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Un Milan orrendo nel primo tempo, niente di speciale ma orgoglioso e più pericoloso nel secondo.  Siamo in grande difficoltà, subiamo troppi gol, fatichiamo sul piano della manovra ed è evidente che sul piano tecnico e mentale ci sia più di un problema. Mercoledì prossimo ci sarà il derby di Supercoppa italiana, suppongo sentitissimo da entrambe le contendenti, più per via delle ruggini nate dal campionato scorso che per l’importanza della competizione, ma questa non può essere una scusa valida per giustificare l’approccio svagato di tutta la squadra alla gara col Lecce. Il quale, nella prima frazione di gioco, va detto che avrebbe meritato un risultato ancora più rotondo. Per meriti propri (Strefezza è stato un marziano) e per grandi demeriti degli imbambolati avversari.

Se dovessi giudicare soltanto il primo tempo non salverei nessuno. Nel secondo qualcuno ha dato segni di vita, dimostrando di non rassegnarsi all’obbrobrio di prestazione e di risultato che si stava andando a delineare e, stringendo i denti, trascinando anche i compagni meno reattivi. Uno è stato Bennacer, tanto per fare un esempio. Ma anche il sorprendente Leao, gol geniale a parte. E il meno sorprendente Calabria, il cui carattere credo non sia più in discussione da tempo. Spiace invece dover constatare che Hernandez è chiaramente rimasto a Doha assieme a Oliviero;e che Kalulu e Tomori sono sembrati ancora una volta i gemelli scarsi  di quelli della scorsa stagione. Pobega per me è inadatto al centrocampo a due.

Pioli non on fire. Ho sempre detto, anche nei momenti più felici, che il piolismo stento a capirlo, e soprattutto che non amo il 4-2-3-1. Aggiungendo anche un bel ‘chi se ne frega’, visto che i risultati hanno in linea di massima sempre dato ragione a lui e torto a me. Ora che però qualche risultato sta sfuggendoci di mano, un pochino di più l’attuale operato del tecnico mi interessa. Non voglio entrare nel merito per il momento, ci sarà tempo e modo per farlo. Inoltre, il fatto che il sottoscritto non lo capisca, non implica affatto che esistano degli errori nel suo lavoro. Ho però l’impressione — da inizio stagione, non da ieri —  che qualcosa non sia saldamente in mano al nostro allenatore, per lo meno che non lo sia più come negli anni scorsi. E questo al di là dei risultati.

32 commenti su “LECCE-MILAN 2-2

  1. Quoto il post al 100% e rispondo qui a Giustiziere.

    Non ho scritto che il secondo tempo sia stato del livello del Milan dello scorso anno, ma come ha anche scritto il Boss, qualcuno ha dato segni di vita e da questo secondo tempo che bisogna ripartire e riuscire a strappare una qualificazione Champions determinante per il futuro del Milan.

    Non credo avessero la testa alla Supercoppa, coppa alla quale tengo sia perché è sempre un trofeo ma soprattutto perché è un derby.

    Questa stagione l’infortunio di Maignan si sta rivelando più decisivo di quanto possa sembrare e di quanto possa il buon Tatarusanu compiere ogni tanto qualche parata “salvavita”.

    A questo punto possiamo anche dirlo, essendo ormai a metà stagione, campagna acquisti negativa, abbiamo perso due elementi come Kessié e Romagnoli che non abbiamo degnamente sostituti. Non so cosa ci sia di vero alle voci che Frank sarebbe voluto tornare e che la società abbia risposto picche, penso sia una balla, ma se fosse così probabilmente la società ha commesso un altro errore.

    Bennacer – una stella anche per la felicità che abbia rinnovato. Secondo tempo degno della sua fama.
    Calabria – capitano mio capitano. Non apprezzato pienamente quando è in campo, ma nelle partite che è assente si sente eccome.
    Leao – un genio che a volte sembra predicare nel deserto. Una sua invenzione ha riaperto la partita, ma speriamo che questo momento no della squadra non incida sul suo rinnovo.

    Benino anche B. Diaz il quale almeno ci mette sempre “anime e core”

    Kalulu – il gemello somaro del Kalulu dello scorso anno. Un errore nel primo gol leccese che neanche in 3ª categoria.
    Hernandez – lo ha scritto il boss, è rimasto in Qatar. Speriamo lo ritroviamo ancora da quelle parti mercoledì.
    Origi – ma lo merita, a parte Dest, anche Vranckx e gli altri entrati.

    Pioli la squadra quest’anno gli sta sfuggendo di mano. Non so se ci sono ruggini anche con la società per via della campagna acquisti, ma credo che se non dovesse qualificarsi per la Champions, lo saluteremo questa estate.

  2. Ora quello che mi preoccupa prima della Supercoppa, stavo dando un’occhiata alla classifica è che oggi potremmo ritrovarci sul groppone Atalanta, Lazio e Roma che sulla carta potrebbero vincere tutte senza contare che la prossima si va a “Lazio”.

    Sprofonderemo e resusciteremo? Chi sopravvivrà vedrà…

  3. Come ho scritto ieri, ero molto più in apprensione per la partita con il Lecce che la coppetta di mercoledì, e infatti i nostri non mi hanno deluso, partita nel complesso oscena, inutile fare distinguo tra primo e secondo tempo, se vogliamo anche la reazione che abbiamo avuto lascia il tempo che trova perché dopo il pareggio ci siamo praticamente fermati, e tra un pareggio a Lecce è una sconfitta cambia poco. Difficile trovare qualcuno da stelle, direi tre stelle a Bennacer (che il buon Dio ce lo preservi, non oso immaginare un Milan senza di lui), due stelle a Pobega che sebbene lasci spesso Bennacer solo a centrocampo, almeno propizia i due gol ed è presente in area più degli attaccanti, una stella a Calabria. Per i bidoni c’è l’imbarazzo della scelta, Theo e Kalulu tre bidoni, Tataru due bidoni per la totale insicurezza che trasmette. Ieri scrivevo, ma a che serve Origi? Ma che bidone che abbiamo preso! Su Vranckx molti tifosi si sono lamentati di Pioli che ha scelto Pobega e non il belga, per cui mi chiedo, il mio omonimo non può essere così incompetente da non capire che Pobega non è proprio un CC, quindi se sceglie lui in quella posizione anziché il fenomeno belga vuol dire che avendolo sotto gli occhi tutta la settimana lo giudica inadeguato, un giocatorino quale è. A inizio stagione temevo e temo ancora che in società così come nella squadra così come nei tifosi si possa essere instillata la convinzione di avere uno squadrone dopo aver vinto lo scudetto, come successe all’indomani dell’ultima CL vinta. Ricordiamoci come fino la stagione successiva, arrivammo quinti.. ho detto tutto per dirla alla Peppino De Filippo

  4. all’indomani dell’ultima CL vinta

    Beh una discreta squadra lo avevamo, un po’ anzianotti, ma io non mi ero illuso che si potesse continuare con quelli chissà per quanto. La colpa fu tutta di silvietto che la iniziò a smantellare dall’anno prima con Sheva e le vittorie di C.L. 2007 e campionato 2011, di sicuro non vennero programmate. Infatti dal 2011 allo scorso anno abbiamo vinto una misera Supercoppa ai rigori nel 2016.

  5. TRE STELLE CALABRIA,stradecisivo nel trasformare una sconfitta che poteva somigliare a quella di Bergamo a fine 2019 in un pareggio che ci mantiene secondo solitari (temo per poco). DUE STELLE BENNACER. UNA STELLA LEAO. TRE Bidoni KALULU, DUE Bidoni Theo, UN BIDONE Origi. Pioli decisamente “non on Fire”, il nervosismo ormai si alterna a un’espressione facciale rassegnata.

  6. Siamo la squadra che, su palle alte, cioè con avversari che concludono di testa,in tap-in o di controbalzo, è difensivamente la peggiore di Serie A, Serie B e maggiori 5 campionati europei, sia per gol subiti, sia per occasioni concesse, sia con Maignan che con Tatarusanu. Ora le statistiche sono ufficiali. RACCAPRICCIANTE. E non se ne esce.

  7. “ Beh una discreta squadra lo avevamo, un po’ anzianotti, ma io non mi ero illuso che si potesse continuare con quelli chissà per quanto” @Zulli, come livello tecnico la squadra del 2007-2008 non si poteva paragonare a quella di oggi, più che altro era un esempio per dire che certi successi inaspettati come fu l’ultima CL (chi mai poteva pensare che perso Sheva avremmo vinto la CL) e come, ammettiamolo, è stato lo scudetto dell’anno scorso, possono portare a conclusioni sbagliate e a un rilassamento e abbassamento della concentrazione, che temevo a inizio stagione e ahimè credo si stia materializzando. Poi, i tuttappostisti possono dire che ancora nulla è perduto, che la classifica di quest’anno è più o meno come quella dell’anno scorso, abbiamo solo un punto in meno, ma la sensazione è che l’anno scorso per arrivare a 42 punti al giro di boa avevamo fatto molta meno fatica

  8. @Nico, sulle palle inattive siamo a dir poco sconcertanti. Il secondo gol è una cosa che non si può vedere, penso neanche in serie C si subiscono gol come quelli, mi ha fatto incazzare più il secondo gol che il primo. Possiamo dare tutte le colpe che vogliamo a Pioli, ma chiaramente una coppia di DC di altezza non elevata (per usare un eufemismo) non aiuta, così come un’altezza media di tutta la squadra molto bassa. Non a caso il primo obiettivo era Botman, per poi prendere.. Ciou, agli ultimi giorni di mercato, che ovviamente non sta vedendo il campo. E non a caso Pioli insiste con Pobega che è il centrocampista più alto. È chiaro che nel calcio di oggi la fisicità conta, puoi essere tanto bravino con i piedi, fare i giochetti da foca al circo, ma se poi un avversario ti surclassa nel gioco aereo o nei contrasti sei comunque una mezza pippa

  9. Non so se ci sono ruggini anche con la società per via della campagna acquisti, ma credo che se non dovesse qualificarsi per la Champions, lo saluteremo questa estate.

    Questo nessuno può saperlo, però è evidente che l’armonia in squadra non è quella dell’anno scorso e poi ritornano sempre alla mente le parole di Tonali dopo Atalanta-Milan, che a distanza di mesi sono sempre più significative e premonitrici.
    In ogni caso il mese abbondante di discussioni sommerse e sicuramente non indolori per il rinnovo di Maldini e Massara indicavano qualcosa che non era nella direzione di un importante risultato. E continuo a ripeterlo, le parole di Maldini alla Gazzetta erano chiare. Questa proprietà ha fatto tanto per sanare la situazione economica e rendere la società stabile e forte, ma una squadra di calcio non si risana solo nei debiti, ci vuole una programmazione parallela che faccia crescere il livello tecnico di pari passo al risanamento dei bilanci. Purtroppo siamo rimasti quelli di tre anni fa, con uno scudetto, si, ma ancora con la sensazione che per restare lassù in cima si debba fare qualcosa di straordinario oltre la forza intrinseca della rosa. Non siamo una squadra che possa gestire la sua superiorità perchè semplicemente non siamo superiori. Non era questo il progetto, l’idea di Maldini.

    Il cambio di allenatore in una situazione come quella del Milan non so quanto sia utile. Pioli oltretutto ha ancora due anni di contratto. Senza un cambio di passo della proprietà andremo incontro a grosse delusioni. Oggi ho il cuore spezzato.

  10. “ Non so se ci sono ruggini anche con la società per via della campagna acquisti, ma credo che se non dovesse qualificarsi per la Champions, lo saluteremo questa estate.” ha un contratto da 3,5 netti fino al 2025, vale a dire mal contati 12-13 milioni lordi nei prossimi due anni che il Milan dovrebbe pagargli in aggiunta allo stipendio di un nuovo allenatore. A meno di catastrofi, il mio omonimo ce lo teniamo per altre sue stagioni – anche se la non qualificazione alla CL sarebbe una catastrofe, ma magari non lo è per la società

  11. Ieri ero molto deluso. Poi a mente più calma mi dono dato un spiegazione più seria di quella sentita di pancia. Penso che si entra con la preoccupazione di fare bene e pronto via si fa una ca ga ta. Si va nel pallone e si annega in un bicchiera d’acqua.Bisogna riprendere serenità e non pensare agli errori fattiFORZA RAGAZZIAnche noi. Niente drammiFORZA RAGAZZI

  12. Il cambio di allenatore in una situazione come quella del Milan non so quanto sia utile

    In campionato in corso sarebbe più che deleterio.
    Se deve avvenire e per mancanza di qualificazione Champions, l’estate prossima.

    Poi se dovesse tornare Allegri scaricato dalla Juve, con lo stipendio che prende, vorrà dire che la società ha intenzione di investire oltre a quello di risanare il bilancio. Altrimenti saremo una società ai livelli al massimo di Lazio e Roma che vincono ogni morte di papa…

    Ah se dovesse tornare Allegri e rivincere un campionato, che goduria verso i gobbi malefici, sarebbe un Ancelotti bis ma di goduria superiore.

    Fermo restando che io la seconda stella la vorrei vincere ancora con Pioli.

  13. Per carità Allegri vade retro : allenatore ormai obsoleto che è rimasto fermo due anni e invece di studiare ripropone un calcio vecchio ormai infruttuoso, a meno di avere 11 fenomeni. Ma davvero parliamo già di cambiare allenatore? Io mi chiamo fuori. È innegabile che abbiamo problemi, io dopo Torino mi sarei aspettato ben altro invece abbiamo visto un primo tempo da vomito. Tre bidoni a kalulu, theo e pobega.Due stelle bennacer, una dest e Calabria. Pioli giu

  14. Penso che non sia neppure fantascienza o fantacalcio un ritorno della Capra. Dovesse mai accadere mi riprometto di smettere di seguire per la prima volta in vita mia il Milan.

    Jtura, penso che se tu fossi stato sul Titanic saresti uno di quelli che stava ancora in salone con l’orchestrina. Beninteso, il Milan non è il Titanic.

  15. Oh casso…. Ho letto commenti che mi i sconvolgono. Mi sa che io o qualcun altro deve cambiare pusher…..:-)

  16. è un momento molto difficile, ne usciremo in qualche modo.

    A volte mi domando se il tifoso milanista medio gode delle difficoltà e degli affanni della squadra solo per poter dar voce al proprio ego con “io l’avevo detto” o “lo sapevo”…

    Io sono molto dispiaciuto quando leggo che “Pioli è finito” o, come il solito coglioneverosemper, addirittura “Pioli out”. Credo che certi capiscers vadano accompagnati alla porta e lasciati liberi.

    Personalmente comincio ad averne le palle piene di questa gente in stile Ruiu alla quale non andrà mai bene un cazzo. Si diano al curling, al punto croce o alla pesca notturna ma non parlino più di Milan. Non ne sono capaci e hanno probabilmente altri interessi a stare sempre dalla parte contraria della maggioranza. Anche quando la logica o il buonsenso indicano altre strategie. Bah…

  17. Io non ho scritto che bisogna per forza di cose cambiare l’allenatore il prossimo anno.

    Ho solo scritto che potrebbe essere una ipotesi in caso di mancanza di qualificazione Champions, soprattutto perché vorrebbe dire che forse si è rotto qualcosa tra il mister e la società.

    Tra l’altro ho concluso il post dicendo che la seconda stella la vorrei vincere ancora con Pioli.

    Non è però una cosa che non possa accadere. Chi ce lo dice cosa ci aspetta a giugno.

    Poi a prescindere viene prima il Milan e poi gli allenatori. Per cui se si dovesse decidere di prendere Allegri, potrà non piacere, ma sarebbe una scelta della nostra società e chi tiene al Milan, a prescindere, la dovrebbe avvallare.

    Ma non verrà, chi ha i soldi per pagargli lo stipendio che pretenderebbe?

  18. Danilo ma non ce l’ho con te. Mi sembra di essere stato chiaro

  19. Io sono molto dispiaciuto quando leggo che “Pioli è finito”

    Stessa cosa per me, anche se quelli che lo contestano questa cosa la dicevano anche prima dell’anno scorso. Guardo le partite seguendo i commenti sul Night e se ne sentono di tutti i colori.
    Non credo che Pioli, al di là che mi piace come persona, sia un top, ma ha sicuramente enormi meriti sullo scudetto e comunque nell’avere portato questa squadra su un livello molto più alto da dove era partito. I problemi di una squadra raramente sono colpa solo di un allenatore.
    Il coglioneverosemper non riesco neppure più a leggerlo, mi fermo quasi sempre ai titoli che sarebbero anche esilaranti.
    Invece sapete che mi mancano un po’ i commenti di Sconcerti. Come scrivevo, sono pezzetti di vita, belli o brutti, che se ne vanno.

  20. Pioli per me (e lo ripeto da giorni) è il meno colpevole di tutti. Le sue colpe sfiorano lo zero. E lo ripeterò anche qualora dovessimo arrivare settimi. Ha sempre mantenuto le sue idee, dimostratesi VINCENTI una stagione fa e MIRACOLOSE tra 2020 e 2021. È costante, mantiene la sua idea di calcio, con fermezza, con decisione. Non è che se arrivano giocatori non adatti a Pioli, allora Pioli si deve adattare a sto giocatori. Non ha senso. Il gioco di Pioli non prevede giocatori da 10 M netti di stipendio o da 50 M di cartellino. Credo che un po’ tutti abbiamo capito le idee calcistiche di Pioli, se vediamo davvero le partite. Potevano arrivare 10 giocatori a prezzi ridotti, tutti utili al gioco di Pioli. Non sono arrivati, ne sono arrivati altri, inadatti. Perché Pioli dovrebbe cambiare le sue idee VINCENTI per loro?

  21. Detto ciò, lasciando da parte la mia enorme stima calcistica e umana per Pioli, ipotizziamo che (tremo al sol pensiero) si esoneri Mister On Fire: ma io mi cago addosso solo al pensiero di chi possa venire al suo posto, vedendo cosa hanno combinato nell’ultimo mercato estivo e ricordandomi di Giampy nel 2019! Ma qualcuno davvero pensa che vengano Guardiola, Ancelotti, Klopp, Allegri, Conte o quello del Marocco che non mi ricordo come si chiama? Ma manco Juric riusciremmo a prendere! Finisce che chiamano davvero un altro folle tipo Giampy, o qualche ex alla Zambrotta, o addirittura Pirlo! Vade retro! Teniamoci stretto Pioli, per carità!

  22. Danilo ma non ce l’ho con te. Mi sembra di essere stato chiaro

    Chiarissimo Luciano e mai pensato.

    Era come risposta a chi non “vorrebbe” eventualmente Allegri.

  23. Comunque vedremo a breve se questa società vuole investire, con l’eventuale rinnovo di Leao.

    Potrebbe essere però anche un boomerang per poterlo rivendere a prezzo alto, ma credo che se ci sarà il rinnovo la società abbia buone intenzioni.

    Avendo rinnovato da poco a Pioli, non credo che questa estate lo manderanno via, a meno di cataclismi…

  24. “ Pioli per me (e lo ripeto da giorni) è il meno colpevole di tutti. Le sue colpe sfiorano lo zero” @Nico, Pioli ha sicuramente la sua parte di colpe, considerando che lo staff tecnico risponde a lui, è il problema degli infortuni e della forma fisica è forse il problema principale che abbiamo. Ma certamente non è il solo, ci metto in primis i giocatori che mi sembrano storditi, poi la società perché oramai dopo una prima metà di campionato si può concludere che il mercato estivo non ha rinforzato la squadra, casomai l’ha indebolita. Solo nel multiverso possiamo sognare allenatori come Klopp o Giardiola, Klopp ha appena rinnovato a 20M di sterline, quindi come dice Nico per il momento mi tengo stretto Pioli perché le alternative fanno ancora più paura, ma se potessi scommetterei su De Zerbi

  25. De Zerbi, da noi, sarebbe nel migliore dei casi un Montella-bis (al massimo può centrare un quarto posto), se smettesse di credersi un fenomeno. Se invece viene a fare il fenomeno, osannato da giornali, da sitacci, da giornalistetti da riporto, da Sacchi ormai buono per raccontare aneddoti da ottantenne, se viene per essere pompato da qualche dirigente con vari “ora zitti, calmi, guardate chi vi abbiamo preso, colui che stravolgerà il concetto di allenatore”, farà la figura del Giampaolo. Di nomi seri, di allenatori professionali, concreti ed ESPERTI, che accetterebbero il Milan, in giro, ne vedo pochissimi, amici miei. Pioli è più unico che raro. Forse Spalletti, pronto per il grande salto, ma già vedo i finti cacciaviti (cioè i tifosi evoluti, cioè quelli che credono alle scie chimiche e alla Terra Piatta) turarsi il naso: troppo sarcastico, troppe supercazzole, troppo ironico,, non lo capirebbero, a stento certi tifosi sanno leggere.

  26. Non so se ricordate, ma su social e altri blog, scrissi più volte, tre anni e mezzo fa: “Se steccasse Giampaolo, arriverebbe Pioli, io ve lo ho detto”, e cose simili. Mi prendevano per pazzo…quante risate. Ai tempi del mercato di Mirabelli-Fassone, dissi che se Montella avesse fatto cilecca, era pronto Gattuso. Ai tempi di Sinisa azzeccati Brocchi, ai tempi di Seedorf previdi Inzaghi. Li azzeccati tutti. Ora ve lo dico. Siete i miei prescelti per avere la Profezia. Teniamoci STRETTO Mister Pioli, perché è già pronto…PIRLO. Proprio lui. Il calcio liquido. PIRLO. E vedrete che con 5 giorni di giornalisti a fare gli straordinari e 4 parole smielate di Maldini, sarà pieno di milanisti, in giro, che perdoneranno e adoreranno Pirlo.

  27. Giustiziere, hai ragione: non siamo su Titanic. 🙂

    Mi è capitata un’esperienza lontanamente simile ( molto lontanamente= catamarano alle seyscelles. )
    In effetti me la stavo godendo e rasserenavo gli animi.
    Avevo ragione, non stavamo affondando

    Torniamo a Milan

    Oggi ho visto con un certo stupore che abbiamo solo un punto in meno rispetto lo scorso anno.

    WOW, temevo fossimo a -6 / -7 ( pensare fossimo Liverpool e/o Chelsea )
    In due giornate siamo passato da -8 a -5 e poi a -9 e mancano ancora 18 giornate…. CALMA

    Per me il giudizio sull’impegno dei ragazzi non può essere fatto sulla base di un errore materiale.
    Deve essere fatto ( e lo deve fate l’allenatore e la società) sulla base del lavoro settimanale, del modo in cui ci si approccia alla partita.

    In questo senso la mia opinione è che Kalulu abbia fatto un errore che capita ( mi viene in mente Dida che a Madrid perse la palla in fase di rinvio) e tutta la squadra è andata nel panico in quanto si rischiava di buttare via la partita.

    Dobbiamo gestire con serenità gli impegni e tornare a giocare di squadra: troppo spesso vedo “assoli”: Vanno bene quando sono un’eccezione non devono essere la normalità.

    Il giorno in cui sarà necessario cambiare il Mister ci penseranno i Dirigenti. Io non mi preoccupo

    Se ( lo posso dire perchè non succederà mai ) tornasse Allegri io farei lo scipero del tifo

    FORZA RAGAZZI

  28. “Oggi ho visto con un certo stupore che abbiamo solo un punto in meno rispetto lo scorso anno.” @Jtura, il paragone con il campionato precedente va sempre relativizzato, è vero che abbiamo solo un punto in meno a parità di giornate ma l’anno scorso eravamo a +8 dalla quinta, mentre quest’anno siamo a +4, e per di più con tre squadre al quinto posto, ed eravamo a -4 dalla vetta, mentre quest’anno siamo a -9. L’impressione, neanche tanto impressione, è che quest’anno per arrivare a quei 38 punti abbiamo fatto mooolta più fatica, molte partite vinte agli ultimi minuti, molte vinte per scarto minimo, etc

  29. Stefano72

    non per essere polemico… però. Va bene relativizzare ma allora relativizziamo tutto, anche lo scontento

    Col Napoli a San Siro ci stava stretto il pareggio, avremmo meritato 3 punti

    Idem con la Roma…

    Lo scarto minimo non rappresenta le occasioni.

    Se diciamo che in difesa siamo più ballerini concordo. Che ci sono amnesie pure ma non è che in 2 mesi Tomori diventa un bidone, Kalulu uno scarto e così via…Ci sta che non siano in condizione come lo scorso anno, ci sta che stiano rendendo meno e ci sta che stiamo giocabdo meno bene. Ripeto: troppi “assoli” invece che giocate di squadra ( ma Contro la Roma abbiamo fatto una partita più che buona)

    Ripeto la mia opinione: attenzione si, anche molta perchè non bisogna uscire di strada e fare incidenti e basta un attimo per schiatarsi, ma … anche autostima e convinzione dei nostri mezzi: a leggere e sentire certe valutazioni sembra che lotteremo per non retrocedere.

    Settimana scorsa le quinte erano a – 6… il campionato è ancora lungo, molto lungo. molto.

    Purtroppo è anche un campionato così. Con una trasferta assurda a metà settimana in Arabia…

  30. Si fa sempre fatica a fare raffronti tra un campionato e l’altro. È comunque tutto molto relativo, ha ragione Jtura.
    La cosa che mi preoccupa di più attualmente, oltre alle ultime prestazioni sconcertanti, è anche quel tanto di sconcerto che leggo in Pioli. Non è lo stesso dei momenti di crisi dell’anno scorso e non ricordo avesse fatto prima un ritiro come quello della settimana scorsa. Sbaglio?
    Il derby di dopo domani, che avrei evitato molto volentieri, sarà la famosa prova del nove. Entrambe non stiamo attraversando un gran momento, anche se loro hanno battuto il Napoli. È una mano a poker molto rischiosa e non c’è bluff.

  31. E’ un argomento complesso, secondo me, quello che riguarda la differenza di posizione in classifica tra la stagione scorsa, quella di due anni fa e quella attuale.
    Alla fine, però, in tutte e tre c’è una costante: PIOLI.
    Sono cambiati molti interpreti in campo: prima di tutto il portiere, e non è poco. Due anni fa era Zizzo, un anno fa Maignan con qualche apparizione di Tatarusanu (decisivo col rigore parato a Lautaro), quest’anno prevalentemente Tatarusanu.
    Tra Zizzo e Tatarusanu non vedo enormi differenze di prestazioni, anzi: Tatarusanu ha fatto meno errori di Zizzo.
    Maignan ha qualcosa in più, senza dubbio, soprattutto nelle uscite, ma non solo: anche con i piedi. E’ un regista arretrato, ha un rinvio paragonabile ai lanci di Bonucci o di Seedorf dei bei tempi, è straordinario.
    Ma sono cambiati anche i difensori centrali (due anni fa non c’erano Tomori e Kalulu, mentre Romagnoli era il titolare. Un anno fa Kalulu si alternava a Romagnoli.
    Non c’è più Kessie, protagonista nelle due stagioni precedenti, mentre Tonali era un panchinaro due anni fa.
    Due anni fa Ibrahimovic era il centravanti titolare, un anno fa si alternava a Giroud, ora Giroud è il protagonista in attacco.
    Due anni fa c’era Calhanoglu, mentre Leao non era titolare indiscusso, a differenza di oggi.
    Eppure non vedo enormi differenze di punti, quindi la costante è PIOLI. Non ci sono dubbi: è PIOLI. E’ lui che ci tiene in una posizione stabile tra primo e secondo posto.

  32. Riguardo la posizione in classifica, tuttavia, pesa molto ciò che fanno “le altre”. Due anni fa eravamo primi, ma l’Inter era costantemente alle calcagna, infatti ci superò. Poi si avvicinarono anche Juve, Atalanta e Napoli, alla fine arrivammo secondi ma rischiammo di arrivare quinti.
    Un anno fa era prima l’Inter.
    Quest’anno la differenza l’ha fatta una stagione finora FUORI DA OGNI PRONOSTICO da parte del Napoli, davvero una squadra “mitraglia”, colpisce quasi tutti con raffiche di gol. Nello scontro diretto avremmo meritato il pareggio, ma in altre partite abbiamo rosicchiato punti con cui abbiamo di fatto colmato quello che non abbiamo preso nello scontro diretto. Il distacco di 9 punti è reale, ma è anche GIUSTO, almeno secondo me.
    Diciamo che la prima parte di stagione di Pioli è COSTANTEMENTE da secondo posto, una volta sola siamo stati primi e lo Scudo lo vinse l’Inter.
    Il meglio, il Milan di Pioli, lo dà nella seconda parte di stagione.
    Il problema è che negli altri due anni (anche in quello in cui arrivammo secondi e rischiammo di arrivare quinti), nella prima parte di stagione si vedevano delle certezze: in trasferta comandavamo noi, a trequarti segnavano quasi tutti con costanza, ma soprattutto, nel gioco aereo prendevamo pochissimi gol. Non è assolutamente vero che i nostri problemi sulle palle aeree vadano avanti da anni: per due stagioni, farci gol di testa era molto difficile. Kjaer, quando stava bene, non faceva toccare palla a nessun avversario, di testa. Romagnoli di testa era spesso insuperabile. Tomori in elevazione è forte, non è altissimo, ma sui palloni alti ci arriva. Il problema secondo me è prevalentemente Kalulu, sembra davvero incapace di anticipare nel gioco aereo. Se a ciò si aggiungono terzini bassi fisicamente (Calabria, purtroppo, ma anche Dest) o che non fanno le diagonali perché stanno troppo avanti (Theo), e se le fanno arrivano in area tipo treno ad alta velocità e fanno casino (sempre Theo, infatti rischia spesso l’autogol), il problema sembra molto pesante. E secondo me è proprio questa la differenza rispetto alle altre due stagioni: siamo sempre lì, secondi, più o meno con stessi punti, abbiamo preso più o meno gli stessi gol. Ma è la QUALITA’ dei gol presi a fare la differenza: non capita più l’avversario che fa “il gol della domenica”, tipo Saponara, o quell’altro in rovesciata, o Scamacca da 42 metri. Stavolta ci segnano contro con facilità estrema: basta un pallone buttato in mezzo e fanno gol. Il problema è più in difesa, anzi, prevalentemente in difesa, rispetto all’attacco. Poi se in attacco ci mettiamo anche a far pascolare Origi e De Ketelaere, gli avversari mandano uno in più a saltare in area, e allora si fa dura. Quest’anno manca la certezza di “non prendere gol prevedibili”. Gli altri anni, per segnare contro noi, il gol se lo dovevano INVENTARE.

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