Si può dire che il malato è ancora lontano dall’essere fuori pericolo, ma si può dire anche che ieri sera ha dato almeno timidi segni di vita. Timidi, perché il Milan ha giocato male per tutto il primo tempo (prima occasione degna di nota attorno al cinquantatreesimo e qualche occasione di troppo concessa all’avversario, di cui una clamorosa), ma poi, quando il Toro è leggermente calato, la squadra ha alzato il livello del proprio gioco in entrambe le fasi e ha portato a casa una vittoria meritata e preziosa come l’oro. Un risultato diverso avrebbe certamente alimentato il già fitto e tossico polverone che sta avvelenando l’ambiente, moltiplicato le sesquipedali cazzate alle quali i social rossoneri hanno fatto scioccamente da cassa di risonanza, depresso ulteriormente un gruppo di ragazzi alle prese col difficile compito di uscire da una situazione tanto fortemente negativa quanto inattesa. Non occorre essere scienziati per capire che qualcosa di pesante deve essere accaduto durante questa stagione e che questo qualcosa è esploso definitivamente a inizio anno solare, ma di sicuro si è trattato di questioni psicologiche, tecniche, fisiche, non di stupidaggini inventate da qualche fessacchiotto annoiato. O da qualche scaltro tifoso avversario che ha contato — peraltro a ragion veduta — sull’abituale tafazzismo di una parte del tifo rossonero.
Pioli non ancora on fire, ma gli va dato atto che in questo momento sta facendo quanto è nelle sue capacità per trovare le giuste soluzioni. Forse lo sta facendo con colpevole lentezza, forse alcuni accorgimenti sono stati messi in atto in grave ritardo, ma l’importante è che lo abbia fatto. E’ noto ormai quanto mi stia sulle balle il 4-2-3-1, ma finché funzionava non avevo alcuna ragione di pretendere un cambiamento; tuttavia, quando la situazione aveva cominciato a precipitare, secondo me si sarebbe dovuto e potuto virare verso qualcosa di diverso più tempestivamente. Lo so, è facile parlare comodamente seduto sul divano, ed è per questo che di solito evito di addentrarmi troppo in determinate questioni tecnico-tattiche, ma in questa fattispecie la scarsa reattività del mister è stata palese e, per quanto mi riguarda, poco comprensibile. Resta da vedere come digerirà la squadra il nuovo assetto tattico, un 3-4-2-1 che non mi convince per via di quel 3 iniziale, ma che pare abbia, almeno per il momento, migliorato la raccapricciante fase difensiva che ci stava perseguitando da inizio stagione. Di sicuro, più dei numeri e degli schemi, conta la disponibilità dei giocatori verso di essi, e in questo senso qualcosina si è vista.
I giocatori, appunto. Oliviero non ha disputato una gara stratosferica, ma mentalmente sembra essersi ripreso dalla cocente delusione qatariota; il gol è stato molto bello, uno dei suoi. Lo stesso discorso vale per Theo: sebbene si sia divorato un gol relativamente facile, ha pennellato un assist perfetto ed è parso in fase di netto risveglio. Thiaw è un giocatore giovanissimo e interessante e mi è sembrato particolarmente a suo agio nella difesa a tre. Bravo anche il Tata, il quale ha rimediato alla grande a una colossale vaccata dell’imbarazzante Kiaer. Quest’ultimo, Leao e Diaz le uniche note veramente dolenti, ma il nuovo assetto non deve essere facile da assorbire per i due iberici, per via dei loro ruoli. Tutti gli altri così così: grande impegno, ma ancora scarsa lucidità.
Martedì prossimo ospiteremo il Tottenham di Antonio Conte a San Siro: non pretendiamo tanto, soltanto di non esporsi — ed esporci — a ulteriori figuracce.
Non so cosa sia esattamente accaduto ad Albero Zaccheroni, uno dei tecnici scudettati della nostra storia; sembra si trovi in gravi condizioni in seguito a un incidente domestico. Mi spiace molto, spero che si rimetta presto e completamente.
19 commenti su “MILAN-TORINO 1-0”
I commenti sono chiusi.
Partita sporca giocata male, ma non si poteva chiedere di più.
La difesa a 3 non mi piace (pregiudizio mio) e non mi ha convinto in queste prime uscite (dato di fatto) perchè appiattisce la squadra e lascia sempre scoperto il lato debole.
Mi auguro che col tempo si trovino i giusti equilibri, anche se reputo la nostra rosa inadadeguata per insistere sul lungo periodo con questo modulo (ci mancano centrali (numericamente) ed esterni (qualitativamente) ).
3 stelle GIROUD: predica nel deserto e si sbatte, segna un gol sontuoso. Autentico trascinatore
2 stelle THEO: gioca a sprazzo, ma il suo contributo è essenziale. Veterano
1 stella Kalulu: preciso e attento come non gli capitava da eoni
1 bidone LEAO: svagato e fuori ruolo
1 bidone KJAER: dovrebbe tirare la carretta invece sembra sempre menomato
1 bidone DIAZ: voglia tanta ma lucidità poca. La passa sempre o 1 secondo prima o 1 secondo dopo. Per me ormai è un nuovo Suso o Deulufeu (fate vobis)
Pioli decisamento NON ON FIRE: giochiamo meglio delle ultime uscite ma comunque male. Almeno c’è stata voglia e coesione: in questa fase non si può chiedere di più purtroppo
Tre stelle a Girú, se fosse stato per il primo tempo avrebbe meritato un bidone ma il gol è stato troppo bello e importante.
Due stelle a Thiaw, molto promettente, forse un acquisto l’hanno azzeccato
Una stella a Kalulu, prestazione ai livelli della scorsa stagione.
Un bidone a Kjær, veramente preoccupante il suo stato di forma, considerando che passando alla difesa a tre potremmo essere a corto di centrali.
Pollice su per il mio omonimo, la vittoria era troppo importante, almeno ci ha messo umiltà e anche se tardivamente sta apportando delle modifiche tattiche
Mi sono espresso abbastanza sull’altro post a riguardo della partita di ieri, per cui mi limito solo a dare i voti.
3 stelle GIROUD – primo tempo da 2 bidoni, ma nel secondo ha giocato con esperienza e classe.
2 stelle THIAW – anche nelle altre partite il ragazzo mi ha soddisfatto. Per ora sicuramente il migliore degli acquisti estivi. Oddio non è che ci volesse molto, ma probabilmente il meno reclamizzato è finora il migliore.
1 stella SAELEMAEKERS – probabilmente lo avrebbe meritato Theo, ma voglio premiare il belga che è uscito veramente stremato dando tutto per la maglia. Gran partita di impegno e dedizione.
THEO buona partita, ma imperdonabile quell’errore sotto porta che mi avrebbe fatto seguire con più tranquillità la partita. Comunque in ripresa rispetto alle ultime deludenti uscite.
Buona partita e sono contento, anche di Kalulu.
1 bidone LEAO – anche se con l’attenuante del fuori ruolo, ma sembra sempre più un corpo estraneo ed è un vero peccato.
1 bidone B. DIAZ – ad impegnarsi si impegna, ma purtroppo il fisico lo limita molto.
1 bidone KJAER – purtroppo da dicembre 2021 non è più tornato il Kjaer che conoscevamo e chissà se tornerà ad esserlo.
PIOLI: pollice su. Ha cambiato modo di far giocare la squadra, forse tardi come scrive Stefano, ma se lo bocciavamo quando perdeva, mi pare giusto premiarlo ora.
Bene bene, 2 punti recuperati alla Roma.
Tre Stelle Thiaw. Due Stelle Giroud. Una Stella Saelemaekers. Nessuno secondo me è da “3 bidoni”. Due bidoni a Leao, sottotono. Un bidone a Tonali, poco presente, e un bidone a Krunic per lo stesso motivo. Pioli ON FIRE.
Sorprendente Atalanta che ha vinto a “Lazio”. Non ho visto la partita, avrei preferito un pari, ma non sipuò avere tutto.
Resta perciò importante fare punteggio pieno sabato a Monza per poi presentarci allo scontro diretto fra 15 gg. almeno a pari punti.
Sorprendente Atalanta mica tanto. Vado su Transfermarkt e scopro che l’Atalanta la scorsa estate ha sborsato quasi 100 milioni di cartellino, rifacendosi l’attacco con Lookman e Hojlund che ad averceli.. una squadra che ha forse la metà del fatturato del Milan spende quasi il doppio in una sola sessione di calcio mercato, ok, vendendo Romero al Tottenham e poi Freuler, il resto cessioni minori, quindi a chi dice che noi non vendiamo rispondo sticazzi, se abbiamo budget limitato è così difficile provare a fare plusvalenza con, che ne so, Saele? Un attaccante giovane come Hojlund era così difficile da scovare e prenderlo in estate? Leggo in giro tifosi rossoneri che chiedono alla proprietà di prenderlo in estate ma gli sfugge che in estate per il giovane danese chiederà dieci volte quello che l’hanno pagato.. ho sentore che il nostro settore tecnico abbia sparato le sue cartucce e adesso sono un po’ scarsi di idee e mordente
Una domanda mi sorge spontanea. Quando siamo andati in largo vantaggio in trasferta contro Sassuolo, negli anni, non abbiamo poi infierito. Anche nel 3-0 dello Scudo, non abbiamo cercato il quarto. Una volta ricordo che andammo sul 3-0, loro fecero gol e noi facemmo solo il quarto, senza infierire. Loro, invece, a San Siro qualche settimana fa, cercarono com forza il quinto, poi volevano anche il sesto…infierivano. Vi chiedo: è giusto augurarsi di vedere presto il Sassuolo tra i Dilettanti? E in quanto tempo avete risposto “sì”?
“ Vi chiedo: è giusto augurarsi di vedere presto il Sassuolo tra i Dilettanti?” Il problema siamo noi che non chiudiamo le partite e non uccidiamo mai calcisticamente l’avversario, il Sassuolo ha fatto il suo, togliendosi la soddisfazione di una cinquina a Milano contro i campioni d’Italia
Monza che si avvicina a una clamorosa qualificazione in Conference, dovesse arrivare settimo. Due anni fa erano in C. Colpaccio incredibile del duo Berlusca-Galliani, poco da dire.
Questi “nuovi” fuorigioco fanno letteralmente cagare. Non è più calcio così!
Ieri due fuorigioco veramente ridicoli in Juve-Fiorentina. Quello dei viola addirittura di 1/2 cm…
Certo che se Siffreddi giocava a calcio era sempre in fuorigioco.
tre stelle Giroud
due stelle Salamaella
una stella Tatarusano
un bidone Leao
un bidone Kjaer
Pioli un sei di incoraggiamento
il recupero di Salamella a pieno regime potrebbe essere una piccola svolta della stagione, visto che il biondo tuttofare e tuttocampista è sempre stato uno di quegli ingranaggi “nascosti” ma fondamentali del meccanismo piolistico perfetto degli inizi.
Zio Zully, hai ragione al 100% (almeno secondo me). Purtroppo la regola è così, non mi piace, ma la applicano bene col semiautomatico. In compenso, pare che sarà modificata la regola già dalla prossima stagione, ed è cosa ottima. Sarà applicata “al contrario”: basterà che una parte del corpo “utile al gioco” (quindi non le braccia) sia IN GIOCO, e non ci sarà fuorigioco. Quindi basterà che una spalla sia in gioco, e non scatterà il fuorigioco.
Anche perché al momento, la regola danneggia anche il fisico e addirittura il look degli attaccanti. Se un attaccante ha le spalle larghe (tipo Giroud e Lukaku), finisce facilmente in fuorigioco. Ma anche un attaccante con i capelli lunghi raccolti in trecce o codino, tipo Ibrahimovic o Leao, finisce più facilmente in fuorigioco, perché (è vero) un gol di treccia o di codino sarebbe valido, se in gioco. Anche un attaccante con il naso molto evidente, sarebbe facilmente in fuorigioco. E questa cosa è ingiusta. Rischieremmo davvero di vedere, in futuro, tutti i giocatori rasati a zero, ad esempio. E’ un bene che stiano pensando di cambiare la regola velocemente.
Infatti nel commento precedente ho scritto che se Siffredi giocava a calcio… stava sempre ofsside!!!! Ah ah ah ah
Se domani non giochiamo con tre centrocampisti di ruolo mi iscrivo al Pioliout
Monza
Se il Monza vince uno scudo prima che la juve vinca una cl ho una bella scommessa da incassare 🙂
Non ho particolare simpatia per Lukaku, ma il modo in cui si è comportato Barella nei confronti di un compagno di squadra in difficoltà è irritante. Come può essersi montato la testa a tal punto da dare lezioni di tecnica con quel tono e quell’atteggiamento, davanti a compagni, avversari e pubblico, a un attaccante di valore internazionale? E questo vorrebbe essere Capitano dell’Inter? Ma Calabria non lo vede proprio!
Al Napoli bastano 34 punti in 16 partite, cioè poco più di 2 punti a partita, per essere matematicamente Campione d’Italia, ammesso che l’Inter vinca tutte le prossime 12. Altrimenti meno.