Ed eccoci all’inizio della nuova stagione 2022/2023 che ci vede con lo scudetto cucito sul petto. Uno scudetto meraviglioso conquistato, a mio parere ma non solo mio, dopo la vittoria del Derby con la “girata” di Oliviero e una continuità di rendimento sul piano dei risultati e del gioco, soprattutto, che ci ha lanciati verso il prestigioso traguardo.
E’ chiaro che parlare oggi di squadre, tattiche, rapporti di forza, confronti e quant’altro diventa impossibile, dato che il mercato è ancora aperto e molti colpi andranno a concludersi verso fine mese.
Per questo può diventare interessante analizzare i fattori complementari alle partite.
Inizierei dai pronostici: per la maggior parte dei media e degli addetti ai lavori, siamo dati per secondi. La quasi totalità di chi parla a vario titolo di calcio mette i prescritti in vantaggio per lo scudetto della stella. E finora, pure nel nostro “mettiamoci la faccia”, la maggioranza la pensa in quel modo.
Ho letto che qualcuno ha pure creato un algoritmo che ha sancito lo scudetto ai prescritti con noi a un paio di punti da loro. Per non parlare dei vari Sconcertini, Padovani, Cerrutini e compagnia cantante, ma qui sfociamo nel Cabaret preterinzionale.
Io penso invece che i favoriti siamo noi. Non è un eccesso di euforia, di ottimismo o di entusiasmo, lo dico per ciò che vedo fare a questa Squadra. Perché stiamo parlando di una Squadra che gioca da Squadra, in maniera intelligente e con diverse opzioni di gioco, che segue il proprio allenatore e continua a dimostrare di essere un gruppo compatto.
Poi ci sono gli arbitri ed il VAR: qui purtroppo non c’è molto da dire o fare. Sembra che lo stato confusionale sul fuorigioco, sulle varie interpretazioni, su ciò che realmente vedono gli arbitri e ciò che non vogliono vedere, sulle simpatie e antipatie verso dirigenti o squadre, sulle amicizie e sulle influenze che non ci sono date di conoscere ma che si suppone esistano e siano ben radicate, ebbene sembra che tutto ciò non abbia subìto alcun upgrade migliorativo.
Se tutto resta come lo scorso anno ci sarà da mangiare rabbia e da temere di brutto in qualcosa di penalizzante. Non è piangere prima ma, realisticamente, nulla mi pare sia stato annunciato come migliorativo rispetto al passato. Dobbiamo solo sperare di vincere sempre con almeno due reti scarto per evitare spiacevoli sorprese ma sappiamo che non sarà possibile. Sperém.
Infine i tifosi: sono sicuro che quest’anno San Siro sarà ancora una volta determinante. Siamo carichi a palla, lo dimostra il pienone di stasera per l’inaugurazione del Campionato. Non è solo perché siamo in periodo di ferie, c’è voglia di vittorie e c’è voglia di rialzare la testa con lo sguardo fiero di chi onora la maglia e la Storia del Milan.
Sarà bello ritrovarsi a cantare insieme e ad agitare le sciarpe verso il cielo. Sarà bello perché noi siamo il Milan, Campione d’Italia 2021/22, e perché vogliamo con tutte le forze la nostra seconda stella.
Buon Campionato!
IL PROGRAMMA DELLA 1a GIORNATA
Sabato 13 agosto 2022
ore 18:30 – Milan – Udinese
ore 18:30 – Sampdoria – Atalanta
ore 20:45 – Lecce – Inter
ore 20:45 – Monza – Torino
Domenica 14 agosto 2022
ore 18:30 – Fiorentina – Cremonese
ore 18:30 – Lazio – Bologna
ore 20:45 – Salernitana – Roma
ore 20:45 – Spezia – Empoli
Lunedì 15 agosto 2022
ore 18:30 – Verona – Napoli
ore 20:45 – Juventus – Sassuolo
52 commenti su “Serie A 2022/23 – 1a giornata”
I commenti sono chiusi.
Udinese con noi pare sempre una squadra di Premier League, tutti degli armadi cazzutissimi.
Per l’Atalanta è evidente che il recupero di Tonali sarebbe fondamentale ma non voglio ASSOLUTAMENTE rischiarlo. Piuttosto mettiamoci a tre a centrocampo con Pobega e Krunic insieme a Bennacer. Però qualcosa va modificato, per tenere conto dello stato di forma ancora non ottimale di tutta la squadra, ma sono sicuro che Pioli già lo sa ben meglio di me e sa che correttivi apportare.
Ma Theo Hernandez cosa ha fatto quest’estate? Allenamento intenso tutti i giorni? Pure il telecronista tedesco era impressionato. E’ in una condizione fisica straripante.
Assurdo, quanto mi stanno sui c, loro e lo Spezia.