 2 anni

Napoli, domenica 2 aprile 2023 – ore 20,45 – Stadio D. A. Maradona

Bilancio Serie A (in “casa del Napoli”):

Giocate: 74

Vittorie Napoli: 28

Pareggi: 22

Vittorie Milan: 24

Gol Napoli: 88

Gol Milan: 75

Sulla carta giornata decisamente negativa per i nostri colori. Noi in casa della ormai squadra prossima Campione d’Italia 2023, le altre (Juve compresa) con partite decisamente accessibili e quindi potremmo trovarci domenica sera pericolosamente distanti dal fatidico 4° posto e con la Juve a ridosso nonostante i -15, che avrà sicuramente solo fino al prossimo 19 aprile anche se nubi minacciose si intravedono all’orizzonte e, sarà un caso, non appaiono più come fino a qualche giorno fa post su facebook di tifosi gobbetti che gridano al “celannotutticonnoi”. Ma il calcio è bello anche perché non sempre il “facile” è effettivamente “facile” e in modo speculare naturalmente il “difficile”. Le partite prima di dichiararle perse o vinte debbono essere giocate!

Ma per il Milan di questi tempi è complicato anche giocare in casa con l’ultima in classifica, figurarsi se ha speranze per domenica sera quando i partenopei vorranno “simbolicamente” e non solo, “strappare” lo scudetto dalle nostre maglie.

Anche il bilancio degli scontri disputati a Napoli ci è “leggermente” sfavorevole. D’altronde anche se in pratica hanno vinto solo “quasi” 3 scudetti ed avuto delle stagioni buie giocando anche C, è sempre stata una squadra di vertice e da considerarsi una grande del nostro calcio a tutti gli effetti.

La “PARTITA” indimenticabile per noi che in pratica aprì il più grande ciclo di vittorie che la storia rossonera, ma non solo, ricordi, fu sicuramente lo storico 3-2 del 1° maggio 1988. Con doppietta di Virdis tra le quali due reti, Maradona con una delle sue superbe punizioni illuse l’allora San Paolo portando il Napoli al pareggio proprio allo scadere della prima frazione. Terza rete di Van Basten, che alla radio Ameri battezzò prima sul palo e poi si “accorse” che invece era gol. A chi non lo ricorda lo trova su YouTube, basta cercare “radiocronaca Napoli-Milan 2-3”. Careca poi accorciò le distanze tanto per farci stare in ansia fino al 90°.

Ricordo che per cercare di smaltire la grandissima tensione mi misi davanti una bottiglia di whisky e persi il conto dei bicchierini tanto da essere a fine partita, oltre uno straccio zuppo di sudore, anche abbastanza brillo e nonostante tutto uscii con la macchina a strombazzare per il paese e a prendere per il c… il mio “poco amato” suocero tifoso partenopeo. Poi seguii tutte le trasmissioni possibili che all’epoca davano in TV.

La partita di andata terminò 2-1 per il Napoli, non meritavamo assolutamente di perderla, ma oltre ad essere sfortunati per qualche legno colpito, Kalulu, diciamocelo, fu abbastanza “somaro” a sbagliare il gol del pari a pochissimi metri dalla porta. Naturalmente il Napoli non rubò assolutamente la partita, loro fecero la loro parte segnando la prima rete su un calcio di rigore assegnato dal Var per un fallo ingenuo di Dest su Kvaratskhelia e realizzato da Politano al 55°. Pareggio di Giroud su un gran passaggio di Theo al 69°.  Il Milan si butta avanti cercando la vittoria, ma al 78° è Simeone che riporta avanti i partenopei superando Tomori e di testa infilare Maignan. All’86° il già citato errore di Kalulu che da pochi metri colpisce la traversa a porta vuota quando era molto più facile fare gol. Ma quando l’annata è quella giusta, lo si vede anche da queste “piccole” cose.

_________________________

IL PROGRAMMA DELLA 28ª GIORNATA

 Sabato 1 aprile 2023:

ore 15,00 – Cremonese-Atalanta

ore 18,00 – Inter-Fiorentina

ore 20,45 – Juventus-Verona

 Domenica 2 aprile 2023:

ore 12,30 – Bologna-Udinese

ore 15,00 – Monza-Lazio

ore 15,00 – Spezia-Salernitana

ore 18,00 – Roma-Sampdoria

ore 20,45 – Napoli-Milan

 Lunedì 3 aprile 2023:

ore 18,30 – Empoli-Lecce

ore 20,45 – Sassuolo-Torino

14 commenti su “Presentazione Napoli-Milan – ventottesima giornata Serie A 2022-2023

  1. Buongiorno, ho appena letto che il Napoli chiede la revoca dello scudetto 2019.

    Così anche loro possono esibirne uno di cartone come i Ns. amati cugini.

  2. Sicuramente non vedremo un Milan stile Firenze o Udine, però non so cosa potremo combinare.
    Osimhen è sicuramente una mancanza di peso, ma non c’era neanche all’andata, anche se a noi mancava Leao.
    Quote scommesse nettamente sfavorevoli, però vediamo come l’affronteranno loro da un punto di vista psicologico, anche in considerazione della CL.
    Certo che se penso a come hanno letteralmente sbriciolato i gobbi, mi sento un po’ male… però sono passati due mesi e mezzo.
    Partita fondamentale per il campionato e CL. Ci si gioca il tutto o niente. Ci vuole tanta umiltà, cattiveria e consapevolezza. Insomma, ritrovare lo spirito di dodici mesi fa.

    Auguri al nostro Arrigo!!! Giusto anche per riattaccarci a quel ricordo di zullida nel suo post.

  3. Ricordo perfettamente il punto esatto in cui mi trovavo quando Ameri annunciò la terza rete, quella di Van Basten: Parco Naturale di Cervia, all’uscita, radiolina appiccicata all’orecchio e cuore che batteva all’impazzata. Successivamente il gol di Careca mi spaventò un po’, ma Ameri stava raccontando di un Milan dominante e non ebbi mai realmente la sensazione che la vittoria potesse sfuggirci. Dopo quel sorpasso in classifica, tutti noi cacciaviti avemmo la netta sensazione di avere già vinto l’undicesimo, sebbene il vantaggio in classifica fosse ancora esiguo e mancassero ancora 2 gare. Alla faccia della scaramanzia.

    Domani sarà una gara strana. Il Napoli si maschererà o, come dice Zulli, farà di tutto per strapparci simbolicamente lo scudo dalla maglia?

  4. Certamente domani sarà molto tosta. Non c’è nulla e nessuno che concede una chance al Milan. Siamo spacciati.
    A leggere in giro, questa settimana, mancava solo l’annuncio dell’ora del decesso dell’AC Milan e la data delle esequie.
    Razionalmente ci può stare, il Napoli è davvero forte e quest’anno gli va tutto per il verso giusto. Come scrive giustamente Zullida le partite vanno però giocate e non sempre il facile è facile. Ecco, come sempre continuo a sperare che gli complicheremo la vita, che faremo una partita di carattere, che staremo attenti e concentrati fino a un minuto dopo la fine del match e che rifaremo… beh, insomma… non sono abituato a prenderlo nel lisca prima del tempo, voglio giocarmi tutte le carte fin tanto che ho fiato ed energie, fino a che mi resta un briciolo di ragione. Faccio il tifoso fino in fondo, fino a che l’arbitro fischia la fine.
    Poi tiro le somme. Dai dai dai!!!

  5. Il vecchio Jack colpisce ancora. Uno dei giocatori migliori che ha vestito con onore la maglia rossonera in quegli anni bui.

  6. I gobbi ci tolgono il dubbio sui quindici punti sì/no, ci superano in classifica a prescindere.. con Napoli e gobbi sicuri in CL, lazzia lanciatissima, ci contendiamo un posto con inda, rometta e atalanta. La vedo durissima per la qualificazione alla prossima CL, non qualificarsi sarebbe incredibile, credo unico per una squadra detentrice dello scudetto, roba che andrebbe riazzerare tutto il settore sportivo, dirigenza, allenatore e staff, e infine una bella rinfrescata alla rosa, a cominciare da Leao che ha rotto il caxxo con la sua tiritera sul rinnovo

  7. Il rischio di avere la testa ai quarti di CL è altissimo, sia per squadra che per i tifosi, per me oggi conta solo il campionato e la qualificazione alla CL. Forse a molti tifosi non è ancora chiaro cosa significherebbe non qualificarsi alla CL, sarebbe un disastro, se questa proprietà ha imposto una riduzione del costo della rosa anche con la squadra in CL non oso immaginare le restrizioni e i paletti in caso di non qualificazione

  8. Stefano sono pienamente d’accordo. La C.L. è un miraggio che dovremmo toglierci dalla mente.

    Ma il problema che non vanno i tifosi in campo bensì i giocatori ed a loro sinceramente interessa andare il più avanti possibile in CL per mettersi in bella mostra e per vendersi al miglior offerente.

    Questa è la verità. Per cui per inseguire questa chimera perderemo, ed abbiamo già perso punti importanti.

    Certo a tutti piacerebbe giocare la finale, ma anche se per chissà quale misteriosa combinazione dovessimo arrivarci non credo che riusciremmo a battere Il Real, City o Bayern.

    Essere superati anche dalla Juve a -15 vorrebbe dire di aver fatto un campionato di M. rapportato al fatto di essere Campioni in carica.

  9. Sono d’accordo con Stefano anch’io. Avevo già scritto da un pezzo che senza CL si torna indietro di 3-4 anni in colpo solo.
    Continua tra l’altro l’accostamento di Massara ai gobbi e senza CL forse la cosa non sarebbe improbabile.
    Cerco di non pensarci, ma questa sera potrebbe essere drammatica. Mi aggrappo ancora a quella speranza che non sarà un Milan dimesso stile ultime partite di campionato però ho molta paura.
    Ripeto che stadio e CL in questo momento sono specchietti per le allodole che allontanano la cosa più importante.

  10. Lo stadio forse no. Lo stadio di proprietà è molto importante per tanti motivi.

    Se Cardinale sborsasse i soldi a prescindere, potremmo pure fare a meno di qualificarci e cercare una finale Champions che in quel caso, anche se sconfitti, sarebbe una grande cosa.

    Ma siccome non credo a nessuna delle due cose, ecco che per noi tifosi, per non ripiombare a metà anni 2010, la qualificazione Champions è di vitale importanza.

  11. Le romane hanno vinto. Anche pareggiando questa sera siamo fuori dalla CL e un pareggio sarebbe tanta, tanta roba. Spero di non prendere un’imbarcata come i gobbi.

    Danilo, lo so che lo stadio è fondamentale, ma in questo momento è solo un diversivo per non parlare della nostra pesante situazione.

    Jtura, come diceva Arrigo: och, pazienza e bus de cul. In realtà sono nello stato d’animo di un martire al martirio.

  12. Ecco, come sempre continuo a sperare che gli complicheremo la vita, che faremo una partita di carattere, che staremo attenti e concentrati fino a un minuto dopo la fine del match e che rifaremo… beh, insomma… non sono abituato a prenderlo nel lisca prima del tempo, voglio giocarmi tutte le carte fin tanto che ho fiato ed energie, fino a che mi resta un briciolo di ragione. Faccio il tifoso fino in fondo, fino a che l’arbitro fischia la fine.

    0 a 4 a Napoli, mica con il Borgorosso. Stasera hanno fatto tutto quello che speravo facessero e che ho scritto qui sopra. La miglior partita della stagione. E ora giochiamocela pure in Champions, di sicuro l’aspetto psicologico è cambiato parecchio. Grandi!!!!

I commenti sono chiusi.