Non è stata una partita dai ritmi blandi tipicamente agostana, né una da stagione inoltrata. E’ stata una via di mezzo, diciamo. Le squadre sono ancora in rodaggio, inoltre il caldo, benché in calo, deve essersi fatto sicuramente sentire. L’Udinese si è confermata squadra ostica, per lo meno nella prima frazione di gioco dove il Milan è stato costretto a pagare la puntuale tassa Becao e una certa svagatezza dei suoi uomini migliori. Nel secondo tempo le cose si sono aggiustate, grazie sicuramente a qualche distrazione difensiva friulana, ma anche alla superiore qualità e al maggiore equilibrio fra i reparti dei rossoneri.
Cosa mi è piaciuto. Innanzi tutto la cornice di pubblico e l’entusiasmo di quest’ultimo. E’ vero che abbiamo appena vinto uno scudetto e ciò aiuta, tuttavia vedere gli spalti così gremiti in un periodo tradizionalmente vacanziero è sempre un piacere per gli occhi e un fantastico segnale per il morale della squadra. Per quanto concerne il rettangolo di gioco, mi sono piaciute la reazioni dopo i gol subiti a freddo e allo scadere di tempo, nonché alcune trame offensive veramente pregevoli. I nuovi arrivati sono entrati in una situazione ormai favorevole, è vero, ma senza sbilanciarmi troppo posso dire che nei pochi minuti a loro concessi mi hanno soddisfatto.
Cosa non mi è piaciuto. La scarsità di equilibrio fra i reparti, soprattutto nel primo tempo; troppe praterie in mezzo al campo una volta persa palla, e non credo sia stata questione di assenze, per lo meno non solo. E non ho ovviamente gradito la vulnerabilità sui calci piazzati e sui cross.
L’arbitraggio. Non è mai stato un argomento interessante per me e ho sempre trovato stucchevoli le infinite discussioni scatenate dalle varie moviole televisive dopo le partite. Da quest’anno ho deciso tuttavia di tenere monitorati gli episodi controversi che ci riguardano, sia indirettamente sia direttamente. Senza esagerare e tentando di farlo nel modo il più possibile asettico e imparziale. Ieri l’arbitro era Marinelli il quale, secondo me, ha arbitrato tutto sommato bene. Tuttavia, il rigore concessoci in collaborazione col VAR (Mazzoleni), qualora non ci fosse stato assegnato non mi sarei irritato più di tanto. Dico questo perché l’episodio mi è sembrato abbastanza confuso, difficile da decifrare in diretta. Di sicuro l’entrata di Soppy su Davide deve essere stata giudicata scomposta e pericolosa dopo una più accurata visione, e mi pare francamente difficile negare che lo sia stata, se non si è in malafede. Trovo dunque sgradevole ed eccessiva la reazione del DS Marino a fine gara. Sono ben altri gli episodi arbitrali per i quali scandalizzarsi; una palla spinta in rete palesemente con la mano, tanto per fare un esempio a caso.
I singoli. Male Tomori, sarà stata l’emozione per il rinnovo contrattuale. Male anche Leao: pur mostrando sprazzi della solita classe, impreciso nelle conclusioni e negli appoggi, e in generale poco attivo. Messias non male in fase offensiva, ma distratto sul gol del pari friulano; trovo però ingenerosi i commenti che ho letto in giro nei suoi confronti: molto meglio lui dei big Leao e Tomori, in questa partita. Diaz grandissimo in fase offensiva, ha messo in un modo o nell’altro lo zampino su tutte le nostre segnature e in generale ha disputato un’ottima gara; detto ciò, secondo me continua a non essere, per caratteristiche, il trequartista adatto al nostro gioco (la sua presenza in quel ruolo mette in difficoltà i due di centrocampo in fase di non possesso, a mio avviso). Rebic ieri mattina deve essersi alzato col piede giusto. Bennacer e Calabria monumentali. Solito Krunic, non eccezionale ma utilissimo. Theo prudente e attento in difesa, perfetto il suo calcio di rigore. Kalulu mostruoso, pazzesca la chiusura su Deulofeu nel primo tempo. De Ketelaere accarezza la palla in modo divino e sembra possedere grande personalità, il resto lo giudicheremo strada facendo. Origi mi ha dato buone sensazioni. Pobega non tanto.
Pioli è sembrato ancora on fire. E’ stata evidente l’intenzione di sorprendere Sottil concentrando il gioco principalmente sulla fascia destra: una mossa sensata che almeno ieri ha pagato, giacché i gol sono scaturiti tutti e quattro da quella zona di campo. Credo che quest’anno il mister si divertirà parecchio a mescolare le carte in tavola, data l’abbondanza di soluzioni offensive a disposizione, mentre avrà semmai un po’ meno modo di divertirsi con i reparti arretrati. Sempre che dal mercato non arrivi qualche aiutino, ovviamente.
127 commenti su “MILAN-UDINESE 4-2”
I commenti sono chiusi.
@Corrado giustissima osservazione.
Allora se per le liste attuali, questo ho letto, correggetemi se sbaglio, non abbiamo più posto nei 17 “normali” ma solo negli under 22, 1 nel vivaio Milan ed uno nel vivaio Italia e se riteniamo che vi siano delle lacune nella rosa, per me i vendibili dovrebbero essere
Ballo Toure–>per far entrare per esempio Diallo che gioca a sinistra o comunque un altro centrale difensivo che può fare il terzino sinistro
Bakayoko fuori dal progetto (che è in prestito, lo so bene, non è una cessione)
e, al limite, per far entrare un esterno destro di maggior qualità e/o finanziare la spesa per il centrocampista/difensore uno fra Saele e Messias, considerando quel ruolo copribile da CDK anche
Per me il mercato è bloccato da queste sostanzialmente 2 operazioni in uscita. Il Milan, per come la vedo io, non farà mai allenare fuori dalla lista Serie A e/o Champions giocatori a Milanello, anche per un discorso di gruppo oltre che di stipendi sprecati. Come mai non riusciamo a fare queste due operazioni in uscita?
Tra Inter e Chelsea c’è qualcosa di anomalo, ormai è palese. Lukaku strapagato e tornato a Milano dopo un anno in cambio di un ragazzino della primavera.
La penserei pure io così ma non avevano l’amico di Putin presidente la scorsa estate? Sono operazioni anomale solo quelle di quest’anno? A noi han fatto sudare già con l’amico di Putin, Giroud 1 milione dopo rinnovo automatico…
Onestamente non so, Adamos. Di sicuro è un fatto che preferiamo (o siamo costretti) a portare i giocatori a scadenza e che non amiamo finanziarci col player trading. Che sia una filosofia di gestione finanziaria nello sport tipicamente statunitense? Per quel che conosco la NBA, in effetti, è così: monte ingaggi sotto controllo, al massimo scambi di giocatori, ma mai vendita di giocatori. Poi se nel nostro caso si tratti di volontà o incapacità, vai a sapere.
Ciò che so è che il centrale difensivo e il centrocampista alla Kessiè ci servono e mi seccherebbe alquanto se non arrivassero. Però nel contempo so che la squadra è forte anche così e non starei a menarla tutto l’anno se non dovessero arrivare.
Non è che sono un cosiddetto tuttapposter, è che so accontentarmi. Specie se ripenso alla recentissima banter era.
Secondo me, semplicemente alcuni giocatori non hanno molto mercato, ad esempio Ballo-Touré (che può tranquillamente finire fuori lista in caso di arrivo di Diallo). Forse il prestito di Bakayoko può terminare in anticipo, ma la società fa anche valutazioni di tipo quantitativo secondo me, poiché credo che il budget per il nuovo centrocampista sia limitato e cedere Bakayoko senza avere nessun altro già in dirittura d’arrivo vuol dire essere troppo corti in mezzo. Certo, poi stiamo parlando dell’ultimo nelle gerarchie di Pioli e, pare, con un riscatto che scatta a 15 presenze stagionali, quindi in realtà sarebbe una perdita molto limitata.
Per Messias e Saelemaekers valgono discorsi simili, in più noi giochiamo con una fascia più sbilanciata rispetto all’altra. Se questa è una scelta voluta (e non presa per fare di necessità virtù), allora potrebbero anche esserci motivi tecnici dietro. Quindi, nomi da vendere non ce ne sono a mio avviso.
Credo che per il ruolo di centrocampista arriverà qualcuno (se arriverà, e non è detto) con un’operazione simile a quelle che abbiamo visto lo scorso anno a fine mercato con Florenzi e Messias: giocatore funzionale, magari in prestito con stipendio sostenibile e basso costo di riscatto, in cerca di lancio o rilancio a certi livelli.
Dovessimo fare bella figura in Europa arriveranno le offertone anche per i nostri giocatori.Ad ogni modo sono della stessa idea di Marcovan, la società sta operando in modo differente dal resto del mondo, ormai dovrebbe essere chiaro.
ho letto @Corrado e @Marcovan. E Vi ringrazio per le risposte.
Ovviamente, l’ho dimostrato a gennaio da ultimo, ero inviperito per il mancato difensore ma avevo promesso che dopo il 31 gennaio non avrei mai più toccato l’argomento e così è stato, il Milan ha avuto per fortuna ragione ed io torto. Quindi anche in questo caso se non dovesse arrivare proprio nessuno (per me la difesa è la priorità) farò i miei 2-3 commenti incazzati ma poi morta lì. La risposta la dà sempre il campo.
Ammetto che non conosco bene l’NBA ma è chiaro che a noi non interessa vendere. Per questo anche nei miei precedenti commenti avevo premesso “ammesso che noi abbiamo qualcuno in vendita”. Però mi sfugge che male ci sarebbe, viste le (poche) risorse a disposizione, cercare di piazzare Ballo Toure e Saele, per esempio, a 20-25 milioni complessivi, per avere più campo d’azione nel comprare nuovi giocatori. Se è una scelta non la trovo molto furba ad oggi 16 agosto 17 e 52. Anche mettere fuori lista Toure, certo che si può fare ma non la vedo una cosa da questo Milan. Ci è finito qualcuno lo scorso anno? Parlo di Serie A.
Bakayoko ex post è stato un errore, anche MMM possono sbagliare, nessuno è perfetto. Se mai dovesse rimanere Pioli dovrebbe pensare al 4-3-3, forse lì, forse, potrebbe riacquistare un senso. Col gioco visto contro l’Udinese un mediano così di posizione, non dico lento, dico di raggio d’azione limitato, non ha alcun senso.
Siamo forti? Siamo forti lo stesso? Io penso che siamo molto forti lo stesso ma io preferisco gli 1-0 ai 4-2, i 4-2 sono sempre un campanello d’allarme in Serie A, per lo Scudetto d’intende.
@Memento ma l’Inter dove ha fatto bella figura in Europa? e questa ultima Juve? Cioè Rabiot a 17 milioni di euro da dove viene fuori?
PS credimi non ce l’ho minimamente con Te, oggi sono nervoso per Casadei. Sono sempre la persona tendenzialmente più pacifica del Mondo.
Io ho l’impressione che:
A) il centrocampista non arriva:
il rinnovo di Pobega e la fiducia evidente che Pioli ha per Krunic sono segnali inequivocabili in questo senso
B) probabile arrivi un difensore:
è evidente che questo Kjaer non dia garanzie e Gabbia come prima riserva è un azzardo estremo, quindi una soluzione alla Florenzi potrebbe essere praticabile. A patto che non riprendano Acerbi, mi andrebbe bene tutto o quasi.
Ovviamente preferirei che la società colmasse questi due buchi immediatamente, firmando lauti assegni che portino in rossonero Fabinho e Van Dijk, ma ovviamente so che è impossibile, quindi mi accontenterò di quel che passa il convento: la rosa è competitiva e vanno recuperati un po’ di equilibri e giocatori, ma siamo lì.
@Adamos l’Inter ha il top intrallazzato manager of the world. La Juve ha un’aura da top team (noi no, per il momento) e può offrire alcuni giocatori che hanno “un nome” (sono straconvinto che in giro per l’Europa sia pieno di manager totalmente incapaci, gente coi portafogli pieni che acquista i giocatori in base al punteggio che gli assegna FIFA22).Oh, poi magari le offerte arrivano anche a noi ma non siamo interessati a vendere.
@Memento, sono d’accordo con te. Ci è bastata una mezza indisponibilità di Tonali per andare nel panico, e per fortuna che incontravamo l’Udinese. Non oso pensare a un intero campionato e CL senza un terzo titolare a centrocampo (adesso i titolari sono Benna e Sandrino) e senza un quarto titolare come Difensore Centrale. @Adamos8181, sulle cessioni la mia idea (supportata dai fatti) è che fare player trading non è un interesse della proprietà, la quale da priorità a stabilire entrate durature (marketing, sponsor, entrate da stadio, diritti TV) e tenere il costo totale della rosa sotto controllo piuttosto che vendere giocatori per comprarne altri. Per fare un esempio, mettiamo che arrivi un’offerta di 40-50 milioni di Bennacer, non aspettiamoci che quei 40-50 vengano spesi tutti sul mercato per altri giocatori, perché della plusvalenza se ne beneficherebbe in un solo esercizio mentre i giocatori arrivati peserebbero sui bilanci delle prossime stagioni. Sulla cessione di Casadei al Cielsi per 15+5, è chiaramente una cessione fuori parametro per un giocatore che non ha esordito neanche in serie A, che andrebbe posta sotto indagine in un mondo pulito ma che quasi sicuramente passerà come un miracolo di occhio di lince
“ Onestamente non so, Adamos. Di sicuro è un fatto che preferiamo (o siamo costretti) a portare i giocatori a scadenza e che non amiamo finanziarci col player trading” @marcovan ho fatto considerazioni simili nel mio commento sopra prima di leggere il tuo commento che condivido in toto
“ Ovviamente, l’ho dimostrato a gennaio da ultimo, ero inviperito per il mancato difensore ma avevo promesso che dopo il 31 gennaio non avrei mai più toccato l’argomento e così è stato, il Milan ha avuto per fortuna ragione ed io torto. Quindi anche in questo caso se non dovesse arrivare proprio nessuno (per me la difesa è la priorità) farò i miei 2-3 commenti incazzati ma poi morta lì. La risposta la dà sempre il campo.” @Adamos8181, ammiro la tua onestà intellettuale, resta il fatto che a Gennaio il mancato arrivo di un DC è stata una scommessa vinta su Kalulu, e questo non è detto che ci ricapiterà con Pobega a centrocampo in caso di mancato arrivo di un centrocampista, o con Gabbia in caso di mancato arrivo di un DC (Gabbia neanche come quinto)
Io credo che nei piani di Elliott il Milan debba essere amministrato come un asset di un fondo finanziario e non come una squadra di calcio. Questo è un bene dal lato economico (e mi sarei anche rotto i coglioni di fare il ragioniere) ma è deficitario dal lato sportivo. Lo ha detto Scaroni (non mio cuggino) che a bilancio avevano messo il quarto posto. Lo scudetto è solo un meraviglioso “incidente di percorso” ottenuto grazie all’operato della parte tecnica guidata da Paolo Maldini senza il quale oggi il Milan navigherebbe tranquillo tra il terzo ed il sesto posto (ma con i bilanci in ordine).
Adamos, ovviamente non mi addentro nelle mie riflessioni personali altrimenti passo per complottista (cosa che succede a sempre in altri posti, in passato). Ma mi sembra scontato che l’operazione su Casadei sia un ritorno di soldi “ripuliti” da Londra per favorire le casse dell’Inter. E anche Lukaku, già sapeva che dopo un anno sarebbe tornato all’Inter, per festeggiare la Seconda Stella appena vinta (ma ciò non è possibile, avendo vinto noi il DICIANNOVESIMO) o per vincere la Seconda Stella CON l’Inter (cosa purtroppo probabilissima). Ecco perché Lukaku si è risparmiato per un’intera stagione nel Chelsea. C’è sicuramente del marcio, ma tutti (milanisti compresi, perché siamo omertosi) fingiamo di non vedere.
Se la società ritiene che con la rosa attuale (mi riferisco ai costi non ai giocatori) la qualificazione Champions è possibile ovviamente non c’è bisogno di effettuare spese superflue.
Ricordiamoci che Marotta, quando era alla Juve, era quasi riuscito a farsi dare gratuitamente un Guarin ancora relativamente giovane e in ascesa, dall’Inter, in cambio di un Vucinic bollito, rotto e coi capelli grigi. Solo l’ira dei tifosi interisti bloccò lo scambio. Giusto per intenderci su cosa sia capace di fare Marotta con i suoi “intrallazzi”.
Nico la verità è che il marcio ce l’abbiamo già in casa nostra quindi prima di giudicare gli altri sarebbe meglio risolvere le nostre grane.
Non c’è bisogno che vi ricordi a chi Berlusconi ha “venduto” il Milan, come Elliott ne è venuto in possesso e come lo sta “vendendo” al cardinale.
Dico solo che il Chelsea NON riprende Bakayoko dal prestito, per risparmiare un anno di stipendio, ma prende Casadei (0 presenze tra i professionisti) a 15 M più 6 M di bonus, più lo stipendio ovviamente. Traete le vostre conclusioni.
Già traùte tutte le conclusioni, maestro, non ti preoccupare 🙂
Ultima cosa, la politica di un acquisto top (per le nostre possibilità) all’anno se non trattieni quelli fatti negli anni precedenti è una cagata pazzesca. A cosa serve svenarti per CDK a 35M se nello stesso tempo lasciano la squadra a zero due giocatori da 70M? È come cercare di riempire un secchio bucato con un cucchiaino da caffè.
prova prova
i voti alla partita con l’udinese, anche se in ritardo
Kalulu tre stelle
Bennacer tre stelle
Rebic tre stelle
Tomori un bidone
Krunic un bidone
Leao un bidone
Pioli pollice su
Come Adamos anch’io dalla fine dello scorso campionato ho scritto più volte che questo scudo va alla Juve.
Naturalmente felicissimo di essere smentito se dovessimo bissare, ma tradizionalmente è sempre stato un po’ complicato per noi ripeterci ed infatti è successo agli albori del calcio italiano 1906 e 1907 e poi la tripletta nei primi anni 90 che poteva benissimo essere una cinquina se non ci fosse stato lo sfortunato Mondiale USA 94 dal quale molti dei nostri tornarono spremuti.
Per quanto riguarda Casadei e Pinamonti mi ripeto, “Marotta-Mondolfo” è il nuovo Moggi e non è solo “bravura” la sua.
D’altro canto l’Inter ha una “tradizione” dalla quale da qualsiasi situazione “particolare” ne esce sempre “pulita”, a partire dal campionato 1922, passando per gli anni di Herrera, i passaporti e la ciliegina “calciopoli 2006”. Ma se senti quelle merde dei loro tifosi ti fracassano i marroni con “mai stati in B”, “triplete”, “noi siamo puliti” ecc. Sommando la società e il loro “occhio di falco” ecco che il risultato fa impallidire anche la peggior Juventus…
Per quanto riguarda noi, da vendere per ricavarci qualcosa (non i 20 mln. di Casadei ndr) avremmo Saelemaekers o Messias se arrivasse Ziyech, ma vendere gli ultimi giorni di mercato è sempre complicato e si finirebbe per “svendere” più che “vendere”.
Una cosa non mi è chiara degli obiettivi di mercato: è obbligatorio, per di tat dirigenziale del Milan, che abbiano cittadinanza belga o francese? Perché così sembra. Non esistono giovani difensori centrali e mediani che non siano cittadini francesi o belgi?
Atalanta-Milan arbitrata da Maresca. Mi mancavano, i cartellini ai nostri sparati a kazzo (ammonito se esulti avvicinandoti alla curva, ammonito se inciampi, ammonito se batti la rimessa laterale troppo lento o troppo veloce, espulso se dici “mi sembra strano eh”, e tanto altro).
Probabilmente non è obbligatorio, ma è evidente che lo staff di Moncada i maggiori agganci li ha in quell’area. Bisogna però tenere presente che il vivaio franco-belga è molto ricco da qualche anno a questa parte. Il Brasile ultimamente sforna poco e quel poco si perde nel giro di qualche anno (Pato mi ha segnato profondamente e parlo da tifoso ferito, ma comunque si tratta di un vivaio un po’ in declino), l’Italia ancora meno e comunque i club della penisola continuano a sparare cifre assurde per i cani che producono. Voglio dire, sempre meglio avere agganci e fossilizzarsi nel vivaio numero uno piuttosto che in quello che so, turco, greco o asiatico.
Vero Marcovan, anche io penso che sia una bella soluzione attingere da Ligue 1 e campionato belga, considerando che ormai i vivai italiani sono miscugli di ragazzi scarsi, pippette, raccomandati, trapper, scugnizzi che entrano ed escono dal riformatorio, scugnizzi che vanno nei vivai perché i genitori stanno ai domiciliari, gentaglia varia, oppure, al contrario, figli di papino che si fanno la trafila nelle giovanili togliendo posto ad altri e poi si iscrivono alla Bocconi, alla Cattolica o alla Sapienza e mollano il calcio. E anche in altre nazioni è così, purtroppo. Però, se anche da Ligue 1 e Campionato Belga cominciano a sparare i numeri e un vice-Kalulu dobbiamo pagarlo 25 M, meglio guardare anche nell’ex-Jugoslavia, in Scandinavia e, perché no, in Sud America (dove molti hanno bisnonni italiani).
Ho potuto leggere le Vs. risposte solo ora purtroppo, non ho nulla da ribattere nel senso che sono tutte osservazioni fondate ed interessanti. Ed è anche vero, come dice @Stefano72 che il non acquisto di un difensore centrale a gennaio è stata più un’imposizione della proprietà che una vera scelta della dirigenza, credo Maldini ne abbia parlato proprio nella famosa intervista di fine maggio.
Vediamo cosa succede, ormai manca poco. Siamo in trattativa per Onyedika (spero si scriva così) che io non ho mai visto giocare. La trattativa è confermata da Di Marzio e abbiamo offerto circa la metà di quanto richiesto. E’ un under 22 quindi bypasserebbe il problema-liste.
A quel punto l’uscita di Bakayoko sarebbe utile per un difensore centrale come Diallo, cioè non under 22, non vivaio Italia e non vivaio Milan. Anche su Diallo più fonti confermano che siamo in trattativa. Qui il nodo sarebbe l’ingaggio di Diallo se ho letto bene.
Su altre presunte trattative spacciate dai tabloid inglesi non faccio affidamento (Pulisic, Ziyech). Per me le nostre due trattative attualmente sono Diallo e Onyedika. E trovare un posto a Bakayoko.
Sugli arbitri per Atalanta-Milan non voglio fare il piangina ma Maresca io lo detesto proprio e per me ci ha arbitrato palesemente contro più volte, più volte. Atalanta-Milan sarà durissima a mio avviso. Maresca sarà un fattore ulteriore. Inoltre se dovesse andare male e non dovessimo ancora aver fatto acquisti molti tifosi esploderanno.
@Nico sugli acquisti in Francia-Belgio la penso come Marcovan sostanzialmente.
Io vorrei davvero molto più giovani italiani, non assolutamente per questioni patriotiche o altro eh, sia chiaro, però mi piacerebbe che il Milan come squadra italiana avesse anche più italiani in rosa. Però guarda il Sassuolo, non ti puoi nemmeno avvicinare che ti sparano 40 milioni di euro.
Poi trovi il Tommaso Mancini della situazione ed il padre, così ho letto, vuole garanzie che il figlio (17enne) non giochi solo in Primavera dato che vanta presenze in Serie B.
E’ impossibile.
Gli inglesi? Quello dell’Aston Villa preso dal Chelsea quasi allo stesso prezzo di CDK che prende Casadei per 21 milioni di euro (bonus inclusi).
Sta diventando davvero davvero difficile.
Maresca è questoqui.
Non per mettere le mani avanti ovviamente o fare il piangina ma Maresca contro di noi è quello lì.
Maresca mi rimase impresso in un Milan-Crotone 1-0, dimenticato da molti perché poi Maresca ne fece altre più vistose. Lì però fu proprio in malafede. I calabresi picchiavano come fabbri e lui non ammonì nessuno. Annulló il raddoppio a Kessie per un fallo di mano dubbio, poi Annulló il raddoppio a Kalinic per un fallo completamente inesistente, senza andare al VAR. Partita con pochissime pause. All’89esimo avevamo esaurito i cambi e ne avevamo due che zoppicavano per le botte: 7 minuti di recupero. Al novantasettesimo scaduto, ripartenza del Crotone, non fischió la fine e il Crotone si mise a cercare spiragli nella nostra metà campo. Si giocó tipo fino al 99esimo. Vincemmo ugualmente, ma mai vista una malafede simile.
Anche un Bologna-Milan 0-0, con Maresca, fu allucinante. Avevamo Kessie diffidato e Biglia rotto. Per tutta la partita, lui e Bakayoko furono attentissimi a non commettere falli. Ultimo quarto d’ora, contrasto non falloso a metà campo, giallo a Bakayoko inspiegabile. Azione successiva, falletto di Bakayoko, altro giallo, quindi rosso e squalifica. In 10 contro 11, il Bologna riparte, contrasto veniale di Kessie, giallo, squalificato. Roba da film complottista. Giocammo quella dopo (e perdemmo) con Calhanoglu, Bonaventura e Calabria come 3 mediani. Arrivammo quinti a 1 punto da terza e quarta.
Credo che per finire in lista B il giocatore debba essere stato tesserato per almeno due anni col club.
Il fallo di Kolarov su Suso non sanzionato fu una roba orrenda. Mi innervosisco ogni volta che lo rivedo.
@Corrado mi spieghi meglio? Ci tengo ad essere informato su questo discorso delle liste di cui ho letto solo un articolo e velocemente. Ti ringrazio in anticipo. 🙂
@Marcovan Tu sai quanto io sono stato cauto sugli arbitri. Tu sai quanto io ho cercato in tutti i modi di saltarli, dopo Calciopoli, sperando non fossero più il “giocatore” inaspettato in campo. Però tu vedi quelle cose o quelle che @Nico pure ha citato e ti chiedi: è possibile? Se fosse incapacità chi di dovere lo avrebbe già rimandato dove arbitravo io in Regione, invece te lo ritrovi ancora lì …
@Adamos faccio riferimento alle regole per le liste UEFA. Per finire in lista B nelle competizioni 2022/23 bisogna essere nati il o dopo il 1° gennaio 2001 e:
– essere stato nel club per almeno due anni consecutivi (non in prestito altrove) a partire dal 15° compleanno, oppure
– essere stato nel club per almeno tre anni consecutivi (di cui massimo uno in prestito in un club della stessa federazione) a partire dal 15° compleanno, oppure
– essere stato nel club nei due anni precedenti (non in prestito altrove) se il giocatore ha compiuto 16 anni.
Link al regolamento.
Quindi praticamente qualsiasi giocatore giovane appena acquistato dall’estero finisce comunque in lista A.
Tranquilli ragazzi, anche sabato contro l’Udinese Marinelli non piaceva ecc. alla fine ci ha dato un rigore che se ci avesse fischiato contro staremmo ancora a maledirlo (anche se poi rivedendo a freddo l’azione ci stava tutto ndr).
Spero succeda ugualmente con Maresca, non possiamo ogni settimana fare le pulci all’arbitro e fare i piagnoni a priori.
Lo scorso anno ad esempio a Roma ci diede un rigore su Ibra che se avesse voluto poteva anche non darlo. Espulse Theo per doppia ammonizione, ma fu una decisone giusta.
Detto questo magari domenica tornerà il Maresca Killer rossonero e quindi sarò il primo a mandarlo a fanculo!
Avevo dimenticato, Marcovan, un particolare non indifferente: il fallo Kolarov-Suso non dato (Roma-Milan 1-1) è della stessa stagione di Bologna-Milan 0-0 con Maresca che vi squalificó il centrocampo prima di Milan-Fiorentina 0-1. Quindi Maresca, considerandolo comunque ininfluente sullo 0-0 a Bologna (ma in 11 fino alla fine, chissà), ci costó almeno 5 punti. Avremmo giocato la Champions 2019-2020.
Giusta proprio no. O meglio, lo fu l’espulsione, ma l’azione che costrinse Theo al fallo era viziata da un fallo nettissimo da dietro su Krunic, inspiegabilmente non rilevato.
Sul resto potrei concordare, il rigore su Ibra del raddoppio avrebbe anche potuto non darlo (nel caso mi sarei incazzato, ma non era un rigore clamoroso).
@Corrado, penso che @Adamos si riferisca alle liste per la serie A, per gli U22 c’è solo vincolo anagrafico e non di appartenenza al club per un tot di anni “ Rispetto a quelli dell’elenco dei 25 calciatori è consentito alle società di Serie A l’utilizzo aggiuntivo, di calciatori, tesserati sia a titolo definitivo sia temporaneo, che alla data del 31 dicembre della stagione sportiva precedente non abbiano già compiuto il 22esimo anno di età, “ calciatori under 22 ””. Per intenderci, ci rientrano Kalulu, Adli e CDK
“ Spero succeda ugualmente con Maresca, non possiamo ogni settimana fare le pulci all’arbitro e fare i piagnoni a priori. Lo scorso anno ad esempio a Roma ci diede un rigore su Ibra che se avesse voluto poteva anche non darlo. Espulse Theo per doppia ammonizione, ma fu una decisone giusta.” @zullida, sull’espulsione di Theo come ricordato da marcovan c’era prima un fallo di Krunic, ma in generale concordo con te, se vogliamo c’era anche un fallo al limite di Kjær in area su Pellegrini allo scadere che se fosse stato in malafede avrebbe fischiato rigore (sarebbe stato pareggio). Il problema di fondo è l’incompetenza e la mancanza di carattere e spessore, Maresca è un ciuccio, oltre che una merda (si beve già dalla faccia)
“ sull’espulsione di Theo come ricordato da marcovan c’era prima un fallo di Krunic” Su Krunic, volevo dire
Si in effetti fu così. Oh d’altronde ho una certa età non posso ricordarmi proprio tutto tutto… 😉
Il Napoli si assicura Ndombele prima ancora di vedere Ruiz, pensa un po’ che stronzi
Auguri Gianni!
Era il nostro futuro quando ho iniziato a tifare Milan (oggi sbaviamo dietro un De Ketelaere qualunque).
Auguri al Capitano. Il mio primo dei tre grandi. Alcuni altri sono stati, secondo la mia percezione, capitani meritevoli di rispetto (Ambro su tutti per distacco, ma anche Romagnoli in un certo qual modo), ma meno importanti. Collovati fortissimo ma il più deludente, Bonucci il più vergognoso, Montolivo il più scarso.
Oltre al mio primo capitano, tanti auguri anche al suo “gemello” Roberto Rosato, che purtroppo ci ha lasciato se non erro nel 2010.Come ha scritto stamattina il nostro Sertac, solo in Italia poteva accadere che il miglior giocatore restasse 94 minuti fuori ad una finale mondiale. Non sarebbe cambiato nulla ai fini del risultato, ma l’accoglienza che ricevettero a Roma quando tornarono sarebbe stata certamente migliore. Anzi furono proprio contestati, i dirigenti ndr, per questo motivo. A distanza di oltre 50 anni ricordo ancora un cartello con la scritta “W Rivera, Mandelli in galera”.