Dopo tre mesi di calcio giocato inteso come Serie A, oggi inizia il primo dei 7 weekend senza il Milan.
Certamente da come si erano messe le ultime partite, forse è anche un bene questa sosta. Ma per il tifoso medio come me, saranno fine settimana molto diversi da come passati praticamente da sempre in questo periodo. Temperature che scoraggiano l’uscita anche magari per farsi una chiacchierata con gli amici. Di sicuro influisce soprattutto l’età, perché se avessi 20 anni sti cazzi che starei a casa!!!
Una cosa è la pausa estiva dove te ne vai al mare o in montagna, ma in questo periodo sarà più complicato. Nonostante viva in Abruzzo ed abbiamo delle splendide montagne, non sono mai stato attratto dall’andare a sciare. Ma a prescindere di neve ce n’è poca o nulla. Per cui ripiegare su cinema o film su Prime/Netflix.
Il vedere il mondiale non mi passa neanche per l’anticamera del cervello per due motivi: 1° da qualche tempo vedere altre partite nelle quali non giocano i nostri ragazzi, mi mette sonnolenza e noia. 2° il più importante, il Qatar è un paese ininfluente dal punto di vista calcistico, si parla tra l’altro di circa 6.500 persone sfruttate e decedute per costruire stadi ed infrastrutture. Poi le accuse di corruzione verso i funzionari Fifa per assicurarsi i mondiali. Ma la cosa che più mi fa incazzare è stato organizzarlo in un Paese che tra le sue Leggi annovera come illegale l’omosessualità! È veramente una vergogna ed una offesa per chi da anni combatte contro i diritti di tutti.
Per non parlare poi del fatto che si sono dovuti cambiare i calendari della stagione calcistica e del fatto che si gioca in temperature molte più alte di quelle europee con alto rischio di infortunio per i calciatori.
E quanto sopra lo riporta la CODACONS, non ho attinto da siti politicamente vicini al mio pensiero.
Mondiali, Codacons lancia boicottaggio Qatar 2022 – Adnkronos.com
Ritornando a parlare semplicemente di calcio, se sfogliamo rapidamente le 15 partite giocate fino ad oggi e con la mente alle ultime del campionato scorso, certamente un po’ di delusione c’è, inutile negarlo! Certo siamo ancora secondi e ci siamo qualificati agli ottavi di Champions, ma se siamo ancora in gioco lo dobbiamo a partite risolte per il rotto della cuffia oltre il 90°, che se da un lato dimostra che i ragazzi ci credono e lottano fino alla fine, ma dall’altra anche dalla “incapacità” di chiuderla prima. La partita con la Fiorentina è stato il “riassunto” di (quasi) tutta la stagione, passati subito in vantaggio si pensava ad una partita tranquilla e con pochi patemi, invece abbiamo permesso ai viola di riorganizzarsi, pareggiare, sfiorare più volte il vantaggio ed alla fine con un po’ di fortuna portata a casa e permesso di non ripartire con un distacco forse incolmabile dal Napoli e con la Juve che si è rifatta sotto molto pericolosamente e dell’Inter che, nonostante tutto, non muore mai e sta sempre lì. Si parla dall’inizio della stagione che questa sarà un campionato anomalo e che la seconda parte potrebbe riservare delle sorprese.
Speriamo in questo e che la ripresa della stagione ci riporti il “Milan” del girone di ritorno del campionato scorso. Se non si cambia registro, bisognerà lottare duramente anche per la qualificazione al quarto posto. Risultato minimo se si vuole continuare questa risalita che sembra aver intrapreso la società da qualche anno.
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100 commenti su “PRIMO WEEKEND SENZA MILAN”
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ieri sono stato tentato di fare un post sugli avvenimenti che inizieranno domani in qatar. Poi il poco tempo disponibile mi ha impedito di farlo e, con piacere, leggo oggi che anche tu Danilo hai avuto la stessa idea. E l’hai messa in pratica.
La voglia di vedere calcio c’è, è normale. La voglia di vedere calcio, giocato in quel paese che con il calcio non ci azzecca nulla, non ne ho proprio.
Non c’è nulla di quel paese che mi susciti interesse o curiosità, il solo leggere e constatare di cosa sono stati capaci di fare mi fa venire il voltastomaco. Se poi penso che il presidente del psg arriva da lì, beh…
Credo che ci saranno polemiche su moltissime questioni, ci sarà da parlare di questi mondiali per molto tempo e il mio augurio è che sia la prima ed ultima volta che si faccia una follia come questa.
C’è un solo grande problema: che questi sono sfondati di quattrini. Auguro loro le più umilianti figure di merda e crisi diplomatiche a ripetizione.
Nico, la nazionale è fuori dai mondiali perché sono una masnada di scappati di casa. L’odore dei quattrini è l’unica cosa che conta, anche per loro.
Tra l’altro anche Blatter sembra essersi pentito. Ma lo sarà veramente?
Certo che se fossero vere le voci di corruzione, facile fare i pentiti con le tasche piene.
Doveva e poteva intervenire prima per evitare questa schifezza di manifestazione la quale, complice anche la non partecipazione azzurra, in Italia penso avrà pochi seguaci nonostante la Rai abbia speso fior di quattrini per accaparrarsi i diritti. Soldi che noi contribuenti versiamo!
Caro Zulli, le cifre ufficiali sono quelle, temo però che i morti sul lavoro in Qatar siano stati molti di più, o almeno così si dice. Comunque sia, anche se si fosse trattato di un terzo, sarebbero dati raccapriccianti.
Un mondiale assurdo, vergognoso, per la serie di ragioni da te elencate e sulle quali, penso, siamo tutti d’accordo. Non so ancora cosa farò, è molto probabile che difficilmente resisterò al richiamo di uno dei miei sport preferiti e alla curiosità di osservare i milanisti impegnati con le rispettive nazionali. Tiferò Portogallo, Danimarca e Belgio, turandomi il naso come negli ultimi anni sono stato costretto a fare in ambiti un tantino più importanti.
Per quanto riguarda il Milan lo sapete come la penso. L’atmosfera di sconforto spesso sfociante nel catastrofismo non la condivido. Per quanto ci possiamo legittimamente incazzare per le evidentissime difficoltà di questo primo scorcio di stagione, non capisco come si possa, a mente fredda, non essere soddisfatti di questi ragazzi. Lo scudetto non si vince ogni anno, la squadra non è bella, brava e degna d’affetto soltanto quando porta a casa trofei, esistono motivi di soddisfazione anche nelle stagioni eventualmente da zero titoli.
Per cui approfitterei di questa pausa per riordinare le idee: scudetto pochi mesi fa, peraltro in anticipo sui tempi rispetto ai programmi; ottavi di Champions dopo secoli; in piena corsa per un posto Champions; in piena corsa per lo scudetto, checché se ne dica; un gruppo forte, giovane e unito, quindi con buone prospettive per il futuro; conti in netto miglioramento, quindi situazione finanziaria solida. Non mi sembra una situazione così nera, dopotutto.
Poi è vero, esiste anche qualche motivo di preoccupazione: nuova proprietà che pare seria, ma anche misteriosa forse più di quella precedente; difficoltà a trattenere i top in scadenza; rosa con diverse lacune; giovani nuovi arrivi che faticano a ingranare. Ci sarà da soffrire. Ma è normale, nulla è garantito nello sport, esistono anche gli avversari. Se non si vuol soffrire è meglio seguire gli spot commerciali del Mulino Bianco.
Nessuno si deve offendere, le mie non sono patenti di tifo, soltanto punti di vista personali.
Caro boss, se non si soffrisse guardando il Milan (o il calcio in genere) non sarebbe lo stesso e sarebbero due palle così.Rispetto e forse invidio un po’ il punto di vista sulla situazione attuale del Milan. È chiaro e giusto che ognuno dica la sua, il blog è fatto apposta per questo, per confrontarsi e condividere senza degenerare, in fondo siamo tutti dalla stessa parte.
E pensare che ci siamo stracciati le vesti per la superlega…
Quanto al Milan, rispettando qualunque considerazione, posso essere catalogato tra i “catastrofisti”, termine che alla fine è un’iperbole. Un po’ deluso lo sono e non l’ho nascosto in quest’ultimo mese. Non deluso del Milan per come ha portato avanti questi tre mesi folli e unici dove si è giocato al ritmo di due partite alla settimana in campionato e Champions. Certamente non deluso per un secondo posto, che se non ci fosse questo Napoli, sarebbe poco meno sui valori dello scorso anno e per una qualificazione, anche se sudata, agli ottavi di Champions. Sono deluso, come ho più volte scritto, del fatto che questa squadra non riesce a salire di un gradino il suo valore globale. Siamo sempre quelli che devono sudare l’anima e spaccarsi il c..o per raggiungere un traguardo, un’obiettivo. Se lo paragonassimo ad un’attività lavorativa, stiamo facendo sempre la gavetta. Non può essere questo il progetto. Una squadra di calcio non è un’azienda come le altre, qui ci sono i tifosi, che non sono normali clienti al quale vendere il prodotto. I tifosi fanno parte integrante di una società di calcio è quindi i risultati, il peso della squadra, non sono importanti, sono fondamentali.
È vero che non si vince tutti gli anni, ma quello scudetto non dovrà certamente restare una cattedrale nel deserto come l’ultimo di undici anni fa. Bene o male, non sto a pesare chi ci ha guadagnato e chi no, negli ultimi due anni abbiamo perso a zero tre giocatori (ci si potrebbe inserire anche Romagnoli, ma credo che quella sia stata una scelta nostra) e c’è la sensazione che ci avviamo a perderne anche un quarto, che è la nostra punta di diamante. Non può essere la normalità in una società che ha come mira quella di tornare nel gotha del calcio europeo. La mia delusione è questa, la sensazione di essere sempre la stessa squadra con il difetto che piano piano si affievolisce quell’energia, quel fuoco che ci ha portato all’impresa, grandiosa, dello scorso anno.
PS: lunedì sera a striscia la notizia gustiamoci il siparietto, sicuramente simpatico, del nostro Ibra.
leggevo che Benzema è un altro degli infortunati dell’ultima ora. Mi sembra che l’elenco sia piuttosto lunghetto, eh.
Ho letto anche le frasi di Infantino e mi viene solo un termine: pagliaccio. Vorrei vederlo girare mano nella mano con un altro uomo per le strade del Qatar e assistere a cosa succede dopo.
Leggo anche che il Var è intervenuto sull’annullamento di un gol all’Ecuador. Mi limito a questo non volendo guardare di proposito questi stronzi.
Aldo Grasso mi è antipatico, ma condivido quanto scrive. Parola per parola.
OT: questa sera un grande rossonero, sotto gli occhi di Ibra e consorte, ha scritto un’altra pagina nella storia del tennis. Un solo aggettivo: IMMENSO.
Concordo con tutti, ragazzi.
Il Quatar come Nazionale ha davvero poco da dire, ai tentativi di corrompere gli avversari (che pare ci siano) darei scarsa importanza, questi al massimo pagano per perdere 0-2 anziché 0-6, niente di scandaloso. Sono scarsi forte. È tutto il resto, a dare voltastomaco. Il contesto politico (fondamentalismo religioso con capitalismo classista), il contesto etico (negazione di diritti verso donne e omosessuali, ma anche negazione di libertà nell’alimentazione o negli svaghi innocui), sfruttamento di esseri umani che in Europa riterremmo indecente anche fosse verso gli animali… E poi resto dell’idea che i primi 4 posti siano già assegnati (non al Quatar, ovviamente).
E meno male che non siamo ai mondiali. Continuiamo a far collezione di figure di merda.
Per ora ho resistito e la partita d’esordio del mondiale l’ho ignorata. Bisogna però dire che è stato facile, quando scenderanno in campo le big o inizierà la fase a eliminazione diretta la curiosità probabilmente prenderà il sopravvento.
Per quanto riguarda la nazionale, so a malapena il risultato e che Donnarumma ne ha combinata un’altra delle sue. Colpa dei fischi di San Siro, poverino.
è chiaro che l’interesse rimane forte. Scontri tra squadre top, in un mondiale, sono sempre interessanti.
L’interesse mio, ma credo anche di altri, è nel vedere all’opera i nostri del Milan. Al momento non so proprio cosa farò.
Per quanto riguarda il portiere del psg mi pare che alterni sempre più spesso buone cose a divertenti vaccate. Che finché le fa a Parigi mi lascia indifferente, ma con la maglia della Nazionale mi fa invece girare le balle. Se gli da’ fastidio giocare in azzurro stia pure a casa sua, eh.
Lo scrivo? Lo scrivo. Senza l’enorme pubblicità raiolana che lo accompagna da quando aveva 12 anni, senza il regalo di Mihajlovic (esordio in Ser3A a 15 anni), senza l’abbaiare continuo di giornalisti candidi, senza i magheggi delinquenziali di tutto lo staff raiolano… Zizzo Donnarumma è un Tatarusanu più grosso e più giovane.
Non sono del tutto d’accordo, Nico. Credo che Donnarumma, quando esordì in serie A (a 16 anni e mezzo più o meno, non 15, ma cambia poco la sostanza) era un portento. Aveva un sacco di difetti (uscite alte, piedi storti), ma fra i pali era fortissimo e la rapidità ad andare a terra, per uno di quella stazza, era impressionante. A uno di quella età perdoni molte cose, perché ti aspetti rapidi miglioramenti; ma di miglioramenti, dopo così tanti anni, non se ne sono visti, oppure sono stati minimi. E’ ancora giovanissimo, ha ancora tempo, ma di certo la combriccola che ha scelto di seguire non lo sta aiutando, se non a far quattrini a palate. Così come non lo stanno aiutando i media leccanti.
Sottoscrivo parola per parola il commento di Marcovan.
Comunque Infame99 è e Infame99 resta.
Lo voglio condividere anche con voi perchè siamo ormai amici da tanti anni. Oggi la mia mammina ha valicato il traguardo delle 100 candeline. Per come sta è veramente una grande impresa.
Il problema, Marcovan, è che in giro per l’Italia ce ne sono tanti, di Zizzo Donnarumma quattordicenni o quindicenni, come ci sono tanti Verratti quattordicenni o quindicenni, e anche tanti Ciro Immobile quattordicenni o quindicenni. Ma sono spesso trascurati, vengono lasciati a “non maturare” nelle giovanili fino a circa 22 anni, la prima presenza da titolare professionistica la fanno nel girone di ritorno di Serie C mentre sono in prestito e al primo errore vengono rispediti in panca, restano sconosciuti, diventano a 23 anni le riserve di “quello che è sceso dalla Serie A alla Serie B dopo l’infortunio”, e cos’ via. Zizzo è stato un “prescelto”, a differenza di altri. Ha avuto tutto dalla sua parte. Ma alla fine, cosa aveva di così speciale per togliere il posto a Diego Lopez, Nazionale spagnolo e storico secondo portiere del Real Madrid? Alla sua prima partita ufficiale, Zizzo, ha preso gol su punizione da Berardi, SUL PROPRIO PALO, da 38 metri. Alla seconda partita ufficiale, ha lisciato completamente un’uscita alta contro il Chievo mentre eravamo 1-0 per noi al 93esimo, ma l’arbitro annullò il gol del Chievo per carica al portiere. Qualche partita dopo, Empoli-Milan, pareggiammo, perché prese gol in mezzo alle gambe (da Saponara o Zelinski, se non erro). Milan-Genoa, papera allucinante sul gol di chiappa di Cerci (che nel frattempo era andato al Genoa). Altri portieri “bimbi”, dopo tanti errori del genere, vengono spediti di nuovo in Primavera. Lui no. Perché?
Giustiziere! CENTO VOLTE AUGURI! E’ un traguardo che dovrebbe essere sempre registrato nei record nazionali, almeno secondo me! E avrà sicuramente un’immensa soddisfazione personale che solo lei può capire!
un altro che era molto promettente e poi è sparito di colpo è Scuffet.
Sono d’accordo anch’io con la disamina di Marcovan sul portiere del psg.
Giustiziere: tanti auguri a tua mamma!! Complimenti
Auguroni Giustiziere! Il mio babbo a gennaio ne avrebbe compiuto 97… pensavo proprio avrebbe oltrepassato anche lui il traguardo dei 100.
Intanto altre notizie infami dal Qatar!
https://sport.sky.it/calcio/mondiali/2022/11/21/mondiali-2022-fascia-arcobaleno-capitano
Se i capitani e le loro Federazioni avessero le palle, indosserebbero tutti una fascia “arcobaleno”.
Ma figurati…
leggo che i giocatori dell’Iran non hanno cantato l’inno nazionale per protesta contro il regime di Khomeini. Questo vuol dire avere palle, non la paura di una ammonizione per l’uso di fascia non appropriata.
I gesti di protesta vanno fatti dove c’è visibilità, altrimenti non servono a niente. Diventano tutti Infantino, fior fior di lecchino.
Io penso che tutte le sterili polemiche intorno e dentro al mondiale in Qatar rischiano, alla lunga, di diventare stucchevoli. Soprattutto in considerazione del fatto che in Italia abbiamo un narcotrafficante a capo della procura federale arbitrale… Ma ormai non se ne parla già più
Scusa, ma stiamo parlando di due cose totalmente differenti.
Beh, se non se ne parla durante il mondiale delle storture del mondiale, quando se ne deve parlare?
E comunque voglio sperare che si torni pesantemente sul narcotrafficante. Non credo sia finita qui.
Concordo con Ghost e Marcovan per la questione Mondiale-Narco interno
Stavo per scrivere io sulla questione IRAN, ma vedo piacevolmente che Ghost mi ha anticipato.
Avranno anche preso 6 pere dall’Inghilterra, ma hanno dato una dimostrazione di coraggio che noi non possiamo neanche lontanamente immaginare. Forza ragazzi, mi avete commosso!!!!
Auguri Giustiziere!Ha appena segnato Weah junior, questo mondiale è quello che è ma notizie come questa mi fanno piacere.
Deduco, non senza stupore, che non sapevate che in inverno fa freddo, che l’acqua disseta e che il Qatar è una feroce dittatura
Aspettavo con ansia che me lo dicessi tu. Ma che risposta è? Ma pensa te!
In realtà l’ho sempre saputo che l’acqua disseta e che d’inverno fa freddo. E quando c’è stata l’occasione ne ho pure parlato, fra amici e conoscenti.
Non ho manco controllato il regolamento, dato il mio disinteresse per il Mondiale. Passano ancora SOLO le prime due del girone, giusto? O passano le prime due e le sei migliori terze, oppure le prime tre più le quarte che vincono gli spareggi, o cagate del genere?
Io Marcovan, qualche anno fa ci feci anche un convegno. Per fortuna prima della pandemia almeno poterono intervenire in molti e scoprirono addirittura che se metti un pentolone d’acqua sul fuoco dopo un po’ bolle…
Ciao @Nico, possano solo le prime due di ogni gironehttps://www.fifa.com/fifaplus/it/articles/mondiali-qatar-2022-squadre-regolamento-informazioni-fifa
Ronaldo ufficialmente svincolato, assodato che non rientra nei parametri del nostro Milan, spero vivamente che non se lo prenda qualcuno in Italia perché a oggi secondo me sposterebbe ancora gli equilibri
Comunque l’infortunio di Benzema non ci voleva, Giroud dovrà fare gli straordinari perché la Francia con molta probabilità farà sette partite. Bisogna sperare in un harakiri come si recenti europei, in genere la squadra detentrice del titolo il mondiale lo canna sempre, vediamo..
Girú!!!
eh ma ha 36 anni, è logoro, finito….ahahahahah Giroud!!!!!! Che bomber!!!
Ieri ho infranto per 36 minuti il voto di non guardare i mondiali solo per lui ma poi son dovuto uscire. Ho guardato gli highligts stamattina.
Intanto ha raggiunto un grande traguardo e ci sono evidenti possibilità che migliori il record di reti in Nazionale. Ma che giocatore è? Bomber di razza!!
E la rovesciata uscita di poco?
Sono felice per Giroud, ci mancherebbe, ma una promessa è una promessa.
NON GUARDERÒ NEPPURE GLI HIGHLIGHTS! Ripeto, una promessa è una promessa ed è soprattutto una questione di principio e di rispetto.
P.S. naturalmente non demonizzo nessuno, né Giustiziere e né tanto meno il Boss che sono liberissimi di fare e vedere quello che vogliono. Ci mancherebbe altro!!!!
Non vorrei creare qualcosa che non esiste…
Lucas Hernandez ha rotto il legamento crociato. Theo le giocherà tutte. Speriamo in bene, va.
Danilo, io non li guardo i mondiali perchè è da tanti anni che non seguo più la nostra nazionale, figurati se mi interessano le altre. Le battaglie di principio sono condivisibili (io ne ho fatta una contro il green pass l’anno scorso pur non essendo un no-vax), ma se incominci a farle non vivi più. Questo mondiale è nonsenso in assoluto che andava boicottato sin dall’inizio, ma il dio denaro è la religione con più proseliti in assoluto. Ecco perchè all’inizio di questo post avevo scritto che lo stracciarsi le vesti per la superlega da parte di quelli che hanno organizzato questa “grande abbuffata” è ributtante.
Non ho visto ancora nulla, ma credo che gli highligts che riguardano Giroud e i nostri li andrò a vedere. È comunque una forma di rispetto verso loro e non verso il mondiale.
Gli highlights che riguardano i ragazzi li guarderò di sicuro. E anche qualche partita. Il resto difficilmente lo vedrò, ma non escludo nulla.
è così che lo intendo anch’io.
Ripeto, ognuno agisce secondo il suo pensiero e concordo con il pensiero di tutti.
Io comunque non riesco a capire cosa c’entra nel portare rispetto verso i nostri giocatori andando a vedere gli highlights…
Io i nostri giocatori li amo e li rispetto quando giocano da noi, poi se fanno ottime partite con le loro nazionali mi fa molto piacere, ma da qui a dire che se non si vedono le immagini delle loro performance vuol dire non portare loro rispetto… sinceramente è aramaico antico.
Allora quando qualcuno scrive che spera che la nazionale francese esca presto dal mondiale cosa vuol dire? Non è mancanza di rispetto questo?
Comunque, a prescindere, voglio segnalare che la Germania si è presentata in campo poco fa all’esordio mondiale con tutti i giocatori che si sono portati una mano alla bocca, a partire dal capitano Neuer, in aperto dissenso contro la censura della Fifa, che ha vietato la fascia “One love”!!!!
Grandissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Salve ragazzuoli, il vostro Conte non ha visto nemmeno una partita del mondiale. Neanche un minuto. Prima volta che mi succede, dal 1990 non mi ero mai perso niente, neanche le furie rosse degli Emirati Arabi Uniti. I mondiali sono e rimarranno estivi, a natale si giocava Milan – XMas Stars, or Milan – Resto del Mondo.
Gradirei leggere qualche dotta riflessione sui recuperi fiume di questo mondiale.
Io non riesco a essere ponderato e mi limito a un serafico fanno cagare.
Cioè, capisco che la FIFA voglia trovare rimedi contro le perdite di tempo, ma non è questo il modo.
O si adotta il tempo effettivo, oppure si fa una regola semplice: se resti a terra dopo un contrasto, devi restare a bordo campo per almeno 5 minuti.
Non vedendo granché di questo mondiale posso dire poco. Ho letto da qualche parte che il tempo effettivo giocato finora non è aumentato rispetto al solito. Non so se sia vero, se lo fosse significherebbe che sì, questa innovazione fa cagare.
Sono sempre stato un sostenitore del tempo effettivo, ovviamente con una riduzione del tempo di gioco. Non capisco chi si oppone, francamente, le obiezioni che ho letto e udito finora mi sono parse abbastanza deboli.
Marcovan, mi salta subito alla mente, pensando al basket, cosa succederebbe allo scadere del tempo effettivo in un’azione dove sta per scaturire un gol. Si calcolerà quando è partito il tiro? O se il pallone è entrato in porta? Comunque sia non oso immaginare entrambe le soluzioni che, per quella che è la filosofia del calcio, sarebbero folli. Già ci dobbiamo strozzare l’urlo in gola per il VAR…
Forse però sono un conservatore di questo sport che spesso è stato stravolto da regole non sempre migliorative.
In realtà di grosse rivoluzioni questo sport non ne ha subite nel corso della sua storia secolare. All’inizio ci fu l’introduzione del calcio di rigore e del fuorigioco. La più importante modifica regolamentare dei tempi moderni è stata quella del passaggio al portiere, ed è stato un successo.
E’ un caso limite, ma può accadere. E’ ovvio che quando si scrive una regola si devono prevedere tutte le eventualità. Non mi sembra un problema insormontabile, onestamente.