34 5 minuti 2 anni

Se dicessi che il momento è complicato, sarei come minimo poco originale. Qualcosa sta scricchiolando da inizio stagione, è evidente; nulla di enorme forse, ma una piccola cosa qui e una là, a determinati livelli, spesso finiscono per generare grossi fastidi. Come un’eliminazione inaspettata in Coppa Italia, per esempio, che ci obbliga a dire addio al primo obbiettivo stagionale.

E’ meglio però non confondere le situazioni: la gara di ieri sera è stata particolare, l’unica giocata veramente male dal Milan nel dopo mondiale. Non bisogna lasciarsi ingannare dalle statistiche, all’apparenza schiaccianti a nostro favore: dei 34 tiri in porta effettuati dai ragazzi, soltanto 8 sono finiti fra le braccia del portiere granata, senza peraltro impensierirlo più di tanto (palo di CDK a parte); tutti gli altri — quindi la bellezza di 26 — sono stati sparacchiati in curva, a lato o contro il muro difensivo eretto da Juric. Ma numeri a parte, il Milan di ieri sera è parso impacciato, lento, spesso sprecone e distratto. E paradossalmente lo è stato molto di più quando Pioli ha mandato in campo i pezzi grossi in 11 contro 10, rispetto alla prima parte di gara con le seconde linee in campo e in parità numerica. Anzi, se devo essere sincero, il primo tempo dei nostri non mi è dispiaciuto; a parte una grossa occasione iniziale concessa al Torino, qualcosa di buono la squadra l’ha mostrata, colpendo anche un palo con De Ketelaere (è anche un po’ sfigato ‘sto ragazzo, bisogna dire). Poi è venuta a mancare la lucidità, e chi è entrato lo ha fatto col freno a mano tirato, senza la necessaria convinzione.

E’ difficile individuare i migliori e i peggiori, in una partita così malamente persa. Diciamo che gli unici a meritare la piena sufficienza sono stati Diaz e TonaliVranckx talvolta ingenuo, ma non ha giocato male (mi domando cosa si aspettano certuni da un ventenne). Messias mi era sembrato in palla appena entrato, causando l’espulsione di un avversario e sfiorando subito la rete del vantaggio, ma poi ha commesso la stupidaggine che ha portato al gol decisivo. Leao si è come sempre bevuto due o tre avversari con facilità irrisoria, ma poi al momento della conclusione o del passaggio decisivo ha sempre steccato. CDK,  benché schierato in un ruolo non suo, non se l’era cavata male nella prima parte, ma poi si è via via estraniato dal mondo circostante, avvolto dalle solite paure. Tutti questi ‘ma poi’, alla fine sono stati decisivi. Inoltre, Oliviero e Theo mi sono sembrati ancora mentalmente a Doha, onestamente.

Pioli ancora una volta non on fire. Non tanto per la cocciutaggine nel tentare di proporre un 3-5-2 che pare indigesto a questa rosa (si è guadagnato il diritto di sperimentare qualche variante), quanto perché, semplicemente, l’impressione è che abbia un po’ perso il controllo della situazione. Spero si tratti soltanto di una mia impressione, o di una perdita di controllo soltanto momentanea.

Paolo Maldini, nell’intervista pre gara, ha scaraventato una secchiata di acqua gelida sui tifosi dell’AC Mercato — e un pochino anche su quelli dell’AC Milan  come me, a dire il vero. Da ciò si evince che la rosa resterà grosso modo questa fino a fine stagione e che dovrà cavarsela da sola, traendo da se stessa e dallo staff tecnico le forze per uscire dalla situazione attuale, non disastrosa come amano dipingerla i catastrofisti, ma comunque non facile. Noi, da parte nostra, dovremmo dare una mano, ma so già che ci perderemo in accuse, piagnistei, insulti a Tizi e Cai che invece, data l’età e l’inesperienza, avrebbero bisogno di essere pazientemente attesi. Girano i maroni anche a me, sia chiaro, ma non credo che romperli alla squadra sia una scelta intelligente, al momento.

34 commenti su “MILAN-TORINO 0-1(d.t.s.) (COPPA ITALIA)

  1. Ho sentito in parte il solito commento di Andrea Longoni e tra le tante cavolate che dice una giusta l’ha detta. In queste prime tre partite dell’anno il Milan a Salerno a un certo punto ha pensato di vincere facile e l’ha rimessa in gioco, con la Roma ha pensato di avere vinto e l’ha pareggiata, ieri sera in 11 contro 10, con i titolari in campo, ha pensato di vincerla comunque e l’ha persa. Forse manca la concentrazione, la determinazione, la cattiveria con invece una certa presunzione e faciloneria.

    Ripeto l’ultimo commento sull’altro post.
    Ritiro “punitivo” o “spirituale”? La botta è stata grossa anche se qualcuno cerca di minimizzare.
    Rigiro ancora una volta il coltello…
    Sabato siamo obbligati a fare risultato a Lecce perchè le merde hanno il Verona in casa. Poi la partita dopo siamo a Roma con la Lazio e le merde ospitano l’Empoli. Rischio serio di ritrovarci di colpo quarti da soli con il fiato sul collo di Atalanta, Lazio e Roma.
    Provate in mezzo a pensare a una sconfitta, magari anche brutta, in supercoppa. È dura eh.
    Ma io sono pessimista…

    Jtura, sono un pessimista cosmico, ma in fondo un pessimista è solo uno più attaccato alla realtà di altri. Oppure come diceva Oscar Wilde “Il pessimista non è nient’altro che un ottimista ben informato.”.

  2. Purtroppo anche la classifica di Serie A, ora, è preoccupante. Ora si dirà “ma siamo ancora terzi, anzi, secondi ex equo ma la Juve ha la diff.reti migliore)” . È la strada giusta per poi trovarsi a dire, tra un mesetto, “ma siamo ancora quarti da soliiiii”, e a fine stagione “siamo arrivati quinti per una manciata di puntiiii, siamo stati sfortunatiii”. Va evitato tutto ciò. Bisogna cambiare immediatamente rotta. Il belga non può più giocare, manco gli ultimi 5 minuti. Anche in 5 minuti, destabilizza la squadra. Dest non è un terzino, nel modulo di Pioli non può giocare. Origi è rotto, Rebic pure, va preso un attaccante. Kjaer è a un passo dal ritiro, va preso un difensore centrale.

  3. A questo devo dar credito a chi afferma che questi si sono montati la testa e pensavano che una volta vinto un campionato, rivincerlo veniva quasi da se.

    Se questa tesi è corretta il colpevole principale è sicuramente il mister. Come gli abbiamo dato pieno merito dello scudetto passato, gli diamo di conseguenza le colpe che si merita oggi!

    Ora abbiamo tre partite veramente complicate, Lecce non è una passeggiata, come leggerete anche nel mio post, ha battuto Atalanta e Lazio in casa di recente.

    Dopo l’intermezzo della supercoppa, mi immagino già i tifosi dell’Inter leccarsi i baffi per darci la spallata decisiva, martedì 24 andiamo a Roma contro la Lazio. Dopo queste 3 partite sapremo molto del Ns. futuro. Se sarà una lunghissima via crucis fino a fine stagione o se invece ci saremo ringalluzziti e torneremo a sperare di lottare per qualcosa di importante.

    Maldini a questo punto fa bene a non comprare nessuno se doveva prendere ancora delle mezze seghe.

    Per la partita di ieri do una a testa a Diaz e Tonali.
    Mentre per i bidoni ho l’imbarazzo della scelta: CDK
    Leao
    Theo

    Pioli

  4. Oppure come diceva Oscar Wilde “Il pessimista non è nient’altro che un ottimista ben informato.”.

    Bella questa Giustiziere. Mi sfuggiva 🙂

  5. Ancora non mi passa. Cerco di razionalizzare e la mia testa mi dice che nelle ultime due partite i cambi non sono stati all’altezza ma in due situazioni totalmente differenti.

    Con la Roma sono usciti giocatori che era meglio restassero in campo (i titolari) e sono entrati rincalzi che era meglio restassero in panca.

    Con il Torino sono usciti i rincalzi e sono entrati i titolari ma con gli stessi risultati dell’altra partita.

    Ora è evidente che Pioli ha cannato, ma la colpa principale è dei giocatori. Ieri nessuno dei subentrati ha dato quello che era lecito e sacrosanto aspettarsi. Troppa supponenza, troppa superbia, troppo scazzo.

    Se vuoi vincere le partite, peraltro davanti a 60000 che cantano per tutto il tempo e ti sostengono, devi mettere in campo anche il rispetto verso di loro. Non a parole ma nei fatti. Nell’impegno costante fino al fischio finale.

    Non ho tempo e voglia di cercare soluzioni, non spetta a me, mi limito a constatare: chi ha fatto il Mondiale è spompo e chi è in infermeria non si ripiglia.

    Abbiamo una partita ogni 3 giorni circa e di questo passo qualcuno tirerà le cuoia sul campo, metaforicamente parlando.

    A proposito della simpatica definizione di “pessimista” di Wilde, che era un esteta molto bravo a giocare con le battute e i paradossi, contrappongo la definizione della Treccani: pessimista chi è incline al pessimismo, chi è portato a considerare e a giudicare le cose della vita nei loro aspetti peggiori, a prevedere gli avvenimenti nel modo meno favorevole.
    Ecco, non prendetevela per carità, ma io la vedo più concretamente così. (faccina che sorride)

  6. Come diceva Marcovan, il tifoso pessimista è quello che avrà statisticamente più possibilità di dire “io l’avevo detto”.

  7. Se vuoi vincere le partite, peraltro davanti a 60000 che cantano per tutto il tempo e ti sostengono, devi mettere in campo anche il rispetto verso di loro. Non a parole ma nei fatti. Nell’impegno costante fino al fischio finale.

    Giusto, avevo dimenticato che ieri sera dopo la partita le 3 li meritano tutte i nostri magnifici tifosi. Anche se molti, giustamente, a fine partita si sarà bello che incazzato.

  8. il tifoso pessimista è quello che avrà statisticamente più possibilità di dire “io l’avevo detto”.

    Beh io mi sono messo avanti e comunque vada avrò ragione. Ho scritto su, che se perdiamo le prossime 3 fino al 24 gennaio, sarà una lunga Via crucis, se invece le vinciamo ci rimetteremo in corsa…

    Praticamente una specie di Catalano. ah ah ah

  9. il tifoso pessimista è quello che avrà statisticamente più possibilità di dire “io l’avevo detto”.

    Io sono un tifoso pessimista, ma non non mi sono mai sognato di dire “io l’avevo detto”. Quello non è un pessimista, ma uno iettatore. Il pessimista ha però un vantaggio, perchè non facendosi facili e inutili illusioni, tutto quello che raccoglie è ben accetto.

    Dai, dai ottimismo che Bennacer ha rinnovato fino al 2027!

  10. Veramente siamo una squadra giovane che sorprendentemente lo scorso hanno ha vinto lo scudetto e con questa vittoria certamente nella squadra c’è chi si è montato la testa…Cosi come tra i tifosi come anche in questo blog qualcuno ha pensato, sopravalutando quella vittoria, che dopo questa la seconda stella fosse una pura formalità. Con questa rosa così come quella dello scorso anno il nostro obiettivo era entrare nelle 4, lo scorso anno è arrivato un risultato ben oltre le previsioni, quest’anno speriamo di arrivare all’obiettivo, e non sarà facile, tutti sappiamo che ci servivano almeno tre rinforzi un centravanti un trequartista è un sostituto di Kessie, purtroppo quei ruoli sono ancora scoperti.p.s. Lo scorso anno nonnsi prendevano goal specialmente nelle ultime partite ma a centrocampo giocavano Benacer Tonali e trequartista Kessie… il filtro a centrocampo era altro cosa e ne beneficiava anche la difesa, così come Tata non para male ma la personalità e la capacità di dirigere e dare fiducia alla difesa è altra cosa

  11. Dybala parametro zero… no ma per carità… così tanti DS localiA mio avviso ribadisco che anche lui era tanta roba

  12. Torno a ricordare le parole di Maldini sulla Gazzetta dello Sport il 27 maggio:
    «Poi naturalmente ci deve essere la volontà del club di aprire un ciclo. Oggi il Milan con una visione strategica di alto livello può andare a competere il prossimo anno con le più grandi. Se invece si scegliesse una visione di mantenimento, senza investimenti, senza un’idea da Milan rimarremmo nel limbo tra le migliori sei o sette squadre in Italia per tentare di rivincere lo scudetto e qualificarci per la Champions. Per questo è il momento che la proprietà, Elliott o quella che potrebbe arrivare, chiuda il triennio e capisca che strategia vuole per il futuro. Con due o tre acquisti importanti e il consolidamento dei giocatori che abbiamo possiamo competere per qualcosa di più grande in Champions ».
    E aveva aggiunto:
    «Come ho detto a suo tempo a me piace essere una sorta di garanzia per il milanista. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. Non potrei mai farlo.»
    Io sono pessimista, ma quella volta leggendo queste parole mi ero illuso come un qualsiasi ottimista. Adesso mi sento dire che sbaglio, che non devo pensare che si possa tutti gli anni vincere qualcosa. Ho interpretato male le parole di Maldini o posso almeno sentirmi deluso?

    Mabell, io non ero tra quelli favorevoli a Dybala, ma certamente adesso ripensando a quanto abbiamo speso per il belga (segnalo che è uno dei primi dieci giocatori più pagati dal Milan) e quello che ha dato fino adesso, un pochino forse mi viene da pensare anche a me.

  13. A mio avviso se tuo volevi fare una squadra che da subito domina in Italia e gioca per vincere in Champions forse Dybala non lo considero, ma se invece come ora si va per gradi senza spendere cifre folli be allora se guardò il rapporto costo (libero da vincolo) del giocatore e qualità tecniche be io lo avrei preso di corsa

  14. Torno a ricordare le parole di Maldini sulla Gazzetta dello Sport il 27 maggio:

    Mi ricordi qualcuno…

  15. Giustiziere, con quelle parole di Maldini il 27 Maggio non concordo minimamente. La volontà societaria di aprire un ciclo C’È STATA, sia che si tratti di Singer, sia che si tratti di Cardinale. Gli hanno dato 45 Milioni da spendere sul mercato, nonostante uno Scudo appena vinto strameritatamente. Li ha spesi tutti per De Ketelaere e Thiaw. Se gliene avessero dati 90, di Milioni, il “genio” cosa avrebbe fatto? Avrebbe riscattato Bakayoko a 24 M, probabilmente, e uno tra Vranckx e Dest al posto di prenderlo in prestito lo avrebbe preso a 21 M. Ora sempre con sta rosa saremmo, stessi punti, stessa eliminazione in Coppa Italia.

  16. In quell’intervista Maldini puntó il dito contro la stessa proprietà che, tramite Gazidis e Moncada, gli aveva preso Leao, Theo e Kalulu, tutti decisivi per lo Scudo (mentre Paolino prendeva Caldara dalla Juve, Higuain dalla Juve, Mandzukic dalla Juve, i vari Laxalt, Piatek e Paqueta, mentre alcuni pezzi da 50 M in rosa non rinnovavano e si preparavano ad andar via a ZERO). La stessa proprietà che lo ha perdonato per aver sponsorizzato GIAMPAOLO (che poi lui voleva sostituire con Spalletti dandogli uno stipendio di 7 M netti, altro che Pioli…). E ci credo che la Proprietà ci ha pensato un poco, prima di rinnovargli il contratto. E ci credo che gli abbiano dato solo un biennale…

  17. Be Maldini entra come dirigente al Milan verso metà agosto 2018 e non come direttore sportivo, in quel momento lo scambio Bonucci/ Higuain Caldara era già stato fatto, lo scambio è avvenuto in luglio, tra l’altro io pure e tutti anche qui in questo blog erano ben felici che sia avvenuto lo scambio (Nico tu allora lo avevi già giudicato negativo???). 45 milioni… certo migliori La Rosa ma non ne fai certo un invincibile armata.Poi sui dettagli delle nostre campagne acquisti, io onestamente non ho tutte le info con tante certezze come vedi nel post precedente, ma ricordo bene che, per esempio Theo andò proprio Maldini a I una per convincerlo a venire a Milano, cosa che lo stesso Theo ha più volte dichiarato e mi risulta che Moncada collabori ancora con M M. Tra l’altro, non so se è vero, ma nei giorni scorsi leggievo che il mancato acquisto del giovane Argentino poi finito al Porro non abbia concluso con il Milan per il continuo prodigarsi del rinnovo di Maldini con conseguente blocco delle trattative.Io su Dybala confermo quello che dicevo nel mio post precedente, è una mia opinione ma per questo non considero Maldini e Massaro due “incapaci barlafuss”.Marcovan ribadisco su Dybala esprimo una mia opinione senza urla o toni esagitati, è un’opinione senza certezze di verità può anche essere sbagliata e per non averla messa in pratica non mi scaglio certo contro M M

  18. Mi ricordi qualcuno…

    Mi dispiace Marcovan, ma quella era la posizione iniziale di partenza e oggi è quella nella quale ci troviamo. Ci può piacere o meno però è un dato di fatto. Non punto neppure il dito contro qualcuno, spiego semplicemente la mia delusione (si può essere delusi o no?!) e in ogni caso la mancanza di chiarezza nei confronti dei tifosi, che non conteranno un c…. però l’altra sera erano in 60.000 e per una squadra di calcio questa cosa ha un bel peso.

    Nico getta la colpa a Maldini e all’area tecnica. In parte non si può dire che abbia tutti i torti. Personalmente non me la sento di buttare troppe colpe su Paolo perchè sulla bilancia i meriti pesano molto di più. Serve però un momento di riflessione e, forse, anche di umiltà, che il nostro purtroppo non sempre riesce a trovare.

    Mabell, Bonucci è stato un’inspiegabile momento di follia collettiva. Una di quelle cose che a distanza di tempo ti chiedi perchè sia successa e dove era finito il tuo cervello.

  19. Nico ma cosa scrivi? Maldini è andato personalmente ad Ibiza a parlare con Hernandez che stava per firmare con il Leverkusen e l’ha convinto a venire al Milan! Per favore!!

  20. Marcovan ribadisco su Dybala esprimo una mia opinione senza urla o toni esagitati, è un’opinione senza certezze di verità può anche essere sbagliata e per non averla messa in pratica non mi scaglio certo contro M M

    E chi ha detto qualcosa, Mabell?

  21. Marcovan scusa, avevo male interpretato il tuo “mi ricordi qualcuno” era incede un risposta a Guustuziere

  22. Ghost, come giustamente ricordi, Maldini andò a Ibiza (Ibiza, tra una spiaggia e un apericena, mica in qualche mesto ufficio) a fare l’uomo-immagine per convincere Theo. Ma Theo lo ha individuato Moncada, il prezzo col Real è passato sotto i filtri di Gazidis e il giocatore era in bilico tra Leverkusen e Milan. È quello, QUELLO, che ha mostrato di saper fare in modo eccezionale Maldini: l’uomo-immagine. I soldi, almeno secondo me, dovrebbero gestirli altri. I giocatori da seguire sul mercato, pure.

  23. Certo Mabel, era uno scambio negativo. Bonucci, che piaccia o no, valeva 38 Milioni circa, dopo la stagione (non brillante, ma neppure da scarparo, diciamo così così) al Milan. Anche perché, 2 stagioni prima, Bonucci valeva circa 60 Milioni. Quindi, abbiamo pagato Caldara 38 Milioni. Caldara. 38 Milioni. Non c’erano Mirabello e Fassone, c’erano Leonardo e Maldini. Caldara. 38 Milioni. Però la Juve non accettava: per avere Caldara a 38 Milioni, dovevamo pagare HIGUAIN 54 MILIONI in 3 rate, di cui una di prestito a 18 M con diritto di riscatto. Ricordo bene. Che affare… HIGUAIN che a sua volta prendeva 9 M netti e li voleva mantenere. Alla fine, per 4 mesi di HIGUAIN, pagammo 9 M di prestito e 4.5 M di stipendio, più i 38 M (cioè, Bonucci) per Caldara. Affarone…

  24. E infatti, un anno dopo, la UEFA ci ha sbattuti fuori, a pedate, dalle Coppe. Perché non avevamo mantenuto il patto fatto un anno prima.

  25. Poi mi dirà qualcuno: “eh ma per Caldara non abbiamo messo soldi fisici”. Sì, ma per Bonucci i soldi, un anno prima, li avevamo messi eccome! Abbiamo scambiato un giocatore pagato 42 Milioni (più De Sciglio), valutato 38 M dopo un anno, con Caldara…

  26. Mah… io rimango convinto che abbiamo tutti i numeri per fare un’ottima stagione

    Poi del domani non c’è certezza

    Ieri ho visto il Chelsea… mancano i giocatori? Mancano i soldi? manca il mister?

    Non senza un pochino di polemica…

  27. Ieri ho visto il Chelsea… mancano i giocatori? Mancano i soldi? manca il mister?

    Non vorrei che dimenticassimo che in CL Milan-Chelsea nelle due partite è finita 0-5.

  28. Nico per lo scambio Bonucci ( che chiede lui di tornare alla Juve) e Higuain/Caldara la trattativa fu portata avanti e conclusa ufficialmente con la firma il 2 agosto da Leonardo. Maldini entra al Milan come dirigente ma non dell’area tecnica dov’è c’è Leonardo il 9 agosto… cosa c’entra con le valutazioni e quello scambio… ZERO. Marini ti starà anche sulle palle però non inventiamo cose non vere

  29. Parlando di altro… Oggi partitone. Migliore difesa contro migliore attacco. Per me la vince Allegri, come spesso accade. Penso che se il Napoli dovesse mostrare ancora i suoi punti deboli, come accaduto contro un Inter non irresistibile e in parte contro la Samp (battuta in 11 vs 10 con 2 rigori), possa esserci la prima vera raffica di ceffoni per gli spallettini. PREVEDO (in quel caso) Nap-Juv 0-3, con effetto domino nel girone di ritorno, sulla lotta per lo Scudo (rientrerebbero anche Inter e Roma). La Roma ha parecchi scontri diretti già giocati a favore (pareggi in trasferta contro Juve e Milan, vittoria in trasferta contro l’Inter), occhio a non sottovalutarla.

  30. “ Penso che se il Napoli dovesse mostrare ancora i suoi punti deboli, come accaduto contro un Inter non irresistibile e in parte contro la Samp (battuta in 11 vs 10 con 2 rigori),” e perché dimenticare contro il Milan che non meritavamo certo di perdere…

  31. Ma ell, ma non mi sta sulle scatole Maldini, ci mancherebbe. Anzi… Penso solo che la riconoscenza verso le bandiere, nel calcio, raramente porta benefici (basta guardare cosa rischia la Juve a causa di Nedved). Maldini, con Leonardo, non aveva compiti tecnici, ma era dirigente. È stata tutta colpa di Leonardo? Forse. Ma Maldini aveva il potere per contrastare Leo. Ho dubbi sulla capacità di Maldini di gestire tecnicamente il Milan. Tutto qui. Ho fiducia, forse anche tanta, ma ho anche dubbi. Vedo una rosa corta, ma ufficialmente la rosa ha 31 giocatori. Vedo troppo spesso una debolezza nel CEDERE incassando, certi esuberi sembrano i vendibili (ma solo da noi). C’è qualcosa che non va, siamo deboli nelle relazioni con le altre dirigenze.

  32. Mi vorrete perdonare, ma questa sera io “tiferò”, forse inutilmente, ha ragione Nico, Napoli. La repulsione dei gobbi e delle merde è troppo forte, rasenta il masochismo.

  33. Condivido Giustiziere io pure tiferò Napoli anche se detesto Spalletti… quando parla di calcio con quei toni è per me insopportabile

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