Praticamente il Milan delle ultime disastrose partite. Molle, disordinato in fase difensiva, impacciato e privo di idee in quella offensiva. Il Mondiale qatariota ci ha certamente fatto un male terribile, più che ad altri evidentemente, ma non può essere soltanto questa la causa dei nostri mali: non è normale trovarsi puntualmente sotto di un gol dopo pochi minuti e di due alla fine dei primi tempi, contro qualsiasi avversario, o per lo meno non dovrebbe esserlo per la squadra diventata campione d’Italia poco più di sei mesi fa.
Non c’è nulla da salvare del primo tempo del Milan. Sarebbe inutile qualsiasi tipo di analisi da parte mia: cocente delusione a parte, non saprei francamente quale spiegazione potrebbe esserci in una perdita così massiccia di idee, fiducia, rabbia agonistica, reattività.
Il secondo tempo è stato interpretato meglio, almeno inizialmente. Gli ingressi di Origi, Saelemaekers e CDK hanno dato l’illusione di poter cambiare l’inerzia della gara, ma poi è arrivata la puntuale cazzata difensiva a tagliare definitivamente le gambe a chi, nella squadra, avesse avuto ancora qualche velleità di rimonta.
Non mi va di parlare dei singoli. Non avrebbe neppure senso. La Lazio ha disputato una grande partita, complimenti, ma la prestazione del Milan è stata troppo una fotocopia di quelle precedenti per non comprendere che, oltre ai meriti del vincitore, esistono tantissimi demeriti dello sconfitto.
Pioli ovviamente non on fire. Sono cinque consecutive le partite senza vittoria, le prestazioni sono pessime, perdiamo un giocatore o due a partita, ma lui prosegue imperterrito nelle sue idee: centrocampo a due, squadra sbilanciata in avanti, manovra approssimativa, grande e sterile dispendio di energie. E’ ovvio che Pioli non è l’unico colpevole, ma fra i suoi compiti dovrebbe esserci anche quello di metterci una pezza, ed è palese che non ci sta riuscendo. Che abbia smarrito il controllo della squadra ormai non è più una sensazione. Almeno per me.
36 commenti su “LAZIO-MILAN 4-0”
I commenti sono chiusi.
Volevo per una volta dire “ma sì, sono momenti così, passano”, ma dopo aver sentito dire a Maldini “calma, siamo ancora secondi da soli”, lascio a qualcun altro il compito di essere ottimista. Qui stanno davvero costruendo il futuro sul ricordo di uno Scudetto Meravigliosamente Inatteso ma PASSATO. Cioè, stanno costruendo il futuro sul VUOTO.
Non ero particolarmente fiducioso per questa stagione ma così sta andando proprio a puttene, siamo in un blocco da 6 squadre in tre punti per soli tre posti – dico sei perché fino a quando non viene confermata la penalizzazione di 15 punti i gobbi li considero ancora. Fallire l’obiettivo qualificazione CL sarebbe catastrofico, ci porterebbe indietro di tre anni. E in questo la responsabilità sarebbe un po’ di tutti, inutile prendersela solo con Pioli, evidentemente non ci sta capendo più niente ma anche perché la squadra ha delle lacune macroscopiche. Ma intanto la proprietà prepara lo sciambagne perché il bilancio quasi sicuramente si chiuderà in attivo..
Maldini non poteva dire altro che quello che ha detto. Questa è la facciata che conta approssimativamente vicino allo zero.
Nel giudizio a Pioli Marcovan ha detto una cosa vera “lui prosegue imperterrito nelle sue idee“. Si somigliano lui e Maldini in fatto di cocciutaggine e presunzione. Due caratteristiche che possono anche essere positive per far crescere autostima, ma che ti portano inevitabilmente a perdere flessibilità e quindi equilibrio.
La formazione che sta mettendo in campo Pioli, come evidenzia Marcovan, è una squadra che in questo momento di assoluta difficoltà non ha senso se non per ribadire il proprio orgoglio. Contro quelli in supercoppa, che non erano poi granchè, sarebbe bastato partire coperti e aspettarli. Quando non sei al meglio prima pensi a coprirti, poi se gli altri non sono poi quella gran cosa, cerchi il modo di metterli in difficoltà. L’Empoli la partita l’ha vinta così.
Costacurta questa sera ha detto una cosa che anche qui è stata detta in questi ultimi mesi. Lo scudetto ultimo somiglia molto a quello del ’99. Entrambe non erano la squadra migliore, ma per svariate coincidenze si sono trovate a costruire un miracolo, che non è stato riconosciuto come tale, ma che ha dato la sensazione di essere realmente grandi e forti. Si è perso di vista il famoso concetto di Clint Eastwood, ispettore Callaghan, “Ogni uomo dovrebbe conoscere i propri limiti.“. In questo caso è riferito a un gruppo di persone che formano una squadra. Nel gruppo ci metto anche Maldini e Pioli.
Non so come se ne uscirà. Sicuramente ci vuole un bel bagno d’umiltà (un 4-0 dovrebbe aiutare), poi dovrebbero rivedere la parte finale di questa partita, dal 4 a 0, e ricordarsi di come i loro tifosi li hanno accompagnati in questa umiliante sconfitta..
Sono d’accordo su tutto.Altra notte di merda.Il giocattolo è rotto, tocca capire come aggiustarlo.
Situazione disastrosa, soprattutto dopo aver vinto un campionato non si pensava che ripiombassimo in una annata del genere subito dopo.
Società assente e campagna acquisti risultata nulla, anzi dannosa.
I tifosi non meriterebbero questa squadra, ma ieri sera sono stati fantastici anche dopo il 4-0 con cori e canti.
Il Milan si ama a prescindere e prima o poi si tornerà a vincere anche se stamattina sembra tutto perduto.
TIFOSI
SQUADRA INTERA (soprattutto alla maglia maglia viola di Tata)
SOCIETÀ
Pioli
Pioli dovrebbe coprire la squadra con almeno un altro centrocampista al posto del 10 ma poi si gira verso la panchina e trova una riserva del Wolfsburg e Pobega che, diciamocelo, non è Ciapanoglu né Kessie, ma forse non è neanche Krunic, che purtroppo è ancora indisponibile. Allora quando si arriva a contare sul ritorno di Krunic disponibile capisci che questa rosa ha delle lacune lasciate dal mercato estivo, e che in modo assurdo non si vogliono rimediare nel mercato di gennaio che una volta si chiamata mercato di riparazione (appunto). Il risultato sarà la mancata qualificazione alla CL ma in compenso chiuderemo il bilancio 2023 in attivo (vinceremo la Cempions del bilancio )
Krunic non era a riscaldarsi ieri sera? Forse ho visto male.
Certo Krunic è un buon giocatore, ma una società come il Milan ha bisogno di ben altro.
A questo punto la mia più grande preoccupazione, tra l’altro sembrava imminente la firma di Leao, ma non ancora si quaglia. se continua così e non vede segnali da parte della società di rafforzare la squadra, non vedo il motivo per quale dovrebbe rimanere!
Certo l’assenza di Maignan è pesantissima per il reparto difensivo, ma non si spiega tutto con lòa sua assenza. Anche perché aveva beccato due gol dall’Udinese, due dall’Inter ha salvato il risultato tra l’altro).
È una situazione, come scrive in pratica Ghost, di merda e non si sa come splendido giocattolino della scorsa stagione. La mia paura che non lo sanno neanche Pioli, Maldini & C.
la prestazione di ieri sera non merita nemmeno l’attribuzione di bidoni.
Abbiamo perso strameritatamente. La Lazio aveva davvero praterie, raddoppiavano, correvano, passaggi giusti al millimetro, fame, voglia di vincere, determinazione. Tutta roba che noi abbiamo smarrito per strada.
La pausa mondiale ha fatto danni ingenti ma non è solo quella la causa. Pioli ha smarrito lucidità, a mio parere, insistendo con lo stesso modulo e con gli stessi giocatori. In altre occasioni aveva dimostrato di sapersi adattare agli avversari ma ora deve, obbligatoriamente, adattarsi a ciò che ha in casa.
Non puoi cucinare una bistecca se nel frigo hai solo petto di pollo, devi cambiare menù. E’ questo che imputo al Mister.
E comunque la fetta più grossa di responsabilità la lascio ai giocatori, devono essere loro a fare quadrato. Non si può pensare sempre che “tanto arriva Ibra e sistema tutto”.
Ibra, sempre secondo me, è ormai più fuori che dentro al calcio giocato. E soprattutto non ha la bacchetta magica.
Infine la proprietà, purtroppo assente in presenza. Capisco tutto ma una capatina ogni tanto non guasterebbe, eh. Almeno Ivan Gazidis era qui, silente con i media ma presente ogni giorno. Ora c’è silenzio e basta.
Pure Maldini e Massara hanno le loro responsabilità, è fuori discussione.
I tifosi all’Olimpico sono stati meravigliosi, non si meritano queste figure barbine. E nemmeno io, come molti altri, che abbiamo avuto il coraggio di guardare tutto fino al fischio finale.
C’è da gustarsi lo Scudo del Napoli, da appassionati di calcio. È roba che resterà nella memoria, se ne parlerà tra 30 anni forse più degli Scudi con Maradona. Il nostro sarà un anno di transizione post-Scudetto, come tanti ne sono capitati in passato. Servirà per “assestare” la dirigenza, perché credo che al proprietario (presto anche Presidente effettivo) non piacerà per niente essersi presentato con questo biglietto da visita (compra i Campioni in carica e fanno cilecca in questo modo nella stagione dopo). Quindi credo che Cardinale metterà i suoi uomini di fiducia (già lo sta facendo) per capire come riparare al mercato estivo. Questo è il concetto su cui insisto: Massara e Maldini si sono presentati malissimo al nuovo proprietario. Sarà un problema bello grosso, per la loro permanenza.
Pioli e il centrocampo a due, se non ricordo male non sempre è stato cosi… nel primo anno di Tonali due anni fa si giocava con Benacer Kessie e a volte Tonali e con Krunic spesso sostituiva il bresciano, lo scorso anno specialmente nella decisiva parte finale a centrocampo giocavano Benacer Tonali e Kessie trequartista oppure Krunic, quest’anno all’inizio si è visto Krunic trequartista al posto del Kessie dello scorso anno, ora, da un po’ di tempo (troppo) nonostante i tanti gol che incassiamo sempre centrocampo a due… io non capisco… poi certo lo “scudetto” non ci ha fatto bene, ci ha “imborghesito” e noi non siamo una squadra di fuoriclasse se ci manca la determinazione la cattiveria agonistica dello scorso anno al primo intoppo rischiamo di cadere nella mediocrità alla fin fine con la Roma per 80 minuti abbiamo giocato bene (sbagliando goal) poi 10 minuti folli e da lì ci siamo sciolti incapaci di reagire
PIOLI IS ON FIRE
Nanananana nana nanana nanana
Mi sembra di capire che l’onere di essere ottimista tocca a me.
E quanto meno arduo essere ottimisti.
Però si deve essere realisti: da una parte siamo in evidente malattia ma dall’altro lato non si può trattare i precedenti 24/36 mesi come “casuali” “straordinari ma” e simile.
Siamo malati e anche gravi. Questo è oggettivo. Tutte le fasi di gioco sono un dramma. L’impostazione dell’azione è imbarazzante,la copertura trai reparti è imbarazzante il gioco senza palla è imbarazzante… e i singoli naufragano in questo marasma
Io ieri ho pensato che sembriamo un pugile suonato.
Maldini ha fatto bene a mettere la sua faccia: la coesione in campo è una conseguenza della coesione della squadra con la società.
Dobbiamo tornare a avere quel l’amalgama che si è persa.
Non è per mal comune ma nei precedenti interventi ho indicato Klopp e il Liverpool come paragone: credo sia temerario giudicarli negativamente usando gli stessi giudizi che si danno ora a Milan e a Pioli.
Sono situazioni che capitano in tutte le squadre e in tutti gli sportivi.
Capita. Una squadra è come un organismo: non so quale malattia abbiamo contratto ma siamo malati. Dalle malattie si guarisce se non ci si affida a stregoni e ciarlatani.
Capire la causa della malattia e la relativa cura è compito della Società e di Pioli: se non la trovano loro difficilmente la posso indicare io.
Cito adeguandolo l’incipit dell’Anna Karenina: tutte le squadre che giocano bene si somigliano ogni squadra che gioca male ( nel nostro caso – non è più squadra) gioca male per motivi diversi.
FORZA RAGAZZI
Cerchiamo di riprenderci in fretta
La partita di ieri sera spero sia il canto del cigno per tutta quella serie di equivoci che ci trasciniamo da inizio stagione e sono esplosi nell’ultimo mese.
Lo spero davvero: perchè altrimenti non vedo alcuna logica nello scegliere volutamente di andare a sbattere per la quinta partita di fila riproponendo schemi, posizioni e uomini che da un mese a questa parte partono sotto 2-0 contro qualsiasi squadra, al 45esimo sono piegati sulle ginocchia con la lingua di fuori, e lasciano toreare impuniti gli avversari.
Spero che questo mese di lacrime e sangue serva per riportare sulla retta via squadra, allenatore e dirigenza.
Fuori il portiere, fosse pure per quello della Primavera di Abate. Dentro tutti i centrocampisti disponibili e un unico pensiero, portare a casa dei clean sheet, almeno fino a quando la testa dei Nostri non ritorna serena, e sia passata la buriana. Difesa e contropiede, a costo di schierare gli undici sulla base dei dati raccolti sullo scatto e resistenza fisica.
Sulla questione Mondiale: posso capire che Theo e Giroud ne siano usciti a pezzi, ma Leao ha fatto la comparsa (bellissima, si intende), Kjaer si è infortunato ma è sempre stato a mezzo servizio sin dall’inizio della stagione, quindi “poco” male.
Il problema è Maignan, che sì, si è infortunato per la Nazionale ma era sulla via del recupero tanto che postava video di calci volanti al sacco appeso al soffitto.
Il problema sono Kalulu e Tomori imbarazzanti, Messias ed Origi piantati nel terreno come baobab, e tutti loro si son ben riposati durante la pausa forzata.
Ora quella col Tottenham è diventata LA PARTITA della stagione, unica ancora di salvezza, ovvero un doppio confronto talmente caricato di aspettative da diventare incubo – con annessa figura disastrosa – anche per una squadra in salute e in fiducia.
Figurarsi per una nave alla deriva come la nostra.
@Jtura
Klopp e Liverpool però arrivano da un ciclo pluriennale di campionati e Champions vinti/lottati fino all’ultimo. Una stagione “sbagliata” ci sta ed è più accettabile, sia a caldo sugli spalti, sia a mente fredda.
Qui il disastro si sta consumando a 6 mesi dalla prima vittoria in un decennio…
fre,
in realtà il mio esempio può valere ancora di più, scusa: se anche una squadra che arriva come il liverpool da stagioni formidabili può ritrovarsi in una selva oscura.. ancora di più per una che in alcuni giocatori si gioca in prospettiva.
I motivi sono … quelli del Milan ? tanti possibili nessuno certo: appetito? umilità? infortuni ? Nuovi non inseriti anche se spesi 200 ml ? Klopp asino ? annata storta ( spiegazione supercazzola per tutto quello che non si sa )?
Lo stesso per il Chelsea…
Noi veniamo da 24-36 mesi ottimi. Credo sia oggettivo. Fino a Milan Roma il problema era : realizziamo poco in proporzione alle occasioni. bei tempi … 🙂
a mio parere il confronto è pertinente
Fre, ancora se posso
il problema per me è che non è importante quello che pensiamo noi ma come i giocatori vivomo certe situazioni
Bisognerebbe metersi nelle loro scarpe, come si dice
esempio
Sulla questione Mondiale: posso capire che Theo e Giroud ne siano usciti a pezzi, ma Leao ha fatto la comparsa (bellissima, si intende), Kjaer si è infortunato ma è sempre stato a mezzo servizio sin dall’inizio della stagione, quindi “poco” male.
Ma Leao magari era partito convinto di essere una delle stelle del Mondiale
e magari in suo enturage gli diceva ” dopo il mondiale verrai 200 milioni e avrai un ingaggio da 15 milioni, perchè per 200 milioni il Milan ti vende…
e torna giocando 30 minuti… con il suo enturage che gli dice … che gli dice ?
dico per me, ma è così
Io non sottovaluterei il caso Giroud. Riconoscenza, certo. Gran carriera, anche. Ma non segna un gol ufficiale nel Milan da…Milan-Spezia. Halloween, se ricordo bene. Sono tantissime le partite in cui NON FA GOL, e adesso sono molte di seguito. In una Serie A in cui segnano tutti facilmente, in cui i portieri fanno assist… è un problema, avere un centravanti così in molte partite. Anche perché non è uno che partecipa alla manovra a metà campo, non è uno che fa il lancio millimetrico per un compagno. È un problema, se non segna.
Sarebbe un gran risultato, nonostante tutto, arrivare tra le prime 4. Ma potrebbe davvero diventare difficile, dopo il punteggio di ieri. Se si arriva a pari punti al quarto posto, non c’è lo spareggio, non è come con lo Scudetto. Se arriviamo a pari punti con la Lazio, siamo fregati. Se arriviamo a pari punti con Lazio e Roma, anche. Se arriviamo a pari punti con Lazio e Atalanta, anche. Se arriviamo terzi a pari punti con Lazio, Atalanta e Roma, siamo sesti. La situazione è molto più critica. Poi qualcuno mi dirà che può essere che le battiamo tutte 5-0 al ritorno, e va bene.
@Jtura
secondo me problemi di appetito, umiltà, persino gestione infortuni sono forse accettabili (persino fisiologici) se arrivi da più stagioni consecutive ai vertici di tutte le competizioni.
I Nostri arrivano da una stagione (e mezza) molto buona – dove comunque NON hai battagliato fino all’ultimo minuto utile per la vittoria – e una stagione formidabile. Per quanto l’anno scorso sia stato bellissimo (e lo è stato davvero), a me pare un po’ poco per accettare con serenità che i Nostri si sentano arrivati, e in un mese mandino in malora tutto quanto.
(Col senno degli ultimi risultati, le parole di Tonali fin dalle prime giornate sul gruppo, sulla testa, sul testa bassa e pedalare “che questo è un campionato nuovo”, puntavano tutte verso l’umiltà andata persa).
Su Leao: io intendevo il dispendio fisico patito al Mondiale – Theo e Giroud le hanno giocate tutte o quasi, ed in più hanno preso la botta della finale persa con sostituzione “umiliante”; Leao ha giocato poco, lo ha fatto benissimo, il crollo del Portogallo ha altri colpevoli ed altre ragioni che non lo coinvolgono direttamente.
Dovrebbe essere in condizioni fisiche (almeno quelle) ben diverse dai due francesi. Invece in campo si limita lo stesso al compitino. (E trascina il balletto del rinnovo, in sovrappiù).
Intanto è saltata la rescissione di Bakayoko, perché il giocatore preferisce rimanere al Milan fino a Giugno (e fino all’ultimo euro del suo abbondante stipendio), dice per “riflettere” sulle offerte di altre squadre con cui potrebbe accordarsi a contratto concluso (in effetti gli conviene, a Gennaio chi ti prende, in Campionati di livello?). Non una grande idea, quella di prendere a ingaggio fisso con prestiti BIENNALI. Anche qui, possiamo prendercela col giocatore, ma la dirigenza sportiva che pasticcio ha combinato? Lui non gioca da un anno e mezzo, occupa un posto in rosa e prende uno stipendio abbastanza importante…
scusa Nico mi dici dove hai trovato le frasi di Baldanzi che hai riportato virgolettate e la notizia di Bakayoko che hai riportato qui sopra?
Quelle di Baldanzi sono saltate fuori sui social, ovviamente vanno prese con le pinze. Quella di Baka viene da fonti molto vicine a mn (non scrivo il nome del sito per evitare pubblicità). Diciamo che chi riporta solitamente queste notizie che mi arrivano è “particolarmente vicino” a un redattore molto in alto.
Comunque anche Di Marzio lo ha accennato. Ovviamente il mio amico non è Di Marzio, né ha a che fare con lui (credo).
Baka era in trattativa con una squadra turca di cui non ricordo il nome, credo sia quella in cui allena Montella. Da quella trattativa dipende la rescissione dal Chelsea e quindi l’interruzione del prestito. Almeno questo so da fonti più o meno ufficiali di calciomercato. La voce circolante è che abbia rifiutato l’offerta (forse per lo stipendio non alto che gli propongono, forse perché non gli piace il campionato turco, forse tutte e due le cose…). Purtroppo, per quanto sia irrilevante sul campo, essendo ancora sotto il controllo della UEFA, economicamente la presenza di Baka pesa, nel Milan. Ma non è certamente l’unico problema, nei meccanismi di bilancio, ci mancherebbe.
Il problema principale è sempre il solito: siamo sotto il controllo della UEFA, non possiamo sgarrare. Poi quei geniacci della Juve hanno creato ancora più attenzione sulla Serie A. La maggioranza dei tifosi in giro ritiene che abbiamo speso “niente” in estate. Non è proprio così. Abbiamo speso molto, ma non abbiamo sforato. Siamo nei limiti per un bilancio come si deve. Il problema è quei soldi spesi non hanno portato nulla alla rosa. Molti acquisti non erano nemmeno consoni al gioco di Pioli. Uno poi è arrivato rotto, è cosa nota, ma ha superato ugualmente le visite mediche. Attorno al binomio “sotto osservazione UEFA” e “mercato estivo in cui abbiamo speso tutto lo spendibile, non possiamo osare di più”, la situazione è diventata stagnante. Scordiamoci acquisti a Gennaio, se non vendiamo qualcuno a sorpresa.
Scritte come le hai scritte sembravano vere. Sarebbe più opportuno mettere notizie che abbiano fonti attendibili o sottoscritte da un nome e cognome.
Lo sappiamo tutti che sui social c’è chi scrive di tutto e di più e la storia del redattore molto in alto (perché al quinto o sesto piano? ;D ) assomiglia a quella del cugino che “sa fare tutto e si prende poco”.
ecco fatto. La notizia di Bakayoko è comparsa oggi sulla Gazzetta ma non danno per saltato l’affare. Qui
Non so, Ghost, nome e cognome secondo me è sempre meglio evitarlo in blog o forum, o social in generale, siamo ormai in una realtà in cui tutti cercano soldi facili (con cause per ogni minima cosa, anche per una battuta). In generale cerco sempre di non inviare nessuno, per evitare nomi e cognomi trovo spesso nomignoli o soprannomi (ecco la verità, i nomignoli li trovo non “per divertimento”, ma per rendere inattaccabile legalmente qualsiasi commento, sia per la tranquillità mia, sia per quella di chi amministra). Poi forse sono un pochino pignolo e cagasotto, ma tant’è…ho conoscenti che davvero si sono trovati nei guai per qualche battuta sul web, con tanto di interrogatori dal PM (non sto inventando).
A tal proposito, Ghost, non ho mai capito una cosa (amministro gruppi su telegram, ma non amministro blog): nominare perfettamente (senza modifiche) un nick-name registrato su blog o social (anche esterni) equivale a nominare anagraficamente una persona fisica, in campo legale? È una domanda a cui mi danno sempre risposte diverse.
Nico, per nome e cognome intendo il firmatario dell’articolo sui media online, mica privati.
Per quanto riguarda la domanda sul nick registrato, non so risponderti.
Adnkronos
Acquisizioni in corso nell’ambito di un’inchiesta che riguarda la vendita del Milan. Il fascicolo, affidato al pm di Milano Giovanni Polizzi, nasce da un esposto dettagliato presentato da Blue Skye, l’ex socio di minoranza nella gestione del club rossonero, che tira in ballo la vendita del club rossonero da Elliott a RedBird di Gerry Cardinale. Non risultano indagati nell’indagine che ha come ipotesi di reato l’appropriazione indebita.
Lo scorso settembre Blue Skye – attraverso i legali Maurizio Traverso, Emanuele Breggia e Federico Cerboni nell’udienza davanti al tribunale civile di Milano -, aveva rinunciato al ricorso cautelare d’urgenza essendosi già perfezionata la vendita del club rossonero, ma sarebbe rimasto pendente un procedimento civile, avviato sempre da Blue Skye, contro Elliott, che riguarda un capitolo della vicenda, in particolare un pegno.
Blue Skye si lamenterebbe di non aver mai avuto notizie sulla vendita e avrebbe quindi contestato una condotta fraudolenta ai loro danni dalla vendita della società rossonera da Elliott a RedBird. A partire dall’esposto dettagliato sulla vicenda si è mossa la procura di Milano che sulle attività in corso mantiene il massimo riserbo. Da quanto trapela, le acquisizioni – che non toccano Casa Milan – vengono eseguite dalla Guardia di finanza.
Vedo di approfondire un po’, non avendo avuto molto tempo a disposizione durante la stesura del post (bugia colossale, mancavano proprio voglia e lucidità, dopo una settimana del genere).
Ho letto le opinioni di tutti e devo dire che sono sorpreso: i toni sono molto più intelligenti e pacati in questo momento di merda rispetto a prima, quando c’era qualche difficoltà, ma i risultati erano tutto sommato soddisfacenti. Sorpreso positivamente, beninteso.
Come la penso, comunque, credo si sia intuito. Va bene tutto, proprietà, mercato, giocatori, mondiali rompicoglioni, infortuni, ma meglio di questo scempio suppongo si potesse fare.
Pioli è un bravissimo professionista e io sono nessuno per potergli insegnare il suo lavoro, ma lo sappiamo come vanno certe cose nel calcio: si vince in un certo modo, con certi giocatori, si stabiliscono certi tipi di rapporti e si fatica tremendamente a comprendere quando le situazioni cambiano e si evolvono (nel nostro caso, involvono).
Non voglio puntare il dito su di lui, per carità, magari la dirigenza ha cannato completamente il mercato e tutti gli infortuni muscolari che ci perseguitano da quando c’è lui sono da attribuire alla sfiga e basta, però, se vogliamo restare nell’ambito delle due recenti clamorose scoppole subite, cazzo, presentarsi testardamente contro i centrocampi di Lazio e Inter con 2 centrocampisti (peraltro abbastanza spremuti) e 4 giocatori offensivi che non difendono manco a pregarli, e fare ciò in un momento di brillantezza generale palesemente precaria, è incomprensibile.
Poi si potrà parlare di tutto il resto (proprietà, dirigenza), ma soltanto poi…
Buongiorno sono un nuovo utente, il mio nome di battaglia è Mezziu, vorrei poter commentare sul vostro blogs perché sono un discepolo di Nico
Vero Marcovan. Toni tranquilli e pacati, su questo blog, nonostante 2 settimane tremende calcisticamente. Sono stupito anche io, si può discutere, anche in netto disaccordo nelle opinioni, ma lo facciamo sempre con moderazione, rispetto e LEGALITÀ (su questo aspetto sono fissato). E devo complimentarmi con tutti.
Beh, Marcovan, i toni pacati potrebbero essere anche un segno di rassegnazione. In effetti quei quattro gol non mi hanno neppure fatto tanto male. Come se me li aspettassi. Come si dice… se mi dai una coltellata non esce neppure una goccia di sangue.
Stiamo a vedere, non voglio fare l’uccellaccio, ma è una delusione grossa, molto grossa. Ero uno che si incazzava fin da ottobre perchè, l’ho scritto più volte, si aveva la sensazione che la squadra non avesse fatto nessun passo in avanti e, anzi, aveva perso qualcosa. Questa crisi non dobbiamo nascondercelo, ha la coda lunga e arriva a prima della sospensione. Le ultime quattro partite di novembre contro Torino, Spezia, Cremonese e Fiorentina avevano fatto notare delle difficoltà, anche grosse della squadra. Una sconfitta netta, un pareggio senza reti contro una modesta neopromossa e due partite vinte per il rotto della cuffia negli ultimissimi minuti dopo prestazioni pochissimo rassicuranti sono più di un campanello d’allarme. Poi nella sosta tre amichevoli da paura con l’ultima con il PSV che ha costretto Pioli a un estemporaneo ritiro. Decisione emblematica che troppe cose non andavano.
Niente di così sorprendente quindi, ma soprattutto la cosa preoccupante è che ci troviamo davanti ad una profonda crisi che ha avuto un crescendo non inaspettato. Il malato è grave. Non penso che se uscirà a breve e nei prossimi venti giorni avremo un altro derby e l’andata con il Tottenham.
Stranamente io mi mantengo ottimista, Giustiziere. Non sulla stagione, chiaramente (secondo me rischiamo davvero di arrivare quinti o sesti, e spero che almeno col Tottenham, anche se saremo eliminati, facciamo due partite dignitose). Sono ottimista sul futuro prossimo, già sulla prossima stagione. Ho l’impressione che nuovo proprietario e fondo Elliott stiano sistemando ancora qualcosa a livello burocratico e soprattutto dirigenziale (l’inserimento di qualche uomo chiave dei NY Yankees è una cosa molto buona, Cardinale comincia a dare la sua immagine al Milan, quindi ci tiene, la faccia la mette gradualmente, non subito). L’importante è non sostituire Pioli con “uno qualsiasi”,altrimenti ci inguaiamo di brutto. Se non viene uno esperto e vincente, meglio tenerci Pioli.