Il boss ieri mi ha chiesto se potevo sostituirlo nel fare il post della partita, probabilmente già presagiva la debacle.
Cosa vuoi scrivere di questa partita, si prova tanta tristezza che sembra essere tornati il Milan dell’ultimo decennio e che la stagione scorsa sia stato un bel sogno dal quale ci siamo bruscamente svegliati.
Certo che sostituire in una partita così importante Theo, Maignan e Calabria non sarebbe stato facile per nessuno, ma senza creare alibi penso che in ogni caso le avremmo buscate. Non c’è controprova, ma è dall’inizio della stagione che “NON” siamo il Milan dello scorso anno.
Eppure, ieri sembrava non fossimo partiti male ed i primi minuti abbiamo menato noi la danza impedendo agli inglesi di uscire dalla propria metà campo.
Ma è stato un fuoco di paglia perché tre corner in due minuti hanno permesso al nostro ex T. Silva di colpire per ben tre volte indisturbato di testa, l’ultimo delle quali ed anche in modo un po’ fortunoso, ha permesso a Fofana di portare il Chelsea in vantaggio.
Dopo quella rete siamo usciti praticamente dalla partita ed addirittura al 33° arriva la seconda rete per fortuna annullata per un millimetrico fuorigioco di Makkele.
Avremmo l’occasione ghiottissima e che in qualche modo forse cambiata la partita proprio al quarto dei quattro minuti di recupero. Tonali serve Leao che provoca il panico in aerea e serve un ghiotto pallone a CDK che invece di sparare forte fa praticamente un passaggio al portiere che respinge sui piedi di Krunic che a porta vuota, anche per una deviazione ed infatti si batterà un corner, spara altissimo.
Dopo questa caz…ta, come ho scritto ieri sera per me CDK ha esaurito i bonus, non gli perdonerò più nulla fino a quando non si dimostrerà di valere quanto speso per lui. Ha tutte le attenuanti del mondo, magari la stessa tensione che ha confessato Leao, ma un gol del genere non si può buttare via così!
Avremmo potuto iniziare la ripresa alla pari e con altro spirito, ma invece rientriamo ancora più confusi ed in balia dell’avversario che raddoppiano prima con Aubameyang al 56° e dopo 6 minuti triplicano con James.
A questo punto temo l’imbarcata mancando ancora mezz’ora, ma un po’ Pioli capisce che è meglio evitarla e fa qualche aggiustamento, ma soprattutto perché un pochino gli inglesi si calmano, la partita va avanti così fino al 90°
Certamente la più cocente sconfitta dell’era Pioli dopo lo 0-5 di Bergamo, in Champions lo scorso anno nonostante fossimo arrivati quarti, non abbiamo mai subito come ieri sera, neanche contro il Liverpool.
Ora complice anche la vittoria del Salisburgo che si è portato a 5, ma anche se abbiamo 4 punti siamo praticamente terzi per via della differenza reti. Per cui per passare il turno non bisogna perdere di nuovo martedì e cercare di vincerle entrambe con Dinamo e Salisburgo. Ma sono conteggi che faremo dopo il ritorno a San Siro.
Spero che questa sconfitta non lasci strascichi, sabato alle 18 affrontiamo la Juve che viene da due vittorie di fila, ieri sera compreso, perdere anche sabato sarebbe molto molto pericoloso e molto difficile risalire la china. Nonostante si dica che siamo un gruppo affiatato, ma se cominciano ad arrivare le sconfitte qualche crepa sarà inevitabile.
Altre storie
57 commenti su “CHELSEA-MILAN 3-0”
I commenti sono chiusi.
Non c’era tanta voglia di scrivere questo post, ma siamo pur sempre nel bene e nel male tifosi del Milan.
Certamente forse ci eravamo illusi un po’ troppo a maggio scorso ed accolto questa estate CDK come il nuovo Kakà.
Stagione non iniziata benissimo ed oggi anche complici gli infortuni sta andando ancora peggio ed ecco perché sabato sarà il match forse decisivo per questa annata che spero si raddrizzi e che possiamo toglierci delle soddisfazioni.
Pioli – non so se bocciarlo o meno, certamente ha qualche colpa ma voglio perdonarlo per via delle assenze, ma di sicuro non è stato “on fire”
Lasciare Bennacer (praticamente un nano) e Tonali (media statura) in balìa dei marcantoni inglesi al sol fine di far giocare (male) Krunic ala dx è stato un gravissimo errore di presunzione di Pioli. Non sopporto gli allenatori integralisti cioè quelli per cui il modulo è più importante degli interpreti. Bennacer imbarazzante, centinaia di passaggetti all’indietro e qualcuno laterale. Non credo Tomori sia un problema; fino al liscio del II gol mi era sembrato il migliore (con Kalulu). Non sono d’accordo neanche sulle critiche a Ballo; veniva attaccato dalle folate di camion del calibro di James Kovacic Loftus senza l’aiuto di nessuno se non (qualche volta) di Tonali sul quale gli inglesoni passeggiavano come su una pozzanghera. Determinante (in negativo) Tatarusanu. Sul primo gol respinge il pallone centralmente prima della ribattuta di Fofana; la prima cosa che insegnano alla scuola calcio è che il portiere non deve MAI respingere centralmente i tiri che non riesce a bloccare. Il terzo gol preso sul suo palo risulta francamente inquietante; la seconda cosa che insegnano alla scuola calcio è che il primo palo va difeso a tutti i costi.
Ripeto quanto scritto nei post precedenti (cui rimando), troppi elementi non hanno reso, praticamente dovrebbero prendere bidoni 9/11 elementi dell’11 titolare, quando accade così la responsabilità più grande è della guida tecnica.
Quindi non assegno ai giocatori bidoni e stelle.
la presunzione di Pioli
Concordo con l’ormai GEMELLO DI PENSIERO CALCISTICO, Zio Cui PRODEST, e copio e incollo, più o meno. DUE STELLE LEAO, perché è stato bravo anche da esterno sinistro, finché non è subentrata una comprensibile stanchezza. UNA STELLA KALULU. UNA STELLA anche a Brahim Diaz, che appena entrato sembrava crederci. TRE BIDONI De Ketelaere, ma ne meriterebbe 5. DUE BIDONI DEST, UN BIDONE ORIGI perché quei pochi minuti giocati sono stati a dir poco osceni. Promuovo Pioli (up), perché ieri ha evitato la disfatta, passando a 3 dietro dopo il terzo gol. Ne avremmo presi ALMENO altri 2.
Condivido l’analisi della partita tranne questo passaggio:
Evitiamo catastrofismi.
Ricordo molte altre partite giocate peggio di questa: le sconfitte con Spezia (2-0) e Inter (3-0) due stagioni fa, le sconfitte con Fiorentina, Napoli e Sassuolo la passata stagione. E potrei continuare.
Le sconfitte sono brutte quando arrivano con un avversario alla tua portata, non se perdi contro una delle migliori squadre al mondo (perchè questo è il Chelsea). Ieri sera si poteva fare di più? Certamente, ma bisogna anche riconoscere che l’avversario ci è superiore comunque. In questo momento storico la Premier League è l’NBA del calcio, i migliori club e giocatori stanno lì. Basta pensare a giocatori come Tomori o Giroud, che in Premier erano riserve delle riserve mentre in Serie A sono tra i migliori nel proprio ruolo.
Detto questo, Pioli ha molto lavoro da fare, su questo non ci sono dubbi. Il fattore più importante secondo me è la concentrazione quando siamo senza palla. Paradossalmenteprendiamo tutti i gol a difesa schierata, mai in contropiede, il che è un controsenso per una squadra molto offensiva come la nostra. Serve recuperare quanto prima l’attenzione e la concentrazione che hanno contraddistinto il girone di ritorno dell’anno scorso.
Eviterei inoltre bocciature frettolose per i nuovi arrivati: quasi tutti i nostri giocatori migliori hanno patito un iniziale periodo di difficoltà (da Tonali e Leao, ma anche Bennacer e Theo, perfino Giroud) ed è quindi giusto pazientare e aspettare prima di bollare come pippa qualcuno.
Va detto che con Gabbia e con la difesa a 3 vera, con De Ketelaere finalmente in panca, il Chelsea non ci ha più fatto un tiro in porta. Coincidenze? Secondo me con Giroud ancora in campo al posto di Origi, avremmo fatto il golletto e avremmo chiuso in avanti per provare a riaprirla.
Lapin hai ragione che ci sono state altre sconfitte cocenti (toglierei quella col Napoli comunque) ma ci siamo subito ripresi ed anche prima di quelle non davamo l’impressione che sta dando quest’anno la squadra. Non sta giocando malissimo, ma NON è il Milan dello scorso e soprattutto subisce troppi, molti gol.
Ed il fatto di subire troppo, specialmente nel campionato italiano, è molto negativo e non si vinconocampionati.
Ho rivisto in nottata la replica della partita. Condivido l’analisi del post.
Prendo spunto da un commento di Adamos sul post precedente.
Spero che non sia uno di quegli acquisti come quelli che provenivano da Bergamo qualche anno fa. Dove giocatori normalissimi si esaltavano alla grande in un sistema perfetto.
Scoppola pesante, molto pesante.
Leao: l’unico che ha fatto qualcosa di buono per cercare di restare a galla.
Le assenze hanno pesato enormemente, poche balle. E giustificano solo in parte una brutta sconfitta.
Dest non lo conoscevo, l’ho visto ieri per la prima volta e mi è sembrato un corpo estraneo, totalmente inutile.
CDK ha fatto un’altra partita priva di tutto quanto ci si aspetta da lui, non tanto per i 35 mln. ma perché tutti, e sottolineo tutti, quest’estate lo hanno definito un gran colpo di mercato. Non uno degli addetti ai lavori ne ha parlato male, anzi.
Ricordiamocelo così come ricordiamoci le prime stagioni di Leao o di Tonali: erano da mandare al macero per la maggioranza dei tifosi. Calma e gesso.
Tatarusanu non era nemmeno in lista, ovvio che le scelte erano altre anche se lo scorso anno una cosa doveva fare e l’ha fatta: parare un rigore nel derby.
Tomori è in una fase involutiva preoccupante. Ha dei blackout sempre più frequenti e non se ne comprende la ragione.
Nulla è stato buttato via, ora serve fare quadrato e analizzare gli errori, molti, commessi ieri sera. I tre corner di Thiagone dovranno pur far nascere delle discussioni nella squadra, questo mi sembra necessario e urgente.
Pioli ha raffazzonato qualcosa che somigliasse ad una squadra ma non è riuscito nell’intento. Testa bassa e pedalare, migliorare subito le cose sbagliate e far montare la voglia di rivincita già contro i gobbi.
Ne dobbiamo uscire e ne usciremo.
Pioli
: analizza tutto molto velocemente e correggi quegli errori che non si possono proprio vedere in CL.
Ne parlano tutti bene, è anche vero che c’eravamo solo noi e il Leeds sul giocatore. Comunque non voglio farmi trascinare dal pessimismo, avevo smontato alla grande Leao come il nuovo Niang e Tonali come nuovo Merkel 😀
Il punto è che il Milan non può aspettare CDK, in questo mese decisivo non lo può aspettare, teniamolo buono per Milan-Cremonese o Milan-Monza ma le partite decisive per ora facciamole fare a Krunic trequartista, purtroppo il meno peggio che abbiamo. Sperando che da gennaio sia un altro CDK. E con questo dico in generale, non riguardo a ieri, dove il mio commento lo ho espresso, non farò mai di CDK il capro espiatorio della sconfitta di ieri per l’orrenda conclusione a noi nota e tutto il resto. Semplicemente in questo momento CDK non appare pronto minimamente a fare il titolare dei Campioni d’Italia, per questo mese almeno è inutile insisterci e sbatterci il muso ogni partita.
Oddio, non esageriamo col pessimismo. La scorsa stagione non è stata un sogno: se è vero che abbiamo 5 punti in meno in campionato, ne abbiamo 4 in più in coppa, così come se è vero che quest’anno il girone di Champions League è un po’ più facile (sulla carta) e quindi ci si aspetta di più, allora c’è da notare che lo scorso anno in campionato eravamo a -2 dal Napoli (siamo poi arrivati a +7) e ora siamo “solo” a -3 e in virtù di uno scontro diretto dove non abbiamo sfigurato, ecc. Insomma, ci sono bicchieri mezzi pieni e mezzi vuoti e nulla è compromesso, anzi. Detto ciò, la prestazione di ieri sera è stata preoccupante.
Per Tomori si può realmente sostenere che non è quello dell’ultimo anno e mezzo.
Dest visto ieri sera e contro il Napoli a mio avviso è un giocatore inadeguato (almeno per ora).
In generale, pure avendo fornito buone prestazioni talvolta, sappiamo che Tatarusanu non è al livello di Maignan.
A centrocampo bisogna trovare un uomo che giri con Tonali e Bennacer. Lo scorso anno il centrocampo veniva “rinfrescato” con l’ingresso di uno dei due citati sopra o Kessié, se tutti disponibili. Non è un fenomeno e spesso non ha offerto continuità nelle prestazioni, ma l’ivoriano serviva eccome nel nostro centrocampo e purtroppo non è stato sostituito: Pobega è l’unico nel ruolo che entra con una certa regolarità, mentre il sostituto (almeno in prospettiva) di Kessié, cioè Vranckx, non è nemmeno in lista UEFA – che è corta e secondo me qui qualcuno in società ha sbagliato a fare qualche conto. Krunic è il solito tuttofare dedito alla causa ma non è che possiamo schierarne più di uno.
Poi c’è da dire che ieri siamo durati dieci minuti, cioè il tempo che ci ha messo il Chelsea per prendere le misure del nostro solito gioco.
Dopo Juve e Chelsea, bisognerà a mio avviso iniziare a inserire con maggiore frequenza nelle rotazioni i nuovi acquisti (in particolare Vranckx, Pobega e Thiaw), perché ieri si è avuta le sensazione che alcune seconde linee non sono all’altezza.
Stelle & Bidoni
per Leao.
In generale male anche tutti gli altri o quasi.
Con Allegri, che è maestro nell’uccellarti se concedi gli spazi concessi all’Empoli (e direi che possiede degli attaccanti migliori), dobbiamo essere umili, per me è questa la parola d’ordine, prima degli schemi, prima dei giocatori, abbiamo perso tutti umiltà, a cominciare dal tecnico Pioli.
Vediamo di recuperare Theo Hernandez e di rafforzare il centrocampo, per favore rafforziamo il centrocampo escludendo CDK dall’11 titolare, grazie. Pure Messias in questa situazione sarebbe grasso che cola come recupero. Almeno uno tra Tonali e Bennacer DEVE riposare (Pobega dentro!), gli uomini ci sono nella lista Serie A per farlo. Non facciamo gli errori di lippiana e manciniana memoria di trovarci fuori dalle prime quattro perché devono giocare sempre e comunque gli eroi del 19simo, grazie.
@Ghost credo che per la classifica si possano bidonare al massimo tre giocatori.
Io vedo troppo pessimismo. E sono il primo ad essere deluso.
Però ieri ci siamo dovuti confrontare con il fatto che alcuni sostituti non sono all’altezza dei titolari. Possono ancora fare il loro in campionato ma non contro il Chelsea.
Altri si stanno ambientando, può non piacere ma è un dato di fatto che dobbiamo accettare.
Il Chelsea, tra l’altro, presentava lo svaltaggio di essere
1 forte
2 di esperienza
3 giocare un calcio speculativo: alla fine se fate caso – e se non voglio ricordare male – le occasioni su nostri errori. Oggi leggo di grande Chelsea ma a me non ha impressionato molto.
Partita storta già da sabato scorso quando abbiamo cominciato a perdere pezzi. Sono situazioni che – sono convinto – si rifelttono anche nello spogliatoio dove, anche se non si dice, sanno benissimo che un conto è giocare con terzini Teo e Calabria e un altro con questi Ballo e Dest.
Dai niente catastrofismi: SIAMO IL MILAN.
PIù FORTI DELLA SFORTUNA E PIù FORTI DELL’INVIDIA
DAI RAGAZZI
Anche il giorno dopo mi è rimasta la stessa sensazione di ieri sera “Quello che mi rattrista di più e vedere che dall’anno scorso non abbiamo fatto nessun progresso in Champions.“.
La delusione è forte e fa male. Tutti dicevamo che quello scudetto meritatissimo e bellissimo doveva essere un trampolino da usare per alzarci di livello, lo aveva anche detto Maldini in quella famosa intervista la settimana dopo di Reggio, e dopo ieri sera, infortuni o no, che cosa ci resta? Sapete che mi sento un po’ preso in giro?
Sarà solo frutto del pessimismo, sarò smentito come è successo in altri momenti difficili degli ultimi due anni, ma per quanto potrà fare questa squadra lo dovrà fare solo con il sacrificio e la volontà, senza avere quel salto di qualità che avrebbe potuto rendere le cose, se non più semplici, magari più soddisfacenti quando si incontrano squadre di un certo livello.
Sono parecchio abbattuto e sabato ci aspetta una squadraccia con una capra in panca (perchè quello è) con le caratteristiche giuste del killer, stile iene o sciacalli. Ecco, noi siamo il leone ferito giusta preda per questi.
Non do nessuna stella e nessun bidone perchè non riesco a trovare qualcuno che se li meriti. È avvilente anche questo.
Pioli fa parte di questa cosa amorfa e, per quanto veniva chiamato padre Pioli, non fa miracoli.
PS: mi auguro che molto presto mi ricopriate di insulti e sberleffi per quello che ho detto e che mi meriterò.
La sconfitta in sé non mi preoccupa. Magari arriviamo terzi nel girone e poi vinciamo Scudo, Seconda Stella ed Europa League, chi lo sa…Mi preoccupa molto, invece, vedere tifosi che si accontentano della sconfitta, oltre tutto la seconda nelle ultime 3 gare ufficiali. Mi ricorda quando si perdeva contro la Roma ma si era felici perché nell’ultimo mese si erano fatti 7 punti giocando bene. Poi si piangeva a fine stagione arrivando sesti o settimi.
Calendario alla mano alla nona giornata avrete giocato contro sei delle prime nove in classifica: nelle ultime 10 mancherebbero le due romane.A meno di non fare 0 punti tra ladri e romane (di cui 2 su 3 in casa) o di buttare nel cesso 2-3 partite con le piccole – al che con tutto il rispetto dimostrereste di NON essere da titolo – potete chiudere il girone d’andata attorno ai 45 punti. Che in Italia vuol dire un buon passo-scudetto.Sicuramente c’è da registrare più di qualcosa e da quel (poco) che ho visto il nuovo al momento ricorda più Bergkamp che Kakà, ma appunto, ci sono margini di miglioramento.Sulla UCL, rigà, con tutto il rispetto ma tra le top europee le uniche “giocabili” anche quando sono in buona sono le spagnole (e il Real solo fino alla primavera): inglesi, PSG e Bayern (e il Real da quando si gioca sul serio) fanno un campionato a parte.
@Anima
4 pere ha beccato il Liverpool dal Napoli,
e il Salisburgo (campionato austriaco) ci ha pareggiato a Londra col Chelsea e la Dinamo Zagabria l’ha pure battuto …, tutta colpa di Tuchel?
Le inglesi sono ingiocabili se non hai l’umiltà di considerarle tali.
Dopo 3 partite nel Girone, squadre inglesi:
a) Liverpool secondo con 6 punti (Napoli primo con 9);
b) Tottenham secondo con 4 punti (pari punti con l’Eintracht);
c) Chelsea secondo con 4 punti (pari punti con il Milan);
d) Manchester City primo con 9 punti.
Non me pare proprio un dominio.
Il Giustiziere Della Notte Ha Detto:
6 Ottobre 2022 alle 12:41
Giustiziere, perdonami ma mi sento in dovere di intervenire.
Sabato scorso, era ancora settembre, alle prime avvisaglie della perturbazione infortunistica che ci stava colpendo ho scritto che ottobre è – tradizionalmente – il mese del contro discontento.
E’ così: dai tempi gloriosi di sacchi siamo presi di mira da questi tornado infortunistici tra inizio ottobre e metà novembre.
Ricordo che l’anno della nebbia a Belgrado ci presentammo all’appuntamento con il destino incerottati e stampellati con alcuni giocatori degni di Lazzaro ( Gullit) e altri in procinto di diventarlo ( Donadoni)
Ogni anno è così. Anche lo scorso.
Io ti invito a non essere abbattuto. La squadra è forte, i giocatori sono forti, l’ambiente è forte. Non ci sono “ma”.
Sabato abbiamo i Ladri: è una partita e non vale la guerra. Quindi – per me – niente colpi di testa: gioca chi è in forma e basta. Niente Lazzari. Neanche contro il Chelsea martedì.
I nostri ragazzi – belli e/o brutti che siano – si dovranno fare le ossa.
Se vogliamo che Dest, Ballo DKL crescano devo giocare.
E alla faccia di quel necrofago di Allegri non mi dispiacerebbe veder in campo anche Vranks e Thiaw. novelli kalulu.
PIU’ FORTI DELLA SFORTUNA
PIU’ FORTI DELL’INVIDIA
SIAMO
IL
MILAN
CAZZO!
Jtura, forse il messaggio che ho scritto non ti è chiaro. “Quello che mi rattrista di più e vedere che dall’anno scorso non abbiamo fatto nessun progresso in Champions.“.
Principalmente è qui la mia profonda delusione. In campionato bene o male penso che ci barcameneremo, ma a livello Champions non siamo all’altezza.
La famosa frase del Berlusca era riferita ad altre questioni e forse, è dura per me ammetterlo, ma Adamos ha qualche ragione sul fatto che ci sono partite che vanno affrontate con più umiltà e saggezza. Quella di sabato sera è una di quelle dove ci vuole molta pazienza, perchè vanno aspettati, vanno stanati e vanno colpiti. Se li affronti pensando di massacrarli si fa la fine che abbiamo fatto contro il Napoli. Mamma mia un sacchiano come me quanto soffre a dire queste cose.
Purtroppo è così @Giustiziere. Vedere di nuovo non appena presa palla 7 uomini subito oltre la nostra metà campo, tipo assalto all’arma bianca, è esattamente quello che Allegri si aspetta e vuole. Cerchiamo di essere meno prevedibili, più cinici, più umili e più pazienti. Questo viene prima del sistema di gioco e degli uomini scelti per la partita.
Un conto è l’incazzatura (ed è doverosa e salutare dopo ogni sconfitta), un conto è la delusione (che invece indica che è stato raggiunto un risultato minore di quello atteso).
Io oggi sono incazzato, non deluso.
L’obiettivo (dichiarato) di migliorarsi in champions non era mica determinato dal fatto che siamo molto più forti dell’anno scorso, ma solo dal fatto che essendo in prima fascia abbiamo avuto un sorteggio più propizio. Se ci pensiamo bene, la partita di ieri non è molto diversa dall’esordio dell’anno scorso contro il Liverpool: le uniche differenze sono che:
a) giocammo con tutti i titolari
b) avevamo aspettative un po’ più basse
Comunque sempre 3 pere abbiam preso…
Onestamente questo esaltarsi ad ogni vittoria o disperarsi ad ogni sconfitta è un modo di ragionare che non riesco a far mio. Ci possono essere fattori preoccupanti nella vittoria così come motivi di speranza nella sconfitta.
Io vedo un Milan molto forte in Italia e cenerentola in Europa. Umiltà significa capire che per certi palcoscenici non siamo attrezzati, non giocare catenacciari e snaturarsi. Se si vuol crescere bisogna essere sempre se stessi, perchè certe sconfitte possono aiutare più di certe vittorie.
E no Lapinsù. Maldini in quella famosa intervista del 27 maggio non aveva detto assolutamente questo.
Le parole esatte riportate sulla Gazzetta erano: “Oggi il Milan con una visione strategica di alto livello può andare a competere il prossimo anno con le più grandi. Se invece si scegliesse una visione di mantenimento, senza investimenti, senza un’idea da Milan rimarremmo nel limbo tra le migliori sei o sette squadre in Italia per tentare di rivincere lo scudetto e qualificarci per la Champions. Per questo è il momento che la proprietà, Elliott o quella che potrebbe arrivare, chiuda il triennio e capisca che strategia vuole per il futuro. Con due o tre acquisti importanti e il consolidamento dei giocatori che abbiamo possiamo competere per qualcosa di più grande in Champions.“.
Molto chiare e totalmente disattese. Colpa della proprietà? Certo, ma la fetta più consistente dell’investimento c’è il rischio che sia stata sprecata. Mai dire mai però.
Ma come si fa da campione d Italia, con tutto un mercato davanti, accontentarsi di Salamekers e Messias. Ma tieni il belga che almeno copre, e comprane uno buono. Ma ve lo immaginate Leao da una parte e uno buono, non dico forte, ma buono, dall altra parte. Come minimo si sarebbero create praterie per Leao, che adesso vede concentrarsi invece la massima resistenza dagli avversari.
Con l’infermeria piena di titolari o quasi titolari non mi aspettavo granché, a essere onesti. Sarebbe stata dura anche a pieno organico, ma così era un’impresa proibitiva. Il Chelsea è una delle migliori squadre del mondo anche se attualmente si trova in una fase un po’ delicata, e chi pensava di andare a casa sua a passeggiare era un illuso. Abbiamo perso, anche maluccio, ma sono cose che capitano nello sport. Direi di non esagerare con gli psicodrammi, non è il caso. Abbiamo molti difetti, lo sapevamo anche prima, talvolta riusciamo a mascherarli, talvolta no, specialmente quando siamo massacrati dalle assenze e chi gioca finisce per spomparsi. Aspettiamoci tante difficoltà anche con la Juve, e preghiamo affinché finisca presto questa ondata di sfiga.
Difetti, dicevo. Prendiamo troppi gol, e questo accadeva anche quando eravamo a pieno organico. I nuovi non stanno ingranando, il giovane belga mi irrita enormemente, così come l’americano. Tomori è irriconoscibile. I due di centrocampo sono senza benzina, non possono giocare tutte le partite, specialmente con questo modulo di gioco. Non segniamo su calcio d’angolo neanche per sbaglio, in compenso rischiamo continuamente su quelli difensivi (grotteschi i tre colpi di testa consecutivi di Thiago ieri sera). Tutta roba che senza l’infermeria piena riusciamo a limitare, ma così, peraltro con un calendario così fitto e impegnativo, è tutto molto più complicato.
Perdonami, Giustiziere, ma mi pare evidente che il progetto ipotizzato da Maldini nella famosa intervista quest’estate non sia stato applicato. Non sono stati fatti acquisti IMPORTANTI, bensì acquisti di PROSPETTIVA, che è diverso. Nessuno dei giocatori presi è già pronto, ma (si spera) lo sarà tra un anno o due.
Ovviamente la speranza è che, quando REDBIRD sarà definitivamente al timone, qualcosa nella gestione cambierà (e il rinnovo di Paolo lo rende verosimile) e si possano trattenere più facilmente i campioni rosa e magari arricchirla con altri meno di prospettiva e più pronti fin da subito.
Nell’immediato non possiamo nutrire chissà quali aspettative in ambito europeo e certi ostacoli sono semplicemente troppo grandi per noi.
Ovviamente non voglio minimizzare la sconfitta di mercoledi, perchè è stata brutta, semplicemente cerco di contestualizzarla. Il Milan di Pioli ha giocato 9 partite di champions e in nessun caso ha mai offerto chissà quale prestazione (forse solo a Madrid 1 anno fa, per altro a tratti). Liverpool, Chelsea e Porto ci hanno preso tutti a pallonate, il Salisburgo ci ha irretito, con la Din.Zagabria abbiam vinto ma soffrendo un filino più delle premesse iniziali.
Pensando a domani per me è essenziale che, se non viene recuperato Messias, Pioli non si incaponisca con il 4-2-3-1, in campionato ha una rosa sufficientemente ampia per adottare sin dall’inizio un diverso sistema di gioco. Per esempio faccia centrocampo a 3 usando Krunic lì con magari Diaz e Leao insieme a Rebic davanti. Uno fra Tonali e Bennacer deve assolutamente riposare in favore di Pobega o Vranckx. Nella lista della Serie A ha diversi giocatori e soluzioni a disposizione.
Effettivamente un po’ di turnover è essenziale: Pobega e Diaz secondo me devono partire titolari, non so se Rebic e Origi hanno 90 minuti nelle gambe (temo di no) e se Theo potrà essere dall’inizio o solo per uno scampolo.
Tuttavia non cambierei modulo in questo momento: gli esperimenti è meglio farli quando si sta bene e si affrontano avversari più malleabili.
Krunic a fare il Saele o Messias è esso stesso un esperimento. A Londra si accentrava sempre dando a Dest poco aiuto difensivo e poco dialogo in fase di uscita. E lì ci sarà Kostic che è un osso duro. Tonali, Pobega e Krunic conoscono il centrocampo a tre, per me è un rischio minore che preservare il 4-2-3-1 con un giocatore completamente fuori-ruolo.Oppure se vuole tenere il 4-2-3-1 metta Kalulu terzino destro, sposti Dest davanti, Gabbia centrale di difesa e Krunic o Pobega trequartista, si può anche fare così. Ma Krunic trequartista di destra contro i gobbi non lo vedo proprio.
sono d’accordo con te, la penso anch’io così.
Per domani certamente serve capire chi è disponibile e soprattutto che autonomia garantiscono. Gli esperimenti, in questa precisa fase, aspetterei a farli. Cautelarsi per bene e non offrire il fianco, domani, diventa obbligatorio.
Occhio, perché se domani, per fare l’ennesimo tentativo di rivalutare il mercato estivo (per ora scadente) tenendo 72 minuti in campo De Ketelaere e Dest e inserendo ancora Origi per farlo riprendere a camminare, si PERDE contro la Juve, a un quarto di stagione ci ritroviamo a lottare per il quarto posto con uno scontro diretto in casa PERSO. Qui con la storiella del “abbiamo vinto lo Scudetto, siamo tornati”, finisce che torniamo davvero… A qualificarci ai preliminari di Europa League. In un batter d’occhio.
Lapinsù:
Onestamente questo esaltarsi ad ogni vittoria o disperarsi ad ogni sconfitta è un modo di ragionare che non riesco a far mio. Ci possono essere fattori preoccupanti nella vittoria così come motivi di speranza nella sconfitta.
Condivido in modo pieno.
Ho scritto altre 10 righe e le ho cancellate: non c’è bisogno: condivido appieno.
Aggiungo questo perchè ho bisto il post di Nico: per me domani obbligatoriamente dentro Dest, Ballo e DKL : non ci sono alternative e non è nascondendosi che si cresce.
il punto non è se debbano giocare o meno i nuovi. Pioli sa.
Il punto è che se hai tutte le ali dx infortunate non devi per forza far giocare uno a caso in quel ruolo solo perchè “ce lo chiede l’Europa”.
Piuttosto, cerca di adattare le esigenze tattiche in base al materiale che hai a disposizione
Non voglio essere polemico, ma le parole di Maldini erano altre e inequivocabili. Poi possiamo fare come la volpe e l’uva, ma è un raffazzonamento.
Per domani ripeto quello che è anche un po’ il pensiero di Adamos: pazienza e umiltà. Perchè non siamo cambiati come sperava Paolo e come speravamo noi (la lingua batte dove il dente duole) e siamo sempre gli stessi che per vincere qualcosa se la sono dovuta sudare col sangue.
Sulle parole di Maldini io penso che lui considerasse (e consideri) uno dei tre acquisti per alzare l’asticella CDK. Io ovviamente mi aspettavo che i tre acquisti arrivassero quest’estate ma ci può stare interpretare lato sensu le sue parole, cioè che arriveranno nelle prossime sessioni di mercato.
Ora il punto è che questa è la stagione più anomala che si ricordi, con 3 mesi dove ti giochi la Champions e mezzo campionato. Lui ha scelto, secondo me, CDK perché aveva già un’ottima esperienza in Champions League e si aspettava evidentemente un giocatore già pronto (o abbastanza pronto). I paragoni con Leao e Tonali non sono per niente calzanti, a quei due non si chiedeva da subito di incidere. A CDK sì.
Ora ci si trova un trequartista che non incide come si sperava in attacco e non difende come il Krunic della situazione. Quindi è un peso in questo momento che la squadra non può aspettare. Noi ci stiamo giocando gli ottavi di Champions, magari in Campionato si può recuperare ma ci stiamo giocando ora gli Ottavi di Champions.
Cosa farà Pioli? Io reputo Pioli un allenatore estremamente preparato, non sono nessuno è ovvio per dire a Pioli cosa deve fare o no, e sono quasi certo che metterà di nuovo CDK titolare domani e Krunic trequartista di destra (questo mi sembra evincere dalla sua conferenza odierna). Speriamo abbia ragione lui e che CDK si sblocchi, a volte basta un gol sporco per cambiare il vento.
Ma fossi io farei altre scelte per domani.
Il mio timore è proprio questo, Adamos. Gioca De Ketelaere, SI SBLOCCA con un golletto e una partita dignitosa contro la Juventus, e dopo altre 10 partite giocate male senza incidere, a Dicembre, ci ritroviamo con vari “eh ma cosa criticate? Contro la Juventus ci ha fatti pareggiare 1-1, altrimenti perdevamo, gne gne gne, non c’è bisogno di modificare la squadra a Gennaio, fiducia, gne gne gne, poi non dovete salire sul carro a Maggio, gne gne gne”. E poi a Maggio arriviamo sesti…
@Nico
io non farei mai giocare CDK domani, perché al momento, sulla base di quanto visto, è un uomo in meno.
Ma adesso che ho anche ascoltato la conferenza di Pioli, mi è sembrato estremamente nervoso e presuntuoso nelle risposte, cosa non da lui. Va a difendere le sue scelte anche contro l’evidenza “su CDK lo dite voi, per me sta andando bene, mi ricordo cosa dicevate di Leao e Tonali”, “Krunic ha fatto la mezzala destra contro il Chelsea”, ecc ecc non sono le testuali parole ma il succo. E le espressioni in volto erano tirate, anche alla domanda se avesse parlato con Cardinale che era a Londra “non ho parlato con lui ma di certo non sarà stato contento della prestazione”. Occhio che la proprietà è cambiata, tutti rischiano, nessuno escluso. Basta guardare cosa è successo al Chelsea, Cardinale non manda in onda sulla TV degli Yankees con piacere un Milan che perde 3-0 con il Chelsea, la Champions è tutto per gli sponsor.
Sintetizzando: che un gol anche fortunoso di CDK cambi il vento è la speranza della “disperazione”, per Pioli e per noi. Se viene a mancare l’uomo che doveva e deve dare più qualità a trequarti (anche in termini di gol) ogni cosa può degenerare, per la squadra, per l’allenatore, per la dirigenza.
Oltretutto, Adamos, basterebbe mettere Leao e uno a caso tra Diaz, Messias e Krunic dietro la punta, giocando a 2+1 davanti, per fare bene senza trequartista. Non avevamo il trequartista un anno fa, ma abbiamo vinto lo Scudo strameritando. Sta INDISPENSABILITÀ di De Ketelaere trequartista a costo di rovinare tutto interrompendo il ciclo di trofei appena aperto (sì, potremmo vincerne altri) è incomprensibile. E a molti tifosi, non do perché, piace questa idea. Pur di non ammettere che forse, dico forse, Maldini ha bruciato 35 Milioni, preferirebbero arrivare sesti in campionato, quarti nel girone ma poter dire “De Ketelaere ha segnato 5 gol e fatto 5 assist dopo l’ambuentamento, visto? Visto? VISTO?”. Se questo è tifare…
no esatto @Nico, non è tifare. Il Milan viene, se per questo, anche prima di Maldini ovviamente.
il Milan adesso ha dato tantissime occasioni a CDK in 2 mesi, in questo momento non lo può aspettare, sulla base di quanto visto finora, non è una bocciatura ma diciamo dovrebbe essere rimandato.
Poiché la rotta del tecnico sembra dirigere in direzione opposta non posso che augurarmi che si sblocchi, altrimenti le prossime due partite potrebbero essere sulla falsariga dell’ultima appena giocata, almeno in termini di risultato.
Questo ovviamente sempre considerando quanto ho già scritto: CDK non è il capro espiatorio dei nostri problemi difensivi o della scoppola a Londra, è uno dei problemi, essendo uno dei problemi e poiché io aborro gli atti di fede, a logica di quanto visto finora domani non dovrebbe giocare. Ma togliere CDK e riproporsi senza umiltà e pazienza riproporrebbe, a mio avviso, la nostra fragilità, sia chiaro. Mai ho detto e mai ho pensato che “ah ok, toglie CDK ed allora vinciamo”.
NO, NO, NO, i problemi di questi due mesi di stagione vanno oltre a CDK, al singolo giocatore. E’ il modo di approcciare le partite.
Almeno, nota positiva, la figuraccia (con prestazione pessima dei nuovi acquisti) è stata fatta con Cardinale e il suo staff in tribuna a guardare tutto. Non credo che chi metta la moneta (e 40 Milioni di mercato li ha messi) perdoni troppo.
Tra l’altro, Leao e Tonali all’inizio facevano tanta panca…
esattamente @CuiProdest
@Nico, ovviamente no, non avrà fatto piacere.
La faccia con cui Pioli dice “non avrà fatto piacere a Cardinale la nostra partita col Chelsea” è la faccia di chi sa che da che mondo e mondo chi arriva vuole rischiare i propri soldi con uomini scelti personalmente. Quindi tutti sono sotto giudizio al momento, il che non significa “Pioli rischia”. Pioli non rischia adesso, nessuno rischia adesso, semplicemente tutti sono sotto giudizio/osservazione da chi ha messo 600 milioni di euro attraverso investitori cui deve rispondere e altrettanti ne ha chiesti in prestito al vecchio proprietario, lo sarebbero con una proprietà che li ha scelti, lo sono ancora di più con una nuova proprietà che NON li ha scelti.
Quest’anno il Milan ha giocato 11 partite, 3 in champions e 8 in campionato.
Alcune le ha giocate benissimo (Inter, Udines, Bologna, anche Atalanta e Napoli), altre meno bene (Sassuolo, Empoli, Salisurgo), solo una moltomale (Chelsea).
Il Milan è a 3 punti dalla vetta in campionato (e tra l’altro ha affrontato quasi sempre squadre nella metà destra della classifica) e perfettamente in corsa per il passaggio del turno in champions. Eppure il pessimismo regna sovrano tra i tifosi: CDK è una sega, Pioli è in confusione, il mercato non va bene, i nuovi non vengono usati, la preparazione atletica fa schifo.
Io non riesco ad adeguarmi e seguire questa marea emotiva (che capisco, sia chiaro, e soprattutto non giudico), mi sforzo di ragionare. Per dire: non è che se qualcuno difende CDK lo fa perchè non vuole ammettere che Maldini possa sbagliare un acquisto, bensì lo fa perchè non si può cestinare un calciatore dopo 10 partite.
Non va tutto bene, è ovvio, ci sono problemi acclarati, soprattutto nella concentrazione difensiva (prendiamo troppi gol a difesa schierata, non si può accettare), tuttavia ci sono molti elementi positivi, proviamo a riflettere su quelli prima fustiguarci da soli. Anche l’anno scorso in autunno in molti cantavano il de profundis… e invece…
Per gioco e con senno (si fa per dire “senno”) del prima (giudizio prognostico ex ante) 🙂
La mia formazione (4-3-1-2):
Tatarusanu
Kalulu Gabbia Tomori Theo Hernandez
Tonali Bennacer Pobega
Krunic
Rebic Leao
Spiegazioni:
a) Dest non mi offre al momento garanzie contro Kostic;
b) Gabbia ha fisico potrebbe essere utile al centro contro Milik, più di Kalulu;
c) uno fra Tonali e Bennacer doveva riposare ma il capitano del Belgio under 21, mia grande tentazione, è oggettivamente un rischio. Pobega è l’unico entrato nelle rotazioni, anche nella nazionale italiana;
d) Krunic è purtroppo al momento il miglior trequartista del Milan, anche qui la tentazione di rischiare Adli è alta, ma troppo rischioso, non ha praticamente mai giocato. Diaz non mi convince per niente in fase di non possesso. CDK ha già avuto per ora le sue opportunità;
e) Bremer e Bonucci possono soffrire molto di più Rebic di Giroud ed un Leao molto vicino alla porta e senza compiti difensivi, sempre alto.
Mi rendo conto non sia la formazione dei sogni ma questo farei io.
@Lapinsu
senza entrare nel calderone da te rilevato “Pioli confuso”, “CDK sega”, .. ecc ecc
certe cose, e non sono “Pioli confuso” o “CDK sega”, alcuni le scrivono qui da Milan-Udinese 4-2.
Chelsea-Milan non c’entra o, comunque, non è il casus belli.
Sono molto preoccupato per Torino. Non è decisiva però sarebbe importante non perderla almeno, anche rinunciando a giocarla.
Per giocarla intendo tenere il pallino della manovra.
Lapinsù, non te la prendere, non è che ce l’ho con te, il tutto fa parte del contraddittorio e dello scambio di opinioni che un blog propone, però tra meno bene e malissimo sono più di un terzo le partite. Atalanta e Napoli hanno portato a casa un punticino. Diciamo che c’è abbastanza spazio per sollevare qualche dubbio.
Pioli non penso che sia confuso, ma forse si trova ad affrontare una situazione nuova. CDK non è una sega, ma in questo momento forse non serve. Il mercato purtroppo, senza forse, si è rivelato inadeguato se non proprio sbagliato ed è questo che mi rattrista di più, l’ho scritto e riscritto.
Per Pioli forse (torno alla forma dubitativa) è arrivato il momento di mettersi in dubbio e provare a cambiare qualcosa, penso abbia ragione Adamos, altrimenti rischi di sbattere contro un muro. Attenzione, perchè la capra dei gobbi, che “”odio”” (c’ho messo due virgolette) profondamente, ci sguazza ad affrontare squadre nel nostro momento. Il classico pallettaro del tennis che gioca solo sugli errori dell’avversario.