Sconfitta meritata, chiara, ineccepibile. Quando il Milan, come in questo caso, arriva sempre secondo su ogni pallone, inciampa in queste sconfitte, tutte quante in fotocopia. Se qualcuno avesse ascoltato la telecronaca DAZN senza guardare le immagini crederebbe che ci abbia battuti il Brasile del ’70: non è così, non bisogna esagerare con l’esaltazione della prestazione della Fiorentina, quest’ultima ha tuttavia meritato i tre punti, perché ha corso di più ed è stata più aggressiva e qualitativa nelle giocate.
A un primo tempo tutto sommato equilibrato — nel quale comunque la Viola era stata la più intraprendente — è seguita una ripresa in cui il Milan, dopo il rigore subito in apertura, ha abbozzato una timida reazione, per poi incartarsi in quel gioco arruffone ed irritante già visto nel raccapricciante mese di gennaio. La classica partita dove si ha la sensazione che il Milan non segnerebbe mai, neppure se si giocasse per un’intera settimana. L’unica vera emozione, a noi cacciaviti, l’ha regalata l’arbitro Di Bello sullo zero a uno, sognando un fallo di mano inesistente in area di Cabral e assegnando senza indugi un rigore, per fortuna cancellato dopo l’intervento del VAR.
Theo a parte, che ha segnato un gran gol e nel complesso ha fatto il suo, non mi è piaciuto nessuno, e non può essere altrimenti dopo una prestazione di squadra così opaca. De Ketelaere in realtà ha fatto meno peggio del solito e di molti compagni, ma comunque ancora troppo poco. Rebic è stato un vero disastro. Giroud un po’ meglio, ma poco. Male Messias, Tonali, Bennacer. I subentrati non hanno cambiato l’inerzia della gara; forse soltanto nonno Ibra ha concesso talvolta l’illusione di poter imprimere una svolta, il che è tutto dire.
Pioli non on fire. Italiano lo ha messo nel sacco per l’ennesima volta.
44 commenti su “FIORENTINA-MILAN 2-1”
I commenti sono chiusi.
È una stagione così, da prendere come viene. L’obiettivo è un quarto posto sofferto, oppure un quinto posto pieno. In Champions ogni bella figura (tipo la vittoria sul Tottenham) va presa come oro colato, passare i turni è un’impresa. Già giocarci il passaggio nell’ottavo di ritorno è tanta roba. Poco altro. Il mercato estivo è stato cannato, non per il valore dei giocatori presi (nessuno secondo me è scarso), ma per il TIPO di giocatori presi: poco fisico tra i più tecnici, poca tecnica tra i più fisici, un solo giocatore difensivo (Thiaw) quando avevamo bisogno di rifondare la difesa (non tanto nei titolari, parlo di QUANTITÀ), nessun mediano capace davvero di fare filtro alto (e ci serviva). Cerchiamo di prendere gli obiettivi minimi: quarto o quinto posto in Serie A (la mancata qualificazione alla Champions non deve essere un dramma), bella figura a Londra.
Ennesima lezione di Italiano a Pioli.
È tardi, ma da quando ho smesso di lavorare mi concedo tutti i giorni una mezza nottata di assoluto silenzio e tranquillità.
Forse ho visto un’altra partita. 8 tiri a 2 per loro e 9 calci d’angolo a 0 non possono indicare una partita “tutto sommato equilibrata”. La verità è ci hanno preso letteralmente a pallate e ci eravamo salvati solo grazie a un colpo di piede di Maignan seguito da un recupero prodigioso di Tomori e con un parecchia fortuna.
Quello che purtroppo è un dato di fatto l’ha scritto brutalmente Conte sopra. Sebbene la statistica dica tre vittorie e tre sconfitte a testa, sono due anni che quando incontriamo la Fiorentina ci mettono sempre sotto e le due vittorie in casa, risicatissime, sono anche frutto di molta casualità.
Dopo la partita ci sono andato giù duro, ma non mi rimangio nulla di quello che ho scritto. Il quarto posto di questo passo è realmente un miraggio e passare il turno mercoledì è anche fattibile, ma assomiglia molto a una cattedrale nel deserto.
Sulla proprietà poi non mi sposto di una virgola. I problemi economici Cardinale li ha eccome. Gli interessi di quei 600 mln pesano come un macigno.
Per questa notte chiudo su CDK. C’è chi la visto un po’ meglio, come Marcovan, io non lo visto affatto. Non c’è mai o quasi nel posto cruciale dell’azione, del gioco. Diaz, per quando piccolino, leggero e spesso criticato, si muove tanto di più e soprattutto, anche se sbaglia o perde palla, è sempre nel fulcro del gioco. Continuiamo pure ad aspettarlo e a crederci, vi lascio l’onere e l’onore.
Io ho visto un netto calo rispetto alle ultime prestazioni. Non ai livelli di gennaio ma per quantificare meglio se con l’Atalanta avevamo giocato da 10, ieri a malapena 5.
Mercoledì dobbiamo aspettarci un Tottenham stile Fiorentina e quindi la vedo molto dura. Come vedo dura “oggi” la possibilità di qualificarci tra le prime 4 giocando in questo modo.
CDK si un po’ meglio rispetto alle altre volte, certo non ha giocato come uno che è stato pagato 35 mln. ma io continuo ad avere fiducia che il prossimo anno possa fare meglio dopo un anno di ambientamento.
Sono molto ma molto deluso, mi stavo illudendo che avessimo ritrovato la solidità e lo spirito di squadra dell’anno scorso ed invece è bastato incontrare una squadra aggressiva per andare in difficoltà.
Probabilmente ha ragione Giustiziere nel commento di ieri: abbiamo incontrato squadre più in difficoltà di noi.
Certamente qualcosa era cambiato e la squadra aveva in qualche modo reagito e ritengo che se stavamo nelle stesse condizioni fisico-tecniche di gennaio, ieri ne prendevamo 4 come a Roma contro la Lazio.
Nico per noi tifosi potrebbe anche non essere un dramma la mancata qualificazione Champions, ma lo sarebbe di sicuro per la società e per l’appeal per eventuali acquisti. Non possiamo sempre sperare di prendere il Theo di turno. Quest’anno ci siamo fidati della campagna acquisti, ma come hai scritto si è rivelata un mezzo fallimento. Il solo Thiaw sembra un giocatore da Milan ed in prospettiva CDK se uscirà dal torpore…
2 Stelle THEO
3 bidoni REBIC, ormai diventato una copia sbiadito di quello che conoscevamo.
3 bidoni MESSIAS
2 bidoni TONALI
Bennacer non mi è piaciuto molto, ma rientrava dopo un mese quasi..
Pollice giù PIOLI, ormai si è capito che non riuscirà mai a prendere le misure ad Italiano
Ah un appunto per Tomori, ha giocato bene, salvato un gol già fatto dell’ex Jack, ma quel rigore… e che cazzo uno della sua esperienza…
Tatticamente, dopo ieri, sono ancora più convinto che CDK sia in grado di fare il mediano tecnico. Soprattutto in questo periodo, dove Bennacer alterna periodi di “rotto” a periodi di “niente”, mentre Tonali sembra l’ombra di Montolivo.
Poco fa commentare, dopo sconfitte come questa ripeto lo stesso mantra, siamo una squadra forte ma non fortissima, di quelle che vincono per inerzia o per manifesta superiorità tecnica, se non giochiamo a ritmi elevati e determinati possiamo prenderle da chiunque. Il livello tecnico è quello che è, soprattutto se manca il nostro giocatore più forte in attacco, diciamocelo sinceramente, Messias o Rebic giocherebbero in un Inter Napoli o Juve? No, ma forse neanche con le romane o Atalanta.. riguardo il mistero sul perché la riserva del Wolfsburg, Vranckx, non gioca, e gli viene preferito niente poco meno che Bakasciokko, io me lo spiego semplicemente come strategia (micragnosa) per tirare sul prezzo del riscatto, evidentemente troppo alto (13 milioni). Non sarebbe la prima volta avendo fatto lo stesso per Tonali.
“La mancata qualificazione alla Champions non deve essere un dramma” @Nico non per contraddirti, non qualificarsi non sarebbe un dramma ma una catastrofe. Se questi hanno fatto un mercato così con due qualificazioni in CL alle spalle, e con un bilancio che migliora di anno in anno, non oso immaginare cosa farebbero con davanti un anno o forse più senza CL. È vitale qualificarsi alla CL, oramai è chiaro uccello rosso Cardinale ha comprato il Milan, indebitandosi, con l’imperativo di fare profitti, indipendentemente dai risultati sportivi, investire nello stadio e rivendere il Milan a 2-3 volte il prezzo d’acquisto
Stasera tifo per la gobbaglia, bisogna tenere sotto roma e merdalanta. Ai gobbi molto probabilmente ridaranno i 15 punti e ci precederanno in classifica, ma confido nella squalifica dalle coppe da parte della UEFA
E vabbè dentro Bakayoko e fuori Pobega e Vranckx…
Impressione, ma tra chi fa campagna acquisti e allenatore si parlano… a me sembra che l’allenatore smentisca completamente le scelte fatte con gli acquisti dell’estate scorsa
E io continuo a pensare che dopo lo scorso campionato il Milan migliore era quello e non servivano rivoluzioni nel gioco ma un centravanti vero un’ala desta di livello e un’altro simile a Kessie… ora con la difesa a tre in pratica si gioca con 5 difensori e Leao fuori ruolo
La penso molto come Mabell, sia per quanti riguarda le scelte di Pioli sia sul secondo commento. La mancanza di uno come Kessiè si è sentita e si sente tantissimo. Pensare che potrebbe anche lui andare a giocare dalle merde è una di quelle cose che mi disturba tantissimo.
Non ho visto la partita, tuttavia temevo questa prestazioe per due motivi:
1. risultati alla mano, Italiano è la nemesi di Pioli
2. la squadra, checchè ne dica l’allenatore, era già con la testa a Londra
Sono più che certo che mercoledi vedremo una prestazione di tutt’altro livello. Poi si può anche essere eliminati (anzi, è probabile) però giocheremo bene.
Idem!!! Certo non saranno ai livelli di Pirlo e Seedorf, ma a noi ci avrebbero fatto comodo averli ancora in squadra. Ora possiamo scrivere tutto quello che vogliamo, che sono due merde, che sono due che non meritano la nostra attenzione, che il turco da noi ha fatto spesso cagare, ma due giocatori così è indubbio che è meglio tenerli che no, specialmente Kessié.
Se è vera la storia che Maldini o chi per lui ha messo il veto ad un suo ritorno a gennaio, ha fatto un’enorme cagata. Ed ora vederlo in nerazzurro come appare probabile, come scrive Giustiziere mi disturba tantissimo soprattutto perché non siamo stati capaci di sostituirlo, almeno per ora.
Se poi questa estate, ma non credo alle favole, prenderemo uno più forte, ma non credo che “questa” società farà chissà quali acquisti, anzi temo che non reinvestiranno neanche i soldi eventuali della cessione di Leao, figurarsi se mettono mai al portafogli.
Si oggi sono pessimista, quando perdo ed in quel modo come ieri, vedo tutto nero. Con “loro” che stanno vincendo in scioltezza poi…
Sottoscrivo col sangue. Aggiungo che l’orgoglio è una brutta bestia e purtroppo è il più grosso difetto di Paolo. Poi i ritorni non sono quasi mai fruttuosi, però, sapendo che potrebbe finire nelle fogne di Milano, era da tenere in considerazione, se non altro per un fatto d’immagine.
Di Kessie all’Inter si è cominciato a parlare esattamente dal giorno dopo la firma di Calhanoglu all’Inter, e Kessie aveva ancora un anno di contratto con noi.
E’ abbastanza noto che i due volessero continuare a giocare insieme, sono molto attaccati anche fuori dal campo.
Credo che Kessie ci abbia fatto un “favore” nell’andare un anno a Barcellona, nel senso che ha preferito (a differenza dell’amico sopra citato) non passare da un mese all’altro all’altra squadra di Milano, ma aspettare un anno, per una questione di rispetto nei confronti dei tifosi del Milan.
Ma comunque, era scritto che finisse così.
Pensare che quando parlai per primo dell’avvicinamento (tramite i due procuratori, a loro volta molto amici tra loro) di Kessie a Calhanoglu all’Inter, quando (2021) erano ancora entrambi al Milan, fui preso a pernacchie. Le solite cose: “ma come fai a sapere queste cose? Che fonti hai?”. E secondo questi, andavo a dirle a loro, le fonti?
Con la vittoria della Roma una giornata più schifosamente di questa per noi non se la sognava neanche il più becero nerazzurro. Se la vittoria delle merde era scontata, non certo lo erano quelle delle romane e quindi si sperava che, anche in caso di nostra sconfitta, si potessero limitare i danni. Pazienza… dobbiamo contare solo sulle nostre forze come giusto che sia.
Peccato aver buttato ancora via una occasione per non far guadagnare punti alle avversarie per la CL.
Temo che in certi atteggiamenti siamo ancora immaturi e mentalmente non ancora capaci di reggere più carichi contemporaneamente. Dispiace perché la situazione si è complicata oltre misura.
Ciò premesso guardo in casa nostra, ciò che fanno, dicono, scrivono gli altri non mi interessa. Mi interessa invece che si torni ad avere equilibrio in tutto, dalle piccole alle grandi cose da fare.
Sulla partita di sabato ammetto che non mi è piaciuto nessuno.
1 stella Maignan: l’unico che pareva aver voglia di giocare.
3 bidoni Tomori: spiace ma ha fatto una cazzata madornale e negli ultimi mesi sembra il fratello tonto di quello che l’altro anno giocava nell’AC Milan.
2 bidoni Rebic: non lo voglio più vedere con addosso la nostra maglia. E’ qualcosa che mi fa venire i conati.
1 bidone Origi: lo stesso discorso su Rebic. Fuori dalle palle.
pollice giù Pioli: questi alti e bassi non mi piacciono, rimettere ancora Bakayoko invece di altri nuovi pone delle domande e alimenta dubbi. Anche qui serve schiarirsi le idee, tutti quanti però!
Ragazzuoli miei ho deciso, voglio Federico Chiesa al Milan. Spero che Leao venga ceduto a suon di milioni. Gobbi squalificati si spera, ma non tanto, zero illusioni.
Avete letto quella che secondo Sadio Manè, gran giocatore, l’attaccante più forte con il quale abbia mai giocato sarebbe Origi? “Gran finalizzatore”.
Confermo. Ricordo bene.
Sul presunto veto di Maldini al ritorno di Kessie,se mai fosse vero, mi trovo invece assolutamente d’accordo con Paolo. Fuori dai coglioni, non siamo il Brescia.
Carissimi, riguardo la sconfitta della Juve (con impresa di Kean Aaaahhh) godo abbastanza. Ora, da simpatizzante occasionale e spudoratamente opportunista (che sono) del Napoli, so che almeno basteranno al Napoli 25 punti in 13 partite (se Inter o Juve le vincono tutte) per alzare lo Scudo. Sono meno di 2 punti a partita. Piccola soddisfazione. Poi è ovvio che spero di non ritrovarmi tra un anno a simpatizzare di nuovo per il Napoli: dobbiamo prendere la SECONDA STELLA.
Piuttosto, riguardo il DeLaury…lo vende sto Bari, che può andare in Serie A, o il mio Bari deve rinunciare alla promozione pur arrivando secondo in B? La seconda possibilità mi farebbe inchezzeeere , e non poco.
DE GUSTIBUS… figurati io avrei voluto metterlo fuori rosa la stagione scorsa. Ma poi col cazzo che avremmo vinto lo scudetto! Non c’è ovviamente controprova, magari lo si vinceva ugualmente, ma quanti qua dentro ne sono convinti al 100%? Chi si dice convinto: mente sapendo di mentire.
Non siamo certamente il Brescia, ma non siamo neanche il Milan degli anni 80/90 e se fosse vero che Kessié voleva tornare a gennaio e non è stato possibile solo per l’opposizione di Maldini, ha fatto una grossa cazzata!
Poi non è detto che sia stato (sempre se…) solo l’opposizione di Maldini, magari “uccello rosso” non voleva pagare un nuovo stipendio ed ha messo lui il veto.
Morale: ci ritroviamo senza Kessié e senza il suo sostituto e si vede!!!
Mah…
Dal ponte del Carpathia:
NON siamo il Titanic. Forse affonderemo ma non siamo il Titanic.
Per quanto riguarda Kessie e Inter…. tutto è possibile… ma non credo che l’Inter abbia i 500 milioni per le clausola di rescissione, credo che non abbia nemmeno i 50 ( 10%) e nemmeno i 25 ( 5%)
Tanto meno può permettersi l’ingaggio di 5 netti, considerando che deve decidere di che morte morire con questi giocatori
Samir Handanovic
Milan Skriniar Difensore 2023
Stefan De Vrij Difensore 2023 3,8
Francesco Acerbi Difensore 2023
Danilo D’Ambrosio Difensore 2023 2
Krjstian Asllani Centrocampista 2023
Roberto Gagliardini Centrocampista 2023
Robin Gosens Centrocampista 2023
Edin Dzeko Attaccante 2023
Romelu Lukaku Attaccante 2023
Dal Carpathia:
Mare mosso, non agitato
Nessun Iceberg in vista
Scoglio Tottenham avvistato e da superare
se l’equipaggio fosse composto dalla metà di voi affiderei subito la mia anima al Signore
Pusillanimi 🙂
Jtura puoi scherzare quanto ti pare ed apprezzo molto questo genere di battute.
Se a te va bene questo Milan liberissimo di fartelo piacere.
Io sarò pessimista, sarò che mi sono rotto un po’ il cazzo per il calcio in genere ed infatti oltre al Milan non vedo nulla. Frustrato perché da 11 anni a parte una supercoppa ed uno scudetto lo scorso anno non abbiamo vinto nulla. Per cui dopo lo scudo mi sarei aspettato qualcosa di meglio dalla campagna acquisti anche se all’epoca, fidandomi ciecamente di Maldini, mi sembravano acquisti discreti
Inoltre abbiamo assistito ad un penoso mese di giugno per il rinnovo di Maldini&Massara, dopo di che abbiamo investito tutto il salvadanaio su CDK, che in prospettiva potrà diventare anche una colonna del Milan, ma la casella per il ruolo di Kessié a conti fatti non è stata riempita.
Non si è voluto stare al ricatto di Kessié: benissimo. Ma rendersi conto che bisognava sostituirlo no? Tutti lo abbiamo scritto in questo blog, possibile che la dirigenza non ci abbia pensato? Il motivo è uno solo: mancanza di moneta probabilmente.
Si sperava che potessero essere uno tra Adli e Vrancks? Ma il mister non li mai fatti praticamente giocare, così come Pobega sul quale avrei scommesso in un’annata da protagonista, quest’ultimo periodo sorpassato addirittura da Bakayoko.
Jtura, forse nessun iceberg in vista perché ci stiamo avvicinando alla balena di Pinocchio…
mi hai piegato!!! ahahahahah divertente dai! Bella lì, Jtura 😀
Ragazzi,
dai!
Prendiamo un respiro profondo e chiudiamo gli occhi.
Pensate alle formazioni allenate da Brocchi o Inzaghi, in cui la massima speranza era quella di avere un parametro zero non troppo bollito.
“abbiamo” esultato per mezzi giocatori come Bonucci e Higuain
Purtroppo dovevamo rinforzarci e non ci siamo ancora riusciti
Dico ancora perchè l’anno scorso di questo periodo Giroud era considerato una nullità.
Sappiamo di dover fare di necessità virtù. E’ un dato di fatto. Concentriamoci sul fatto che è stato intrapreso certamente un cammino di crescita.
Il mio ottimismo si basa su questa convinzione: questa società ha delle ambizioni. Non ha gli strumenti finanziari per competere con altre ma fa il possibile per compensare.
L’alternativa è:
Tifare napoli quest’anno, qualcun altro l’anno prossimo
continuare a tirarsi martellate sulle dita ( los pallas ormai le ho perse da anni)
Forza Ragazzi
Il Milan ha 124 anni. Togliamone una quarantina fra i Rizzoli e Silvietto ne restano un’ottantina, nei quali abbiamo sempre faticato. La consuetudine è sempre stata uno scudetto per decennio, quando è andata bene. Siamo stati anche 44 anni senza vincere assolutamente nulla. Quarantaquattro! Eppure siamo sempre tanti a tifare questo club, e saremmo stati tanti anche senza il contributo dei due grandi presidenti sopraccitati.
A me viene da ridere quando leggo che il tal giocatore non è da Milan, il tal allenatore non è da Milan, i tali risultati non sono da Milan. Tutto quanto ci riguarda è “da Milan”, perché il Milan è sempre il Milan, nel bene e nel male. Anzi, nel male dovrebbe esserlo un pochino di più. Da ragazzo avevo appeso in camera da letto il poster di Vinicio Verza accanto a quello di Larry Bird, per dire.
Tutti ovviamente vorremmo un Milan sempre vincente, ma francamente noto un catastrofismo eccessivo, sia in occasione delle singole sconfitte sia durante questa stagione in generale; che è complicata, piena di errori a tutti i livelli — e nessuno lo può negare —, ma che non è ancora terminata. E se anche dovesse terminare male, pazienza, abbiamo una società finanziariamente sana (per la serie A da questo punto di vista c’è tanta merda che si profila all’orizzonte) e abbiamo una squadra giovane di buon talento, ripartiremo. Il futuro è molto più roseo di quanto possa sembrare ora.
Non voglio insegnare il milanismo a nessuno, ci mancherebbe, ognuno segue e giudica la squadra nel modo che ritiene più opportuno, ma lasciatemi dire che un clima così plumbeo, in questo blog, non l’ho rilevato neppure durante le prese per il culo da tardo impero berlusconiano.
Ho detto la mia, torno nel mio silenzio. Chi vuole, può continuare a dire la sua tranquillamente.
Personalmente mi trovo molto vicino a quello che scrive Zullida.
Marcovan torna a rivisitare i 123 anni del Milan, ma sinceramente, senza dimenticarsi assolutamente delle origini e anche dei periodi bui, il calcio che ha vissuto un tifoso anziano medio (io ci sto dentro perfettamente) è quello che va dagli anni sessanta in avanti. Seguendo quel percorso, dopo lo scudetto del 1962, con altri vinti tre nei precedenti sei anni, arrivò la prima coppa dei campioni che chiuse la presidenza Rizzoli, colui che ci fece uscire dal lunghissimo digiuno di 44 anni. Due soli anni di purgatorio con Felice Riva che fallì e scappo poi in Libano, e arrivò la famiglia Carraro che in cinque anni ci portò uno scudetto, una coppa Italia, una coppa delle coppe, una coppa dei campioni e la prima coppa intercontinentale. Non male.
Altri sedici anni di tribolazione con la stella, tre coppe Italia e una coppa delle coppe (tralascio la Mitropa) e due retrocessioni e arrivò Berlusconi che sfortunatamente ci viziò troppo bene e, nonostante l’amore e odio di tanti tifosi, ci portò in cima al mondo da dove è stato davvero brutto e difficile essere scesi dove siamo adesso. Ho detto sfortunatamente non a caso, perché quando sei abituato a mangiare da chef stellati è dura tornare a mangiare in mensa.
L’ho fatta lunga per cercare di spiegare anche lo stato d’animo di chi come me o Danilo fa fatica ad abituarsi a questo Milan. Continuo a battermi con Marcovan quando ripete che non si può avere sempre una squadra vincente. Vero, ma io, e penso anche a Danilo, non vogliamo vincere tutti gli anni, però vorremmo una squadra sempre competitiva che cerchi di migliorarsi di anno in anno. Lo scudetto doveva essere un punto di partenza (lo ha detto Maldini non io) e invece si è trasformato in un punto di arrivo. Non è questo il Milan che vogliamo, almeno per quanto mi riguarda.
Abbiamo una società finanziariamente sana, è vero però con un macigno sulla schiena che gli impedisce di investire sul mercato a causa dell’enorme quota di debito e interessi che deve pagare alla vecchia proprietà. Di questo dobbiamo ringraziare Elliott che invece di cedere a Investcorp, enormemente più ricca e più solida degli americani, a preferito guadagnarci sopra ancora, come se tutto quello che aveva preso da quando si è impossessata del Milan non bastasse.
A lungo andare, se Cardinale regge, forse ne avremo un vantaggio. Forse. Con uno stadio in proprietà cambieranno molte cose, ma mi avvicino a un’età che non permette di guardare molto in là, si vive preferibilmente alla giornata o poco più, e allora questo Milan non è il massimo della goduria.
Di bene in meglio. Possibile Milan a Londra senza Giroud e Diaz. In compenso arbitra il francese Turpin, quello che convalidò il gol del Porto l’anno scorso che era da annullare.
E poi uno non deve essere pessimista…
ne sei sicuro? E con la storiella del FPF come l’avremmo messa? Pensi che saremmo diventati un PSG o un Chelsea qualsiasi che spendono centinaia di milioni in giocatori che poi devono girare in prestito o che comprano per indebolire le squadre avversarie facendo razzia sul mercato? Prendendo pure loro dei bei pacchi, eh.
Di diventare come questi beduini non ne ho proprio voglia. Sono datato a sufficienza pure io se è per quello e sono cresciuto soffrendo le vicende del Milan e godendo delle vittorie storiche, vorrei anch’io avere sempre una squadra competitiva e vincente ma ci sono cicli nei quali non ci riesci.
Qui siamo a metà strada tra l’avere una squadra competitiva e l’anonimato. Ci sono fattori che incidono pesantemente e dei quali possiamo solo lontanamente immaginare la portata. Il caso del rinnovo di Leao è un esempio.
Ah, oggi c’è il sole ma potrebbe comunque piovere.
E a Red Bird i quattrini non mancano di certo, solo che vogliono spenderli in modo differente, diversamente da chi ha i petrodollari che gli escono da ogni cavità e pensa che può permettersi di fare quello che vuole.
E’ come andare in autostrada con il limite a 130.
Puoi avere la Bugatti da 300 km/h e la Dacia: sempre a 130 devi andare. Poi se vuoi schiacciare sull’acceleratore non c’è storia, ma magari ti becchi una multa e la sospensione della patente.
Comunque chi come l’Inter sta oltrepassando il limite di velocità ormai da anni ed ogni stagione puntualmente diciamo: ora affondano, ora ricominceranno dai dilettanti, ora venderanno i migliori ecc. ecc. ed invece stanno sempre lì ed hanno sempre una squadra competitiva. Hanno 3 attaccanti micidiali, fortuna che per ora peccano nel manico… Hanno rinnovato a 6 mln. ad uno come Chala! Ma ci rendiamo conto! Non lo so come fanno, ma intanto stanno sempre a galla.
Detto questo GHOST non dico che non hai ragione, non penso come Giustiziere (col quale condivido altre idee oltre al pessimismo cosmico, ma quello è una cosa che fa parte del carattere) che Investcorp avrebbe speso come gli arabi del PSG & C. ma di sicuro mi aspettavo e mi aspetto da Red Bird qualcosina in più. Per mesi non è stato neanche presente a Milano. Non è quello che conta, ma di sicuro è un fattore positivo la sua presenza.
Ora vediamo con lo stadio e come gestiranno l’affare Leao. A me andrebbe bene entrambe le opzioni: rinnovare il contratto oppure venderlo e con i soldi comprarci giocatori validi e non i vari Adli oi Vrank…
Ghost, facciamo finta di non capirci. Io non ho mai detto che con Investcorp saremmo diventati una sorta di PSG o City, semplicemente forse avremmo avuto qualche possibilità in più d’investire adeguatamente sulle mancanze che questa rosa palesemente ha. Qui tutti noi più o meno ci lamentiamo della mancata sostituzione di Kessiè o del mancato rafforzamento della fascia dx o della mancanza di un attaccante che segna da far ruotare con Giroud, Non sono spese folli, sono quei miglioramenti dei quali parlava Maldini a maggio. Lo dice più o meno anche Nesta nell’intervista di oggi sulla Gazzetta: “Non puoi fare il miracolo ogni anno: se il budget è limitato, non sempre escono fuori Theo o Leao, ci sta anche di sbagliare qualcosa. La proprietà semmai dovrebbe investire di più, consapevole che poi la spesa verrà ripagata.”
Come si fa a non criticare la vendita di Elliott? È stata la peggiore delle speculazioni a danno del Milan e dei suoi, meravigliosi, incredibili tifosi. RedBird i soldi lì ha/avrà, ma resta quell’handicap del debito verso Elliott che che gli tarpa le ali, per restare in tema ornitologico.
Danilo anch’io mi aspettavo qualcosa in più. Pure che Cardinale non aspettasse il conclave per venire in Italia.
Da quello che ho letto è arrivato a Milano, ha detto ai prescritti che possono andare a farsi benedire, al sindaco di Milano che si vuol fare uno stadio da un’altra parte con (si spera…) meno rogne da grattare e, questo lo ipotizzo io, avranno anche discusso di questioni reali, vedi Leao, magari con anche il diretto interessato.
Giustiziere ma che finta di non capirci! La questione PSG ecc. l’ho scritta io nell’ambito della discussione, mica ho scritto che l’hai detto tu. Sei troppo suscettibile quando si hanno opinioni divergenti, l’ho notato anche nei confronti di Jtura.
Giustiziere, il debito di Cardinale nei confronti di Elliott non c’entra col mercato del Milan. Quello è un problema di Cardinale, non del Milan. Cardinale non è un mecenate, come non lo era Elliott. Il mercato del Milan dipenderà dalla crescita finanziaria del Milan, gli stessi Cardinale e Maldini lo hanno ripetuto più e più volte. Noi siamo in questa situazione, che può piacere oppure no, non sto a discutere su questo, ma tant’è. Il segreto per seguire il Milan che verrà più serenamente, è adeguarsi a questo stato di cose.
Ognuno ha il suo carattere e un’amica in effetti mi aveva definito “autocombustibile”. Mi accendo per niente, ma, tranquillo, poi mi spengo altrettanto velocemente.
Sulla obiezione che mi fai hai sicuramente ragione, ma parlavi del mio commento e quelle cose le ho sentite rivolte a me. Poi a volte sono anche un po’ cagacazzi… è l’età, non ci puoi fare niente (lol).
Su questo non ne sarei troppo sicuro. E comunque la speculazione che ha fatto Elliott a me fa schifo.
Un po’ di sole dopo le polemiche: Griroud e Diaz sembrano recuperati e dovrebbero essere della partita. Mamma mia, questi sbalzi d’umore… sembro una donnetta in menopausa.
Domani farei giocare CDK.
Si Luciano, in effetti questa questione è piaciuta anche a me. Ecco perché lo vorrei più presente.
Ma capisco che lui non ha il Milan come priorità di interessi. Ma se ogni volta che viene molla una cosa del genere, possiamo stare tranquilli. Forse non ci comprerà Mbappè, ma qualche pezzo da 80 se non da 90 è lecito aspettarselo, anche se come scrive il boss, il mercato del Milan dipenderà dalla crescita finanziaria.
Ecco perché sarebbe veramente una tragedia (sportiva) non andare in Champions, al contrario di quanto scritto non ricordo ora da chi…
Penso all’intervento di Lapinsu e abbino l’intervista a Nesta oggi.
🙁
Credo che su DKL Nesta abbia messo una pietra sopra, almeno per quest’anno….
Vediamo.
Non andare in CL sarebbe un brutto colpo ma … vi ho raccontato la storia del vecchio saggio?
Dipende
Comunque andremo in CL, a meno di eventi impensabili.
Non ho letto Sandro ma mi fido.
La mia, più che altro, era una provocazione perchè nelle ultime uscite l’ho visto meglio e perchè spero che, non appena si sblocca, possa aiutare la squadra nella volata per il quarto posto
Ora sta uscendo la storia dell’esonero di Pioli a fine stagione.
Come al solito ci buttano veleno addosso cercando di destabilizzare la squadra.