Riad, mercoledì 18 gennaio 2023 – ore 20,00 – Stadio internazionale Re Fahd
Bilancio Milan – Inter
Milan: giocate 11 – vinte 7 – perse 4
Inter: giocate 10 – vinte 6 – perse 4
Dopo le ultime prestazioni con due pareggi speculari in campionato e l’eliminazione in Coppa Italia 11 contro 10 da parte del Torino, in questa partita potremmo apparire come l’agnello sacrificale per far ringalluzzire la banda Filippo Inzaghi che si presenta a questo incontro con un duo di attacco, Dzeko e Lautaro in grande forma e soprattutto per essersi portata ad un solo punto da noi in campionato.
Certo alla fine arrivare secondi o quarti non cambia di molto la situazione, anzi se potessi firmare “oggi” per il 4 giugno loro secondi e noi quarti lo farei senza pensarci due volte. Ma è chiaro che mancando ancora 5 mesi molte cose potrebbero cambiare e quindi viviamo alla giornata.
Questo torneo è nato nel 1988, anche se la prima edizione tra noi a la Samp si giocò addirittura il 14 giugno 1989 e fu la ciliegina alla Coppa Campioni conquistata 20 giorni prima. Nacque con la regola che ad affrontarsi fossero la vincitrice del Campionato e della Coppa Italia, con le dovute varianti se una squadra vincesse entrambi i trofei, e da giocarsi in casa della prima.
Poi come in tutte le cose nel calcio, il dio denaro viene prima di tutto e quindi si spostano volentieri baracche e burattini anche dall’altra parte del mondo. Cosa che ovviamente non condivido a meno che non si disputasse appena dopo la fine del campionato e soprattutto non tra due squadre della stessa città. Un derby è sempre un derby e va giocato nella città delle due società.
Ricordo che per la edizione di Coppa Italia del 1977 la finale venne giustamente spostata a Milano da Roma, appunto perché le finaliste erano Milan ed Inter e ritornando a giocare a Roma dall’edizione successiva.
A proposito del 1977, fu la prima volta che queste due squadre si affrontavano in una finale e la spuntammo noi con gol di Maldera e Braglia.
Altra finale, stavolta di Supercoppa, nel 2011. Noi campioni d’Italia e loro vincitori della Coppa Italia. Si giocò a Pechino il 6 agosto 2011. L’Inter chiuse in vantaggio il primo tempo su calcio di punizione tirato da Snejder. Nella ripresa prima Ibra al 60° e poi Boateng al 69° ribaltarono l’incontro e il Milan si aggiudicò il trofeo per la 6ª volta.
Se poi tanto per darci “forza”, vogliamo aggiungerci anche le edizioni di Champions 2003 e 2005, anche se non furono finali ma in entrambi i casi a passare fummo noi, vuol dire che in fin dei conti nelle coppe abbiamo qualcosa in più di loro.
Lo so non vuol dire una beata cippa, ma mi attacco a tutto pur di non perdere questa partita. Non tanto per il trofeo in se, che sarebbe già un motivo valido, ma per non sprofondare in una depressione-calcistica che una eventuale sconfitta potrebbe portare, non solo noi tifosi, ma soprattutto i calciatori.
Una eventuale vittoria invece potrebbe far svoltare la stagione e ritrovare quello spirito di quella passata anche se il per il campionato non credo ci siano più storie, la matematica ovviamente ci dà ancora speranze, ma oggi come oggi il Napoli meriterebbe ampiamente di vincerlo.
Di seguito riporto dal mio archivio personale tutte le edizioni della Supercoppa con relativi marcatori. Rivedendolo oggi salta all’occhio che il primo marcatore di questo trofeo fu Gianluca Vialli e nell’edizione successiva vinta dall’Inter sempre sulla Samp, il primo a segnare Enrico Cucchi, altro giocatore scomparso di melanoma quando aveva solo 30 anni.
Paulo Dybala è il giocatore che con 4 reti è quello che ha segnato di più. Mentre il record di presenza con 9 edizioni disputate appartiene a Buffon (1 Parma e 8 Juve) e Stankovic (2 Lazio e 7 Inter).
La Juventus è la squadra, che oltre a detenere il maggior numero di vittorie, 9, è quella che ha il record di più edizione consecutive. Infatti le ultime 10 edizioni l’ha vista sempre finalista con 5 vittorie ed altrettante sconfitte.
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31 commenti su “SUPERCOPPA ITALIANA – edizione 2022”
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ormai ci siamo, quasi. Poche ore e ci troviamo ad affrontare i prescritti in una finale che vale comunque un trofeo e fa sempre curriculum.
Se noi siamo in una fase di buio, loro non è che sono al sole. Siamo piuttosto simili nel rendimento complessivo, guardando i numeri nudi e crudi. E oggi non saprei dire chi è messo meglio.
Ho invece la certezza che questo trofeo italiano, giocato all’estero solo per una questione di $$$$, a me sta infastidendo parecchio. Non il trofeo ma il fatto che lo si vada a giocare fuori dall’Italia e quindi senza la partecipazione dei tifosi delle squadre interessate.
La guarderò, certamente, pur con poche aspettative legate esclusivamente alle incertezze nelle ultime prestazioni: se ritroviamo coesione, forza e forma fisica possiamo dire la nostra, come spero.
Questo è il momento di sostenere tutti e mandare all’aria questi 3 anni e spiccioli sarebbe da irresponsabili, come si augurano invece molti capiscers nel web.
Forza Milan!
Lascia davvero perplessi il fatto che gli unici due derby milanesi in Supercoppa non si giochino e non si siano giocati a Milano (San Siro diviso in due grupponi di tifosi e STRAPIENO sarebbe stato POESIA). Non si giochi neppure nella capitale Roma, ma neppure in Italia, ma neppure in Europa. Tutti e due in Asia. Però l’Inter, le sue finali contro Roma e Juventus, in passato, è riuscita a giocarle in Italia. Il Milan invece ha giocato in terra araba anche le ultime due finali contro la Juve, e a New York quella del 2002. Società che cambia, stessa storia. Per prendere 4 spiccioli di merda, si accetta che i tifosi milanisti italiani rimangano a casa davanti alla pay-tv, chi se ne frega di loro, plebei inutili, sfortunate formiche della società…Va ammesso che Inter, Roma e Napoli hanno più rispetto per i propri tifosi.
Ma anche i giornalisti: parlano di rivalutare il calcio italiano e la sua visibilità, non pronunciano parola sulle finali di Supercoppa Italiana in Asia. “Derby di Milano a San Siro? Ma nooo…la prossima volta mandateli alle isole Figi…”.
La finale del 1993 Milan-Torino 1-0, fu la prima ad essere giocata in terra straniera.
Si giocò negli USA, ma lì almeno avevo un senso, l’anno dopo ci sarebbero stati i Mondiali.
O.T. bastardata bella grossa quella fatta dai dirigenti della Salernitana a Davide Nicola.
Si sono già scordati della favolosa rimonta della scorsa stagione. Quest’anno anche se domenica sera ha beccato 8 reti, come posizione in classifica mi pare buona.
Spero le perdano tutte fino ala fine e tornino dritti in Serie B.
Non saprei, Zio Zully. Secondo me la dirigenza della Salernitana è molto ambiziosa. Non si accontenta di una salvezza tranquilla, forse non si accontenta più nemmeno di andare nella colonnina di sinistra. Questi puntano a giocare l’Europa League entro qualche anno. Già aver preso Ochoa, e prima Ribéry, è roba non da poco. Non mi meraviglierei se vedessi Krunic, Rebic e forse addirittura Giroud a Salerno, tra qualche anno.
Pioli mi legge? Kalulu ha perso il posto da titolare. Tuttavia, pur ritenendo Kjaer migliore (e di molto), non credo possa giocare tante partite, il danese. Urge un difensore centrale.
ma ieri la Cremonese ha eliminato il Napoli dalla Coppa Italia? beh, interessante no?
Chissà se ora verranno più giustificati del Milan sull’eliminazione!
Noi siamo certamente in un pessimo momento ma anche loro non stanno certo brillando.Noi però per fare risultato dobbiamo fare un grande gioco come squadra, noi non abbiamo il giocatore top che da solo ti può fare risultato, per noi ə essenziale essere al top come gioco collettivo, loro invece spesso si affidano a individualità, pur non giocando al massimo hanno individualità che spesso possono far male e risolvere la partita.Da quello che si è visto dagli ultimi 15 minuti contro la Roma in poi sensazioni molto negative, momento davvero pessimo e anche se questa supercoppa non è poi un grande e importante trofeo, ma dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia un’altra sconfitta in questa sul piano psicologico peserà tantissimo.Partita che arriva nel momento peggiore
Ghost, ci sarebbe da rosicare. Avessimo battuto il Toro,in Coppa Italia avremmo avuto Fiorentina ai quarti e una tra Cremonese e Roma in semifinale. Non dico fosse una passeggiata, però…
Magari ora scrivo una cazzata, ma potrebbe essere anche voluta così come cercheranno magari di uscire abbastanza subito dalla Champions. Ormai non si possono più tirare indietro. se sfugge loro lo scudetto faranno una figura barbina e quindi meno partite “distraggono” per quell’obiettivo meglio è.
Magari poi sono usciti senza fare questi calcoli, per pura …distrazione.
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Mabell la Supercoppa non sarà un grande trofeo, ma meglio vincerlo che perderlo avrebbe detto Catalano.
Il derby di questa sera riveste un’importanza intrinseca enormemente superiore alla coppetta in palio.
Qualcuno potrà dire che anche l’anno scorso avevamo perso in malo modo il ritorno di CI, ma non mi sembra ci siano le stesse condizioni, anche se fu da quel 0-3 che poi partì la nostra cavalcata finale.
Praticamente una tra Inter e Juve, con quel tabellone di Coppa Italia, ha la garanzia di vincerla. Anche perché si affrontano in semifinale, chi va in finale delle due alza il titolo, contro qualsiasi avversaria (nel peggiore dei casi, per loro, la Roma, ma potrebbe anche essere la Fiorentina).
Certo che vista la partecipazione si dovrebbe pensare che non ce ne frega un c…., impossibile, o siamo tutti bloccati dalla paura.
La guardo… ma non sto neppure bene per una fastidiosa bronchite e oggi con mio figlio mi sono chiesto perchè lo faccio. L’amore non segue la ragione.
0-2 e ci sta andando anche bene. Non so cosa sia successo a questa squadra.Siamo la brutta brutta brutta copia del Milan dello scorso anno. Non so cosa pensare e credo che da oggi a fine campionato sarà una via crucis continua. Non vedo ora come possa cambiare la situazione. Di questo passo altro che quarto posto. Se ci va bene Confederation. Una delusione che mai avrei immaginato dopo lo scudetto 2022.
Bleah mi viene il dubbio che questa squadra abbia bisogno di una grossa bastonata. Stile atalanta milan 5 0 il da appendere nelo spogliatoio.DAI RAGAZZI
Mi sembra di essere tornato indietro a tre anni. Un viaggio nel tempo allucinante.
Loro sono tre anni che singolarmente ci sovrastano, ma l’anno scorso eravamo riusciti con il gioco e la determinazione a metterli sotto. Adesso che ci siamo smarriti completamente il divario tecnico è purtroppo tornato fuori.
Giroud e Theo ancora non sono tornati dal mondiale e chissà per quest’anno torneranno. Di Maignan inutile dire qualcosa. Gli altri non ci sono più con la testa. Non so cosa serva per andare avanti fino alla fine del campionato, potrebbe essere una via crucis come dice Danilo.
Purtroppo il mercato estivo è stato tremendo.
Se riuscissimo a non prenderne altri e finisse solo 0-2, sarebbe tanta roba. Avremmo lo shock che ci meritiamo, ma senza ripercussioni lunghe in senso negativo.
Il vero obiettivo è il raggiungimento della qualificazione alla CL, la partita che temo di più è quella con la Lazzia. Per questa coppetta, tra l’altro giocata contro una squadra oggettivamente superiore, non mi martello le parti basse, sono più incazzato per la partita col Lecce. Responsabilità da dividere tra allenatore, giocatori, società e dirigenza, non saprei in che percentuale. In questi casi dirò un ovvietà ma o si aspetta o si cambia subito, dal momento che col recente rinnovo fino al 2025 un eventuale esonero di Pioli costerebbe tra i 12 e 13 milioni, credo che decideranno di aspettare tempi migliori. Sperando che almeno la qualificazione alla CL non sia compromessa
Come non detto. Peggio di così può solo arrivare una valanga di milanisti medi che danno la colpa a Pioli chiedendo l’esonero.
Mezze seghe montate, che senza fame non valgono un cazzo. Stesso destino dell Italia operaia post Europeo, mazzate mazzate e mazzate.
È terribile, terribile. Non ci sono parole.
Bisogna restare calmi. Razionali. Bisogna evitare che succeda la cosa più grave: esonero di Pioli. Perché se succede quello, finiamo ottavi in questa stagione e in lotta retrocessione tra un anno. Se sono stati capaci di fare un mercato di netto indebolimento spendendo 45 Milioni, può succedere di tutto.
Prestazione emblematica. Purtroppo alcuni giocatori sono irriconosvibili.il problema non e’ il mercato di agosto ma le prestazioni di alcuni in questi mesi. Penso a tomori. Troppi errori. Abbiamo di fatto regalato la partita ad un inter che non ha neanche divuto faticare tanto. Spero che da questa pessima prestazione venga qualcosa di positivo: impegno, rabbia e UMILTÀIn questi momenti i dirigenti devono guadagnarsi gli stipendi e confido nell úesperienza di spogliatoio di Maldini.Siamo nel momento cruciale della stagione FORZA RAGAZZI
Va tutto bene madama la marchesa. Serve pazienza.
Mi sembra di rivivere la favola di Cenerentola. È finito il tempo concesso e tutto è tornato come prima. Svanito l’incantesimo della fatina tutto torna squallidamente la realtà di prima.
Forse non è così. Forse domenica di colpo rivedremo un’altra squadra che strapazza la lazietta. Forse, ma le favole prima o poi hanno una fine.
E no, il problema sta proprio nel mercato completamente sbagliato. Le ho ripetute fino allo sfinimento le parole di Maldini cinque giorni dopo la scudetto. Quella vittoria doveva essere l’occasione per fare un salto di qualità. Non è stato fatto perchè la proprietà aveva altre strategie e così siamo rimasti quelli di prima, anzi, peggio di quelli di prima perchè se ne sono andati Kessiè e Romagnoli, abbiamo puntato su giocatori che mi chiedo dove li hanno trovati (e oltretutto utilizzati pochissimo da Pioli) e oltretutto su uno sconosciuto belga ci abbiamo investito quasi tutto il badget. Poi in corso d’opera abbiamo avuto anche la sfiga di Maignan.
Volete difendere la società? Ognuno ha le proprie opinioni , ci mancherebbe. Io mi tiro fuori, a cominciare da che senso abbia avuto rinnovare dopo tre mesi di campionato il contratto a pioli per due anni. Voglio tanto bene a questo signore, lo sapete, ma quella è stata una scelta senza alcun senso logico. Oppure noi non sappiamo altre cose che succedono nello spogliatoio.
Non credo Giustiziere. Non credo che ci riprenderemo per arrivare in Champions. Anche dovessimo battere 5-0 “a Laaazzie”, sarebbe un fuoco di paglia. Se tutto va bene arriviamo quinti, sta rosa ha buchi in tutti i reparti ed è condizionata da un mercato sbagliato. Speriamo di non scendere sotto il quinto posto e speriamo che non ci siano rotture tra dirigenza e Pioli, perché sennò finiamo ai tempi di Giampaolo.
Quello che è incomprensibile il calo che abbiamo avuto come gioco rispetto allo scorso anno, è vero che i rinforzi dell’estate sono deludenti, ma alla fine giocano quelli dello scorso anno e in questo momento il gioco che esprimiamo è ben lontano a quello che gli stessi esprimevano lo scorso anno… troppa e a mio avviso inspiegabile la differenza se non livello di testa di rapporti di spogliatoi… qui qualche cosa si è rotto non so cosa ma anche con gli stessi non è più quel Milan.
Intanto pare che dopo Lecce ci sia stato un pesantissimo litigio nello spogliatoio rossonero, continuato in modo ancora più netto a fine partita poco fa. Si è riusciti a distruggere tutto.
Avevo letto di quello di Lecce Nico. Non so cosa possa essere successo a Riad, ma non credo che l’aria fosse distesa. Ho la personalissima sensazione che si sia rotto qualcosa anche tra Maldini e Pioli, ma, ripeto, è solo una mia sensazione.
Aggiungo che il fatto che in tribuna vicino a Maldini ci fosse Singer e non Cardinale è un gran brutto segnale.